IL BILANCIO CONSUNTIVO FPI RITORNA IN UTILE.
DA SETTEMBRE NUOVI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA’
Il Consiglio federale ha approvato il “Bilancio consuntivo 2023” che, diversamente dagli anni passati, ha registrato un utile d’esercizio maturato grazie ad un incremento dei ricavi, rispetto al 2022, dell’11%.
Su tale incremento hanno pesato le entrate provenienti dall’aumento delle affiliazioni e dei tesseramenti (+21%) ed i ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni (+57%).
Grazie alla valorizzazione del brand FPI, la Federazione ha cominciato ad assumere la veste di un’azienda sana che investe per la promozione dell’attività pugilistica e nel contempo produce ricavi in relazione ai positivi risultati sportivi conseguiti.
Preme evidenziare, tra l’altro, che circa l’80% delle risorse economiche sono state impiegate nell’attività sportiva.
In particolare, la Federazione ha posto in essere e consolidato molteplici interventi a favore delle società affiliate e degli atleti, tra cui:
1. nessuna tassa di iscrizione ed organizzativa per tutti gli eventi dilettantistici e Pro;
2. la partecipazione gratuita degli atleti e dei tecnici agli eventi nazionali federali con oneri di viaggio, vitto ed alloggio a carico della FPI;
3. la copertura dei costi arbitrali per gli eventi pugilistici;
4. i contributi integrativi per le attività interregionali indette dai Comitati Regionali;
5. i contributi diretti alle società affiliate attraverso le classifiche di merito;
6. i contributi per l’organizzazione di manifestazioni Pro con Titoli Europei e Mondiali;
7. nessun aumento delle quote di affiliazione e tesseramento;
8. il progetto denominato” Club Pro” a sostegno dei pugili Pro, i loro tecnici e le Società organizzatrici con l’erogazione di indennità forfettarie connesse alla disputa di titoli europei EBU, internazionali e mondiali.
Tale processo virtuoso ha permesso all’odierno Consiglio federale di approvare tre importanti provvedimenti:
1. nel mese di settembre p.v., la FPI erogherà contributi alle società dilettantistiche e promoter, pari a 150.000,00, attraverso apposite classifiche di merito che prenderanno in considerazione l’attività svolta nel 2023. I contributi alle società dilettantistiche si aggiungeranno a quelli già erogati nel mese di marzo u.s. sempre attraverso classifiche di merito;
2. il pagamento dei servizi arbitrali negli eventi pugilistici misti a prescindere dal numero di incontri Pro. Tale provvedimento avrà effetto immediato dalla giornata odierna;
3. assegnazione dei Campionati italiani assoluti, che si svolgeranno nel mese di dicembre p.v., alla regione Lombardia.
I 3 provvedimenti comporteranno una variazione di bilancio ovvero una spesa complessiva di circa 300.000,00 euro a favore delle società affiliate.
Il Consiglio federale ha innalzato, altresì, la base d’asta per i Titoli italiani Pro, maschili e femminili, a tutela dei pugili.
In attesa dell’inizio dei Giochi olimpici di Parigi, vorrei rammentare che nel corso del 2023 le Nazionali Azzurre hanno conquistato – nei soli Campionati europei e mondiali (assoluti e di categoria) - ben 59 medaglie di cui 13 ori, 14 argenti e 32 bronzi nonché gli 8 pass olimpici.
Per quanto concerne i Pro, dal 2021 ad oggi i pugili italiani, uomini e donne, hanno conquistato 15 Titoli europei EBU, 17 Titoli Europei silver, 3 Titoli mondiali IBO e 3 Titoli mondiali silver WBC.
IL PRESIDENTE F.P.I.
Dott. Flavio D’Ambrosi