Lente di ingrandimento

EMERGENZA COVID-19: Disposizioni Attività Pugilistica in Italia

In riferimento al nuovo DPCM del 18 ottobre 2020, si comunica che attualmente sono consentiti gli eventi e le competizioni riconosciute di interesse nazionale e regionale dalle rispettive FSN anche per gli sport di contatto come recita l’art. 2 alla lettera g) “lo svolgimento di sport da contatto è consentito nei limiti di cui alla precedente lettera e) - articolo 1 al comma 1, lettera d), punti 1 e 2.  

Per quanto concerne le nostre attività, si precisa che competizioni organizzate sotto l’egida e il controllo della Federazione Pugilistica Italiana, ovvero di Pugilato AOB,  Pro e Gym Boxe, sono da considerarsi di tipo agonistico e di carattere nazionale , è che le stesse vengono svolte nel pieno rispetto degli specifici protocolli. Parimenti le sessioni di allenamento degli atleti agonisti degli sport individuali sono consentite nel rispetto dei protocolli emanati dalla FPI. 

Lo stesso DPCM recita che l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome. Nello specifico degli sport di contatto, l’attività sportiva pugilistica dilettantistica di base e l’attività di avviamento (giovanile e pre-pugilistica) sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizione. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale (non tesserati alla FPI).

 

 

 

Il movimento pugilistico continuerà la sua attività.

Il movimento pugilistico continuerà la sua attività. 


Dopo tanti sacrifici ed il massimo rispetto della normativa anti COVID, da parte della FPI e dell'intero movimento, sarebbe stata un'ingiustizia fermare il pugilato.
L'impegno federale, ad iniziare dal Presidente Lai fino all'ultimo tesserato, è stato determinante affinché ciò non accadesse. 
Attraverso contatti istituzionali - comprensivi di lettere e chiarimenti formulati dal nostro Segretario generale – abbiamo contribuito a far comprendere che il movimento pugilistico rispetta tutte le prescrizioni anti COVID compresi i protocolli FPI che hanno richiesto un duro lavoro di sintesi.
Pertanto, l’attività agonistica potrà continuare, compresi i Campionati italiani e le riunioni ordinarie, sempre nel massimo rispetto delle prescrizioni anti COVID e dei protocolli FPI.
A breve sarà emanata una circolare federale che fornirà i dettagli del nuovo DPCM.
Con pacatezza, equilibrio e rispetto delle regole, è stata evitata un'ingiustizia.  E di questo ringraziamo le Istituzioni governative e sportive per la sensibilità dimostrata

 Circolare n. 53 del 13.10.2020 - Emergenza COVID19

Il responsabile del settore comunicazione FPI
Flavio D'Ambrosi

Il PUNTO DEL VICEPRESIDENTE D'AMBROSI - UNITI SI VINCE

UNITI SI VINCE

Mentre immarcescibili caricature di “Jerry Lewis” ci raccontano le solite, vecchie barzellette dal contenuto messianico – a cui però nessuno crede più – il movimento pugilistico italiano e la Federazione stanno compiendo qualcosa di straordinario.

Nonostante le numerose restrizioni imposte dal COVID 19, l’attività pugilistica prosegue senza sosta, in virtù della determinazione e della forza degli addetti ai lavori (società, tecnici, arbitri, commissari di riunione e medici) e dell’intera struttura federale.

Dal fatidico mese di marzo, in cui fu sospesa l’attività sportiva, il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno agito senza tentennamenti, elaborando una vincente strategia di supporto al movimento pugilistico che ha previsto, fino ad oggi, un ingente impegno di risorse economiche pari a circa 1.600.000,00 euro di cui circa 700.000,00 euro erogati direttamente alle società e ai suoi tesserati.

Tali risorse hanno permesso di riavviare l’attività pugilistica che - malgrado le mille difficoltà conseguenti alla pandemia – registra dati più che soddisfacenti, evidenziando l’ottimo lavoro svolto dalle palestre e dalla F.P.I.

Accanto alle 132 riunioni (Pro ed Aob) messe in piedi dalle società – che hanno fatto combattere centinaia di pugili nelle diverse parti d’Italia – i Campionati italiani, programmati e sostenuti dalla Federazione, si stanno rilevando un ottimo viatico per rilanciare l’attività agonistica.   

La prima storica edizione dei Campionati italiani femminili di categoria ha visto la partecipazione di ben 120 atlete a cui si aggiungono i circa 200 atleti che parteciperanno alle fasi finali dei prossimi Campionati italiani maschili di categoria. Peraltro, non dimentichiamoci le fasi regionali di tali Campionati che hanno visto l’abbondante presenza di atleti, soprattutto nelle grandi e medie Regioni.

Per quanto concerne il Settore Pro, vorrei rammentare che in virtù del prezioso ausilio della Società Artmediasport, la Federazione Pugilistica Italiana è una delle poche ad aver occupato importanti spazi televisivi, anche in periodo di COVID 19.

In particolare, degli 8 eventi Pro titolati, 4 (3 Campionati Italiani ed 1 Titolo Int. IBF) sono stati trasmessi, nell’arco di soli tre mesi, su RaiSport. Mi sembra doveroso sottolineare che nel corrente anno, il Settore Pro ha potuto beneficiare di circa 250.000,00 Euro di sostegno all’intera attività.

In prospettiva, la Federazione sta pianificando un percorso che potrebbe portare, dal 2021, gli incontri Pro titolati anche su Sky ed Eurosport.

Nel frattempo, il Presidente Lai e la sua squadra di governo stanno studiando come fornire un ulteriore sostegno economico alle società, che dovrebbe vedere la luce nel prossimo mese di novembre, periodo i cui si svolgeranno le fasi regionali dei Campionati italiani assoluti propedeutici alla fase finale di dicembre p.v.

Il lavoro serio ripaga sempre.

IL Vice Presidente Vicario

Responsabile Del Settore Comunicazione

Dott. Flavio D’Ambrosi

La magica atmosfera del pugilato. La dimensione etica della nobile arte.

La magica atmosfera del pugilato.  La dimensione etica della nobile arte.


Nonostante quello che affermano vecchi pifferai - che emergono dal passato in forma di ologramma sbiadito - il pugilato sta risalendo dalle paludi dove si era insaccato nel precedente quadriennio. 
Lo straordinario lavoro dei tecnici e delle società, la programmazione e le risorse messe in campo dalla Federazione, cominciano a dare i loro innegabili frutti, anche in presenza della drammatica convivenza con il COVID.
Dopo la non riuscita esperienza della Lega Pro Boxe - sulle cui cause bisognerebbe riflettere, individuando gli errori commessi per non ripeterli in futuro - la Federazione ha saputo costruire anche la strada per il rilancio del movimento Pro, dotandolo di risorse economiche e riappropiandosi degli spazi televisivi che la nobile arte italiana merita.
La magica atmosfera del pugilato sta facendo il resto. Proprio ieri, nell'incontro tra Khalladi e Valentino, questa atmosfera ha permesso di far emergere, ancora una volta, la vera dimensione etica del pugilato che rappresenta un formidabile scrigno di valori e principi che sono alla base dei rapporti umani. 
L'abbraccio tra i due contendenti - alla fine del match - è stata la risposta più bella a chi dubita della inconfutabile funzione sociale ed educativa del nostro sport.
Anche su questo tema, la Federazione ha duramente lavorato -  in questo quadriennio - per esaltare l'immagine di una disciplina, il pugilato, che continua ad essere uno dei migliori strumenti per l'educazione ed il recupero sociale dei giovani, soprattutto nelle aree geografiche più soggette al degrado ed ai fenomeni di criminalità. 
La dimensione etica della nobile arte - di cui si ha testimonianza diretta nel rispetto che i pugili manifestano sul ring, nei confronti dei loro avversari - è certo il terreno fecondo per far crescere i successi del nostro movimento. 


Il V. Presidente Vicario 
Responsabile del settore comunicazione
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Il PUNTO DEL VICEPRESIDENTE D'AMBROSI - La Federazione pensa in grande

La Federazione pensa in grande
Ci avviciniamo alla fine del quadriennio e mentre c'è chi pensa di stringere il pugilato in un "angusto letto di Procuste" (ma Teseo non si farà cogliere impreparato), la Federazione pensa in grande.
In virtù della produttiva collaborazione con la società Artmediasport, il pugilato Pro è tornato stabilimente, da qualche anno, nelle emittenti televisive che merita la sua storia e la sua tradizione. 
Questa volta toccherà "all'Intercontinentale IBF leggeri"  - Domenico Valentino vs Mohamed Khalladi - che sarà trasmesso, questa sera, su RAI sport dalle 23.
Era una promessa fatta all'inizio del quadriennio,  ed è stata mantenuta senza la necessità di prestigiatori vari che, anzi, con le formule magiche proposte ne avrebbero impedito la riuscita!
Nonostante la grave epidemia che sta flagellando l'Italia ed il resto del modo, la Federazione è riuscita a riavviare l'attività agonistica - la prossima settimana partiranno i Campionati italiani - e a far trasmettere i match Pro sull'emittente RAI.
Ciò in virtù di una politica manageriale e di una programmata collaborazione tra Fpi, Artmediasport e società organizzatrici che garantirà, nel prossimo futuro, una collocazione sempre più ampia del pugilato italiano nelle emittenti televisive che contano. 
Ovvio e scontato, che tale situazione porterà sponsor ed una maggiore visibilità del nostro sport con ricadute positive anche in termini di frequentanti le palestre delle nostre società. 
Tra i progetti di livello, mi preme evidenziare anche l'istituenda "European Boxing Academy" presso il Comune di Assisi. Un centro di alta formazione ed aggiornamento, riservato ad ogni figura sportiva (atleti, tecnici, ufficiali di gara), in virtù della quale si potranno affinare le capacità e le conoscenze degli addetti ai lavori.
L'accademia sarà ospitata nell'esistente struttura del "Pala Eventi" in cui saranno trasferiti anche l'attuale Centro tecnico federale ed il Museo nazionale del pugilato, creando un polo pugilistico di livello mondiale forse unico al mondo.
I costi dell'intera operazione saranno coperti da un finanziamento diretto della Eubc e da un apposito contributo che la FPI richiederà tramite il "Bando Sport e Periferie 2020". Quindi, nessun onere per la Federazione ma solo il vantaggio di avere, nel prossimo futuro,  un centro di eccellenza polifunzionale e poliedrico a disposizione dell'intero movimento pugilistico nazionale. 
Il Vice Presidente Vicario FPI
Coordinatore del settore comunicazione 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 24/9/2020

Nella giornata odierna, si è svolto il Consiglio federale. Il Presidente Lai ha portato a conoscenza del Consiglio federale, il suo preciso e puntuale intervento, fatto in seno al Consiglio nazionale Coni, a difesa delle competenze esclusive della nostra Federazione in merito all'attività pugilistica e a difesa delle nostre società affiliate. 
In sostanza, il Presidente Lai ha voluto chiarire che il pugilato, sia a livello amatoriale che agonistico, è e rimane di esclusiva competenza della FPI.
Nel prosieguo, il Consiglio ha deliberato i seguenti provvedimenti:
1) erogazione contributi settore Pro per i Titoli italiani, il Titolo Ue ed il Campionato mondiale. Il Consiglio  si impegna, inoltre, ad individuare risorse economiche in bilancio, per fare un'ulteriore manovra economica a sostegno delle società, AOB e Pro, prima della fine dell'anno;
2) assegnazione dei voti base e plurimi, validi ai fini dell'assemblea elettiva che si celebrerà nel febbraio 2021, con riferimento agli anni 2019 o 2020 per i voti base e 2019 per i voti plurimi, fermo restando i 12 mesi di anzianità affiliativa maturati prima della data dell'assemblea stessa;
3) modifiche al regolamento Pro. Il Consiglio ha deliberato di far mantenere il titolo italiano fino alla disputa del titolo successivo superiore, fermo restando la possibilità di assegnare il Titolo ad interim attraverso la disputa del Titolo italiano del 2 e del 3 in classifica. Qualora lo sfidante al titolo superiore sia sconfitto, lo stesso affronterà il detentore del titolo italiano ad interim.Il Consiglio ha esaltato il lavoro di tutti gli addetti ai lavori - società, tecnici, atleti, ufficiali di servizio, dirigenti federali ed impiegati - per il riavvio dell'attività pugilistica, dei Titoli italiani Pro e dei Campionati italiani AOB.
Solo 5 mesi fa, le nostre palestre erano chiuse e il futuro incerto....ma siamo usciti con determinazione dal tunnel!
Mi preme evidenziare, in ultimo, che con una passione ed un lavoro certosino, la Federazione è riuscita a far svolgere i Campionati italiani quando alcune Federazioni sono ancora ferme.
La Federazione lavora concretamente per il pugilato, senza perdere tempo in inutili e mirabolanti promesse!
Lo ha fatto in questo quadriennio ricostruendo le fondamenta di un movimento che, nel passato quadriennio, aveva conosciuto una profonda crisi determinata dalla mancanza di medaglie ai Giochi olimpici e dal fallimento del progetto Lega Pro boxe. 
Ovvio, che poste le fondamenta, sarà necessario continuare ad edificare il palazzo, sviluppando un'accorta politica di sviluppo e promozione della nobile arte. 
Il Vice Presidente Vicario FPI
Responsabile del settore comunicazione 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il valore internazionale della competizione sportiva pugilistica.

Il valore internazionale della competizione sportiva pugilistica.

  
Lo sport del pugilato è come una vasta prateria, ove abbondano sorgenti d'acqua e selvaggina succulenta, che tutti vorrebbero percorrere sfamando famelici appetiti. 
D'altronde, la nobile arte è nata con le Olimpiadi antiche - quelle celebrate da Omero, Pindaro e da altri fulgidi poeti greci - e poche altre discipline possono vantare un pedigree così altisonante. 
Non dobbiamo stupirci, allora, se ogni tanto (negli ultimi anni con una certa frequenza) fioccano competizioni, gare e pseudo titoli italiani organizzati ed indetti da società non affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana.
Non vorrei scendere nelle canoniche discussioni - anche di carattere giuridico, che animano i tanti tesserati FPI - circa lo svolgimento della disciplina del pugilato sotto l'egida di altri Enti che non siano la nostra Federazione.

Mi limiterò, invece, a fare una semplice riflessione sul valore della competizione sportiva agonistica. 
Al riguardo, tutti gli addetti ai lavori sanno che la partecipazione ad una competizione agonistica è finalizzata, per suo scopo e natura, a raggiungere il massimo e più importante traguardo nella disciplina sportiva oggetto della competizione medesima.
Ora, tutti noi sappiamo che, in tale ottica, le competizione nazionali (Campionati italiani, tornei nazionali, ecc.) sono certamente il primo scalino - propedeutico e necessario - alla successiva partecipazione alle manifestazioni internazionali (Campionati europei, mondiali e olimpiadi) che si svolgono sotto l'egida delle Federazioni Internazionali. 
A questo punto l'interrogativo sorge spontaneo: avete mai visto pugili italiani, che non siano tesserati con la Federazione Pugilistica Italiana, partecipare a competizioni riconosciute dalle Federazioni sportive Internazionali, indossando la maglia Azzurra? Avrebbero potuto Nino Benvenuti, Roberto Cammarelle ed altri illustri pugili del passato, vincere titoli mondiali e medaglie olimpiche se non fossero stati tesserati con la FPI? 
Per il circuito Pro, l'interrogativo che mi pongo è ancora più acuto: potrebbe un atleta italiano che partecipa a manifestazioni sportive nazionali, organizzate da società non affiliate a questa Federazione, essere dichiarato sfidante ufficiale a titoli mondiali, europei e ad altri titoli riconosciuti da sigle professionistiche internazionali (WBC, WBA, WBO, ecc.)?
Se la risposta è no a tutti gli interrogativi, allora mi chiedo qual'è il valore agonistico di competizioni pugilistiche nazionali che non abbiano la possibilità di condurre l'atleta ai massimi livelli internazionali nella disciplina oggetto della competizione?
Questo ragionamento non è assolutamente ispirato ne indirizzato ad una volontà di comprimere la "libertà di praticare e gestire lo sport" nelle forme associative che più si considerino adeguate al raggiungimento di uno scopo ludico e ricreativo, proprio dello sport in generale. 
Peraltro, ancora oggi, dopo tanti anni di dirigenza nel mondo sportivo, ritengo che ogni ente, a qualsiasi livello, possa e debba svolgere il ruolo più consono alla sua natura e piu efficiente per la valorizzazione ed il potenziamento dello sport italiano, anche per esaltare con sempre maggior enfasi la funzione sociale ed educativa dello stesso sport.
Non a caso, lo Statuto del Coni affida ai diversi Enti riconosciuti - FSN, DSA e EPS - differenti spazi di manovra, in relazione alla natura ed agli scopi perseguiti, al fine di formare un unico strumento armonico ed un completo spartito musicale attraverso cui gestire tutto il complesso movimento sportivo italiano.
Tale struttura poliedrica necessita, a mio modesto parere, di relazioni e rapporti sinergici - che in futuro, non troppo lontano, potrebbero essere formalizzati - e non di sconfinamenti di competenze che rischiano di compromettere, invece, la qualità del movimento sportivo nazionale. 
Una cosa è certa: il Coni ha affidato alla FPI, in via esclusiva, la formazione e la gestione delle Rappresentative Azzurre di pugilato la cui partecipazione alle massime competizioni internazionali è validata dalle Federarazioni sportive riconosciute dal Cio. Allo stesso modo, le sigle internazionali dei Pro, permettono l'accesso alle loro competizioni unicamente agli atleti italiani tesserati alla nostra Federazione o a Federazioni di altri Paesi.
Quindi, ogni competizione nazionale, che si svolge sotto l'egida della nostra Federazione, acquisisce innegabilmente una validità agonistica - nel senso che gli riconosce l'ordinamento giuridico sportivo - collegata al circuito Olimpico o a quello Pro. 
Questa è la realtà sulla quale non mi sembra si possano avanzare ragionevoli dubbi.


Il V. Presidente Vicario
Responsabile del settore comunicazione 
Dott. Flavio D'Ambrosi.

Un memorial FPI per l'indimenticabile Sandro Mazzinghi

Un memorial FPI per l'indimenticabile Sandro Mazzinghi

 

L'eroe non muore mai.

L'eroe non muore mai. Esso si trasforma in leggenda, navigando tra i cuori, i ricordi e le fantasie di chi lo ha amato. Come il sole che sorge e tramonta, esso rimarrà sempre fino alle fine dei tempi.

Il Vicepresidente Vicario e Responsabile del Settore Comunicazione e Marketing FPI Flavio D'Ambrosi ricorda cosi' il mitico Campione di Pugilato scomparso ieri, anticipando la dedica speciale della Federazione Pugilistica Italiana.

“Sandro Mazzinghi – commenta il Vicepres. D’Ambrosi - è stato e sarà sempre un eroe per il popolo del pugilato, per l'Italia, per i tanti che hanno avuto il privilegio di assistere alle sue vibranti sfide e per i tanti che, come me, godono delle narrative relative alle sue epiche vittorie. Memorabili i suoi incontri ed indimenticabili le sue battaglie contro il rivale di sempre, quel grandissimo Nino Benvenuti che, negli ultimi anni, era diventato un suo fraterno amico. Oltre 50 anni fa, era il 1965, Mazzinghi e Benvenuti appassionarono e divisero l'Italia ma, soprattutto, contribuirono - come i valorosi guerrieri delle antiche olimpiadi elleniche - a sublimare la nobile arte del pugilato. Il coraggioso, il combattente leale ma ribelle, Mazzinghi, contro lo stile e la tecnica elevata a bellezza apollinare, Benvenuti. Mio padre e tanti della sua generazione mi descrivono Mazzinghi come un pugile inimitabile in quanto a forza pura, un uomo senza paura che fino all'ultimo rendeva incerto il pronostico del match, realizzando lo spettacolo più bello: il pugilato. Più volte campione mondiale ed europeo, Mazzinghi riposa tra i grandi dell'olimpo pugilistico ed è così che lo ricorderemo per sempre: una leggenda dai colori accesi che infiamma i cuori e da un senso al lavoro quotidiano della Federazione, delle tante società e dei tecnici che operano per forgiare nuovi campioni. Ce ne fossero, oggi, di Sandro Mazzinghi: indomabile e senza paura. Come Federazione, abbiamo l'obbligo di non far mai spegnere il suo ricordo, tramandandolo alle nuove generazioni, e regalare all'Italia altri momenti incancellabili come quelle magiche notti del 1965.

Personalmente, spero che l'eco intramontabile delle sue gesta animi i giovani pugili e li sproni ad una vita sportiva coraggiosa, senza timori e senza mai indietreggiare. Per questo e per contribuire a diffondere i valori ed i sentimenti nobili di un grande Fighter, la FPI ha intenzione di dedicare all’indimenticabile Campione un memorial nell'ambito di un evento di rilevanza nazionale”.

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 6/8/2020

Avanti con audacia.

In data odierna, si è celebrato l'ultimo Consiglio federale prima della pausa estiva.
All'apertura dei lavori, il Presidente Lai ha comunicato le risultanze del Consiglio Nazionale del Coni. In particolare, il Presidente ha evidenziato che il Coni è in attesa che il Governo emani il decreto attuativo della legge delega relativa alla riforma del mondo dello sport.
Peraltro, le Federazione, quelle che gestiscono le discipline olimpiche, sono in attesa della decisione - sull'eventuale slittamento delle assemblee elettive - che è inserita nelle normazione straordinaria legata all'emergenza epidemiologica.
In attesa di tale decisione, il Consiglio ha comunque fissato l'assemblea elettiva nazionale, al 27 febbraio 2021 mentre i Comitati Regionali potranno svolgere le loro assemblee elettive dal mese di settembre a quello di dicembre 2020, a prescindere dallo slittamento o meno dell'assemblea elettiva nazionale.
Per quanto riguarda gli altri punti all'ordine del giorno, preme segnalare:
1) l'assegnazione dei Campionati italiani - maschili e femminili, assoluti e di categoria - che si svolgeranno da settembre a dicembre p.v., fermo restando l'evoluzione della nota pandemia;
2) la modifica al regolamento del Settore giovanile, finalizzata ad incrementare la propedeuticità all'attività agonistica e quindi a predisporre un'attività giovanile che sia una concreta anticamera del pugilato agonistico. Tale modifica è di auspicio alla ripresa dell'attività giovanile fin dal mese di settembre p.v.;
3) la fornitura gratuita dello streaming per la visione degli eventi Pro non coperti dall'emittente televisiva;
4) l'approvazione di contributi per lo svolgimento di 5 Memorial. Ad ogni società che ha organizzato i Memorial, saranno devoluti euro 1.000,00.
L'assegnazione dei Campionati italiani, da parte del Consiglio federale, vuole essere un segnale di positività verso la ripresa dell’attività agonistica. Le nostre società ed i tesserati ci stanno dimostrando, con la loro passione, che credono a tale ripresa e la Federazione vuole assolutamente assecondare tale scia di positività.
In ultimo, preme segnalare che la Federazione ha già erogato i primi contributi pari ad euro 333.000, per un totale di 1346 bonifici a favore delle ASD/SSD beneficiarie, che rientrano nella seconda manovra economica appena approvata.
Sono stati liquidati anche i contributi ai Comitati Regionali, che serviranno per sostenere le società affiliate, per un totale complessivo di euro 114.000,00.
Il Vice Presidente Vicario
Coordinatore comunicazione e marketing.
Dott. Flavio D'Ambrosi

ANCORA UN FORTE SOSTEGNO A FAVORE DEL MOVIMENTO PUGILISTICO NAZIONALE.

ANCORA UN FORTE SOSTEGNO A FAVORE DEL MOVIMENTO PUGILISTICO NAZIONALE. 

In data odierna si è svolto, in modalità conference call, il Consiglio federale. All’apertura dei lavori, il Presidente Lai ha ringraziato tutte le società affiliate ed i tesserati per lo straordinario lavoro svolto, in situazione di emergenza COVID, che ha permesso la ripartenza dell’attività pugilistica.

Nel corso del Consiglio è stata trattata, tra l’altro, la nuova manovra economica a favore delle società con il parere positivo, nella variazione di bilancio, del Collegio dei Revisori contabili. Come ricorderete, la prima manovra economica attuata dalla Federazione a sostegno del movimento pugilistico nazionale, è stata pari a circa un milione di Euro di cui circa 480.000,00 sono stati liquidati nel mese di maggio u.s., alle società affiliate ed ai tesserati.

Adesso, il Consiglio federale ha approvato un ulteriore, ingente stanziamento – pari a Euro 630.000,00 circa (di cui 580.000,00 nella variazione di bilancio) - che sarà erogato contemperando le esigenze di sostegno alla ripresa delle competizioni agonistiche con quella di ristoro alle società dei costi federali connessi con l’attività. 

Quindi, dopo la redazione dei Protocolli per ripresa dell’attività agonistica, comprese le riunioni pugilistiche, il Consiglio federale ha redatto la seconda manovra economica, erogando in soli 4 mesi, un contributo complessivo di circa 1.630.000,00 Euro a favore di tutto il movimento pugilistico nazionale

In particolare, la manovra si snoderà attraverso le seguenti misure che riguarderanno il circuito AOB e PRO e saranno dirette, come sopra detto, al rilancio e alla promozione dell’attività pugilistica nonché al rimborso dei costi sostenuti dalle società:

  1. con l’obiettivo di dare impulso alla ripresa dell’attività giovanile (5-12 anni) ed all’attività agonistica di categoria (13-18), dal 1° settembre p.v., saranno gratuiti i tesseramentiper gli atleti rientranti nelle fasce di età sopra menzionate. L’iniziativa ha un costo, come mancato introito, di circa Euro 10.000,00;
  2. per incentivare l’attività giovanile (5-12 anni) anche nell’ottica di ricerca del talento, la Federazione erogherà 50.000,00 Euro alle società che, nel 2019, si sono distinte per l’organizzazione e la partecipazione ai criterium giovanili nonché per il tesseramento degli atleti rientranti in tale fascia di età. A tal fine, è stata elaborata una classifica generale dell’attività giovanile 2019 stilata in considerazione dei criteri sopra enucleati (organizzazione, partecipazione e tesseramento); 
  3. restituzione del 50% del tesseramentoagli atleti AOB che si sono tesserati dal 15 aprile u.s. 31 agosto p.v.. Tale contributo verrà versato alle società che provvederanno a girarlo agli atleti interessati;
  4. rimborso del 100% tesseramento per i pugili Pro che non hanno ancora ricevuto tale ristoro;
  5. rimborso della quota di affiliazioneche per le società che si sono affiliate dal 1° gennaio al 30 giugno sarà del 100% mentre le società che si sono affiliate dal 1 luglio, sarà del 50%. Per tale intervento sono stati stanziati 80.000,00 Euro;
  6. erogazione di contributi ai Comitati regionaliche potranno utilizzarli per sostenere la ripresa dell’attività delle loro società ed eventualmente rimborsare i costi che le stesse società sostengono per l’emergenza epidemiologica. Ai Comitati regionali sarà ripartito, in considerazione delle società affiliate, uno stanziamento complessivo di Euro 94.000,00,
  7. erogazione di contributi straordinari ai Comitati regionalii cui territori hanno registrato più colpiti dal virus COVID 19 (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte). Per tale intervento la Federazione ha stanziato un importo aggiuntivo di Euro 20.000,00 che sarà ripartito sempre in relazione alle società affiliate;
  8. rimborso quota intera del tesseramento relativa ai Tecnici Sportivi. Tale rimborso sarà erogato fino al 5° tecnico tesserato con la medesima società in base al numero di tesserati atleti (di qualsiasi qualifica, anche giovanile ed amatoriale) che la società registra nel corrente mese. In particolare, si partirà da un numero minimo di atleti tesserati (10) per il rimborso del primo tecnico e si procederà progressivamente al rimborso dei successivi (almeno 30 atleti per il 2° tecnico, almeno 50 atleti per il 3° tecnico, almeno 100 per il 4° tecnico e 200 per il 5° tecnico). Per tale misura è previsto uno stanziamento pari a Euro 67.000,00 complessive;
  9. per il coraggio ed il grande senso di responsabilità dimostrato dagli infermieri in questo periodo di emergenza COVID, la Federazione ha deciso di erogare alle società aderenti - che forniranno gratuitamente dei corsi trimestrali di avviamento al pugilato, a tali operatori sanitari – Euro 75,00 per ciascun infermiere. La Federazione ritiene che tale iniziativa, oltre ad essere lodevole dal punto di vita etico, possa promuovere la nobile arte e le palestre affiliate ove viene praticata ufficialmente. Per tale iniziativa è previsto uno stanziamento di Euro 75.000,00;
  10. Erogazione di contributi per lo svolgimento di Memorial dedicati a grandi campioni del passato e rimborso dei costi legati alla fornitura dei materiali sanitari e per l’effettuazione delle procedure di gestione dell’emergenza COVID (mascherine, test sierologici, ecc.) per gli ufficiali di servizio. Tale misura avrà un costo complessivo di Euro 16.000,00;
  11. Erogazione del restante 50% dei contributi (la prima parte è stata erogata a maggio u.s.) derivanti dalla classifica generale riservata alle società organizzatrici per l’attività Pro svolta nel 2019. Tale misura è pari ad Euro 50.000,00;
  12. contributi per l’organizzazione di eventi Pro che andranno in diretta sulla Rai, per la copertura dei costi organizzativi e di allestimento. Tale misura ammonta a Euro 15.000,00;
  13. contributo erogato alle società organizzatrici per lo svolgimento di 5 Titoli italiani Pro. Per ciascun Titolo italiano sarà erogato un contributo di Euro 5.000,00 pari ad un contributo complessivo di Euro 25.000,00. Tale misura è stata disposta per sostenere la ripresa dell’attività Pro;
  14. contributo erogato per i pugili Pro titolati. Per tale misura è stato stanziato un importo di Euro 10.000,00 complessivi, finalizzato al sostentamento dei pugili Pro titolati che hanno subito un nocumento dalla sospensione dell’attività pugilistica; 
  15. Contributo erogato alle Società organizzatrici Pro per l’organizzazione di grandi eventi pugilistici (Campionati mondiali e/o Europei) in Italia e con pugili italiani. Tale misura è pari ad uno stanziamento complessivo di Euro 25.000,00;
  16. Contributo erogato alle società AOB e Pro per l’organizzazione di riunioni miste(ovvero con incontri tra pugili Pro italiani), di Euro 500,00 per ogni riunione;
  17. Contributo di 500,00 Euro per ogni incontro del Trofeo delle cinture Pro. Tale contributo si unisce a quello, già previsto, per gli incontri di tale Trofeo;
  18. Contributo per la campagna promozionale finalizzato alla ripresa dell’attività pugilistica nel periodo emergenziale che stiamo vivendo. Tale campagna, per la quale è stato stanziato un importo di Euro 25.000,00, sarà utile per avvicinare l’utenza alle palestre delle nostre società affiliate.

 

Tutti i contributi che spettano direttamente alle società, verranno erogati entro l’8 agosto p.v.

Alle misure sopra illustrate, si affiancano il contributo di euro 300,00 per ciascuna riunione pugilistica o giornata di gara per le fasi regionali – erogato direttamente dalla Federazione alla registrazione della manifestazione – finalizzato alla copertura dei maggiori costi legati all’emergenza COVID, ed il contributo per la partecipazione gratuita dei nostri tesserati ai prossimi, auspicati Campionati italiani, assoluti e di categoria, maschili e femminili. Per le iniziative in parola, sono stati stanziati complessivamente, nella prima manovra economica, circa 400.000,00 Euro.

Proprio nell’auspicio di ripartire con i Campionati italiani, maschili e femminili, il Consiglio ha anche formalizzato l’indizione delle fasi regionali dei predetti Campionati. 

Intanto, cominciamo a goderci i primi eventi pugilistici che saranno trasmessi in chiaro sulla RAI grazie all’ottimo lavoro svolto dalla società di consulenza Artmediasport. Mi preme segnalare che, a parte il calcio, il pugilato è tra le pochissime discipline sportive che sono ripartite con le competizioni sportive alcune della quali già ospitate da importanti emittenti televisive.

A completezza di informazione, si comunica che il prossimo Consiglio federale si svolgerà il 6 agosto e che in quell’occasione saranno fissate, tra l’altro, le date delle assemblee elettive. 

Il Vice Presidente Vicario 

Coordinatore del settore comunicazione 

Dott Flavio D'Ambrosi

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image