Nel nuovo anno si ricomincia dalla formazione.
La pandemia non si arresta ma la Fpi e le sue società affiliate non si fermano.
Come avevo promesso in campagna elettorale, adesso è il momento di mettere mano ai processi formativi innovandoli ed adeguandoli alle nuove esigenze.
In tale ottica, la Federazione ha raggiunto un traguardo importantissimo. Su input del sottoscritto e del Consiglio federale, il Consigliere Marco Consolati ha tracciato un accordo con l'Università degli studi di Roma del Foro Italico, attraverso cui verranno istituiti i "corsi di pugilato" all'interno della Facoltà di Scienze motorie.
Per la prima volta nella storia, la "materia del pugilato" entra all'interno dell'università, elevando a livello accademico la nobile arte italiana.
L'iniziativa è in linea con il progetto di rinnovamento dell'assetto formativo della Fpi. Progetto che sarà attuato entro il 2022 e renderà la formazione più fruibile nonché incisivamente più funzionale alle necessità dei tecnici e degli addetti ai lavori.
L'ambizioso obiettivo del progetto è quello, in sintesi, di creare una vera e propria "scuola centrale" che gestisca la formazione a livello multidisciplinare, trattando omogeneamente tutti gli aspetti che attengono al "sapere pugilato" (tecnico, tattico, medico, arbitrale, metodologico, ecc.).
Peraltro, tantissimi sono stati i momenti ed i processi formativi che - grazie al certosino lavoro dei Comitati regionali, del Consigliere Zurlo e del Comitato esecutivo dei tecnici - sono già stati realizzati nel 2021: ben 41 corsi - tra formazione, aggiornamenti e seminari (nazionali e regionali) - a cui hanno hanno partecipato circa 1.600 tesserati!
Come un fiume in piena, rompiamo gli argini senza soste.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi