Lente di ingrandimento

Il Punto del Presidente FPI: la grande Boxe Pro torna su Mediaset

La grande boxe torna su Mediaset.

L’evento pugilistico professionistico del 15 marzo p.v., organizzato dalla società promoter “The Art Fighting 8" (TAF), andrà in onda sul canale 20 di Mediaset.
Tre incontri in differita dalle 23, tre titoli in palio per uno show pugilistico straordinario, all’interno dell’Allianz Cloud di Milano.
Grazie anche ai rapporti intessuti da Andrea Locatelli e l’interesse mostrato dai vertici Mediaset che hanno apprezzato anche la seria gestione ed i programmi futuri della nostra Federazione, il pugilato italiano conquista un’altra straordinaria vittoria.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Consiglio federale approva i premi medaglia.

Il Consiglio federale approva i premi medaglia.

Nella giornata odierna si è svolto il Consiglio federale nell’ambito del quale sono stati approvati i premi per gli atleti delle Squadre Azzurre, connessi ai risultati conseguiti.

Al riguardo, mi preme evidenziare che una percentuale di tali premi sarà erogata ai tecnici ed alle società dei pugili Azzurri, ad eccezione dei Gruppi sportivi dello Stato che non riceveranno nulla. I premi dei Gruppi sportivi saranno quindi devoluti ai tecnici ed alle società d’origine dei pugili.

Il Consiglio ha approvato anche ulteriori provvedimenti tra cui:

1) la nomina del nuovo Segretario generale che entrerà dal 1 aprile p.v.;

2) la partecipazione, da parte della Fpi, ai bandi della Società “Sport e Salute” che potrebbero garantire dei contributi per le nostre società affiliate attraverso l’attuazione di progetti speciali finalizzati alla promozione del pugilato come strumento educativo ed inclusivo;

3) nomina dei nuovi Organi di giustizia;

4) assegnazione al Piemonte del Torneo Alberto Mura che verrà in parte finanziato, verosimilmente, da contributi della stessa Regione Piemonte;

5) approvazione della riforma del settore sanitario che permetterà il tesseramento di nuovi medici, non obbligatoriamente tesserati con la Fmsi, utili ai servizi medici di bordo ring. La riforma prevede anche la liberalizzazione delle tariffe con l’introduzione di liste regionali di medici che potranno essere scelti dalle società organizzatrici e poi comunicati ai Comitati regionali per l’autorizzazione;

6) approvazione, a maggioranza, del coordinatore del settore sanitario, del medico federale e dei medici delle varie commissioni del settore sanitario.

Nel prossimo Consiglio federale, fissato per il 22 marzo p.v., saranno discussi provvedimenti e misure di supporto alle società ed all’intero movimento pugilistico italiano.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

La VITTORIA DEL PUGILATO ITALIANO - Il CIO concede il riconoscimento provvisorio alla World Boxing

LA VITTORIA DEL PUGILATO ITALIANO

 

Il Cio ha deciso di concedere il riconoscimento provvisorio alla World Boxing. Riconoscimento che include la permanenza del pugilato nel circuito dei Giochi olimpici.

Nonostante i tanti “tromboni”, il sottoscritto ha posizionato l’Italia pugilistica nel posto giusto al momento giusto.

L’incontro avvenuto, qualche settimana  fa, con il Presidente della World Boxing, ha testimoniato l’importanza assunta dal movimento pugilistico italiano e dalla Fpi all’interno della nuova Federazione internazionale.

il Cio ha evidenziato, tra l’altro, che "il 62% dei pugili e il 58% dei 'medagliati' dei Giochi di Parigi 2024 sono affiliati a

federazioni nazionali che ora fanno parte della World Boxing".

Il cambiamento è appena cominciato . Entro la fine di marzo ci saranno importanti novità e misure di sostegno per le nostre società.

 

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: Prima Riunione 2025 della Commissione Nazionale Pro

LA COMMISSIONE NAZIONALE PRO SI RIUNISCE

La neo Commissione Nazionale PRO, coordinata dal Consigliere Federale Andrea Locatelli, si è riunita nella giornata odierna.
Il nuovo Organismo nazionale dovrà lavorare in modo sinergico con il Comitato Tecnico PRO, coordinato dall’Avv. Rolando Grossi, e rappresentare un cambiamento importante per il bene del Pugilato Pro.
L’istituzione della Commissione Nazionale si è resa necessaria anche per coinvolgere tutti gli attori del movimento Pro a cui verrà chiesta una virtuosa collaborazione per riposizionare il movimento nel segmento di qualità che merita.
Nel precedente quadriennio abbiamo avviato un lavoro fondamentale ma oggi è d’obbligo assicurare anche un impegno proficuo su 3 tematiche legate imprescindibilmente alla rinascita del movimento Pro:
1) più efficiente e chirurgica gestione ed allocazione delle risorse. Quest’anno sono stati stanziati in bilancio, per il Settore Pro, ben 260mila euro per sostenere il movimento, le società e i pugili. Risorse che vanno gestite in modo mirato e razionale, senza distribuzione a pioggia;

2) una comunicazione costante e dettagliata sugli eventi PRO e sul movimento. E’ necessario divulgare il movimento PRO italiano in tv e via streaming, per promuovere al meglio l’attività e fidelizzare il pubblico. Per questo bisogna contare su una struttura che possa ben adempiere ai processi essenziali di comunicazione;
3) incremento della qualità dei match e degli eventi Pro. Non si può più assistere a match fortemente squilibrati. Bisogna puntare su processi selettivi che ci portino a raggiungere incontri ben equilibrati e di livello soprattutto nei Titoli italiani, senza scendere a compromessi o deroghe deleteri per l’immagine del pugilato italiano.
Anche per gli eventi sarà indispensabile porre la massima attenzione su location adeguate e che abbiano i requisiti fondamentali per la spettacolarizzazione televisiva.
Sarà un percorso impegnativo ma sono certo che arriveremo agli obiettivi che ci siamo prefissi.
Il Presidente della Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi

#boxeo #boxing #Pugilato

Gli arbitri italiani inseriti nella Coppa del mondo World Boxing. Il primo successo internazionale.

Gli arbitri italiani inseriti nella Coppa del mondo World Boxing. Il primo successo internazionale.

 

Le relazioni istituzionali con la World Boxing, costruite con impegno e pazienza, cominciano a dare i loro frutti.

Nella prossima World Boxing Cup  - che si svolgerà a Marzo, in Brasile - sono stati convocati due arbitri/giudici italiani. 

Dopo l’assenza nei Giochi di Parigi, i nostri arbitri tornano nelle competizioni internazionali del circuito olimpico. 

Peraltro, ne prossimi mesi dovrebbe essere ufficializzato il nuovo Organismo europeo della World Boxing, con alcune importanti commissioni.

La FPI ha già chiesto che all’interno delle citate commissioni ci siano anche rappresentanti Italiani, che saranno scelti dal Consiglio federale, perché il movimento pugilistico italiano sia attore delle scelte operate a livello internazionale.

Finalmente l’Italia è protagonista e potrà esserlo anche con i suoi arbitri giudici.

 

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2025. NUOVI SOSTEGNI AL MOVIMENTO PUGILISTICO ITALIANO.

APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2025. NUOVI SOSTEGNI AL MOVIMENTO PUGILISTICO ITALIANO.

 

Nella seduta odierna il Consiglio federale ha approvato il bilancio preventivo 2025 con il quale sono stati programmati interventi che assicureranno il giusto sostegno al pugilato italiano.

Nel merito dei contenuti del bilancio preventivo – che alla fine stanzierà per l’attività sportiva, circa il 65% del budget finale - meritano di essere segnalati i seguenti  stanziamenti:

1.      Circa 2.100.000 euro per l’attività delle Squadre Azzurre;

2.      Circa 600.000 euro, per mantenere la gratuità delle fasi finali dei Campionati italiani e Tornei nazionali, per erogare i premi ai vincitori dei Campionati italiani elite, per le classifiche di merito e per l’attività giovanile;

3.      Circa 280.000 euro per le classifiche di merito Pro, per premi da erogare ai vincitori dei Titolo italiani Pro, per il sostegno agli eventi Pro e per il sostegno ai pugili Pro;

4.      Circa 320.000 euro per gli oneri legati alle spese arbitrali;

5.      Circa 260.000 euro per il funzionamento dei Comitati regionali.

Il Consiglio ha anche deliberato:

1)      i nominativi della nuova struttura Pro che già dal mese corrente potrà cominciare ad operare, con la necessaria continuità, nella gestione del movimento pugilistico Pro;

2)      le modifiche regolamentari relative al pugilato olimpico tra cui le nuove categorie di peso introdotte dalla Federazione internazionale World Boxing.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

CONSIGLIO FEDERALE - ROMA 25/1/2025: IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI AL CENTRO DELLE POLITICHE SPORTIVE DELLA FPI

Le relazioni della FPI con gli Organismi internazionali, siano essi relativi al movimento professionistico o olimpico, hanno un profondo riverbero sull’attività pugilistica nazionale.

Per tale motivo, in questo quadriennio la FPI sarà molto attenta alla cura di tali relazioni che devono supportare il movimento pugilistico italiano ad essere protagonista nel mondo.

In linea con tale strategia, una delegazione della Federazione, guidata dal sottoscritto, ha incontrato ieri il Presidente della sigla professionistica WBC (World Boxing Council) Mauricio Sulaimàn.

Nella prima decade del prossimo mese di febbraio, sarà la volta del Presidente della World Boxing Boris Van Der Vorst e quindi del circuito olimpico.

Nel frattempo, in data odierna si è celebrato il secondo Consiglio federale del corrente anno, nel corso del quale sono stati adottati diversi provvedimenti. Al riguardo, si riportano quelli di più immediato interesse delle nostre società:

1) Approvata la circolare di funzionamento del 2025, che fornisce ai Comitati regionali le risorse per svolgere tutte le attività a sostegno delle società e per la promozione del pugilato sul territorio;

2) approvato il calendario degli eventi nazionali del 2025 (Campionati italiani e tornei). La prossima settimana sarà divulgata la circolare che indicherà le date e le modalità di svolgimento dei Campionati italiani e dei tornei;

3) approvazione dei programmi dell’attività delle Nazionali Azzurre di categoria ed assolute. Grazie a tali programmi, riprenderanno, a breve, anche i collegiali delle Nazionali di categoria under 15, 17 e 19;

4) approvazione dello schema di struttura che dovrà gestire l’attività del movimento Pro. Tale nuova struttura – al cui interno saranno rappresentante tutti gli attori del mondo Pro - si occuperà di attuare quelle politiche di sviluppo dell’attività professionistica, dettando le adeguate linee di indirizzo, programmatiche e gestionali;

5) approvazione delle commissioni statutarie ed aggiuntive e nomina dei responsabili per le relazioni con le sigle professionistiche WBC, WBA e IBO.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambro

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: LE RIFORME NON SONO PIU’ RINVIABILI

LE RIFORME NON SONO PIU’ RINVIABILI

Forse qualcuno non lo ha ancora compreso. Il futuro del pugilato italiano è in bilico. Le riforme di un vecchio modello gestionale, ormai non più funzionale al moderno assetto del mondo sportivo, sono imprescindibili ancorché possano apparire, adesso, impopolari.
Nonostante l’infausta data della passata assemblea elettiva, imposta da miseri interessi particolari, il sottoscritto ed i dirigenti federali stanno lavorando, e lo hanno fatto anche nel periodo natalizio, per attivare tutti i processi riformatori che devono partire immediatamente.
Ricordo a me stesso che è in corso una profonda ristrutturazione concernente i contributi statali che, già nell’immediato, saranno compressi e la cui erogazione, da parte della società Sport e Salute, sarà sempre di più connessa a criteri di meritocrazia ed efficienza. Criteri che, ad oggi, la nostra Federazione non può vantare a causa di decenni di irragionevoli politiche di distribuzione a pioggia delle risorse economiche e di una totale mancanza di politiche di autofinanziamento.
Anche se già nel quadriennio precedente sono state messe in cantiere diverse riforme ed attuati importanti iniziative - che hanno permesso al pugilato nazionale uno straordinario incremento di risultati sportivi ed un record di affiliazioni e tesseramenti – ciò non è ancora sufficiente per affrontare le impervie sfide che ci attendono.
A fronte di questo complesso e delicato quadro situazionale, si stanno programmando degli interventi, improcrastinabili, che dovranno assicurare lo sviluppo e l’implementazione della qualità del pugilato italiano. Interventi che riguarderanno le Squadre Azzurre, i Campionati italiani, l’attività professionistica, il settore arbitri giudici, il settore sanitario, la formazione, il sostegno economico alle società affiliate, la formazione e la comunicazione.
Per quanto concerne le Squadre Azzurre, si sta imponendo rigore e serietà agli atleti che indossano la maglia Azzurra e che ne devono essere onorati. In tale ottica, non appare più condivisibile lo “stipendificio” delle diarie giornaliere che non premia i risultati sportivi ma la mera presenza agli allenamenti! Noi vogliamo, invece, motivare gli atleti Azzurri a conquistare risultati, anche attraverso cospicui premi in denaro legati al raggiungimento di obiettivi nelle competizioni internazionali.
Relativamente ai Campionati italiani, siano essi di categoria o assoluti, è assolutamente necessario introdurre una formula organizzativa che garantisca qualità e razionalizzazione di spesa per tali competizioni. In particolare, v’è l’esigenza di comprimere la durata delle fasi finali – diventate una “vacanza valtur” di una settimana – a soli tre giorni in cui vengano celebrati quarti, semifinali e finali tra i migliori 8 pugili d’Italia. Nel contempo, tale formula deve assicurare, dalle fasi regionali, la massima partecipazione di tutti i pugili.
In merito al settore Pro, è in corso la realizzazione di una nuova struttura che dovrà occuparsi di gestire e governare, in tutti i suoi aspetti, il movimento Pro. Struttura in cui dovranno essere rappresentante tutte le figure che lavorano in tale movimento (società promoter, atleti, tecnici, procuratori, ecc.).
Anche negli altri settori – con particolare riferimento a quello arbitrale e sanitario – sono in atto profonde misure di rinnovamento che, nelle intenzioni, saranno dirette ad eliminare le criticità registrate negli anni precedenti tra cui la mancata corrispondenza tra verdetto ed andamento del match e la cronica mancanza di medici di bordo ring unita a tariffe mediche spesso non sostenibili dalle società organizzatrici.
Stiamo lavorando intensamente per il futuro del pugilato italiano non per gli interessi dei singoli che saranno sicuramente soddisfatti se corrispondenti all’interesse generale del movimento pugilistico nazionale.
Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

Resoconto CF 11/1/2025 - il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi

Resoconto CF 11/1/2025 - il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi

La nuova formula dei Campionati italiani e la divulgazione del Consiglio federale via streaming.

In data odierna, si è svolto il primo Consiglio federale del 2025. Tra i provvedimenti adottati, mi preme segnalare, di seguito, quelli di più stretto interesse delle nostre società. In particolare, il Consiglio ha deliberato:
1) la calendarizzazione dei Campionati italiani, che prevede anche la reintroduzione del Torneo "Alberto Mura" riservato agli atleti/e under 17.
2) la nuova formula organizzativa dei Campionati italiani, di categoria ed assoluti, articolati su 2 fasi (regionale e nazionale). Tra le novità, la redazione di una ranking list o classifica, utilizzata per l'accesso alla fase nazionale, che sarà composta dai pugili finalisti di ciascuno dei 16 raggruppamenti regionali. Dalla Ranking list verranno presi 8 pugili per ogni categoria di peso, che accederanno alla fase finale dei Campionati.
Le fasi regionali  maschili e femminili - di ogni Campionato italiano, assoluto e di categoria - si svolgeranno entro il primo semestre dell'anno mentre le fasi finali da ottobre a dicembre. Alle fasi regionali Elite potranno partecipare anche  gli youth diciottenni che abbiano raggiunto il punteggio ritenuto adeguato per tale competizione.
In tal modo, le fasi finali inizieranno dai quarti e lo svolgimento dei Campionati italiani si ridurrà al weekend (venerdì, sabato e domenica). Una formula che garantirà qualità, processo selettivo ed avvicinerà, attraverso il metodo della classifica, i dilettanti ai Pro;
3) la proposta di redazione delle classifiche generali delle società attraverso cui la Federazione erogherà i contributi in funzione dell'attività svolta nel 2024;
4) l'approvazione dei premi da erogare ai pugili Azzurri ed alle loro società, in funzione dei risultati raggiunti. Il Consiglio federale ha anche approvato la proposta di premiare, con adeguati contributi, i Campioni italiani di pugilao olimpico, di categoria ed assoluti, ed i vincitori dei Titoli italiani Pro insieme ai loro tecnici;
5) la completa riorganizzazione del Comitato esecutivo degli arbitri giudici, che dovrà portare avanti un programma innovativo di reclutamento, formazione e verifica delle prestazioni fornite dagli arbitri;
6) il progetto mirato al supporto degli atleti Pro di alto livello, che potranno fruire gratuitamente di assistenza sanitaria, fisioterapica qualora scelgano di allenarsi, anche per brevi periodi pre competizione internazionale, presso i Centri federali Fpi. All'interno di tale Centri, la Fpi potrà ospitare anche sedute di guanti con sparring partner scelti dal pugile italiano, spesati dalla Federazione.
7) la fissazione del nuovo Consiglio federale, nel corso del quale sarà approvato il bilancio preventivo 2025.

Il Presidente FPI
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI Flavio D’Ambrosi: L’anno che verrà

L’anno che verrà...il pugilato che vorremmo.

Ci siamo. Il 2024 sta terminando e per il pugilato italiano si apre uno scenario pieno di sfide che non possono essere vinte con le vecchie logiche spartitorie e di tutela degli interessi particolari.
Piuttosto, negli anni che verranno quelle logiche dovranno essere convertite in funzionalità e meritocrazia: due aggettivi imprescindibili di cui non si potrà fare a meno nelle scelte e nel governo di questa Federazione.
L’incerta situazione internazionale concernente la presenza del pugilato ai prossimi Giochi olimpici, la necessità di un nuovo assetto delle Squadre Azzurre in un’ottica di alta competitività, il sostegno al movimento pugilistico Pro, l’incremento della qualità degli arbitri/giudici nonché la riorganizzazione dei Campionati italiani finalizzata all’incremento della qualità ed alla ricerca del talento, sono solo alcune delle principali sfide che ci attendono.
Sfide che potranno essere vinte solo con professionalità, determinazione e coraggio, anche a costo di scelte che a prima vista potrebbero risultare impopolari.
La salvaguardia delle nostre società e dei nostri tesserati - patrimonio insostituibile del nostro movimento - dovrà avere la precedenza su tutto. Su di loro convergerá la massima attenzione.
Con tale premesse, l’anno che verrà dovrà caratterizzarsi per il forte impegno a rilanciare la nobile arte italiana, proiettandola in un futuro di crescita e vigorosa solidità.
Tutti noi dobbiamo comprendere che, nei prossimi anni, si determineranno le sorti del pugilato italiano, glorioso e tangibile patrimonio dello sport nazionale.
Per questo anche nel periodo delle festività natalizie stiamo lavorando, ininterrottamente, per la nostra disciplina.
Per adesso, auguriamo a tutto il movimento pugilistico un anno di felicità e successi affinché nell’anno che verrà ci sia il pugilato che vorremmo.


Ad maiora semper.


Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

 

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