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Il PUNTO DEL VICEPRES D'AMBROSI - Quadro Informativo Ricadute Economiche Mondo Pugilato Emergenza COVID-19

Grazie alle tante risposte delle società affiliate ed al lavoro di sintesi realizzato dal Segretario generale e dal suo staff, la Federazione ha inviato al  CONI un quadro informativo concernente la ricadute economiche conseguenti alla sospensione dell'attività sportiva.

Nella lettera indirizza al CONI, sono stati evidenziati, in particolare, i mancati ricavi ed i costi fissi o aggiuntivi legati proprio all'interruzione dell'attività. I dati sono stati ricavati dalle  293 società affiliate che hanno compilato il modulo inviato dalla FPI.

I dati forniti da un campione significativo delle società - pari al 33% delle società attualmente affiliate (871) - hanno dimostrato che il danno diretto, su base mensile, sarebbe pari  a circa € 6.500,00 per singola ASD/SSD, con un dato complessivo, calcolato quindi sui 871 sodalizi, che ammonterebbe ad € 5.660.000,00. 

Nella lettera sono stati preventivati, altresì, anche i danni subiti dalle Società Organizzatrici Pro, conseguenti ai mancati ricavi da sponsor/biglietti per manifestazioni già programmate nel 2020 ma non realizzabili in relazione ai provvedimenti di sospensione dell'attività sportiva. Tali danni sono stati preventivati in circa € 500.000,00. 

La Federazione ha considerato, inoltre, i “Danni Indiretti” tra cui le perdite economiche conseguenti all'allontanamento degli iscritti/associati, agli eventuali costi di formazione per l’eventuale ricambio di personale ed alle iniziative promozionali per l’avviamento delle attività pugilistiche presumibilmente rinviate a settembre 2020. 

Per correttezza ed esaustività, la FPI ha informato il CONI circa le perdite consistenti sia dal punto sportivo che da punto di vista economico. Per il primo aspetto, un confronto tra i dati dei primi mesi 2019 e quelli dei primi mesi 2020, ci ha rilevato che il numero di Riunioni AOB/PRO sono passate da 491 a 80 (-84%), gli incontri AOB sono passati da 4430 a 654 (-84%), quelli PRO da 238 a 32 (-87%)ed i criterium giovanili e le riunioni di Gym Boxe sono calati del 90%.

Il tutto evidenzia una spaventosa decrescita che depaupera il valore tecnico e l’impegno organizzativo costruito faticosamente in questo quadriennio dalle società, dai tecnici e dalla Federazione.

Per quanto concerne il secondo aspetto, la Federazione ha registrato minori incassi rispetto al primo trimestre del 2019, proprio per il blocco generale delle attività che ha generato il crollo delle quote di affiliazione e tesseramento per un totale di € 90.000 nonché dei ricavi della formazione pari a circa € 200.000, le cui attività sia a livello centrale che periferico non sono partite. 

Al riguardo, la FPI ha sottolineato al CONI che tali risorse sarebbero state destinate all’attività sportiva dei nostri Atleti, dei nostri Tecnici e delle nostre Società nonché al funzionamento degli organi periferici che operano a supporto diretto ed indiretto della nostra base, in quel virtuoso meccanismo di reciprocità su cui si regge l'intero movimento pugilistico nazionale. 

Nella speranza e nell'attesa che tale lavoro possa essere utile ai vertici del mondo sportivo ed al competente Dicastero dello sport, per definire quali siano le forme più coerenti di sostegno da adottare a beneficio delle società e dei tesserati di questa Federazione, il Presidente Lai ha convocato, per la giornata del 3 aprile p.v., il Consiglio federale che per l'occasione si svolgerà in conference call. Nel corso del Consiglio, si comincerà a discutere e programmare il sostegno che dovrà essere fornito alle società affiliaite da parte della F.P.I.

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi  

IMPORTANTISSIMO PER LE SOCIETA' - Emergenza COVID-19. Rilevazione entità ricadute economiche e social

IMPORTANTISSIMO PER LE SOCIETA'

Su input del CONI, la Federazione ha inviato una circolare alle società affiliate al fine di ottenere un quadro generale dei mancati ricavi e/o dei costi aggiuntivi legati alla sospensione delle attività sportive pugilistiche.

Al riguardo, è assolutamente importante che tutti i sodalizi sportivi del nostro movimento pugilistico, forniscano le informazioni richieste, anche con l'ausilio dei Comitati regionali, compilando la scheda allegata alla predetta circolare entro il 31 marzo p.v.

Le informazioni comunicate dalle società, saranno completate da ulteriori indicazioni - fornite dalla F.P.I. al CONI - concernenti le specifiche ricadute economiche ed i danni subiti dal nostro movimento pugilistico nazionale (sospensione delle riunioni pugilistiche, nazionali ed ordinarie, dispersione dei giovani atleti, perdita delle indennità da parte dei tecnici sportivi, ecc.) in conseguenza della situazioni emergenziale in atto.

 In tal modo, faremo capire al CONI ed alle Istituzioni governative quanto sta incidendo l'attuale situazione sulle nostre associazioni e sui nostri tesserati, affinché possano essere adottate adeguate misure di sostegno per l’intero mondo del pugilato. 

Sono sicuro che l'iniziativa sarà utile per definire quali sono le più coerenti forme di aiuto da per gli affiliati ed tesserati FPI. 

Il VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi

COVID-19 - Scheda rilevazione entità ricadute economiche e sociali

Circolare N. 23 del 27.03.2020 - Emergenza COVID-19. Rilevazione entità ricadute economiche e social

Il PUNTO DEL VICEPRES D'AMBROSI - LA RAGIONE HA PREVALSO. ADESSO SCONFIGGIAMO LA PAURA

LA RAGIONE HA PREVALSO. ADESSO SCONFIGGIAMO LA PAURA

I Giochi Olimpici di Tokyo sono stati rimandati al 2021. La ragione, la salute e la dignità umana hanno prevalso sugli interessi economici. Fin dallo loro origine, i Giochi olimpici hanno rappresentato la massima esaltazione dell’incontro e dell’amicizia tra i popoli e certamente non avrebbero potuto convivere con un maledetto agente biologico che distrugge la vita e la socialità.

A questo punto chi riveste ruoli istituzionali ha la responsabilità di infondere ottimismo che però deve travalicare le semplici parole di circostanza. Adesso sono necessarie concretezza, capacità, programmazione ed il coraggio di operare scelte coraggiose.

In tal senso, la Federazione sta cominciando ad individuare – tra gli appositi stanziamenti di bilancio – tutti i risparmi di spesa che potranno essere dirottati al sostegno delle nostre società affiliate affinché possano ripartire con l’attività pugilistica Aob e Pro.

Per rendere operativo tale obiettivo, il Presidente Lai ed il suo team stanno pensando di convocare, nel mese di aprile p.v., un apposito Consiglio federale che potrebbe celebrarsi in conference call. 

In quella sede sarà necessario cominciare ad individuare dei criteri per delineare il quadro di interventi che la Federazione dovrà attuare. 

Senza dubbio, la qualità e la quantità dell’attività pugilistica Aob e Pro - misurata attraverso i consueti criteri (pugili tesserati, incontri svolti, riunioni organizzate, partecipazione ed organizzazione dell’attività giovanile, titoli vinti, ecc.) – potranno darci una mano all’equa ripartizione delle risorse tra le società affiliate.

Tutto questo dovrà aiutare il nostro movimento pugilistico nazionale a sconfiggere la paura di queste settimane, facendolo ripartire con slancio e vigore.

Intanto, la Federazione è impegnata a tenere vivo il movimento con le varie campagne social - che stanno promovendo anche corsi di aggiornamento in streaming – e con i Comitati regionali che grazie ai loro Presidenti, ai consiglieri regionali ed ai collaboratori di segreteria stanno dimostrando assidua vicinanza alle società affiliate, anche con iniziative formative on line.

Un grazie particolare va indirizzato al Segretario generale ed ai dipendenti federali che svolgono le loro attività - anche in smart working – garantendo quella necessaria continuità alla conduzione e gestione amministrativo contabile della complessa macchina federale.

Nell’auspicio che le palestre possano riaprire al più presto, vi invio a nome del Presidente e di tutto il Consiglio federale, un abbraccio fraterno.

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

Emergenza COVID-19: Chiarimento Interventi FPI - Il Punto del Vice Pres D'Ambrosi

L'emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, mi ha indotto ad infittire i miei comunicati attraverso cui esprimere tutta la vicinanza della Federazione, del Presidente Lai e della sua squadra, alle società ed ai tesserati che stanno soffrendo forti disagi connessi con l'interruzione delle attività sportive.

Ovviamente, ho approfittato dei comunicati anche per manifestare il chiaro intento della F.P.I., di sostenere i propri affiliati e tesserati. In particolare, nell'ultimo comunicato abbiamo già delineato dei provvedimenti che sono soltanto l'inizio di un percorso di sostegno che vedrà certamente interventi più corposi ed allargati alla platea del movimento pugilistico nazionale.

Peraltro, un buon dirigente federale sa benissimo che per definire un pacchetto di interventi o provvedimenti di sostegno economico - che possiamo definire anche ammortizzatori - è necessario verificare a monte la fattibilità economica ovvero finanziaria degli stessi provvedimenti. In altre parole, è necessario quantificare, attraverso il bilancio preventivo 2020, il budget a disposizione e solo successivamente delineare i provvedimenti e gli interventi.

Per rendere ancora più semplice il discorso, pensate al padre che promette alla sua famiglia di comprare un'autovettura Ferrari per poi accorgersi che dentro al proprio portafogli ha soltanto 10 Euro! Un personaggio del genere sarebbe credibile e responsabile agli occhi della sua famiglia?! Io dico che la sua famiglia potrebbe considerarlo, a ragione, il classico Cettolaqualunque!

Certo, ognuno è libero di fare le proposte che ritiene più opportune ed utili alle società; ma chi ha responsabilità decisionali deve, più saggiamente, costruire e programmare un pacchetto di interventi credibili che devono prendere forma attraverso una seria analisi dei dati contabili.

Pertanto, i provvedimenti specifici a sostegno del movimento pugilistico nazionale potranno essere dettagliati ed adottati previa costruzione di un quadro economico di spesa che tenga conto degli stanziamenti di bilancio. 

Per adesso si può prendere la responsabilità politica - come sta facendo il Presidente Lai ed il suo Team - di dire che tali provvedimenti ci saranno e coinvolgeranno in particolar modo le società che hanno contribuito all'attività pugilistica, AOB e PRO, sul territorio. 

Solo così la Federazione potrà stare realmente accanto alle sue società ed ai suoi tesserati senza lanciarsi in mirabolanti e vane promesse. 

Il Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D'Ambrosi

La Federazione prende i primi provvedimenti con delibera d'urgenza.

La Federazione prende i primi provvedimenti con delibera d'urgenza. 

A seguito della situazione emergenziale COVID 19, la Federazione sta elaborando, come promesso, i primi provvedimenti a sostegno delle società affiliate.
Con deliberazione d’urgenza del Presidente Lai, si è abolita per l’anno in corso la quota di mora che le società avrebbero dovuto versare per non aver completato la procedura di affiliazione entro i termini previsti.
Un provvedimento dal valore di circa 20.000,00 euro - legati ai mancati introiti previsti dall'incasso federale della predetta quota - che trova la sua ratio nei problemi riscontrati dalle ASD ed SSD, soprattutto nel nord Italia, a completare appunto la procedura di affiliazione.
Nel contempo, la Federazione ha lanciato una campagna social dedicata ad atleti, tecnici e amatori che si stanno allenando a casa, al fine di incentivare, attraverso i nostri Campioni/Ambassador (PRO e AOB), i ragazzi che frequentano le nostre palestre a continuare l’allenamento di pugilato tra le mura domestiche, per tenersi in forma e combattere stress, paura, ansia e solitudine.
L'hashtag che sarà lanciato è #informaconlaboxe, un progetto di sensibilizzazione che include un riferimento importante alla campagna #distantimauniti.  
Per questa situazione contingente, la F.P.I ha previsto, per i propri tesserati, di estendere la copertura infortuni anche durante le attività sportive eseguite all'interno delle mura domestiche, purchè rientranti nelle norme regolamentari e statutarie. 
Condizione essenziale per l'esecutività di questa garanzia è che l'assicurato/tesserato riceva email dalla propria ASD/SSD affiliata F.P.I. con l'autorizzazione ad eseguire le attività indicate, corredate di "scheda e/o piano degli allenamenti". 
Siamo convinti che tale iniziativa rafforzerà il legame tra società e tesserato ovvero potrà contribuire al ritorno dell'atleta nella propria palestra affiliata, quando l'emergenza sarà terminata.
In ultimo, la Federazione ha erogato alle società organizzatrici, in anticipo sui tempi previsti, il 50% dei contributi legati alla classifica generale dell'attività svolta nel 2019 da quelle società.
Tale sostegno, pari ad euro 45.000,00 circa, servirà agli organizzatori anche per rimodulare le date degli eventi pugilistici Pro che si svolgeranno in Italia, dopo la fine dell'emergenza, e che coinvolgeranno diversi atleti e società.
Un primo, piccolo segnale concreto a cui seguiranno altri provvedimenti a sostegno dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

COPERTURA ASSICURATIVA INFORTUNI ALLENAMENTI A CASA – EMERGENZA COVID 19

Circolare n. 21 del 19.03.2020 - Abolizione quota di mora per ritardata affiliazione/tesseramento

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive 

 

Il Consiglio dei Ministri ha varato i primi importanti provvedimenti volti a tutelare l’economia italiana, messa in crisi dall’emergenza COVID-19, ed il movimento sportivo nazionale fortemente provato dal blocco di tutte le attivita.

In particolare, nel DL “COVID-19” sono state ratificate misure specifiche proprio per sostenere lo sport italiano, le ASD e le SSD, ed i lavoratori che vi operano. 

La FPI plaude a questo importantissimo decreto che darà modo anche a tutte le società affiliate di poterne beneficiare per un veloce superamento di questo periodo di stop forzato causato dallo stato epidemiologico in atto. 

Peraltro, la Federazione integrerà tali misure con ulteriori provvedimenti a sostegno delle proprie società affiliate, che potranno essere deliberati nei prossimi consigli federali, fermo restando la compatibilità degli stessi provvedimenti con gli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione 2020.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Torneo di qualificazione olimpica - IL PUNTO DEL VICEPRESIDENTE D'AMBROSI

Torneo di qualificazione olimpica: una tragicomica teatrale.


Imperversa una pandemia nel mondo; eppure i vertici del movimento sportivo internazionale fanno finta di non accorgersi della gravità della situazione, come se fossero distaccati spettatori di un semplice evento teatrale. 
Così, mentre il CIO naviga a vista, le varie manifestazioni internazionali - che hanno una valenza ai fini della qualificazione olimpica - prendono ciascuna una strada diversa. 
Alcune sono falcidiate dalle assenze di numerosi atleti - impossibilitati a partecipare per la situazione epidemiologica del loro Paese - altre sono annullate dalle Autorità politiche del Paese ospitante. 
Per il pugilato la situazione non è da meno. Giorni fa, il Torneo di qualificazione olimpica per il continente americano - che si sarebbe dovuto svolgere a Buenos Aires - è stato annullato dalle Autorità argentine. 

Poco prima si era svolto il Torneo di qualificazione asiatica i cui risultati sono stati contrassegnati da una modesta partecipazione di atleti che in quell'area geografica hanno sofferto la grave situazione epidemiologica dei loro Paesi di provenienza. Non da meno è stato il Torneo di qualificazione del Continente africano dove la partecipazione è stata altrettanto modesta.
In questo marasma e mentre divampa in Europa l'epidemia COVID 19, il Torneo Continentale europeo - organizzato a Londra - si celebrerà regolarmente come se nulla fosse. 

Partiti in fretta e furia per evitare il blocco delle frontiere, i nostri pugili Azzurri dovranno cimentarsi in una qualificazione che ormai appare una tragicomica teatrale con un finale - i Giochi olimpici di Tokyo - sempre più imprevedibile e distante dall'essere quel momento sportivo, tanto atteso, che premia i più forti selezionati con regole e criteri omogenei.

I due Team Azzurri, il maschile ed il femminile, non sono stati graziati neanche dai sorteggi che purtroppo hanno riservato un tragitto impervio a quasi tutti i nostri pugili. Già dal secondo turno, la maggior parte degli atleti Azzurri incontreranno le teste di serie. Teste di serie individuate con altrettanti criteri non facilmente condivisibili.
A tutto ciò si aggiunga che in questo momento è difficile prevedere se e quando si farà il secondo Torneo di qualificazione olimpica che si dovrebbe svolgere, il condizionale è d'obbligo, a Parigi nel prossimo mese di maggio.
Nonostante tutto, nutriamo speranza nelle capacità dei nostri Azzurri e sono convinto che sapranno rappresentare - con classe, determinazione e caparbietà - il nostro grande movimento pugilistico nazionale. In questo momento ne abbiamo bisogno, tutta la Nazione ne ha bisogno.
Allora, forza Azzurri e forza nostra amata Italia.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

Il Presidente Lai ed il suo staff stanno elaborando delle proposte per un primo pacchetto di interventi che dovranno essere emanati a sostegno del movimento pugilistico, delle società e dei tesserati. Ciò per ammortizzare le conseguenze negative deiprovvedimenti restrittivi di tutta l’attività sportiva, dovuti alla nota vicenda del COVID 19.

In tale ottica, a breve, sarà adottato un primo provvedimento a favore dei tecnici sportivi, concernente la materia della formazione ed in particolare degli aggiornamenti, in cui sarà data la possibilità ai tecnici di fruire gratuitamente di corsi di aggiornamento a distanza attraverso il canale YouTube FPI.  Tale iniziativa sarà utile a tanti tecnici residenti nelle zone più toccate dal COVID 19 ma che potrà essere usufruita anche dai restanti tecnici tesserati, al fine del mantenimento della qualifica, con nuove modalità di accesso ed interazione. 

Accanto a tale iniziativa, sono allo studio diversi provvedimenti che saranno tradotti in delibere del Consiglio federale - entro il 30 aprile p.v. per poi attuare tali delibere dal mese di maggio p.v. - fermo restando quelli che saranno gli sviluppi dell'epidemia in atto.

In tale ottica, il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno individuato due tipi di intervento: a carattere generale riguardante tutte le Regioni italiane ed a carattere specifico per le aree geografiche che più sono state interessate dal fenomeno epidemiologico. 

E’ inteso che ogni iniziativa dovrà essere compatibile con le risorse inserite nel Bilancio di previsione 2020 ovvero attraverso una rimodulazione degli stanziamenti. 

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi

Causa Situazione Covid-19 Rinviato INCONTRO VICEPRES D'Ambrosi con ASD/SSD Campane

Rimandato l'incontro con la regione Campania.


Dopo l'ordinanza del Presidente della regione Campania ed i recentissimi provvedimenti in materia di emergenza epidemiologica COVID 2019, il sottoscritto ha deciso - concordando con gli amici campani - di rinviare l'incontro di oggi con le società.
In accordo con il Presidente del locale Comitato Regionale, l'amico Alfredo, e con gli altri componenti dello stesso Comitato, è stato deciso di fissare il nuovo incontro per la giornata del 21 marzo p.v. Data che però sarà confermata soltanto a pochi giorni dallo stesso evento.
In considerazione delle tantissime telefonate che mi arrivano dai tecnici di tutta Italia, colgo l'occasione per fornire alcuni consigli - in linea con le direttive emanate dalle competenti Autorità ed inserite nei recenti provvedimenti concernenti il COVID 2019, con particolare riferimento al DPCM del 4 marzo u.s. - che riguardano l'attività dei nostri affiliati e tesserati:
1) manifestazioni pugilistiche - le manifestazioni pugilistiche aperte al pubblico sono sospese fino al 3 aprile p.v., fermo restando ulteriori e successivi provvedimenti delle competenti Autorità. Occorre dire che non sussiste a livello normativo una preclusione assoluta per le manifestazioni chiuse al pubblico. Tuttavia, come ben sapete, fare una riunione di pugilato, anche se chiusa al pubblico, comporta pericolosi assembramenti e contatti ravvicinati tra gli addetti ai lavori. Pertanto, sono vietate, di fatto, anche le riunioni di pugilato chiuse al pubblico poiché non verrebbero rispettate le altre prescrizioni previste per tali attività tra cui la distanza minima di un metro tra le persone ed il meticoloso controllo sanitario degli addetti ai lavori (atleti, tecnici e dirigenti) che, secondo il DPCM 4 marzo 2020, ricadrebbe sulle società di appartenenza;
2) apertura delle palestre - fermo restando le specifiche prescrizioni imposte per le palestre e gli impianti ubicati nelle zone rosse, le palestre possono essere aperte, in special modo agli agonisti, nel rispetto delle prescrizioni imposte dall'art. 2, punto c, DPCM 4 marzo 2020. In particolare, qualora le palestre decidessero di non chiudere, anche a seguito di provvedimenti delle locali Autorità, dovranno attenersi ai seguenti comportamenti prudenziali:
a) igienizzare, più volte al giorno, spogliatoi, attrezzi da lavoro e qualsiasi materiale utilizzato per le attività sportive;
b) permettere l'accesso soltanto agli agonisti ovvero ad un numero di frequentanti che, in relazione alla dimensione della palestra, possano mantenere tra di loro la prescritta distanza di un metro;
c) adottare metodiche di allenamento che permettano di mantenere tale distanza (sacco, specchio, corda, ecc.) con il divieto di sparring;
d) adottare degli orari, relativamente allo svolgimento dei corsi, che permettano di non affollare la palestra e gli spogliatoi (corsi di breve durata, per esempio 40 minuti, con stacco di almeno 30 minuti tra un corso e l'altro).

Potrete trovare le altre prescrizioni specifiche cliccando sul seguente link http://www.sport.governo.it/it/faq/.
Come avevo già promesso, la prossima settimana, metteremo in piedi - con il Presidente Lai e con la sua squadra di governo - dei provvedimenti a sostegno dell'attivitá delle società. Provvedimenti che saranno definiti, almeno nelle linee generali, in un apposito Consiglio di presidenza e verranno emanati entro il 30 aprile p.v.
In attesa, tifiamo i nostri Azzurri che saranno impegnati nell'ormai prossimo Torneo continentale di qualificazione olimpica.
Vi lascio con un pezzo del mio amico Gualtiero Becchetti, inserito nella quarta di copertina del suo recente ed appassionato libro "Storie di Boxe - lacrime e sorrisi":
"La vita continua e spesso richiede persino più coraggio che attraversare dodici round galleggiando sul dolore"
Allora, forza caro pugilato, noi ci siamo.


Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Lettera aperta del VicePres D'Ambrosi alle ASD/SSD FPI

Lettera aperta alle nostre società
Cari amici,
stiamo vivendo un periodo di ansie e paure causate da un nemico invisibile. Molte Regioni dell'Italia sono funestate nel loro vivere quotidiano e purtroppo anche le nostre società affiliate stanno subendo un significativo disagio causato dai legittimi ed opportuni provvedimenti emanati dalle competenti Autorità. 
La Federazione non può rimanere inerte di fronte a tale disagio ed il Presidente Lai con la sua squadra di governo, stanno individuando delle iniziative, anche di natura economica, che dovranno sostenere le società affiliate che risiedono nelle zone geografiche più duramente colpite.
Purtroppo, siamo stati costretti a rinviare il primo torneo nazionale dell'anno e forse dovremo rinviare anche il successivo. Anche le nostre Nazionali sono state costrette a partire con anticipo, rispetto alla data programmata, per evitare il rischio che il Paese ospitante il torneo di qualificazione potesse prendere provvedimenti restrittivi verso l'Italia e quindi non facesse gareggiare i nostri atleti.
Da autentici combattenti, come la nobile arte ci ha insegnato, noi non molliamo. La Federazione assisterà i suoi atleti, i suoi tesserati e le società affiliate a cui chiedo coraggio e determinazione. In questi momenti il DNA della nostra disciplina e la tenacia dei nostri tecnici sono le armi migliori per superare ogni crisi.
Nel prossimo Consiglio federale, studieremo tutte le iniziative opportune per sostenere la vostra attività sul territorio e prenderemo tutti i provvedimenti più opportuni affinché tale sostegno sia concreto e visibile al nostro movimento. 
Mi dispiace constatare, ancora una volta, che qualcuno utilizzi, strumentalmente, situazioni di disagio causate da forza maggiore, per sovvertire la realtà e gettare fango. Inutile dire che tale comportamento è altamente disdicevole e dannoso per l'intero movimento.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi.

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