FPI - News

Il 10 luglio a Torre Annunziata la presentazione del Libro sul maestro Lucio Zurlo

Il prossimo 10 luglio a Torre Annunziata, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Criscuolo, sarà presentato il libro di Antono La Morte "Il Maestro - Vita, opere e Cazzotti di Lucio Zurlo, gentiluomo e della Boxe Vesuviana", opera biografica sul mitico O'Maestr.

Alla presentazione interverranno le seguenti personalità:

Corrado Cuccurullo - Sindaco di Torre Annunziata

Carmela Nappo - Assessore Comune Torre Annunziata

Rosario Africano - VIce Presidente FPI

Biagio Zurlo - Consigliere FPI e DIRETTORE SPORTIVO ITABOXING

Enrico Apa - Coordinatore FPI Cesag

Patrizio Oliva - RT Italia Boxing Team MAschile U15

Clemente Russo -  RT ITALIABOXING TEAM ELITE

Irma Testa - Bronzo Olimpico Tokyo 2020

Antonio Lamorte - Giornalista e autore del Libro

 

LUCIANO BUONFIGLIO NUOVO PRESIDENTE CONI: I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI

Il Presidente FPI, Flavio D’ambrosi, a nome di tutto il movimento pugilistico nazionale, si complimenta con il Luciano Buonfiglio per la sua elezione a Presidente del CONI per il quadriennio olimpico 2025/2028

“Complimenti - questa la dichiarazione del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi - al nuovo Presidente del Coni Luciano Buonfiglio.
La Fpi lavorerà con il Presidente Buonfiglio per produrre utili sinergie che sostengano il mondo sportivo ed il movimento pugilistico italiano.”

Premio Rocky Marciano: PER LA BOXE PREMIATI IL VICEPRESIDENTE MARIANGELA VERNA, MICHAEL MAGNESI ED EDOARDO D'ADDAZIO

Una vera e propria parata di stelle illuminerà ancora una volta, la ventunesima nella storia, la notte di Ripa Teatina in occasione della nuova edizione del Premio Rocky Marciano. Sabato 5 luglio, presso l'antico Convento Francescano, si terrà infatti l'annuale appuntamento nel nome e nel ricordo dell'imbattuto ed imbattibile campione dei pesi massimi della boxe, originario di Ripa, a conclusione del Festival a lui intitolato. La giuria nei giorni scorsi ha definito l'elenco dei vincitori del 2025, che saranno presenti nella cerimonia ufficiale condotta da Fabio Tavelli di Sky Sport e Dario Ricci di Radio24-IlSole 24ore, che è anche il direttore artistico del Festival Rocky Marciano. Simone Fontecchio, primo abruzzese in Nba e unico italiano presente nell'ultima stagione nella “Lega dei Marziani”, sarà insignito del “Premio allo Sportivo dell'Anno” mentre Micheal Magnesi è stato eletto “Pugile del 2025”. Il cestista dei Detroit Pistons ha da poco chiuso la sua terza stagione negli States ed è uno dei più importanti ambasciatori non solo d'Abruzzo ma dello sport italiano nel mondo; il boxeur soprannominato “Lone Wolf”, tra i numerosi successi di prestigio di una grande carriera, può vantare anche la cintura di campione del mondo Ibo dei Superpiuma, categoria nella quale a marzo ha conquistato il titolo Wbc Silver. Il premio al “Pugile Abruzzese del 2025” è stato attribuito ad Edoardo D'Addazio, fresco di vittoria del titolo tricolore dei Superpiuma, ma il legame con la noble art in questo XXI Premio Rocky Marciano è dato anche dal riconoscimento riservato a Mariangela Verna, vice presidente vicaria della FPI, in qualità di “Dirigente dell'anno”. Le Panthers Roseto, che al termine di una straordinaria cavalcata ricca di emozioni hanno conquistato la promozione in A1 femminile di basket, sono la squadra dell'anno mentre nella categoria giovani saranno premiati Matteo Dagasso, perno del Pescara Calcio che ha vinto i playoff di Serie C, e Serena Di Fabio, talento della Tethys Chieti ed astro nascente dell'atletica leggera italiana. Come da tradizione ormai, saranno attribuiti anche quest'anno degli Speciali Premi Rocky Marciano: ad Andrea Carnevale, ex attaccante della Nazionale e del Napoli di Diego Armando Maradona (per la carriera), a Giorgio Tavecchio (primo italiano a scendere in campo come kicker nella National Football League), Mario Daniele (Premio Marciano Messaggeri d'Abruzzo nel Mondo) e Franco Zappacosta (alla carriera giornalistica). Durante la serata, che vedrà come special guest Maurizio Compagnoni di Sky Sport e Dom Serafini con il libro V volume "I messaggeri d'Abruzzo nel Mondo", ci saranno momenti dedicati al ricordo di Nino Benvenuti, cittadino onorario di Ripa Teatina, e Rino Tommasi, amico del Borgo dei Campioni e protagonista delle prime edizioni del Premio Rocky Marciano. 

La conferenza stampa di presentazione del XXI Premio Rocky Marciano, organizzato dal Comune di Ripa Teatina in collaborazione con l'APS Festival Rocky Marciano, si terrà venerdì 27 giugno alle ore 10 a Pescara, nella sala Corradino D'Ascanio della Regione Abruzzo.

Siamo pronti a dare il via a un’edizione del Festival Rocky Marciano che si preannuncia ricca di emozioni, cultura e sport”, le parole del sindaco Roberto Luciani. “Il borgo torna ad accendersi per celebrare non solo il grande campione ma anche la memoria della nostra comunità. Ringrazio tutti i partner locali, le associazioni, gli sponsor e gli operatori che, con passione, hanno reso possibile questa manifestazione, contribuendo a riaffermare il nostro territorio come capitale italiana della letteratura sportiva”


Il Vicesindaco con delega allo sport Marco Ricciuti, invece, sottolinea che: “Il Festival Rocky Marciano è un appuntamento che unisce generazioni, valorizza il nostro patrimonio culturale e rinforza il legame tra sport e comunità. Siamo felici di ospitare incontri, letture, momenti conviviali e iniziative pensate per lasciare un segno di partecipazione attiva. Questa manifestazione incarna lo spirito di Ripa Teatina: un borgo piccolo, ma grande nei sogni, dove ognuno trova spazio per sentirsi protagonista e portare avanti la fiaccola del “campione dentro di sé”. Non vediamo l’ora di vivere con i cittadini e i visitatori tre giornate memorabili, dal 3 al 5 luglio”. 

Siamo orgogliosi di avere a Ripa anche quest'anno personaggi di questo calibro e storie bellissime”, le parole di Gianluca Palladinetti, da sempre motore del Premio e oggi presidente dell'Associazione Festival Rocky Marciano E.T.S., “a conferma che questo riconoscimento, che celebra sport, passione e impegno, è ormai diventato davvero importante. Mi piace sottolineare non solo l'entusiasmo con il quale personalità così illustri hanno accettato di essere presenti, ma anche l'aspetto degli abruzzesi di successo nel mondo, testimoniata anche da Mario Daniele e Dom Serafini. La loro presenza si lega al turismo delle radici, ambito che a Ripa Teatina si sta curando con particolare attenzione e successo”.

5 LUGLIO, XXI PREMIO ROCKY MARCIANO

Premio allo Sportivo dell'Anno: Simone Fontecchio


Premio Rocky Marciano Alla Carriera: Andrea Carnevale

Premio Rocky Marciano al Pugile dell'Anno: Michael Magnesi

Premio Rocky Marciano al Pugile Abruzzese dell'Anno: Edoardo D'Addazio

Premio Rocky Marciano alla Squadra dell'Anno: Panthers Roseto

Premio Rocky Marciano alla Giovane Promessa (donne): Serena Di Fabio

Premio Rocky Marciano alla Giovane Promessa (uomini):Matteo Dagasso

Premio Rocky Marciano al Dirigente dell'Anno: Mariangela Verna

Premio Rocky Marciano Giornalista alla Carriera: Franco Zappacosta

Premio Rocky Marciano Messaggeri d'Abruzzo nel Mondo: Mario Daniele

Premio Speciale Rocky Marciano: Giorgio Tavecchio

Conducono Dario Ricci Fabio Tavelli

Ospiti:
Maurizio Compagnoni (Sky Sport)


Dom Serafini con il libro: V volume "I messaggeri d'Abruzzo nel Mondo"


Durante la serata ci saranno momenti per il Ricordo di Nino Benvenuti e Rino Tommasi 

SECONDA GIORNATA DEL Joy Summer Camp 2025

Il Joy Summer Camp 2025, Evento organizzato da Sport Senza Frontiere per il progetto Erasmus Boxing For Change di FPI, Scholas Federboxe Rumena, in collaborazione con Eurocube e la Federboxe Spagnola, è in corso di svolgimento in quel del PalaPellicone di Ostia (RM).

Oggi, 19/6, si è svolta la seconda giornata nella quale i moltissimi ragazzi e ragazze partecipanti si sono potuti allenare con gli Ambassador e Campioni FPI Giovanni De Carolis, Emanuele Blandamura, Alessia Mesiano e Pamela Noutcho Sawa.

Domani 20 Giugno a Roma un evento per ricordare Nino Benvenuti

Ad un mese dalla scomparsa del leggendario Nino Benvenuti, la Federazione Pugilistica Italiana insieme alla figlia Nathalie Bertorello e alla portavoce Anita Madaluni hanno organizzato l’evento ricordo “Progettiamo l’Amore”, cui seguirà il trigesimo, venerdì 20 giugno p.v. presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a partire dalle h. 18. Un’idea condivisa e promossa grazie al prezioso supporto del Rettore S.E. Antonio Staglianò che condurrà e celebrerà l’evento.

In ricordo di Nino, Campione di Sport e di Vita!

 

“Nino Benvenuti. Una leggenda italiana” - In onda venerdì 20 giugno in prima serata su Rai2

Venerdì 20 giugno in prima serata su Rai Due va in onda “Nino Benvenuti, una leggenda italiana”, documentario che vuole onorare la memoria e il lascito di uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, scomparso all’età di 87 anni.

Prodotto da Moviheart di Massimiliano La Pegna in collaborazione con Rai Documentari, scritto da Tommaso Cennamo e Nathalie Bertorello (Benvenuti) e diretto da Tommaso Cennamo, l’opera ripercorre con interviste e immagini di repertorio vita e carriera, successi a livello amatoriale prima e professionistico poi; passaggi che, in successione, hanno reso Nino una vera e propria icona soprattutto negli anni ’60 e ’70.

E’ la storia di un ragazzo che ogni giorno pedalava per chilometri da Isola, piccola cittadina istriana (al tempo italiana) di pescatori, per raggiungere la mitica Accademia Pugilistica Triestina e apprendere i segreti della boxe: incrollabile tenacia e doti innate lo porteranno alla mitica conquista del titolo mondiale dei Pesi Medi. Il suo stile elegante ma vigoroso si impone come il tratto che più lo distingue. 

Conquista l’Oro alle Olimpiadi di Roma 1960, nella categoria pesi welter: da quel trionfo inizia la leggenda. Passato al professionismo, Nino scala rapidamente le classifiche: è campione del mondo nei pesi superwelter nel 1965. Ma è nel 1967 che scrive una pagina epica dello sport: vince il titolo mondiale dei pesi medi battendo l’americano Emile Griffith al Madison Square Garden di New York. Un’impresa titanica. Rivalità e combattimenti diventano leggendari. E, oltre ai colpi sul ring, resta nella storia – successivamente – quella profonda amicizia che porterà, nel 2010, Griffith in Italia, (aiutato nel momento del bisogno e della malattia) e, l’anno successivo, negli USA sul palco del Radio City Music Hall.

Il Cinquantenario da quella memorabile notte fu celebrato, nel Salone d’Onore del CONI, il 26 aprile 2017 (in concomitanza con il suo compleanno).

Benvenuti chiude la carriera nel 1971 dopo la doppia sconfitta con Carlos Monzón, uno dei più grandi pesi medi della storia. Quei match segnano la fine della carriera da campione di pugilato, ma non del mito. Dopo il ritiro è stato attore, conduttore TV, dirigente sportivo e testimonial di eventi istituzionali e sociali.

Insignito, dalla FPI, del titolo di Ambasciatore Italiano della Boxe nel mondo lo è sempre stato, in realtà, dello sport tout court. 

Il documentario RAI, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, patrocinato dal CONI e supportato e patrocinato dalla Federazione Pugilistica Italiana, celebra uno degli idoli (non solo atleti) di un’intera generazione, con rari filmati di repertorio, la testimonianza di Anita Madaluni (storica autrice e assistente di Benvenuti) e la partecipazione di figure di spicco del mondo sportivo, istituzionale, giornalistico e culturale, fra cui il Presidente CONI Giovanni Malagò, il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, il Presidente WBC Mauricio Sulaimán, il bronzo olimpico di Tokyo 2020 Irma Testa e gli attori Franco Nero e Vinicio Marchioni

“In fondo mio padre, con quell'aria scanzonata e la fanciullezza che per tutta la vita ha portato nei tratti esteriori (del viso, del corpo, del suo incedere) ma anche più intimi, forse... mascherava una certa, pudìca saggezza del cuore. Riguardarlo oggi (ospite giovanissimo, già all'apice della carriera) in un vecchio programma RAI condotto da Mike Bongiorno, mentre devolve la vincita del quiz televisivo alla FPI, immaginando la figura dei pugili nella loro terza età, commuove e regala una sua profonda visione sulle esigenze degli atleti in tutte le fasi della loro vita.” – Nathalie Bertorello.

“110 e logo” IL CONCORSO PER LA CREAZIONE DEL NUOVO LOGO FPI - INFO E DETTAGLI PER PARTECIPAZIONE

In occasione dei festeggiamenti dei 110 anni la Federazione Pugilistica Italiana bandisce il contest “110 e logo”.

INFO E DETTAGLI PER PARTECIPAZIONE (SCHEDA PARTECIPAZIONE ALLEGATA AL FILE INFO)

Con l’ideazione del vostro logo diverrete protagonisti di una pagina importante della storia della FPI. 

La partecipazione è a titolo gratuito, basta seguire il Regolamento, dare libero sfogo alla creatività e compilare la scheda di partecipazione da inviare, congiuntamente all’opera “logo FPI” (nei tre formati pdf, jpg ed .eps, a colori e negativo), entro e non oltre il 30/06/2025, tramite PEC al seguente indirizzo: segreteria@pec.fpi.it .

La Giuria (Consiglio Federale) selezionerà il vincitore/vincitrice che contribuirà al rilancio della nuova immagine FPI e che verrà premiato/a in occasione dell’evento di celebrazione dei 110 anni FPI con consegna, da parte del Team Ambassador FPI, di un laptop Apple tipo portatile e di una tavoletta grafica professionale Wacom.

Pronti alla sfida? Fuori i secondi…

#110elogo

 

A LUCI SPENTE di Mattia Epifani debutta al Biografilm Festival

Il 9 giugno al Cinema Lumière alle 21.15 l'anteprima assoluta del documentario dedicato alla figura del riminese Loris Stecca, sostenuto da Emilia Romagna Film Commission e MIC.

 

Da ex campione del mondo a ex galeotto. Un ritratto intimo e denso del pugile romagnolo, in un racconto che intreccia i temi del successo sportivo e mediatico con quelli della colpa e della sconfitta, dell’illusione del riscatto e della rabbia che non si spegne.

Loris Stecca è stato negli anni 80 il più giovane campione del mondo di boxe della storia dello sport italiano. Il pugile dassalto capace di fare sognare televisioni e sponsor, ma anche di precipitare poi in una caduta senza fine. Oggi, a 65 anni, dopo una condanna a 8 anni per il tentato omicidio della socia, lavora come netturbino per una cooperativa sociale. Ma la sua lotta infinita prosegue, nel tentativo di riabilitare il proprio nome, con laiuto della figlia. Il loro progetto di aprire una palestra per corsi di autodifesa col nome di Loris sbanda. Come pure il tentativo di salvare la propria anima, guidato - o forse perseguitato - da un insolito mentore spirituale. Lavversario più duro da battere resta sempre uno: la propria rabbia senza fine...

Questo è "A luci spente", diretto da Mattia Epifani e prodotto dalla bolognese Rodaggio, un progetto sostenuto da Emilia Romagna Film Commission, MIC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e Apulia Film Commission, con il patrocinio della Federazione Pugilistica Italiana, che sarà presentato al pubblico di Biografilm lunedì 9 giugno alle 21.15, al Cinema Lumière, alla presenza del regista e del protagonista.

 Il film è uno dei dieci progetti sostenuti dalla Regione e presenti all’edizione 2025 di Biografilm, che già lo aveva tenuto a battesimo nel 2022 tra i progetti presentati a Bio to B, premiandolo come miglior progetto emiliano-romagnolo.

Il documentario unisce uno sguardo ravvicinato sull’uomo con le sue cadute e ossessioni, e l'eco mai finito dell’abbagliante successo con cui appena ventitreenne, nel 1984, è stato incoronato re del mondo della boxe. Diventando così personaggio mediatico, oltre che sportivo, proprio nell'era in cui le prime televisioni commerciali fagocitavano le celebrità dello sport nel proprio sistema dello spettacolo. Ma nel film trova ampio spazio soprattutto la vertigine e l’abisso dei fallimenti, una colpa troppo grande per essere espiata fino in fondo, il percorso controverso di ricostruzione dopo il carcere che ci interroga sul vuoto di strumenti che la detenzione comporta. Nel presente di Loris, si muovono intorno a lui forze che vorrebbero riscriverne il destino. Ma lui per primo sembra non sapersi liberare dal suo eterno risentimento verso tutto e tutti. Cosa succede quando è la rabbia ad imprigionarci?

 

 

Il regista

Mattia Epifani, classe 1985, è attivo come regista dal 2010. I suoi lavori sono stati presentati in festival come: Clermont-Ferrand International Short Film Festival, IDFA, Hot Docs, Slamdance Film Festival, Torino Film Festival, Göteborg International Film Festival, Cinema Vérité. Tra i suoi principali film il documentario Rockman (2011), Miglior film a Visioni Fuori Raccordo Film Festival e Miglior documentario InMed.doc al Sole Luna Doc Film Festival; il documentario Il Successore (2015), Premio Cipputi al 33° Torino Film Festival, Menzione Speciale a Ischia Film Festival e in concorso a IDFA, Hot Docs, Slamdance Film Festival. Il cortometraggio Et in terra Pacis (2018) in concorso al 36° Torino Film Festival e Premio Rai Cinema Channel al 20° Festival del Cinema Europeo di Lecce. Il cortometraggio God dress you (2021) nel Concorso Internazionale di Clermont-Ferrand International Short Film Festival e nella cinquina dei Nastri d'argento 2022.

La produzione

Dal 2014 Rodaggio si occupa di distribuzione, restauri cinematografici, archive production, heritage marketing e progetti audiovisivi. Dal 2021 è operativa anche come società di produzione. Tra i suoi progetti distributivi c’è il pluripremiato documentario “La scomparsa di mia madre” di Beniamino Barrese e il film dell’artista francese F.J. Ossang, pardo d’argento Miglior Regia a Locarno “9 doigts”. Ha tra l’altro restaurato e ridistribuito il film perduto del 1957 “I fidanzati della morte” di Romolo Marcellini.

Oltre ad aver curato la produzione di “A luci spente”, sta al momento lavorando al cortometraggio di animazione “Storta / Twisted” di Martina Sarritzu e Giorgia Malatrasi, sostenuto dalla Emilia Romagna Film Commission, selezionato per il WEMW co-production forum di Trieste, e il documentario in sviluppo “Madrina”, selezionato per il programma di sviluppo In Progress di Milano Film Network.

BOXING FOR CHANGE - INCONTRO STUDENTI CAMPIONE FPI: VISITA DELLA CAMPIONESSA ALESSIA MESIANO AGLI STUDENTI DI FALCONARA MARITTIMA

Alessia Mesiano si è incontrata oggi, 5/6, con gli studenti IIS Cambi Serrani (Falconara Marittima) (ASD Pugilistica Pug. Dorica 2006 - Coach Stefano Caporelli).

ENG - Alessia Mesiano had a meeting with the Students of Sport Scientific Institute IIS Cambi Serrani (Falconara Marittima)

Time for Change with Boxing

BOXING FOR CHANGE - INCONTRO STUDENTI CAMPIONE FPI: VISITA DEL CAMPIONISSIMO MICHAEL MAGNESI CON GLI STUDENTI LICEO SCIENTIFICO SANT'ANGELO PESCARA

Michael Loneworlf Magnesi si è incontrato oggi, 23/5, con gli studenti Liceo Sportivo Scientifico Città Sant’Angelo (Pescara) (ASD Pugilistica Di Giacomo - Coach Lorenzo di Giacomo e Loredana Nappo).

Michael Lonewolf Magnesi had a meeting with the Students of Sport Scientific Institute of Città Sant’Angelo (Pescara)

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