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COMUNICATO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI: IL BILANCIO CONSUNTIVO FPI RITORNA IN UTILE. DA SETTEMBRE NUOVI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA’

IL BILANCIO CONSUNTIVO FPI RITORNA IN UTILE.

DA SETTEMBRE NUOVI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA’

Il Consiglio federale ha approvato il “Bilancio consuntivo 2023” che, diversamente dagli anni passati, ha registrato un utile d’esercizio maturato grazie ad un incremento dei ricavi, rispetto al 2022, dell’11%.

Su tale incremento hanno pesato le entrate provenienti dall’aumento delle affiliazioni e dei tesseramenti (+21%) ed i ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni (+57%).

Grazie alla valorizzazione del brand FPI, la Federazione ha cominciato ad assumere la veste di un’azienda sana che investe per la promozione dell’attività pugilistica e nel contempo produce ricavi in relazione ai positivi risultati sportivi conseguiti.

Preme evidenziare, tra l’altro, che circa l’80% delle risorse economiche sono state impiegate nell’attività sportiva.

In particolare, la Federazione ha posto in essere e consolidato molteplici interventi a favore delle società affiliate e degli atleti, tra cui:

1. nessuna tassa di iscrizione ed organizzativa per tutti gli eventi dilettantistici e Pro;

2. la partecipazione gratuita degli atleti e dei tecnici agli eventi nazionali federali con oneri di viaggio, vitto ed alloggio a carico della FPI;

3. la copertura dei costi arbitrali per gli eventi pugilistici;

4. i contributi integrativi per le attività interregionali indette dai Comitati Regionali;

5. i contributi diretti alle società affiliate attraverso le classifiche di merito;

6. i contributi per l’organizzazione di manifestazioni Pro con Titoli Europei e Mondiali;

7. nessun aumento delle quote di affiliazione e tesseramento;

8. il progetto denominato” Club Pro” a sostegno dei pugili Pro, i loro tecnici e le Società organizzatrici con l’erogazione di indennità forfettarie connesse alla disputa di titoli europei EBU, internazionali e mondiali.

Tale processo virtuoso ha permesso all’odierno Consiglio federale di approvare tre importanti provvedimenti:

1. nel mese di settembre p.v., la FPI erogherà contributi alle società dilettantistiche e promoter, pari a 150.000,00, attraverso apposite classifiche di merito che prenderanno in considerazione l’attività svolta nel 2023. I contributi alle società dilettantistiche si aggiungeranno a quelli già erogati nel mese di marzo u.s. sempre attraverso classifiche di merito;

2. il pagamento dei servizi arbitrali negli eventi pugilistici misti a prescindere dal numero di incontri Pro. Tale provvedimento avrà effetto immediato dalla giornata odierna;

3. assegnazione dei Campionati italiani assoluti, che si svolgeranno nel mese di dicembre p.v., alla regione Lombardia.

I 3 provvedimenti comporteranno una variazione di bilancio ovvero una spesa complessiva di circa 300.000,00 euro a favore delle società affiliate.

Il Consiglio federale ha innalzato, altresì, la base d’asta per i Titoli italiani Pro, maschili e femminili, a tutela dei pugili.

In attesa dell’inizio dei Giochi olimpici di Parigi, vorrei rammentare che nel corso del 2023 le Nazionali Azzurre hanno conquistato – nei soli Campionati europei e mondiali (assoluti e di categoria) - ben 59 medaglie di cui 13 ori, 14 argenti e 32 bronzi nonché gli 8 pass olimpici.

Per quanto concerne i Pro, dal 2021 ad oggi i pugili italiani, uomini e donne, hanno conquistato 15 Titoli europei EBU, 17 Titoli Europei silver, 3 Titoli mondiali IBO e 3 Titoli mondiali silver WBC.

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Comunicato del Presidente Flavio D’Ambrosi: Il PUGILATO PER TUTTI"

al via a Fermo Il Campionato Italiano di Gym Boxe 2024, le cui finali avranno luogo il prossimo 7 luglio.

 

Evento che è stato aperto dall’incontro tra il Presidente Flavio D’Ambrosi e i tecnici e atleti partecipanti.

DI SEGUITO LE PAROLE DEL PRESIDENTE

"Il pugilato per tutti

Grazie ad una lungimirante politica di promozione dei valori e dei principi insiti nella nobile arte - svolta con convinzione e continuità da questa Federazione - la pratica del pugilato è fortemente cresciuta in questo quadriennio.
Ad oggi, bambini, giovani, donne e adulti sono attratti dalle nostre palestre pugilistiche tanto da far registrare un significativo rimbalzo dei tesseramenti amatoriali che nel 2023 si sono attestati intorno alle 45.000 unità.
Le indubbie capacità dei nostri tecnici hanno contribuito ad implementare il bacino d'utenza del pugilato amatoriale che è diventato anche un funzionale strumento di autofinanziamento per le società affiliate.
Di fronte ad uno scenario così positivo, la Fpi ha voluto innestare, all'interno del movimento pugilistico amatoriale, anche l'elemento della competitività. Ciò ha solleticato l'interesse di giovani e meno giovani che si divertono praticando la nobile arte divenuta, ormai, accessibile a tutti.
In questo quadriennio sono diventate 2 le competizioni di Gym boxe - Campionato italiano e Coppa Italia - che nel 2023 hanno registrato, complessivamente, circa 500 partecipanti.
Quest'anno il Campionato Italiano di Gym boxe ha visto aumentare ulteriormente i partecipanti che hanno varcato la soglia dei 400.
Oltre ad abbattere falsi pregiudizi e stereotipi - che spesso hanno ingiustamente ghettizzato la nostra grande disciplina sportiva - la pratica pugilistica amatoriale ha alimentato la passione verso la nobile e, nello stesso tempo, ha amplificato la divulgazione dei veri valori e principi del pugilato.
La pratica pugilistica sta diventando sempre più patrimonio di tutti ed impreziosisce anche la figura del pugilato agonistico che risiede ad un livello certamente superiore, richiedendo a chi in esso si cimenta, le necessarie competenze condizionali, tecnico, tattiche e gli insostituibili virtuosismi caratteriali quali determinazione ferrea e disciplina esemplare."


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: Sei personaggi in cerca d'autore. Intanto il movimento pugilistico italiano è ancora sul tetto d'Europa.

Sei personaggi in cerca d'autore. Intanto il movimento pugilistico italiano è ancora sul tetto d'Europa. 

Ancora successi dai giovani Azzurri.  Questa volta sono tre le medaglie - 1 oro, 1 argento ed 1 bronzo - conquistate ai Campionato europeo juniores.
La Sara Scorrano regala all'Italia uno splendido oro, diventando Campionessa Europea. 
Al di là delle medaglie, tutti i giovani atleti Azzurri hanno confermato il trend di crescita del pugilato italiano, mettendo in mostra determinazione e buone qualità tecnico tattiche.
Ciò a testimonianza del buon lavoro svolto dallo staff Azzurro - nell'occasione i Maestri Franco Federici e Valeria Calabrese - e dai tecnici delle società che quotidianamente forgiano i giovani talenti, garantendo il futuro del pugilato italiano.
Peraltro, mi ha colpito la presenza di ben 19 pugili russi, tra uomini e donne, che hanno avuto accesso ai match di finale! 
Non ne discuto il valore ma proprio per questo mi piacerebbe che gli arbitri fossero scevri da qualsivoglia sudditanza psicologica che, tra l'altro, finisce per creare un alone di sospetto anche nei match equilibrati.
Chi mi conosce sa che, da ex arbitro, non amo discutere i verdetti. L'ho fatto in una sola occasione, quando al nostro Abbes ed all'Italia fu negata la gioia di un Titolo mondiale, nel 2023, a causa di un verdetto clamorosamente non consono all'andamento del match. Guarda il caso proprio con un pugile russo.
Peraltro, mi sembra che, anche per tale motivo, l'empatia tra molte Federazioni nazionali e l'IBA stia scemando.
Come nella nota opera di Luigi Pirandello, "Sei personaggi in cerca d'autore", ormai si recita senza più il copione ed in assenza di qualsiasi dialogo tra i personaggi - abbandonati a se stessi e delusi - e colui che dovrebbe essere l'autore.
Si, è giunto il momento per i personaggi, tra i quali l'Italia pugilistica, di lasciare il vecchio teatro e di varcare i cancelli del nuovo.
Per adesso, però, prepariamoci ai Giochi olimpici di Parigi.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: QUOTA 1.100

QUOTA 1.100

La famiglia del pugilato cresce senza soste. Proprio ieri è stata raggiunta la quota di 1.100 società affiliate. Di pari passo crescono i tesseramenti. Con molta probabilità, alla fine dell’anno oltrepasseremo la cifra storica dei 75.000 tesseramenti complessivi.
Ciò a dimostrazione del rinnovato interesse per la nobile arte italiana, scaturito da un quadriennio di straordinari risultati sportivi, dall'eccellente lavoro dei tecnici e dalle tante, positive iniziative della Federazione.
Peraltro, ritengo opportuno che nel prossimo Consiglio federale, che si svolgerà il 19 luglio, siano approntate delle misure di sostegno alle società affiliate, con efficacia dal mese di settembre p.v.
In tal senso, lo scrivente vorrebbe proporre ai Consiglieri federali i seguenti provvedimenti sollecitati da diversi tecnici e società:

1) rettifica della norma che prevede lo svolgimento di almeno tre match Pro, nelle riunioni miste, per il pagamento dei servizi arbitrali da parte della FPI. La proposta è di tornare nella precedente versione della norma che prevedeva il pagamento dei servizi arbitrali, da parte della FPI, a prescindere dal numero di match pro in programma;

2) l’erogazione di contributi diretti alle società ed agli organizzatori Promoter, attraverso apposite classifiche – redatte secondo i consueti criteri – che verrebbero stilate nel mese di settembre e riguarderebbero l’attività svolta dal mese di gennaio al 1 settembre del corrente anno;

3) l’organizzazione dei Campionati italiani assoluti nel mese di dicembre 2024 e non più nel mese di gennaio 2025, al fine di non recare disagio alla preparazione tecnica degli atleti partecipanti. Tale decisione potrebbe essere presa dal Consiglio federale in virtù dell'ottima location scelta per l'assemblea elettiva nazionale, che ne agevola l'organizzazione, fermo restando la disponibilità della società affidataria degli stessi Campionati.

Mi preme evidenziare, infine, che la Federazione Pugilistica Italiana sta muovendo i prima passi nella direzione indicata dal CONI e dal CIO, relativamente alla nuova situazione internazionale concernente il circuito del pugilato olimpico.
Al riguardo, lo scrivente è molto fiducioso ed ottimista e come già fatto per i Giochi olimpici di Parigi 2024, mi sento di affermare, con ragionevole convinzione, che il pugilato sarà presente ai Giochi olimpici di Los Angeles 2028.
Run to Paris.
IL PRESIDENTE F.P.I.
Dott. Flavio D'Ambrosi

Comunicato del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi: LA COPPA ITALIA GIOVANILE 2024. LA NOBILE ARTE ITALIANA SI PREPARA AL FUTURO.

Comunicato 🖊️ Del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi

LA COPPA ITALIA GIOVANILE 2024. LA NOBILE ARTE ITALIANA SI PREPARA AL FUTURO.

Anche quest'anno sono terminate le fasi regionali della "Coppa Italia" giovanile e gli atleti vincitori parteciperanno alla fase finale che si svolgerà, dal 22 al 23 giugno p.v., a Roseto degli Abruzzi.
Dedicata al compianto Presidente del Cr Toscana Pino Ghirlanda, pioniere del settore giovanile Fpi, alla competizione nazionale parteciperanno ben 16 Regioni rappresentate da 110 giovani atleti dai 5 ai 12 anni.
L'alta partecipazione consolida il trend di crescita del vivaio giovanile pugilistico. Al riguardo, è utile segnalare che dal 2020 al 2023 i tesserati del settore giovanile sono raddoppiati.
Ad oggi, nonostante l'anno sia ancora in corso, il numero di tesserati - oltre 8.000 - ha quasi superato quello del 2023 (anno in cui si è raggiunto il più alto numero di tesserati di sempre in questo fondamentale settore).
Il pugilato italiano è tornato, quindi, fortemente attrattivo per i giovani grazie al capillare lavoro dei tecnici ed in virtù di una politica federale che ha saputo promuovere un'immagine positiva della nobile arte, mettendo al centro del suo quadro strategico "la ricerca del talento".
Il programma dell'evento prevede l'apertura della "Coppa Italia" con la sfilata delle Rappresentative regionali ed il giuramento dell'atleta che si terrà nella mattina di sabato 22 giugno. Si proseguirà con le prove a carattere generale per tutte le qualifiche e con la successiva prova specifica al sacco dei cangurini.
Nel pomeriggio del sabato sarà la volta della prova - a carattere specifico, sul ring - dei cangurini e canguri, mentre la categoria allievi chiuderà l'evento domenica mattina sempre con le prove a carattere specifico sul ring.
Terminate le gare, si terranno le premiazioni dei primi 3 atleti classificati, di ogni qualifica, e delle prime 3 Regioni.
Un sentito e meritato ringraziamento per il lavoro svolto va al Coordinatore maestro Domenico Virton ed alla Commissione giovanile composta dai tecnici Aldo Quero, Loredana Nappo, Luca Mulas, Paolo Alberto Bonifacio, Stefania Iuppa e Carmela Chiacchio.
Commissione che sarà presente a Roseto degli Abruzzi, insieme al Prof. Massimo Scioti (Coordinatore della commissione progetti in ambito scolastico, docente e componente dell'esecutivo dei tecnici) ed al Coordinatore del Settore Tecnici Sportivi, consigliere federale Prof. Biagio Zurlo.
Preme evidenziare che dopo la pausa estiva riprenderanno anche i "Collegiali Nazionali Giovanili" - coordinati e gestiti dal maestro Virton, presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia - che coinvolgeranno i campioni regionali dei criterium e dello Sparring-io.
Insomma, una Federazione che cura la crescita dei giovani e proietta nel futuro il movimento pugilistico italiano.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Comunicato del Presidente Flavio D’Ambrosi: I medici di bordo ring. Il Consiglio federale ed il settore sanitario vanno incontro alle società.

Comunicato del Presidente Flavio D’Ambrosi

I medici di bordo ring. Il Consiglio federale ed il settore sanitario vanno incontro alle società.

Il Consiglio federale ha approvato, in data odierna, un'incisiva riforma del settore sanitario.

Per risolvere l'annoso problema della carenza dei medici di bordo ring, è stato emendato il vigente regolamento sanitario prevedendo che:

1) per operare come medico di bordo ring non sarà più necessario, almeno all'inizio, l'iscrizione alla FMSI (Federazione medico sportiva italiana) ne essere specializzato in medicina dello sport;

2) ogni medico potrà tesserarsi alla Fpi ovvero operare nei servizi di bordo ring previa frequenza di un corso - da effettuarsi in streamig (in modalità sincrona) - e due affiancamenti;

3) entro 3 anni il medico dovrà comunque chiedere il tesseramento alla FMSI, anche per completare il percorso di carriera all'interno della Fpi;

4) i medici tesserati Fpi confluiranno in un apposito elenco, suddiviso per Regioni, visibile on line ed a disposizione delle società;

5) saranno le società ad individuare il medico per le loro riunioni, scegliendolo tra quelli inseriti nel citato elenco e concordando con lo stesso la tariffa da applicare al servizio di bordo ring. Il nominativo del medico sarà poi comunicato, da parte della società, al Comitato regionale di appartenenza per la designazione del servizio;

4) i medici saranno divisi in due livelli in relazione ai quali potranno officiare i diversi eventi pugilistici (dall'attività ordinaria dilettantistica fino agli eventi internazionali Pro). Solo i medici tesserati FMSI potranno officiare i titoli italiani ed internazionali Pro;

5) la liberalizzazione delle tariffe e la contrattazione tra società e medico saranno un elemento determinante per giungere al giusto punto di equilibrio tra l'esigenza di contrarre i costi e le legittime istanze di riconoscimento della professionalità medica.

Mi preme ringraziare l'amico Prof. Mario Sturla che ha dato un contributo importante alla riforma - il cui testo sarà inviato al Coni per l'approvazione - nell'interesse del movimento pugilistico e dei medici stessi. Si prevede che la riforma entri in vigore il prossimo mese di settembre.

Nel corso del Consiglio si è preso atto, altresì, delle chiare direttive pervenute dal Cio e dal Coni, concernenti l'interruzione dell'affiliazione della Fpi all'IBA. Direttive che la Fpi dovrà seguire pedissequamente anche con la richiesta di affiliazione ad un nuovo Ente internazionale che possa ottenere il riconoscimento del Cio.

In ultimo, il Consiglio ha esaminato i primi dati grezzi del bilancio consuntivo 2023 - che verrà approvato nel prossimo Consiglio federale - che mostrano chiaramente il supporto fornito dalla Federazione alle società attraverso l'erogazione di contributi diretti ed indiretti.

A chiusura, il Consiglio federale ha deliberato le benemerenze ai tecnici sportivi e l'intitolazione della Coppa Italia al compianto Pino Ghirlanda.

Run to Paris.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

Comunicato del Presidente FPI Flavio D’ambrosi Welcome tomorrow. La nuova sfida del pugilato italiano.

Comunicato del Presidente FPI Flavio D’ambrosi

Welcome tomorrow. La nuova sfida del pugilato italiano.

Dopo l'ultimo comunicato del CIO e le dichiarazioni del Presidente del CONI, Giovanni Malagó, sembrano non esserci più dubbi.
Salvo improvvisi ed imprevisti colpi di scena, a settembre si aprono nuove strade per il pugilato internazionale olimpico ed ovviamente quello italiano.
Come è noto, la presenza del pugilato italiano dilettantistico nel "circuito olimpico" e quindi l'affiliazione al nostro Comitato Olimpico nazionale, sono un'assoluta necessità che anche la nostra tradizione rivendica senza se e senza ma.
Così, la Federazione Pugilistica Italiana è pronta ad affrontare la nuova sfida con equilibrio e prudenza istituzionale ma soprattutto con quella professionalità e positività che ci ha caratterizzato fin qui e che ha permesso all'intero movimento pugilistico italiano di vivere uno straordinario momento di crescita quantitativa e qualitativa.
Certamente la FPI chiederà garanzie di poter partecipare - anche nel nuovo scenario organizzativo che si sta delineando - ad una serie di tornei internazionali (continentali e mondiali) propedeutici ai futuri Giochi olimpici di Los Angeles 2028 ed utili alla crescita del movimento pugilistico internazionale ovvero dei giovani pugili italiani facenti parte delle Squadre Azzurre.
Peraltro, l'Italia chiederà di poter essere protagonista dei processi decisionali e di essere rappresentata nel "board" del nuovo Ente che dovrà essere riconosciuto dal CIO.
Ciò in forza dell'innegabile tradizione del pugilato italiano e del suo inconfutabile contributo qualitativo che dimostra in ogni torneo internazionale.
Come più volte preconizzato dallo scrivente, nel prossimo quadriennio vivremo un cambiamento epocale che non si limiterà solo al nuovo assetto internazionale del pugilato, ma si spingerà ad una profonda rivoluzione nel "modello gestionale federale" che dovrà consolidare ed implementare la crescita qualitativa del pugilato italiano e delle nostre tante società affiliate.
Le nuove sfide andranno affrontate con pianificate strategie ed efficaci strumenti di risoluzione delle criticità, volti all'effettivo raggiungimento degli obiettivi.
Il sottoscritto avrà l'onere - se confermato nella prossima assemblea elettiva - di traghettare il movimento pugilistico nazionale verso il futuro.
Nessun timore, noi siamo pronti...ad iniziare dai Giochi olimpici di Parigi con i nostri 8 atleti qualificati.

Welcome tomorrow.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi ha oggi incontrato le società del CR FPI Sardegna.

Il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi ha oggi incontrato le società del CR FPI Sardegna.

Il meeting, cui hanno presenziato anche il Presidente onorario Vittorio LAI e la vice presidente CR Sardegna Noemi Farina, è stato aperto con il ricordo del compianto presidente del CR Sardegna Gianfranco Pala.

La riunione si è tenuta presso il Centro Congressi l’Anfora di Oristano.

 

di seguito il punto del presidente su questo incontro:

Regione Sardegna. Nulla è impossibile. Basta crederci.

Continua la crescita del pugilato italiano e continua il mio peregrinare nelle varie Regioni d'Italia.
Oggi è stata la volta della regione Sardegna dove ho incontrato i componenti del Comitato, il Presidente onorario Fpi, l'amico Vittorio Lai, ed i rappresentanti delle tante società locali.
Fin da subito, il sottoscritto ha evidenziato come negli ultimi 3 anni, anche la Sardegna abbia registrato un cospicuo incremento dell'attività in coerenza con i dati dell'intero movimento pugilistico nazionale.
In termini di società affiliate, il movimento pugilistico sardo è passato, dal 2020 al 2023, da 43 a 58 società, con un aumento di oltre il 30%.
Non sono da meno i tesseramenti che sono aumentati mediamente, nello stesso periodo, di oltre il 50%. Straordinario l'incremento degli atleti tesserati con il settore giovanile che sono passati dai 248 del 2020 ai 583 del 2023.
In soli 3 anni, gli eventi pugilistici sono aumentati di oltre il 35%, facendo decollare i match effettuati che nel 2023 sono stati ben oltre i 400 (Pro ed Iba).
I tanti tecnici presenti hanno accolto con entusiasmo tali dati e le politiche sportive adottate dalla Federazione per supportare ed incentivare la crescita di tutto il movimento pugilistico.
Grazie alla Regione a Statuto speciale, le società affiliate hanno potuto beneficiare, nel triennio 2020-2023, di significativi contributi economici per la loro pregevole attività pugilistica. Contributi devoluti alle società in virtù delle certificazioni affiliative rilasciate dalla Federazione che nel 2024 ha stanziato anche contributo straordinario di euro 20.000, a favore delle medesime società, per ammortizzare le tante difficoltà dovute ad un territorio in cui non è semplice organizzare eventi pugilistici.
Nonostante tali difficoltà, i tecnici e le società sarde hanno contribuito alla straordinaria risalita del pugilato italiano, dilettantistico e professionistico, ed ai tantissimi successi delle nostre Squadre Azzurre che in soli 3 anni hanno conquistato ben 133 podi, tra Campionati europei e mondiali, e ben 8 pass olimpici.
Dati inconfutabili che hanno fatto riavvicinare i tanti appassionati al movimento pugilistico italiano, tornati ad affollare le riunioni di pugilato. Ne sono testimonianza gli ultimi eventi Pro (Bologna, Milano, Roma e Genova) che hanno registrato una straordinaria affluenza di pubblico mai riscontrata negli ultimi anni.
Peraltro, lo scrivente ha voluto anche sottolineare che nei prossimi anni il pugilato italiano dovrà affrontare numerose sfide interne ed internazionali.
La permanenza nel circuito olimpico, la strutturazione di un nuovo modello gestionale - che mantenga alto il sostegno economico alle società ma razionalizzi le spese non funzionali alla crescita - il rinnovamento del parco atleti delle Squadre Azzurre ed il consolidamento della crescita del settore Pro, sono solo alcune delle grandi sfide che ci riguarderanno.
Nel prossimo futuro, sarà fondamentale, altresì, impostare una profonda riorganizzazione del settore arbitri giudici e sanitario, finalizzata a nuovi innesti negli attuali organici nonché ad un miglioramento della qualità dei due settori.
Ma nulla è impossibile nonostante le difficoltà. Basta crederci coriacemente come un pugile che all'ultima ripresa utilizza tutte le sue energie, mentali e fisiche, per la vittoria finale.
Ringrazio gli amici sardi che mi hanno accolto con un calore immenso. Prossima tappa la Regione Piemonte, Campionati under 22.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi.

 

Resoconto CF - Roma 4/5/2024

Resoconto CF - Roma 4/5/2024

La riforma del settore sanitario con particolare riguardo ai servizi medici di bordo ring.

La penuria dei medici di bordo ring e la disomogeneità delle tariffe legate ai loro servizi - i cui importi non soddisfano né gli organizzatori né, in alcuni casi, gli stessi medici - sono tra le problematiche segnalate a più riprese dalle nostre società.

La tematica è stata inserita all'ordine del giorno dell'odierno Consiglio federale che avrebbe dovuto discutere ed analizzare un importante progetto finalizzato ad abbattere tali criticità.

Peraltro, l'emergere di tematiche ancor più delicate ed improcrastinabili - la cui trattazione non poteva essere assolutamente differita - non ha reso possibile la valutazione del progetto, rimandandola al prossimo Consiglio federale.

Vi posso anticipare, tuttavia, che attraverso il progetto in parola - già anticipato al coordinatore del settore sanitario, Prof. Mario Sturla - si dovrebbe snellire e liberalizzare l'accesso dei medici al tesseramento presso la Fpi.

Ciò dovrebbe consentire un incremento dell'organico dei medici e quindi una più facile reperibilità ed impiego degli stessi nei servizi di bordo ring, soprattutto nelle riunioni di attività ordinaria.

I nominativi dei medici confluirebbero in un elenco regionale, tenuto dai competenti Comitati, e di libero accesso alle società organizzatrici che potrebbero scegliere il medico, tra quelli inseriti nel predetto elenco, per le loro riunioni di attività ordinaria.

Le stesse società potrebbero contrattare la tariffa - che verrebbe liberalizzata - con il medico scelto per il servizio di bordo ring.

In tal modo, si lascerebbe alla capacità delle società ed alla disponibilità del medico, la determinazione della giusta misura della citata tariffa.

Ovviamente, dovranno essere valutati degli accorgimenti che garantiscano la giusta professionalità e competenza nei servizi medici e quindi non comprimano la tutela dell'integrità fisica dei nostri atleti; priorità di tutti noi.

Nel corso del Consiglio sono state consegnate le Palme d'oro ai nostri amici V. Presidente Giancarlo Ranno ed ai Consiglieri federaleli Sergio Rosa ed Antonio de Vitis.

Prossima tappa per me, la Sardegna per incontrare il Comitato e le società locali.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: Squadre Azzurre. Tanti nuovi innesti ma il rendimento è sempre da vertice.

Squadre Azzurre. Tanti nuovi innesti ma il rendimento è sempre da vertice.

Dopo le 6 medaglie ai Campionati europei youth, la Nazionale Azzurra elite conquista altri tre podi - 2 bronzi maschili ed 1 femminile - dimostrando la competitività dei nuovi innesti.

Sfoderando buone prestazioni, la Squadra Azzurra non ha assolutamente sfigurato. Anzi, qualche pugile può anche recriminare per verdetti non proprio in linea con l'andamento del match.

Sono certo che tanti di questi atleti/e ed alcuni di quelli impegnati nei prossimi Campionati europei under 22, saranno chiamati a ricoprire un ruolo da protagonista nel quadriennio venturo.

Ciò nell'ottica di quel voluto e pianificato "turn over" della Squadra Azzurra elite - maschile e femminile - che riguarderà gli attuali pugili titolari, anche i qualificati ai Giochi olimpici di Parigi, molti dei quali già rivolgono il loro sguardo verso il circuito Pro.

Sempre di più, ci si avvia al pieno raggiungimento di quell'obiettivo strategico voluto fortemente dal sottoscritto all'inizio del mio mandato da Presidente: realizzare e consolidare un percorso di crescita del pugilato italiano che prende il via dalla ricerca del talento, già dai primi anni dell'adolescenza, e veda il dilettantismo e le Squadre Azzurre come una fase transitoria e propedeutica del passaggio al professionismo.

Solo così eviteremo gli errori del recente passato in cui abbiamo assistito ad un forzato stop del ricambio generazionale dei pugili, dovuto ad un inceppato turno over in Nazionale ed un mancato transito degli Azzurri nel circuito Pro.

Solo così saremo in grado di sfruttare tutte le potenzialità della nobile arte italiana.

Il Presidente Fpi

Dott. FFlavio D'Ambrosi

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