Da Rigoldi comincia l'annunciata rivoluzione.
Ancora una volta Rigoldi non ha deluso le aspettative. Match intenso, equilibrato, senza soste e tecnicamente gradevole anche agli occhi dei neofiti della nobile arte.
Siamo soddisfatti che il pugile italiano si sia imposto sul pugile belga e siamo ancora più soddisfatti che proprio con Luca Rigoldi parta la fase operativa del "progetto Pro" approvato all'unanimità dal Consiglio federale, nel mese di luglio u.s.
Vale la pena di rammentare che in virtù di tale progetto, il pugile riceverà un contributo federale sia per la preparazione effettuata nei mesi precedenti l'incontro nonché per la vittoria conseguita.
Allo stesso modo, la Federazione erogherà un contributo al tecnico che lo ha preparato ed alla società organizzatrice del titolo UE.
Finalmente, anche i migliori pugili Pro italiani - inseriti nel "Club Pro" redatto dalla competente commissione federale - saranno trattati al pari dei pugili Aob elite facenti parte della Squadra Azzurra, percependo diarie mensili nella fase di preparazione del titolo (UE, Campionato europeo e mondiale) e premi in caso di vittoria.
Peraltro, gli stessi pugili potranno fruire, sempre nei mesi precedenti al titolo, di un eventuale sostegno sanitario e fisioterapico, a carico della Fpi, l'ospitalità gratuita nel Centro federale di Assisi ed il pagamento per lo sparring partner.
Mi preme sottolineare, in ultimo, che la composizione del "Club Pro" verrà rivista ogni semestre con la possibilità di aggiungere nuovi pugili che nel frattempo abbiamo arricchito il loro palmares. Spero, quindi, che tale meccanismo sia anche di incentivo per i pugili Pro più giovani.
A proposito di giovani, tra pochi giorni inizieranno i Campionati europei schoolboys e schoolgirl. L'Italia sarà presente con ben 18 giovanissimi (9 uomini e 9 donne), cosa mai successa in passato e che fa parte di quel cambio di strategia - utile alla crescita futura e qualitativa del pugilato italiano - al cui centro si erige la necessaria ricerca e crescita del talento.
Non dimentichiamolo: il buon grano cresce su un terreno arato, seminato e ben curato!
Nonostante il mese vacanziero lo scrivente e la Fpi non si fermano come il movimento pugilistico italiano.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi