20.03.2025
Il rientro del pugilato alle Olimpiadi e l’elezione della prima donna alla presidenza del CIO sono due vittorie che si intrecciano come un unico, potente inno alla gioia e al cambiamento. Entrambi segnano la rinascita di un movimento che si evolve, che supera limiti e barriere e che celebra la forza dell’inclusività e della determinazione.
Il pugilato, con la sua bellezza nobile e il suo spirito di sacrificio, torna a risplendere sotto i riflettori olimpici, riprendendo ad alimentare le speranze di ogni Atleta che, nell’eco di un’antica tradizione che trova nuova linfa, indossando i guantoni con il cuore, insegue il sogno di un oro all’ombra dei cinque cerchi. Un trionfo che racconta di forza, determinazione e bellezza.
Allo stesso tempo, l’elezione di Kirsty Coventry, prima donna presidente del CIO, affonda le radici nella terra del cambiamento e soffia come un vento fresco tra le pagine della storia olimpica, annunciando che il futuro dello sport non ha più confini di genere. La sua non è solo la vittoria di una donna, ma di tutti coloro che credono che ogni barriera, una volta infranta, diventi un ponte verso nuove possibilità .
Le felicità di questi due eventi si fondono in un’unica, vibrante celebrazione: il pugilato che torna a sollevare gli animi e le passioni, e una donna che, con forza e grazia, guida il CIO verso un futuro più equo e aperto. È una doppia vittoria che ci ricorda che ogni passo verso l’inclusione, ogni lotta per il riconoscimento, non è solo un trionfo individuale, ma un dono collettivo che arricchisce tutto il movimento olimpico e oltre…
Felice equinozio di Primavera a noi!
Federazione Pugilistica Italiana
Il Vice Presidente Vicario FPI
Mariangela Verna