Lente di ingrandimento

Report Consiglio Federale FPI 9/8/2024

I GIOVANI TALENTI CRESCONO

 

Ai “Campionati Europei schoolboys e schoolgirl”, ospitati a Banja Luka (Bosnia – Erzegovina), i pugili italiani fanno incetta di medaglie – ben 7 podi - dimostrando ancora una volta che il movimento pugilistico italiano produce giovani talenti.

Da qualche anno è inconfutabile la sinergia e la stretta collaborazione che si sono instaurate tra i tecnici delle società affiliate - che hanno le capacità di individuare e crescere i talenti - e la Federazione che li gestisce e li accompagna ai grandi eventi internazionali attraverso le Nazionali Azzurre.

Degli oltre 140 podi conquistati dal 2021 ad oggi, oltre il 65% sono attribuiti ai giovani pugili, uomini e donne, appartenenti alle qualifiche schoolboys/girl, junior e youth. 

Al riguardo, mi preme evidenziare, come faccio ormai da anni, che i successi delle Squadre Azzurre di categoria sono molto più importanti – nella prospettiva di crescita dell’intero movimento - delle medaglie ottenute dalle Squadre Elite.      

Peraltro, in data odierna si è svolto anche il Consiglio federale per esaminare alcune questioni prima della pausa estiva, tra cui:

1) riorganizzazione delle Squadre Azzurre Elite e dello staff tecnico delle stesse Squadre. Da settembre p.v., le Squadre Azzurre Elite saranno coordinate - sotto l’egida dello scrivente - dal nuovo Direttore sportivo Presidente del CR Lombardia Massimo Bugada. La responsabilità tecnica delle Squadre Elite sarà affidata, temporaneamente ovvero fino al 14 dicembre p.v., al Rappresentante dei tecnici in Consiglio federale Maestro Biagio Zurlo. Tutto rimane invariato per le Squadre Azzurre di categoria;

2) esame e discussione delle classifiche generali per le società e per i promoter, da cui scaturiranno i contributi straordinari da erogare a settembre;

3) approvazione del Torneo nazionale riservato agli Elite prima serie, sulla distanza delle 4 riprese da 3 minuti. Evento che si svolgerà in Puglia con la nuova formula approvata nel precedente Consiglio federale. A tal proposito, alla fine del mese di agosto p.v., uscirà apposita circolare che disciplinerà le modalità del menzionato Torneo.

Il nuovo modello di competizione ricoprirà un’importanza strategica nell’incrementare l’attività di qualità degli atleti Elite I che potranno essere proiettati verso il passaggio al circuito Pro;

4) ratifica delle procedure di affiliazione alla Federazione internazionale WOrld BOXING e conseguente ratifica della fuoriuscita, in armonia con quanto disposto dal CONI, dalla Federazione IBA;

5) introduzione sperimentale, fino al 31 dicembre p.v., dell’obbligo di lettura dei cartellini, alla 3° ed alla 7° ripresa, negli incontri Pro validi per l’assegnazione dei Titoli italiani. Provvedimento che renderà più trasparente i verdetti per tali incontri;

6) rifinanziato il Club Pro dal 1 giugno al 31 dicembre 2024. Il Consiglio ha deciso di stanziare 32.000,00 per favorire l’attività pugilistica Pro di alto livello. Pertanto, nel mese di settembre p.v., verrà sottoposta al Consiglio federale apposita variazione di bilancio.

Dal 31 agosto p.v., il sottoscritto ricomincerà il suo tour tra i Comitati regionali per descrivere i risultati complessivi del quadriennio, analizzare le prospettive future e le strategie per il rilancio del pugilato italiano. Prima tappa Comitato regionale Toscano.

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Dichiarazione FPI in merito alla nota stampa diramata dall’IBA

Dichiarazione FPI in merito alla nota stampa diramata dall’IBA

In merito al comunicato stampa diramato dall’IBA (International Boxing Association), relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente IBA Umar Kremlev a favore della FPI, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce quanto riportato da alcuni media riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro.

COMUNICATO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI: LA VOLONTÀ DELL'ATLETA È SOVRANA MA NEL PROSSIMO FUTURO È NECESSARIA UNA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE

Comunicato del Presidente Flavio D'Ambrosi

LA VOLONTÀ DELL'ATLETA È SOVRANA MA NEL PROSSIMO FUTURO È NECESSARIA UNA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE

Tra i primi principi che ho appreso dalla nobile arte e dai tanti amici tecnici è che la volontà dell'atleta va rispettata.

La Carini ha scelto, in un primo momento, di combattere, anche se siamo stati in molti ad avere delle perplessità. Lo ha fatto con coraggio e determinazione e nel rispetto dei suoi sogni.

Sul ring ha ancora liberamente scelto di interrompere il combattimento. In ambo i casi la sua volontà è stata rispettata.

Resta il fatto che nel prossimo futuro le cose dovranno cambiare e per questo il mio impegno, da Presidente candidato, sarà ancora più deciso.

In tal senso, nei prossimi Giochi olimpici sarà necessario che il movimento pugilistico internazionale ritrovi una Federazione, riconosciuta dal CIO, che si occupi di attuare e far rispettare scrupolosamente le regole tecniche della competizione agonistica del pugilato.

Sono estremamente convinto che ogni Ente sportivo deve esercitare le mansioni attribuite e divise dall'ordinamento giuridico internazionale: in generale il Cio si deve occupare della promozione, sviluppo e coordinamento del movimento olimpico mentre le Federazioni internazionale dell'elaborazione, attuazione e rispetto delle regole tecnico agonistiche delle discipline che ad essa pertengono.

Quando salta tale suddivisione di competenze è possibile che sorgano problematiche e criticità nella gestione delle gare.

In assenza di una Federazione internazionale, forse sarebbe meglio non ammettere la disciplina ai Giochi olimpici. Anche se, lo devo ammettere, sarebbe stata dura da digerire una scelta del genere fatta nei confronti del pugilato.

Per questo spero che già alla fine dell'anno sia risolto il problema del riconoscimento di una Federazione Internazionale che porti il pugilato ai prossimi Giochi olimpici di Los Angeles 2028.

Noi nel frattempo continueremo a lavorare per il movimento pugilistico italiano con la stessa intensità e determinazione.

Di certo, il pugilato italiano dovrà contare nei processi decisionali e gestionali che riguarderanno le sorti della nobile arte a livello internazionale.

Il Presidente Fpi

Dott. flavio D'Ambrosi 

Comunicato del Presidente D’Ambrosi riguardo il Match 8º 66 Kg #Paris2024 Carini vs Khelif in programma il 1º agosto

“Sul caso Carini, con prudenza e responsabilità istituzionale, sto lasciando fare al Coni. L’interlocutore che deve parlare con il Cio è il Comitato Olimpico. So che il Coni ha già avanzato apposito quesito e siamo in attesa che risponda”.

L’atleta Carini non l’ho sentita ma non è preoccupata, deve fare il suo match e vedremo. La stampa, gli appassionati dovranno giudicare. E’ un caso particolare e credo che vada allineato al rispetto dei valori e delle regole della carta olimpica”.

Comunicato Del Presidente Flavio D'Ambrosi

Comunicato Del Presidente Flavio D'Ambrosi

Vergognatevi.

Ancora una volta l'Italia è scippata. Pensavamo che il Cio tutelasse i pugili ed evitasse le nefandezze del passato. Niente. Siamo alle solite. L'incontro dominato da Abbes e perso con un verdetto sciagurato dimostra che niente è cambiato.

Ciò mi induce a fare serie riflessioni sulla mia ulteriore permanenza in questo mondo che ho amato e che amo al di là delle misere posizioni di potere che qualcuno anela.

Purtroppo gli sciacalli, anche quelli più anziani, approfitteranno di questa palese ingiustizia e fermeranno anche il cambiamento che a livello nazionale il pugilato lentamente stava subendo.

Sono il Presidente e devo rispondere degli insuccessi anche quando non sono a me direttamente riconducibili.

Non so, quindi, se mi ricandideró. Non so se ne troverò la forza.

Intanto spero che i pugili italiani ancora in gara non subiscano lo stesso oltraggio di Abbes.

Con affetto per tutto il movimento pugilistico italiano.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

LA FPI ENTRA A FAR PARTE DELLA WORLD BOXING

Anche in relazione alle indicazioni fornite recentemente dal Coni sull’attuale stato internazionale del pugilato olimpico, la Federazione Pugilistica Italiana è divenuta membro effettivo della World Boxing, affiliandosi alla nuova organizzazione pugilistica mondiale sorta per garantire un futuro alla boxe in chiave olimpica.

Un passaggio fondamentale per assicurare ai nostri atleti la possibilità di continuare a coltivare il sogno olimpico in prospettiva Los Angeles 2028.

Con rinnovati spirito di equilibrio e impegno istituzionale, che hanno sempre caratterizzato l’operato della dirigenza federale, il Pugilato Italiano entra quindi a far parte del nuovo scenario organizzativo pugilistico internazionale.

Un’altra importante sfida per la FPI, al momento impegnata nella kermesse olimpica con ben otto azzurri qualificati che, a partire da oggi, saranno in gara all’Arena Paris Nord di Parigi.

Ringraziamo i vertici della Word Boxing per aver accettato, tra i suoi componenti, la Fpi che sono certo fornirà un determinante contributo alla crescita del movimento pugilistico internazionale.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi

COMUNICATO DEL PRESIDENTE FPI FLAVIO D'AMBROSI: IL BILANCIO CONSUNTIVO FPI RITORNA IN UTILE. DA SETTEMBRE NUOVI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA’

IL BILANCIO CONSUNTIVO FPI RITORNA IN UTILE.

DA SETTEMBRE NUOVI CONTRIBUTI ALLE SOCIETA’

Il Consiglio federale ha approvato il “Bilancio consuntivo 2023” che, diversamente dagli anni passati, ha registrato un utile d’esercizio maturato grazie ad un incremento dei ricavi, rispetto al 2022, dell’11%.

Su tale incremento hanno pesato le entrate provenienti dall’aumento delle affiliazioni e dei tesseramenti (+21%) ed i ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni (+57%).

Grazie alla valorizzazione del brand FPI, la Federazione ha cominciato ad assumere la veste di un’azienda sana che investe per la promozione dell’attività pugilistica e nel contempo produce ricavi in relazione ai positivi risultati sportivi conseguiti.

Preme evidenziare, tra l’altro, che circa l’80% delle risorse economiche sono state impiegate nell’attività sportiva.

In particolare, la Federazione ha posto in essere e consolidato molteplici interventi a favore delle società affiliate e degli atleti, tra cui:

1. nessuna tassa di iscrizione ed organizzativa per tutti gli eventi dilettantistici e Pro;

2. la partecipazione gratuita degli atleti e dei tecnici agli eventi nazionali federali con oneri di viaggio, vitto ed alloggio a carico della FPI;

3. la copertura dei costi arbitrali per gli eventi pugilistici;

4. i contributi integrativi per le attività interregionali indette dai Comitati Regionali;

5. i contributi diretti alle società affiliate attraverso le classifiche di merito;

6. i contributi per l’organizzazione di manifestazioni Pro con Titoli Europei e Mondiali;

7. nessun aumento delle quote di affiliazione e tesseramento;

8. il progetto denominato” Club Pro” a sostegno dei pugili Pro, i loro tecnici e le Società organizzatrici con l’erogazione di indennità forfettarie connesse alla disputa di titoli europei EBU, internazionali e mondiali.

Tale processo virtuoso ha permesso all’odierno Consiglio federale di approvare tre importanti provvedimenti:

1. nel mese di settembre p.v., la FPI erogherà contributi alle società dilettantistiche e promoter, pari a 150.000,00, attraverso apposite classifiche di merito che prenderanno in considerazione l’attività svolta nel 2023. I contributi alle società dilettantistiche si aggiungeranno a quelli già erogati nel mese di marzo u.s. sempre attraverso classifiche di merito;

2. il pagamento dei servizi arbitrali negli eventi pugilistici misti a prescindere dal numero di incontri Pro. Tale provvedimento avrà effetto immediato dalla giornata odierna;

3. assegnazione dei Campionati italiani assoluti, che si svolgeranno nel mese di dicembre p.v., alla regione Lombardia.

I 3 provvedimenti comporteranno una variazione di bilancio ovvero una spesa complessiva di circa 300.000,00 euro a favore delle società affiliate.

Il Consiglio federale ha innalzato, altresì, la base d’asta per i Titoli italiani Pro, maschili e femminili, a tutela dei pugili.

In attesa dell’inizio dei Giochi olimpici di Parigi, vorrei rammentare che nel corso del 2023 le Nazionali Azzurre hanno conquistato – nei soli Campionati europei e mondiali (assoluti e di categoria) - ben 59 medaglie di cui 13 ori, 14 argenti e 32 bronzi nonché gli 8 pass olimpici.

Per quanto concerne i Pro, dal 2021 ad oggi i pugili italiani, uomini e donne, hanno conquistato 15 Titoli europei EBU, 17 Titoli Europei silver, 3 Titoli mondiali IBO e 3 Titoli mondiali silver WBC.

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Comunicato del Presidente Flavio D’Ambrosi: Il PUGILATO PER TUTTI"

al via a Fermo Il Campionato Italiano di Gym Boxe 2024, le cui finali avranno luogo il prossimo 7 luglio.

 

Evento che è stato aperto dall’incontro tra il Presidente Flavio D’Ambrosi e i tecnici e atleti partecipanti.

DI SEGUITO LE PAROLE DEL PRESIDENTE

"Il pugilato per tutti

Grazie ad una lungimirante politica di promozione dei valori e dei principi insiti nella nobile arte - svolta con convinzione e continuità da questa Federazione - la pratica del pugilato è fortemente cresciuta in questo quadriennio.
Ad oggi, bambini, giovani, donne e adulti sono attratti dalle nostre palestre pugilistiche tanto da far registrare un significativo rimbalzo dei tesseramenti amatoriali che nel 2023 si sono attestati intorno alle 45.000 unità.
Le indubbie capacità dei nostri tecnici hanno contribuito ad implementare il bacino d'utenza del pugilato amatoriale che è diventato anche un funzionale strumento di autofinanziamento per le società affiliate.
Di fronte ad uno scenario così positivo, la Fpi ha voluto innestare, all'interno del movimento pugilistico amatoriale, anche l'elemento della competitività. Ciò ha solleticato l'interesse di giovani e meno giovani che si divertono praticando la nobile arte divenuta, ormai, accessibile a tutti.
In questo quadriennio sono diventate 2 le competizioni di Gym boxe - Campionato italiano e Coppa Italia - che nel 2023 hanno registrato, complessivamente, circa 500 partecipanti.
Quest'anno il Campionato Italiano di Gym boxe ha visto aumentare ulteriormente i partecipanti che hanno varcato la soglia dei 400.
Oltre ad abbattere falsi pregiudizi e stereotipi - che spesso hanno ingiustamente ghettizzato la nostra grande disciplina sportiva - la pratica pugilistica amatoriale ha alimentato la passione verso la nobile e, nello stesso tempo, ha amplificato la divulgazione dei veri valori e principi del pugilato.
La pratica pugilistica sta diventando sempre più patrimonio di tutti ed impreziosisce anche la figura del pugilato agonistico che risiede ad un livello certamente superiore, richiedendo a chi in esso si cimenta, le necessarie competenze condizionali, tecnico, tattiche e gli insostituibili virtuosismi caratteriali quali determinazione ferrea e disciplina esemplare."


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: Sei personaggi in cerca d'autore. Intanto il movimento pugilistico italiano è ancora sul tetto d'Europa.

Sei personaggi in cerca d'autore. Intanto il movimento pugilistico italiano è ancora sul tetto d'Europa. 

Ancora successi dai giovani Azzurri.  Questa volta sono tre le medaglie - 1 oro, 1 argento ed 1 bronzo - conquistate ai Campionato europeo juniores.
La Sara Scorrano regala all'Italia uno splendido oro, diventando Campionessa Europea. 
Al di là delle medaglie, tutti i giovani atleti Azzurri hanno confermato il trend di crescita del pugilato italiano, mettendo in mostra determinazione e buone qualità tecnico tattiche.
Ciò a testimonianza del buon lavoro svolto dallo staff Azzurro - nell'occasione i Maestri Franco Federici e Valeria Calabrese - e dai tecnici delle società che quotidianamente forgiano i giovani talenti, garantendo il futuro del pugilato italiano.
Peraltro, mi ha colpito la presenza di ben 19 pugili russi, tra uomini e donne, che hanno avuto accesso ai match di finale! 
Non ne discuto il valore ma proprio per questo mi piacerebbe che gli arbitri fossero scevri da qualsivoglia sudditanza psicologica che, tra l'altro, finisce per creare un alone di sospetto anche nei match equilibrati.
Chi mi conosce sa che, da ex arbitro, non amo discutere i verdetti. L'ho fatto in una sola occasione, quando al nostro Abbes ed all'Italia fu negata la gioia di un Titolo mondiale, nel 2023, a causa di un verdetto clamorosamente non consono all'andamento del match. Guarda il caso proprio con un pugile russo.
Peraltro, mi sembra che, anche per tale motivo, l'empatia tra molte Federazioni nazionali e l'IBA stia scemando.
Come nella nota opera di Luigi Pirandello, "Sei personaggi in cerca d'autore", ormai si recita senza più il copione ed in assenza di qualsiasi dialogo tra i personaggi - abbandonati a se stessi e delusi - e colui che dovrebbe essere l'autore.
Si, è giunto il momento per i personaggi, tra i quali l'Italia pugilistica, di lasciare il vecchio teatro e di varcare i cancelli del nuovo.
Per adesso, però, prepariamoci ai Giochi olimpici di Parigi.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: QUOTA 1.100

QUOTA 1.100

La famiglia del pugilato cresce senza soste. Proprio ieri è stata raggiunta la quota di 1.100 società affiliate. Di pari passo crescono i tesseramenti. Con molta probabilità, alla fine dell’anno oltrepasseremo la cifra storica dei 75.000 tesseramenti complessivi.
Ciò a dimostrazione del rinnovato interesse per la nobile arte italiana, scaturito da un quadriennio di straordinari risultati sportivi, dall'eccellente lavoro dei tecnici e dalle tante, positive iniziative della Federazione.
Peraltro, ritengo opportuno che nel prossimo Consiglio federale, che si svolgerà il 19 luglio, siano approntate delle misure di sostegno alle società affiliate, con efficacia dal mese di settembre p.v.
In tal senso, lo scrivente vorrebbe proporre ai Consiglieri federali i seguenti provvedimenti sollecitati da diversi tecnici e società:

1) rettifica della norma che prevede lo svolgimento di almeno tre match Pro, nelle riunioni miste, per il pagamento dei servizi arbitrali da parte della FPI. La proposta è di tornare nella precedente versione della norma che prevedeva il pagamento dei servizi arbitrali, da parte della FPI, a prescindere dal numero di match pro in programma;

2) l’erogazione di contributi diretti alle società ed agli organizzatori Promoter, attraverso apposite classifiche – redatte secondo i consueti criteri – che verrebbero stilate nel mese di settembre e riguarderebbero l’attività svolta dal mese di gennaio al 1 settembre del corrente anno;

3) l’organizzazione dei Campionati italiani assoluti nel mese di dicembre 2024 e non più nel mese di gennaio 2025, al fine di non recare disagio alla preparazione tecnica degli atleti partecipanti. Tale decisione potrebbe essere presa dal Consiglio federale in virtù dell'ottima location scelta per l'assemblea elettiva nazionale, che ne agevola l'organizzazione, fermo restando la disponibilità della società affidataria degli stessi Campionati.

Mi preme evidenziare, infine, che la Federazione Pugilistica Italiana sta muovendo i prima passi nella direzione indicata dal CONI e dal CIO, relativamente alla nuova situazione internazionale concernente il circuito del pugilato olimpico.
Al riguardo, lo scrivente è molto fiducioso ed ottimista e come già fatto per i Giochi olimpici di Parigi 2024, mi sento di affermare, con ragionevole convinzione, che il pugilato sarà presente ai Giochi olimpici di Los Angeles 2028.
Run to Paris.
IL PRESIDENTE F.P.I.
Dott. Flavio D'Ambrosi

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image