Ancora notizie positive dal bilancio consuntivo.
Nel corso del Consiglio federale - svoltosi in data odierna - è stato approvato il Bilancio consuntivo 2025 verificato dal competente Collegio dei revisori contabili e dalla Società di revisione, in relazione all'osservanza delle norme, alla correttezza dei dati economici, finanziari e patrimoniali ed infine alla chiarezza espositiva dei citati dati.
Il bilancio, perfettamente in linea con i criteri sopra indicati, sarà pubblicato, con la relazione dello scrivente, sull’apposito spazio del sito web federale.
Come si evince da una lettura del documento, oltre il 65% dei costi è attribuibile alle attività sportive pugilistiche che la Federazione sostiene e finanza ampiamente.
Preme evidenziare che dopo l'avanzo di gestione conseguito nel 2024, è arrivato un altro segnale positivo concernente la gestione economica e finanziaria della Federazione: il bilancio consuntivo 2025 registra un disavanzo di poco meno di 80.000,00 euro, nonostante i numerosi impegni sportivi che hanno caratterizzato il precedente anno tra cui l'organizzazione del Torneo di qualificazione olimpica in Italia.
Tale significativo risultato offre due spunti di riflessione:
1) l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dei provvedimenti e delle iniziative attuati - dal 2021 ad oggi - dalla governance federale. Provvedimenti che pur essendo indirizzati ad una razionalizzazione di spesa, mantengono inalterato il sostegno al movimento pugilistico italiano;
2) la possibilità di adottare, già dal prossimo anno, provvedimenti a favore delle società ed una formula organizzativa dei Campionati italiani che permetta la massima partecipazione degli atleti più forti;
3) il proseguimento del sostegno ai Comitati regionali, implementando le risorse ad essi assegnate.
In concreto, grazie al risultato del bilancio consuntivo e salvo variabile impreviste, si potranno garantire anche nel 2026, un'ampia rete di contributi diretti ed indiretti tra cui:
1) nessuna tassa di iscrizione per gli eventi nazionali in calendario;
2) premi in denaro per atleti e tecnici e contributi di classifica generale, per le società dilettantiche e per i promoter;
3) partecipazione gratuita alla fase nazionale e regionale dei Campionati italiani del circuito olimpico;
4) abolizione della tassa organizzativa per le riunioni ordinarie pro;
5) copertura dei costi arbitrali per gli eventi ordinari, pro e per i titoli italiani pro;
6) contributi straordinari per l'organizzazione di Titoli europei o mondiali pro;
7) contributi derivanti dal progetto Club Pro;
8)nessun aumento delle quote di affiliazione delle società;
9) nessun aumento delle quote di tesseramento.
Nel corso del Consiglio federale sono stati discussi anche i seguenti punti:
1) valutazione e possibile intervento sui costi analisi antidoping;
2) valutazione sull’inquadramento del Cutman;
3) elaborazione del progetto formativo per gli organizzatori;
4) valutazione sull’istituzione del Torneo 3 serie Pro, denominato “Nino Benvenuti", dedicato a chi si avvia sulla strada del professionismo;
5) valutazione e rinvio sulla possibile revisione dei costi arbitrali per incontri con pugili con licenza straniera.
In ultimo, il Consiglio federale ha dato mandato al Segretario di valutare una piattaforma on line per attivare un adeguato merchandising di abbigliamento e materiale riconducibile all’attività pugilistica.
Lavoriamo ogni giorno - con passione ed orgoglio - per la crescita della nobile arte senza mai risparmiarci.
Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi