Lente di ingrandimento

Il 25 Maggio la Riapertura delle Palestre: Il PROTOCOLLO FPI

LA RIPRESA

Dal 25 maggio p.v., le palestre di pugilato torneranno a vivere! Il momento è ancora delicato, non dobbiamo sottacerlo, ma era importante ricominciare. Le società affiliate potranno tornare ad organizzare corsi di pugilato, sia agonistico che amatoriale, attenendosi alle Linee Guida emanate dalla Presidenza dei Consiglio dei Ministri ed al relativo Protocollo operativo per l’attività di base predisposto dalla Federazione.

In particolare, sarà importante rispettare le regole di distanziamento, evitando assembramenti, e le norme igienico sanitarie. Ovviamente, per adesso sarà consentito l’allenamento solo in forma individuale ad esclusione di quelle metodiche che prevedono il contatto (sparring, guanti, figure con il maestro, ecc.).

Finita questa fase, la Federazione sarà pronta ad elaborare un nuovo protocollo che potrà essere utilizzato quando ripartiranno le competizioni sportive di pugilato che per adesso sono ancora sospese, ai sensi del DPCM del 17 maggio u.s., come per tutte le altre discipline.

Nel frattempo, il Presidente Lai e la sua squadra di governo stanno predisponendo una nuova manovra economica a sostegno delle società e dell’intero movimento. Già ben 390.000,00 Euro del primo intervento sono stati incassati dalle nostre società e dai nostri tesserati.

Come promesso, il nuovo piano di supporto sarà definito nel mese di luglio p.v. e da quel mese le società potranno contare su un altro significativo innesto di liquidità per le loro casse, in attesa che riprendano anche le riunioni pugilistiche. 

Si riparte. Forti più di prima.

Il Coordinatore del Settore Comunicazione

Flavio D’Ambrosi

PROTOCOLLO FPI PER ATTIVITA'DI BASE

Linee guida per l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere

DPCM 17/5/2020 

Contributo per la preparazione olimpica/alto livello già destinato in quota parte dalla FPI alle Società di Base

La Giunta Nazionale del CONI del 14 maggio u.s., ha confermato gli indirizzi già adottati dal Consiglio Federale che nell’ultima riunione aveva destinato quota parte del contributo relativo alle attività di preparazione olimpica/alto livello, assegnato nel bilancio preventivo 2020, a favore delle Società e Associazioni Sportive affiliate per supportare una rapida e intensa ripresa dell’attività pugilistica.

Ciò in considerazione del risparmio - generato dalla sospensione delle attività sportive internazionali nella prima parte dell'anno - che è stato già interamente liquidato. In altre parole, parte del contributo della Società Sport e Salute – inizialmente finalizzato alle attività delle Rappresentative Azzurre - è già andato alle Società affiliate grazie alla decisione presa del Consiglio Federale!

Tuttavia, il CONI ha ribadito che si dovrà garantire, nel corso dell'anno, una completa copertura delle attività di PO/AL (collegiali, stage e partecipazione a tornei delle Squadre Nazionali) che saranno riprogrammate in funzione del calendario delle manifestazioni sportive internazionali stabilito dal CIO, dall'AIBA e dall'EUBC.. 

Peraltro, come già stabilito in Consiglio federale, a breve saranno individuate altre risorse che saranno destinate al sostegno delle società ed alla futura, auspicabile ripresa dell'attività sempre in piena armonia con le indicazioni del CONI e di Sport e Salute.

Flavio D'Ambrosi

VicePresidente Vicario

Coordinatore Settore Comunicazione & Marketing FPI

La FPI riparte dal sostegno concreto per tutto il 2020 alle società sportive affiliate

Dopo una prima ipotesi di intervento a favore delle ASD/SSD, la Federazione Pugilistica Italiana prevede un sostegno economico di gran lunga maggiore per l'intero movimento pugilistico nazionale. A deciderlo è stato il Consiglio Federale che si è riunito ieri per definire i contenuti delle nuove misure che garantiranno un futuro alla boxe italiana dopo lo stop forzato a causa del COVID-19.

In meno di un mese - dichiara il Presidente FPI Vittorio Laisiamo riusciti a rispondere in modo concreto e operativo alla grave situazione emergenziale che ha sospeso l’attività pugilistica mettendo a rischio la sopravvivenza delle società sportive affiliate. Nel corso dell’anno sarà attuata una manovra straordinaria di sostegno all’intero movimento di oltre 1.000.000,00 di Euro. Da questi provvedimenti risarcitori e premiali sono stati esclusi totalmente i Gruppi Sportivi dello Stato. Non vogliamo lasciare nessuno indietro come giustamente indicato dal Ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport Vincenzo Spadafora che ringrazio insieme al CONI ed a Sport e Salute per l’ammirevole impegno ed operato”.

Saranno previsti uno stanziamento straordinario di Euro 500.000,00 circa e uno ordinario, già previsto e confermato in bilancio, intorno a Euro 350.000,00 per garantire, come ogni anno, la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani, maschili e femminili, assoluti e di categoria. In aggiunta, la Federazione sta già programmando ulteriori interventi a sostegno delle società, che vedranno la luce nei prossimi mesi e si possono già preventivare, presumibilmente, in euro 200.000,00 circa. In tale importo confluirà anche l’utile d’esercizio che dovesse risultare dal bilancio consuntivo 2019 da approvare entro il 30 giugno. Utile frutto di una sana gestione amministrativo contabile, operata in questi anni dalla FPI, dei fondi pubblici erogati dal CONI e da Sport e Salute e delle entrate legate al territorio.

“La manovra economica a breve termine, pari quindi a circa Euro 850.000,00 - specifica il numero uno della FPI - è stata elaborata seguendo tre diverse finalità e modalità: il sostegno alle ASD/SSD affiliate, tra cui anche le Società Organizzatrici PRO; le agevolazioni alla ripresa dell’attività pugilistica competitiva al termine dell'emergenza sanitaria; la pianificazione e coordinazione di una pluralità di interventi che abbracciano tutti i settori (AOB e PRO) e soprattutto sono ripartiti lungo tutto l’arco temporale del 2020, garantendo alle società un costante sostegno fino al termine dell’emergenza”.

Sulla base di tali finalità, il Consiglio Federale ha individuato nove interventi. Tre per quanto riguarda il Pugilato PRO: la restituzione integrale ai tutti i pugili Pro della quota di tesseramento 2020 (Euro 170,00); l’erogazione di un premio ai pugili Pro attuali detentori del Titolo Italiano, di un Titolo Internazionale, del Titolo UE e del Titolo Europeo; l’erogazione dell'importo complessivo di Euro 45.000,00 alle Società Organizzatrici Pro, quale contributo suddiviso in relazione all’attività svolta dalle stesse società nel 2019 (importo anticipato nel mese di marzo).

Relativamente alle ASD/SSD si procederà a corrispondere un contributo diretto di oltre € 300.000 secondo tre diversi interventi. Il primo prevede il rimborso del 50% dei costi affrontati dalle società per la quota di affiliazione 2020, il secondo il rimborso del 50% delle quote pagate per i tesseramenti degli atleti - agonisti, giovanili e amatoriali - effettuati dal mese di gennaio 2020 fino al 15 aprile. Tali rimborsi saranno erogati a tutte le 747 società che hanno effettuato il tesseramento di almeno un atleta nell’anno in corso e rappresentano un ristoro per la sospensione dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale. Il terzo intervento è legato all’attività pugilistica svolta nel 2019 dai nostri affiliati. In particolare, tale contributo è stato suddiviso sulla base dei criteri già adottati per la realizzazione delle classifiche generali di merito 2019 (eventi organizzati, titoli conquistati, tesseramenti effettuati, attività giovanile svolta, ecc.) e verranno liquidati alle prime 520 società affiliate di questa graduatoria.

Il settimo intervento riguarda i Comitati Regionali a cui verrà erogato un contributo straordinario, pari ad Euro 70.000,00, da utilizzare per supportare le società in difficoltà ovvero per la ripresa dell'attività pugilistica agonistica e non agonistica.

L’ottavo intervento conferma lo stanziamento per favorire la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani femminili e maschili, assoluti e di categoria. La Federazione ha voluto mantenere in piedi, almeno per adesso, tali eventi che comunque dovranno essere riconfermati entro il mese di agosto.

Il nono intervento è la previsione di un contributo di Euro 300,00 erogato direttamente alle società, per ogni evento pugilistico ordinario (AOB e misti) organizzato al fine di sostenere il rilancio delle attività. Tale contributo è finalizzato ad ammortizzare i costi per l’organizzazione di eventi pugilistici e si accompagna all’abolizione di ogni tipo di tassa, sempre legata all'organizzazione di riunioni, effettuata all'inizio del 2020 da parte della Federazione. Stando alle tempistiche non ancora del tutto definite a livello governativo, per gli ultimi due interventi, il Consiglio Federale esaminerà nel mese di luglio se a settembre ci saranno le condizioni per riavviare l’attività nazionale e ordinaria. Se così non fosse gli stanziamenti previsti per tali interventi, pari ad Euro 390.000,00 circa, saranno trasformati, in tutto o in parte, in contributi diretti alle società affiliate.

Per assicurare la massima trasparenza – continua il Presidente Lai - verranno resi pubblici sul sito federale i nominativi delle società aventi diritto al sostegno economico, anche per evitare errate interpretazioni o eventuali strumentalizzazioni. Tali società, ci tengo a sottolinearlo, sono state individuate secondo il criterio risarcitorio, che dà luogo ad una contribuzione legata alle sole spese effettuate per tesseramenti degli atleti, ed il criterio premiale, che dà luogo ad una contribuzione commisurata all'attività pugilistica svolta”.

Un ulteriore intervento è stato deliberato dal Consiglio Federale in merito alle Squadre Azzurre, relativo alla riduzione, fino alla ripresa delle attività di allenamento collegiale, delle diarie agli atleti della Nazionale, di circa il 50% degli importi precedentemente approvati.

Per tutte queste azioni mirate e studiate, è importante evidenziare che la Federazione sta attuando una complessa operazione di riutilizzo di stanziamenti di spesa finalizzati a specifiche esigenze legate all’attività pugilistica (tornei e campionati nazionali, spese arbitrali, mediche, ecc.). Difatti, il 25 gennaio è stato approvato il bilancio preventivo 2020 con cui sono stati ripartiti circa 8.000.000,00 di euro comprensivi dei circa 900.000,00 euro di contributo straordinario devoluto nel 2019 dalla società Sport e Salute.

Non ci fermeremo qui – conclude il Presidente Federale – e insieme alla squadra di governo stiamo infatti individuando le ulteriori spese che, nei successivi mesi, non si realizzeranno e che quindi, con un’ulteriore variazione di bilancio, potranno essere destinate al sostegno delle società ed alla futura, auspicabile ripresa dell'attività. Personalmente sono in contatto con il Ministero dello Sport, il CONI e Sport e Salute per la definizione e l’avvio di un modello di ripartenza della boxe, attraverso mirati protocolli e linee guida, nonché per ottenere adeguati finanziamenti a supporto del movimento pugilistico”.

 

Circolare n. 28 del 30 aprile 2020 - Interventi a sostegno delle ASD/SSD affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana.

All. Circolare n. 28 del 30 aprile 2020 - Interventi a sostegno delle ASD/SSD affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana - RIEPILOGO CONTRIBUTI

Approvato ed immediatamente operativo il primo sostegno alle società affiliate.

Approvato ed immediatamente operativo il primo sostegno alle società affiliate.

Nel corso del Consiglio federale il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno definito, in meno di un mese, i contenuti del sostegno economico al movimento pugilistico nazionale, sulla base di due tipi di stanziamento:

  • ·stanziamento straordinario di Euro500.000,00 circa;
  • ·stanziamento ordinario - già previsto e confermato in bilancio - di Euro 350.000,00circa per garantire, come ogni anno, la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani, maschili e femminili, assoluti e di categoria. 

La manovra economica – pari quindi a circa Euro 850.000,00 – è stata elaborata seguendo tre diverse finalità e modalità:

  1. A) sostegno alle ASD/SSD affiliate, tra cui anche le Società OrganizzatriciPro, per la grave situazione emergenziale in atto che ha provocato la sospensione dell'attività pugilistica;
  2. B) agevolazioni alla ripresa dell’attività pugilisticacompetitivaal termine dell'emergenza sanitaria;
  3. C) pianificazione e coordinazione di una pluralità di interventiche abbracciano tutti i settori (AOB e PRO) e soprattutto sono ripartiti lungo tutto l’arco temporale del 2020, garantendo alle società un costante sostegno fino al termine dell’emergenza

Sulla base di tali finalità, il Consiglio ha individuato 9 interventi:

1) la restituzione integrale ai tutti i pugili Pro della quota di tesseramento 2020 (Euro 170,00). Tale importo sarà accreditato sul conto corrente della società dove gli stessi pugili sono tesserati, attraverso bonifico bancario (iban inserito su Coninet) o in assenza tramite l’invio di assegno circolare;

2) erogazione di un premio ai pugili Pro ultimi detentori del Titolo Italiano, del Titolo UE, del Titolo Europeo o di un Titolo Internazionale di Sigle Internazionali riconosciute e che non abbiano effettuato successivi incontri titolati.

3) l'erogazione dell'importo complessivo di Euro 45.000,00 alle Società Organizzatrici Pro, quale contributo suddiviso in relazione all’attività svolta dalle stesse società nel 2019. Tale importo è stato anticipato, su richiesta delle medesime Società, nel mese di marzo u.s.;

4) il rimborso del 50% dei costi affrontati dalle società per la quota di affiliazione 2020. Tale rimborso sarà erogato a tutte le società (747) che hanno effettuato almeno un tesseramento nel 2020. Gli importi verranno liquidati direttamente sui conti correnti delle società interessate, attraverso bonifico bancario (iban inserito su Coninet) o in assenza tramite l’invio di assegno circolare

5) rimborso del 50% dei costi affrontati dalle società per i tesseramenti - agonisti, giovanili e amatoriali - effettuati dal mese di gennaio 2020 fino al 15 aprile u.s. Tale rimborso riguarda tutte le società (747) che hanno effettuato anche un solo tesseramento e rappresenta un ristoro per la sospensione dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale. Gli importi verranno liquidati direttamente sui conti correnti delle società interessate - attraverso bonifico bancario (iban inserito su Coninet) o in assenza tramite l’invio di assegno circolare - fino alla somma minima di euro 50. Per le somme minori, verranno effettuati degli accrediti su Coninet;

6) erogazione di un contributo diretto alle società per l’attività pugilistica svolta nel 2019. In particolare, tale contributo è stato suddiviso sulla base dei criteri già adottati per la realizzazione delle classifiche generali di merito 2019 (eventi organizzati, titoli conquistati, tesseramenti effettuati, attività giovanile svolta, ecc.). I contributi verranno liquidati sul conto corrente delle prime 520 società di questa graduatoria, attraverso bonifico bancario (iban inserito su Coninet) o in assenza tramite l’invio di assegno circolare;

7) erogazione di un contributo straordinario, pari a Euro 70.000,00, a tutti i Comitati regionali che potranno utilizzarlo per supportare le società in difficoltà ovvero per la ripresa dell'attività pugilistica agonistica e non agonistica;

8) conferma dello stanziamento per favorire la partecipazione gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani femminili e maschili, assoluti e di categoria. Il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno voluto mantenere in piedi, almeno per adesso, tali eventi che comunque dovranno essere riconfermati entro il mese di agosto p.v.;

9) la previsione di un contributo di Euro 300,00 erogato direttamente alle società, per ogni evento pugilistico ordinario (Aob e misti) organizzato al fine di sostenere il rilancio delle attività. Tale contributo è finalizzato ad ammortizzare i costi per l’organizzazione di eventi pugilistici e si accompagna all’abolizione di ogni tipo di tassa, sempre legata all'organizzazione di riunioni, effettuata all'inizio del 2020 da parte della Federazione.

Al fine di assicurare la massima trasparenza, verranno resi pubblici sul sito federale i nominativi delle società a cui verranno erogati i contributi sopra richiamati.

Come è facile intuire, nell’individuare le società aventi diritto al sostegno economico la Federazione ha seguito due criteri generali:

1) risarcitorio che da luogo ad una contribuzione legata alle sole spese effettuate per tesseramenti atleti. In tale criterio si possono inquadrare i provvedimenti n. 1, 4 e 5. Anche il 7 rientra in questo criterio poiché i Comitati regionali saranno liberi di utilizzare i soldi per il sostegno alle società, rifacendosi ai soli costi sostenuti dalle medesime società;

2) premiale che da luogo ad una contribuzione commisurata all'attività pugilistica svolta. In virtù di tale criterio sono stati elaborati i provvedimenti 2, 3 e 6.

Peraltro, i provvedimenti dal numero 1 al numero 7 sono agganciati al criterio di cui al punto A (sostegno alle società ed agli atleti) mentre l’8 ed il 9 sono correlati al punto B (agevolazioni per la ripresa delle attività).

Per quanto concerne le misure di cui ai punti 8 e 9, il Consiglio esaminerà nel mese di luglio p.v., se nel successivo mese di settembre ci saranno le condizioni per riavviare l’attività nazionale e ordinaria. Nell’ipotesi in cui tali condizioni non si avverassero, gli stanziamenti – pari a Euro 390.000,00 circa - saranno trasformati, in tutto o in parte, in contributi diretti alle Società affiliate. 

Oltre alla manovra economica sopra delineata, la Federazione sta già programmando ulteriori interventi a sostegno delle società, che vedranno la luce nei prossimi mesi e si possono già preventivare, presumibilmente, in euro 200.000,00 circa. In tale importo confluirà anche l’utile d’esercizio che dovesse risultare dal bilancio consuntivo 2019 da approvare entro il 30 giugno p.v..Utile frutto di una sana gestione amministrativo contabile, operata in questi anni dalla FPI, dei fondi pubblici erogati dal Coni e da Sport e Salute e delle entrate legate al territorio. 

Quindi, nel corso dell’anno sarà attuata una manovra straordinaria di sostegno all’intero movimento di oltre 1.000.000,00 di Euro circa. 

Da questi provvedimenti risarcitori e premiali sono stati esclusi totalmente i Gruppi Sportivi dello Stato.

Al riguardo, è importante sottolineare che il Consiglio federale sta attuando una complessa operazione di riutilizzo di stanziamenti di spesa finalizzati a specifiche esigenze legate all’attività pugilistica (tornei e campionati nazionali, spese arbitrali, mediche, ecc.). Difatti, il 25 gennaio u.s. è stato approvato il bilancio preventivo 2020 con cui sono stati ripartiti circa 8.000.000,00 di euro comprensivi dei circa 900.000,00 euro di contributo straordinario devoluto nel 2019 dalla società Sport e Salute.

Per "smontare" gli stanziamenti approvati e finalizzarli ad altre esigenze è indispensabile procedere nel rigoroso rispetto delle norme e delle procedure amministrativo contabili che prevedono, tra l’altro, variazioni formali di bilancio approvate anche dai competenti organi di controllo. Dal punto di vista sostanziale, è necessario attendere, altresì, che i costi inseriti a bilancio non si realizzino e quindi possano essere stornati e diretti ad altra finalità. 

Seguendo tale procedura, gli importi di spesa non realizzati sono stati trasformati - con delibera formale del Consiglio federale - in contributi straordinari per le società attraverso una variazione di bilancio approvata a sua volta dal Consiglio federale e dai menzionati organi di controllo.  

Come detto sopra, il Presidente Lai e la sua squadra di governo stanno individuando le ulteriori spese che, nei successivi mesi, non si realizzeranno e che potranno essere destinate al sostegno delle società ed alla futura, auspicabile ripresa dell'attività.

Giova segnalare che il Presidente Lai sta interagendo quotidianamente con il CONI ed il Ministero dello Sport al fine di poter riavviare l’attività pugilistica, attraverso mirati protocolli e linee guida, nonché per ottenere adeguati finanziamenti a supporto del movimento pugilistico.

            In ultimo, il Consiglio ha deliberato la riduzione – fino alla ripresa delle attività di allenamento collegiale - delle diarie agli atleti Elite della Nazionale, di circa il 50% degli importi precedentemente approvati in Consiglio.

Il Coordinatore del settore Comunicazione

Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D’Ambrosi

Circolare n. 28 del 30 aprile 2020 - Interventi a sostegno delle ASD/SSD affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana.

All. Circolare n. 28 del 30 aprile 2020 - Interventi a sostegno delle ASD/SSD affiliate alla Federazione Pugilistica Italiana - RIEPILOGO CONTRIBUTI

VIDEO CONFERENZA FPI - SOCIETA' PRO: IL PUNTO DEL VICE PRESIDENTE D'AMBROSI

Programmare per ripartire

Dopo la Conferenza dei Presidenti dei Comitati Regionali,  è stata la volta delle Società Organizzatrici Pro con cui la Federazione ha svolto oggi, in un clima di massima cordialità e collaborazione, un incontro per pianificare l'attività del dopo emergenza Covid 19.

All'incontro sono intervenute tutte le società organizzatrici che, ancora una volta, hanno apprezzato gli sforzi della FPI nei confronti del mondo Pro.

La Società Artmediasport ha presentato, per il tramite del suo responsabile Giammarco Sandri, un progetto di 5 eventi televisivi da formalizzare non appena il competente Ministero dello Sport fornirà le linee guida per il riavvio dell’attività agonistica attraverso gli opportuni provvedimenti normativi. Tutti gli eventi saranno comunque realizzati nel pieno rispetto di tali disposizioni sanitarie al fine della salvaguardia e tutela di tutte le componenti.

Un pacchetto di eventi pugilistici legati alla valorizzazione del titolo di Campione Italiano, con dei sottoclou di assoluto livello, serviranno a far ripartire il mondo Pro, dandogli la giusta visibilità. Ovviamente, la Federazione metterà in campo il massimo sostegno, anche di natura economica, alle società organizzatrici affinché le stesse possano affrontare tale sforzo organizzativo. Peraltro, sulla scorta delle istanze provenienti dalle stesse società Pro, si è convenuto che tale sostegno sarà fornito anche per gli eventi non rientranti in tale progetto.

Il V. Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Piena condivisione d'intenti con i Presidenti dei Comitati regionali.

Piena condivisione d'intenti con i Presidenti dei Comitati regionali. 

Si è svolta, in un clima di massima cordialità, la prevista Consulta con i Presidenti dei Comitati regionali. Nel corso dell'incontro, è stato presentato il progetto di riparto degli oltre 400.000,00 euro stanziati dalla Federazione a sostegno delle società affiliate e dell'attività pugilistica.
In particolare, ai Presidenti sono state illustrate le finalità delle misure che verranno adottate ed i criteri che saranno utilizzati per l'erogazione dei contributi alle società. 
Per quanto concerne le finalità, è stato spiegato che i contributi dovranno rimborsare, almeno in parte, gli importi già sborsati dalle società per l'attività (quote affiliazione e tesseramenti). L'altra finalità perseguita è quella del sostegno alla ripresa dell'attività che si concretizzerà in appositi contributi per lo svolgimento di eventi pugilistici. 
Ovviamente, la ripartizione dei contributi avverrà in base a criteri rigidamente obiettivi ed imparziali che premieranno anche la qualità e la quantità dell'attività pugilistica fatta dalle società sia nel 2019 che nel primo bimestre 2020. L'erogazione dei contributi premierà anche il mondo Pro.
I Comitati regionali parteciperanno al sostegno delle società con dei contributi che verranno versati direttamente dalla Federazione agli stessi Comitati.
I Presidenti hanno convenuto sulla proposta del sottoscritto che al fine di garantire la massima trasparenza, ha chiesto di pubblicare l'elenco delle società che riceveranno i contributi con l'indicazione dell'importo ricevuto e dei criteri che lo hanno determinato.
Alla fine, tutti i Presidenti dei Comitati hanno apprezzato il lavoro svolto dalla Commissione bilancio, approvando, con qualche proposta integrativa, il progetto di riparto presentato, trovandolo adeguato alle esigenze delle società. 
Peraltro, il Presidente Lai ha evidenziato che nel corso dell'anno potranno esserci ulteriori interventi a sostegno delle società, in relazione agli altri risparmi di spesa che la Federazione accumulerá nel corso dell'anno. Tutti hanno poi auspicato un intervento del competente Dicastero dello sport che dovrà integrare ulteriormente il sostegno al mondo del pugilato. 
Tutti gli interventi saranno approvati nel prossimo Consiglio federale che si svolgerà entro la fine del corrente mese. Gran parte dei contributi verranno erogati direttamente alle società entro il mese di maggio p.v.
Alla fine del Consiglio federale, vi verranno comunicati, con mio articolo, tutti i dettagli dei singoli interventi ed i criteri che li hanno determinati. Inoltre, verranno resi pubblici, come sopradetto, gli elenchi delle società beneficiarie e gli importi dei contributi.
Faccio un appello alle società: prima di giudicare quanto fatto, aspettate tale articolo e la pubblicazione degli elenchi. Dico questo perché, come al solito, notizie parziali apprese informalmente e comunicate in maniera errata, possono dar luogo a travisamenti della realtà e a mistificazioni strumentali.
Per sgomberare il campo dagli equivoci, vi posso anticipare che le società che hanno partecipato attivamente all'attività pugilistica, anche solo tesserando un congruo numero di frequentanti la palestra, riceveranno un sostegno. Diversamente, si è convenuto che società che hanno operato la sola affiliazione ovvero hanno partecipato, nell'anno 2019 ed inizio 2020, in maniera significativamente ininfluente all'attività pugilistica - agonistica, amatoriale e giovanile - non debbano partecipare, almeno per adesso, alla ripartizione dei contributi. Questo in virtù di un criterio premiale che deve favorire le tantissime società che invece hanno investito, fin da subito, sufficienti risorse nel movimento pugilistico.
Questo non toglie, lo ripeto, che potranno essere fatti nel corso dell'anno, ulteriori interventi a favore di una più larga platea di beneficiari.

Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Emergenza COVID-19: Un primo importante sostegno per le nostre società.

Oggi si è riunita la Commissione bilancio composta dal Presidente Lai, dal Vice Presidente Apa, dal Consigliere federale Baldantoni e dal sottoscritto.
Grazie al prezioso lavoro svolto dal Segretario generale, dal Responsabile dell'Ufficio Amministrativo Contabile e con l'ausilio del Presidente del Collegio dei revisori contabili, la Commissione ha calcolato l'importo complessivo del contributo straordinario da mettere a disposizione, per il corrente anno, delle società affiliate ovvero per la ripresa dell'attività. 
Tenendo conto dei risparmi di spesa e dei mancati introiti legati alla sospensione dell'attività, la Commissione ha quantificato il sostegno economico in ben 400.000,00 euro. 
Tale ingente impegno economico sarà devoluto alle società attraverso specifiche iniziative che terranno conto della qualità e della quantità dell'attività pugilistica svolta e della necessità di un forte rilancio degli eventi pugilistici.
Le iniziative saranno discusse nella prossima Consulta dei Presidenti dei Comitati regionali - che sarà convocata per il 16 aprile p.v. - affinché anche i rappresentanti federali del territorio portino i loro contributi per arricchire ovvero definire i dettagli di tali iniziative.
Subito dopo, le proposte saranno portate in Consiglio federale, la cui data di svolgimento dovrebbe essere entro la fine di aprile, per la successiva delibera ed erogazione dei primi contributi.
Accanto ai 400.000,00 euro la Commissione bilancio ha condiviso l'idea di mantenere inalterato l'impegno di 350.000,00 euro per l'organizzazione di tutti i Campionati italiani (compreso quello femminile dedicato alle qualifiche schoolboys, junior e youth) che sono le competizioni più importanti per la valorizzazione del nostro patrimonio sportivo.
In virtù di tale stanziamento, la Federazione si accollerá, come nei precedenti anni, le spese di vitto, alloggio e viaggio per la partecipazione di atleti e tecnici.
Sarà mantenuto anche un importante stanziamento per la ripresa dell'attività delle Rappresentative Azzurre che, non lo dimentichiamo, dovranno essere pronte per le competizioni internazionali con particolare riguardo a quelle di qualificazione olimpica.
Possiamo dire con orgoglio che siamo tra le prime Federazioni Nazionali ad aver quantificato il sostegno straordinario a favore delle nostre società, realizzando un progetto strutturato di interventi che entro la fine di questo mese saranno approvati ed operativi.
Ovviamente, la Federazione non si fermerà qui. Si sta pensando, infatti, ad ulteriori iniziative - che saranno comunque legate ad ulteriori, eventuali risparmi - da lanciare entro la fine dell'anno ed all'inizio del 2021. 
Ciò nell'auspicio che intervenga anche il competente Dicastero dello sport a rinforzare il sostegno federale, con ulteriori stanziamenti a favore delle società. 
Nonostante il momento drammatico, noi siamo con voi e crediamo fermamente che il nostro movimento avrà la forza e la determinazione per rialzarsi.
A nome del Presidente, del Consiglio federale e di tutta la Federazione, auguro una Santa e serena Pasqua a tutta la grande famiglia del pugilato.


Il Presidente Vicario FPI
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL CONSIGLIO FEDERALE SI IMPEGNA CON LE NOSTRE SOCIETA' AFFILIATE

IL CONSIGLIO FEDERALE SI IMPEGNA CON LE NOSTRE SOCIETA' AFFILIATE

Nella giornata odierna si è svolto il programmato Consiglio federale. Considerati i provvedimenti emergenziali in atto, il Consiglio federale si è celebrato, per la prima volta nella storia della Federazione Pugilistica Italiana, in conference call.

Il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno voluto adottare tale modalità di svolgimento dell’Organo collegiale proprio perché hanno reputato importante riunirsi e cominciare a dare riposte alle istanze delle nostre società affiliate e dei nostri tesserati.

All'inizio del incontro, il Presidente Lai e gli altri Consiglieri federali hanno espresso la massima vicinanza all’intero movimento pugilistico che sta vivendo un periodo fortemente travagliato.

Sono stati ringraziati, altresì, tutti gli Uffici federali ed i Comitati regionali per il lavoro che stanno svolgendo a favore del movimento pugilistico nazionale, nonostante la situazione emergenziale in atto.
Tra i vari provvedimenti adottati dal Consiglio federale, si segnalano:

  1. la sospensione delle manifestazioni sportive ricadenti sotto l'egida della FPI, regionali e nazionali, fino al 31 maggio p.v., in conseguenza dei provvedimenti adottati dalle Autorità governative, in ultimo il DPCM 1 aprile 2020 recante nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale che estende le misure del DPCM 25 marzo 2020, dal 4 al 13 aprile p.v, e stabilisce che “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, e sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non, all'interno di impianti sportivi di ogni tipo”;
  2. l’approvazione delle linee guida per la gestione delle squadre nazionali, tenuto conto dei limiti imposti dai citati provvedimenti governativi ed alla luce del rinvio, da parte del CIO, dei Giochi Olimpici Estivi al 2021;
  3. l’impegno del Consiglio federale al sostegno economico delle società affiliate e dei tesserati, in considerazione degli ingenti danni arrecati dalla sospensione forzata dell’attività pugilistica. Nell’ottica di tradurre in concreto l’impegno del Consiglio federale, è stato dato mandato al Segretario generale di quantificare il budget che potrà essere utilizzato, tenendo conto anche dei risparmi di spesa prodotti dal mancato svolgimento dell’attività sportiva e degli eventuali altri contributi che potranno venire dagli aiuti delle Autorità governative al mondo dello sport. Per dare seguito a tale indirizzo, verranno rivisti gli appostamenti di spesa fatti nel bilancio preventivo 2020. Seguiranno poi un insieme di provvedimenti strutturali ed iniziative a sostegno delle società.

Il Consiglio ha convenuto, altresì, che è necessario dare continuità all'assetto organizzativo e gestionale della FPI, assicurando la funzionalità degli Uffici federali, dei Comitati regionali e delle relative segreterie (collaboratori). Continuità utile a supportare la prossima ripartenza delle attività pugilistiche.

Il Consiglio ha preso atto anche dei successi ottenuti dai corsi di formazione on line, che hanno ricevuto migliaia di adesioni, e delle campagne di socializzazione e sensibilizzazione messe in atto dal settore comunicazione, e sulle quali ha espresso vivo apprezzamento il Dicastero dello sport.

Nel prossimo Consiglio federale si cominceranno ad individuare i criteri e le modalità per erogare il sostegno economico. Criteri che saranno ancorati anche alla qualità dell'attività agonistica svolta dalle nostre società.

Nonostante le evidenti, palesi difficoltà a cui siamo stati sottoposti dall'emergenza sanitaria, la Federazione sta impegnando il massimo sforzo per fornire alle nostre società il sostegno necessario per la ripresa delle attività pugilistiche.

Noi siamo fiduciosi che il piglio, la determinazione, la passione ed il coraggio dei nostri tesserati faranno ripartire con slancio la nobile arte italiana.
Forza e coraggio.


IL VICE PRESIDENTE VICARIO
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il PUNTO DEL VICEPRES D'AMBROSI - Quadro Informativo Ricadute Economiche Mondo Pugilato Emergenza COVID-19

Grazie alle tante risposte delle società affiliate ed al lavoro di sintesi realizzato dal Segretario generale e dal suo staff, la Federazione ha inviato al  CONI un quadro informativo concernente la ricadute economiche conseguenti alla sospensione dell'attività sportiva.

Nella lettera indirizza al CONI, sono stati evidenziati, in particolare, i mancati ricavi ed i costi fissi o aggiuntivi legati proprio all'interruzione dell'attività. I dati sono stati ricavati dalle  293 società affiliate che hanno compilato il modulo inviato dalla FPI.

I dati forniti da un campione significativo delle società - pari al 33% delle società attualmente affiliate (871) - hanno dimostrato che il danno diretto, su base mensile, sarebbe pari  a circa € 6.500,00 per singola ASD/SSD, con un dato complessivo, calcolato quindi sui 871 sodalizi, che ammonterebbe ad € 5.660.000,00. 

Nella lettera sono stati preventivati, altresì, anche i danni subiti dalle Società Organizzatrici Pro, conseguenti ai mancati ricavi da sponsor/biglietti per manifestazioni già programmate nel 2020 ma non realizzabili in relazione ai provvedimenti di sospensione dell'attività sportiva. Tali danni sono stati preventivati in circa € 500.000,00. 

La Federazione ha considerato, inoltre, i “Danni Indiretti” tra cui le perdite economiche conseguenti all'allontanamento degli iscritti/associati, agli eventuali costi di formazione per l’eventuale ricambio di personale ed alle iniziative promozionali per l’avviamento delle attività pugilistiche presumibilmente rinviate a settembre 2020. 

Per correttezza ed esaustività, la FPI ha informato il CONI circa le perdite consistenti sia dal punto sportivo che da punto di vista economico. Per il primo aspetto, un confronto tra i dati dei primi mesi 2019 e quelli dei primi mesi 2020, ci ha rilevato che il numero di Riunioni AOB/PRO sono passate da 491 a 80 (-84%), gli incontri AOB sono passati da 4430 a 654 (-84%), quelli PRO da 238 a 32 (-87%)ed i criterium giovanili e le riunioni di Gym Boxe sono calati del 90%.

Il tutto evidenzia una spaventosa decrescita che depaupera il valore tecnico e l’impegno organizzativo costruito faticosamente in questo quadriennio dalle società, dai tecnici e dalla Federazione.

Per quanto concerne il secondo aspetto, la Federazione ha registrato minori incassi rispetto al primo trimestre del 2019, proprio per il blocco generale delle attività che ha generato il crollo delle quote di affiliazione e tesseramento per un totale di € 90.000 nonché dei ricavi della formazione pari a circa € 200.000, le cui attività sia a livello centrale che periferico non sono partite. 

Al riguardo, la FPI ha sottolineato al CONI che tali risorse sarebbero state destinate all’attività sportiva dei nostri Atleti, dei nostri Tecnici e delle nostre Società nonché al funzionamento degli organi periferici che operano a supporto diretto ed indiretto della nostra base, in quel virtuoso meccanismo di reciprocità su cui si regge l'intero movimento pugilistico nazionale. 

Nella speranza e nell'attesa che tale lavoro possa essere utile ai vertici del mondo sportivo ed al competente Dicastero dello sport, per definire quali siano le forme più coerenti di sostegno da adottare a beneficio delle società e dei tesserati di questa Federazione, il Presidente Lai ha convocato, per la giornata del 3 aprile p.v., il Consiglio federale che per l'occasione si svolgerà in conference call. Nel corso del Consiglio, si comincerà a discutere e programmare il sostegno che dovrà essere fornito alle società affiliaite da parte della F.P.I.

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi  

IMPORTANTISSIMO PER LE SOCIETA' - Emergenza COVID-19. Rilevazione entità ricadute economiche e social

IMPORTANTISSIMO PER LE SOCIETA'

Su input del CONI, la Federazione ha inviato una circolare alle società affiliate al fine di ottenere un quadro generale dei mancati ricavi e/o dei costi aggiuntivi legati alla sospensione delle attività sportive pugilistiche.

Al riguardo, è assolutamente importante che tutti i sodalizi sportivi del nostro movimento pugilistico, forniscano le informazioni richieste, anche con l'ausilio dei Comitati regionali, compilando la scheda allegata alla predetta circolare entro il 31 marzo p.v.

Le informazioni comunicate dalle società, saranno completate da ulteriori indicazioni - fornite dalla F.P.I. al CONI - concernenti le specifiche ricadute economiche ed i danni subiti dal nostro movimento pugilistico nazionale (sospensione delle riunioni pugilistiche, nazionali ed ordinarie, dispersione dei giovani atleti, perdita delle indennità da parte dei tecnici sportivi, ecc.) in conseguenza della situazioni emergenziale in atto.

 In tal modo, faremo capire al CONI ed alle Istituzioni governative quanto sta incidendo l'attuale situazione sulle nostre associazioni e sui nostri tesserati, affinché possano essere adottate adeguate misure di sostegno per l’intero mondo del pugilato. 

Sono sicuro che l'iniziativa sarà utile per definire quali sono le più coerenti forme di aiuto da per gli affiliati ed tesserati FPI. 

Il VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi

COVID-19 - Scheda rilevazione entità ricadute economiche e sociali

Circolare N. 23 del 27.03.2020 - Emergenza COVID-19. Rilevazione entità ricadute economiche e social

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