Lente di ingrandimento

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI: La Federazione pugilistica italiana è premiata per i suoi progetti nel sociale.

La Federazione pugilistica italiana è premiata per i suoi progetti nel sociale.

Ancora una volta la Società Sport e Salute riconosce un importante contributo alla Fpi.

Questa volta è stato premiato il progetto, rivolto ad esaltare la funzione pedagogica del pugilato, “Boxando s’impara” con un contributo di euro 280.000,00.

Sono 43 i progetti degli Organismi Sportivi che hanno ricevuto il finanziamento da Sport e Salute, sugli 83 presentati.

Con i suoi progetti, la Fpi dimostra di

promuovere corretti stili di vita nonché di veicolare valori e principi propri dello sport.

Grazie ai progetti della Fpi, molti tecnici e società hanno potuto partecipare alla promozione della pratica pugilistica come strumento di inclusione ed integrazione sociale, all’interno di istituti scolastici, su tutto il territorio nazionale.

Fatti e non parole.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

 

Resoconto CF 26/7/2025 - NOVITA’ IMPORTANTI DAL CONSIGLIO FEDERALE

NOVITA’ IMPORTANTI DAL CONSIGLIO FEDERALE

 

In data odierna si è svolto l’ultimo Consiglio federale prima della pausa estiva. Nel corso dell’incontro sono emerse diverse novità e si è deliberato su importanti argomenti tra cui:

1)    si è appreso informalmente che la procedura per modificare il momento di inizio dell’attività pugilistica agonistica, è in via di definizione. Verosimilmente, tra qualche mese i giovani under 15 potranno cominciare la predetta attività nell’anno solare in cui compiono 13 anni e non più al compimento dei 13 anni;

2)    è stato redatto ed approvato tutto il calendario dell’attività nazionale 2026 – Campionati italiani e tornei – che a breve verrà comunicato a tutti i tesserati. Parimenti, per la prima volta nella storia di questa Federazione, entro la prima decade del mese di ottobre 2025, saranno assegnati tutti gli eventi nazionali e si conosceranno i luoghi dove gli stessi verranno celebrati;

3)    a breve verrà diramata la circolare con la nuova formula dei Campionati italiani e Tornei 2026, maschili e femminili, assoluti e di categoria. La citata formula prevede moltissime novità tra cui:

 

  •       la possibilità di far transitare alla fase interregionale dei Campionati italiani, il campione ed il vice campione regionale;

 

  •       tre distinte fasi interregionali – under 17, 19 ed elite – ciascuna delle quali si svolgerà, in analogia alle fasi finali, sotto l’egida federale, escludendo quindi singoli match come nel corrente anno;  

 

  •       la reintroduzione della formula del Torneo Azzurrini, che verrà assorbita dal Torneo Alberto Mura collocato nella prima decade di marzo 2026. In questo Torneo si confronteranno i più forti pugili under 15 e 17 che potranno essere monitorati per l'inserimento nelle squadreAzzurre;

 

  •       lo svolgimento dei tornei regionali esordienti entro il mese di febbraio 2026, che darà la possibilità di far maturare esperienza ai singoli atleti anche in vista dei successivi Campionati italiani;  

 

  •       l’individuazione, fin dalle fasi regionali dei Campionati italiani, dei pugili teste di serie che dovranno garantire qualità alle successive fasi finali degli stessi Campionati;

 

  •       l’impossibilità per il Campione ed il vice campione della stessa Regione, di incontrarsi se non nella finale della fase finale dei Campionati italiani;

 

  •       lo svolgimento per gli i Campionati italiani under 15, di una fase regionale ed una successiva fase finale a cui parteciperanno i 16 campioni regionali.

4)    Attraverso un oculato risparmio di spesa, la Federazione è riuscita a garantire, anche per il 2026, la gratuità di vitto, alloggio e viaggio – in tutte le fasi finali dei Campionati italiani – per i pugili ed i tecnici;

5)    i processi di formazione ed aggiornamento, riservati alla categoria dei tecnici sportivi, sono stati profondamente rinnovati al fine di assicurare la qualità dell’insegnamento della nostra disciplina. In particolare, sono stati introdotti dei test d’ingresso per coloro che voglio frequentare i corsi di aspiranti tecnici, l’accentramento degli esami, che prevedono più prove (scritta, orale e pratica) e delle lezioni teoriche. Ciò anche per garantire l’omogeneità dei contenuti didattici e per evitare un’inflazione del numero dei tecnici che oggi risulta eccessivo in relazione ai tesserati pugili. Infine, verrà anche resettato l'albo dei formatori e con apposita circolare verranno indicate le modalità ed i requisiti per entrare nello stesso albo;

6)    la programmazione, per il 2026, di un torneo terza serie Pro denominato “Torneo Nino Benvenuti”;

7) si preso atto che anche nel 2025 le affiliazioni ed i tesseramenti stanno crescendo in maniera straordinaria tanto da registrare un altro storico record per la Fpi. Ciò è anche segno tangibile di come sia efficiente ed efficace la promozione della pratica pugilistica da parte della Federazione;

8)studio ed elaborazione di un progetto per attribuire ai Comitati regionali, una percentuale del ricavato derivante da affiliazioni e tesseramenti, per sostenere le società e l'attività pugilistica regionale;

9) approvazione modalità e costi utilizzo Centro federale Pavesi di Milano. Il coordinamento delle attività pugilistiche delle Nazionali Azzurre, che si svolgeranno in quel Centro federale, verrà affidato ai tecnici Eligio Calandrino e Francis Rizzo;

10) nel corso della preparazione dei pugili Azzurri, verranno chiamati dei pugili Pro, uomini e donne, per realizzare una sinergia nella preparazione tecnico tattica dei pugili presenti. Ciò nell'ottica di unire sempre di più il movimento olimpico a quello Pro;

11) sono stati rivisti al rialzo i rimborsi spese relativi alle spese di viaggio di atleti e tecnici provenienti dalla Sicilia e dalla Sardegna, adeguandoli alle tariffe applicate ai vettori siano essi aerei che marittimi;

12) in caso di errore tecnico da parte dell'arbitro o della giuria, si interverrà immediatamente, attraverso i competenti ufficiali di gara, per la correzione del verdetto;

13) l'open scoring viene modificato. I cartellini verranno letti, nei Titoli italiani Pro, alla 3 ed alla 6 ripresa.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi - La formazione garantisce il futuro.

Dopo la deludente esperienza della “Scuola nazionale di pugilato”, la Federazione volta pagina e studia nuove strategie per implementare la qualità dei processi formativi.

La formazione è un elemento indispensabile al futuro del pugilato italiano e deve garantire la crescita delle competenze di dirigenti, arbitri, tecnici, medici, ecc.

In tale ottica, per quanto concerne la categoria dei tecnici, si sta valutando di centralizzare tutti gli esami - anche quelli relativi ai corsi di aspiranti e primo livello - al fine di rendere omogeneo il metro di valutazione oggi lasciato alla discrezionalità di differenti commissioni d'esame regionali. Ovviamente la gestione dei corsi d'aspirante e di tecnico di primo livello, rimarrebbero appannaggio dei Comitati regionali che ne continuerebbero ad incassare i relativi introiti ed a riversarli a sostegno delle società.

Peraltro, si sta studiando l'ipotesi di somministrare dei test d'ingresso - nei corsi di aspirante tecnico - e di incrementare le prove d'esame, affiancando alla prova scritta una sessione d'esame orale. Ciò per tutelare la qualità dell'intera categoria dei tecnici che da sempre è fondamentale nella promozione  e nella crescita del pugilato nazionale.

L'intenzione è quella di evitare che, nel futuro, il pugilato sia insegnato nelle palestre senza le necessarie competenze ed esperienze in assenza delle quali si minerebbe la qualità del movimento pugilistico italiano e la sua identità.

Per far ciò siamo convinti che occorre ridare dignità ai processi formativi attraverso seri contenuti didattici e rigorose prove d'esame.

Anche nel settore della formazione, siamo pronti ad una nuova rivoluzione che liberi il pugilato italiano dalle ragnatele del passato.

A proposito di ragnatele e vecchi merletti, ormai chi auspicava un futuro in Federazioni internazionali diverse dalla World Boxing, appartiene ai reperti archeologici del passato. Anche tra gli arbitri nessuno ha più remore nel voler seguire la Fpi. Tra questi l'arbitro giudice Luca Vadilonga che ha deciso di abbandonare definitivamente l'IBA e di svolgere la sua attività con la Federazione pugilistica italiana.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

La prima riunione informale del Consiglio nazionale Coni - Il Punto del Presidente FPI FLAVIO D'AMBROSI

Nella giornata odierna si è svolta la prima seduta informale del Consiglio nazionale Coni presieduta dal Presidente Luciano Buonfiglio.
Il Presidente ha cominciato ad illustrare la cornice strategica ovvero gli obiettivi da conseguire a breve, medio e lungo termine.
Tra questi la composizione delle varie Commissioni che si occuperanno delle diverse materie di rilevanza per la governance del Coni, tra cui alto livello, la formazione, il settore sanitario, ecc.
A breve sarà calendarizzata la nuova seduta del Consiglio nazionale e la composizione delle citate commissioni.

Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

Incontro tra il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi e le ASD/SSD del CR Puglia-Basilicata

La Regione Puglia ed i Giochi del Mediterraneo 2026

Nella giornata di ieri, lo scrivente ha incontrato il Comitato regionale pugliese. Nel corso dell’incontro, cui ha preso parte anche il VicePresidente vicario Mariangela Verna, è emersa piena sintonia d’intenti ed apprezzamento delle politiche federali, da parte del Presidente del Comitato, Nicola Causi, e di tutti i componenti dello stesso Comitato.
Il territorio comprende sempre di più la qualità degli obiettivi che ha definito e programmato il Consiglio federale, nell’ambito di un quadro strategico che dovrà far crescere, nei prossimi anni, tutto il movimento pugilistico italiano.
Per tale motivo, nei prossimi mesi il sottoscritto incontrerà i Comitati regionali e le società con l’intento di unire tutto il popolo della boxe in un’unico sforzo sinergico verso il futuro.
Nella stessa giornata, è stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto sportivo che ospiterà il pugilato ai prossimi Giochi del Mediterraneo 2026. Grazie agli ottimi rapporti istituzionali con il Comitato promotore, al pugilato è stata assegnato un buon
impianto nelle immediate vicinanze di Taranto.
Ricordo che la partecipazione del pugilato alla prestigiosa manifestazione dei Giochi del Mediterraneo, è stata ottenuta soltanto con l’ingresso della Fpi nella World Boxing ed il successivo riconoscimento di quest’ultima da parte del CIO.

Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

 

Il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi: Resoconto incontro con I Presidenti dei CR

Insieme ai Comitati regionali per programmare il futuro del pugilato italiano.

Nella giornata odierna si è svolto l’incontro con i Presidenti dei Comitati regionali, a cui hanno partecipato anche alcuni Consiglieri federali.
Ad eccezione delle Marche, tutti i rappresentanti dei Comitati regionali sono stati presenti all’evento - parte on line e parte fisicamente - nel corso del quale si è discusso dell’andamento dell’attività pugilistica, dei positivi risultati degli ultimi due bilanci consuntivi e della nuova formula dei Campionati italiani, dí pugilato olimpico, che verrà lanciata nel 2026.
Sulla scorta delle indicazioni pervenute da società e tecnici, la nuova formula prevederà l’immediata calendarizzazione ed assegnazione dei Campionati 2026 già dal mese di ottobre 2025. Le fasi interregionali, a cui accederanno il campione ed il vice campione regionale, saranno organizzate in un’unico blocco, organizzato dalla Fpi, in analogia alla fase finale dei Campionati.
Lo scrivente ha condiviso con i Presidenti dei Comitati, l’importanza della riforma concernente il reclutamento dei medici nell’ambito della Federazione, il loro impiego nei servizi di bordo ring nonché la liberalizzazione delle tariffe. Riforma storica e rivoluzionaria che con il tempo farà sentire i suoi effetti positivi.
I Comitati sono stati anche informati dei significativi aumenti delle società affiliate, dei tesseramenti e degli eventi pugilistici.
Insomma, un movimento pugilistico in salute che nel 2026 festeggerà i suoi 110 anni e che per l’occasione sta preparando un nuovo logo ed eventi importanti per celebrare questa data così importante.
In ultimo, chi scrive ha evidenziato il cospicuo ammontare di contributi già erogati, a soli sei mesi dall’inizio dell’anno, a società e pugili.
I Presidenti dei Comitati ne hanno approfittato per lanciare suggerimenti e proposte che saranno portate nel prossimo Consiglio federale del 26 luglio.
A conclusione della riunione, si è registrato un positivo clima di unione ed una forte volontà di cooperare per
alimentare e sostenere la crescita del pugilato italiano.
Prossimo appuntamento 9 luglio con il Comitato regionale Puglia e con le società locali.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

La CTN programma gli eventi nazionali per il 2026.

La CTN programma gli eventi nazionali per il 2026.

 

In data odierna si è riunita, presso la sede della Fpi, la Commissione Tecnica Nazionale coordinata dal Consigliere federale Alessandro Zuliani.

Nel corso della riunione, la Ctn ha approvato le seguenti proposte da sottoporre al prossimo Consiglio federale:

1) tutti i Campionati italiani 2026 maschili e femminili, ad eccezione di quelli relativi agli schoolboys, si snoderanno in 3 fasi (regionale, interregionale e nazionale);

2) il Campionato italiano schoolboys e schoolgirl, si svolgerà in 2 fasi (regionale e nazionale). La fase nazionale partirà dagli ottavi e vedrà la partecipazione dei 16 campioni regionali;

2) tutte le fasi dei Campionati italiani under 17 e 19 si svolgeranno nel primo semestre 2026  (dal mese di aprile a quello di giugno) mentre gli under 15 e gli Élite dal mese di settembre a quello di dicembre 2026. Tale calendarizzazione permetterà di comprimere i tempi dalla fase regionale a quella nazionale soprattutto per le qualifiche under 15, 17 e 19;

3) la fase interregionale, organizzata dalla Fpi, vedrà la partecipazione di 32 sfidanti (i primi ed i secondi delle 16 fasi regionali) e si svolgerà in unico momento, di più giorni, come le fasi nazionali. Ciò in linea con quanto richiesto dalla stragrande maggioranza dei tecnici che ritengono importante che anche il vice campione regionale transiti nella fase successiva del Campionato Italiano;

4) al fine di far passare i 2 pugili più forti alle fasi interregionali, verranno previste le teste di serie fin dalla fase regionale dei Campionati italiani;

5) le fasi nazionali dei

Campionati italiani under 17, 19 ed Élite vedranno la partecipazione degli 8 migliori pugili derivanti dalle fasi interregionali di ciascuna qualifica;

6) entro il mese di ottobre 2025, sarà pubblicato il calendario di tutti i Campionati italiani del 2026 ed entro la stessa data saranno assegnati alle società per l’organizzazione.

La partecipazione alle fasi regionali ed a quelle nazionali saranno gratuite e gli oneri delle spese di viaggio e di soggiorno, per le fasi nazionali, saranno a carico della Fpi. 

Per le fasi interregionali, le spese di viaggio saranno a carico della Fpi mentre le spese di soggiorno saranno sostenute dai partecipanti che potranno fruire, eventualmente, di contributi erogati dai Comitati regionali.

 

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

RESOCONTO CONSIGLIO FEDERALE - ROMA 276/2025

Ancora notizie positive dal bilancio consuntivo.

Nel corso del Consiglio federale - svoltosi in data odierna - è stato approvato il Bilancio consuntivo 2025 verificato dal competente Collegio dei revisori contabili e dalla Società di revisione, in relazione all'osservanza delle norme, alla correttezza dei dati economici, finanziari e patrimoniali ed infine alla chiarezza espositiva dei citati dati.
Il bilancio, perfettamente in linea con i criteri sopra indicati, sarà pubblicato, con la relazione dello scrivente, sull’apposito spazio del sito web federale. 
Come si evince da una lettura del documento, oltre il 65% dei costi è attribuibile alle attività sportive pugilistiche che la Federazione sostiene e finanza ampiamente.
Preme evidenziare che dopo l'avanzo di gestione conseguito nel 2024, è arrivato un altro segnale positivo concernente la gestione economica e finanziaria della Federazione: il bilancio consuntivo 2025 registra un disavanzo di poco meno di 80.000,00 euro, nonostante i numerosi impegni sportivi che hanno caratterizzato il precedente anno tra cui l'organizzazione del Torneo di qualificazione olimpica in Italia.
Tale significativo risultato offre due spunti di riflessione:
1) l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dei provvedimenti e delle iniziative attuati - dal 2021 ad oggi - dalla governance federale. Provvedimenti che pur essendo indirizzati ad una razionalizzazione di spesa, mantengono inalterato il sostegno al movimento pugilistico italiano;
2) la possibilità di adottare, già dal prossimo anno, provvedimenti a favore delle società ed una formula organizzativa dei Campionati italiani che permetta la massima partecipazione degli atleti più forti;
3) il proseguimento del sostegno ai Comitati regionali, implementando le risorse ad essi assegnate.
In concreto, grazie al risultato del bilancio consuntivo e salvo variabile impreviste, si potranno garantire anche nel 2026, un'ampia rete di contributi diretti ed indiretti tra cui:
1) nessuna tassa di iscrizione per gli eventi nazionali in calendario;
2) premi in denaro per atleti e tecnici e contributi di classifica generale, per le società dilettantiche e per i promoter;
3) partecipazione gratuita alla fase nazionale e regionale dei Campionati italiani del circuito olimpico;
4) abolizione della tassa organizzativa per le riunioni ordinarie pro;
5) copertura dei costi arbitrali per gli eventi ordinari, pro e per i titoli italiani pro;
6) contributi straordinari per l'organizzazione di Titoli europei o mondiali pro;
7) contributi derivanti dal progetto Club Pro;
8)nessun aumento delle quote di affiliazione delle società;
9) nessun aumento delle quote di tesseramento.
Nel corso del Consiglio federale sono stati discussi anche i seguenti punti:
1) valutazione e possibile intervento sui costi analisi antidoping;
2) valutazione sull’inquadramento del Cutman;
3) elaborazione del progetto formativo per gli organizzatori;
4) valutazione sull’istituzione del Torneo 3 serie Pro, denominato “Nino Benvenuti", dedicato a chi si avvia sulla strada del professionismo;
5) valutazione e rinvio sulla possibile revisione dei costi arbitrali per incontri con pugili con licenza straniera.
In ultimo, il Consiglio federale ha dato mandato al Segretario di valutare una piattaforma on line per attivare un adeguato merchandising di abbigliamento e materiale riconducibile all’attività pugilistica.
Lavoriamo ogni giorno - con passione ed orgoglio - per la crescita della nobile arte senza mai risparmiarci.


Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: La Sardegna guarda al futuro.

La Sardegna guarda al futuro.

In data odierna, si è svolto - a Roma, presso i locali della Federazione - l’incontro tra il sottoscritto ed il nuovo Presidente del Comitato regionale Sardegna Guido Sarritzu.

Da subito si è mostrata la piena sintonia e convergenza tra il Comitato Regionale e la Federazione.

In particolare, con il

Presidente Sarritzu si è condivisa la necessità di proiettare nel futuro il movimento pugilistico sardo, superando vecchi modelli gestionali.

Il sottoscritto ha auspicato un Comitato coeso ed una Sardegna unita. Inoltre, chi scrive ha offerto tutto il sostegno necessario al Comitato ed alle società, per affrontare le problematiche accumulate negli anni passati tra cui quelle dei medici di bordo ring e del ricambio dell’organico degli arbitri giudici.

Finalmente la Sardegna guarda con più ottimismo al futuro del movimento pugilistico locale.

In netta discontinuità con il passato, il Presidente Sarritzu vuole attuare politiche federali che esaltino meritocrazia e trasparenza.

In tale ottica, la nuova ritrovata sintonia con gli

Organi centrali della Fpi, è certamente frutto della capacità di sintesi del Presidente Sarritzu e dei nuovi componenti del Comitato tra i quali l’amico Sindaco di Calangianus, Fabio Albieri.

Insomma, un incontro e delle premesse che fanno bene al pugilato.

Prossima tappa Regione Puglia.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

RESOCONTO CONSIGLIO FEDERALE - ROMA 14/6/2025

Nuovi spazi per le Nazionali Azzurre.

Nella giornata odierna si è svolto, presso la Fpi, il Consiglio federale che, come di consueto, ha trattato diverse tematiche al centro d’interesse del movimento pugilistico italiano.

Tra gli argomenti discussi è stata posta l’apertura di nuovi Centri federali ovvero spazi sportivi dove far allenare i pugili Azzurri. Al riguardo, mi preme evidenziare che è stato individuato - grazie ad interlocuzioni istituzionali - un impianto sportivo, dove già si ospitano eventi Pro, che prossimamente sarà aperto anche alla Nazionale.

La predetta struttura - che si trova a Milano - rappresenterà un centro di convergenza di tutte le Regioni del nord che finalmente avranno una struttura della Nazionale vicino ai loro territori. La cura e la gestione del nuovo spazio sportivo delle Nazionali, verranno affidati al Presidente federale ed a tesserati lombardi scelti dal Consiglio federale.

Sempre in tema di nuovi Centri federali, è stata approvata la Convenzione per l’utilizzo del Centro federale della Filjkam, ubicato ad Ostia (Roma).

Nel corso del Consiglio sono stati esaminati, inoltre, la formula organizzativa e l’affidamento degli eventi nazionali 2026, tra cui i Campionati italiani, e nuovi corsi per medici di bordo ring.

Il sottoscritto ha chiesto al coordinatore del settore sanitario, Prof. Mario Sturla, di intervenire sul competente @dicastero per velocizzare l’approvazione dell’inizio dell’attività pugilistica agonistica nell’anno solare in cui si compiono 13 anni e non come previsto adesso al compimento dei 13 anni.

In relazione ai Giochi del Mediterraneo 2026, è stato pianificato un sopralluogo in Puglia per verificare location ed organizzazione della manifestazione internazionale.

Relativamente alla figura del cutman, il Consiglio federale ha dato mandato al settore Pro e sanitario di redigere apposito regolamento ed avviare corsi di formazione entro il mese di novembre p.v.

Il Consiglio ha deciso, infine, che nei prossimi mesi sarà rivista anche tutta la struttura organizzativa relativa alla formazione che per il momento verrà coordinata dallo scrivente.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

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