Lente di ingrandimento

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive 

 

Il Consiglio dei Ministri ha varato i primi importanti provvedimenti volti a tutelare l’economia italiana, messa in crisi dall’emergenza COVID-19, ed il movimento sportivo nazionale fortemente provato dal blocco di tutte le attivita.

In particolare, nel DL “COVID-19” sono state ratificate misure specifiche proprio per sostenere lo sport italiano, le ASD e le SSD, ed i lavoratori che vi operano. 

La FPI plaude a questo importantissimo decreto che darà modo anche a tutte le società affiliate di poterne beneficiare per un veloce superamento di questo periodo di stop forzato causato dallo stato epidemiologico in atto. 

Peraltro, la Federazione integrerà tali misure con ulteriori provvedimenti a sostegno delle proprie società affiliate, che potranno essere deliberati nei prossimi consigli federali, fermo restando la compatibilità degli stessi provvedimenti con gli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione 2020.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Torneo di qualificazione olimpica - IL PUNTO DEL VICEPRESIDENTE D'AMBROSI

Torneo di qualificazione olimpica: una tragicomica teatrale.


Imperversa una pandemia nel mondo; eppure i vertici del movimento sportivo internazionale fanno finta di non accorgersi della gravità della situazione, come se fossero distaccati spettatori di un semplice evento teatrale. 
Così, mentre il CIO naviga a vista, le varie manifestazioni internazionali - che hanno una valenza ai fini della qualificazione olimpica - prendono ciascuna una strada diversa. 
Alcune sono falcidiate dalle assenze di numerosi atleti - impossibilitati a partecipare per la situazione epidemiologica del loro Paese - altre sono annullate dalle Autorità politiche del Paese ospitante. 
Per il pugilato la situazione non è da meno. Giorni fa, il Torneo di qualificazione olimpica per il continente americano - che si sarebbe dovuto svolgere a Buenos Aires - è stato annullato dalle Autorità argentine. 

Poco prima si era svolto il Torneo di qualificazione asiatica i cui risultati sono stati contrassegnati da una modesta partecipazione di atleti che in quell'area geografica hanno sofferto la grave situazione epidemiologica dei loro Paesi di provenienza. Non da meno è stato il Torneo di qualificazione del Continente africano dove la partecipazione è stata altrettanto modesta.
In questo marasma e mentre divampa in Europa l'epidemia COVID 19, il Torneo Continentale europeo - organizzato a Londra - si celebrerà regolarmente come se nulla fosse. 

Partiti in fretta e furia per evitare il blocco delle frontiere, i nostri pugili Azzurri dovranno cimentarsi in una qualificazione che ormai appare una tragicomica teatrale con un finale - i Giochi olimpici di Tokyo - sempre più imprevedibile e distante dall'essere quel momento sportivo, tanto atteso, che premia i più forti selezionati con regole e criteri omogenei.

I due Team Azzurri, il maschile ed il femminile, non sono stati graziati neanche dai sorteggi che purtroppo hanno riservato un tragitto impervio a quasi tutti i nostri pugili. Già dal secondo turno, la maggior parte degli atleti Azzurri incontreranno le teste di serie. Teste di serie individuate con altrettanti criteri non facilmente condivisibili.
A tutto ciò si aggiunga che in questo momento è difficile prevedere se e quando si farà il secondo Torneo di qualificazione olimpica che si dovrebbe svolgere, il condizionale è d'obbligo, a Parigi nel prossimo mese di maggio.
Nonostante tutto, nutriamo speranza nelle capacità dei nostri Azzurri e sono convinto che sapranno rappresentare - con classe, determinazione e caparbietà - il nostro grande movimento pugilistico nazionale. In questo momento ne abbiamo bisogno, tutta la Nazione ne ha bisogno.
Allora, forza Azzurri e forza nostra amata Italia.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

Il Presidente Lai ed il suo staff stanno elaborando delle proposte per un primo pacchetto di interventi che dovranno essere emanati a sostegno del movimento pugilistico, delle società e dei tesserati. Ciò per ammortizzare le conseguenze negative deiprovvedimenti restrittivi di tutta l’attività sportiva, dovuti alla nota vicenda del COVID 19.

In tale ottica, a breve, sarà adottato un primo provvedimento a favore dei tecnici sportivi, concernente la materia della formazione ed in particolare degli aggiornamenti, in cui sarà data la possibilità ai tecnici di fruire gratuitamente di corsi di aggiornamento a distanza attraverso il canale YouTube FPI.  Tale iniziativa sarà utile a tanti tecnici residenti nelle zone più toccate dal COVID 19 ma che potrà essere usufruita anche dai restanti tecnici tesserati, al fine del mantenimento della qualifica, con nuove modalità di accesso ed interazione. 

Accanto a tale iniziativa, sono allo studio diversi provvedimenti che saranno tradotti in delibere del Consiglio federale - entro il 30 aprile p.v. per poi attuare tali delibere dal mese di maggio p.v. - fermo restando quelli che saranno gli sviluppi dell'epidemia in atto.

In tale ottica, il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno individuato due tipi di intervento: a carattere generale riguardante tutte le Regioni italiane ed a carattere specifico per le aree geografiche che più sono state interessate dal fenomeno epidemiologico. 

E’ inteso che ogni iniziativa dovrà essere compatibile con le risorse inserite nel Bilancio di previsione 2020 ovvero attraverso una rimodulazione degli stanziamenti. 

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi

Causa Situazione Covid-19 Rinviato INCONTRO VICEPRES D'Ambrosi con ASD/SSD Campane

Rimandato l'incontro con la regione Campania.


Dopo l'ordinanza del Presidente della regione Campania ed i recentissimi provvedimenti in materia di emergenza epidemiologica COVID 2019, il sottoscritto ha deciso - concordando con gli amici campani - di rinviare l'incontro di oggi con le società.
In accordo con il Presidente del locale Comitato Regionale, l'amico Alfredo, e con gli altri componenti dello stesso Comitato, è stato deciso di fissare il nuovo incontro per la giornata del 21 marzo p.v. Data che però sarà confermata soltanto a pochi giorni dallo stesso evento.
In considerazione delle tantissime telefonate che mi arrivano dai tecnici di tutta Italia, colgo l'occasione per fornire alcuni consigli - in linea con le direttive emanate dalle competenti Autorità ed inserite nei recenti provvedimenti concernenti il COVID 2019, con particolare riferimento al DPCM del 4 marzo u.s. - che riguardano l'attività dei nostri affiliati e tesserati:
1) manifestazioni pugilistiche - le manifestazioni pugilistiche aperte al pubblico sono sospese fino al 3 aprile p.v., fermo restando ulteriori e successivi provvedimenti delle competenti Autorità. Occorre dire che non sussiste a livello normativo una preclusione assoluta per le manifestazioni chiuse al pubblico. Tuttavia, come ben sapete, fare una riunione di pugilato, anche se chiusa al pubblico, comporta pericolosi assembramenti e contatti ravvicinati tra gli addetti ai lavori. Pertanto, sono vietate, di fatto, anche le riunioni di pugilato chiuse al pubblico poiché non verrebbero rispettate le altre prescrizioni previste per tali attività tra cui la distanza minima di un metro tra le persone ed il meticoloso controllo sanitario degli addetti ai lavori (atleti, tecnici e dirigenti) che, secondo il DPCM 4 marzo 2020, ricadrebbe sulle società di appartenenza;
2) apertura delle palestre - fermo restando le specifiche prescrizioni imposte per le palestre e gli impianti ubicati nelle zone rosse, le palestre possono essere aperte, in special modo agli agonisti, nel rispetto delle prescrizioni imposte dall'art. 2, punto c, DPCM 4 marzo 2020. In particolare, qualora le palestre decidessero di non chiudere, anche a seguito di provvedimenti delle locali Autorità, dovranno attenersi ai seguenti comportamenti prudenziali:
a) igienizzare, più volte al giorno, spogliatoi, attrezzi da lavoro e qualsiasi materiale utilizzato per le attività sportive;
b) permettere l'accesso soltanto agli agonisti ovvero ad un numero di frequentanti che, in relazione alla dimensione della palestra, possano mantenere tra di loro la prescritta distanza di un metro;
c) adottare metodiche di allenamento che permettano di mantenere tale distanza (sacco, specchio, corda, ecc.) con il divieto di sparring;
d) adottare degli orari, relativamente allo svolgimento dei corsi, che permettano di non affollare la palestra e gli spogliatoi (corsi di breve durata, per esempio 40 minuti, con stacco di almeno 30 minuti tra un corso e l'altro).

Potrete trovare le altre prescrizioni specifiche cliccando sul seguente link http://www.sport.governo.it/it/faq/.
Come avevo già promesso, la prossima settimana, metteremo in piedi - con il Presidente Lai e con la sua squadra di governo - dei provvedimenti a sostegno dell'attivitá delle società. Provvedimenti che saranno definiti, almeno nelle linee generali, in un apposito Consiglio di presidenza e verranno emanati entro il 30 aprile p.v.
In attesa, tifiamo i nostri Azzurri che saranno impegnati nell'ormai prossimo Torneo continentale di qualificazione olimpica.
Vi lascio con un pezzo del mio amico Gualtiero Becchetti, inserito nella quarta di copertina del suo recente ed appassionato libro "Storie di Boxe - lacrime e sorrisi":
"La vita continua e spesso richiede persino più coraggio che attraversare dodici round galleggiando sul dolore"
Allora, forza caro pugilato, noi ci siamo.


Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Lettera aperta del VicePres D'Ambrosi alle ASD/SSD FPI

Lettera aperta alle nostre società
Cari amici,
stiamo vivendo un periodo di ansie e paure causate da un nemico invisibile. Molte Regioni dell'Italia sono funestate nel loro vivere quotidiano e purtroppo anche le nostre società affiliate stanno subendo un significativo disagio causato dai legittimi ed opportuni provvedimenti emanati dalle competenti Autorità. 
La Federazione non può rimanere inerte di fronte a tale disagio ed il Presidente Lai con la sua squadra di governo, stanno individuando delle iniziative, anche di natura economica, che dovranno sostenere le società affiliate che risiedono nelle zone geografiche più duramente colpite.
Purtroppo, siamo stati costretti a rinviare il primo torneo nazionale dell'anno e forse dovremo rinviare anche il successivo. Anche le nostre Nazionali sono state costrette a partire con anticipo, rispetto alla data programmata, per evitare il rischio che il Paese ospitante il torneo di qualificazione potesse prendere provvedimenti restrittivi verso l'Italia e quindi non facesse gareggiare i nostri atleti.
Da autentici combattenti, come la nobile arte ci ha insegnato, noi non molliamo. La Federazione assisterà i suoi atleti, i suoi tesserati e le società affiliate a cui chiedo coraggio e determinazione. In questi momenti il DNA della nostra disciplina e la tenacia dei nostri tecnici sono le armi migliori per superare ogni crisi.
Nel prossimo Consiglio federale, studieremo tutte le iniziative opportune per sostenere la vostra attività sul territorio e prenderemo tutti i provvedimenti più opportuni affinché tale sostegno sia concreto e visibile al nostro movimento. 
Mi dispiace constatare, ancora una volta, che qualcuno utilizzi, strumentalmente, situazioni di disagio causate da forza maggiore, per sovvertire la realtà e gettare fango. Inutile dire che tale comportamento è altamente disdicevole e dannoso per l'intero movimento.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi.

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Toscana

La Toscana: una Regione che ama le sfide
Chi ama il pugilato ama le sfide anche quelle che possono cambiare il corso di una vita. Le sfide che, coraggiosamente e con determinazione, portano al cambiamento, facendoti intravedere traguardi che soltanto fino a poco tempo fa erano irraggiungibili.
Girando per l'Italia, percepisco tutta la forza e la tenacia di un movimento pugilistico vivo, pieno di speranza ed ottimismo. Un movimento che anela a grandi sfide e, dopo un quadriennio di rilancio, è pronto a proiettarsi in un futuro di successi che onorino i grandi fasti del pugilato italiano.
Un ottimismo che trapela anche dalla Regione Toscana dove chi scrive ha potuto assaporare - dalle società presenti all'incontro odierno - una chiara volontà di riaffermare l'identità ed il pedigree di una disciplina sportiva che ha contribuito fortemente ai successi dello sport italiano. 
Un ottimismo vertiginosamente cresciuto in questo quadriennio, in virtù del concreto sostegno fornito dalla Federazione all'attività pugilistica regionale e nazionale, Aob e Pro.
In particolare, le società presenti hanno espresso un consenso unanime verso i tanti provvedimenti adottati dal Consiglio federale - che il sottoscritto ha illustrato nel corso dell'incontro - ed i significativi risultati raggiunti, in questi ultimi 3 anni, grazie ad una nuova politica federale tesa a sostenere i sodalizi sportivi attraverso concreti e visibili investimenti.
Parimenti, è stata accolta con piacere la volontà federale di produrre un concreto sviluppo qualitativo del pugilato italiano attraverso l'individuazione e la crescita di nuovi talenti. 
In tal senso, è stato ribadito - come già fatto nei precedenti Comitati regionali visitati dal sottoscritto - che la ricerca del talento passa ineluttabilmente attraverso i tecnici e le societa affiliate.
Chi scrive ha illustrato anche i dati dei bilanci consuntivi 2017, 2018, 2019 e del bilancio preventivo 2020 da cui emergono - chiaramente ed inconfutabilmente - gli ingenti investimenti effettuati per promuovere, sostenere ed incrementare l'attività pugilistica attraverso le Rappresentative Azzurre e l'attività regionale e nazionale. Investimenti che tradotti in cifre sono pari, complessivamente, a Euro 12.000.000,00 circa, per il triennio 2017-2019, ed oltre 5.000.000,00 previsti per l'attività del corrente anno.
In tal senso, non va dimenticato che nel triennio 2017-2019, la FPI è riuscita a coprire - in virtù di uno stanziamento di circa 1.500.000,00 di Euro - tutti i costi inerenti la partecipazione dei nostri atleti agli eventi pugilistici nazionali, permettendo così la gratuità di vitto, alloggio e viaggio.
I dati contabili estrapolati dal bilancio e spiegati alle società, stanno dimostrando la bontà dell'attuale gestione federale. 
Il continuo incremento di affiliazioni, tesseramenti, incontri ed eventi pugilistici - dimostrato con grafici statistici e comparativi mostrati alle società toscane - testimoniano l'ottima vitalità del movimento pugilistico italiano a cui si accompagna una crescente competitività a livello internazionale dove sono ben 105 le medaglie vinte, nel biennio 2018-2019, in competizione continentali e mondiali, assolute e di categoria (maschili e femminili).
Il sottoscritto ha passato in rassegna anche le tante modifiche regolamentari approvate dal Consiglio federale tra cui la modifica dei verdetti non corrispondenti all'andamento dei match - che già da questo anno, sarà applicata ai Campionati italiani assoluti e youth - il tesseramento dei diversamente abili che potranno praticare attività prepugilistica e l'introduzione, da quest'anno, dei Campionati italiani femminili di categoria (schoolgirl, junior e youth) che saranno celebrati per la prima volta nella storia della FPI.
ln virtù dell'incontro con le societá locali, ho potuto verificare la splendida realtà del movimento pugilistico toscano pronto alle sfide del futuro e grato per la vicinanza al territorio che la Federazione ha dimostrato in questo quadriennio.
Voglio ringraziare per la calorosa ospitalità il Presidente del Comitato regionale, Massimiliano Baldesi, i restanti componenti del Comitato ed il Consigliere federale Biagio Zurlo presente all'incontro. 
Prossima tappa, regione Piemonte.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Unità di intenti: snodo essenziale per il futuro del movimento pugilistico nazionale.

Unità di intenti: snodo essenziale per il futuro del movimento pugilistico nazionale.


Ci avviciniamo a grandi passi verso l'appuntamento più importante di questo anno: i Giochi Olimpici di Tokyo. Stiamo cercando di prepararli con cura ma nel frattempo siamo intenti a costruire, per il prossimo quadriennio, un progetto basato su una credibile politica sportiva a favore dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Peraltro, prima di affannarsi a costruire la piattaforma programmatica, con il dettaglio di tutti gli interventi da effettuare, è assolutamente prioritaria, a mio modo di vedere, la realizzazione di un'unità di intenti ovvero la massima condivisione, da parte dell'intero movimento pugilistico, dei principi e degli attori che ispireranno la nuova politica sportiva.

Dopo tanti anni di divisioni e muri - costruiti da contrapposizioni personali, a volte frutto della tanta passione che suscita la nostra disciplina - è giunto il momento di una politica sportiva che unisca e non frazioni il movimento, assicurando una sintesi delle varie posizioni, idee e proposte.
La tanto sospirata unione del movimento assicurerebbe, ne sono certo, anche l'utilizzo delle varie e migliori figure professionali - tra tecnici, dirigenti ed addetti ai lavori - che si sentono scalzate solo perché militano o hanno militato in uno schieramento diverso dal proprio.
Se mai, la capacità del futuro vertice federale e della sua squadra, sarà quella di armonizzare le varie, diverse posizioni ed idee, creando una fruttuosa sintesi a favore dell'intero movimento pugilistico nazionale. Quello che già l'attuale Presidente Lai ed il suo team stanno cercando di attuare nel corso di questo quadriennio, combattendo contro quelle marginali spinte centrifughe che tendono a dividere ed indebolire il pugilato italiano. 
Oggi più che mai, il nostro movimento ha bisogno di unità per completare la fase di sviluppo - già avviata con i tanti provvedimenti che il Consiglio federale ha adottato a sostegno delle società - e sopratutto di difendere la nobile arte da attacchi esterni al movimento, provenienti da enti che praticano illegittimamente la nostra disciplina sportiva o da alcuni soggetti che utilizzano ancora falsi stereotipi, dipingendo il pugilato come l'anticamera della bieca violenza.
Nell'ottica dell'unità, la nuova piattaforma programmatica dovrà contenere, quindi, elementi di continuità - in quei tanti settori dove si sono realizzati, già in questi anni, positivi risultati gestionali - ed elementi di discontinuità ed innovazione in quei settori ove si sono registrate criticità.
Il mio naturale ottimismo - che da ieri si è rafforzato ancor di più - mi spinge a pensare che troveremo la sospirata un'unità che raccolga i frutti del lavoro svolto e rilanci con grande vigore la nostra nobile arte, puntando, ancora una volta, sull'inossidabile, straordinario patrimonio che caratterizza il pugilato italiano: società e tecnici.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Liguria

La Liguria: un movimento pugilistico regionale che non teme confronti.

Continua il mio tour tra i Comitati regionali e le società che fanno parte del nostro unico movimento pugilistico nazionale. Dopo la regione Lazio, è la volta della Liguria. Una Regione che racchiude un movimento pugilistico in costante crescita grazie all'impagabile lavoro delle società, del Presidente Consuelo Dessena e dei componenti del locale Comitato, nonostante le difficoltà dovute alla non ottimale posizione geografica. 
Nel corso della riunione - a cui ha partecipato la quasi totalità delle società e dei tecnici liguri - il sottoscritto ha illustrato, come al solito, i numerosi provvedimenti adottati dalla Federazione nell'ultimo triennio. 
I presenti hanno accolto con entusiasmo gli ottimi risultati raggiunti ed il significativo sostegno, garantito dalla FPI, a tutto il movimento pugilistico italiano. 

In particolare, i tecnici hanno espresso un vivo apprezzamento per il concreto sostegno ai sodalizi sportivi, fornito attraverso i visibili investimenti testimoniati dai bilanci federali pubblicati sul sito federale.
Parimenti, chi scrive ha apprezzato il lavoro certosino e quotidiano - delle società affiliate e dei tecnici liguri - coordinato e supportato dal Presidente del Comitato regionale e dal suo team di consiglieri regionali. 

Sono convinto che, nel prossimo futuro, la Federazione dovrà intensificare, sempre di più, il sostegno all'attività pugilistica del territorio - soprattutto nelle piccole e medie realtà regionali - affinché si incrementi lo sviluppo quantitativo e qualitativo dell'intero movimento pugilistico nazionale.
L'incontro con le società è stato utile, altresì, a scambiare progetti e proposte lanciati dai tecnici ed accolte dallo scrivente. Nello specifico, le società hanno chiesto di incrementare l'attività pugilistica, affiancando agli eventi nazionali (Campionati e tornei) competizioni interregionali. Dal punto di vista amministrativo, i tesserati hanno evidenziato la necessità di ridurre la modulistica relativa ad affiliazioni e tesseramenti, anticipando quest'ultimi già dal mese di dicembre che precede l'anno solare di riferimento, nonché l'esigenza di ricevere in tempi celeri le tessere rilasciate dalla Federazione. 
Da sempre sono convinto che il movimento pugilistico - che si esprime sul territorio - è un'inesauribile contenitore di energie positive e fonte di idee che un buon dirigente federale deve saper cogliere e sintetizzare in provvedimenti ed iniziative concreti.
Prossima tappa, il 22 febbraio p.v., presso il Comitato regionale toscano
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI LAZIO

Regione Lazio: un'emozione indescrivibile.

Come nello scorso anno, ho ricominciato dal Lazio il mio tour tra i Comitati regionali e le società affiliate.
Tanta è stata l'emozione e la soddisfazione nel vedere una platea gremita di presidenti di società e tecnici che hanno accolto con calore il Presidente Lai, ospite d'eccezione, ed il sottoscritto. 
Devo confessare che quando ho ricoperto la carica di Presidente del Comitato regionale Lazio, dal 2004 al 2013, con tanti di loro ho condiviso gioie e soddisfazioni. 

Peraltro, non vi nascondo che la forte amicizia dimostratami negli anni da tecnici laziali ed i ricordi di un periodo - che è stato contrassegnato anche da sperimentazioni (in quegli anni il CR Lazio era un vero laboratorio di iniziative) - mi emoziona ancora.
Con le sue 159 società affiliate ed i suoi circa 7.400 pugili tesserati (tra agonisti ed amatori), il movimento pugilistico laziale ha dimostrato di essere compattamente convinto dell'ottimo lavoro svolto dalla Federazione in questo quadriennio. 

I presenti alla riunione hanno seguito con estrema attenzione l'intervento del Presidente Lai e la dettagliata relazione dello scrivente, attraverso cui sono stati illustrati i molteplici provvedimenti, adottati dal Consiglio federale, finalizzati al sostegno, anche economico, dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Con particolare entusiasmo, è stata accolta la possibilità, dal corrente anno, di modificare il verdetto dei match, nei Campionati italiani, qualora non in linea con l'andamento della gara. 
Come negli altri Comitati regionali, le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.
In tale ottica, il sottoscritto ha ancora evidenziato lo sforzo della Federazione nello stimolare la ricerca e crescita dei nuovi talenti attraverso cui è possibile costruire l'avvenire della nobile arte italiana e di tutte le società della FPI.
Tra le novità che caratterizzeranno il 2020, chi scrive ha voluto porre l'accento in particolare:
1) sulla realizzazione di una classifica generale, riservata alle società Pro, attraverso cui distribuire, nel corso dell'anno, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività;
2) sull'abolizione delle tasse per l'organizzazione degli eventi Aob e misti;
3) sulla drastica riduzione dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che sono stati portati a solo 10 euro;
4) sulla costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile all'interno del movimento pugilistico nazionale;
5) sulla possibilità di tesserare i diversamente abili per la pratica della prepugilistica. Iniziativa che dovrebbe portare, secondo le intenzioni e con l'avallo del CIP, alla costituzione del pugilato paralimpico. 
Proprio all'inizio del mio intervento, ho sottolineato come nel bilancio preventivo, appena approvato, la Federazione abbia stanziato, per quest'anno, ben 5.787.000,00 euro circa, per tutta l'attività sportiva, internazionale e nazionale, e per il supporto logistico ad essa connesso (servizi medici, arbitrali, assicurazioni, ecc.)
Voglio ringraziare il Presidente del CR Lazio, Adrio Zannoni, e tutti i componenti dello stesso Comitato che hanno organizzato l'evento durante il quale sono stati premiati i pugili laziali che si sono resi protagonisti di importanti vittorie nel 2019.

Prossima tappa: Regione Liguria. 
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 25/1/2020

Si è svolto a Roma il secondo Consiglio federale del corrente anno. Il Presidente Lai ha evidenziato gli ottimi risultati ottenuti fino ad oggi sia in termini sportivi che gestionali con l'auspicio che tale striscia positiva continui fino ai Giochi Olimpici di Tokyo. 
Tra i provvedimenti e le iniziative discusse ed approvate dal Consiglio, preme segnalare:
1) approvazione del Bilancio preventivo 2020 che prevede un investimento di euro 5.787.000,00 circa, per l'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre, per quella che si svolge sul territorio nazionale e per tutta l'attività logistica ad esse connessa (Campionati, tornei, servizi arbitrali, medici, contributi e premi alle società, ai tecnici ed agli atleti, ecc.). Tale ingente investimento è dovuto al contributo straordinario erogato dalla società "Sport e Salute", ancorato agli ottimi risultati registrati nel 2019 dal movimento pugilistico nazionale. Tra i dati di bilancio è utile segnalare quello relativo ai premi di classifica - previsti per le società, i tecnici e gli atleti - pari a euro 500.000,00 circa. Si segnala, altresì, lo stanziamento di euro 260.000,00 circa appostato per progetti finalizzati all'inclusione sociale;

2) fissata al 12 dicembre 2020, la data dello svolgimento dell'assemblea federale elettiva per il quadriennio 2021 - 2024. L'assemblea si svolgerà ad Assisi;
3) individuati gli eventi pugilistici Pro che potrebbero andare in onda, nel corrente anno, su Raisport;
4) approvato il trofeo delle Cinture Pro 2020, a supporto della ricerca del talento, con uno stanziamento di circa 60.000,00;
5) approvata l'organizzazione in Italia dei Campionati europei under 22, maschili e femminili, che si svolgeranno nel mese di settembre p.v.;
6) approvata le classifiche generali delle società 2019. Attraverso tali classifiche - che premiano complessivamente 90 società per la partecipazione agli eventi Pro ed Aob, l'organizzazione di eventi pugilistici, di eventi legati all'attività giovanile ed a quella amatoriale - saranno erogati euro 55.000,00 circa, entro il mese di marzo;
7) approvati i premi a favore dei tecnici e degli atleti delle società affiliate, pari ad euro 50.000,00 circa, derivanti dal posizionamento degli atleti (primo o secondo) ai vari eventi nazionali (Campionati italiani e Tornei);
8) approvata l'attività sportiva giovanile denominata "Sparring io", riservata alle qualifiche Canguri ed Allievi, che introduce un modello di gara fortemente propedeutico all'attività agonistica. Per tale attività è stata stanziata una somma pari ad euro 6.000,00;
9) approvato lo stanziamento di euro 150.000,00 circa per tutti i servizi medici ed attività sanitaria connessa nonché le collaborazioni sanitarie relative all'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre, per l'attività nazionale, per le spese antidoping, ecc.;
10) approvato in via definitiva le linee guida che prevedono l'avvio dell'attività prepugilistica per i disabili che da quest'anno potranno essere tesserati per tale attività. Nel contempo, sarà avviata una fase sperimentale per l'introduzione di un'attività pugilistica a contatto controllato in sintonia con le indicazioni del Comitato Italiano Paralimpico;
11) confermato il ruolo di "Ambasciatore del pugilato italiano" nel mondo, al Sig. Nino Benvenuti;
12) confermata per il 2020 la realizzazione della rivista on line Boxe Ring, con uno stanziamento di euro 25.000,00;
13) concessa il titolo di Arbitro benemerito a 5 persone;
14) sospensione del tesseramento per alcuni arbitri giudici non idonei;
15) approvata l'organizzazione di corsi nazionali di formazione ed aggiornamento riservati ai tesserati del settore tecnici sportivi.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi 

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