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Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: LA RICERCA DEL TALENTO. ONDATA DI GIOVANI ALLE FINALI DEI CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOYS E JUNIOR

LA RICERCA DEL TALENTO. ONDATA DI GIOVANI ALLE FINALI DEI CAMPIONATI ITALIANI SCHOOLBOYS E JUNIOR

 

            Da tempo è divenuto un mantra che deve sempre più consolidarsi nella politica di sviluppo e promozione del pugilato di alto livello. La ricerca del talento è alla base della rinascita e del futuro del nostro movimento.

            In quest’ottica, Federazione, Comitati regionali e società affiliate stanno viaggiando all’unisono e lo si vede nella straordinaria partecipazione di giovani atleti che hanno inondato le fasi finali dei Campionati italiani schoolboys e junior.

Partiti nella giornata del 7 ottobre, i predetti Campionati italiani hanno registrato un’affluenza record: ben 285 giovani pugili che si contenderanno il Titolo italiano.

Ciò è ovviamente frutto della nuova formula organizzativa dei Campionati italiani che da questo mese e fino alla fine di dicembre p.v., porterà a combattere oltre 1.400 giovani a cui vanno sommati i circa 300 pugiliche si sono già sfidati nei precedenti Torneo Mura, Campionati italiani donne (schoolgirl, junior e youth) e Campionati italiani under 22.

            L’organizzazione scaturita della nuova formula dei Campionati italiani, ha richiesto un investimento ingente da parte della Federazione (circa 800.000,00 euro se si considerano i tre eventi nazionali già conclusi). Come nei precedenti anni, la FPI sta assicurando, infatti, la gratuità del vitto, dell’alloggio e delle spese di viaggio agli atleti ed ai tecnici (unica Federazione nel panorama sportivo nazionale).

            Tuttavia, siamo sicuri che tale investimento porterà all’individuazione e alla crescita di nuovi giovani talenti - forgiati e temprati dai nostri validi tecnici - che saranno il futuro della nobile arte italiana. 

IL PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Punto del Presidente D’Ambrosi: Quadrimestre Record per il Pugilato Italiano

Quadrimestre da record per il pugilato italiano. 


Mentre la Federazione si appresta a raggiungere la quota record di 1.000 società affiliate e veleggia verso i 50.000 tesserati complessivi, sono iniziate in pompa magna le fasi regionali dei Campionati italiani schoolboys/junior che, da quanto mi comunicano i Comitati regionali, registrano complessivamente a livello nazionale centinaia di giovani partecipanti. 
Non è da meno l'attività ordinaria che - dal mese di marzo u.s. - ha registrato un'impennata travolgente sia in termini di match aob che pro.
Grazie alla fortemente voluta riforma dei Campionati italiani,  assoluti e di categoria, per il 2021 assisteremo a delle fasi finali che vedranno la partecipazione di circa 1.400 pugili di tutte le qualifiche (schoolboys,  junior,  youth ed elite). 
Con questa rivoluzionaria riforma - per la quale la Federazione ha investito per quest’anno circa 600.000,00 euro - finalmente i Campionati italiani torneranno ad essere l'epicentro dell'attività pugilistica, strumento di ricerca del talento nonché punto di riferimento per le selezioni degli atleti Azzurri.
Parimenti, sta ripartendo l'attività giovanile che in poco più di un mese ha registrato un incremento di tesseramenti di circa 700 piccoli atleti, nella fascia d'età 5/12 anni, anche grazie all'azzeramento dei costi del tesseramento da parte del Consiglio federale. 

La competente commissione giovanile ha pianificato, in accordo con i Comitati regionali, l'attività dei criterium territoriali e le successive fasi finali nazionali,  Torneo e Coppa Italia, che dovrebbero avere il loro epilogo nel mese di gennaio 2022.

Continua senza soste anche l'attività Pro e nei prossimi mesi accanto ai Campionati italiani, potremmo gustare diversi titoli internazionali tra cui forse due Campionati europei. Peraltro, l'attività Pro sta progressivamente aumentando in virtù di un'esplosione delle riunioni miste che stanno beneficiando dei contributi - stanziati nel bilancio 2021 dalla FPI per tale attività - pari complessivamente a circa euro 350.000,00.
Giungono notizie positive anche dalle squadre Azzurre. Negli eventi elite internazionali in corso di svolgimento, gli atleti Azzurri stanno offrendo ottime prestazioni. A breve, la Nazionale sarà impegnata in un difficile banco di prova: i Campionati europei youth ed i Campionati mondiali elite. Non sarà facile ma sono fiducioso sull'impegno e le prestazioni degli atleti.
Il quadro roseo è certamente frutto della piena sinergia tra la Federazione, le società affiliate ed i tecnici che stanno compiendo uno sforzo eccezionale nella produzione e nella promozione di pugilato aob e pro.
Per tale motivo, sarà assolutamente necessario che il sottoscritto e la squadra di Consiglieri federali riescano ad individuare - nella prossima redazione del bilancio preventivo 2022 - adeguati sostegni economici per i principali artefici dei successi del movimento pugilistico nazionale: società, tecnici ed atleti.
Siamo ancora lontani dal tetto del palazzo pugilato - ove si dovrà tornare per dare lustro e dignitá all'immensa tradizione pugilistica italiana  - ma le fondamenta sono in progressiva e continua evoluzione. 
Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 3/9/2021

SENZA SOSTE

Si è celebrato oggi il Consiglio federale post Giochi olimpici. All’apertura del Consiglio, il sottoscritto si è complimentato con la medagliata Irma Testa, le sue colleghe - che hanno regalato, pur senza podio, prestazioni esaltanti – ed i tecnici della Rappresentativa Azzurra.

I ringraziamenti del sottoscritto sono stati estesi anche a tutto il movimento della nobile arte italiana che, da qualche anno, sta credendo ed investendo nel pugilato femminile.

Dopo la breve pausa estiva ed in attesa dei prossimi Campionati italiani, il sottoscritto e la squadra di governo hanno voluto riprendere - con forza e determinazione - l’opera di promozione e sostegno al pugilato italiano, adottando i seguenti provvedimenti:

  1. Conferma del 50% di sconto sui tesseramenti amatoriali che saranno effettuati dal mese di settembre fino alla fine del corrente anno. Ciascun tesseramento costerà euro 2,50;
  2. I tesseramenti giovanili (dai 6 ai 12 anni) – effettuati dal mese di settembre fino alla fine del corrente anno – saranno gratuiti;
  3. Per riavviare l’attività giovanile e attivare il nuovo modello di competizione “Sparring io”, è stato deciso di organizzare delle competizioni nazionali giovanili, nell’ambito delle finali dei Campionati italiani, che saranno preceduti da eliminatorie regionali;
  4. Individuate le strutture sportive, indicati da alcuni Comitati regionali, all’interno della quali si potranno svolgere, nell’ambito del progetto "Nazionale itinerante", collegiali gestiti dai tecnici delle Squadre Azzurre. I collegiali saranno rivolti alla ricerca di giovani talenti e conseguentemente all’avvio degli stessi all’interno delle Rappresentative Azzurre;
  5. Aggiudicazione delle eliminatorie delle fasi finali dei Campionati italiani di categoria (schoolboys, junior). Rammento che, con la nuova formula organizzativa, le fasi di tutti i Campionati italiani vedranno la partecipazione di oltre 1.300 giovani e oltre 700 giovani nelle fasi regionali;
  6. Il Consiglio Federale ha deciso di redigere il calendario degli eventi nazionali del 2022, entro il 30 novembre 2021. Questo darà la possibilità alle società di poter valutare, in tempi congrui, la possibilità di organizzare gli stessi eventi;
  7. Definito l’assetto organizzativo dello Staff Tecnico Azzurro che sarà composto da Direttore sportivo, Direttore Tecnico, 6 tecnici responsabili delle squadre azzurre di categoria, tra i 10 ed i 15 collaboratori tecnici (convocati in maniera fissa ed a rotazione), 2 preparatori atletici, 1 nutrizionista, 1 fisioterapista e due medici. Tale assetto organizzativo è indirizzato a rendere efficiente la gestione del Team Azzurro che dovrà essere supportato per il raggiungimento dell’alto livello e per la crescita dei giovani talenti;
  8. Acquisizione dello Sponsor Tecnico Adidas- Jute sport e del Fornitore Ufficiale per gli ntegratori WhySport-Biovita;
  9. Organizzazione del Seminario nazionale aperto ai tecnici sportivi. Iniziativa che si colloca nel progetto di implementazione della formazione fornita dalla Federazione;
  10. Organizzazione di match di semifinale Pro finalizzati all’individuazione di sfidanti al Titolo italiano.    

IL PRESIDENTE FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

l'11 Settembre da Pompei (NA) il via agli incontri del Presidente FPI d'Ambrosi con tutti i CR FPI d'Italia

L'11 settembre a Pompei (NA, presso le strutture dell'Hotel Vittoria, avrà luogo la prima tappa del Tour "Pugilato & Territorio - Incontro con il Presidente della FPI" che portareà il Presidnete D'Ambrosi a incontrarsi con società, tecnici e Componenti dei CR FPI di tutta Italia.

"A settembre inizia - queste le parole del Presidente FPI D'ambrosi - il mio tour in tutte le Regioni d'Italia per incontrare società, tecnici e componenti dei Comitati regionali. La prima Regione sarà la Campania poi a seguire tutte le altre. Come nel precedente quadriennio, illustrerò programmi, interventi ed iniziative intrapresi per promuovere ed incrementare la qualità del movimento pugilistico nazionale. Ovviamente sarò a disposizione delle società per rispondere a tutti i quesiti e fornire i giusti chiarimenti."

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: Le medaglie presenti non bastano. Il futuro del pugilato italiano passa attraverso la capacità di far crescere i vivai giovanili e di creare la giusta osmosi tra Aob e Pro.

Le medaglie presenti non bastano. Il futuro del pugilato italiano passa attraverso la capacità di far crescere i vivai giovanili e di creare la giusta osmosi tra Aob e Pro.

Con i 6 bronzi dei recenti "Campionati europei" schoolboys/schoolgirl, sono 26 le medaglie ottenute - dal mese di marzo u.s. - nelle competizioni internazionali (Campionati europei e mondiali di categoria).
Le medaglie sono un buon viatico e testimoniano l'ottimo lavoro dei tecnici di società - nella crescita dei giovani talenti  - e dei componenti dello staff Azzurro. 
Peraltro, non dobbiamo dimenticare che - a prescindere dalla medaglia olimpica di Irma Testa - il movimento pugilistico Azzurro è ancora lontano da quella posizione di alto livello che meriterebbe in relazione alla sua gloriosa storia. 
Tanto che i Campionati mondiali elite - che si svolgeranno a fine anno - rappresenteranno impresa non facile, considerando che nella Nazionale maschile il primo timido tentativo di ricambio del parco atleti è cominciato dal 2017 e che il 2020 è stato praticamente un anno perso a causa del Covid.
Per superare tale criticità, la Federazione ha già stanziato - in continuità con il quadriennio passato - oltre 1.300.000,00 euro (per l'attività ordinaria e nazionale), concentrando le risorse soprattutto sulle qualifiche schoolboys, junior e youth.
Dal mese di settembre p.v., avremo anche il definitivo assetto delle Squadre Azzurre, basato su un'organizzazione piramidale - per quanto concerne le responsabilità - ed orizzontale relativamente alla distribuzione delle funzioni e competenze. 
Per le squadre Azzurre di categoria sono stati scelti dei tecnici con spiccate attitudini all'insegnamento delle abilità tecnico tattiche di base, e con la capacità di lavorare in stretta sinergia con i tecnici delle società. In altre parole, in questa fase della carriera i giovani atleti dovranno apprendere i fondamentali del pugilato - quelli che la tradizione ci ha tramandato - e si dovrà, nei limiti del possibile, rendere omogeneo l'insegnamento e la preparazione tra società e Squadre Azzurre. 
Diverso il discorso per le squadre elite per le quali è fondamentale la figura di un tecnico che sappia gestire psicologicamente gli atleti, supportandoli nei momenti di maggiore pressione come quelli di avvicinamento all'evento sportivo, e nello stesso momento adotti un metodo rigorosamente scientifico per lo sviluppo delle capacità condizionali. Insomma, un tecnico che abbia maturato la giusta esperienza internazionale ed il giusto equilibrio nella gestione delle risorse umane e che sappia costruire allenamenti diversificati come "abiti su misura" per l'atleta.
Ovviamente sarà fondamentale - come sempre - il lavoro certosino delle nostre società e dei nostri tecnici che, sono certo, sapranno individuare e crescere i giovani talenti. Non è retorica se affermo, e ormai lo faccio da tempo, che i successi del nostro movimento pugilistico italiano passano inevitabilmente attraverso l'impegno quotidiano della preziosa rete di affiliati e tesserati che operano sul territorio. 
Sarà poi compito della Fpi coordinare tutto il movimento e far si che alle società affiliate arrivino i giusti supporti, anche attraverso contributi di natura economica. In tale ottica, è già allo studio l'ipotesi di applicare una sostanziale riduzione del costo legato all'affiliazione delle società per 2022. Iniziativa che faceva parte del programma elettorale dello scrivente. 
In ultimo, mi preme evidenziare che in vista dei prossimi Giochi olimpici di Parigi, nulla vieti di pensare ad un possibile utilizzo di pugili Pro nel circuito Aob ovvero nelle qualificazioni olimpiche, anche in considerazione delle nuove categorie di peso stabilite dall'Aiba e del nuovo modo di valutare il match da parte dei giudici, sempre più simile a quello adottato per i match pro.
Di contro, sarà incentivato il passaggio di pugili Aob - che militano in Nazionale da diverso tempo ovvero hanno già partecipato ad un olimpiade - nel circuito Pro con la certezza che questo possa incidere positivamente nella qualità di quel circuito e dar luogo a quel naturale ricambio del parco atleti delle Squadre Azzurre elite.
Ritengo, infatti, che sia giunto il momento di creare tra i due circuiti, Aob e Pro, una funzionale osmosi che sia utile anche ai pugili.
Non sarà facile, ci vorrà tempo ma siamo determinati a riportare il pugilato italiano al posto che merita. 
Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 23/7/2021

Ci siamo.
Oggi avranno inizio i "Giochi olimpici di Tokyo" e forse per una questione scaramantica, si è deciso di fissare l'ultimo Consiglio federale di questa estate. 
In attesa dell'epilogo della manifestazione olimpica, il Consiglio ha preso altre importanti decisioni tra cui:
1) l'estensione fino al 30 settembre p.v., del supporto economico fornito alle società per comprimere i costi derivanti dalle spese sanitarie legate al Covid. In tal senso, verranno erogati altri 50.000,00 euro ai Comitati regionali che provvederanno a distribuirli sotto forma di contributo, per le motivazioni sopra dette, alle società organizzatrici di eventi;
2) il mantenimento dello stanziamento fornito ai Comitati regionali, per l'organizzazione di eventi interregionali - riservati alle qualifiche schoolboys, junior e youth - che si stanno rilevando assolutamente utili alla crescita dei giovani talenti;
3) l'avvio nel mese di settembre p.v., del progetto che prevede l'organizzazione di collegiali regionali - riservati sempre alle qualifiche schoolboys,  junior e youth - che saranno utili per individuare e segnalare giovani pugili da introdurre eventualmente nelle squadre Azzurre. Coordinati dai Comitati regionali e seguiti da Francesco Damiani, i collegiali saranno calendarizzati e le spese connesse a tale attività saranno sostenute direttamente dalla Federazione. Per tale iniziativa, la Fpi investirà circa 30.000,00;
4) riassetto dell'organico concernente le squadre Azzurre  con l'inserimento, da settembre p.v., di un responsabile della squadra Azzurra schoolboys maschile nella persona di Patrizio Oliva. Oliva sarà utilizzato anche come testimonial e uomo immagine Fpi. Organico che il Consiglio federale definirà totalmente entro la fine di agosto pv.;
5) definizione dei calendari dei Campionati italiani che si svolgeranno dal mese di settembre. Al riguardo,  è utile evidenziare che uscirà a breve la circolare disciplinante le nuove modalità di svolgimento dei Campionati che, come più volte detto, prevederanno un aumento dei pugili partecipanti ed una crescita della qualità delle fasi finali dei medesimi Campionati. Per tale formula si prevede che la Fpi investa circa 120.000,00 più degli scorsi anni. Si prevede che alla prima eliminatoria delle fasi finali, i sedicesimi, partecipino oltre 400 pugili;
6) revisione del regolamento che prevede il fermo di dieci giorni per la caduta della lente a contatto nel corso dell'incontro;
7) avvio di uno studio di fattibilità sull'eliminazione del libretto cartaceo dei pugili Aob, ormai anacronistico ed obsoleto rispetto al possibile utilizzo della banda dati oggi esistente. Tale misura faciliterebbe la gestione documentale dell'attività degli atleti, attraverso la completa informatizzazione di tutti i dati collegati all'attività pugilistica (match svolti, risultati conseguiti, passaggi di qualifica e serie, visite mediche, tesseramento, trasferimenti, ecc.);
8) confermato lo sconto del 50% sul tesseramento dei pugili, qualifiche giovani ed amatoriale, effettuato  da settembre fino alla fine dell'anno;
9) previsti dei seminari nazionali specifici per l'aggiornamento dei tecnici. 
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi : La strada è quella giusta.

La strada è quella giusta.

Anche ai "Campionati europei junior" il pugilato italiano ha mostrato incoraggianti segnali di risveglio, dimostrando che si è intrapresa la giusta strada nella ricerca e crescita del talento.

Sono arrivate, infatti, altre 7 medaglie - 2 argenti e 5 bronzi - che si aggiungono alle 13 già conquistate nei recenti eventi internazionali pugilistici.

Così, dal mese di marzo u.s fino ad oggi, sono ben 20 le medaglie internazionali conquistate - in campionati mondiali ed europei di categoria - dai giovani talenti del movimento pugilistico italiano.

Risultato straordinario che ripaga le fatiche e la robusta passione delle tante società e dei tecnici che quotidianamente - all'interno delle loro palestre - forniscono un contributo determinante alla crescita del pugilato italiano.

A loro va il mio ringraziamento come ai giovani pugili medagliati ed agli staff tecnici delle Nazionali Azzurre.

Contemporaneamente ai Campionati europei sono giunti al termine i Campionati italiani under 22 che hanno visto la partecipazione di ben 124 pugili in rappresentanza di 88 società.

Vi rammento che i finalisti di tale Campionato accederanno direttamente alle fasi finali dei Campionati italiani assoluti, inaugurando la nuova formula ovvero il nuovo processo di selezione dei pugili, basato sulla meritocrazia e sulla ricerca del talento.

Peraltro, la Federazione non si fermerà neanche nel mese di luglio; mese in cui sono stati programmati una Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali ed un Consiglio federale nell'ambito dei quali verranno discusse ed approvate nuove iniziative a sostegno dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale.

Il Presidente FPI

Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio D’Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio d'Ambrosi:

 

Purtroppo devo constatare, con forte stupore e rammarico, che il pugilato è reso strumento per ogni tipo di miserevole campagna politica o per identificare i peggiori istinti tribali ed arcaici dell'uomo quali violenza, sopraffazione e quant'altro di disumano.
Realtà mistificata che ovviamente è agli antipodi dei sani e veri valori della nobile arte quali: il rispetto delle regole, sia tecniche che comportamentali, degli avversari, mai visti come nemici, senza contare il prezioso effetto inclusivo e di recupero sociale che tale antica disciplina stimola soprattutto nelle aree territoriali più coinvolte da endemici fenomeni di devianza giovanile.
Solo chi è miope o in malafede, non coglie nel pugilato uno strumento di crescita sociale ed un potente driver pedagogico oltreché una millenaria disciplina olimpica che proprio ai valori dell'Olimpismo radica la sua ragione d'essere.

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: La strategia di rilancio attraverso la corretta programmazione della politica sportiva.

La strategia di rilancio attraverso la corretta programmazione della politica sportiva.

La politica sportiva di rilancio ed implementazione dell'attività pugilistica, nazionale ed internazionale, non può fare a meno di una corretta programmazione dei vari strumenti funzionali a tali obiettivi.
Per questo, chi scrive ha individuato diversi segmenti temporali ovvero fasi in cui programmare ed attuare le iniziative utili a perseguire il disegno generale di incremento qualitativo e quantitativo del pugilato italiano.
In tale ottica, sono state elaborate tre fasi in cui articolare la politica sportiva federale:
Prima fase - denominata post pandemica (o di uscita dalle fase pandemica) e di preparazione ai Giochi olimpici di Tokyo. In questa fase, che terminerà nel mese di settembre p.v., il Consiglio federale ha attuato i seguenti step:
1) un parziale riassetto dell'organizzazione delle Squadre Azzurre, anche in relazione ai Giochi olimpici di Tokyo;
2) rilancio dell'attività ordinaria, amatoriale ed agonistica, attraverso l'adozione di specifiche misure di sostegno economico e la ripresa dell'attività nazionale (Tornei e Campionati) ed internazionale;
3) preparazione all'attuazione della seconda fase con l'approvazione di specifiche riforme regolamentari che predisponessero anche all'incremento dell'attività pugilistica.
I risultati di questa prima fase, della durata di circa 6 mesi (da marzo ad agosto 2021) sono stati straordinari e comunque al di la delle più rosee aspettative, sia in termini di competitività che di ripresa dell'attività pugilistica:
1) conseguite, fino ad oggi, 12 medaglie a livello internazionale e 4 pass olimpici;
2) prepotente ripresa dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale che ha registrato, dal mese di marzo fino ad oggi, 977 società affiliate (record storico per la Fpi), oltre 42.000 tesserati, oltre 500 eventi pugilistici, agonistici ed amatoriali, ed infine oltre 2.100 match pugilistici (Aob e Pro);
3) erogazione di oltre 600.000 euro, anche sotto forma di contributi diretti ed indiretti alle società - per l'attività ordinaria, interregionale e nazionale - e per specifici progetti rivolti alle qualifiche schoolboys, junior e youth;
4) introduzione di un nuovo metodo di scelta della governance arbitri giudici, revisione delle fasi finali dei Campionati italiani Aob tesa ad incrementare qualità e quantità dei pugili partecipanti, revisione del verdetto ai punti, assegnazione dell'organizzazione dei Titoli italiani alle società asd e ssd (con l'eliminazione del monopolio delle società organizzatrici), ridefinizione dei parametri per i passaggi dal settore Aob a quello Pro nonché per i passaggi di serie Pro ed infine cancellazione della classifica per l'individuazione degli sfidanti al Titolo italiano Pro;
5) organizzazione a Roseto degli Abruzzi, del prestigioso Campionato europeo under 22 che ha visto la partecipazione di ben 41 Paesi del continente ed oltre 300 pugili, uomini e donne, sfidarsi sul ring in quello splendido paesaggio abruzzese.
La seconda fase, che inizierà a settembre e terminerà nel 2023, prevede 5 step principali:
1) definitivo riassetto delle Squadre Azzurre con l'obiettivo di preparare i Giochi olimpici di Parigi 2024;
2) incremento della qualità dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale attraverso specifici interventi di individuazione e crescita del talento;
3) riduzione dei costi, a carico delle società, per l'attività pugilistica ed erogazione di appositi contributi a sostegno dell'attività ordinaria, anche attraverso la ricerca di apposite sponsorizzazioni;
4) implementazione dei processi formativi e recupero della tradizione tecnico tattica facente parte del patrimonio italiano;
5) rilancio dell'attività Pro attraverso specifici interventi di sostegno alle società organizzatrici e divulgazione massmediatica degli eventi di alto livello;
La terza fase riguarderà il 2024, l'anno olimpico, e si concretizzerà sulla base dei risultati raggiunti fino al 2023.
Adesso ultimo sforzo della prima fase quello che ci condurrà verso Tokyo..
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: Semestre da incorniciare

Semestre da incorniciare.


Dopo l'assemblea elettiva del mese di febbraio u.s., ci siamo posti un imperativo categorico: fare presto e fare bene per un deciso rilancio del pugilato italiano. 
Nonostante i vincoli pandemici, la Federazione ha avuto il coraggio e la perseveranza di calendarizzare e svolgere i primi eventi nazionali, Campionati e tornei, che hanno registrato un significativo successo in termini di partecipazione di atleti e tecnici. A ciò si aggiungano l'incisive riforme regolamentari che il Consiglio federale ha approvato in soli 3 mesi - tra cui la revisione del verdetto richiesta a gran voce dai tecnici - ed il nuovo assetto organizzativo dato alla Nazionale Azzurra. 
Attraverso la politica di sostegno economico alle società - che si è concretizzata, nei primi 100 giorni post Assemblea elettiva, nell'erogazione di oltre 600.000,00 euro di contributi, diretti ed indiretti, all'attività pugilistica ordinaria regionale e nazionale - i nostri affiliati hanno ricominciato solerti a produrre pugilato all'interno delle palestre. 
Così, sotto la forte spinta riformatrice - che sta animando il governo federale - ed il miglioramento del quadro epidemiologico,  la locomotiva del movimento pugilistico italiano ha ripreso la sua marcia. 
Dal mese di marzo u.s., si è registrata un'impennata straordinaria dell'attività pugilistica testimoniata dalle 977 società affiliate (record storico della Fpi), i circa 43.000 tesserati ed i 465 eventi pugilistici all'interno dei quali si sono svolti oltre 4.200 match aob e pro.
Anche i risultati sportivi delle Rappresentative Azzurre non si sono fatti attendere: dopo le tre medaglie di bronzo ai Campionati mondiali youth ed i 4 pass olimpici conquistati a Parigi, sono arrivate altre 9 medaglie (4 ori, 1 argento e 4 bronzi) ai Campionati europei under 22 organizzati a Roseto degli Abruzzi.
Nell'ambito dello stesso Campionato europeo, Angela Carini è stata insignita del riconoscimento di miglior pugile del Torneo. 
In attesa dei Campionati italiani under 22, il sottoscritto è intenzionato a portare nel Consiglio federale del mese di luglio p.v., altre tre importanti innovazione che riguarderanno le Rappresentative Azzurre, i collegiali delle qualifiche schoolboys, junior e youth, ed infine l'attività dei pugili Pro.
Non mancheranno, ovviamente, ulteriori misure di sostegno economico all'attività pugilistica ed alle società affiliate. Misure che saranno individuate e deliberate dal Consiglio federale nel corso dell'anno, anche in virtù dell'avanzo di circa 400.000,00 euro, evidenziato nel bilancio consuntivo del 2020, maturato in conseguenza di un'oculata gestione amministrativo contabile.
In attesa dei Giochi olimpici,  sono sempre più convinto che il rilancio totale del movimento pugilistico italiano passi, inevitabilmente, attraverso la crescita di nuovi giovani talenti che la Federazione - insieme alle nostre società ed ai nostri tecnici - dovrà individuare e far crescere nelle migliori condizioni possibili. 

Vorrei sentitamente ringraziare, in ultimo, tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dei Campionati europei under 22 a Roseto degli Abruzzi. Come ho già detto, il prestigio del pugilato italiano si costruisce anche attraverso l'organizzazione di eventi internazionali sul suolo italiano. 
Per adesso,  godiamoci il sole che torna tiepidamente a brillare sul pugilato italiano. 
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi 

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