Lente di ingrandimento

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Liguria

La Liguria: un movimento pugilistico regionale che non teme confronti.

Continua il mio tour tra i Comitati regionali e le società che fanno parte del nostro unico movimento pugilistico nazionale. Dopo la regione Lazio, è la volta della Liguria. Una Regione che racchiude un movimento pugilistico in costante crescita grazie all'impagabile lavoro delle società, del Presidente Consuelo Dessena e dei componenti del locale Comitato, nonostante le difficoltà dovute alla non ottimale posizione geografica. 
Nel corso della riunione - a cui ha partecipato la quasi totalità delle società e dei tecnici liguri - il sottoscritto ha illustrato, come al solito, i numerosi provvedimenti adottati dalla Federazione nell'ultimo triennio. 
I presenti hanno accolto con entusiasmo gli ottimi risultati raggiunti ed il significativo sostegno, garantito dalla FPI, a tutto il movimento pugilistico italiano. 

In particolare, i tecnici hanno espresso un vivo apprezzamento per il concreto sostegno ai sodalizi sportivi, fornito attraverso i visibili investimenti testimoniati dai bilanci federali pubblicati sul sito federale.
Parimenti, chi scrive ha apprezzato il lavoro certosino e quotidiano - delle società affiliate e dei tecnici liguri - coordinato e supportato dal Presidente del Comitato regionale e dal suo team di consiglieri regionali. 

Sono convinto che, nel prossimo futuro, la Federazione dovrà intensificare, sempre di più, il sostegno all'attività pugilistica del territorio - soprattutto nelle piccole e medie realtà regionali - affinché si incrementi lo sviluppo quantitativo e qualitativo dell'intero movimento pugilistico nazionale.
L'incontro con le società è stato utile, altresì, a scambiare progetti e proposte lanciati dai tecnici ed accolte dallo scrivente. Nello specifico, le società hanno chiesto di incrementare l'attività pugilistica, affiancando agli eventi nazionali (Campionati e tornei) competizioni interregionali. Dal punto di vista amministrativo, i tesserati hanno evidenziato la necessità di ridurre la modulistica relativa ad affiliazioni e tesseramenti, anticipando quest'ultimi già dal mese di dicembre che precede l'anno solare di riferimento, nonché l'esigenza di ricevere in tempi celeri le tessere rilasciate dalla Federazione. 
Da sempre sono convinto che il movimento pugilistico - che si esprime sul territorio - è un'inesauribile contenitore di energie positive e fonte di idee che un buon dirigente federale deve saper cogliere e sintetizzare in provvedimenti ed iniziative concreti.
Prossima tappa, il 22 febbraio p.v., presso il Comitato regionale toscano
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI LAZIO

Regione Lazio: un'emozione indescrivibile.

Come nello scorso anno, ho ricominciato dal Lazio il mio tour tra i Comitati regionali e le società affiliate.
Tanta è stata l'emozione e la soddisfazione nel vedere una platea gremita di presidenti di società e tecnici che hanno accolto con calore il Presidente Lai, ospite d'eccezione, ed il sottoscritto. 
Devo confessare che quando ho ricoperto la carica di Presidente del Comitato regionale Lazio, dal 2004 al 2013, con tanti di loro ho condiviso gioie e soddisfazioni. 

Peraltro, non vi nascondo che la forte amicizia dimostratami negli anni da tecnici laziali ed i ricordi di un periodo - che è stato contrassegnato anche da sperimentazioni (in quegli anni il CR Lazio era un vero laboratorio di iniziative) - mi emoziona ancora.
Con le sue 159 società affiliate ed i suoi circa 7.400 pugili tesserati (tra agonisti ed amatori), il movimento pugilistico laziale ha dimostrato di essere compattamente convinto dell'ottimo lavoro svolto dalla Federazione in questo quadriennio. 

I presenti alla riunione hanno seguito con estrema attenzione l'intervento del Presidente Lai e la dettagliata relazione dello scrivente, attraverso cui sono stati illustrati i molteplici provvedimenti, adottati dal Consiglio federale, finalizzati al sostegno, anche economico, dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Con particolare entusiasmo, è stata accolta la possibilità, dal corrente anno, di modificare il verdetto dei match, nei Campionati italiani, qualora non in linea con l'andamento della gara. 
Come negli altri Comitati regionali, le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.
In tale ottica, il sottoscritto ha ancora evidenziato lo sforzo della Federazione nello stimolare la ricerca e crescita dei nuovi talenti attraverso cui è possibile costruire l'avvenire della nobile arte italiana e di tutte le società della FPI.
Tra le novità che caratterizzeranno il 2020, chi scrive ha voluto porre l'accento in particolare:
1) sulla realizzazione di una classifica generale, riservata alle società Pro, attraverso cui distribuire, nel corso dell'anno, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività;
2) sull'abolizione delle tasse per l'organizzazione degli eventi Aob e misti;
3) sulla drastica riduzione dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che sono stati portati a solo 10 euro;
4) sulla costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile all'interno del movimento pugilistico nazionale;
5) sulla possibilità di tesserare i diversamente abili per la pratica della prepugilistica. Iniziativa che dovrebbe portare, secondo le intenzioni e con l'avallo del CIP, alla costituzione del pugilato paralimpico. 
Proprio all'inizio del mio intervento, ho sottolineato come nel bilancio preventivo, appena approvato, la Federazione abbia stanziato, per quest'anno, ben 5.787.000,00 euro circa, per tutta l'attività sportiva, internazionale e nazionale, e per il supporto logistico ad essa connesso (servizi medici, arbitrali, assicurazioni, ecc.)
Voglio ringraziare il Presidente del CR Lazio, Adrio Zannoni, e tutti i componenti dello stesso Comitato che hanno organizzato l'evento durante il quale sono stati premiati i pugili laziali che si sono resi protagonisti di importanti vittorie nel 2019.

Prossima tappa: Regione Liguria. 
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 25/1/2020

Si è svolto a Roma il secondo Consiglio federale del corrente anno. Il Presidente Lai ha evidenziato gli ottimi risultati ottenuti fino ad oggi sia in termini sportivi che gestionali con l'auspicio che tale striscia positiva continui fino ai Giochi Olimpici di Tokyo. 
Tra i provvedimenti e le iniziative discusse ed approvate dal Consiglio, preme segnalare:
1) approvazione del Bilancio preventivo 2020 che prevede un investimento di euro 5.787.000,00 circa, per l'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre, per quella che si svolge sul territorio nazionale e per tutta l'attività logistica ad esse connessa (Campionati, tornei, servizi arbitrali, medici, contributi e premi alle società, ai tecnici ed agli atleti, ecc.). Tale ingente investimento è dovuto al contributo straordinario erogato dalla società "Sport e Salute", ancorato agli ottimi risultati registrati nel 2019 dal movimento pugilistico nazionale. Tra i dati di bilancio è utile segnalare quello relativo ai premi di classifica - previsti per le società, i tecnici e gli atleti - pari a euro 500.000,00 circa. Si segnala, altresì, lo stanziamento di euro 260.000,00 circa appostato per progetti finalizzati all'inclusione sociale;

2) fissata al 12 dicembre 2020, la data dello svolgimento dell'assemblea federale elettiva per il quadriennio 2021 - 2024. L'assemblea si svolgerà ad Assisi;
3) individuati gli eventi pugilistici Pro che potrebbero andare in onda, nel corrente anno, su Raisport;
4) approvato il trofeo delle Cinture Pro 2020, a supporto della ricerca del talento, con uno stanziamento di circa 60.000,00;
5) approvata l'organizzazione in Italia dei Campionati europei under 22, maschili e femminili, che si svolgeranno nel mese di settembre p.v.;
6) approvata le classifiche generali delle società 2019. Attraverso tali classifiche - che premiano complessivamente 90 società per la partecipazione agli eventi Pro ed Aob, l'organizzazione di eventi pugilistici, di eventi legati all'attività giovanile ed a quella amatoriale - saranno erogati euro 55.000,00 circa, entro il mese di marzo;
7) approvati i premi a favore dei tecnici e degli atleti delle società affiliate, pari ad euro 50.000,00 circa, derivanti dal posizionamento degli atleti (primo o secondo) ai vari eventi nazionali (Campionati italiani e Tornei);
8) approvata l'attività sportiva giovanile denominata "Sparring io", riservata alle qualifiche Canguri ed Allievi, che introduce un modello di gara fortemente propedeutico all'attività agonistica. Per tale attività è stata stanziata una somma pari ad euro 6.000,00;
9) approvato lo stanziamento di euro 150.000,00 circa per tutti i servizi medici ed attività sanitaria connessa nonché le collaborazioni sanitarie relative all'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre, per l'attività nazionale, per le spese antidoping, ecc.;
10) approvato in via definitiva le linee guida che prevedono l'avvio dell'attività prepugilistica per i disabili che da quest'anno potranno essere tesserati per tale attività. Nel contempo, sarà avviata una fase sperimentale per l'introduzione di un'attività pugilistica a contatto controllato in sintonia con le indicazioni del Comitato Italiano Paralimpico;
11) confermato il ruolo di "Ambasciatore del pugilato italiano" nel mondo, al Sig. Nino Benvenuti;
12) confermata per il 2020 la realizzazione della rivista on line Boxe Ring, con uno stanziamento di euro 25.000,00;
13) concessa il titolo di Arbitro benemerito a 5 persone;
14) sospensione del tesseramento per alcuni arbitri giudici non idonei;
15) approvata l'organizzazione di corsi nazionali di formazione ed aggiornamento riservati ai tesserati del settore tecnici sportivi.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi 

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Uno straordinario 2020

Uno straordinario 2020
Dopo le festività natalizie, le società ed i tecnici hanno ripreso il quotidiano e prezioso lavoro nelle palestre. Lavoro con cui si sta costruendo il presente ed il futuro del nostro movimento pugilistico nazionale. 
Anche la Federazione ha ripreso i lavori, fissando 5 importanti punti nell'agenda programmatica:
1) l'approvazione del bilancio preventivo 2020 con cui verranno distribuite, nel corso dell'anno, le risorse a supporto dell'attività sportiva pugilistica nazionale;
2) l'organizzazione di stage regionali ed interregionali, dedicati agli schoolboys e schoolgirl, finalizzati alla ricerca del giovane talento;
3) la distribuzione delle risorse a sostegno del pugilato Pro e la programmazione degli eventi professionistici che dovranno essere trasmessi sulle maggiori emittenti televisive;
4) la messa a punto dell'organico e la programmazione degli allenamenti collegiali relativi alle Rappresentative Azzurre, anche in vista delle prossime tappe di qualificazione olimpica;
5) il finanziamento di progetti con alto impatto sociale ovvero a favore di fasce sociali svantaggiate (anziani, disabili, indigenti, ecc.), che saranno attuati attraverso le nostre società affiliate ed i tecnici.
Per quanto concerne il bilancio preventivo 2020, la Federazione ha già delineato, nella precedente seduta del Consiglio federale, una bozza di distribuzione delle risorse che prevede circa 4.500.000 di euro da destinare all'attività sportiva pugilistica (Rappresentative Azzurre, tornei e campionati nazionali, servizi arbitrali e medici, contributi e premi alle società, sostegno all'attività professionistica, ecc.). Il 25 gennaio p.v., il bilancio preventivo 2020 sarà definitivamente approvato in Consiglio federale. 
Relativamente al punto 2, la Federazione sta organizzando, già dal mese di dicembre u.s., degli stage regionali ed interregionali che si svolgeranno in tutto il territorio italiano. Gli stage sono aperti ai pugili schoolboys e schoolgirl che - sotto la guida del tecnico Carmelo Mammana e dei rispettivi tecnici degli atleti partecipanti - potranno allenarsi in gruppo, confrontarsi tra di loro ed esprimere le loro potenzialità tecniche. L'iniziativa è ovviamente finalizzata alla ricerca dei giovani talenti.
Per quanto riguarda il punto 3, il 17 gennaio p.v. è stata convocata una riunione con le società Pro, al fine di definire un programma degli eventi pugilistici che potrebbero essere trasmessi, nel corso dell'anno, sull'emittente televisiva RAI. Nella stessa riunione, verranno illustrati i criteri per la distribuzione, tra le società Pro, dei 100.000,00 euro legati alla classifica di merito 2019.
Relativamente alle Rappresentative Azzurre, in una riunione svoltasi qualche giorno fa, è stato fissato l'organico 2020 dei tecnici delle varie Nazionali Azzurre e la programmazione degli eventi a cui le stesse parteciperanno. Per le Nazionali elite, maschile e femminile, sono state pianificate altresì le tappe (collegiali ed eventi pugilistici di preparazione) che ci porteranno fino alle qualificazioni olimpiche dei mesi di marzo e maggio p.v. ed ai Giochi olimpici di Tokyo.
Per quanto concerne il punto 5, la Federazione ha previsto uno stanziamento di circa 260.000,00 per i progetti "sport di tutti". Tali progetti sono indirizzati, sostanzialmente, alla promozione della pratica pugilistica in contesti particolari (scuole, periferie, ecc.) ed a favore di fasce sociali svantaggiate (anziani, disabili, giovani indigenti, ecc.). In merito, giova segnalare che tutti i progetti in questione prevedono, per la loro attuazione, anche il coinvolgimento delle società affiliate e dei tecnici tesserati. 
In tale ottica, la Federazione sta elaborando anche un progetto che offre la possibilità, ai giovani under 13 ed agli anziani over 65, di frequentare gratuitamente le nostre palestre e praticare l'attività pre pugilistica. Le società che aderiranno al progetto riceveranno dei contributi dalla Federazione attraverso i rispettivi Comitati regionali.
Nel frattempo, il sottoscritto riprenderà il suo viaggio sul territorio per incontrare le società ed i tesserati di tutta Italia ed esporre dettagliatamente programmi ed iniziative federali. Gli incontri con le società costituiranno, come nel precedente anno, un importate momento di ascolto per conoscere le esigenze dei tesserati e le problematiche legate all'attività pugilistica.
Le prime due tappe riguarderanno la Regione Lazio (25 gennaio p.v.) e la Liguria (1 febbraio p.v.).
Sono convinto che sarà un formidabile 2020 per tutto il movimento pugilistico, per le società, i tecnici ed i nostri atleti.
Carichi di energia positiva, ritempriamo le forze ed affrontiamo con fiducia e coraggio le numerose battaglie che il ring della vita ci propone. 
Il V. Presidente vicario
Dott. Flavio D'Ambrosi 

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - INNOVAZIONE E TRADIZIONE

INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Care Società, tecnici ed atleti,

sono da poco giunti al termine i Campionati Italiani Assoluti che hanno visto gareggiare quasi 200 atleti, tra uomini e donne. Per la prima volta, la manifestazione ha previsto anche dei match Pro legati al “Torneo delle Cinture WBC”.

La presenza nel corso dell’evento di illustri personaggi del mondo della politica e dello sport, ha certificato la vicinanza delle massime Istituzioni alla Federazione.   

Peraltro, la prestigiosa kermesse dei Campionati Italiani è stata arricchita dalla consegna, ad alcuni grandi pugili del passato, dell’agognata cintura di Campione d’Italia. Pochi giorni dopo, il CONI ha insignito del Collare d’oro 12 grandi campioni del passato che hanno reso lustro alla nobile arte.

Esaltare il passato per incoraggiare il presente e costruire il futuro. Su queste basi il Presidente Lai e la sua squadra stanno operando, con la convinzione che al centro del nostro universo pugilistico militano – come veri protagonisti - società, tecnici ed atleti.

Per loro, la Federazione ha attuato, in questo quadriennio, numerosi ed incisivi provvedimenti. In tal senso, è utile rammentare che per l’attività sportiva Pro ed Aob – internazionale e nazionale – sono stati impegnati oltre 12.000.000,00 di Euro, nel triennio 2017-2019, certificati dai bilanci federali.

All’impegno federale ha fatto sponda l’incessante lavoro delle società e dei tecnici a cui va un particolare ringraziamento per le 104 medaglie – ottenute dalle varie Rappresentative Azzurre, nel triennio 2017-2019 - nei Campionati Europei e Mondiali (assoluti e di categoria). Un risultato eccezionale che rilancia con vigore il pugilato italiano dopo un periodo di stasi.

Gli investimenti ed i tanti successi sono stati accompagnati da una profonda riforma dei regolamenti che disciplinano i vari settori federali. La più importante, a mio modesto parere, è stata quella che ha sancito, dal 2020, l’ingresso dei diversamente abili nel mondo del pugilato

Questo è il primo passo che ci deve guidare all’istituzione del pugilato paralimpico sicura conquista di civiltà e lustro per l’intero movimento.

Le riforme regolamentari hanno riguardato anche il settore arbitri giudici ed in particolare i verdetti dei match. Sulla scorta delle istanze provenienti dai nostri affiliati, la Federazione ha introdotto, dal 2020, la possibilità di ribaltare i verdetti ritenuti non conformi all’andamento dei match

Tale previsione riguarderà, almeno dall’inizio, i Campionati italiani e siamo convinti che sanerà le ingiustizie perpetrate nei confronti degli atleti, entrando nel merito dei giudizi di gara e correggendoli nel caso di distonie tra verdetto e reale andamento del match.

Sempre in tema di riforme regolamentari, sono stati previsti numerosi ed incisivi limiti all’attività delle Sezioni giovanili dei Gruppi Sportivi dello Stato. In tal senso, nella penultima seduta del Consiglio Federale è stata reintrodotta l’impossibilità assoluta del transito di giovani atleti da società civili ai Gruppi Sportivi, anche in presenza di nulla osta delle stesse società o autorizzazione del Comitato regionale.   

Per quanto concerne i rapporti con gli sponsor e le emittenti televisive, il fondamentale ausilio della Società Artmediasport ha prodotto importanti risultati. Al riguardo, non va dimenticato che alla fine del 2016 il pugilato era praticamente scomparso dalle maggiori emittenti televisive. 

Grazie all’operato del settore marketing e comunicazione della Federazione, di alcune società Pro – che hanno saputo stringere importanti accordi con emittenti internazionali - e la strategica collaborazione con Artmediasport, oggi il pugilato è ritornato prepotentemente alla ribalta delle più importanti emittenti televisive

In tal senso, mi sento di dire che nel 2020 il pugilato sarà ancora più protagonista nelle varie televisioni nazionali ed internazionali, attraendo anche importanti sponsor e quindi nuove risorse per tutto il movimento. 

Non posso esimermi dal ringraziare – a nome del Presidente e della sua squadra di Consiglieri federali - tutti i Comitati regionali della FPI per l’insostituibile lavoro svolto sul territorio a favore dei nostri affiliati e tesserati. Senza tali strutture periferiche, la Federazione non potrebbe garantire la necessaria vicinanza ai protagonisti principali del nostro movimento.

Per il quotidiano e prezioso supporto alla complessa attività federale, i ringraziamenti si estendono al Segretario generale, ai dipendenti federali ed ai vari componenti delle commissioni.

Per quanto mi concerne, sono onorato dei tanti attestati di stima manifestatemi da società e tecnici durante il mio tour tra i vari Comitati regionali. Con lo stesso orgoglio, sono felice di aver fornito il mio piccolo contributo al Presidente ed al team di esperti ed appassionati Consiglieri federali che lo accompagnano.  

Con tenacia e determinazione ho cercato di combattere dannosi ed inutili atteggiamenti disfattisti, pessimisti e demagogici, infondendo invece il giusto ottimismo ed il legittimo entusiasmo per le straordinarie qualità del movimento pugilistico italiano.

Un movimento che annovera un patrimonio di capacità e laboriosità – testimoniate quotidianamente da società e tecnici - in virtù delle quali siamo tra i primi paesi al mondo tra quelli che praticano la nobile arte. 

Dopo circa 30 anni di ininterrotto tesseramento nella FPI – in cui ho ricoperto i ruoli di dirigente societario, arbitro, Presidente di Comitato, Consigliere Federale e Vice Presidente - dovrò decidere, il prossimo anno, cosa dovrò fare da grande! Vedremo. 

Nell’attesa, auguro a tutto il nostro grande movimento pugilistico, un sereno Natale ed uno straordinario anno nuovo ricco di soddisfazioni e tante vittorie.

Il Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D’Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 14/12/2019

Un anno da incorniciare
Nella giornata odierna si è svolto l'ultimo Consiglio federale dell'anno in corso.
All'apertura dei lavori, il Presidente ha evidenziato il ritrovato interesse verso il pugilato italiano, dei maggiori media nazionali ed internazionali. In tal senso, ha avuto un successo significativa la giornata dedicata alle finali del Torneo delle Cinture Wbc, organizzata all'interno dei Campionati assoluti di Roma, a cui ha presenziato il Presidente della sigla Wbc, andata in onda su Raisport;
Il Consiglio federale ha accolto, altresì, con vivo entusiasmo la vicinanza alla FPI delle istituzioni sportive e politiche. In tal senso, i Campionati italiani assoluti avranno la presenza, nella giornata delle finali, del Presidente del Coni e del Ministro dello Sport. 
Tra le novità ed i provvedimenti discussi in Consiglio federale, preme segnalare:
1) l'aumento dei contributi del Coni per il 2020, dovuti alla straordinaria attività svolta dalla Fpi ovvero dalle società affiliate, nel 2019. Tale maggiore importo sarà spalmato sull'attività sportiva, attraverso il bilancio preventivo 2020, riducendo anche i costi a carico delle società e dei tesserati;
2) approvata la circolare quadro di funzionamento 2020, che riporta la regolamentazione delle attività amministrative e contabili dei Comitati regionali tra cui la distribuzione dei proventi dei corsi regionali di formazione, per progetti e attività poste in essere dalle società affiliate;
3) approvata la delibera con cui si stabilisce gli specifici servizi e forniture soggetti alle procedure di evidenza pubblica previste dal codice degli appalti. Applicato in tutto il quadriennio, questo principio ha reso l'attività federale pienamente trasparente;
4) deliberato un seminario aperto agli arbitri Pro e come formazione agli arbitri Aob, al fine di implementare la qualità degli appartenenti al settore;
5) modificato il regolamento dell'attività giovanile con la previsione di un contatto denominato "pugilato di touch", che avvicina ancor di più tale attività all'agonismo, creando un vero e proprio pre agonismo. Peraltro, i dati statistici confezionati dalla competente Commissione giovanile, ci dicono che circa il 40% dei tesserati per l'attività giovanile, transitano a 13 anni all'attività agonistica e molti di questi conseguono, fin da subito, rilevanti risultati di livello nazionale ed internazionale. Tale dato ci conferma l'importanza dell'attività giovanile, anche come strumento di acquisizione delle capacità coordinative specifiche e quindi delle necessarie abilità motorie propedeutiche alle tecniche pugilistiche;
6) approvati i 14 eventi nazionali 2020 (tornei e campionati), a cui parteciperanno gratuitamente i pugili tesserati aventi diritto, tra cui i Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth inseriti per la prima volta nel circuito di eventi FPI;
7) approvati le diarie ed i premi 2020 per i pugili;
8) autorizzato un tesserato ad adire le vie legali;
A chiusura del resoconto, preme evidenziare che nel prossimo Consiglio federale, che si svolgerà nel mese di gennaio 2020, verrà approvato il bilancio preventivo che ripartirà i fondi per l'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre e delle società affiliate. 


Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Emilia Romagna

Emilia Romagna: una Regione da incorniciare.


La regione Emilia Romagna è stata l'ultima tappa, del 2019, relativa al mio tour tra i Comitati regionali. Come al solito, ho trovato un ambiente estremamente effervescente e fortemente motivato. 
Fin dall'inizio della mia relazione, le tante società ed i tecnici, presenti all'incontro, hanno mostrato un vivo interesse per il lavoro svolto dalla Federazione in questo quadriennio.
Sono stati apprezzati i tanti provvedimenti, adottati dal Consiglio federale, finalizzati al sostegno economico dell'intero movimento pugilistico nazionale. Con particolare entusiasmo, è stata accolta la possibilità, dal 2020, di modificare il verdetto dei match qualora non in linea con l'andamento della gara. 
Come negli altri Comitati regionali, le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro, coronato dai successi internazionali dei nostri Azzurri (105 medaglie, dal 2018 ad oggi, vinte in Campionati Europei e Mondiali), che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.
Non è un mistero che l'attuale governance federale abbia scelto una precisa strategia che pone, al centro di ogni provvedimento adottato, gli atleti, i tecnici e le società: i veri protagonisti del nostro movimento.
In tale ottica, il sottoscritto ha evidenziato le cospicue risorse - oltre 12.000.000,00 di Euro nel triennio 2017/2019 - che il Consiglio federale ha stanziato a favore dell'attività pugilistica nazionale ed internazionale.
Stanziamenti visibili nei bilanci federali che, in questo quadriennio, testimoniano chiaramente un forte impiego di risorse a sostegno delle attività svolta dai tanti sodalizi affiliati alla F.P.I
I tecnici hanno compreso, altresì, lo sforzo della Federazione nello stimolare la ricerca e crescita dei nuovi talenti attraverso cui è possibile costruire il futuro della nobile arte italiana. 
In tal senso, sono stati accolti con favore gli stanziamenti - approvati dal Consiglio federale - finalizzati a fornire gratuitamente la partecipazione di atleti e tecnici, ai 13 eventi nazionali (tornei e campionati) programmati ogni anno dalla Federazione. 
Al riguardo, è bene rammentare che tali eventi hanno permesso - dal 2017 ad oggi - di far combattere circa 3.500 pugili aob con un investimento federale pari a 1.500.000,00 con cui sono stati coperti gli oneri di vitto, alloggio e spese di viaggio dei tesserati partecipanti alle competizioni nazionali. Possiamo affermare, con orgoglio, che siamo l'unica Federazione che riesce ancora a fornire - alle proprie società - la partecipazione gratuita ai Campionati nazionali.
Per quanto concerne il settore Pro, chi scrive ha evidenziato gli inconfutabili progressi, maturati in questo quadriennio, sia in termini di visibilità mediatica che di risorse stanziate. Con un investimento che non ha precedenti negli ultimi 20 anni della FPI (circa 600.000,00 euro dal 2017 ad oggi), il settore Pro sta conoscendo un momento di nuova espansione, anche grazie all'indubbio valore portato dall'emittente televisiva Dazn e dalla partnership con la Società Artmediasport. 
Al termine dell'incontro, sono state illustrate anche le ultime novità, approvate dal Consiglio federale, che caratterizzeranno il 2020, tra cui:
1) la realizzazione di una classifica generale, riservata alle società Pro, attraverso cui distribuire, nel 2020, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività;
2) l'abolizione delle tasse, dal 1 gennaio 2020, per l'organizzazione degli eventi Aob e misti;
3) la drastica riduzione, sempre dal 2020, dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che verranno portati tutti a solo 10 euro;
4) la costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile all'interno del movimento pugilistico nazionale;
5) dai Campionati italiani Aob del 2020, la possibilità di ribaltare il verdetto - non conforme all'andamento del match - che dovrà garantire giustizia e premialità, favorendo l'atleta più forte.
Voglio ringraziare il Consigliere Federale Sergio Rosa, presente anche lui all'incontro, il Presidente del Comitato regionale, Pierluigi Poppi, i componenti dello stesso Comitato e le splendide società della regione Emilia Romagna. 
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - LA FEDERAZIONE PREMIA LA TRADIZIONE

Possiamo affermare ad alta voce e senza il pericolo di essere contraddetti, che il movimento pugilistico italiano è una roccaforte di valori caratterizzata da una straordinaria tradizione vincente.

Basta ripercorrere la storia dello sport italiano per accorgersi che essa è illuminata dalle formidabili imprese dei pugili italiani che tante emozioni hanno regalato ai milioni di appassionati della nobile arte.

Proprio nel rispetto di cotanta gloriosa tradizione, il Presidente Lai ha voluto che in questo quadriennio si rendesse omaggio ai tanti campioni che hanno reso celebre il pugilato nostrano con le loro gesta indimenticabili.

Così, in accordo con il Presidente del CONI, Dott. Giovanni Malagò, la Federazione ha segnalato – per l’attribuzione del Collare d’Oro, massima onorificenza dello sport italiano – dei pugili del passato che hanno portato, con le loro vittorie, lustro ed onore alla nostra disciplina ed all’intero movimento sportivo nazionale.

Il 16 dicembre p.v., 12 grandi campioni del passato - tra i quali Mazzinghi, Arcari, Kalambay, Nati, Damiani, Rosi e Massimiliano Duran – saranno insigniti dal CONI del prezioso riconoscimento, presso l’aurea Palestra monumentale del palazzo Comitato Olimpico, alla presenza delle massime autorità politiche e sportive.  

Sempre nell’ottica di esaltare la nostra tradizione pugilistica, nell’ultima recente seduta il Consiglio federale ha istituto uno speciale riconoscimento – denominato Palma d’Oro, d’Argento e di Bronzo – da attribuire ai maestri di pugilato in relazione ai risultati sportivi conseguiti nel corso della loro carriera sportiva.

Siamo fermamente convinti che il perseguimento della massima efficienza nella gestione federale debba sempre essere accompagnato dal rispetto delle nostre tradizioni e di chi ha fatto grande questo nobile sport.

IL V. PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - I 6 pilastri di una strategia vincente.

I 6 pilastri di una strategia vincente. 
In questi ultimi mesi, il Consiglio federale ha adottato 6 provvedimenti fondamentali che stanno delineando la filosofia gestionale del prossimo futuro:

1) la realizzazione di una classifica generale riservata alle società Pro attraverso cui distribuire, nel 2020, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività ed a tutto vantaggio dei pugili Pro che potranno beneficiare di ulteriori investimenti delle stesse società organizzatrici;
2) l'abolizione delle tasse, dal 1 gennaio 2020, per l'organizzazione degli eventi Aob e misti. Cosa che andrà a comprimere i costi per le società affiliate e favorirà l'aumento delle riunioni e dei match svolti;
3) la drastica riduzione, sempre dal 2020, dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che verranno portati tutti a solo 10 euro. Misura che costerà alla Federazione circa 50.000,00 di mancati introiti ma che stimolerà sicuramente la ricerca del talento, portando altresì un aumento dei giovani tesserati a beneficio dell'intero movimento;
4) la costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che finalmente porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile, all'interno del movimento pugilistico nazionale, favorendo una naturale implementazione del bacino di giovani atlete che stanno diventando sempre più protagoniste anche a livello internazionale;
5) dai Campionati italiani Aob del 2020, la possibilità di ribaltare il verdetto palesemente non conforme all'andamento del match. Misura che dovrà garantire giustizia e premialità, favorendo sempre e comunque l'atleta più forte, e che soddisfa le legittime istanze dei tecnici e delle società;
6) aumento della visibilità, sui più importanti media nazionali e attraverso la nuova tecnologia dello streaming, del pugilato Pro che dovrebbe incrementare l'appeal della nobile arte verso nuovi sponsor.
I 6 provvedimenti fanno parte di una piu ampia strategia che mira ad incentivare l'attività pugilistica, ad incrementarne la visibilità e nel contempo a rendere più efficiente la produzione qualitativa dell'alto livello agonistico. 

Cosa che dovrebbe facilitare, tra l'altro, l'emergere del campione che faccia da traino a tutto il pugilato italiano.
Peraltro, il Presidente Lai ed il Consiglio federale si apprestano a predisporre, con il fondamentale supporto del Segretario generale, il bilancio preventivo 2020 con cui verranno probabilmente appostate ulteriore risorse per lo sviluppo dell'intero movimento, in attesa che il prossimo mese di marzo ci regali gradite sorprese sul fronte della qualificazione olimpica.
Mentre qualcuno è indaffarato alla grottesca mimica del Savonarola o del Masaniello, noi continuiamo a lavorare e sostenere seriamente il movimento pugilistico italiano come è stato fatto fin dall'inizio del quadriennio.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Innovazioni Regolamentari sui Verdetti

INNOVAZIONE RADICALE: IL VERDETTO DIVENTA RIBALTABILE 

Fin dall’inizio del quadriennio, il Presidente Lai e la sua quadra hanno fortemente voluto apportare innovazioni e cambiamenti che potessero migliorare la qualità del movimento pugilistico italiano.

            Tale ambiziosa volontà non ha risparmiato il settore degli arbitri-giudici la cui attività è spesso foriera di attenzioni e qualche volta oggetto di critiche, da parte dei tesserati, per l’importanza che essa riveste per il presente ed il futuro degli atleti.

            Si sa che anche un solo verdetto non conforme al reale andamento del match, può avere pesanti ripercussioni sulla carriera agonistica di un pugile che, insieme al suo tecnico, hanno meticolosamente preparato, attraverso dure sedute di allenamento, la gara pugilistica.

            Per evitare tali nefaste conseguenze, il settore arbitri giudici è stato affidato, come nel passato quadriennio, a Massimo Barrovecchio uno tra gli arbitri giudici più illustri e preparati degli ultimi anni.  

            Peraltro, il lavoro svolto dal “Comitato Esecutivo del settore Arbitri Giudici” (CESAG) è certamente non facile se si considerano le poche risorse economiche a disposizione e l’assenza di un congruo ricambio nell’attuale classe arbitrale stante anche la scarsa vocazione delle giovani generazioni poco propense a far parte del mondo arbitrale. Così, ancorché compresso e ridotto ad una minima percentuale, l’errato verdetto si è materializzato in diversi occasioni poiché imprescindibilmente legato alla perfettibile componente umana che lo caratterizza fin dal primo momento della sua formazione.

            Se così non fosse, non sarebbero ricorsi anche in altri sport, tra i cui quelli più mediaticamente esposti, a correttivi ed iniziative tese a ridurre proprio l’errore umano nella valutazione della competizione.

            Nonostante ciò, il CESAG ha cercato di ottimizzare il lavoro, razionalizzando le poche risorse ed incrementando la formazione e l’aggiornamento che rimangono centrali anche per la categoria degli arbitri-giudici.

            In tale ottica, il CESAG ha chiesto ed ottenuto – dopo gli ultimi Campionati italiani juniores - l’incremento del numero dei giudici che dovranno presenziare agli eventi nazionali al fine di affrontare al meglio le lunghe sedute delle giornate eliminatorie che talvolta fiaccano le energie psicofisiche – soprattutto negli ultimissimi match – inducendo all’improvvido errore di valutazione. 

           Seguendo tale virtuosa scia, nell’ultima seduta del Consiglio Federale è stato scardinato il principio dell’intangibilità del verdetto che dal prossimo anno potrà – nell’ambito dei Campionati Italiani – essere oggetto di revisione qualora palesi evidenti discrasie rispetto al reale andamento del match.     

            Tale decisione è assolutamente rivoluzionaria poiché entra nel merito del giudizio fornito dalla giuria, con la possibilità di ribaltare il verdetto e dare giustizia al vero vincitore del match.

            La delicatezza della questione merita particolare attenzione e pertanto il Consiglio federale ha dato mandato alle competenti Commissioni federali, di individuare le opportune modalità procedimentali per costituire un valido ed idoneo sistema di revisione dei verdetti che abbatta per sempre l’ingiustizia patita dall’atleta.

            Il lavoro delle Commissioni sarà poi oggetto di discussione ed approvazione finale del Consiglio federale che aggiungerà un’altra perla ai tanti risultati già raggiunti. 

IL V. PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

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