Lente di ingrandimento

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Uno straordinario 2020

Uno straordinario 2020
Dopo le festività natalizie, le società ed i tecnici hanno ripreso il quotidiano e prezioso lavoro nelle palestre. Lavoro con cui si sta costruendo il presente ed il futuro del nostro movimento pugilistico nazionale. 
Anche la Federazione ha ripreso i lavori, fissando 5 importanti punti nell'agenda programmatica:
1) l'approvazione del bilancio preventivo 2020 con cui verranno distribuite, nel corso dell'anno, le risorse a supporto dell'attività sportiva pugilistica nazionale;
2) l'organizzazione di stage regionali ed interregionali, dedicati agli schoolboys e schoolgirl, finalizzati alla ricerca del giovane talento;
3) la distribuzione delle risorse a sostegno del pugilato Pro e la programmazione degli eventi professionistici che dovranno essere trasmessi sulle maggiori emittenti televisive;
4) la messa a punto dell'organico e la programmazione degli allenamenti collegiali relativi alle Rappresentative Azzurre, anche in vista delle prossime tappe di qualificazione olimpica;
5) il finanziamento di progetti con alto impatto sociale ovvero a favore di fasce sociali svantaggiate (anziani, disabili, indigenti, ecc.), che saranno attuati attraverso le nostre società affiliate ed i tecnici.
Per quanto concerne il bilancio preventivo 2020, la Federazione ha già delineato, nella precedente seduta del Consiglio federale, una bozza di distribuzione delle risorse che prevede circa 4.500.000 di euro da destinare all'attività sportiva pugilistica (Rappresentative Azzurre, tornei e campionati nazionali, servizi arbitrali e medici, contributi e premi alle società, sostegno all'attività professionistica, ecc.). Il 25 gennaio p.v., il bilancio preventivo 2020 sarà definitivamente approvato in Consiglio federale. 
Relativamente al punto 2, la Federazione sta organizzando, già dal mese di dicembre u.s., degli stage regionali ed interregionali che si svolgeranno in tutto il territorio italiano. Gli stage sono aperti ai pugili schoolboys e schoolgirl che - sotto la guida del tecnico Carmelo Mammana e dei rispettivi tecnici degli atleti partecipanti - potranno allenarsi in gruppo, confrontarsi tra di loro ed esprimere le loro potenzialità tecniche. L'iniziativa è ovviamente finalizzata alla ricerca dei giovani talenti.
Per quanto riguarda il punto 3, il 17 gennaio p.v. è stata convocata una riunione con le società Pro, al fine di definire un programma degli eventi pugilistici che potrebbero essere trasmessi, nel corso dell'anno, sull'emittente televisiva RAI. Nella stessa riunione, verranno illustrati i criteri per la distribuzione, tra le società Pro, dei 100.000,00 euro legati alla classifica di merito 2019.
Relativamente alle Rappresentative Azzurre, in una riunione svoltasi qualche giorno fa, è stato fissato l'organico 2020 dei tecnici delle varie Nazionali Azzurre e la programmazione degli eventi a cui le stesse parteciperanno. Per le Nazionali elite, maschile e femminile, sono state pianificate altresì le tappe (collegiali ed eventi pugilistici di preparazione) che ci porteranno fino alle qualificazioni olimpiche dei mesi di marzo e maggio p.v. ed ai Giochi olimpici di Tokyo.
Per quanto concerne il punto 5, la Federazione ha previsto uno stanziamento di circa 260.000,00 per i progetti "sport di tutti". Tali progetti sono indirizzati, sostanzialmente, alla promozione della pratica pugilistica in contesti particolari (scuole, periferie, ecc.) ed a favore di fasce sociali svantaggiate (anziani, disabili, giovani indigenti, ecc.). In merito, giova segnalare che tutti i progetti in questione prevedono, per la loro attuazione, anche il coinvolgimento delle società affiliate e dei tecnici tesserati. 
In tale ottica, la Federazione sta elaborando anche un progetto che offre la possibilità, ai giovani under 13 ed agli anziani over 65, di frequentare gratuitamente le nostre palestre e praticare l'attività pre pugilistica. Le società che aderiranno al progetto riceveranno dei contributi dalla Federazione attraverso i rispettivi Comitati regionali.
Nel frattempo, il sottoscritto riprenderà il suo viaggio sul territorio per incontrare le società ed i tesserati di tutta Italia ed esporre dettagliatamente programmi ed iniziative federali. Gli incontri con le società costituiranno, come nel precedente anno, un importate momento di ascolto per conoscere le esigenze dei tesserati e le problematiche legate all'attività pugilistica.
Le prime due tappe riguarderanno la Regione Lazio (25 gennaio p.v.) e la Liguria (1 febbraio p.v.).
Sono convinto che sarà un formidabile 2020 per tutto il movimento pugilistico, per le società, i tecnici ed i nostri atleti.
Carichi di energia positiva, ritempriamo le forze ed affrontiamo con fiducia e coraggio le numerose battaglie che il ring della vita ci propone. 
Il V. Presidente vicario
Dott. Flavio D'Ambrosi 

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - INNOVAZIONE E TRADIZIONE

INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Care Società, tecnici ed atleti,

sono da poco giunti al termine i Campionati Italiani Assoluti che hanno visto gareggiare quasi 200 atleti, tra uomini e donne. Per la prima volta, la manifestazione ha previsto anche dei match Pro legati al “Torneo delle Cinture WBC”.

La presenza nel corso dell’evento di illustri personaggi del mondo della politica e dello sport, ha certificato la vicinanza delle massime Istituzioni alla Federazione.   

Peraltro, la prestigiosa kermesse dei Campionati Italiani è stata arricchita dalla consegna, ad alcuni grandi pugili del passato, dell’agognata cintura di Campione d’Italia. Pochi giorni dopo, il CONI ha insignito del Collare d’oro 12 grandi campioni del passato che hanno reso lustro alla nobile arte.

Esaltare il passato per incoraggiare il presente e costruire il futuro. Su queste basi il Presidente Lai e la sua squadra stanno operando, con la convinzione che al centro del nostro universo pugilistico militano – come veri protagonisti - società, tecnici ed atleti.

Per loro, la Federazione ha attuato, in questo quadriennio, numerosi ed incisivi provvedimenti. In tal senso, è utile rammentare che per l’attività sportiva Pro ed Aob – internazionale e nazionale – sono stati impegnati oltre 12.000.000,00 di Euro, nel triennio 2017-2019, certificati dai bilanci federali.

All’impegno federale ha fatto sponda l’incessante lavoro delle società e dei tecnici a cui va un particolare ringraziamento per le 104 medaglie – ottenute dalle varie Rappresentative Azzurre, nel triennio 2017-2019 - nei Campionati Europei e Mondiali (assoluti e di categoria). Un risultato eccezionale che rilancia con vigore il pugilato italiano dopo un periodo di stasi.

Gli investimenti ed i tanti successi sono stati accompagnati da una profonda riforma dei regolamenti che disciplinano i vari settori federali. La più importante, a mio modesto parere, è stata quella che ha sancito, dal 2020, l’ingresso dei diversamente abili nel mondo del pugilato

Questo è il primo passo che ci deve guidare all’istituzione del pugilato paralimpico sicura conquista di civiltà e lustro per l’intero movimento.

Le riforme regolamentari hanno riguardato anche il settore arbitri giudici ed in particolare i verdetti dei match. Sulla scorta delle istanze provenienti dai nostri affiliati, la Federazione ha introdotto, dal 2020, la possibilità di ribaltare i verdetti ritenuti non conformi all’andamento dei match

Tale previsione riguarderà, almeno dall’inizio, i Campionati italiani e siamo convinti che sanerà le ingiustizie perpetrate nei confronti degli atleti, entrando nel merito dei giudizi di gara e correggendoli nel caso di distonie tra verdetto e reale andamento del match.

Sempre in tema di riforme regolamentari, sono stati previsti numerosi ed incisivi limiti all’attività delle Sezioni giovanili dei Gruppi Sportivi dello Stato. In tal senso, nella penultima seduta del Consiglio Federale è stata reintrodotta l’impossibilità assoluta del transito di giovani atleti da società civili ai Gruppi Sportivi, anche in presenza di nulla osta delle stesse società o autorizzazione del Comitato regionale.   

Per quanto concerne i rapporti con gli sponsor e le emittenti televisive, il fondamentale ausilio della Società Artmediasport ha prodotto importanti risultati. Al riguardo, non va dimenticato che alla fine del 2016 il pugilato era praticamente scomparso dalle maggiori emittenti televisive. 

Grazie all’operato del settore marketing e comunicazione della Federazione, di alcune società Pro – che hanno saputo stringere importanti accordi con emittenti internazionali - e la strategica collaborazione con Artmediasport, oggi il pugilato è ritornato prepotentemente alla ribalta delle più importanti emittenti televisive

In tal senso, mi sento di dire che nel 2020 il pugilato sarà ancora più protagonista nelle varie televisioni nazionali ed internazionali, attraendo anche importanti sponsor e quindi nuove risorse per tutto il movimento. 

Non posso esimermi dal ringraziare – a nome del Presidente e della sua squadra di Consiglieri federali - tutti i Comitati regionali della FPI per l’insostituibile lavoro svolto sul territorio a favore dei nostri affiliati e tesserati. Senza tali strutture periferiche, la Federazione non potrebbe garantire la necessaria vicinanza ai protagonisti principali del nostro movimento.

Per il quotidiano e prezioso supporto alla complessa attività federale, i ringraziamenti si estendono al Segretario generale, ai dipendenti federali ed ai vari componenti delle commissioni.

Per quanto mi concerne, sono onorato dei tanti attestati di stima manifestatemi da società e tecnici durante il mio tour tra i vari Comitati regionali. Con lo stesso orgoglio, sono felice di aver fornito il mio piccolo contributo al Presidente ed al team di esperti ed appassionati Consiglieri federali che lo accompagnano.  

Con tenacia e determinazione ho cercato di combattere dannosi ed inutili atteggiamenti disfattisti, pessimisti e demagogici, infondendo invece il giusto ottimismo ed il legittimo entusiasmo per le straordinarie qualità del movimento pugilistico italiano.

Un movimento che annovera un patrimonio di capacità e laboriosità – testimoniate quotidianamente da società e tecnici - in virtù delle quali siamo tra i primi paesi al mondo tra quelli che praticano la nobile arte. 

Dopo circa 30 anni di ininterrotto tesseramento nella FPI – in cui ho ricoperto i ruoli di dirigente societario, arbitro, Presidente di Comitato, Consigliere Federale e Vice Presidente - dovrò decidere, il prossimo anno, cosa dovrò fare da grande! Vedremo. 

Nell’attesa, auguro a tutto il nostro grande movimento pugilistico, un sereno Natale ed uno straordinario anno nuovo ricco di soddisfazioni e tante vittorie.

Il Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D’Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 14/12/2019

Un anno da incorniciare
Nella giornata odierna si è svolto l'ultimo Consiglio federale dell'anno in corso.
All'apertura dei lavori, il Presidente ha evidenziato il ritrovato interesse verso il pugilato italiano, dei maggiori media nazionali ed internazionali. In tal senso, ha avuto un successo significativa la giornata dedicata alle finali del Torneo delle Cinture Wbc, organizzata all'interno dei Campionati assoluti di Roma, a cui ha presenziato il Presidente della sigla Wbc, andata in onda su Raisport;
Il Consiglio federale ha accolto, altresì, con vivo entusiasmo la vicinanza alla FPI delle istituzioni sportive e politiche. In tal senso, i Campionati italiani assoluti avranno la presenza, nella giornata delle finali, del Presidente del Coni e del Ministro dello Sport. 
Tra le novità ed i provvedimenti discussi in Consiglio federale, preme segnalare:
1) l'aumento dei contributi del Coni per il 2020, dovuti alla straordinaria attività svolta dalla Fpi ovvero dalle società affiliate, nel 2019. Tale maggiore importo sarà spalmato sull'attività sportiva, attraverso il bilancio preventivo 2020, riducendo anche i costi a carico delle società e dei tesserati;
2) approvata la circolare quadro di funzionamento 2020, che riporta la regolamentazione delle attività amministrative e contabili dei Comitati regionali tra cui la distribuzione dei proventi dei corsi regionali di formazione, per progetti e attività poste in essere dalle società affiliate;
3) approvata la delibera con cui si stabilisce gli specifici servizi e forniture soggetti alle procedure di evidenza pubblica previste dal codice degli appalti. Applicato in tutto il quadriennio, questo principio ha reso l'attività federale pienamente trasparente;
4) deliberato un seminario aperto agli arbitri Pro e come formazione agli arbitri Aob, al fine di implementare la qualità degli appartenenti al settore;
5) modificato il regolamento dell'attività giovanile con la previsione di un contatto denominato "pugilato di touch", che avvicina ancor di più tale attività all'agonismo, creando un vero e proprio pre agonismo. Peraltro, i dati statistici confezionati dalla competente Commissione giovanile, ci dicono che circa il 40% dei tesserati per l'attività giovanile, transitano a 13 anni all'attività agonistica e molti di questi conseguono, fin da subito, rilevanti risultati di livello nazionale ed internazionale. Tale dato ci conferma l'importanza dell'attività giovanile, anche come strumento di acquisizione delle capacità coordinative specifiche e quindi delle necessarie abilità motorie propedeutiche alle tecniche pugilistiche;
6) approvati i 14 eventi nazionali 2020 (tornei e campionati), a cui parteciperanno gratuitamente i pugili tesserati aventi diritto, tra cui i Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth inseriti per la prima volta nel circuito di eventi FPI;
7) approvati le diarie ed i premi 2020 per i pugili;
8) autorizzato un tesserato ad adire le vie legali;
A chiusura del resoconto, preme evidenziare che nel prossimo Consiglio federale, che si svolgerà nel mese di gennaio 2020, verrà approvato il bilancio preventivo che ripartirà i fondi per l'attività sportiva delle Rappresentative Azzurre e delle società affiliate. 


Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Emilia Romagna

Emilia Romagna: una Regione da incorniciare.


La regione Emilia Romagna è stata l'ultima tappa, del 2019, relativa al mio tour tra i Comitati regionali. Come al solito, ho trovato un ambiente estremamente effervescente e fortemente motivato. 
Fin dall'inizio della mia relazione, le tante società ed i tecnici, presenti all'incontro, hanno mostrato un vivo interesse per il lavoro svolto dalla Federazione in questo quadriennio.
Sono stati apprezzati i tanti provvedimenti, adottati dal Consiglio federale, finalizzati al sostegno economico dell'intero movimento pugilistico nazionale. Con particolare entusiasmo, è stata accolta la possibilità, dal 2020, di modificare il verdetto dei match qualora non in linea con l'andamento della gara. 
Come negli altri Comitati regionali, le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro, coronato dai successi internazionali dei nostri Azzurri (105 medaglie, dal 2018 ad oggi, vinte in Campionati Europei e Mondiali), che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.
Non è un mistero che l'attuale governance federale abbia scelto una precisa strategia che pone, al centro di ogni provvedimento adottato, gli atleti, i tecnici e le società: i veri protagonisti del nostro movimento.
In tale ottica, il sottoscritto ha evidenziato le cospicue risorse - oltre 12.000.000,00 di Euro nel triennio 2017/2019 - che il Consiglio federale ha stanziato a favore dell'attività pugilistica nazionale ed internazionale.
Stanziamenti visibili nei bilanci federali che, in questo quadriennio, testimoniano chiaramente un forte impiego di risorse a sostegno delle attività svolta dai tanti sodalizi affiliati alla F.P.I
I tecnici hanno compreso, altresì, lo sforzo della Federazione nello stimolare la ricerca e crescita dei nuovi talenti attraverso cui è possibile costruire il futuro della nobile arte italiana. 
In tal senso, sono stati accolti con favore gli stanziamenti - approvati dal Consiglio federale - finalizzati a fornire gratuitamente la partecipazione di atleti e tecnici, ai 13 eventi nazionali (tornei e campionati) programmati ogni anno dalla Federazione. 
Al riguardo, è bene rammentare che tali eventi hanno permesso - dal 2017 ad oggi - di far combattere circa 3.500 pugili aob con un investimento federale pari a 1.500.000,00 con cui sono stati coperti gli oneri di vitto, alloggio e spese di viaggio dei tesserati partecipanti alle competizioni nazionali. Possiamo affermare, con orgoglio, che siamo l'unica Federazione che riesce ancora a fornire - alle proprie società - la partecipazione gratuita ai Campionati nazionali.
Per quanto concerne il settore Pro, chi scrive ha evidenziato gli inconfutabili progressi, maturati in questo quadriennio, sia in termini di visibilità mediatica che di risorse stanziate. Con un investimento che non ha precedenti negli ultimi 20 anni della FPI (circa 600.000,00 euro dal 2017 ad oggi), il settore Pro sta conoscendo un momento di nuova espansione, anche grazie all'indubbio valore portato dall'emittente televisiva Dazn e dalla partnership con la Società Artmediasport. 
Al termine dell'incontro, sono state illustrate anche le ultime novità, approvate dal Consiglio federale, che caratterizzeranno il 2020, tra cui:
1) la realizzazione di una classifica generale, riservata alle società Pro, attraverso cui distribuire, nel 2020, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività;
2) l'abolizione delle tasse, dal 1 gennaio 2020, per l'organizzazione degli eventi Aob e misti;
3) la drastica riduzione, sempre dal 2020, dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che verranno portati tutti a solo 10 euro;
4) la costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile all'interno del movimento pugilistico nazionale;
5) dai Campionati italiani Aob del 2020, la possibilità di ribaltare il verdetto - non conforme all'andamento del match - che dovrà garantire giustizia e premialità, favorendo l'atleta più forte.
Voglio ringraziare il Consigliere Federale Sergio Rosa, presente anche lui all'incontro, il Presidente del Comitato regionale, Pierluigi Poppi, i componenti dello stesso Comitato e le splendide società della regione Emilia Romagna. 
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - LA FEDERAZIONE PREMIA LA TRADIZIONE

Possiamo affermare ad alta voce e senza il pericolo di essere contraddetti, che il movimento pugilistico italiano è una roccaforte di valori caratterizzata da una straordinaria tradizione vincente.

Basta ripercorrere la storia dello sport italiano per accorgersi che essa è illuminata dalle formidabili imprese dei pugili italiani che tante emozioni hanno regalato ai milioni di appassionati della nobile arte.

Proprio nel rispetto di cotanta gloriosa tradizione, il Presidente Lai ha voluto che in questo quadriennio si rendesse omaggio ai tanti campioni che hanno reso celebre il pugilato nostrano con le loro gesta indimenticabili.

Così, in accordo con il Presidente del CONI, Dott. Giovanni Malagò, la Federazione ha segnalato – per l’attribuzione del Collare d’Oro, massima onorificenza dello sport italiano – dei pugili del passato che hanno portato, con le loro vittorie, lustro ed onore alla nostra disciplina ed all’intero movimento sportivo nazionale.

Il 16 dicembre p.v., 12 grandi campioni del passato - tra i quali Mazzinghi, Arcari, Kalambay, Nati, Damiani, Rosi e Massimiliano Duran – saranno insigniti dal CONI del prezioso riconoscimento, presso l’aurea Palestra monumentale del palazzo Comitato Olimpico, alla presenza delle massime autorità politiche e sportive.  

Sempre nell’ottica di esaltare la nostra tradizione pugilistica, nell’ultima recente seduta il Consiglio federale ha istituto uno speciale riconoscimento – denominato Palma d’Oro, d’Argento e di Bronzo – da attribuire ai maestri di pugilato in relazione ai risultati sportivi conseguiti nel corso della loro carriera sportiva.

Siamo fermamente convinti che il perseguimento della massima efficienza nella gestione federale debba sempre essere accompagnato dal rispetto delle nostre tradizioni e di chi ha fatto grande questo nobile sport.

IL V. PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - I 6 pilastri di una strategia vincente.

I 6 pilastri di una strategia vincente. 
In questi ultimi mesi, il Consiglio federale ha adottato 6 provvedimenti fondamentali che stanno delineando la filosofia gestionale del prossimo futuro:

1) la realizzazione di una classifica generale riservata alle società Pro attraverso cui distribuire, nel 2020, 100.000,00 euro di contributi a sostegno dell'attività ed a tutto vantaggio dei pugili Pro che potranno beneficiare di ulteriori investimenti delle stesse società organizzatrici;
2) l'abolizione delle tasse, dal 1 gennaio 2020, per l'organizzazione degli eventi Aob e misti. Cosa che andrà a comprimere i costi per le società affiliate e favorirà l'aumento delle riunioni e dei match svolti;
3) la drastica riduzione, sempre dal 2020, dei costi per i tesseramenti dei giovani pugili (schoolboys e schoolgirl, junior, youth), che verranno portati tutti a solo 10 euro. Misura che costerà alla Federazione circa 50.000,00 di mancati introiti ma che stimolerà sicuramente la ricerca del talento, portando altresì un aumento dei giovani tesserati a beneficio dell'intero movimento;
4) la costituzione dei Campionati italiani femminili schoolgirl, junior e youth che finalmente porterá a compimento il pieno riconoscimento del pugilato femminile, all'interno del movimento pugilistico nazionale, favorendo una naturale implementazione del bacino di giovani atlete che stanno diventando sempre più protagoniste anche a livello internazionale;
5) dai Campionati italiani Aob del 2020, la possibilità di ribaltare il verdetto palesemente non conforme all'andamento del match. Misura che dovrà garantire giustizia e premialità, favorendo sempre e comunque l'atleta più forte, e che soddisfa le legittime istanze dei tecnici e delle società;
6) aumento della visibilità, sui più importanti media nazionali e attraverso la nuova tecnologia dello streaming, del pugilato Pro che dovrebbe incrementare l'appeal della nobile arte verso nuovi sponsor.
I 6 provvedimenti fanno parte di una piu ampia strategia che mira ad incentivare l'attività pugilistica, ad incrementarne la visibilità e nel contempo a rendere più efficiente la produzione qualitativa dell'alto livello agonistico. 

Cosa che dovrebbe facilitare, tra l'altro, l'emergere del campione che faccia da traino a tutto il pugilato italiano.
Peraltro, il Presidente Lai ed il Consiglio federale si apprestano a predisporre, con il fondamentale supporto del Segretario generale, il bilancio preventivo 2020 con cui verranno probabilmente appostate ulteriore risorse per lo sviluppo dell'intero movimento, in attesa che il prossimo mese di marzo ci regali gradite sorprese sul fronte della qualificazione olimpica.
Mentre qualcuno è indaffarato alla grottesca mimica del Savonarola o del Masaniello, noi continuiamo a lavorare e sostenere seriamente il movimento pugilistico italiano come è stato fatto fin dall'inizio del quadriennio.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Innovazioni Regolamentari sui Verdetti

INNOVAZIONE RADICALE: IL VERDETTO DIVENTA RIBALTABILE 

Fin dall’inizio del quadriennio, il Presidente Lai e la sua quadra hanno fortemente voluto apportare innovazioni e cambiamenti che potessero migliorare la qualità del movimento pugilistico italiano.

            Tale ambiziosa volontà non ha risparmiato il settore degli arbitri-giudici la cui attività è spesso foriera di attenzioni e qualche volta oggetto di critiche, da parte dei tesserati, per l’importanza che essa riveste per il presente ed il futuro degli atleti.

            Si sa che anche un solo verdetto non conforme al reale andamento del match, può avere pesanti ripercussioni sulla carriera agonistica di un pugile che, insieme al suo tecnico, hanno meticolosamente preparato, attraverso dure sedute di allenamento, la gara pugilistica.

            Per evitare tali nefaste conseguenze, il settore arbitri giudici è stato affidato, come nel passato quadriennio, a Massimo Barrovecchio uno tra gli arbitri giudici più illustri e preparati degli ultimi anni.  

            Peraltro, il lavoro svolto dal “Comitato Esecutivo del settore Arbitri Giudici” (CESAG) è certamente non facile se si considerano le poche risorse economiche a disposizione e l’assenza di un congruo ricambio nell’attuale classe arbitrale stante anche la scarsa vocazione delle giovani generazioni poco propense a far parte del mondo arbitrale. Così, ancorché compresso e ridotto ad una minima percentuale, l’errato verdetto si è materializzato in diversi occasioni poiché imprescindibilmente legato alla perfettibile componente umana che lo caratterizza fin dal primo momento della sua formazione.

            Se così non fosse, non sarebbero ricorsi anche in altri sport, tra i cui quelli più mediaticamente esposti, a correttivi ed iniziative tese a ridurre proprio l’errore umano nella valutazione della competizione.

            Nonostante ciò, il CESAG ha cercato di ottimizzare il lavoro, razionalizzando le poche risorse ed incrementando la formazione e l’aggiornamento che rimangono centrali anche per la categoria degli arbitri-giudici.

            In tale ottica, il CESAG ha chiesto ed ottenuto – dopo gli ultimi Campionati italiani juniores - l’incremento del numero dei giudici che dovranno presenziare agli eventi nazionali al fine di affrontare al meglio le lunghe sedute delle giornate eliminatorie che talvolta fiaccano le energie psicofisiche – soprattutto negli ultimissimi match – inducendo all’improvvido errore di valutazione. 

           Seguendo tale virtuosa scia, nell’ultima seduta del Consiglio Federale è stato scardinato il principio dell’intangibilità del verdetto che dal prossimo anno potrà – nell’ambito dei Campionati Italiani – essere oggetto di revisione qualora palesi evidenti discrasie rispetto al reale andamento del match.     

            Tale decisione è assolutamente rivoluzionaria poiché entra nel merito del giudizio fornito dalla giuria, con la possibilità di ribaltare il verdetto e dare giustizia al vero vincitore del match.

            La delicatezza della questione merita particolare attenzione e pertanto il Consiglio federale ha dato mandato alle competenti Commissioni federali, di individuare le opportune modalità procedimentali per costituire un valido ed idoneo sistema di revisione dei verdetti che abbatta per sempre l’ingiustizia patita dall’atleta.

            Il lavoro delle Commissioni sarà poi oggetto di discussione ed approvazione finale del Consiglio federale che aggiungerà un’altra perla ai tanti risultati già raggiunti. 

IL V. PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 9/11/2019

Il Consiglio federale abbatte i costi per i tesseramenti.


Per il movimento pugilistico nazionale dovrà essere un 2020 da incorniciare sia in termini di attività che di risultati. Questo è l'auspicio di tutti gli amici ed i sostenitori del pugilato italiano. 
Intanto il Presidente Lai ed il Consiglio federale continuano a lavorare incessantemente per mettere in condizione le società di essere le protagoniste principali del movimento pugilistico e dei suoi successi.
In quest'ottica, il Consiglio federale ha deciso di operare un forte abbattimento dei costi inerenti il tesseramento dei pugili agonisti aob. In particolare, il tesseramento delle qualifiche schoolboys, schoolgirl, junior e youth è stato fissato a soli 10 euro, con una compressione complessiva dei costi di oltre il 50%. 
L'iniziativa comporterà un mancato introito di oltre 50.000,00 euro che il Consiglio ha considerato un investimento per favorire l'aumento del numero di giovani tesserati e l'agognata ricerca del talento. 
Inoltre, raccogliendo le istanze delle società, la Federazione ha stabilito che al primo tesseramento dei pugili appartenenti al settore giovanile ed amatoriale, fatto nel mese di settembre 2020, i costi dei tesseramenti saranno ridotti di ben il 50%, passando a 5 euro per i giovani e 2,50 euro per gli amatori.
Tra i provvedimenti adottati si segnalano altresì:
1) approvazione della convenzione con la Società Sport e Salute per le visite mediche effettuate all'Istituto di Medicina dello Sport del Coni. La convenzione garantisce un abbattimento dei costi e la possibilità di effettuare in un'unica seduta tutte le visite specialistiche richieste per l'idoneità all'attività agonistica;
2) approvati, in via definitiva, i criteri per la redazione della classifica generale delle società Organizzatrici Pro che, in relazione all'attività 2019, riceveranno dei contributi, pari ad un budget complessivo di euro 100.000,00, da ripartire tra le stesse società, ricavati dagli sponsor;
3) deliberato un contributo alle società Pro per gli eventi di livello, organizzati nel 2019;
4) deliberata la possibilità di rivedere ovvero modificare il verdetto nei casi in cui lo stesso non sia conforme all'andamento del match. Questa possibilità dovrà essere applicata per i maggiori eventi pugilistici Aob (Campionati italiani), già dal 2020. In tal senso, il Consiglio federale ha delegato le competenti commissioni a trovare le giuste modalità per intervenire a correggere i verdetti ritenuti non consoni all'andamento del match;
5) deliberato il conferimento di particolari onorificenze a maestri che abbiano conseguito significativi risultati sportivi. Ció per premiare quei tesserati che si siano particolarmente distinti nel corso della loro carriera;
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Lombardia

La Lombardia: asse importante del movimento pugilistico nazionale. 

Continua il tour tra i Comitati regionali della F.P.I. Questa volta lo scrivente é stato ospite del Comitato regionale Lombardia che racchiude un movimento pugilistico in vertiginosa crescita, ormai da diversi anni, divenuto un asset fondamentale per i futuri sviluppi del pugilato italiano.

Come al solito, abbondanti il calore e l'affetto manifestati dalle società e dai tecnici - presenti all'incontro - che hanno colto l'occasione per conoscere i numerosi provvedimenti, adottati dalla Federazione, a favore del movimento pugilistico italiano. 

Le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro, coronato anche dai successi internazionali dei nostri atleti Azzurri, che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.

Un lavoro certosino e quotidiano - delle tante società affiliate e dei tecnici - coordinato e supportato dal Presidente Vittorio Lai e dal suo team all'interno del consiglio federale. 

Anche in questa Regione, il sottoscritto ha evidenziato analiticamente la filosofia che sta guidando l'adozione dei provvedimenti ed i conseguenti risultati positivi raggiunti fin qui.

Le società hanno espresso apprezzamento verso il concreto sostegno ai sodalizi sportivi fornito attraverso i visibili investimenti testimoniati dai bilanci federali pubblicati sul sito federale.

Con analogo entusiasmo, i tecnici hanno approvato la strategia federale di produrre un concreto sviluppo qualitativo del pugilato italiano, attraverso l'individuazione e la crescita di nuovi talenti che passa, ineluttabilmente, attraverso la preziosa collaborazione degli stessi tecnici e delle societa affiliate: unica, vera spina dorsale dell'intero movimento.

Per certificare l'attivitá fin qui svolta dalla F.P.I, sono stati illustrati e commentati gli ingenti investimenti effettuati per implementare il sostegno alle società affiliate e l'attività pugilistica, ordinaria e nazionale, Aob e Pro. 

Il sottoscritto ha passato in rassegna tutti i provvedimenti adottati dal Presidente Lai e dal Consiglio federale, nel triennio 2017-2019. Provvedimenti che hanno riversato sull'attività sportiva pugilistica, nazionale ed internazionale, oltre 12 milioni di euro nell'intero triennio.

Lo scrivente ha fatto presente che al prossimo Consiglio federale verranno adottati ulteriori, importanti sostegni alle società e all'attività pugilistica nazionale, anche in virtù del contributo straordinario, assegnato da Sport e Salute, per l'importante attività sportiva, promozionale e sociale posta in essere dalla F.P.I. nell'anno in corso.

Sono stati passati in rassegna, altresì, le numerose vittorie in campo internazionale (ben 105 medaglie nel biennio 2018-2019), ottenute dalle Rappresentative Azzurre. 

In ultimo, chi scrive ha voluto ancora una volta evidenziare i benefici della riforma concernente il settore dei tecnici sportivi. Riforma che valorizza l'esperienza e la professionalità dei nostri tecnici la cui progressione di carriera non è più ancorata alla discrezionale distribuzione di qualifiche, che negli anni passati ha suscitato diversi malumori tra gli stessi tecnici.

La riforma ha avuto anche il merito di aver differenziato le mansioni tra le varie qualifiche - le qualifiche inferiori svolgono compiti diversi ed inferiori rispetto alle qualifiche superiori - risolvendo una criticità che appiattiva la categoria dei tecnici. Pensate che prima della riforma l'aspirante tecnico svolgeva le stesse mansioni del maestro!! 

Prima di concludere, voglio ringraziare il Presidente del Comitato regionale Lombardia, Massimo Bugada, il Consigliere federale Raffaele Esposito, presente all'evento, i componenti dello stesso Comitato e le splendide società Lombarde.

Adesso incrociamo le dita per i nostri atleti che saranno impegnati, fino alla fine dell'anno, nei Campionati italiani assoluti e di categoria.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi

Resoconto Consiglio federale FPI: ROMA 19/10/2019

Importanti novità. 

Il Consiglio federale si è aperto, come di consueto, con la relazione del Presidente Lai che ha voluto evidenziare lo straordinario percorso delle Rappresentative Azzurre compiuto in questo quadriennio. 

Grazie al prezioso contributo del movimento pugilistico nazionale (società e tecnici) l'Italia del pugilato ha vinto 105 medaglie, 39 soltanto in questo anno, nei vari Campionati mondiali ed europei assoluti e di categoria.

Il Presidente ha voluto comunicare, altresì, che in virtù degli ottimi rapporti tra FPI e Coni, nel mese di dicembre p.v., verrà consegnata la massima onorificenza dello sport italiano, il collare d'oro, a 12 ex grandi atleti del movimento pugilistico, premiando in tal modo la grande tradizione della nobile arte italiana. 

Il Consiglio ha preso atto, inoltre, della positiva sperimentazione realizzata dal competente Settore Sanitaro, per l'apertura della pratica pugilistica ai diversamente abili. Al riguardo, la Federazione ha incontrato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, che ha espresso la massima condivisione sull'obiettivo di far tesserare con la Federazione, atleti disabili che potranno svolgere pratica pugilistica amatoriale senza contatto ovvero prepugilistica. Per raggiungere tale obiettivo, già dal 2020, sarà stipulato un apposito Protocollo i cui contenuti dovranno essere oggetto di valutazione da parte dello stesso CIP. Risultato eccezionale e di enorme valore sociale.

Per quanto concerne gli altri punti trattati dal Consiglio federale, è utile segnalare:

1) le variazioni di bilancio per l'assegnazione di ulteriori stanziamenti - rispetto a quelli inseriti nel bilancio preventivo 2019 - principalmente per l'attività sportiva di alto livello e per l'attività del territorio. Quest'ultima assegnazione pari a circa Euro 135.000,00 devoluti ai Comitati regionali per l'attività delle società;

2) il Consiglio ha appreso che il Sport e Salute  ha deliberato un contributo straordinario di Euro 943.271,00 - il più alto contributo straordinario dato alla Federazione negli ultimi 20 anni - proprio in virtù dell'alta efficienza mostrata dalla F.P.I, in questo quadriennio, nell'attività di promozione ed alto livello. Un prestigioso riconoscimento per l'attività svolta dal Presidente e dal Consiglio federale, a favore di tutto il movimento pugilistico nazionale;

3) al fine di contrastare l'attività pugilistica svolta da società non affiliate, il Consiglio federale ha delegato il Segretario generale a verificare i contenuti di un accordo - con l'Ente di promozione CSEN - per disciplinare l'attività svolta da quell'Ente, diretta alla pratica pugilistica, riportandola sotto l'egida ed il controllo della FPI. Ovviamente, alla Federazione rimarrebbe l'esclusiva gestione dell'attività agonistica;

4) istituzione, dal 2020, dei Campionati italiani schoolgirl, junior e youth. Le modalità di realizzazione saranno definite dalla competente Commissione;

5) l'atleta che proviene dagli sport da ring, verrà automaticamente immesso nella fascia Elite 1, fermo restando il compimento dei 19 anni;

6) approvazione di una classifica generale annuale per le società Pro, attraverso cui distribuire contributi alle stesse società in relazione a dei criteri agganciati all'attività sportiva ed organizzativa. Tale classifica sarà redatta già dal 2020 per l'attività del 2019 e dovrebbe dare luogo all'erogazione di un contribuito di 100.000,00 a favore delle citate società, finanziato da apposito sponsor individuato dalla società Artmediasport. Le società Pro potranno fruire gratuitamente, dal 2020, anche dello streaming per gli eventi non coperti dalle televisioni. Sono stati approvati altresì dei contributi straordinari per le società Pro che non rientreranno, da qui alla fine dell'anno, all'interno della programmazione di eventi trasmessi su RAI Sport;

7) approvato Protocollo tra Fpi e la Enit Cultura Italia, per intensificare la promozione e la divulgazione degli eventi pugilistici. Ciò fornirà un positivo ritorno d'immagine alle società affiliate ed ai tesserati;

8) razionalizzazione delle tariffe per i servizi medici di bordo ring 

9) conferimento benemerenze a tecnici sportivi.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi

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