Lente di ingrandimento

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi alla conclusione del Mondiale Elite Maschile 2021

 "Dopo aver infranto il risultato negativo dei Giochi olimpici di Rio 2016 – con la storica medaglia di Bronzo di Irma Testa – è la volta dei Campionati mondiali assoluti maschili.
  A ben otto anni dall’ultima medaglia conquistata, il pugilato italiano è tornato ai vertici del panorama internazionale, vincendo due medaglie, un argento ed un bronzo, con i pugili Abbes Mouhiidine (92 kg.) e Salvatore Cavallaro (75 kg.).
  Il pugilato Pro non stato da meno. Il Titolo Europeo di Matteo Signani – conquistato a Roma in un evento celebrato nella splendida cornice del Palazzo dello Sport dell’Eur – ed alcuni degli ultimi Titoli italiani sono testimonianza di un movimento che lentamente sta tornando a crescere anche in termini di qualità.
  In tutto l’arco dell’anno, il movimento pugilistico italiano ha mostrato una straordinaria vitalità e dei segni di ripresa molto incoraggianti. Dal mese marzo u.s. ad oggi, sono ben 32 le medaglie (5 Ori, 4 Argenti e 23 Bronzi) conquistate dagli Azzurri nei vari Campionati europei e mondiali, maschili e femminili, di categoria ed assoluti. 
  Risveglio e vitalità testimoniati anche dallo storico record di società affiliate (1.000) e di tesserati - che hanno ormai abbondantemente oltrepassato la soglia delle 50.000 unità complessive - dalla folta partecipazione di giovani atleti ai Campionati italiani e dallo stupefacente incremento dell’attività pugilistica ordinaria che ha raggiunto numeri mai visti in precedenza (circa 8.000 match dall’inizio dell’anno ed oltre 1.300 eventi, Aob e Pro, organizzati).
  Qualcosa sta cambiando e forse qualcosa è già cambiato.
  Certamente stanno influendo i forti ed innovativi interventi effettuati – dal sottoscritto e dal Consiglio federale - nell’organizzazione delle Rappresentative Azzurre che hanno reso l’ambiente della Nazionale più tranquillo e sicuramente più efficiente e funzionale nei processi gestionali.
  La politica di ricerca del talento, con l’introduzione delle nuove formule organizzative dei Campionati italiani, ed i poderosi sostegni contribuitivi forniti alle società affiliate hanno reso certamente più dinamica l’attività pugilistica e la sua promozione sul territorio.
  Adesso però è necessario predicare umiltà e tenere ben saldi i piedi a terra poiché se la direzione intrapresa verso la rinascita del pugilato, sembra essere quella giusta di certo la strada è ancora in salita ed irta di difficoltà.
  Non possiamo e non dobbiamo dimenticarci che l’obiettivo non è quello di raggiungere episodici e sporadici risultati ma di riportare stabilmente la nobile arte italiana ai vertici del panorama internazionale Aob e Pro.
  L’obiettivo ambizioso è creare un sistema vincente che sforni, con regolari cadenze periodiche, giovani talenti proiettati a divenire, nel prossimo futuro, affermati campioni la cui immagine riempia nuovamente palestre e palazzetti italiani come fu nei passati anni.
  Per il conseguimento di tale obiettivo, la Federazione avrà bisogno dei suoi alleati più preziosi: società e tecnici la vera spina dorsale del movimento pugilistico italiano. I laboratori artigianali dove si fonde il metallo aureo che splende sul ring: i pugili.
Colgo l'occasione per ringraziare il Presidente del Comitato regionale lombardo - l'amico Massimo Bugada - per aver accettato l'impegno di organizzare i Campionati europei junior che dovrebbero svolgersi, proprio in Lombardia, nel prossimo mese di luglio.
  Sono fiducioso ed ottimista. Non più distratto da menestrelli e pifferai, il grande popolo del pugilato è finalmente coeso verso un unico traguardo: vincere, uniti, le sfide del futuro.
  Lavorare sui giovani, questo sarà il nostro mantra perché la forza di un albero non è nella chioma di arbusti ma nella sua radice."

il Punto del Presidente FPI: Campionati italiani Schoolboy e Junior. Un successo straordinario.

 il Punto del Presidente FPI 

Campionati italiani Schoolboy e Junior. Un successo straordinario.

Devo ringraziare le società, i tecnici e gli atleti che hanno reso straordinari i Campionati italiani schoolboys e junior. La nuova formula organizzativa, adottata dal sottoscritto e dal Consiglio federale, ha reso più avvincenti e competitive le fasi finali del predetto Campionato.

Ben 285 giovani atleti, tra schoolboys e junior, si sono confrontati nelle fasi eliminatorie di Montesilvano e ben 114 hanno gareggiato nelle semifinali e finali svoltisi in Piemonte.

Numeri mai registrati nel passato e che testimoniano la forte adesione di società e tecnici, al progetto federale di ricerca e crescita del talento. Progetto che dovrà essere la base per il futuro rilancio del pugilato italiano.

In tal senso, la Federazione ha investito, nel corrente anno, per lo svolgimento dei tornei e Campionati italiani, oltre 700.000,00 euro, garantendo, come negli anni passati, la gratuità di vitto, alloggio e viaggio a tutti i partecipanti.

Adesso aspettiamo il torneo di qualificazione youth ed elite che si svolgerà a Roma nel fine settimana, e che preannuncia un'altra straordinaria partecipazione dei nostri affiliati e tesserati.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

Incontro tra il Presidente FPI D'Ambrosi e il CR FPI Veneto

La Federazione abbraccia il Veneto.

Incontro quest'oggi tra il Presidente FPI, Flavio D'Ambrosi, e i Componenti del Comitato Regionale FPI Veneto, guidati dalla Pres. Patrizia Guidi.

Di seguito il resoconto del Meeting, postato dal Presidente D'Ambrosi sulla sua pagina FB.

Nella giornata odierna ho incontrato, con immenso piacere, il Presidente del C.R. Veneto, Patrizia Guidi, ed i componenti del Comitato.

Svoltosi in un clima di estrema cordialità, l'incontro ha registrato piena unità di intenti circa gli obiettivi da perseguire sia a livello regionale che nazionale.

Anche sulle modalità e sulle iniziative, utili proprio al raggiungimento dei citati obiettivi, il sottoscritto ha potuto apprezzare la piena convergenza dell'intero Comitato Veneto.

In tale ottica, il sottoscritto ed il Comitato regionale hanno condiviso, altresì, la volontà di tracciare un percorso che porti ad una piena unità e soddisfazione di tutte le società venete.

Dopo l'incontro con il Comitato, sarà la volta delle società pugilistiche venete che lo scrivente incontrerà, nel mese di gennaio p.v., insieme al Presidente Guidi ed ai componenti del Comitato regionale.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: LA RICERCA DEL TALENTO. ONDATA DI GIOVANI ALLE FINALI DEI CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOYS E JUNIOR

LA RICERCA DEL TALENTO. ONDATA DI GIOVANI ALLE FINALI DEI CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOYS E JUNIOR

 

            Da tempo è divenuto un mantra che deve sempre più consolidarsi nella politica di sviluppo e promozione del pugilato di alto livello. La ricerca del talento è alla base della rinascita e del futuro del nostro movimento.

            In quest’ottica, Federazione, Comitati regionali e società affiliate stanno viaggiando all’unisono e lo si vede nella straordinaria partecipazione di giovani atleti che hanno inondato le fasi finali dei Campionati italiani schoolboys e junior.

Partiti nella giornata del 7 ottobre, i predetti Campionati italiani hanno registrato un’affluenza record: ben 285 giovani pugili che si contenderanno il Titolo italiano.

Ciò è ovviamente frutto della nuova formula organizzativa dei Campionati italiani che da questo mese e fino alla fine di dicembre p.v., porterà a combattere oltre 1.400 giovani a cui vanno sommati i circa 300 pugiliche si sono già sfidati nei precedenti Torneo Mura, Campionati italiani donne (schoolgirl, junior e youth) e Campionati italiani under 22.

            L’organizzazione scaturita della nuova formula dei Campionati italiani, ha richiesto un investimento ingente da parte della Federazione (circa 800.000,00 euro se si considerano i tre eventi nazionali già conclusi). Come nei precedenti anni, la FPI sta assicurando, infatti, la gratuità del vitto, dell’alloggio e delle spese di viaggio agli atleti ed ai tecnici (unica Federazione nel panorama sportivo nazionale).

            Tuttavia, siamo sicuri che tale investimento porterà all’individuazione e alla crescita di nuovi giovani talenti - forgiati e temprati dai nostri validi tecnici - che saranno il futuro della nobile arte italiana. 

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Punto del Presidente D’Ambrosi: Quadrimestre Record per il Pugilato Italiano

Quadrimestre da record per il pugilato italiano. 


Mentre la Federazione si appresta a raggiungere la quota record di 1.000 società affiliate e veleggia verso i 50.000 tesserati complessivi, sono iniziate in pompa magna le fasi regionali dei Campionati italiani schoolboys/junior che, da quanto mi comunicano i Comitati regionali, registrano complessivamente a livello nazionale centinaia di giovani partecipanti. 
Non è da meno l'attività ordinaria che - dal mese di marzo u.s. - ha registrato un'impennata travolgente sia in termini di match aob che pro.
Grazie alla fortemente voluta riforma dei Campionati italiani,  assoluti e di categoria, per il 2021 assisteremo a delle fasi finali che vedranno la partecipazione di circa 1.400 pugili di tutte le qualifiche (schoolboys,  junior,  youth ed elite). 
Con questa rivoluzionaria riforma - per la quale la Federazione ha investito per quest’anno circa 600.000,00 euro - finalmente i Campionati italiani torneranno ad essere l'epicentro dell'attività pugilistica, strumento di ricerca del talento nonché punto di riferimento per le selezioni degli atleti Azzurri.
Parimenti, sta ripartendo l'attività giovanile che in poco più di un mese ha registrato un incremento di tesseramenti di circa 700 piccoli atleti, nella fascia d'età 5/12 anni, anche grazie all'azzeramento dei costi del tesseramento da parte del Consiglio federale. 

La competente commissione giovanile ha pianificato, in accordo con i Comitati regionali, l'attività dei criterium territoriali e le successive fasi finali nazionali,  Torneo e Coppa Italia, che dovrebbero avere il loro epilogo nel mese di gennaio 2022.

Continua senza soste anche l'attività Pro e nei prossimi mesi accanto ai Campionati italiani, potremmo gustare diversi titoli internazionali tra cui forse due Campionati europei. Peraltro, l'attività Pro sta progressivamente aumentando in virtù di un'esplosione delle riunioni miste che stanno beneficiando dei contributi - stanziati nel bilancio 2021 dalla FPI per tale attività - pari complessivamente a circa euro 350.000,00.
Giungono notizie positive anche dalle squadre Azzurre. Negli eventi elite internazionali in corso di svolgimento, gli atleti Azzurri stanno offrendo ottime prestazioni. A breve, la Nazionale sarà impegnata in un difficile banco di prova: i Campionati europei youth ed i Campionati mondiali elite. Non sarà facile ma sono fiducioso sull'impegno e le prestazioni degli atleti.
Il quadro roseo è certamente frutto della piena sinergia tra la Federazione, le società affiliate ed i tecnici che stanno compiendo uno sforzo eccezionale nella produzione e nella promozione di pugilato aob e pro.
Per tale motivo, sarà assolutamente necessario che il sottoscritto e la squadra di Consiglieri federali riescano ad individuare - nella prossima redazione del bilancio preventivo 2022 - adeguati sostegni economici per i principali artefici dei successi del movimento pugilistico nazionale: società, tecnici ed atleti.
Siamo ancora lontani dal tetto del palazzo pugilato - ove si dovrà tornare per dare lustro e dignitá all'immensa tradizione pugilistica italiana  - ma le fondamenta sono in progressiva e continua evoluzione. 
Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 3/9/2021

SENZA SOSTE

Si è celebrato oggi il Consiglio federale post Giochi olimpici. All’apertura del Consiglio, il sottoscritto si è complimentato con la medagliata Irma Testa, le sue colleghe - che hanno regalato, pur senza podio, prestazioni esaltanti – ed i tecnici della Rappresentativa Azzurra.

I ringraziamenti del sottoscritto sono stati estesi anche a tutto il movimento della nobile arte italiana che, da qualche anno, sta credendo ed investendo nel pugilato femminile.

Dopo la breve pausa estiva ed in attesa dei prossimi Campionati italiani, il sottoscritto e la squadra di governo hanno voluto riprendere - con forza e determinazione - l’opera di promozione e sostegno al pugilato italiano, adottando i seguenti provvedimenti:

  1. Conferma del 50% di sconto sui tesseramenti amatoriali che saranno effettuati dal mese di settembre fino alla fine del corrente anno. Ciascun tesseramento costerà euro 2,50;
  2. I tesseramenti giovanili (dai 6 ai 12 anni) – effettuati dal mese di settembre fino alla fine del corrente anno – saranno gratuiti;
  3. Per riavviare l’attività giovanile e attivare il nuovo modello di competizione “Sparring io”, è stato deciso di organizzare delle competizioni nazionali giovanili, nell’ambito delle finali dei Campionati italiani, che saranno preceduti da eliminatorie regionali;
  4. Individuate le strutture sportive, indicati da alcuni Comitati regionali, all’interno della quali si potranno svolgere, nell’ambito del progetto "Nazionale itinerante", collegiali gestiti dai tecnici delle Squadre Azzurre. I collegiali saranno rivolti alla ricerca di giovani talenti e conseguentemente all’avvio degli stessi all’interno delle Rappresentative Azzurre;
  5. Aggiudicazione delle eliminatorie delle fasi finali dei Campionati italiani di categoria (schoolboys, junior). Rammento che, con la nuova formula organizzativa, le fasi di tutti i Campionati italiani vedranno la partecipazione di oltre 1.300 giovani e oltre 700 giovani nelle fasi regionali;
  6. Il Consiglio Federale ha deciso di redigere il calendario degli eventi nazionali del 2022, entro il 30 novembre 2021. Questo darà la possibilità alle società di poter valutare, in tempi congrui, la possibilità di organizzare gli stessi eventi;
  7. Definito l’assetto organizzativo dello Staff Tecnico Azzurro che sarà composto da Direttore sportivo, Direttore Tecnico, 6 tecnici responsabili delle squadre azzurre di categoria, tra i 10 ed i 15 collaboratori tecnici (convocati in maniera fissa ed a rotazione), 2 preparatori atletici, 1 nutrizionista, 1 fisioterapista e due medici. Tale assetto organizzativo è indirizzato a rendere efficiente la gestione del Team Azzurro che dovrà essere supportato per il raggiungimento dell’alto livello e per la crescita dei giovani talenti;
  8. Acquisizione dello Sponsor Tecnico Adidas- Jute sport e del Fornitore Ufficiale per gli ntegratori WhySport-Biovita;
  9. Organizzazione del Seminario nazionale aperto ai tecnici sportivi. Iniziativa che si colloca nel progetto di implementazione della formazione fornita dalla Federazione;
  10. Organizzazione di match di semifinale Pro finalizzati all’individuazione di sfidanti al Titolo italiano.    

IL PRESIDENTE FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

l'11 Settembre da Pompei (NA) il via agli incontri del Presidente FPI d'Ambrosi con tutti i CR FPI d'Italia

L'11 settembre a Pompei (NA, presso le strutture dell'Hotel Vittoria, avrà luogo la prima tappa del Tour "Pugilato & Territorio - Incontro con il Presidente della FPI" che portareà il Presidnete D'Ambrosi a incontrarsi con società, tecnici e Componenti dei CR FPI di tutta Italia.

"A settembre inizia - queste le parole del Presidente FPI D'ambrosi - il mio tour in tutte le Regioni d'Italia per incontrare società, tecnici e componenti dei Comitati regionali. La prima Regione sarà la Campania poi a seguire tutte le altre. Come nel precedente quadriennio, illustrerò programmi, interventi ed iniziative intrapresi per promuovere ed incrementare la qualità del movimento pugilistico nazionale. Ovviamente sarò a disposizione delle società per rispondere a tutti i quesiti e fornire i giusti chiarimenti."

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: Le medaglie presenti non bastano. Il futuro del pugilato italiano passa attraverso la capacità di far crescere i vivai giovanili e di creare la giusta osmosi tra Aob e Pro.

Le medaglie presenti non bastano. Il futuro del pugilato italiano passa attraverso la capacità di far crescere i vivai giovanili e di creare la giusta osmosi tra Aob e Pro.

Con i 6 bronzi dei recenti "Campionati europei" schoolboys/schoolgirl, sono 26 le medaglie ottenute - dal mese di marzo u.s. - nelle competizioni internazionali (Campionati europei e mondiali di categoria).
Le medaglie sono un buon viatico e testimoniano l'ottimo lavoro dei tecnici di società - nella crescita dei giovani talenti  - e dei componenti dello staff Azzurro. 
Peraltro, non dobbiamo dimenticare che - a prescindere dalla medaglia olimpica di Irma Testa - il movimento pugilistico Azzurro è ancora lontano da quella posizione di alto livello che meriterebbe in relazione alla sua gloriosa storia. 
Tanto che i Campionati mondiali elite - che si svolgeranno a fine anno - rappresenteranno impresa non facile, considerando che nella Nazionale maschile il primo timido tentativo di ricambio del parco atleti è cominciato dal 2017 e che il 2020 è stato praticamente un anno perso a causa del Covid.
Per superare tale criticità, la Federazione ha già stanziato - in continuità con il quadriennio passato - oltre 1.300.000,00 euro (per l'attività ordinaria e nazionale), concentrando le risorse soprattutto sulle qualifiche schoolboys, junior e youth.
Dal mese di settembre p.v., avremo anche il definitivo assetto delle Squadre Azzurre, basato su un'organizzazione piramidale - per quanto concerne le responsabilità - ed orizzontale relativamente alla distribuzione delle funzioni e competenze. 
Per le squadre Azzurre di categoria sono stati scelti dei tecnici con spiccate attitudini all'insegnamento delle abilità tecnico tattiche di base, e con la capacità di lavorare in stretta sinergia con i tecnici delle società. In altre parole, in questa fase della carriera i giovani atleti dovranno apprendere i fondamentali del pugilato - quelli che la tradizione ci ha tramandato - e si dovrà, nei limiti del possibile, rendere omogeneo l'insegnamento e la preparazione tra società e Squadre Azzurre. 
Diverso il discorso per le squadre elite per le quali è fondamentale la figura di un tecnico che sappia gestire psicologicamente gli atleti, supportandoli nei momenti di maggiore pressione come quelli di avvicinamento all'evento sportivo, e nello stesso momento adotti un metodo rigorosamente scientifico per lo sviluppo delle capacità condizionali. Insomma, un tecnico che abbia maturato la giusta esperienza internazionale ed il giusto equilibrio nella gestione delle risorse umane e che sappia costruire allenamenti diversificati come "abiti su misura" per l'atleta.
Ovviamente sarà fondamentale - come sempre - il lavoro certosino delle nostre società e dei nostri tecnici che, sono certo, sapranno individuare e crescere i giovani talenti. Non è retorica se affermo, e ormai lo faccio da tempo, che i successi del nostro movimento pugilistico italiano passano inevitabilmente attraverso l'impegno quotidiano della preziosa rete di affiliati e tesserati che operano sul territorio. 
Sarà poi compito della Fpi coordinare tutto il movimento e far si che alle società affiliate arrivino i giusti supporti, anche attraverso contributi di natura economica. In tale ottica, è già allo studio l'ipotesi di applicare una sostanziale riduzione del costo legato all'affiliazione delle società per 2022. Iniziativa che faceva parte del programma elettorale dello scrivente. 
In ultimo, mi preme evidenziare che in vista dei prossimi Giochi olimpici di Parigi, nulla vieti di pensare ad un possibile utilizzo di pugili Pro nel circuito Aob ovvero nelle qualificazioni olimpiche, anche in considerazione delle nuove categorie di peso stabilite dall'Aiba e del nuovo modo di valutare il match da parte dei giudici, sempre più simile a quello adottato per i match pro.
Di contro, sarà incentivato il passaggio di pugili Aob - che militano in Nazionale da diverso tempo ovvero hanno già partecipato ad un olimpiade - nel circuito Pro con la certezza che questo possa incidere positivamente nella qualità di quel circuito e dar luogo a quel naturale ricambio del parco atleti delle Squadre Azzurre elite.
Ritengo, infatti, che sia giunto il momento di creare tra i due circuiti, Aob e Pro, una funzionale osmosi che sia utile anche ai pugili.
Non sarà facile, ci vorrà tempo ma siamo determinati a riportare il pugilato italiano al posto che merita. 
Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 23/7/2021

Ci siamo.
Oggi avranno inizio i "Giochi olimpici di Tokyo" e forse per una questione scaramantica, si è deciso di fissare l'ultimo Consiglio federale di questa estate. 
In attesa dell'epilogo della manifestazione olimpica, il Consiglio ha preso altre importanti decisioni tra cui:
1) l'estensione fino al 30 settembre p.v., del supporto economico fornito alle società per comprimere i costi derivanti dalle spese sanitarie legate al Covid. In tal senso, verranno erogati altri 50.000,00 euro ai Comitati regionali che provvederanno a distribuirli sotto forma di contributo, per le motivazioni sopra dette, alle società organizzatrici di eventi;
2) il mantenimento dello stanziamento fornito ai Comitati regionali, per l'organizzazione di eventi interregionali - riservati alle qualifiche schoolboys, junior e youth - che si stanno rilevando assolutamente utili alla crescita dei giovani talenti;
3) l'avvio nel mese di settembre p.v., del progetto che prevede l'organizzazione di collegiali regionali - riservati sempre alle qualifiche schoolboys,  junior e youth - che saranno utili per individuare e segnalare giovani pugili da introdurre eventualmente nelle squadre Azzurre. Coordinati dai Comitati regionali e seguiti da Francesco Damiani, i collegiali saranno calendarizzati e le spese connesse a tale attività saranno sostenute direttamente dalla Federazione. Per tale iniziativa, la Fpi investirà circa 30.000,00;
4) riassetto dell'organico concernente le squadre Azzurre  con l'inserimento, da settembre p.v., di un responsabile della squadra Azzurra schoolboys maschile nella persona di Patrizio Oliva. Oliva sarà utilizzato anche come testimonial e uomo immagine Fpi. Organico che il Consiglio federale definirà totalmente entro la fine di agosto pv.;
5) definizione dei calendari dei Campionati italiani che si svolgeranno dal mese di settembre. Al riguardo,  è utile evidenziare che uscirà a breve la circolare disciplinante le nuove modalità di svolgimento dei Campionati che, come più volte detto, prevederanno un aumento dei pugili partecipanti ed una crescita della qualità delle fasi finali dei medesimi Campionati. Per tale formula si prevede che la Fpi investa circa 120.000,00 più degli scorsi anni. Si prevede che alla prima eliminatoria delle fasi finali, i sedicesimi, partecipino oltre 400 pugili;
6) revisione del regolamento che prevede il fermo di dieci giorni per la caduta della lente a contatto nel corso dell'incontro;
7) avvio di uno studio di fattibilità sull'eliminazione del libretto cartaceo dei pugili Aob, ormai anacronistico ed obsoleto rispetto al possibile utilizzo della banda dati oggi esistente. Tale misura faciliterebbe la gestione documentale dell'attività degli atleti, attraverso la completa informatizzazione di tutti i dati collegati all'attività pugilistica (match svolti, risultati conseguiti, passaggi di qualifica e serie, visite mediche, tesseramento, trasferimenti, ecc.);
8) confermato lo sconto del 50% sul tesseramento dei pugili, qualifiche giovani ed amatoriale, effettuato  da settembre fino alla fine dell'anno;
9) previsti dei seminari nazionali specifici per l'aggiornamento dei tecnici. 
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi : La strada è quella giusta.

La strada è quella giusta.

Anche ai "Campionati europei junior" il pugilato italiano ha mostrato incoraggianti segnali di risveglio, dimostrando che si è intrapresa la giusta strada nella ricerca e crescita del talento.

Sono arrivate, infatti, altre 7 medaglie - 2 argenti e 5 bronzi - che si aggiungono alle 13 già conquistate nei recenti eventi internazionali pugilistici.

Così, dal mese di marzo u.s fino ad oggi, sono ben 20 le medaglie internazionali conquistate - in campionati mondiali ed europei di categoria - dai giovani talenti del movimento pugilistico italiano.

Risultato straordinario che ripaga le fatiche e la robusta passione delle tante società e dei tecnici che quotidianamente - all'interno delle loro palestre - forniscono un contributo determinante alla crescita del pugilato italiano.

A loro va il mio ringraziamento come ai giovani pugili medagliati ed agli staff tecnici delle Nazionali Azzurre.

Contemporaneamente ai Campionati europei sono giunti al termine i Campionati italiani under 22 che hanno visto la partecipazione di ben 124 pugili in rappresentanza di 88 società.

Vi rammento che i finalisti di tale Campionato accederanno direttamente alle fasi finali dei Campionati italiani assoluti, inaugurando la nuova formula ovvero il nuovo processo di selezione dei pugili, basato sulla meritocrazia e sulla ricerca del talento.

Peraltro, la Federazione non si fermerà neanche nel mese di luglio; mese in cui sono stati programmati una Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali ed un Consiglio federale nell'ambito dei quali verranno discusse ed approvate nuove iniziative a sostegno dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image