Pro Boxe News

Campionato Unione Europea Supermedi - Ndiaye vs Di Luisa

Locandina_OPI_Pontedera


Dopo il grande successo della manifestazione cagliaritana in cui Simona Galassi ha conquistato il titolo mondiale dei pesi supermosca IBF (prima italiana a vincere il titolo in due categorie, era stata detentrice della corona dei mosca WBC) ed Andrea Sarritzu ha sfidato il campione dei mosca IBF Moruthi Mthalane, la OPI 2000 di Salvatore Cherchi torna l’11 novembre con una grande manifestazione al palasport di Pontedera, organizzata in collaborazione con il Comune di Pontedera e la Pugilistica Galilei-Mazzinghi. Nel clou, Mouhamed Ali Ndiaye e Andrea Di Luisa si contenderanno il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi. Tra i due esiste una’accesa rivalità: si sfidarono da dilettanti, nel 2004, e vinse Ali Ndiaye per ko all’ultima ripresa. Nato in Senegal il 26 ottobre 1979, ma con il passaporto italiano e residente a Pontedera, soprannominato “The Power”, professionista dal l’ottobre 2005, Mouhamed Ali Ndiaye ha sostenuto 21 incontri: 20 vinti (11 per ko) e 1 perso. Nel suo curriculum tre titoli dell’International Boxing Federation: il mondiale giovanile, il Mediterraneo e l’internazionale.La sua unica sconfitta risale al 2008, in Danimarca contro l’idolo locale Lolenga Mock. Per un giudice aveva vinto l’italo-senegalese con quattro punti di margine, per gli altri due aveva prevalso Mock con un vantaggio di due punti. Nell’incontro successivo Ndiaye si è rifatto diventando campione d’Italia con una vittoria ai punti su Roberto Cocco (avversario in comune con Di Luisa). Nato a Napoli, il 13 maggio 1982, alto 182 cm, professionista dall’ottobre 2008, Andrea Di Luisa ha ottenuto 12 vittorie consecutive, 11 prima del limite. Nel 2010 ha conquistato il vacante titolo italiano dei pesi supermedimettendo ko al primo round Roberto Cocco e lo ha difeso contro Giuseppe Brischetto (sconfitto in due riprese). Nel 2011 ha sostenuto il primo match sulla distanza dei dodici tempi contro il più esperto Ruben Eduardo Acosta (24-5-5), ex campione d’Argentina e del Sud America. Di Luisa ha dimostrato le sue qualità vincendo largamente ai punti (117-111,118-112 e 115-113) e conquistando il vacante titolo internazionale silver WBC.


Gianluca Branco (44-3-1 con 22 vittorie prima del limite) sarà protagonista del sottoclou. Affronterà Janos Petrovics sulla distanza delle sei riprese. Si tratta di un match di preparazione al titolo europeo per Branco, già detentore del massimo alloro continentale nel 2001 e nel 2008 fra i pesi superleggeri. Nella sua carriera, iniziata nell’aprile 1995, Gianluca ha conquistato pure il titolo italiano dei superleggeri ed ha combattuto due volte per il mondiale: contro Artuto Gatti per il vacante titolo WBC (perdendo ai punti) e contro il campione WBO Miguel Angel Cotto (abbandono per infortunio ad una spalla). In apertura di serata, i dilettanti (Armando Ciacio, Dejan Ahmet, Claudio Ciccola, Julian Tafani, Maringlen Nikolli) della Pugilistica Galilei-Mazzinghi saranno protagonisti di cinque incontri. Il palasport si trova in Via della Costituzione ed ha una capienza di mille posti.


Prezzi: 30 € bordo ring, 20 € tribuna. Info: Ufficio Sport 0587 55316


La manifestazione sarà trasmessa, in diretta, da SportItalia 2 dalle 22.00 alle 23.30.


(Comunicato OPI 2000)

Leonard Bundu è campione d'Europa

 

 

 

 

 

 

BundupetrucciFIRENZE, 4.11. 2011- (Alfredo Bruno)-  Il bel capitolo della doppia sfida tra Daniele Petrucci e Leonard Bundu ha avuto ieri sera il suo epilogo al PalaMandela con discreto pubblico ma non il pienone; l’epilogo ci ha dato il nuovo campione d’Europa (Leonard Bundu) a cui è stata consegnata la Cintura dal supervisor Antonio del Greco, e la fine dell’imbattibilità di Daniele “Bucetto” Petrucci, mentre continua quella del suo vincitore. I due hanno condotto un match estenuante lungo l’arco delle dodici riprese. La precedente sfida aveva fatto registrare nel computer strategico di entrambi misure e contromisure. Il verdetto unanime a favore di Bundu è inappellabile, ma meno netto di quello che dicano i punteggi. I due campioni hanno scelto uno spazio ristretto di ring in un corpo a corpo infinito, ma che ha tenuto avvinto il pubblico. Una sorta di partita a scacchi dove chi commetteva il minimo errore si trovava nella necessità di rimontare, impresa non facile visto la saracinesca tenuta abbassata da entrambi e per trovare uno spazio libero e indifeso diventava una sorta di vincita al superenalotto. Molte riprese nel loro equilibrio potevano essere assegnate di ½ punto a favore di uno o a favore dell’altro. Le riprese che hanno determinato il classico vantaggio di un punto a mio giudizio sono state tre favorevoli a Bundu e una a Petrucci, per le altre il massimo equilibrio con vantaggio doubleface a seconda di giudizi non facili da stilare. Bundu, ripetiamo, ha vinto con merito e nelle ultime riprese ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto al suo avversario più giovane, in affanno fisico ma soprattutto di idee. Ha anche dimostrato maggiore esperienza e quel pizzico di astuzia in più con il cambio di velocità, una rappresentazione scenografica utile per influenzare maggiormente i giudici. Abbiamo finalmente un Campione d’Europa, un titolo importante che ci dà ossigeno e che diventa per la Lega Pro Boxe un prezioso biglietto da visita.

 

La serata, ben organizzata da Mario Loreni, ha avuto il conforto della presenza tra il pubblico dell’ex sindaco Leonardo Domenici, e di quello attuale Matteo Renzi, un buon fighter politicamente parlando. Molta curiosità ha destato il Gruppo Dolce&Gabbana Milano Thunder, con sgargianti divise gialle, guidato dai tecnici Francesco Damiani e Gianfranco Rosi, e dai dirigenti-organizzatori Andrea Locatelli e Paolo Taveggia. Firenze, grazie a Bundu, sembra aver riscoperto la boxe come d’altronde un po’ tutta la Toscana. Il segnale di ripresa non è assegnato solo a Bundu, ma si estende al campione italiano Adriano Nicchi, tra le guest star della serata. Una ripresa simbolica che si allarga con la presenza dell’arbitro Carlotta Malvolti, unica nipote del grande Mario D’Agata. Lungo l’arco della serata oltre ad Adriano Nicchi si muovevano con disinvoltura tra il pubblico altri pugili, un gettone di presenza, ben accolto dal pubblico. Abbiamo visto Manuel Ernesti, Michele Di Rocco, Matteo Signani e forse qualcuno ci sfugge, ma non Paulie Malignaggi conteso per foto ricordo e la cui presenza alimenta la possibilità o almeno l’intenzione di una sfida con Leo.

 

Dopo il match dilettantistico tra i mosca che ha visto il successo di Platania (Acc. P. Fiorentina) su Lazzari (Salus et Virtus) era la volta dei professionisti. I primi a salire sul ring sono Piero Mucci e Santo Drago. I due medi non vanno per il sottile e il primo, fisico possente, spedisce al tappeto l’avversario. Il match sembra avviato alla fine, ma non è così, perché Drago recupera  e replica bene fino all’ultimo perdendo il match di stretta misura. Il rientro di Simone Rotolo era atteso con curiosità, parliamo di colui che può dire ancora la sua tra i medi in campo europeo. L’ ungherese Csabah Batta si è sgretolato al primo impatto con un curioso ko nella dinamica, che qualche apprensione destava, per fortuna fugata al ricovero ospedaliero. Una vittoria, quella di Rotolo, inutile e lo aspettiamo a ben altre prove e difficoltà. Match spumeggiante tra Giampietro Marceddu e Rodrigo Bracco. A sorpresa ha vinto meritatamente il primo sull’esperto avversario. Marceddu dopo un round di studio ha preso in mano la situazione, dimostrando maggiore continuità e precisione. I due si conoscevano bene per essersi spesso allenati insieme, indubbiamente a trarne maggior vantaggio è stato Merceddu. Orlando Fiordigiglio,imbattuto medio toscano, ha conseguito la sua decima vittoria. A farne le spese è stato Ronny Mc Field, che passa tranquillamente dai superleggeri ai medi pur di combattere. Fiordigiglio ha disputato un buon match dando un’accelerata solo al settimo round dove Mc Field ha rischiato il ko subendo due conteggi.         

 

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Premiati in Conferenza Stampa

 

La boxe è uno sport che si basa sul rispetto. Chi è appassionato lo sa. Durante la conferenza stampa, Leonard Bundu ha espresso il suo dolore per la scomparsa del giovane motociclista Marco Simoncelli, venuto a mancare da poco, ed entrambi i pugili si sono trovati concordi nel dedicare anche a lui l’eventuale vittoria dell’uno o dell’altro. Bundu e Petrucci, oltre ad essere tra i migliori atleti italiani, sono anche uomini che incarnano tutti i valori della Noble Art.

 

Proprio per questo motivo, il presidente della Commissione sport del Comune di Firenze, Leonardo Bieber, ha consegnato loro un premio fair play dell'Associazione Mandela Forum: un collage di foto con Nelson Mandela, da giovane appassionato di pugilato, e Muhammad Alì.

 

(di Anna Sgarbi)

 

BunduPetrucci1

 

RISULTATI

 

Dilettanti-Junior

 

Kg. 51 Platania (A.P. Fiorentina) b. Lazzari (Salus et Virtus).

 

Professionisti

 

Medi: Piero Mucci(Kg. 72,700) b. Santo Drago (Kg. 73, 200) a.p. 6.

 

Medi: Simone Rotolo (Kg. 73,100) b. Batta Csaba (Ungheria kg.72,300) ko 1.

 

Gallo: Giampietro Marceddu (Kg. 52,900) b. Rodrigo Bracco (Kg. 53,600) a.p. 8.

 

Medi: Orlando Fiordigiglio (Kg. 71,00) b. Ronny Mc Field (kg. 73,00) a.p. 8.

 

Welter: Leonard Bundu (Loreni – Kg. 66,300) b. Daniele Petrucci (BBT kg. 66,300) a.p. 12-Valevole per il Titolo Europeo.

 

referee: Daniel Van de Wiele

Campionato del Mondo I.B.F.: vince la Galassi

Riunione professionistica del 28 ottobre 2011 a Cagliari organizzata da Promosport Sardegna


 


 


 


Campionato del Mondo I.B.F. femminile - pesi supermosca - vacante


Simona GALASSI (O.P.I. 2000) vs Nagede SZIKORA (Francia)


vince Galassi ai punti 10° ripresa


 


Campionato del Mondo I.B.F. - pesi mosca - difesa ufficiale


Moruti MTHALANE (Sud Africa) vs Andrea SARRITZU (Proc. Christian Cherchi)


vince Mthalane per KOT 7° ripresa

Campionato d'Italia pesi mediomassimi: vince D'Agata

Riunione professionistica del 28 ottobre 2011 ad Enna


organizzata da soc. Boxe Cavallari 1999


Campionato d'Italia - pesi mediomassimi - difesa ufficiale


Danilo D'AGATA (Proc. Francesco Ventura) vs Dario CICCHELLO (Proc. Christian Cherchi)


                                      vince D'Agata ai punti 10° ripresa

Titolo Italiano Medio Massimi: D'Agata - Cichello

boxe-cavallariVenerdì 28 ottobre la Boxe Cavallari organizza al palazzetto dello sport di Enna Bassa la difesa del titolo italiano dei medio-massimi da parte del campione Danilo D’Agata, catanese del Team Cavallari – Artoni Trasporti, che sarà trasmessa in diretta su Raisport 1. Lo sfidante è cambiato a pochi giorni dal match: non sarà più Francesco Versaci, che ha dato forfait per difficoltà a raggiungere il peso, bensì l’esperto tesserato della Opi2000 Dario Cichello, già titolare della cintura nel 2007 e nel 2008.


 «Nel cambio non ci abbiamo guadagnato _ ha commentato Sergio Cavallari _ ma ne guadagnerà lo spettacolo. Prevedo un match combattuto ed aperto, anche se ripongo grande fiducia in D’Agata: il suo pugilato pulito e lineare potrebbe fare la differenza; dovrà stare attento ai colpi largi e agire d’anticipo. Sarà in ogni caso una bella serata di boxe, che non avrei potuto organizzare senza il contributo del Comune di Enna, a cui va tutto il mio ringraziamento, in particolare al sindaco Paolo Garofalo e all’assessore allo sport Enrico Grippaldi».


 «Probabilmente Cichello verrà qui per attaccare e fare un inferno _ aggiunge il campione Danilo D’Agata _ e per vincere dovrò lavorare bene, non sarà un match facile. Ma mi sono preparato benissimo insieme al mio insegnante Aroldo Donini, e mi sento fiducioso e determinato. Inoltre, rispetto all’ultima sofferta difesa contro Barletta, ho risolto con una delicata operazione chirurgica il problema di fistole che mi limitava. Ora sto bene, e farò un grande incontro».


Nel sottoclou andranno in scena tre match professionistici: nei welter Gianluca Frezza affronterà Arek Malek nell’ultimo test prima di un incontro per un titolo internazionale che disputerà a dicembre nella sua Pavia; nei leggeri è previsto il derby del Team Cavallari tra il catanese Lo Faro ed il biellese Scarpa, mentre il superwelter catanese Trovato se la vedrà con Oanea.


PROGRAMMA


DOVE: Enna Bassa, palazzetto dello sport


QUANDO: venerdì 28 ottobre dalle ore 20.30


ORGANIZZAZIONE: Boxe Cavallari, in collaborazione con Comune di Enna


INGRESSO: libero


TV: su Raisport 1 per il titolo


INCONTRI:


·       Leggeri 6x3’: Giuseppe Lo Faro (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1974, 4+ 1ko / 4- 1ko ) vs Andrea Scarpa (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1987, 2+ 1ko / 2-)


·       Welter 6x3’: Gianluca Frezza (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1980, 13+ 7ko / 2= / 2-) vs Arek Malek (Polonia, 1978, 11+ 4ko / 2= / 41- 5ko)


·       Superwelter 6x3’: Rosario Trovato (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1- 1ko) vs Florin Oanea (Romania, 4+ 2ko / 5= / 47- 1ko)


·       Medio-massimi 10x3’, valevole per il Titolo Italiano: il campione Danilo D’Agata (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1983, 10+ 3ko / 1=) vs lo sfidante Dario Cichello (Cherchi, 1978, 20+ 5ko / 2= / 8- 2ko)


(Ufficio stampa Boxe Cavallari)

Cagliari 28 ottobre. Sarritzu e Galassi, due Mondiali in una sera.

La manifestazione di venerdì 28 ottobre alle ore 20.00, al PalaRockfeller di Cagliari, sarà ricordata a lungo dagli appassionati di boxe sardi. Per la prima volta nella terra dei quattro mori, nella stessa riunione, due pugili italiani tenteranno la conquista del titolo mondiale professionistico: il sardo Andrea Sarrtitzu proverà a detronizzare il campione dei pesi mosca IBF Moruti Mthalane, mentre la romagnola Simona Galassi contenderà la vacante corona dei pesi supermosca IBF alla francese Nadege Szikora. Solo la Promosport Sardegna di Tonino Puddu e la OPI 2000 di Salvatore Cherchi potevano riuscire in questa impresa. Negli ultimi vent’anni, separatamente, hanno organizzato il 90% delle manifestazioni italiane con in palio titoli europei e mondiali. Ora hanno unito le forze per concretizzare un’idea che agli altri sembrava utopistica. “Siamo stati aiutati in modo concreto dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Promozione, Assessorato allo Sport della Regione e dal Comune di Cagliari–spiegano Salvatore Cherchi e Tonino Puddu – ed abbiamo la copertura televisiva di SportItalia”.


Professionista dal dicembre 2000, soprannominato “Baby Face”, Mthalane ha un record di 27 vittorie (18 per ko) e 2 sconfitte. Ha conquistato il vacante titolo IBF il 20 novembre 2009, in Sud Africa, superando ai punti il messicano Julio Cesar Miranda e lo ha difeso contro Zolani Tete e Johnriel Casimero (due vittorie per ko tecnico al quinto round). Andrea Sarritzu non ha bisogno di presentazioni: due volte sfidante di Narvaez, due volte campione d’Europa dei pesi mosca, protagonista di una straordinaria vittoria contro Ivan Pozo al Vigorelli di Milano che scatenò un lungo applauso da parte dei 3.500 spettatori presenti, il pugile sardo è da anni uno dei protagonisti della boxe italiana. Il suo record comprende 40 incontri: 32 vinti (12 per ko), 4 persi e 4 pareggiati.


Dopo la discutibile sconfitta ai punti contro Mariana Juarez in Messico, che le è costata la corona WBC dei mosca, Simona Galassi vuole tornare in possesso del titolo mondiale. A Cagliari la “Regina di Romagna” sfiderà Nedege Szikora per il vacante titolo IBF dei supermosca.Quest’ultima ha un record di 10 vittorie, 2 sconfitte, 1 pari ed ha conquistato i titoli di campionessa di Francia e d’Europa dei pesi gallo. E’ un’avversaria tosta per Simona, che dovrà dare il massimo per tornare sul tetto del mondo. In quattro anni di attività professionistica la romagnola ha disputato 18 match: 15 vinti (3 per ko), 1 perso, 1 pareggiato e 1 no-contest. Ha detenuto il titolo WBC dal 29 marzo 2008 all’11 marzo 2011, difendendolo cinque volte.


Oltre ai mondiali di Andrea Sarritzu e Simona Galassi, la serata offrirà tre combattimenti:


Il campione dell’Unione Europea dei pesi leggeri Luca “Black Mamba” Giacon (17 vittorie per ko e 1 no-contest) affronterà l’imbattuto spagnolo Felix Soria (11 vittorie, 5 prima del limite, e 1 pari) sulla distanza delle sei riprese. Nella categoria dei pesi welter, Antonio “Big” Moscatiello (12 vittorie, 9 per ko) sfiderà l’iberico Juan Martinez Bas (più esperto del milanese con i suoi 30 match) sulla distanza degli otto round.


Il peso medio Alessandro Murgia (4-0, 2 ko) combatterà contro il mestierante croato Gordan Glisic (21 incontri all’attivo). Il match è previsto sulle sei riprese. Il PalaRockfeller ha una capienza di 2.640 posti. Prezzi: 20 Euro tribune, 30 Euro sedie ring, 50 Euro bordo ring.


Prevendita:


BoxeOffice Cagliari


La manifestazione sarà trasmessa in diretta da SportItalia 2 a partire dalle 21.00.

Domani 22 Ottobre a Panama City Zamora combatte per il Titolo "Ad Interim" Superleggeri WBA

Brunet_ZamoraSarà una serata memorabile, quella di domani 22 ottobre a Panama City. 15 incontri, di cui 3 titolati, e un sottoclou degno delle migliori organizzazioni.


È proprio qui che l'imbattuto Brunet Zamora (Team Loreni, 21-0-1) affronterà il panamense Alberto Mosquera (16-0-1) per il vacante titolo "ad interim" dei superleggeri, WBA.


Zamora e Mosquera, 36 anni il primo (alla soglia dei 37 il giorno del match), 24 anni il secondo, sono ai vertici della classifica di categoria. Il friulano ha maggiore esperienza, il giovane panamense una percentuale maggiore di KO contro avversari dal palma res di tutto rispetto, e gioca in casa. Vedremo se l'italiano riuscirà a portare a casa la cintura.


Gli altri titoli che si disputeranno durante la serata all'arena Roberto Duran vedranno salire sul ring i pesi leggeri Paulus Moses dalla Namibia (28-1) contro il venezuelano Miguel Acosta (28-4-2). In un primo momento, l'avversario designato era il giovane cubano Richard Abril, sostituito poi da Acosta. Lo stesso Acosta che nel maggio 2010 ha strappato a Moses, che combatteva in casa, la cintura WBA. Sicuramente Moses vorrà rifarsi, ma Abril non si lascerà vincere facilmente.


Altro titolo "ad interim", questa volta femminile, verrà disputato tra i pesi piuma Ogleidis Suarez (15-2-1) e Katy Wilson Castillo, 20enne dominicana (14-0).


Nel sottoclou, altri 12 match di altissimo valore che di sicuro permetteranno alla serata di Panama City di consacrarsi come una delle più ricche di quest'autunno. 


Alberto Germinario © ag photo  


Ufficio Stampa Boxe Loreni


Anna Sgarbi


 

Sarritzu e Galassi, il 28 ottobre sul ring per due titoli Mondiali

Di seguito il Comunicato Stampa della OPI 2000 di presentazione dell'evento "Mondiale" del logo-opiprossimo 28 ottobre che andrà in scena al Palazzetto dello Sport di Cagliari.


Due titoli mondiali nella stessa manifestazione. E’ un’impresa quasi impossibile da realizzare in Italia. Quasi... L’ultima volta risale al 24 ottobre 2008 grazie alla OPI 2000 di Salvatore Cherchi che fece il tutto esaurito al Palalido di Milano proponendo i match di Giacobbe Fragomeni e Simona Galassi (entrambi vinti). Accadrà nuovamente venerdì 28 ottobre, a Cagliari, grazie alla Promosport Sardegna di Tonino Puddu, alla OPI 2000 ed al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Ufficio di Presidenza).


Protagonisti della serata, che avrà inizio alle ore 20.00, Andrea Sarritzu e Simona Galassi. Sono più di otto anni che in terra sarda non si svolge un mondiale: il 9 agosto 2003, a Villasimius, Sarritzu pareggiò con il campione dei pesi mosca WBO Omar Andres Narvaez (che ha poi vinto il titolo dei supermosca ed è ancora imbattuto).


Il 28 ottobre, al palazzetto dello sport di Via Rockfeller, Sarritzu sfiderà il sudafricano Moruti Mthalane, detentore della cintura dei mosca IBF. Professionista dal dicembre 2000, soprannominato “Baby Face”, Mthalane ha un record di 27 vittorie (18 per ko) e 2 sconfitte. Ha conquistato il vacante titolo IBF il 20 novembre 2009, in Sud Africa, superando ai punti il messicano Julio Cesar Miranda e lo ha difeso contro Zolani Tete e Johnriel Casimero (due vittorie per ko tecnico al quinto round). Andrea Sarritzu non ha bisogno di presentazioni: due volte sfidante di Narvaez, due volte campione d’Europa dei pesi mosca, protagonista di una straordinaria vittoria contro Ivan Pozo al Vigorelli di Milano che scatenò un lungo applauso da parte dei 3.500 spettatori presenti, il pugile sardo è da anni uno dei protagonisti della boxe italiana. Il suo record comprende 40 incontri: 32 vinti (12 per ko), 4 persi e 4 pareggiati.


Dopo la discutibile sconfitta ai punti contro Mariana Juarez in Messico, che le è costata la corona WBC dei mosca, Simona Galassi vuole tornare in possesso del titolo mondiale. A Cagliari la “Regina di Romagna” sfiderà Nedege Szikora per il vacante titolo IBF dei supermosca.Quest’ultima ha un record di 10 vittorie, 2 sconfitte, 1 pari ed ha conquistato i titoli di campionessa di Francia e d’Europa dei pesi gallo. E’ un’avversaria tosta per Simona, che dovrà dare il massimo per tornare sul tetto del mondo. In quattro anni di attività professionistica la romagnola ha disputato 18 match: 15 vinti (3 per ko), 1 perso, 1 pareggiato e 1 nocontest. Ha detenuto il titolo WBC dal 29 marzo 2008 all’11 marzo 2011, difendendolo cinque volte.


Nel sottoclou 3 match internazionali con pugili imbattuti: il campione dell’Unione Europea dei pesi leggeri Luca “Black Mamba” Giacon (17-0, 17 Ko) sosterrà un match sulla distanza delle sei riprese; l’imbattuto peso welter Antonio “Big” Moscatiello (12-0, 9 Ko) in vista dell’assalto al titolo Italiano sosterrà un match sulle 8 riprese; il peso medio sardo Alessandro Murgia (4-0, 2 Ko) sosterrà un match sulle 6 riprese.


Nei prossimi giorni verranno annunciati i nomi degli sfidanti.


Il PalaRockfeller ha una capienza di 2.640 posti.


Prezzi: 20 Euro tribune, 30 Euro sedie ring, 50 Euro bordo ring. Prevendita: BoxeOffice Cagliari


La manifestazione sarà trasmessa in diretta da SportItalia 2 (orario da definire).

Livorno Venerdì 21 Ottobre 2011 - Bottai vs. Hamilcaro - Palamacchia

Locandina_Bottai_vs_Hamilcaro_LivornoVenerdì sera il Palamacchia di Livorno tornerà ad essere un’arena ribollente di tifo per l’idolo di casa Lenny Bottai, il quale difenderà la cintura di Campione Internazionale Ibf contro il francese Jean Michel Hamilcaro, sul limite di 12 riprese che si preannunciano di grande battaglia.


 La serata, organizzata dalla Boxe Cavallari in collaborazione con Spes Fortitude e GoldBet, prevede anche un interessante sottoclou, con due match professionistici prima dell’incontro per il titolo che sarà trasmesso in diretta su Raisport 1.


 A pochi giorni dal grande evento pugilistico nella città labronica, abbiamo raccolto le dichiarazioni dell’organizzatore Sergio Cavallari e del protagonista della serata Lenny Bottai.


 SERGIO CAVALLARI: «Sono contentissimo di come Lenny si sia preparato a questo incontro: la sua serietà è indescrivibile. In più la sua collaborazione per l’organizzazione della serata (insieme alla compagna Veronica Del Giovane) è totale e fondamentale. Queste qualità e questa passione totale vengono trasmesse al pubblico livornese, che ha veramente pochi eguali. Venendo al match, Hamilcaro va preso con le molle: la sua età, il suo record e la sua quotazione nelle classifiche fanno presagire che sarà una battaglia dal primo all’ultimo round. Ma sono sicuro che Bottai, in virtù della preparazione, della voglia di vincere e della grande capacità di leggere tatticamente gli incontri insieme al suo staff tecnico, riuscirà a conservare la cintura. E’ importante anche per il futuro: non escludiamo a breve termine l’opportunità di affrontare per l’Intercontinentale Ibf il campione Nikola Stevanovic a casa sua, in Serbia. Per me Lenny ce la può fare, ma intanto battiamo Hamilcaro!».


 LENNY BOTTAI: «Anche questa preparazione è stata dura e puntigliosa, ci siamo impegnati al massimo dal punto di vista atletico e tecnico per cercare di fare passi avanti insieme al mio Team, una squadra che lavora in sinergia con umiltà, semplicità e affiatamento. E devo ringraziare anche i ragazzi della nostra palestra, che hanno contribuito con sacrificio alla mia preparazione coadiuvandomi con lo sparring. Adesso spero di mettere in pratica al meglio tutto questo sul quadrato: ho potuto vedere poco di questo francese, so che è passato professionista giovanissimo, che ha vinto la coppa di Francia, il record è buonissimo e la posizione Boxrec molto vicina a me indica che non è affatto costruito. Da quel che mi dicono è fisicamente ben messo ed incline alla battaglia, quindi penso che non sarà una gara di fioretto... insomma, come si dice dalle mie parti, ci sarà da "sbucciarsi le mani" e vivere delle belle emozioni. Che sul quadrato vinca il più forte.


 Spero con tutto il cuore di vivere insieme ai miei tifosi ancora una grande battaglia. So bene quale sia il pensiero di molti addetti ai lavori sui cosiddetti "titolini", ma credo anche che – come ha detto Lerry Merchant tempo fa sulla Hbo – "non è il titolo a fare i pugili, ma viceversa"».


 SOTTOCLOU. Nei match professionistici di contorno saranno impegnati due tra i giovani più promettenti del Team Cavallari – Artoni Trasporti: l’imbattuto 23enne superpiuma napoletano Nicola Cipolletta, che sulla strada della maturazione si troverà davanti l’esperto ungherese Csaba Toth; ed il 25enne superleggero milanese Renato De Donato, che affronterà sugli otto round l’ancor più esperto ceco Araik Sachbazjan (già avversario di Gamboa), nell’ultimo test prima del titolo italiano della categoria che De Donato disputerà il 25 novembre in Campania contro il campione Samuele Esposito.


 


 


PROGRAMMA


 


DOVE: Livorno, Palamacchia


QUANDO: venerdì 21 ottobre dalle ore 20.30


ORGANIZZAZIONE: Boxe Cavallari, in collaborazione con Spes Fortitude Livorno e GoldBet


TV: Diretta Bottai-Hamilcaro su Raisport 1


platea 10 euro, bordo ring 15 (in prevendita 8 e 13 euro, per info spes_fortitude@gmail.com)


INCONTRI:


·       Superpiuma 6x3’: Nicola Cipolletta (Team Cavallari – Artoni Trasporti, Napoli, 1988, 6+ 2ko) vs Csaba Toth (Ungheria, 6+ 3ko / 9- 7ko)


·       Superleggeri 8x3’: Renato De Donato (Team Cavallari – Artoni Trasporti, Milano, 1986, 6+) vs Araik Sachbazjan (Repubblica Ceca, 1972, 13+ 6ko / 19- 5ko)


·       Superwelter 12x3’, valevole per Titolo Internazionale IBF: il campione Lenny Bottai (Team Cavallari – Artoni Trasporti, Livorno, 1977, 15+ 5ko / 1-) vs lo sfidante Jean Michel Hamilcaro (Francia, 1986, 14+ 4ko / 2= / 4-)


Ufficio stampa Boxe Cavallari


Campionato d'Italia pesi massimi leggeri: vince Rossitto

altCampionato d'Italia pesi mediomassimi . vacante


Vincenzo ROSSITTO (O.P.I. 2000) vs Maurizio LOVAGLIO (Proc. Graziano Loreni)


vince Rossitto per abbandono alla 5° ripresa


 


 

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