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Cimeli ed emozioni con Campioni e Istituzioni al Museo dello Sport per la Mostra 110 FPI

Dai guantoni di Carnera e Ali alle medaglie olimpiche di Cammarelle, dal guantone e dalla medaglia d’oro di Roma ’60 di Benvenuti alle cinture europee di Blandamura, Moroni, fino all’opera #ProvaciConMe Pitbull Pink Power contro la violenza sulle donne dell’artista Maglionico. 

Roma 28.10.2025 – Dal ring memorabile al colpo solidale: 110 anni di Forza Passione Identità. Più che un claim un viaggio nella memoria e nell’identità sportiva e sociale nazionale, per rendere omaggio a chi, ieri come oggi, continua a dare lustro al Pugilato Italiano. In occasione dei prossimi 110 anni della Federazione Pugilistica Italiana, che cadranno il 2 marzo 2026, il Museo dello Sport di Roma, grazie al prezioso impegno del suo co-fondatore Nicola Cilento coadiuvato dall’ingegno di Roberto Feri, apre le porte alla FPI con l’anteprima della “Mostra 110 FPI” che sarà aperta al pubblico da oggi fino al 31 gennaio 2026 e che è inserita nel progetto - Lo Sport tra Storia Movimento Benessere e socialità - promosso da Roma Capitale e vincitore dell'Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025 in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. 

Oggi, nel prestigioso spazio espositivo situato presso lo Stadio di Domiziano, nei sotterranei di Piazza Navona, che ha dato i natali a molte discipline sportive, tra cui il pugilato, si è svolta l’inaugurazione con il taglio del nastro insieme al padrone di casa Matteo Tamburella, a cui hanno partecipato il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, l’Assessore ai Grandi Eventi, Turismo e Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato e il Presidente della V Commissione Consiliare permanente "Cultura, spettacolo, sport e turismo" della Regione Lazio Mario Luciano Crea, il Vice Presidente CONI Lazio Paolo Anedda, che ha portato il saluto del Presidente Alessandro Cochi, e il Direttore di RaiSport Paolo Petrecca.  Con loro il Presidente del CR Lazio Adrii Zannoni e il gotha FPI rappresentato dal Vice Presidente Vicario Mariangela Verna, dai Consiglieri Federali Andrea Locatelli e Terry Gordini, quest’ultima componente del Team Ambassador FPI, rappresentato dai veri protagonisti dell’evento, i Campionissimi: Roberto Cammarelle, Giovanni De Carolis (DT Nazionali Azzurre), Irma Testa, Emanuele Blandamura (Coor. Team) e Alessandro Duran. 

In un gemellaggio tra il Museo Nazionale di Pugilato FPI di Assisi e il Museo dello Sport di Roma, la mostra racconta, con cimeli, memorabilia, foto e video dell’Archivio FPI, le imprese e gli atterramenti (valore della sconfitta) dei valorosi Campioni, esempi e fonte d’ispirazione per i media, il cinema e la tv, con una rassegna delle attività sociali e culturali che la FPI ha avviato negli ultimi anni (nelle scuole con il progetto Boxando s’Impara) e sull’arte, impiegata nel sociale con l’opera #Provaciconme Pitbull Pink Power FPI dell’artista Giulia Maglionico, che ha scelto il pitbull come simbolo di forza, del Never Give Up salvifico. Un messaggio forte e chiaro illustrato da Francesca Baboni, critica d’arte: empowerment femminile che mette al centro del lavoro artistico il pugilato, nel connubio tra Boxe e Arte contro la violenza sulle donne, leitmotiv dei 110 anni FPI. Una dedica importante anche a Blandamura e Benvenuti da parte dell’artista Fabiana Giusti, che ha realizzato due opere esposte al Museo. Passato, presente e futuro si fondono nella metafora della boxe. 

Un primo traguardo importante verso le celebrazioni 110 FPI: “Questa bellissima iniziativa – ha commentato il Presidente Flavio D’Ambrosi -, per la quale devo ringraziare sentitamente Nicola Cilento (co-founder del Museo dello Sport) e Matteo Tamburella (Responsabile Area Archeologica Stadio di Domiziano), e tutto lo staff della Federazione, sarà solamente la prima di molte iniziative che il prossimo anno la Federazione organizzerà. In un luogo così suggestivo, pieno di storia, mi piace ricordare come lo sport abbia sempre avuto un ruolo importante nella nostra società, sin dai tempi dei primi Giochi Olimpici dell’Antica Grecia. Lo sport deve continuare ad essere un collante sociale importante, e sta non solo alle Federazioni, ma a tutte le Istituzioni far sì che continui ad esserlo.”

Un plauso da parte del Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi: “Innanzitutto faccio i complimenti alla Federazione per esser riuscita ad organizzare un evento all’interno di un luogo così suggestivo, pregnante di storia e cultura. Questi due elementi sono molto importanti e assieme allo Sport devono creare un linguaggio comune che possa essere compreso dalle nuove generazioni e dalle persone comuni. Siamo molto soddisfatti del lavoro che sta facendo il Presidente D’Ambrosi e tutta la Federazione nel valorizzare lo sport di base, e nel suo caso il pugilato, portando l’attività sportiva nelle scuole”. 

Sono molto felice di essere qui – ha dichiarato l’Assessore Alessandro Onorato - per festeggiare il prossimo compleanno di una Federazione così importante. Il mondo dello sport di deve preparare ad affrontare una corsa contro il tempo, contro un nemico molto pericoloso: il drop-out sportivo. Le nuove generazioni (Gen-z) non vivono più lo sport in una maniera sana, e per questo le istituzioni, indifferentemente dal colore politico, hanno l’obbligo di investire nello sport, nelle infrastrutture, nelle scuole, affinché si avvicinino i più giovani all’attività fisica, che come ha già detto il Presidente D’Ambrosi, che ringrazio, è un collante sociale fondamentale.”

L’ultimo rappresentante delle istituzioni a intervenire è stato il Presidente Mario Luciano Crea: “La Regione Lazio fa i migliori auguri alla Federazione Pugilistica Italiana per i suoi 110 anni, augurandone altrettanti per il futuro. La Regione raccoglie e appoggia la giusta battaglia che l’Assessore Onorato ha in precedenza lanciato. Lo sport è un elemento fondamentale per la nostra società e bisogna fare il possibile affinché sia disponibile a tutti, non solamente alle classi sociali più abbienti.”

Prezioso anche il saluto e l’impegno del Direttore di Rai Sport Paolo Petrecca: “Uno dei motivi per cui ho accettato questo mio ruolo, è quello di raccontare lo sport, e quindi trasmettere un messaggio, attraverso i grandi campioni. Vedere scorrere le immagini di grandi campioni come Nino Benvenuti, Patrizio Oliva, Roberto Cammarelle, Irma Testa mi ha fatto ricordare delle emozioni che si prova da piccoli nel vedere i propri miti alla televisione, sognando un giorno di raggiungere i loro livelli. In quanto Direttore Rai Sport sto provando a dare il giusto spazio a una nobile disciplina come il pugilato, così che possa avere la visibilità che merita.”

"UN PUGNO AL FUTURO, LO SPORT PER TUTTI"

Un anno di boxe totalmente gratuito per ragazze e ragazzi dai 10 ai 13 anni provenienti dalle case popolari ACER di Bologna. È "UN PUGNO AL FUTURO, LO SPORT PER TUTT*", l'ambizioso progetto che la società di distribuzione RHAPSODIA FILM ha messo in campo insieme a FASE 3BOLOGNINA BOXEACER e FIGURINE FOREVER, per promuovere l'accessibilità allo sport all'interno delle case di edilizia popolare dell'area metropolitana di Bologna.

Una raccolta fondi, legata alla vendita delle figurine solidali del film Romina, che permetterà a tanti ragazzi di poter accedere a uno sport completo e formativo come il pugilato e a un'occasione di socialità con i loro coetanei in un ambiente sicuro e professionale come quello della palestra popolare BOLOGNINA BOXE sita in via Alfieri Maserati 5.

Dopo il grande successo ottenuto in numerosi festival italiani e internazionali, il documentario Romina, prodotto da Fase 3, ritorna nelle sale dell'Emilia-Romagna con una lunga programmazione e un ambizioso progetto di impact production.

Il film ha ricevuto tre premi al Biografilm Festival 2024 (Menzione Speciale BPER | Biografilm Italia 2024, DocPoint Helsinki Prize | Biografilm Italia 2024 e Audience Award | Biografilm Italia 2024). Il documentario ha inoltre ricevuto il Premio alla Miglior Regia al Glocal Doc Festival 2024, il Premio del Pubblico e il Premio Miglior Documentario a Documentaria 2024 - Sezione Visioni Doc Italia, il Premio Miglior Documentario al Mente Locale Festival - Visioni sul Territorio 2024, Sezione Concorso Internazionale e il Premio Miglior Montaggio al Rome International Documentary Festival 2024. Il film è stato inoltre selezionato al Moscow International Documentary Film Festival DOKer e al Festival Doc Point di Helsinki.

Il documentario racconta la storia di Romina Cabezas, una giovane donna di seconda generazione cresciuta nella Bolognina, un quartiere di Bologna noto per la sua diversità culturale e sociale. Segue il suo sogno di diventare una pugile professionista grazie all'incontro con la palestra popolare "A.S.D. Bolognina Boxe". Tuttavia, la sua vita prende una piega inaspettata quando la madre viene arrestata, mettendo in luce le ingiustizie del sistema carcerario italiano. La storia di Romina è un ritratto realistico della vita urbana contemporanea, fatta di fragilità sociale, insicurezza e sfide quotidiane.

Nel documentario compare anche Pamela Malvina, atleta della Bolognina Boxe che il 7 novembre 2025 combatterà al PalaDozza di Bologna per il titolo mondiale IBO dei pesi leggeri, incarnando perfettamente i valori di riscatto sociale e determinazione al centro del film.

Il progetto nasce grazie alle sensibilità personali dei registi, Valerio Lo Muzio e Micheal Petrolini della distribuzione e della produzione, da sempre vicini a queste tematiche raccontate anche nel film documentario Romina, ma soprattutto dalla consapevolezza di come le barriere economiche non consentano a tutti di poter accedere liberamente allo sport. L'attività sportiva per i propri figli è una delle prime cose a cui le famiglie con difficoltà economiche rinunciano, soprattutto in questo momento storico.

Seguendo da vicino l'attività sociale svolta in questi anni dalla palestra popolare A.S.D. Bolognina Boxe, riteniamo infatti che lo sport svolga un ruolo fondamentale nello sviluppo fisico, emotivo e sociale dei più giovani e debba essere un diritto di tutti e tutte.

A supportare la raccolta fondi sarà Figurine Forever, associazione bolognese che dal 2019 utilizza l'immortale fascino delle figurine per creare e sostenere iniziative di solidarietà, cultura e progetti di sviluppo.

Con oltre 396 differenti figurine solidali realizzate e oltre 106.000 euro raccolti, Figurine Forever ha dimostrato come, accanto alla necessità economica, sia altrettanto importante il messaggio sociale, la sensibilizzazione e la memoria storica. Le figurine solidali sono oggetti da collezione volutamente stampate in copie numerate, con possibilità di future edizioni proseguendo la numerazione della prima stampa, così che possano essere sempre disponibili, considerando la finalità ma avendo sempre un occhio di riguardo per gli appassionati e i collezionisti.

Per il progetto "UN PUGNO AL FUTURO, LO SPORT PER TUTT*" sarà realizzata una figurina celebrative dedicata a Romina, che sarà messa in vendita a partire dal 7 novembre 2025 in occasione dell'incontro mondiale di Pamela Malvina al PalaDozza di Bologna.

Le figurine saranno disponibili poi presso lo store della Bolognina Boxe in via Alfieri Maserati 5 e durante gli eventi di Figurine Forever e di proiezione del film Romina nelle sale dell’Emilia-Romagna.

L'intero ricavato sarà devoluto totalmente al progetto "UN PUGNO AL FUTURO, LO SPORT PER TUTT"**.

Per informazioni sull'acquisto delle figurine:
Figurine Forever
Via del Triumvirato 34/C – 40132 Bologna
Tel. +39 370 3696669
info@figurineforever.com
www.figurineforever.com

Riparte “Scuola Attiva”: attività motoria, sport e corretti stili di vita tra i banchi. Novità anche per l’infanzia. Al via l’adesione di scuole e tutor

Anche per l’anno scolastico 2025-2025 la FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA ha scelto di aderire a “Scuola Attiva”, il progetto promosso da Sport e Salute e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani e il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che punta a potenziare l’attività motoria, fisica e sportiva nelle scuole, promuovendo stili di vita sani e valorizzando lo sport come strumento educativo e inclusivo.

“Scuola Attiva”, dopo aver coinvolto lo scorso anno oltre 2.200.000 studenti, 112.000 classi e 12.300 scuole in tutta Italia, amplia il proprio percorso che, da quest’anno, parte dalla scuola dell’infanzia e si sviluppa nella primaria, consolidandosi negli istituti di scuola secondaria di primo grado, anche grazie al coinvolgimento diretto degli Organismi Sportivi, tra cui la FPI.

Figure centrali dei progetti “Scuola Attiva Kids” e “Scuola Attiva Junior” sono i Tutor Sportivi Scolastici e i tecnici federali. Sia i primi, laureati o laureandi in Scienze Motorie, sia i secondi, affiancano infatti gli insegnanti nella programmazione e realizzazione delle attività tra i banchi.

Oltre alle proposte motorie e sportive, sono previste anche numerose attività trasversali: le Pause Attive, le Giornate del Benessere, gli open day sportivi, le feste finali, e i percorsi formativi e kit didattici per insegnanti, tutor e tecnici.
In più, grazie a risorse aggiuntive stanziate dalle Regioni, “Scuola Attiva” avrà delle integrazioni territoriali in Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.

Inoltre, tra le novità dell’anno, vi è la possibilità per le scuole di attivare sinergie con i “Nuovi Giochi della Gioventù”, introdotti dalla legge n. 41 del 25 marzo 2025. I progetti “Scuola Attiva Kids” e “Scuola Attiva Junior” potranno così diventare strumenti a supporto dei docenti nella preparazione delle fasi scolastiche dei Giochi.

Per aderire attraverso la piattaforma www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva le scuole hanno tempo sino alle ore 12.00 del 12 novembre, mentre i laureati o laureandi in Scienze Motorie potranno candidarsi come Tutor sino alle ore 12.00 del 10 novembre.

A PADOVA LA NUOVA TAPPA DI OBIETTIVO3

Lunedì 6 ottobre us a Padova, presso il Centro Sportivo Plebiscito, Obiettivo3 ha dato vita a una bellissima giornata per la promozione dello sport Paralimpico e dei suoi atleti. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione con l’ASD Phoenix Boxe, è stato impreziosito dalla presenza dell’atleta di Paraboxe Gianluca Perale, del Tecnico Nicola Masiero e Del Campionissimo e Consigliere Federale, Luca Rigoldi.

Organizzazione:  Comitato Paralimpico del Veneto, Comune di Padova, Federazione Pugilistica Italiana, Fispes, SSD e ASD venete.

GIACOMO BUGARO E' IL NUOVO PRESIDENTE DEL CR FPI MARCHE

Giacomo Bugaro è il nuovo Presidente del CR FPI Marche.

Comitato regionale che avrà il seguente consiglio:

Componenti ASD: Lorenzo Alessandrini e Adelchi Tonucci

Componente Tecnici: Andrea Gabanelli

Componente Atleti: Carlotta Paoletti

“Complimenti - queste le parole del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi - all’amico Giacomo Bugaro eletto Presidente del CR Marche e complimenti ai componenti Alessandrini e Tonucci per ASD,

Paoletti atleti

Gabbanelli Tecnici

Il nuovo Comitato regionale completamente allineato all’attuale governance federale.”

EBU SILVER SUPERLEGGERI - PROSSIMAMENTE LA SFIDA ALFIERI VS MARTIROSYAN

L'EBU ha reso noto che il vacante titolo EBU Silver dei Superleggeri sarà disputato da Luigi Alfieri e Hovo Martirosyan.

Il Match, previo svolgimento asta Organizzativa, avrà luogo in località e data da destinarsi.

“SPORT IN COSTITUZIONE” AL VIA LA CAMPAGNA TV SULL’ARTICOLO 33

Roncade, 2 ottobre 2025 - Il valore dello sport e i suoi significati più profondi. Le gesta eroiche delle campionesse e dei campioni azzurri. La voce narrante di una leggenda assoluta come Pietro Mennea. Le emozioni, le passioni e le storie di uomini e donne uniti nel Tricolore. Sono questi gli elementi più significativi del video “Lo Sport in Costituzione”, realizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con la collaborazione di Sport e Salute e il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a due anni dall’approvazione della norma costituzionale da parte del Parlamento. Una nuova campagna TV/Media che, attraverso diversi filmati nei mesi a venire, diffonderà il significato più profondo del valore dello sport, anche per promuoverne la pratica.

L’anteprima del primo video “Lo Sport in Costituzione” è stata presentata oggi dal Ministro Abodi insieme a Manuela Olivieri, Leonardo Bonucci, Deborah Compagnoni, Manuela Di Centa, Sarah Fahr, Andrea Lucchetta, Xenia Palazzo, Antonella Palmisano, Matteo Parenzan, Giada Rossi, Paolo Tonon e in collegamento Bebe Vio, alla presenza di oltre 500 studenti dell’H-FARM Campus di Roncade, a due passi da Venezia. Un polo di innovazione che da 20 anni si occupa di trasformazione digitale, con l’obiettivo di creare consapevolezza e preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, e che ha di recente lanciato la nuova offerta educativa Sports Academy, dedicata a giovani studenti-atleti.

Il filmato, evocativo e suggestivo, avrà un’ampia diffusione, dalle TV ai device di ultima generazione, dalle reti RAI ai social. L’obiettivo è comunicare e diffondere il significato del comma 7 dell’articolo 33 della Costituzione: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme”.

La campagna, creata da SHADO, è realizzata con la tecnica video della frammentazione e racconta come lo sport, i suoi valori, le sue dinamiche e le sue storie, siano indissolubilmente connessi e intrecciate con la nostra vita. Grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia, è stato reso possibile un racconto nel quale Pietro Mennea, grazie alla tecnica del “voice cloning”, diventa il narratore e custode di questi valori, scandendo e accompagnando momenti e istantanee scolpite nella nostra memoria.

Nel video si possono ammirare le gesta di Francesco Moser, Deborah Compagnoni, Federica Pellegrini, Bebe Vio, i campioni del mondo di Spagna ’82 e Germania 2006, le ragazze del volley di Parigi 2024. Leggende dello sport italiano, che incarnano principi e valori universalmente riconosciuti: resilienza, inclusione, impegno, appartenenza, rispetto delle regole e dell’avversario, passione, talento, emozione, libertà. Perché lo sport è uno stile di vita, un modo di essere quotidiano, un presidio di benessere, socialità e legalità.

Con questo primo spot - dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi- vogliamo raccontare e far comprendere il significato più profondo dell’inserimento dello sport nella nostra Costituzione. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di partenza, un impegno quotidiano per rendere lo sport un diritto realmente accessibile a tutti, senza barriere di alcun tipo: sociali, economiche, fisiche e culturali. Dietro alle medaglie e alle vittorie dei campioni e delle campionesse che rappresentano con onore l'Italia nel mondo, ammirati nel video e che oggi hanno testimoniato in prima persona le loro esperienze, ci sono storie di persone speciali, storie di vita, storie di sport che partono da lontano. L’essenza dello sport, con i suoi messaggi più sani e autentici, grazie a questa campagna di comunicazione ci auguriamo possano arrivare a tutti, contribuendo a una diffusione capillare dei valori e dei principi fondamentali di questa dimensione sociale indispensabile. Rivedendo le gesta delle leggende italiane si riaccende un forte senso di appartenenza, identità e attaccamento al tricolore e alla maglia azzurra, e allo stesso tempo si rafforza una consapevolezza nuova, profonda e condivisa del ruolo fondamentale dello sport nella società. Lavoriamo quotidianamente, insieme, per garantire il diritto allo sport, perché possa appartenere a tutti noi, perché lo riteniamo, in tutte le sue forme, un presidio indispensabile per costruire una società più giusta, coesa e solidale”, conclude il Ministro Abodi.

“Sono molto lieta di questa campagna che valorizza l’introduzione dello sport in Costituzione, ancora di più per aver utilizzato Pietro come protagonista della stessa. Lui sapeva bene quale fosse l’importanza dello sport come formidabile strumento di formazione soprattutto per i giovani, consapevolezza che gli veniva per essere stato un agonista ad altissimo livello e poi, forte della sua grande esperienza e grazie ai suoi studi, più volte aveva cercato di intervenire a livello normativo senza però trovare il sostegno necessario per riuscire ad affermare quanto riteneva fondamentale per la crescita ed il miglioramento sociale: grande merito a chi è riuscito in questa impresa. Ora bisogna impegnarsi ancora di più affinché si riesca a mettere in pratica nel modo migliore quanto affermato dall’ultimo comma introdotto nell’articolo 33 della nostra Costituzione: la fonte normativa italiana più autorevole, che ne evidenzia il valore”, racconta Manuela Oliveri, moglie di Pietro Mennea.

Per Leonardo Bonucci, collaboratore e assistente tecnico del CT della nazionale italiana di calcio, “lo sport è stato la mia scuola di vita: mi ha insegnato disciplina, rispetto e capacità di rialzarmi. Sapere che oggi è riconosciuto come diritto costituzionale significa garantire queste opportunità a ogni ragazzo”.

“Sono orgogliosa e onorata di essere all’interno di questa campagna sociale rappresentando gli sport invernali verso l’importante appuntamento Olimpico e Paralimpico di Milano-Cortina 2026 che, oltre ad essere una vetrina internazionale per l’Italia, aiuterà ad avvicinare i giovani agli sport invernali ma anche al movimento all’aria aperta necessario e accessibile a tutti anche in situazioni di disagio sociale ed economico. I bambini purtroppo stanno sempre più chiusi in casa, più seduti, fanno molto meno movimento spontaneo. E per questo è importante poter praticare più attività motoria e sportiva nelle scuole, per farla diventare una materia di studio come le altre. Dovrebbe quindi esserci una cultura dello sport e del movimento fin da bambini. In molte città e paesi mancano le strutture di base, le palestre, i campi. Lo sport deve essere accessibile a tutti, senza distinzioni. Deve essere una materia scolastica a tutti gli effetti, così ogni bambino e ogni ragazzo ha l'occasione di scoprirlo e, magari, di innamorarsene", dichiara Deborah Compagnoni, icona dello sport e fuoriclasse dello sci alpino, la campionessa più vincente a livello olimpico della storia dello sci italiano, con tre medaglie d’oro e un argento in 3 diverse Olimpiadi, oltre a 3 ori mondiali e una Coppa del Mondo di Gigante e dal 2021, Ambassador dei Giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026.

“L’inserimento dello Sport nella Costituzione rappresenta un punto di partenza importante, per creare una sensibilità nelle persone. Le nostre medaglie e vittorie sono un punto di arrivo, ma è importante e fondamentale partire dalla base e far fare sport a tutti per fare diventare i sogni realtà”, commenta Sarah Fahr, neocampionessa del mondo con l’Italvolley e centrale dell’Imoco Volley.

“L’inserimento dello sport nella nostra Costituzione rappresenta una grande rivoluzione perché fa riconoscere ancora di più il suo valore che noi atleti pratichiamo, in cui diamo tutto per l'Italia e per rappresentarla nel migliore dei modi”, Xenia Francesca Palazzo, nuotatrice paralimpica, plurimedagliata alle Paralimpiadi di Parigi e argento nei 100 Stile Libero ai recenti Mondiali Di Singapore.

Per Antonella Palmisano, campionessa olimpica e recente medaglia d’argento ai mondiali di Tokyo, “parlare di sport è importante, è un veicolo importantissimo di valori dove al primo posto metto la disciplina che ti permette di raggiungere qualsiasi obiettivo”.

FPI e Museo dello Sport per i 110 FPI

Continua la preziosa e costruttiva collaborazione tra la FPI e il Museo dello Sport, il prestigioso spazio espositivo situato presso lo Stadio di Domiziano, nei sotterranei di Piazza Navona, costruito nell'86 d.C., primo ed unico stadio in muratura degli Antichi Romani, Patrimonio Unesco, che ha dato i natali a molte discipline sportive tra cui il pugilato. 

Nel suggestivo scenario, tra memorabilia e cimeli che rievocano imprese e sfide leggendarie, si è svolta oggi la presentazione del progetto “Lo Sport – tra Storia, Movimento, Benessere e Socialità”, promosso grazie al sostegno di Roma Capitale, rappresentata dal Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, e Zetema Progetto Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025. Un’azione sinergica con il Museo dello Sport e la Polisportiva Roma, volta ad incentivare anche temi legati all’ambiente e laboratori, in modo fattivo e funzionale come sottolineato dal padrone di casa, Nicola Cilento, fondatore del Museo, insieme a Fabio Pagliara, Presidente della Fondazione SportCity e di MSA. 

A portare il saluto del Presidente Flavio D’Ambrosi e del Consiglio Federale è stato il Segretario Generale FPI Walter De Giusti che ha ribadito l’importanza di questo legame che ha la finalità di creare un ponte tra sport, cultura, formazione e sociale, dove la Federazione è da sempre impegnata, collegando le attività del Museo alle Celebrazioni dei 110 anni FPI. Un prima finestra sarà sul Road to 110 FPI con due iniziative: una Mostra monotematica sul Pugilato, che sarà un’anteprima della Mostra 110 FPI e che verrà allestita da metà ottobre a metà novembre, con alcuni cimeli importanti, foto e immagini del Museo Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli (Assisi), in un gemellaggio con Roma, che ripercorreranno le vicende sportive e umane di Campioni leggendari come Nino Benvenuti, con la previsione di laboratori con le scuole e la partecipazione di Ambassador, tra cui il Coordinatore del Team Ambassador FPI Emanuele Blandamura; un Talk Show teatrale presso uno dei teatri con cui il Museo dello Sport ha avviato una collaborazione, il teatro di Porta Portese e quello di Tor Bella Monaca, in cui protagonisti non saranno solo gli Ambassador, oggi rappresentati dai due mitici Campioni Valerio Vermiglio e Bruno Mascarenhas, testimoni di storie di riscatto, di principi e valori, ma anche il pubblico, coinvolto in un dibattito sul ruolo dello Sport nelle periferie e su come il Pugilato possa essere strumento di crescita, salvezza, insegnamento delle regole, per tanti giovani. 

La seconda finestra sarà nel 2026 con una serie di iniziative congiunte nell’ambito della programmazione dei 110 anni FPI.

Il Congresso 2025 di World Boxing si trasferisce a Roma

Il Congresso 2025 di World Boxing si trasferisce a Roma

Il prossimo Congresso di World Boxing è stato trasferito a Roma, in Italia.

La decisione segue una serie di discussioni tra World Boxing e la Federazione Pugilistica dell’India (BFI), che hanno raggiunto un accordo reciproco per spostare il Congresso, che si terrà ora a Roma il 23 novembre 2025.

Durante il Congresso si terranno le elezioni per la Presidenza e per diversi altri ruoli del Consiglio Direttivo, oltre a una serie di votazioni su altre questioni riguardanti World Boxing.

La decisione di spostare il Congresso non avrà alcun impatto sulle Finali della Coppa del Mondo di World Boxing, che si svolgeranno regolarmente a Nuova Delhi in cinque giornate di competizione dal 17 al 22 novembre 2025.

Il Segretario Generale ad interim di World Boxing, Mike McAtee, ha spiegato:

“Il Congresso di World Boxing è uno degli eventi più significativi del calendario e, dopo le discussioni con la BFI, abbiamo raggiunto un accordo reciproco per separarlo dalle Finali della Coppa del Mondo, che si terranno nello stesso periodo.
Desideriamo ringraziare la Federazione Pugilistica Italiana per essersi offerta di ospitare il Congresso e siamo certi che sarà un’occasione fantastica, oltre che una grande opportunità per riunire nuovamente la famiglia del pugilato mondiale.”

Il Presidente della Federazione Pugilistica dell’India, Ajay Singh, ha dichiarato:

“Dopo discussioni positive con i nostri colleghi di World Boxing, abbiamo concordato di comune accordo di trasferire il Congresso in Italia. La decisione è stata guidata da fattori logistici, come i tempi per l'elaborazione dei viaggi, al fine di garantire la partecipazione agevole di tutti i delegati.
Continueremo a collaborare strettamente per le Finali della Coppa del Mondo e siamo concentrati sull'organizzazione di un evento di altissimo livello. La BFI è pienamente impegnata in una relazione a lungo termine con World Boxing e in una collaborazione costruttiva con World Boxing e le altre Federazioni Nazionali.”

Il Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Flavio D’Ambrosi, ha aggiunto:

“Siamo onorati che l’Italia ospiti un evento così importante come il primo Congresso di World Boxing dopo il riconoscimento da parte del CIO. Faremo tutto il possibile per garantire le migliori condizioni per il suo svolgimento, e spero che i delegati partecipanti possano apprezzare la nostra ospitalità, riconoscendo al contempo che l’Italia è un paese in grado di ospitare grandi eventi sportivi.
Ringrazio il Consiglio Direttivo di World Boxing e sono consapevole che stiamo ospitando un momento storico e molto importante per tutto il movimento del pugilato olimpico. Lavoreremo duramente e con senso di responsabilità per accogliere nel modo giusto delegati, autorità e partecipanti, offrendo loro la possibilità di esprimere la propria appartenenza a World Boxing e di scegliere liberamente il governo che ci guiderà verso la sfida di Los Angeles 2028.”

A RIETI TAPPA DI OBIETTIVO TRICOLORE... CON IL CAMPIONE DI PARABOXE SIMONE DESSì TESTIMONIAL FPI

A Rieti altra tappa di Obiettivo Tricolore, il progetto itinerante, ideato da Alex Zanardi nel 2020, volto a promuovere lo sport paralimpico e i suoi atleti. Iniziativa di Zanardi che da quest’anno è supportata anche dalla FPI.

Evento reatino che ParaBoxer FPI rappresentato dal Campione Simone Dessì, che, durante il convegno a conclusione della manifestazione, ha presenziato tramite videomessaggio

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