Lente di ingrandimento

Incontro tra il Presidente FPI D'Ambrosi e il CR FPI Lazio

La splendida realtà del pugilato laziale mostra granitica compattezza.

Riprendono dalla regione Lazio, i programmati incontri del sottoscritto con le società ed i tesserati Fpi.

Proprio nella giornata odierna, lo scrivente ha incontrato il Presidente del C.R. Lazio, Adrio Zannoni, i componenti del Comitato, le società ed i tecnici laziali.

Accolto con entusiasmo ed estrema cordialità, il sottoscritto ha registrato la piena condivisione, da parte dei tanti tesserati presenti, sugli obiettivi fissati dalla Fpi e sulla politica sportiva attuata per conseguirli.

Anche sulle iniziative, utili proprio al raggiungimento dei citati obiettivi - tra cui la ricerca del talento - il sottoscritto ha potuto apprezzare la piena convergenza di tutte le società presenti.

Chi scrive ha fatto presente che il futuro del pugilato dipenderà dalla capacità dell'intero movimento di saper creare quel giusto e costante ricambio del parco atleti; obiettivo che potrà essere raggiunto attraverso una concreta politica sinergica che impegni Federazione e società ad attivare gli elementi e le operazioni propedeutiche all'alto livello sportivo:

1) incremento dell'attività giovanile con modelli di gara simili al match pugilistico;

2) programmazione di collegiali regionali ed interregionali tesi all'individuazione e crescita del talento;

3) pianificazione e consolidamento degli eventi nazionali, Campionati e tornei, finalizzati alla crescita agonistica dei pugili;

4) implementazione dei corsi di formazione ed aggiornamento dei tecnici Fpi, come ausilio alla preparazione ed all'allenamento dei pugili di alto livello;

5) continua rimodulazione degli assetti organizzativi delle Squadre Azzurre, finalizzata alla piena efficienza dei processi selettivi, alla standardizzazione delle metodologie di allenamento e alla crescita tecnico tattica degli Azzuri, con la parallela crescita della competitività a livello internazionale;

6) rivalutazione dei Titoli italiani Pro attraverso un più efficiente filtro dei pugili destinati a tale Titolo e con iniziative tese all'aumento dell'attività Pro e alla crescita qualitativa dei pugili;

7) rilancio mediatico del pugilato sulle maggiori emittenti televisive nazionali e sulle reti internet (streamig, social, ecc.);

sostegno economico e logistico alle società affiliate ed ai Comitati regionali.

Nel corso dell'incontro, sono stati illustrati, altresí, i risultati raggiunti in questi 12 mesi di gestione da parte dell'attuale squadra federale. Risultati che dimostrano, ampiamente, come il movimento pugilistico italiano sia in costante crescita.

Proprio su quest'ultimo punto, lo scrivente ha voluto evidenziare che, nonostante i tanti problemi legati alla pandemia, nel 2021 le Squadre Azzurre hanno conquistato ben 30 podi internazionali in Campionati europei e mondiali (maschili e femminili, assoluti e di categoria). Tra questi podi ricordo il bronzo olimpico e le due medaglie conquistate, dopo oltre 8 anni, ai recenti Campionati mondiali maschili Aob.

Dal punto di vista quantitativo, il record storico delle oltre 1.000 società affiliate, i circa 60.000 tesserati complessivi, gli oltre 1.300 eventi pugilistici ed i circa 8.400 match, Aob e Pro, ci dicono che il movimento pugilistico italiano è in forte espansione.

Anche nel circuito Pro si è registrato un forte incremento dell'attività: in Italia si sono organizzati ben 31 Titoli italiani, 16 Titoli internazionali, 2 Campionati europei ed un campionato mondiale.

Lo scrivente ha sottolineato, con piacere, come le società laziali ed i loro tecnici stiano contribuendo in maniera determinante - insieme alle società di tutta Italia - alla crescita del pugilato italiano.

Voglio infine fare i complimenti al nostro pugile Luca Rigoldi - e ovviamente al suo Maestro Gino Freo - che, ieri sera, ha indossato la cintura del campione dell'Unione Europea, sconfiggendo per KO il campione di Francia Hugo Legros. Il combattimento è andato in onda su RaiSport grazie all'impegno della Fpi, dell'advisor Artmediasport e della società organizzatrice di Mario Loreni.

La prossima tappa del tour sarà la Regione Veneto (12 marzo p.v.) e a seguire la Regione Marche.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

LE ISTITUZIONI E LA FPI A SOSTEGNO DEI GRANDI CAMPIONI

LE ISTITUZIONI E LA FPI A SOSTEGNO DEI GRANDI CAMPIONI

Bruno Arcari, uno dei più grandi e leggendari campioni del Pugilato Italiano e Mondiale, ha da poco compiuto ottant’anni. Esattamente il 1 gennaio 2022 ha spento le candeline nella sua amata Genova, in una giornata speciale ma anche attenzionata a livello mediatico per una questione triste e fino ad oggi irrisolta. Arcari, affetto da una grave malattia degenerativa, aspetta da anni il contributo previsto dalla legge Onesti per meriti sportivi.

La sua carriera è indiscutibile: da olimpionico a Tokyo 1964 a campione Europeo e Mondiale WBC nei Superleggeri, unico nella storia del pugilato ad aver rinunciato alla cintura, detenuta per quattro anni, senza essere stato mai sconfitto in un incontro valido per il titolo. Talento innato, con 91 incontri disputati da dilettante e 73 da professionista, 70 match vinti, di cui 38 per KO. Profilo basso per scelta, concreto sul ring come nella vita, Arcari ha contribuito alla sua amata boxe anche in qualità di Consigliere Federale. Ha collezionato tra le tante onorificenze, tre medaglie al valore atletico, oro, argento e bronzo, il Collare d’oro al merito sportivo, la WBC Centurys Champion, un posto di tutto rispetto nella Walk of Fame del CONI ed è stato riconosciuto come il “Rappresentante del miglior Novecento italiano".

Oggi finalmente è arrivato il regalo più grande sia per Arcari che per la sua famiglia. All’imbattibile campione è stato concesso il vitalizio Giulio Onesti con decreto firmato dalla Sottosegretaria Valentina Vezzali, a conclusione dell’iter di valutazione condotto dall’apposita Commissione istituita presso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha valutato positivamente le istanze fatte pervenire dal CONI e dalla Federazione.

Le Istituzioni e la FPI non dimenticano i grandi campioni; devo ringraziare personalmente e a nome di tutti il movimento pugilistico nazionale, la Sottosegretaria Vezzali che, in qualità di ex atleta e nella sua veste istituzionale, si è prodigata con grande sensibilità, umanità ed interesse, concretizzando un riconoscimento più che meritato e che tutti aspettavamo da tempo.

Oltre alla Sottosegretaria, voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento del traguardo voluto fortemente dal sottoscritto, a testimonianza di quanto la FPI guardi al futuro senza dimenticare mai il passato di chi, come Arcari, atleta e dirigente, ha garantito alle nuove generazioni un presente dalle fondamenta solide e certe.

Caro Bruno, a breve avrai il giusto riconoscimento per quanto hai dato alla nobile arte. Grazie a nome di tutto il movimento pugilistico italiano.

Il Presidente FPI

             Flavio D’Ambrosi

Concluso in Toscana il 1° Stage 2022 per Pugili Schoolboy diretto dal Maestro Patrizio Oliva

Oggi si è concluso il primo stage regionale, ospitato dalla Toscana, dedicato ai giovani schoolboys.

Gli stage, gestiti dal Tecnico Azzurro Patrizio Oliva sono finalizzati alla ricerca del talento ed a creare una stretta sinergia tra palestre, tecnici e Nazionale Azzurra, anche attraverso una condivisa metodologia di allenamento.

Con l'aiuto dei Comitati regionali, la Fpi cercherà di organizzare gli stage in tutta Italia.

Così facendo, la Federazione dimostra di non pensare solo al presente ma al futuro del pugilato italiano.

Come una buona pianta si cresce curando le radici, il palazzo pugilato si edifica e realizza dalle fondamenta.

Grazie al Cr Toscana e a tutti gli atleti ed i tecnici che hanno preso parte all'iniziativa.

Il Presidente FPI

Flavio D'Ambrosi

Comunicato FPI: Report Consiglio Federale Roma 28/1/2022

IL CONSIGLIO FEDERALE APPROVA IL BILANCIO PREVENTIVO 2022

Nella giornata del 28 gennaio u.s, il Consiglio federale ha approvato il bilancio preventivo 2022 - con parere favorevole del collegio dei revisori contabili - che permetterà di sbloccare gli stanziamenti a favore dell'attività pugilistica - giovanile, amatoriale, Aob e Pro - e di tutto ciò ad essa collegato e di supporto.
Nonostante la diminuzione degli stanziamenti provenienti dal competente Ente governativo (circa il 19% in meno rispetto ai precedenti anni), la Fpi ha stanziato oltre 4.000.000,00 di euro per sostenere l'attività pugilistica di alto livello e, più in generale, per la promozione, lo sviluppo e la crescita del movimento pugilistico nazionale.
A causa delle conseguenze pandemiche e della sensibile contrazione dei contributi, provenienti dal predetto Ente, l'elaborazione del bilancio non è stata semplice. Devo ringraziare i Consiglieri federali, il Segretario generale e lo staff amministrativo contabile della Fpi, per aver saputo coniugare la necessaria razionalizzazione delle spese senza far mancare i fondamentali stanziamenti all'attività pugilistica.
Il Consiglio ha poi adottato altri due importanti provvedimenti:
1) l'aumento delle fideiussioni a garanzia del pagamento delle borse dei pugili. La Federazione non ammetterà più, come purtroppo successo in alcuni casi del passato, che i pugili Pro non riscuotano le loro borse. Peraltro, rimangono invariate le regole di pagamento delle borse per le ASD a cui sia affidata l'organizzazione di Titoli italiani Pro;
2) l'approvazione della bozza dei contenuti - facenti parte di un eventuale accordo quadro con la RAI - che se attuati garantirebberó nel biennio 2022/2023:
A) la messa in onda di ben 16 eventi Pro, con un minimo di due Titoli per evento;
B) storytelling e documentari concernenti la preparazione dei pugili interessati nonché i risvolti sociali e pedagogici della nobile arte praticata nelle periferie dei centri urbani;
C) la messa in onda di un evento internazionale Aob e dei Campionati italiani assoluti.
Per affrontare al meglio la stagione, il Consiglio si riunirà già il 12 febbraio p.v., mentre il sottoscritto riprenderà il suo tour tra i Comitati regionali il 26 febbraio, partendo dalla regione Lazio, a seguire con il Veneto (il 12 marzo successivo), e poi nei restanti Comitati regionali.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 22/1/2022

Il Consiglio federale parte con slancio. Immediato sostegno economico alle società.


Senza esitare ed in considerazione delle negative conseguenze pandemiche, il Consiglio federale ha deliberato il primo concreto sostegno economico alle società affiliate ed il calendario degli eventi pugilistici nazionali. 
Il sottoscritto ed i consiglieri hanno deciso di attribuire - dopo l'approvazione del bilancio preventivo 2022 - circa 70.000,00 euro in contributi e materiale sportivo.
Per quanto concerne i contributi, ben 40.000,00 saranno erogati attraverso la classifica di merito 2021, che premierà le società in relazione all'organizzazione degli eventi, all'attività pugilistica dei loro atleti ai tesserati amatori ed all'attività giovanile. Tale contributo sarà devoluto, entro il mese di febbraio p.v., ed ammortizzerá gli oneri collegati all'attività delle società affiliate.

Sarà elaborata, inoltre, una classifica generale che andrà a premiare l'attività complessiva (eventi, tesseramenti, match, attività giovanile) delle società affiliate. Alle prime dieci società verrà rilasciato un attestato.
Relativamente al materiale sportivo, la Federazione distribuirà prossimamente, ai Comitati regionali, 30.000,00 di materiale tecnico Adidas (guanti e caschetti), che potrà essere utilizzato per l'attività ordinaria ovvero ripartito tra le società affiliate in forma di premio.
Grazie all'attività della Commissione tecnica nazionale, il Consiglio ha potuto approvare anche la calendarizzazione dei 7 eventi nazionali (Campionati e Tornei). Come nei precedenti anni, la partecipazione di atleti e tecnici a tali eventi, sarà ancora del tutto gratuita con un investimento, da parte della Federazione, di 460.000,00 euro.
Si partirà a febbraio con il classico Torneo esordienti - finalizzato alla ricerca del talento - e si terminerà a dicembre con il Campionato italiano assoluto. Il sottoscritto ha chiesto ai componenti della Ctn e del Consiglio di valutare l'assegnazione dei Campionati italiani assoluti alla regione Lombardia che, sono certo, potrebbe dare il giusto risalto e lustro alla manifestazione Aob più importante sul piano nazionale. 
Peraltro, il calendario dell'attività è caratterizzato, quest'anno, da due importanti eventi: il ritorno del Trofeo delle cinture Pro ed il Campionato europeo junior che sarà organizzato in Italia.
Dedicato ai giovani pugili Pro e finalizzato ad incrementare l'attività pugilistica, il Trofeo delle cinture partirà nel mese di maggio. Su tale manifestazione la Federazione investirà circa 40.000,00 che sostanzialmente sono stati devoluti dallo scrivente in virtù della rinuncia al trattamento economico riservato al Presidente federale. 
Il Consiglio ha deliberato, altresi, l'assegnazione del Campionato europeo juniores che si svolgerà, alla fine del mese di settembre, in Abruzzo ed ospiterà i più forti pugili junior del nostro continente tra i quali quelli facenti parte della squadra Azzurra. 
In ultimo, il Consiglio ha deliberato la possibilità che gli youth, al secondo anno, potranno incontrare gli élite che nell'anno solare compiono 20 anni.
Il movimento pugilistico italiano si prepara alle prossime sfide. 


Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: Nel nuovo anno si ricomincia dalla formazione.

Nel nuovo anno si ricomincia dalla  formazione.


La pandemia non si arresta ma la Fpi e le sue società affiliate non si fermano. 
Come avevo promesso in campagna elettorale, adesso è il momento di mettere mano ai processi formativi innovandoli ed adeguandoli alle nuove esigenze.
In tale ottica, la Federazione ha raggiunto un traguardo importantissimo. Su input del sottoscritto e del Consiglio federale, il Consigliere Marco Consolati ha tracciato un accordo con l'Università degli studi di Roma del Foro Italico, attraverso cui verranno istituiti i "corsi di pugilato" all'interno della Facoltà di Scienze motorie.
Per la prima volta nella storia, la "materia del pugilato" entra all'interno dell'università, elevando a livello accademico la nobile arte italiana.
L'iniziativa è in linea con il progetto di rinnovamento dell'assetto formativo della Fpi. Progetto che sarà attuato entro il 2022 e renderà la formazione più fruibile nonché incisivamente più funzionale alle necessità dei tecnici e degli addetti ai lavori.
L'ambizioso obiettivo del progetto è quello, in sintesi, di creare una vera e propria "scuola centrale" che gestisca la formazione a livello multidisciplinare, trattando omogeneamente tutti gli aspetti che attengono al  "sapere pugilato" (tecnico, tattico, medico, arbitrale, metodologico, ecc.).
Peraltro, tantissimi sono stati i momenti ed i processi formativi che - grazie al certosino lavoro dei Comitati regionali, del Consigliere Zurlo e del Comitato esecutivo dei tecnici - sono già stati realizzati nel 2021: ben 41 corsi - tra formazione, aggiornamenti e seminari (nazionali e regionali) - a cui hanno hanno partecipato circa 1.600 tesserati!
Come un fiume in piena, rompiamo gli argini senza soste.


Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

Il Punto di fine anno e gli auguri del Presidente FPI D’Ambrosi

Trattamento economico riservato al Presidente. Questa volta è attribuito a sostegno del movimento Pro.

Nonostante il riacutizzarsi della pandemia, il movimento pugilistico e la Fpi non si fermano. La cabina di regia della Federazione (il Consiglio federale) si è riunito ieri, informalmente, attraverso una call conferenze.
In quella sede, chi scrive ha fatto presente di voler utilizzare, anche nel 2022, il trattamento economico riservato al Presidente, a favore dell'attività pugilistica.
Come è noto, quest'anno il sottoscritto ha devoluto il proprio trattamento economico, riservato ai Presidenti federali, per sostenere lo svolgimento dei Campionati italiani Aob.
In particolare, l'intero importo del citato trattamento, pari a euro 36.000,00 annui, è stato messo a disposizione per favorire la partecipazione gratuita di pugili e tecnici ai Campionati italiani Aob.
Nel 2022, sarà la volta del movimento Pro. Il trattamento economico dello scrivente, sarà utilizzato per ripristinare un torneo analogo al "Trofeo delle cinture Pro" dedicato ai pugili 2 e 3 serie.
In tale ottica, con la mia squadra di governo - che ringrazio per aver sostenuto convintamente l'iniziativa - stiamo elaborando i dettagli del Torneo che dovrà comunque essere finalizzato:
1) alla ricerca del talento nell'ambito del circuito Pro;
2) a far combattere quei giovani pugili Pro che non riescono a trovare degli avversari anche per difficoltà legate all'organizzazione degli eventi pugilistici.
Con la speranza che la maledetta pandemia non impedisca lo svolgersi degli eventi pugilistici e federali, programmati nel mese di gennaio p.v., ne approfitto per fare i più sinceri auguri a tutto il movimento pugilistico italiano, di un felice e corroborante anno nuovo pieno di successi e positività.

 


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: Si intensifica la ricerca del talento.

Si intensifica la ricerca del talento.


L'albero rigoglioso,  quello che sovrasta le possibili intemperie del futuro e sviluppa abbondantemente i suoi frutti, ha radici solide e ben piantate nel terreno.
Alla stessa maniera, se una disciplina sportiva vuole avere un futuro radioso e vincente, deve curare le sue radici ed individuare il nuovo "humus" che le dia nutrimento: i giovani talenti possibili campioni del domani.
Sulla base di questa inconfutabile logica, nel 2022 la Fpi incrementerá la iniziative volte alla ricerca del talento, stimolando le nostre fondamentali cellule (società e tecnici) ad individuare e crescere i giovani pugili protagonisti del nostro domani.
Oltre ai circa 3.000.000 di euro (finalizzati all'attività pugilistica di alto livello e propedeutica all'alto livello) previsti nella bozza del bilancio preventivo 2022 - di cui 100.000,00 euro utili all'attività giovanile, ordinaria e nazionale,  nonché all'attività interregionale - dal mese di gennaio partirà un progetto organico di stage regionali, riservati agli schoolboys, indirizzati all'individuazione del talento.
Tale progetto - che rientra nell'ambito della programmazione tecnica delle Nazionali giovanili - vedrà la partecipazione del Responsabile della Squadra Azzurra, Patrizio Oliva, e del fondamentale supporto dei Comitati regionali che cureranno, in sinergia con gli Organi centrali, la programmazione e lo svolgimento dei vari collegiali.
Attraverso i raduni collegiali - a cui parteciperanno anche i tecnici delle società - i giovani pugili potranno confrontarsi e mettersi in mostra per una successiva,  eventuale convocazione negli stage centrali della Squadra Azzurra schoolboys.
Entro la fine della prossima settimana, verrà emanata apposita circolare che disciplinerá, in via generale,  il progetto e nella prossima Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali - che si svolgerà il 15 gennaio p.v. - delineremo con puntualità le modalità organizzative. 
Noi guardiamo al futuro.


Il Presidente della Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Nota del Presidente sulla vicenda Ceglia vs Tatli

Cara EBU rispetta anche i pugili italiani.

Da sempre odio le ingiustizie soprattutto se consumate con sbalorditiva nonchalance.
Quella che si è perpetrata nei confronti del nostro pugile Gianluca Ceglia, è un'intollerabile ingiustizia che offende i veri valori dello sport.
In ben due anni, Ceglia ha dovuto subire 5 rinvii della sfida al Titolo europeo e l'ultimo pochi giorni prima del match! Questa situazione è stata accettata dall'EBU con una surreale acquiescenza.
Da Presidente di uno dei movimenti pugilistici più importanti del continente europeo, non voglio e non posso accettare supinamente questo atteggiamento imbarazzante nei confronti di un pugile italiano.
Di certo, non è sufficiente motivare l'ennesimo rinvio, da parte dell'EBU, con il richiamo alla nota e dolorosa situazione epidemiologica. Sappiamo bene che - con l'applicazione delle dovute precauzioni e nel rispetto delle normative anti Covid - l'attività pugilistica è ripresa vigorosamente a livello nazionale ed internazionale.
Peraltro, tale evanescente motivazione potrebbe impedire sine die l'effettuazione del Titolo europeo in questione. Accondiscendere passivamente alla menzionata condotta - che non ha nulla di sportivo - sarebbe come impantanarsi in un meccanismo assolutamente dannoso per i pugili.
Per questo, la FPI invierà, attraverso il suo consulente legale, una formale nota di protesta al citato Ente, chiedendo che il Titolo Europeo si possa organizzare, entro un termine ragionevole, in Italia dove Ceglia potrà finalmente sfidare il suo avversario.
In tal senso, la società del pugile italiano, la BBT, ha già paventato la possibilità di organizzare il suddetto Titolo, forse nella Regione di residenza del pugile italiano.
La FPI sarebbe pronta a supportare l'organizzazione con un contributo straordinario - rapportato allo stanziamento da inserire, per l'attività Pro, nel prossimo bilancio preventivo 2022 - da approvare in seno al Consiglio federale.
Sono certo che L'EBU saprà cogliere l'opportunità di far prevalere i veri principi del fair play, dando la possibilità a Ceglia di giocarsi le sue chance.
Diversamente, la Fpi si vedrà costretta a tutelare - con tutti gli strumenti previsti dalla vigente normativa, ordinaria e sportiva - il pugile e l'immagine del movimento pugilistico nazionale.
Ciò potrebbe anche voler dire una più approfondita valutazione - insieme alle competenti istituzioni sportive ed alle società organizzatrici italiane - dei rapporti della Fpi con la stessa EBU.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: Piccoli interessi di bottega che mortificano il movimento pugilistico.

Siamo ormai alla conclusione di questo splendido anno pugilistico che ha registrato dati da record nostante la pandemia. All'apertura dei Campionati italiani assoluti, ho avuto il piacere di illustrare gli straordinari risultati raggiunti dal movimento pugilistico nazionale, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Le oltre 1000 società affiliate - cifra mai raggiunta nella storia della Fpi - ed i circa 60.000 tesserati hanno saputo sviluppare un'attività pugilistica senza precedenti: oltre 1.200 eventi, circa 8.300 match.
A ciò si aggiunga la massiccia partecipazione agli eventi nazionali Aob (Campionati italiani e Tornei), che ha superato, in soli 10 mesi, la soglia dei 1.400 giovani pugili partecipanti. 
Per quanto concerne la qualità, la ricerca del talento ed il nuovo assetto organizzativo delle Squadre Azzurre, hanno cominciato a dare i frutti sperati: 24 podi in poco più di 10 mesi, nelle maggiori manifestazioni internazionali, tra cui il bronzo olimpico nonché l'argento ed il bronzo, dopo oltre 8 anni, ai Campionati mondiali assoluti maschili.
Il circuito Pro non è stato da meno. Tale circuito ha sviluppato, in pochi mesi, 1 Titolo mondiale IBO, 1 Titolo europeo Ebu, 15 Titoli internazionali e ben 25 Titoli italiani. Sono sicuro che presto alcuni giovani pugili italiani Pro potranno competere ai massimi livelli internazionali. 
Peraltro, la Federazione ha lavorato sodo anche a livello di riforme regolamentari ed in pochi mesi ha raggiunto diversi, importanti traguardi (la revisione del verdetto, la riforma del settore Pro e, non ultimo, la riforma del settore Gym boxe che dal 2022 prevede il tesseramento dei diversamente abili).
Società, tecnici ed addetti ai lavori stanno costruendo il futuro della nobile arte italiana e la Federazione li coordina e supporta anche con l'erogazione di ingenti risorse economiche (dal mese di gennaio 2021 ad oggi, oltre 722.000 euro sono stati versati in forma di contributi, diretti ed indiretti, alle società affiliate).
Nonostante tutto ciò,  qualcuno manifesta,  di tanto in tanto, dei mal di pancia che esprime in modo confuso poiché mal si conciliano con l'ottimo andamento di tutto il pugilato italiano. 
Non vorrei che questi goffi atteggiamenti siano finalizzati alla tutela di  "piccoli interessi di bottega" - che riguardano "orticelli personali" - più che l'interesse generale di tutto il movimento. 
Fin dall'inizio del mio mandato da Presidente, ho detto chiaramente che non avrei dato spazio e soddisfazione ad eventuali "posizioni personali" se le stesse fossero risultate contrastanti con il bene generale dell'intero movimento pugilistico italiano. 
Oggi sono ancora più convinto che rendite di posizione, biechi interessi economici, frustrazioni personali e fosche brame di potere non debbano trovare spazio ed alloggio all'interno del nostro movimento. 
Sant Agostino affermava: "Il mondo è come un torchio che spreme. Se tu sei morchia vieni gettato via; se sei olio vieni raccolto. Ma essere spremuti è inevitabile".


Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

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