Lente di ingrandimento

Parola al Presidente: Auguri al mondo sportivo italiano

Auguri al mondo sportivo italiano
Ringrazio gli amici per i tanti auguri ricevuti nel giorno del mio compleanno e colgo l'occasione per girare gli auguri allo sport italiano ed a tutti gli operatori che, a qualsiasi titolo, contribuiscono a renderlo vivo, esaltandone la dimensione etica, pedagogica oltreché l'aspetto competitivo. 

Da oltre un anno, il movimento sportivo soffre le nefaste conseguenze di una pesante pandemia che ha stravolto la vita in tutti i paesi del mondo.
Nonostante la tempra ed il carattere, il mondo sportivo italiano - composto da enti, società, atleti, tecnici ed altre figure professionali - è stato messo a dura prova.
Di questo ho testimonianza diretta dalle società che costituiscono l'ossatura del pugilato italiano, molte delle quali sono state costrette ad abbandonare l'attività,  lasciando sulla strada tecnici ed atleti. 
Forse siamo alla fine del tunnel e si comincia ad intravvedere una piccola luce fioca. Lo spero. Perché i tanti sodalizi sportivi sono veramente alle ultime spasmodiche energie ed adesso sognano di risalire velocemente la china.
Di  certo, non saranno iniziative ed interventi episodici a rilanciare il settore sportivo così depresso dalla pandemia. Settore che, ogni volta è utile ribadirlo, rappresenta uno straordinario strumento di promozione del benessere psicofisico,  sviluppo delle relazioni sociali nonché potente mezzo di integrazione e formazione dell'individuo.
Nei prossimi mesi, l'intero movimento sportivo si attende una seria programmazione, concreti investimenti e solide certezze coerenti con una politica che rimetta in moto la pratica sportiva di base e quella di alto livello. 
Come Federazione, siamo già partiti nel 2020 con i provvedimenti di sostegno e rilancio dell'attività pugilistica che ha mostrato, infatti, incoraggianti segnali di ripresa con un aumento strepitoso, dall'inizio del mese di marzo u.s., di affiliazioni,  tesseramenti e manifestazioni regionali e nazionali. 
Nel mese di giugno p.v., la Fpi continuerà l'opera intrapresa, con il lancio di un'estesa "campagna di promozione dell'attivita pugilistica", finalizzata ad incrementare il bacino d'utenza nelle nostre società affiliate, nonché un'incisiva riforma regolamentare tesa ad innalzare la qualità dei nostri atleti.
Dal 24 maggio p.v., con l'ultimo provvedimento normativo, che stabilisce l'apertura di tutte le palestre, sarà possibile riprendere anche l'attività giovanile e pre pugilistica. Dal mese di giugno,  le competizione pugilistiche all'aperto saranno accessibili al pubblico sempre nel rispetto dei dovuti distanziamenti.
Il treno dello sport ha ripreso la sua corsa. Sarà importante portarlo sui giusti binari.

 


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 30/4/2021

LA QUALITA’ PUGILISTICA E LA CULTURA DELLE REGOLE

Nonostante la grave pandemia, continua incessante il lavoro della Federazione e delle società affiliate. In questi ultimi due mesi si è registrato un rigoglioso aumento dell’attività pugilistica attraverso l’attività ordinaria, interregionale e nazionale.

La Federazione ha raggiunto il record storico di 953 società affiliate, a testimonianza degli umori positivi e delle aspettative che tutto il movimento pugilistico nutre nella Federazione e nel suo lavoro quotidiano.

Da questo mese ha preso il via una sequenza di eventi nazionali che porteranno sul ring centinaia di pugili. Solo il Torneo Mura, da poco concluso, ha visto gareggiare oltre 220 giovani pugili tra quali sono spiccati diversi talenti che potranno essere i campioni del domani.

La prossima settimana avrà come protagonista il Torneo femminile WBL a cui seguiranno il Campionato Italiano femminile S/J/Y, il Torneo di qualificazione olimpica di Parigi, il Campionato Europeo Under 22 ed il Campionato italiano Under 22. Il movimento Pro non sarà da meno e offrirà altri eventi di rilievo internazionale nel mese di maggio p.v. a cui si aggiungeranno i consueti Titoli italiani.

Gli sforzi ed i cospicui investimenti federali cominciano a produrre i loro effetti e le società, con i loro tecnici ed atleti, partecipano con vivo entusiasmo ed energia al ricco menù pugilistico che ci ha regalato, di recente, anche 3 medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali Youth in Polonia.

Anche a livello mediatico, la politica federale comincia a dare i suoi frutti. La Rai ha deciso di tornare ad investire sulla nostra disciplina e dopo il Campionato mondiale IBO, trasmesso su Rai2 nella giornata del 23 aprile u.s, saranno offerti nel mese di maggio p.v., su Rai sport, altri eventi pugilistici Pro.

Tuttavia, l’ampia analisi positiva non può farci perdere di vista le problematiche e le criticità che il movimento pugilistico si trascina ormai da anni e che ad inizio di questo quadriennio si sono ripetute con mesta frequenza. Credetemi non è solo una questione di ricercare i mezzi e le iniziative più appropriate ovvero gli investimenti più oculati per garantire il definitivo rilancio del pugilato.

Il problema è molto più radicato e profondo e riguarda da un lato l’assenza di qualità agonistica e tecnica che si denota in alcuni match e dall’altro la totale noncuranza della cultura del rispetto delle regole che si traduce nella volontà, di certi personaggi, di essere al di sopra di tutto e tutti nella ricerca del proprio tornaconto personale. 

Per quanto concerne il primo aspetto, ritengo che sia necessario – per fa guadagnare nuovamente le luci della ribalta alla nostra nobile arte - fare un passo indietro, mettendo sul ring incontri validi, agonisticamente equilibrati e con pugili che dimostrino le giuste capacità tecnico tattiche. Il nostro movimento non può più essere rappresentato da match che mostrano di essere non consoni alla nobile tradizione di questa nostra disciplina sportiva.

Per tale motivo sarà indispensabile - oltre che un serio investimento nella ricerca del talento attraverso iniziative e strumenti per crescere i giovani pugili - una profonda ed incisiva riforma delle formule che riguardano i Campionati italiani Pro ed AOB. Riforma che dovrà essere accompagnata da un significativo incremento dei processi di selezione per la scelta dei pugili che dovranno far parte delle Squadre Azzurre, nonché da seri processi formativi dei giovani tecnici.

Sarà indispensabile, altresì, far emergere con chiarezza e premiare l’enorme lavoro a carico delle ASD nell’organizzazione di eventi Pro. Dovranno passare alcuni anni ma se non crescerà la qualità dei match, la nostra disciplina avrà un futuro incerto e probabilmente non potrà essere più competitiva a livello internazionale. 

Il secondo aspetto – relativo alla trasgressione delle regole – e quello che più mi colpisce. Per una disciplina sportiva, il pugilato, che richiede ed insegna il rispetto dei regolamenti è assai paradossale che alcuni personaggi vivano con sofferenza l’osservanza delle norme – siano esse di carattere sportivo che dell’ordinamento generale - e si sentano lesi ogniqualvolta non gli sia garantita, per il perseguimento dei loro interessi, l’esenzione o la deroga alla sacrosanta e legittima regola.

Tali personaggi, pochissimi a dir la verità, mancano di qualsiasi cultura del rispetto delle regole e purtroppo si accompagnano, in alcuni casi, a chi utilizza la mannaia per nuocere alla dignità di dirigenti federali, tesserati, tecnici ed atleti e di tutto il movimento pugilistico italiano.

In questo quadriennio, la Federazione sarà inflessibile nella volontà di ripristinare una normale cultura della legalità, ricorrendo se necessario a tutti i mezzi della giustizia sportiva ed ordinaria qualora si insista in tali assurdi comportamenti.    

In ultimo, mi preme riportarvi le risultanze sintetiche del Consiglio federale che ha avuto luogo nella giornata odierna:

  1. lancio dal mese di giugno p.v., di una massiccia campagna promozionale dell’attività pugilistica – attraverso l’utilizzo di testimonial ovvero di grandi pugili del passato – che incrementi il bacino d’utenza delle palestre gestite dalle nostre società affiliate. Con tale campagna promozionale, si ribadirà, altresì, che l’attività pugilistica, sia essa amatoriale o agonistica, è assolutamente ed esclusivamente legata – come testimonia lo Statuto federale approvato dal CONI – alla FPI;
  2. proposta di modifica del regolamento Pro nella parte concernente il nulla osta allo svolgimento dei Campionati italiani. La riforma dovrà garantire qualità e soprattutto equilibrio nelle sfide per difendere o aggiudicarsi il Campionato Italiano Pro. Le tante risorse che la Federazione sta investendo, richiedono spettacoli pugilistica adeguati;
  3. nomina dei componenti degli organi di giustizia e della procura federale per il quadriennio 2021/2024;
  4. nomina degli organi del Settore Sanitario per il quadriennio 2021/2024.

 Il Presidente della FPI

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il punto del Pres. D'Ambrosi: IL RECUPERO DELLA TRADIZIONE

Nonostante i problemi creati dalla pandemia, l’inizio del quadriennio ci induce all’ottimismo grazie ai risultati incoraggianti ed al deciso incremento dell’attività pugilistica registrati nel primo trimestre di questo anno.  

Le tre medaglie di bronzo conquistate ai “Campionati Mondiali Youth Maschili e Femminili”, il record storico di società affiliate (948) raggiunto dalla Federazione nei giorni scorsi ed il ritorno, dopo circa 20 anni, di un Titolo Mondiale Pro su Rai 2, sono solo una parte delle tante positività che testimoniano ancora una volta la forte sinergia tra il meritorio lavoro svolto sul territorio dalle nostre società e la politica del governo federale per il rilancio del movimento pugilistico.     

Tuttavia, il percorso di rilancio della “nobile arte italiana" non può fare a meno di una realistica presa di coscienza sulle sempre maggiori difficoltà di imporsi a livello internazionale dove primeggiano Paesi che - se pur di minore tradizione rispetto all’Italia - vantano risorse umane ed economiche neanche minimamente paragonabili a quelle nostrane.   

Nonostante ciò, l’Italia pugilistica è ancora tra le prime dieci nazioni al mondo grazie all’impagabile lavoro delle nostre società e dei tecnici che ho definito amabilmente gli “artigiani del pugilato”.

Peraltro, se vogliamo ancora primeggiare, come negli anni passati, sono convinto sulla necessità di rinnovare ed implementare le politiche promozionali e di sviluppo del movimento pugilistico nazionale. 

In quest’ottica, ritengo che il rinnovamento debba prevedere obbligatoriamente – anche se all’apparenza può sembrare un paradosso - un recupero del passato ovvero delle tradizioni e del patrimonio tecnico-tattico proprio dell’Italia pugilistica.

Quel patrimonio che ha fatto grande la nobile arte Italiana e che è indispensabile recuperare attraverso un approccio che si basi non solo sulla realizzazione di grandi eventi pugilistici o su uno sterile e non prospettico incremento dell’attività, bensì nella prioritaria formazione delle giovani leve con la “tecnica pugilistica” che appartiene al Dna storico del nostro Paese e dei grandi maestri del passato. 

Insomma, un approccio che veda la Federazione impegnata a riportare, nell’alveo della tradizione pugilistica nazionale, il nostro movimento che deve la sua gloria proprio alle gesta dei grandi pugili cresciuti all’insegna di quell’originale “marchio di fabbrica italiano”.

In tal senso, sarà indispensabile operare sui diversi fattori che oggi possano abbattere quelle criticità e distonie che ci hanno allontanato dal glorioso passato pugilistico, tra i quali:

  1. l’avvio di una massiccia campagna di promozione del pugilato tra i giovani che appartengono alla fascia dì età dai 5 ai 17 anni tale da permettere la ricerca, l’individuazione e la crescita del talento, con un deciso incremento del bacino d’utenza per lenostre società affiliate. Risultato che dovrà essere raggiunto anche con un forte investimento nel circuito Pro, vera vetrina del pugilato italiano ed internazionale;
  2. una più attenta selezione e formazione dei giovani aspiranti tecnici che dovranno rispondere a requisiti certidi insegnamento che richiamino l’impostazione tecnico tattica propria della tradizione pugilistica italiana. Non è sufficiente essere dei bravi metodologi nella preparazione delle abilità condizionali se poi si soffre di gravi carenze nell’insegnamento delle abilità tecniche e tattiche del pugilato. Anche i nuovi corsi di aggiornamento, per tecnici e formatori, dovranno essere improntati a tale principio
  3. incremento dei processi selettivi dei giovani talenti, finalizzati all’accesso nelle squadre Azzurre. Tale risultato potrà essere raggiunto nell’individuazione di strutture, su tutto il territorio nazionale, che fungano da “Centri federali itineranti” e portino ad un cospicuo aumento dei collegiali riservati ai giovani pugili;
  4. sostegno a quelle società affiliate che investano nell’attività agonistica giovanile e nell’organizzazione di riunioni ove siano protagonisti pugili schoolboys/schoolgirl, junior e youth.

Siamo all’inizio di una rivoluzione copernicana che rimetterà al centro della “galassia pugilato” quel patrimonio tecnico e di valori nucleo della grande tradizione pugilistica italiana. 

Il PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il punto del Pres. D'Ambrosi: SI CAMBIA PASSO

SI CAMBIA PASSO

Non sarà la pandemia a bloccare il pugilato. Le società ed i nostri tesserati lo dimostrano quotidianamente con il loro impagabile lavoro fatto di dedizione e passione per la nobile arte. 

In questi primi mesi dell’anno, il ter ritorio sta dando fortissimi segnali di risveglio. Aumentano vertiginosamente affiliazioni, tesseramenti nonchè l’organizzazione di riunioni e match nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid.

La Federazione non può essere da meno e nei prossimi mesi il sottoscritto, il Consiglio Federale ed i Comitati Regionali produrranno ancora uno sforzo eccezionale per sostenere il movimento pugilistico nazionale.

In tale ottica, si è svolta nella giornata di ieri una proficua riunione con i Presidenti dei Comitati Regionali. Nel corso della riunione sono state affrontate alcune importanti questioni tra cui:

  1. il Protocollo FPI per la “ripartenza dell’attività giovanile (riservata alla fascia d’età 5-12 anni) e pre-pugilistica”. Redatto con il prezioso ausilio del competente comitato tecnico, il citato Protocollo regolerà la ripresa già dalla prossima settimana, dell’attività giovanile e pre-pugilistica che potrà svolgersi solo in spazi aperti e secondo le prescrizioni anti Covid dettate dalle linee guida governative. La ripresa di tale attività motoria e di base fornirà l’opportunità alle società di riprendere i tesseramenti dei giovanissimi che potranno tornare a frequentare le nostre palestre con sedute di allenamento individuale che dovranno però svolgersi solo in spazi aperti. Tale attività sarà prodromica anche alla ripresa, si spera già dal mese di settembre p.v., dei Criterium ovvero dell’attività giovanile pugilistica secondo il modello di competizione “Sparring-io”;
  2. il lancio del progetto “Nazionale Azzurra itinerante”. Tale progetto prevede lo svolgimento di stage delle Nazionali Azzurre di categoria, presso tutte le regioni d’Italia. In tal senso, è stato chiesto ai Presidenti dei Comitati Regionali di individuare degli impianti sportivi e delle strutture ricettive che siano idonee ad ospitare gli stage in questione. L’iniziativa permetterà di incrementare la selezione e l’innesto di giovani pugili nelle Nazionali Azzurre, attuando concretamente quella politica di ricerca del talento che è perno centrale nella rinascita qualitativa del pugilato italiano;
  3. l’attuazione delle misure di sostegno ovvero dei contributi erogati dalla FPI – pari a Euro 140.000,00 complessivi - per lo svolgimento dell’attività interregionale dei pugili schoolboys/schoolgirl, junior e youth, e l’organizzazione di match Pro che vedano coinvolti pugili Pro under 26. A breve saranno emanate apposite circolari per l’erogazione dei contributi in parola. I Comitati Regionali saranno, come di consueto, un prezioso ed utile strumento per la fruizione da parte delle società dei citati contributi.

In ultimo, mi preme segnalare che al fine di incrementare il bacino d’utenza delle vostre palestre, la FPI sta studiando un’apposita campagna di tesseramento per tutti i potenziali praticanti la nostra disciplina. Campagna che vedrà la partecipazione di grandi pugili del passato in qualità di testimonial d’eccezione.

Quello prodotto fino ad oggi, in poco meno di due mesi dall’assemblea elettiva, è solo l’inizio… adesso si cambia passo e si fa sul serio.

Il PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 2/4/2021

LA QUALITA’ ED IL LAVORO RIPAGANO SEMPRE 

La Federazione continua a lavorare ininterrottamente su più fronti con lo scopo di sostenere le nostre società affiliate ed incrementare l’attività pugilistica, facendo fronte agli effetti negativi del COVID. 

In quest’ottica, mi preme evidenziare che tale lavoro comincia a dare i suoi frutti: dopo alcuni decenni il pugilato tornerà, il 23 aprile p.v., su RAI 2 con il mondiale IBO che vedrà protagonista il nostro pugile Superpiuma Michael Magnesi.

Con il prezioso ausilio della Società Artmediasport, la Federazione sta riuscendo a dare al pugilato italiano gli spazi televisivi che merita. Ciò, non è frutto del caso o della fortuna ma di un attento lavoro di programmazione, investimenti e, non ultimo, di rapporti professionali ed istituzionali che hanno ridato credibilità e lustro al movimento pugilistico italiano.

In attesa del torneo di qualificazione olimpica, chi scrive si è recato, nella giornata del 30 marzo u.s., presso il Centro federale di Assisi. Proficuo è stato l’incontro con lo staff tecnico Azzurro e con gli atleti. 

Con estremo piacere, lo scrivente ha notato che la riorganizzazione delle Squadre Azzurre – messa in atto a partire dal 10 marzo u.s. - sta portando chiarezza e serenità in tutto l’ambiente della Nazionale tanto da avere delle positive ricadute, anche in termini di concentrazione e determinazione, su tutti gli atleti della compagine Azzurra.  

Nel frattempo, il sottoscritto e la sua squadra di consiglieri federali si sono riuniti – nella giornata del venerdì santo – per il terzo Consiglio federale di questo quadriennio, nel corso del quale sono state prese altre importanti decisioni:

  1. deliberato lo svolgimento dei “Campionati italiani under 22” che avranno luogo nei primi giorni del mese di luglio p.v. L’importante manifestazione vedrà tantissimi giovani pugili, uomini e donne, affrontarsi per il Titolo italiano che sostituirà un anacronistico Torneo Guanto D’Oro;
  2. deliberato lo svolgimento dei “Campionati Europei under 22” che avranno luogo in Abruzzo dopo la metà di giugno p.v. Il prestigioso evento ospiterà le più forti nazioni europee e sarà un importante banco di prova per testare i nostri pugili e dimostrare, ancora una volta, le indubbie capacità organizzative della FPI;
  3. deliberato lo stanziamento di 60.000,00 Euro, a favore dei Comitati regionali, per sostenere lo svolgimento di attività interregionale tra pugili, uomini e donne, (schoolboys-schoolgirl, junior e youth). L’iniziativa sarà utile per incrementare l’attività pugilistica dei giovani e per permettere loro di confrontarsi con avversari di altre Regioni. Per ogni evento interregionale indetto dai Comitati e Delegazioni regionali (di una o più giornate con almeno 10 match tra pugili delle suddette categorie) sarà erogato un contributo al Comitato regionale di € 1.000,00 a giornata fino al massimo di 4 giornate (€ 1.500,00 per le isole e senza limite previsionale dei 10 match);
  4. deliberato lo stanziamento di circa 80.000,00 Euro per sostenere le ASD e le SSD nell’organizzazione di eventi pugilisti ordinari che prevedano lo svolgimento di match tra pugili italiani Pro, di cui uno under 26, 2^ e 3^ serie. Tale sostegno – utile allo sviluppo dell’attività ordinaria dei Pro – si concretizzerà in un contributo che la Federazione erogherà direttamente alla organizzatrice per ogni incontro Pro (con proprio pugile), fino al massimo di 2, pari a Euro 500,00 (Euro 750,00 per pugili Pro delle isole). Il contributo in questione potrà cumularsi anche con altri tipi di contributi erogati dal Comitato regionale;
  5. eliminato il divieto di poter ricoprire, contemporaneamente, incarichi direttivi societari con il tesseramento di atleta e tecnico. Ovviamente, rimarrà l’incompatibilità statutaria tra la carica di presidente societario e tecnico sportivo;
  6. aggiornato l’elenco federale dei formatori ed approvata l’iniziativa del Corso Nazionale riservato ai formatori, da svolgersi in modalità e-learning. Tale modalità agevolerà la presenza, soprattutto in un periodo di restrizioni COVID, dei nostri tesserati ai predetti corsi.

Mentre registriamo dei segnali di forte ripresa dell’attività pugilistica ordinaria, la Federazione ha programmato, da qui fino al mese di luglio, una straordinaria attività nazionale ed internazionale. Dal Torneo WBL - passando per il Torneo Mura, il Campionato italiano femminile, il Campionato Europeo under 22 ed il Campionato Italiano under 22 – si prevede che saranno circa 700, tra uomini e donne, i giovani pugili chiamati, nell’arco di soli 3 mesi, a competere sul ring! 

Questa è la realizzazione concreta di quella politica di crescita e sviluppo del talento che la FPI sta perseguendo con tenacia. 

Colgo l’occasione per augurare a tutto il movimento pugilistico nazionale, una serena e santa Pasqua, in ricordo di un uomo che, circa duemila anni fa, dava la sua vita per l’intera umanità. 

Il Presidente della FPI

Dr. Flavio D’Ambrosi

Partenza lanciata con orgoglio e passione.

Partenza lanciata con orgoglio e passione. 

Il 27 febbraio u.s., si è celebrata l'assemblea elettiva della FPI. In questo breve periodo, la Federazione ha impegnato tutte le sue energie e forze, adottando diversi ed importanti provvedimenti a favore del movimento pugilistico. 


Siamo partiti con orgoglio, slancio e determinazione, affiancando le società affiliate ed i nostri tesserati, nella perniciosa lotta contro la minacciosa pandemia che ci affligge ormai da più di un anno.
In un solo mese, il Consiglio federale ha deliberato un pacchetto di misure -  che non ha precedenti per rapidit à e perfetta coerenza con il programma elettorale - che vado di seguito ad illustrare:
1) sostegno economico di circa euro 280.000,00 per l'attività Aob. In sostanza,  tale stanziamento è stato finalizzato a premiare le società più virtuose nel 2020 (classifica di merito) nonché a sostenere l'attività pugilistica delle qualifiche schoolboys/Schoolgirl, junior e youth (Tornei interregionali, Torneo Mura e Campionati italiani femminili di categoria). Ciò anche in virtù dell'utilizzo di una parte dello stanziamento straordinario concesso nel 2020 dalla società Sport e Salute;
2) sostegno economico di circa euro 275.000,00 per l'attività Pro. Nello specifico, il contributo federale è stato finalizzato a sostenere i Campionati italiani,  europei e mondiali, ad eliminare la tassa dei 50,00 euro per ogni combattimento dei pugili Pro, a sostenere le asd e ssd nell'organizzazione di riunioni miste, a contribuire agli oneri delle luci di bordo ring e dello streaming richiesti negli eventi pugilistici Pro;
3) riavvio dei tornei e dei Campionati italiani. Nel secondo trimestre, la Federazione ha approvato ed assegnato il torneo femminile WBL, il torneo Mura ed i Campionati italiani femminili. Come nei precedenti anni, la partecipazione dei pugili e dei tecnici sarà totalmente gratuita ovvero a carico della FPI. Secondo le stime, tali eventi ospiteranno oltre 350 pugili, uomini e donne, di diverse qualifiche e categorie di peso;
4) approvazione definitiva del "riesame del verdetto " nelle fasi finali dei Campionati italiani. Finalmente, l'atleta colpito da un verdetto ingiusto potrà far valere le sue ragioni. Già da questo anno ovvero dal primo Campionato italiano (quello femminile di maggio  p.v.) la procedura di revisione del verdetto potrà trovare applicazione;
5) approvazione della riforma del massimo organo di vertice (Cesag) del settore arbitri giudici. Con tale riforma, che prevede l'elezione di tutti i componenti del Cesag ed il principio di alternanza del Coordinatore ogni quadriennio, il Consiglio federale ha voluto ripristinare il principio di piena autonomia del settore in questione;
6) consolidamento dei rapporti con l'emittente televisiva RAI per la programmazione annuale degli eventi Pro che saranno trasmessi su quell'emittente. Nel frattempo, con il prezioso supporto della società Artmediasport, la Fpi sta ampliando i contatti anche con altre emittenti televisive di alto livello, al fine di garantire la più ampia diffusione mediatica degli eventi pugilistici;
7) stipula di accordi di partnership con prestigiosi brand commerciali per l’abbigliamento sportivo, materiale tecnico e acque minerali. Peraltro, in questo quadriennio la Federazione implementerà l'individuazione e l'adozione di sponsor tecnici e commerciali per altre categorie merceologiche;
8) avvio della riorganizzazione delle squadre Azzurre con l'attuazione di una politica di incremento delle procedure di selezione. Tale processo, partito il 20 marzo, sarà concluso il 1 settembre di quest'anno e comprenderà l'individuazione di altri centri federali oltre a quello ubicato a Santa Maria degli Angeli. In tale ottica, la Federazione ha già concluso un accordo con il Centro federale di Formia che viene utilizzato per i collegiali delle Rappresentative Azzurre di categoria;
9) completamento di tutte le Commissioni federali;
10) avvio di una fase di ricerca, anche con l'ausilio dei Comitati regionali, di nuovi medici destinati ai servizi di bordo ring, per incrementare il depauperato organico di tali ufficiali di servizio; 
11) ribadito con circolare - in occasione dell'emanazione dell'ultimo DPCM in materia di contrasto al Covid- che le nostre società affiliate possono continuare le sedute di allenamento con gli atleti tesserati Aob, Pro e Gym boxe (questi ultimi con certificato medico B1);
12) sblocco totale dei 120.000,00 euro - assegnati ai Comitati regionali - finalizzati al sostegno delle società affiliate.
Tutto questo in due soli Consigli federali! 
Peraltro, nel prossimo mese di aprile ci attendono altre entusiasmanti sfide che affronteremo con piglio e passione. Ripartiremo proprio il 2 aprile p.v. - poco prima delle festività pasquali - data in cui si svolgerà il terzo consiglio federale nell'ambito del quale verranno prese altre importanti decisioni. 
Nel frattempo, mentre le Nazionali elite, maschili e femminili, sono in fervida preparazione del delicato torneo di qualificazione olimpica, i nostri Comitati regionali registrano un deciso aumento delle riunioni ordinarie. 
Il nostro amato pugilato è come il sole: dopo il tramonto ed il buio della notte sei sicuro che tornerà ad illuminarti ed a scaldarti solo dopo poche ore!


Il Presidente FPI 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 20/3/2021

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 20/3/2021

In un clima di estrema cordialità, si è svolto il secondo Consiglio federale del quadriennio nell’ambito del quale sono state affrontate diverse ed importanti questioni legate al movimento pugilistico nazionale.

In apertura del Consiglio, il sottoscritto ha voluto ringraziare la squadra dei Consiglieri per l’impegno profuso nei vari ambiti di competenze a loro affidate. Impegno che risulta fortemente apprezzato dalle società e dati tesserati.

Chi scrive ha ritenuto utile ribadire che il nuovo D.P.C.M. in materia di contrasto al COVID, nulla ha innovato circa la possibilità per i nostri atleti agonisti – Aob, Pro e Gym Boxe – di poter effettuare gli allenamenti in ragione della loro partecipazione ad eventi di preminente interesse nazionale. In virtù dei Protocolli elaborati dalla Federazione, le nostre società affiliate potranno continuare a svolgere le sedute di allenamento, nel rispetto dei parametri di sicurezza imposti proprio dai menzionati Protocolli.

Nel corso del Consiglio sono stati poi adottati i seguenti provvedimenti:

1)      Destinazione di parte del contributo straordinario fornito da Sport e Salute alla fine del 2020 - pari a euro 231.272,00 - a sostegno dell’attività dei pugili schoolboys, junior e youth e dei Campionati Italiani femminili di categoria. In tal senso, sarà richiesto alla Società “Sport e Salute” di destinare tale importo agli obiettivi fissati, che mirano a coinvolgere il bacino dei giovanissimi e della partecipazione femminile su tutto il territorio nazionale, in relazione all’attuale situazione epidemiologica;

2)      Affidamento dei primi eventi nazionali tra cui il Torneo Alberto Mura, il Torneo WBL ed i Campionati Italiani Femminili (schoolgirl, junior e youth). I tre eventi saranno organizzati nel mese di aprile e maggio pp.vv. e si stima che possano vedere la partecipazione di oltre 350 atleti uomini e donne. Come di consueto, la partecipazione agli eventi sarà totalmente gratuita per i pugili ed i loro tecnici;

3)      Approvata la riforma del vertice del Settore arbitri giudici (CESAG). Tale riforma prevede l’elezione di tutti i componenti del CESAG, da parte della categoria arbitri giudici. Elezione che darà una vera e propria autonomia ed indipendenza alla classe arbitrale e permetterà l’alternanza, in ogni quadriennio, al vertice dello stesso settore;

4)      Approvato la procedura di revisione del verdetto alle fasi finali di tutti i Campionati italiani. Finalmente i verdetti non corrispondenti all’andamento del match, potranno essere modificati;

5)      Nominato lo staff tecnico delle squadre Azzurre. Al fine di traghettare le Rappresentative Azzurre fino ai Giochi Olimpici, la Federazione ha deciso di affidare la Direzione tecnica delle squadre maschili e femminili al Maestro Emanuele Renzini. Nel frattempo, è cominciata la revisione dell’intera organizzazione delle Squadre Azzurre in funzione dei nuovi principi che sono stati ampiamente illustrati nell’assemblea elettiva del mese di febbraio u.s.;

6)      In alternativa al Trofeo delle Cinture, è stato approvato un nuovo progetto di sostegno agli eventi organizzati dalle ASD o dalle SSD, che prevedono mach congiovani Pro. La federazione ha deciso di finanziare tale progetto con 35.000,00 euro;

7)      Nomina dei componenti delle Commissioni federali;

8)      Approvata la continuazione della rivista Boxe Ring che anche per quest’anno sarà divulgata  in forma digitale con portale WEB dedicato. Ciò permetterà un risparmio di spesa ed ovviamente un’ampia divulgazione della stessa rivista fruibile gratuitamente on line.

9)      Deliberato l’organizzazione dei Campionati Europei under 22 in Itali, a cui seguirà apposita variazione di bilancio per sostenere i costi organizzativi inerenti tale evento internazionale;

10)  Approvata la procedura di approvazione di individuazione di nuovi Medici di bordo ring per sopperire alle carenze d’organico che sono esistenti pressi i vari Comitati Regionali;

11)  Approvata la riforma regolamentare che alza a 50 anni la possibilità di partecipare corsi arbitrali mentre è stata alzato il limite di età  per svolgere l’attività di arbitro a 70 anni e l’attività di giudice a 75.

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi   

Domani 15/3 Circolare di Chiarimento per Attività Pugilistica alla luce nuovo DL Emergenza COVID 19

La FPI comunica che nella giornata di domani, lunedì 15 marzo, uscirà una circolare di chiarimento sul proseguo dell'attività Pro, AOB, Gym Boxe, e delle relative sedute di allenamento, alla luce delle nuove disposizioni governative in materia di contrato all 'emergenza epidemiologica COVID-19

Di seguito il comunicato del Presidente D'Ambrosi al riguardo:

"A tutto il movimento pugilistico nazionale, lunedì forniremo chiarimenti, con apposita circolare, sul proseguo dell'attività pugilistica Aob, Pro e Gym boxe ovvero delle sedute di allenamento connesse a tale attività. 

Ciò alla luce delle nuove disposizioni fornite in materia di contrasto al Covid che, peraltro, sembrano essere compatibili con le precedenti concernenti l'attività sportiva agonistica finalizzata ad eventi Sportivi di rilevanza nazionale.

Buona domenica.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi"

La Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali FPI 12/3/2021

La Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali.


Si è svolta ieri, in un clima di estrema cordialità, la prevista conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali.
Nel corso della riunione, sono state tracciate le linee programmatiche, concernenti la promozione e lo sviluppo dell'attività pugilistica, che riguarderanno il 2021.
Lo scrivente ha indicato i tre pilastri di tale linee:
1) implementazione dell'attività pugilistica regionale ed inter regionale. In tale ottica, lo scrivente ha chiesto ai Comitati di programmare, entro il 2021, almeno due tornei interregionali per ciascuna Regione. Tornei che, se necessario,  saranno finanziati dalla Federazione con gli opportuni stanziamenti di bilancio;
2) attuazione dei processi formativi che, considerato il fenomeno epidemiologico in corso,  potranno essere erogati on line almeno per le materie che lo permettono. Per il Settore della formazione,  chi scrive ha chiesto di programmare,  sempre entro il 2021, almeno due corsi di aggiornamento ed uno di formazione per i tecnici nonché un corso di formazione riservato ai dirigenti sportivi. Inoltre, il sottoscritto ha evidenziato la necessita di individuare, all'interno delle Regioni, persone ovvero tesserati che possano prendere parte a corsi riservati alla categoria dei medici, e degli arbitri giudici il cui organico è assolutamente in sofferenza. Nel ribadire tale necessità, i Presidenti hanno chiesto di attuare misure concrete e tempestive per sopperire alle menzionate carenze che rischiano di minare l'attività pugilistica ordinaria;
3) consolidamento ed incremento del sostegno, anche con mirati contributi economici, alle società, ai tesserati e agli eventi pugilistici. In tal senso, la Federazione è disposta a fornire ulteriori erogazioni che saranno quantificate attraverso le opportune variazioni di bilancio.

I Presidenti hanno mostrato la solita tenace determinazione e la loro estrema professionalità nello svolgimento del delicato compito di promuovere sul territorio, anche nella situazione drammatica  che stiamo vivendo, l'attività pugilistica. 

Per efficientare l'azione di coordinamento dei Comitati regionali e per incrementare la comunicazione tra centro e periferia della Fpi, è stata  costituita una cabina di regia, sostanzialmente la Commissione Ctr, con a capo il Consigliere federale Mariangela Verna che fungerà da interfaccia tra il territorio ed il Consiglio. Ciò permetterà una più snella linea di comunicazione con il nostro fondamentale tessuto territoriale: società, tecnici ed atleti. 

Il 20 marzo, si svolgerà il secondo consiglio federale nel corso del quale saranno esaminate ed approntate ulteriori misure di sostegno al movimento pugilistico nazionale. 


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambros

Il punto del Pres. D'Ambrosi dopo il CF dell'8/3/2021 - LINK AL VIDEO

I PRIMI IMPORTANTI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DEL PUGILATO ITALIANO

Nella giornata dell’8 marzo u.s., si è svolto il primo Consiglio federale del nuovo quadriennio. Come vi avevo promesso, il sottoscritto e la squadra di governo hanno, fin da subito, individuato e reso applicative le prime misure ovver o iniziative a sostegno del nostro movimento.

In apertura del Consiglio, chi scrive ha illustrato la relazione tecnica sportiva e gli obiettivi che si intendono perseguire in questo quadriennio. In particolare, il sottoscritto ha evidenziato la necessità di ricorrere ad un’incisiva riorganizzazione delle Rappresentative Azzurre. Tale riorganizzazione partirà a breve. 

Al fine di corrispondere a quanto promesso nel programma di governo, lo scrivente ha rinunciato al trattamento economico erogato dal CONI al Presidente federale. Pur potendo percepire tale emolumento, il sottoscritto ha preferito rinunciare ed operare a favore dell’intero movimento pugilistico, mosso soltanto da spirito di abnegazione e dall’immensa passione che quotidianamente le tante società ed i tanti tecnici trasmettono con il loro incessante lavoro di costruzione del palazzo pugilato.  

Alla fine della seduta, il Consiglio Federale ha deliberato i seguenti:

1)    La ripartenza degli eventi nazionali pugilistici (Tornei e Campionati) – la cui partecipazione sarà ovviamente del tutto gratuita -  con la calendarizzazione di tali eventi per il primo semestre 2021. Si partirà con l’importante “Torneo Alberto Mura” (destinato ai giovani pugili) il cui svolgimento è fissato per la fine di aprile p.v.;

2)    La sostituzione del Torneo Guanto d’Oro con il più prestigioso “Campionato Italiano under 22” (maschile e femminile). Tale misura è stata adottata per rendere tale evento più accattivante e più stimolante per gli atleti ed i tecnici, anche in considerazione del consolidamento del Campionato Europeo under 22 e della rispettiva Nazionale Azzurra under 22;

3)    La delega alla competente CTN di modificare la formula organizzativa di tutti i Campionati italiani (sia di categoria che assoluti), prevedendo accanto alla fase regionale ed a quella nazionale, una fase interregionale che si svolgerebbe in tre diverse aree geografiche (Nord, Centro e Sud). L’intento è quello di aumentare la partecipazione dei pugili ed il numero dei match, alzando la qualità del Campionato stesso con particolare riguardo alle fasi finali dove approderebbero i pugili più meritevoli e più preparati ad affrontare le diverse fasi selettive;

4)    Approvazione della classifica di merito 2020, con l’erogazione di ben 50.000,00 euro alle prime 83 società classificate. Classifica stilata tenendo conto dei criteri già applicati nel precedente quadriennio (eventi organizzati, tesserati, ecc.);

5)    Abolizione della tassa di euro 50,00 per il combattimento dei pugili pro;

6)    Sblocco dei 120.000,00 euro forniti ai Comitati regionali che potranno erogare un contributo di almeno 300,00 euro per ciascun evento pugilistico di attività ordinaria;

7)    Ripristino dei contributi per lo svolgimento dei Campionati Italiani Pro (euro 5.000,00), Campionati Europei (euro 10.000,00) e Campionati Mondiali (Euro 15.000,00);

8)    Contributo alle società organizzatrici, pari ad euro 3.000,00, per gli eventi che saranno trasmessi su Raisport;

9)    Contributo alle società organizzatrici, pari ad euro 1.000,00, per gli eventi che saranno trasmessi in streaming su Gazzetta.it   & Youtube FPIOfficialChannel;

10)     Riforma del Settore arbitri giudici con particolare riferimento al Comitato esecutivo che gestisce e governa l’intera categoria. Con l’intento di rendere del tutto autonoma la categoria degli arbitri giudici, aumentando quindi la loro indipendenza, tutti i componenti del citato Comitato saranno eletti dagli stessi arbitri giudici. In ragione del principio dell’alternanza e per agevolare un positivo turn over, il coordinatore cambierà ogni quadriennio e sarà scelto tra coloro che sono tesserati per la categoria e possiedono 2 o 3 stelle Aiba ovvero sono inseriti nelle liste Pro delle maggiori sigle mondiali riconosciute dalla FPI;

11)       Applicazione in tutte le fasi dei Campionati italiani, della revisione del verdetto nel caso in cui l’andamento del match sia difforme dalle valutazioni operate dagli arbitri giudici o per errore arbitrale;

12)       Nomina dei coordinatori e dei componenti di alcune commissioni federali.

In piena sintonia con il Consiglio federale, chi scrive ha suonato il gong della prima ripresa……       

IL PRESIDENTE F.P.I.

Flavio D’Ambrosi 

VIDEO INTEGRALE ANGOLO DEL PRESIDENTE CLICCA QUI

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image