Lente di ingrandimento

Incontro tra il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi e le ASD/SSD del CR Puglia-Basilicata

La Regione Puglia ed i Giochi del Mediterraneo 2026

Nella giornata di ieri, lo scrivente ha incontrato il Comitato regionale pugliese. Nel corso dell’incontro, cui ha preso parte anche il VicePresidente vicario Mariangela Verna, è emersa piena sintonia d’intenti ed apprezzamento delle politiche federali, da parte del Presidente del Comitato, Nicola Causi, e di tutti i componenti dello stesso Comitato.
Il territorio comprende sempre di più la qualità degli obiettivi che ha definito e programmato il Consiglio federale, nell’ambito di un quadro strategico che dovrà far crescere, nei prossimi anni, tutto il movimento pugilistico italiano.
Per tale motivo, nei prossimi mesi il sottoscritto incontrerà i Comitati regionali e le società con l’intento di unire tutto il popolo della boxe in un’unico sforzo sinergico verso il futuro.
Nella stessa giornata, è stato effettuato un sopralluogo presso l’impianto sportivo che ospiterà il pugilato ai prossimi Giochi del Mediterraneo 2026. Grazie agli ottimi rapporti istituzionali con il Comitato promotore, al pugilato è stata assegnato un buon
impianto nelle immediate vicinanze di Taranto.
Ricordo che la partecipazione del pugilato alla prestigiosa manifestazione dei Giochi del Mediterraneo, è stata ottenuta soltanto con l’ingresso della Fpi nella World Boxing ed il successivo riconoscimento di quest’ultima da parte del CIO.

Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

 

Il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi: Resoconto incontro con I Presidenti dei CR

Insieme ai Comitati regionali per programmare il futuro del pugilato italiano.

Nella giornata odierna si è svolto l’incontro con i Presidenti dei Comitati regionali, a cui hanno partecipato anche alcuni Consiglieri federali.
Ad eccezione delle Marche, tutti i rappresentanti dei Comitati regionali sono stati presenti all’evento - parte on line e parte fisicamente - nel corso del quale si è discusso dell’andamento dell’attività pugilistica, dei positivi risultati degli ultimi due bilanci consuntivi e della nuova formula dei Campionati italiani, dí pugilato olimpico, che verrà lanciata nel 2026.
Sulla scorta delle indicazioni pervenute da società e tecnici, la nuova formula prevederà l’immediata calendarizzazione ed assegnazione dei Campionati 2026 già dal mese di ottobre 2025. Le fasi interregionali, a cui accederanno il campione ed il vice campione regionale, saranno organizzate in un’unico blocco, organizzato dalla Fpi, in analogia alla fase finale dei Campionati.
Lo scrivente ha condiviso con i Presidenti dei Comitati, l’importanza della riforma concernente il reclutamento dei medici nell’ambito della Federazione, il loro impiego nei servizi di bordo ring nonché la liberalizzazione delle tariffe. Riforma storica e rivoluzionaria che con il tempo farà sentire i suoi effetti positivi.
I Comitati sono stati anche informati dei significativi aumenti delle società affiliate, dei tesseramenti e degli eventi pugilistici.
Insomma, un movimento pugilistico in salute che nel 2026 festeggerà i suoi 110 anni e che per l’occasione sta preparando un nuovo logo ed eventi importanti per celebrare questa data così importante.
In ultimo, chi scrive ha evidenziato il cospicuo ammontare di contributi già erogati, a soli sei mesi dall’inizio dell’anno, a società e pugili.
I Presidenti dei Comitati ne hanno approfittato per lanciare suggerimenti e proposte che saranno portate nel prossimo Consiglio federale del 26 luglio.
A conclusione della riunione, si è registrato un positivo clima di unione ed una forte volontà di cooperare per
alimentare e sostenere la crescita del pugilato italiano.
Prossimo appuntamento 9 luglio con il Comitato regionale Puglia e con le società locali.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

La CTN programma gli eventi nazionali per il 2026.

La CTN programma gli eventi nazionali per il 2026.

 

In data odierna si è riunita, presso la sede della Fpi, la Commissione Tecnica Nazionale coordinata dal Consigliere federale Alessandro Zuliani.

Nel corso della riunione, la Ctn ha approvato le seguenti proposte da sottoporre al prossimo Consiglio federale:

1) tutti i Campionati italiani 2026 maschili e femminili, ad eccezione di quelli relativi agli schoolboys, si snoderanno in 3 fasi (regionale, interregionale e nazionale);

2) il Campionato italiano schoolboys e schoolgirl, si svolgerà in 2 fasi (regionale e nazionale). La fase nazionale partirà dagli ottavi e vedrà la partecipazione dei 16 campioni regionali;

2) tutte le fasi dei Campionati italiani under 17 e 19 si svolgeranno nel primo semestre 2026  (dal mese di aprile a quello di giugno) mentre gli under 15 e gli Élite dal mese di settembre a quello di dicembre 2026. Tale calendarizzazione permetterà di comprimere i tempi dalla fase regionale a quella nazionale soprattutto per le qualifiche under 15, 17 e 19;

3) la fase interregionale, organizzata dalla Fpi, vedrà la partecipazione di 32 sfidanti (i primi ed i secondi delle 16 fasi regionali) e si svolgerà in unico momento, di più giorni, come le fasi nazionali. Ciò in linea con quanto richiesto dalla stragrande maggioranza dei tecnici che ritengono importante che anche il vice campione regionale transiti nella fase successiva del Campionato Italiano;

4) al fine di far passare i 2 pugili più forti alle fasi interregionali, verranno previste le teste di serie fin dalla fase regionale dei Campionati italiani;

5) le fasi nazionali dei

Campionati italiani under 17, 19 ed Élite vedranno la partecipazione degli 8 migliori pugili derivanti dalle fasi interregionali di ciascuna qualifica;

6) entro il mese di ottobre 2025, sarà pubblicato il calendario di tutti i Campionati italiani del 2026 ed entro la stessa data saranno assegnati alle società per l’organizzazione.

La partecipazione alle fasi regionali ed a quelle nazionali saranno gratuite e gli oneri delle spese di viaggio e di soggiorno, per le fasi nazionali, saranno a carico della Fpi. 

Per le fasi interregionali, le spese di viaggio saranno a carico della Fpi mentre le spese di soggiorno saranno sostenute dai partecipanti che potranno fruire, eventualmente, di contributi erogati dai Comitati regionali.

 

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

RESOCONTO CONSIGLIO FEDERALE - ROMA 276/2025

Ancora notizie positive dal bilancio consuntivo.

Nel corso del Consiglio federale - svoltosi in data odierna - è stato approvato il Bilancio consuntivo 2025 verificato dal competente Collegio dei revisori contabili e dalla Società di revisione, in relazione all'osservanza delle norme, alla correttezza dei dati economici, finanziari e patrimoniali ed infine alla chiarezza espositiva dei citati dati.
Il bilancio, perfettamente in linea con i criteri sopra indicati, sarà pubblicato, con la relazione dello scrivente, sull’apposito spazio del sito web federale. 
Come si evince da una lettura del documento, oltre il 65% dei costi è attribuibile alle attività sportive pugilistiche che la Federazione sostiene e finanza ampiamente.
Preme evidenziare che dopo l'avanzo di gestione conseguito nel 2024, è arrivato un altro segnale positivo concernente la gestione economica e finanziaria della Federazione: il bilancio consuntivo 2025 registra un disavanzo di poco meno di 80.000,00 euro, nonostante i numerosi impegni sportivi che hanno caratterizzato il precedente anno tra cui l'organizzazione del Torneo di qualificazione olimpica in Italia.
Tale significativo risultato offre due spunti di riflessione:
1) l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dei provvedimenti e delle iniziative attuati - dal 2021 ad oggi - dalla governance federale. Provvedimenti che pur essendo indirizzati ad una razionalizzazione di spesa, mantengono inalterato il sostegno al movimento pugilistico italiano;
2) la possibilità di adottare, già dal prossimo anno, provvedimenti a favore delle società ed una formula organizzativa dei Campionati italiani che permetta la massima partecipazione degli atleti più forti;
3) il proseguimento del sostegno ai Comitati regionali, implementando le risorse ad essi assegnate.
In concreto, grazie al risultato del bilancio consuntivo e salvo variabile impreviste, si potranno garantire anche nel 2026, un'ampia rete di contributi diretti ed indiretti tra cui:
1) nessuna tassa di iscrizione per gli eventi nazionali in calendario;
2) premi in denaro per atleti e tecnici e contributi di classifica generale, per le società dilettantiche e per i promoter;
3) partecipazione gratuita alla fase nazionale e regionale dei Campionati italiani del circuito olimpico;
4) abolizione della tassa organizzativa per le riunioni ordinarie pro;
5) copertura dei costi arbitrali per gli eventi ordinari, pro e per i titoli italiani pro;
6) contributi straordinari per l'organizzazione di Titoli europei o mondiali pro;
7) contributi derivanti dal progetto Club Pro;
8)nessun aumento delle quote di affiliazione delle società;
9) nessun aumento delle quote di tesseramento.
Nel corso del Consiglio federale sono stati discussi anche i seguenti punti:
1) valutazione e possibile intervento sui costi analisi antidoping;
2) valutazione sull’inquadramento del Cutman;
3) elaborazione del progetto formativo per gli organizzatori;
4) valutazione sull’istituzione del Torneo 3 serie Pro, denominato “Nino Benvenuti", dedicato a chi si avvia sulla strada del professionismo;
5) valutazione e rinvio sulla possibile revisione dei costi arbitrali per incontri con pugili con licenza straniera.
In ultimo, il Consiglio federale ha dato mandato al Segretario di valutare una piattaforma on line per attivare un adeguato merchandising di abbigliamento e materiale riconducibile all’attività pugilistica.
Lavoriamo ogni giorno - con passione ed orgoglio - per la crescita della nobile arte senza mai risparmiarci.


Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: La Sardegna guarda al futuro.

La Sardegna guarda al futuro.

In data odierna, si è svolto - a Roma, presso i locali della Federazione - l’incontro tra il sottoscritto ed il nuovo Presidente del Comitato regionale Sardegna Guido Sarritzu.

Da subito si è mostrata la piena sintonia e convergenza tra il Comitato Regionale e la Federazione.

In particolare, con il

Presidente Sarritzu si è condivisa la necessità di proiettare nel futuro il movimento pugilistico sardo, superando vecchi modelli gestionali.

Il sottoscritto ha auspicato un Comitato coeso ed una Sardegna unita. Inoltre, chi scrive ha offerto tutto il sostegno necessario al Comitato ed alle società, per affrontare le problematiche accumulate negli anni passati tra cui quelle dei medici di bordo ring e del ricambio dell’organico degli arbitri giudici.

Finalmente la Sardegna guarda con più ottimismo al futuro del movimento pugilistico locale.

In netta discontinuità con il passato, il Presidente Sarritzu vuole attuare politiche federali che esaltino meritocrazia e trasparenza.

In tale ottica, la nuova ritrovata sintonia con gli

Organi centrali della Fpi, è certamente frutto della capacità di sintesi del Presidente Sarritzu e dei nuovi componenti del Comitato tra i quali l’amico Sindaco di Calangianus, Fabio Albieri.

Insomma, un incontro e delle premesse che fanno bene al pugilato.

Prossima tappa Regione Puglia.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

RESOCONTO CONSIGLIO FEDERALE - ROMA 14/6/2025

Nuovi spazi per le Nazionali Azzurre.

Nella giornata odierna si è svolto, presso la Fpi, il Consiglio federale che, come di consueto, ha trattato diverse tematiche al centro d’interesse del movimento pugilistico italiano.

Tra gli argomenti discussi è stata posta l’apertura di nuovi Centri federali ovvero spazi sportivi dove far allenare i pugili Azzurri. Al riguardo, mi preme evidenziare che è stato individuato - grazie ad interlocuzioni istituzionali - un impianto sportivo, dove già si ospitano eventi Pro, che prossimamente sarà aperto anche alla Nazionale.

La predetta struttura - che si trova a Milano - rappresenterà un centro di convergenza di tutte le Regioni del nord che finalmente avranno una struttura della Nazionale vicino ai loro territori. La cura e la gestione del nuovo spazio sportivo delle Nazionali, verranno affidati al Presidente federale ed a tesserati lombardi scelti dal Consiglio federale.

Sempre in tema di nuovi Centri federali, è stata approvata la Convenzione per l’utilizzo del Centro federale della Filjkam, ubicato ad Ostia (Roma).

Nel corso del Consiglio sono stati esaminati, inoltre, la formula organizzativa e l’affidamento degli eventi nazionali 2026, tra cui i Campionati italiani, e nuovi corsi per medici di bordo ring.

Il sottoscritto ha chiesto al coordinatore del settore sanitario, Prof. Mario Sturla, di intervenire sul competente @dicastero per velocizzare l’approvazione dell’inizio dell’attività pugilistica agonistica nell’anno solare in cui si compiono 13 anni e non come previsto adesso al compimento dei 13 anni.

In relazione ai Giochi del Mediterraneo 2026, è stato pianificato un sopralluogo in Puglia per verificare location ed organizzazione della manifestazione internazionale.

Relativamente alla figura del cutman, il Consiglio federale ha dato mandato al settore Pro e sanitario di redigere apposito regolamento ed avviare corsi di formazione entro il mese di novembre p.v.

Il Consiglio ha deciso, infine, che nei prossimi mesi sarà rivista anche tutta la struttura organizzativa relativa alla formazione che per il momento verrà coordinata dallo scrivente.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI - La vitalità delle Squadre Azzurre

La vitalità delle Squadre Azzurre

Da gennaio ad oggi, le Nazionali, élite e di categoria, sono state impegnate in diversi tornei internazionali. Le varie compagini hanno mostrato una buona crescita dei pugili azzurri che in ogni occasione sono stati all’altezza dei loro avversari.

Per le Squadre élite, maschili e femminili, mi preme segnalare le 13 medaglie, tra cui 4 Ori, ottenute nelle due prime fasi della Coppa del mondo dove hanno partecipato diversi atleti di caratura internazionale.

Mi preme sottolineare che in altre Federazioni - come quelle della scherma, del judo, degli sport invernali, ecc. - anche una sola medaglia in Coppa del mondo, è accolta positivamente e viene valorizzata. Ciò è segno di rispetto per le Nazionali e per gli atleti che tanto danno per l’Italia.

Per quanto riguarda le Nazionali di categoria, nei prossimi mesi saranno impegnate nei Campionati europei mentre gli Élite affronteranno due fasi di Coppa del mondo, il Campionato Mondiale e la fase finale della stessa Coppa del Mondo.

Intanto, mi sto dirigendo al Torneo Alberto Mura dove incontrerò le società ed il Comitato regionale del Piemonte.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: Il pugilato ritrova il suo respiro internazionale

Il pugilato ritrova il suo respiro internazionale

Dopo le vicissitudini degli ultimi anni ed il pericolo di fuoriuscita dai Giochi olimpici, il pugilato sta tornando da protagonista sulla scena internazionale, con un programmato iter di competizioni. Alla luce del riconoscimento della World Boxing da parte del CIO e quindi del ritorno nel programma olimpico, la nobile arte è stata nuovamente inclusa ai “Giochi del Mediterraneo” che si svolgeranno nel mese di giugno 2026, in Puglia. La Federazione sarà chiamata a fare la sua parte nell’organizzazione della kermesse di boxe che dovrebbe svolgersi a Taranto.

Peraltro, fin dal mese di marzo dello stesso anno, partiranno le celebrazioni dei 110 anni della Fpi. Per l’occasione, la Federazione avrà anche un nuovo “brand” che esprimerà la storia e l’identità del pugilato italiano rilanciandone l’immagine.

Sempre per onorare i 110 anni, si sta cercando di portare in Italia un grande evento Pro da organizzare in una location particolare ed attrattiva per i nostri stakeholder e gli sponsor.

Tutti gli sforzi saranno profusi per rimettere il pugilato italiano al centro del palcoscenico dello sport nazionale ed internazionale. Lo faremo coinvolgendo le nostre società, i tecnici, gli atleti e gli altri tesserati.

Nel frattempo, entro il 30 giugno p.v. sarà approvato il bilancio consuntivo del 2024 e se dovesse maturare un saldo di gestione positivo, valuteremo in Consiglio federale come riversarlo a sostegno delle società e dell’attività pugilistica

Si continua a lavorare senza soste.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

#FPI #Pugilato

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI: L'automazione del verdetto nei match di pugilato.

L'automazione del verdetto nei match di pugilato.

La tecnologia digitale è in continua, veloce evoluzione ed offre immense opportunità anche al mondo sportivo, sia in termini di supporto, di risoluzione di problematiche che di conseguente crescita di qualità.

Come nelle altre discipline sportive, è opportuno che anche il pugilato ricorra, sempre di più, alla tecnologia. In tale ottica, sarebbe utile, al fine di comprimere il margine di errore nelle valutazioni dei match, utilizzare la tecnologia attraverso sensori o mezzi visivi che "catturino" le azioni tecniche dei pugili.

In analogia al VAR (video assistant referee) del calcio o ai corpetti elettronici usati in altri sport da combattimento, i match di pugilato potrebbe essere oggetto di una scandagliata, precisa ed oggettiva valutazione tecnologica a supporto degli arbitri giudici.

Pertanto, alla luce delle istanze che provengono dal territorio, la Federazione ha iniziato un processo di studio ed analisi sulla possibile applicabilità di misure tecnologiche da affiancare alla già esistente revisione del verdetto voluta fortemente dal sottoscritto ed ampliata, nel suo utilizzo, a tutte le eliminatorie delle fasi finali dei Campionati italiani.

Nuove tecnologie che dovranno essere utilizzate, ovviamente, anche nei match Pro al fine di rendere piena giustizia agli sforzi dei pugili e di supportare il difficile compito degli arbitri giudici.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

Incontro istituzionale tra il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi e quello del CR FPI Sicilia Giancarlo Ranno

Nella serata di ieri, 14/5, a Catania il Presidente FPI, Flavio D’Ambrosi, ha avuto un incontro istituzionale con il Presidente CR FPI, Giancarlo Ottavio Ranno. Meeting cui ha preso parte anche il Maestro Giovanni Cavallaro. 

 

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