Pro Boxe News

Stasera in palio il Titolo Tricolore dei Welter tra il Campione Langella e Frezza

fpi_logoQuesta sera andrà in scena, al Palabrera di San Martino Siccomano (Pv), la sfida per il Campionato Italiano Pesi Welter tra il detentore del titolo  Giuseppe Langella (Team Cotena Zurlo, 1981, 18+ 5ko / 2= / 6- 1ko) e lo sfidante  Gianluca Frezza(Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1980, 14+ 7ko / 2= / 2-).
Tra i due è la  rivincita  della sfida  svoltasi a Torre Annunziata nel 2007, incontro nel quale prevalse ai punti l’attuale campione. Il Match andrà in diretta su Raiposrt1 a partire dalle 22.30 e sarà al meglio delle 10 riprese


Nel sottoclou tra i superpiuma  il 23enne imbattuto campano Nicola Cipolletta(Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1988, 7+ 2ko) affronterà nuovamente -  8 riprese -  il serbo Cristian Sujevic (Serbia, 3+ 2ko / 3= / 2- 1ko), dopo il match dello scorso giugno.  In campo femminile Anita Torti(Lauri, 1976, 5+ 2ko / 1-) incontrerò - 6 riprese - la spagnola Loli Munoz (Spagna, 1976, 9+ 6ko / 1= / 9-).

Samuele Esposito conserva il Titolo Italiano Superleggeri

manifesto_PizzaPugniSamuele Esposito, del Team Zurlo, (9v 1s, 5 ko) ha mantenuto per la terza volta il titolo italiano dei superleggeri, superando ai punti Raffaele De Donato–Team Cavallari (7v-1s). Il match, conclusosi con decisione unanime 97-93,97-92,96-92 a favore del pugile campano, ha visto Esposito mantenere costantemente l’iniziativa.


Altri due incontri hanno fatto si sono svolti nel corso della riunione allestita da Elio Cotena nel salone delle feste dell' Hotel Vittoria a Pompei. Nel primo il medio Vuka Endrit–Team Cavallari ha avuto la meglio ai punti su Elio Cotena–Team Zurlo. Nei Welter, Riccardo Pintaudi–Team Cavallari ha superato, sempre ai punti, Giovanni Architravo-Team Zurlo

Samuele Esposito difende il titolo da Renato De Donato

manifesto_PizzaPugniComunicato Cotena&Zurlo


Pugni e pizza, il binomio è inedito quanto stuzzicante. Lo ha ideato il patron dell’Hotel Vittoria Rosario Africano che, accolto l’invito da parte dell’organizzatore Elio Cotena, farà disputare un Campionato Italiano professionisti con la diretta di RAI SPORT1 nei saloni dell’Hotel. 


Circa un ventennio addietro, tali manifestazioni chiamate “Pizza&Pugni”, venivano svolte con la regia del papà di Rosario, Franco, allora Presidente della Boxe Vesuviana come lo è oggi Rosario. La realizzazione della serata, in programma venerdì 25 novembre con inizio alle ore 20,30, prevederà un  Campionato Italiano tra i più incerti da un punto di vista tecnico/agonistico ai fini del risultato finale. Il Campione Samuele Esposito di Sarno che si allena alla Boxe Vesuviana con gli Zurlo e Pagano, dopo 2 vittorie per ko, difenderà per la terza volta il suo titolo di Campione dall’assalto del milanese Renato De Donato guardia destra, tecnico con buona mobilità di gambe imbattuto in 10 match disputati. Sarà quindi il classico match tra la potenza devastante del campione in carica contro la tecnica sopraffina dello sfidante anche per questo si preannuncia un verdetto da 1X2.


Il ring sarà posizionato sul fondo della sala che può contenere circa 300 persone le quali potranno gustare una buona pizza e un’ottima birra mentre gli atleti si daranno battaglia sullo stile dei grandi Alberghi di Las Vegas, dove eventi del genere ricorrono frequentemente.


Il programma pugilistico non prevede solo il match per il Campionato d’Italia, infatti due match professionistici faranno da cornice al Campionato d’Italia. Giovanni Architravo ed Elio Cotena jr, che fanno parte entrambi del Team Zurlo, saranno opposti rispettivamente al lombardo Riccardo Pintaudo ed al croato, naturalizzato Italiano, Oral Kolaj sulla distanza delle 6 riprese.


Ad inizio serata le atlete della Boxe Vesuviana Fiorella Varcaccio, Memè Mauriello, Adriana Balzano e le sorelle Testa capeggiate dalla veterana Mina Morano si esibiranno in un allenamento di sparring pubblico che sicuramente  delizierà gli appassionati che gremiranno i saloni dell’Hotel Vittoria. 

Emanuele Della Rosa conserva il Titolo Internazionale WBC dei SuperWelter

fpi_logo_copy Sant'Angelo in Vado (PU) - Emanuele Della Rosa (28-1-0) conserva il titolo internazionale Wbc dei superwelter. Sul ring del Bocciodromo Comunale di Sant'Angelo in Vado (PU) il pugile romano ha battuto ai punti l'ungherese Josef Matolcsi (30-17-1). E’ stato un match nel quale fin dall’inizio Della Rosa ha mantenuto l’iniziativa, facendo sue quasi tutte le 12 riprese. Il verdetto finale dei tre giudici, infatti, è stato unanimemente a favore del boxeur italiano (119-109, 119-110, 119-110 i parziali sui cartellini).


Nella stessa serata, Mirko Larghetti (15-0-0) ha conquistato il titolo vacante WBC silver pesi leggeri, battendo – per kot alla 6° ripresa – il magiaro Laszlo Hubert (30-10-0). Incontro senza storia, che ha visto l’arbitro costretto a interromperlo alla sesta dopo il quarto atterramento subito dall’ungherese.


Nella riunione in terra marchigiana si sono svolti anche altri due incontri, nei quali si sono imposti due pugili italiani. Nei medi, Domenico Spada (33-4-0; 17 ko) ha battuto – per Ko alla prima – Jozsef Molnar (10-17-0; 4 ko); nei Welter, Alex Caccia (2-0-0; 2 ko) ha avuto la meglio sull’ungherese Jozsef Gerebecz (5-6-2; 1 ko)

Campionato Internazionale WBC Super Welter - Della Rosa difende il titolo contro il magiaro Matolcsi

fpi_logo_copyQuesta sera, con inizio alle ore 21.00, a S.Angelo in Vado (PU) si accenderanno riflettori sul ring del palasport per quattro combattimenti, organizzati dalla Opi 2000, di cui due valevoli per i titoli Internazionali WBC, SuperWelter e Silver pesi massimi leggeri.


Sabato 18 a Sydney Servidei sfida Dib per il Titolo Mondiale IBF pesi piuma

Dib-vs-ServAlle 11 di mattina di sabato 19, all’Olympic Park Center di Sydney, Alberto Servidei (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1975, 31+ 7ko / 2=) sarà impegnato nella sfida per il Titolo Mondiale Ibf dei pesi piuma contro il campione Billy Dib (Australia, 1985, 32+ 19ko / 1-). Prevista la presenza di circa 10000 spettatori,


Accordo per un europeo tra Bundu e Branco

foto_bundu_branco_agphotoGià raggiunto l’accordo tra la Boxe Loreni e l’OPI2000 per la prima difesa volontaria da parte di Leonard Bundu del titolo appena conquistato sul ring del Mandela Forum di Firenze.


Il match avrà luogo nel mese di marzo in località ancora da definire e l’avversario sarà Gianluca Branco (45+3-1=).Branco, classe 1970, già campione europeo pesi superleggeri, non sarà certo un avversario facile. Pugile di grande esperienza, annovera tra i suoi avversari addirittura Miguel Angel Cotto (36+2-0=) e Arturo Gatti (40+9-0=).


Altro derby italiano quindi, per il titolo europeo pesi welter EBU.


Foto Alberto Germinario © ag photo


Anna Sgarbi – Ufficio stampa Boxe Loreni

Campionato Unione Europea Supermedi - Ndiaye vs Di Luisa

Locandina_OPI_Pontedera


Dopo il grande successo della manifestazione cagliaritana in cui Simona Galassi ha conquistato il titolo mondiale dei pesi supermosca IBF (prima italiana a vincere il titolo in due categorie, era stata detentrice della corona dei mosca WBC) ed Andrea Sarritzu ha sfidato il campione dei mosca IBF Moruthi Mthalane, la OPI 2000 di Salvatore Cherchi torna l’11 novembre con una grande manifestazione al palasport di Pontedera, organizzata in collaborazione con il Comune di Pontedera e la Pugilistica Galilei-Mazzinghi. Nel clou, Mouhamed Ali Ndiaye e Andrea Di Luisa si contenderanno il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi. Tra i due esiste una’accesa rivalità: si sfidarono da dilettanti, nel 2004, e vinse Ali Ndiaye per ko all’ultima ripresa. Nato in Senegal il 26 ottobre 1979, ma con il passaporto italiano e residente a Pontedera, soprannominato “The Power”, professionista dal l’ottobre 2005, Mouhamed Ali Ndiaye ha sostenuto 21 incontri: 20 vinti (11 per ko) e 1 perso. Nel suo curriculum tre titoli dell’International Boxing Federation: il mondiale giovanile, il Mediterraneo e l’internazionale.La sua unica sconfitta risale al 2008, in Danimarca contro l’idolo locale Lolenga Mock. Per un giudice aveva vinto l’italo-senegalese con quattro punti di margine, per gli altri due aveva prevalso Mock con un vantaggio di due punti. Nell’incontro successivo Ndiaye si è rifatto diventando campione d’Italia con una vittoria ai punti su Roberto Cocco (avversario in comune con Di Luisa). Nato a Napoli, il 13 maggio 1982, alto 182 cm, professionista dall’ottobre 2008, Andrea Di Luisa ha ottenuto 12 vittorie consecutive, 11 prima del limite. Nel 2010 ha conquistato il vacante titolo italiano dei pesi supermedimettendo ko al primo round Roberto Cocco e lo ha difeso contro Giuseppe Brischetto (sconfitto in due riprese). Nel 2011 ha sostenuto il primo match sulla distanza dei dodici tempi contro il più esperto Ruben Eduardo Acosta (24-5-5), ex campione d’Argentina e del Sud America. Di Luisa ha dimostrato le sue qualità vincendo largamente ai punti (117-111,118-112 e 115-113) e conquistando il vacante titolo internazionale silver WBC.


Gianluca Branco (44-3-1 con 22 vittorie prima del limite) sarà protagonista del sottoclou. Affronterà Janos Petrovics sulla distanza delle sei riprese. Si tratta di un match di preparazione al titolo europeo per Branco, già detentore del massimo alloro continentale nel 2001 e nel 2008 fra i pesi superleggeri. Nella sua carriera, iniziata nell’aprile 1995, Gianluca ha conquistato pure il titolo italiano dei superleggeri ed ha combattuto due volte per il mondiale: contro Artuto Gatti per il vacante titolo WBC (perdendo ai punti) e contro il campione WBO Miguel Angel Cotto (abbandono per infortunio ad una spalla). In apertura di serata, i dilettanti (Armando Ciacio, Dejan Ahmet, Claudio Ciccola, Julian Tafani, Maringlen Nikolli) della Pugilistica Galilei-Mazzinghi saranno protagonisti di cinque incontri. Il palasport si trova in Via della Costituzione ed ha una capienza di mille posti.


Prezzi: 30 € bordo ring, 20 € tribuna. Info: Ufficio Sport 0587 55316


La manifestazione sarà trasmessa, in diretta, da SportItalia 2 dalle 22.00 alle 23.30.


(Comunicato OPI 2000)

Leonard Bundu è campione d'Europa

 

 

 

 

 

 

BundupetrucciFIRENZE, 4.11. 2011- (Alfredo Bruno)-  Il bel capitolo della doppia sfida tra Daniele Petrucci e Leonard Bundu ha avuto ieri sera il suo epilogo al PalaMandela con discreto pubblico ma non il pienone; l’epilogo ci ha dato il nuovo campione d’Europa (Leonard Bundu) a cui è stata consegnata la Cintura dal supervisor Antonio del Greco, e la fine dell’imbattibilità di Daniele “Bucetto” Petrucci, mentre continua quella del suo vincitore. I due hanno condotto un match estenuante lungo l’arco delle dodici riprese. La precedente sfida aveva fatto registrare nel computer strategico di entrambi misure e contromisure. Il verdetto unanime a favore di Bundu è inappellabile, ma meno netto di quello che dicano i punteggi. I due campioni hanno scelto uno spazio ristretto di ring in un corpo a corpo infinito, ma che ha tenuto avvinto il pubblico. Una sorta di partita a scacchi dove chi commetteva il minimo errore si trovava nella necessità di rimontare, impresa non facile visto la saracinesca tenuta abbassata da entrambi e per trovare uno spazio libero e indifeso diventava una sorta di vincita al superenalotto. Molte riprese nel loro equilibrio potevano essere assegnate di ½ punto a favore di uno o a favore dell’altro. Le riprese che hanno determinato il classico vantaggio di un punto a mio giudizio sono state tre favorevoli a Bundu e una a Petrucci, per le altre il massimo equilibrio con vantaggio doubleface a seconda di giudizi non facili da stilare. Bundu, ripetiamo, ha vinto con merito e nelle ultime riprese ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto al suo avversario più giovane, in affanno fisico ma soprattutto di idee. Ha anche dimostrato maggiore esperienza e quel pizzico di astuzia in più con il cambio di velocità, una rappresentazione scenografica utile per influenzare maggiormente i giudici. Abbiamo finalmente un Campione d’Europa, un titolo importante che ci dà ossigeno e che diventa per la Lega Pro Boxe un prezioso biglietto da visita.

 

La serata, ben organizzata da Mario Loreni, ha avuto il conforto della presenza tra il pubblico dell’ex sindaco Leonardo Domenici, e di quello attuale Matteo Renzi, un buon fighter politicamente parlando. Molta curiosità ha destato il Gruppo Dolce&Gabbana Milano Thunder, con sgargianti divise gialle, guidato dai tecnici Francesco Damiani e Gianfranco Rosi, e dai dirigenti-organizzatori Andrea Locatelli e Paolo Taveggia. Firenze, grazie a Bundu, sembra aver riscoperto la boxe come d’altronde un po’ tutta la Toscana. Il segnale di ripresa non è assegnato solo a Bundu, ma si estende al campione italiano Adriano Nicchi, tra le guest star della serata. Una ripresa simbolica che si allarga con la presenza dell’arbitro Carlotta Malvolti, unica nipote del grande Mario D’Agata. Lungo l’arco della serata oltre ad Adriano Nicchi si muovevano con disinvoltura tra il pubblico altri pugili, un gettone di presenza, ben accolto dal pubblico. Abbiamo visto Manuel Ernesti, Michele Di Rocco, Matteo Signani e forse qualcuno ci sfugge, ma non Paulie Malignaggi conteso per foto ricordo e la cui presenza alimenta la possibilità o almeno l’intenzione di una sfida con Leo.

 

Dopo il match dilettantistico tra i mosca che ha visto il successo di Platania (Acc. P. Fiorentina) su Lazzari (Salus et Virtus) era la volta dei professionisti. I primi a salire sul ring sono Piero Mucci e Santo Drago. I due medi non vanno per il sottile e il primo, fisico possente, spedisce al tappeto l’avversario. Il match sembra avviato alla fine, ma non è così, perché Drago recupera  e replica bene fino all’ultimo perdendo il match di stretta misura. Il rientro di Simone Rotolo era atteso con curiosità, parliamo di colui che può dire ancora la sua tra i medi in campo europeo. L’ ungherese Csabah Batta si è sgretolato al primo impatto con un curioso ko nella dinamica, che qualche apprensione destava, per fortuna fugata al ricovero ospedaliero. Una vittoria, quella di Rotolo, inutile e lo aspettiamo a ben altre prove e difficoltà. Match spumeggiante tra Giampietro Marceddu e Rodrigo Bracco. A sorpresa ha vinto meritatamente il primo sull’esperto avversario. Marceddu dopo un round di studio ha preso in mano la situazione, dimostrando maggiore continuità e precisione. I due si conoscevano bene per essersi spesso allenati insieme, indubbiamente a trarne maggior vantaggio è stato Merceddu. Orlando Fiordigiglio,imbattuto medio toscano, ha conseguito la sua decima vittoria. A farne le spese è stato Ronny Mc Field, che passa tranquillamente dai superleggeri ai medi pur di combattere. Fiordigiglio ha disputato un buon match dando un’accelerata solo al settimo round dove Mc Field ha rischiato il ko subendo due conteggi.         

 

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Premiati in Conferenza Stampa

 

La boxe è uno sport che si basa sul rispetto. Chi è appassionato lo sa. Durante la conferenza stampa, Leonard Bundu ha espresso il suo dolore per la scomparsa del giovane motociclista Marco Simoncelli, venuto a mancare da poco, ed entrambi i pugili si sono trovati concordi nel dedicare anche a lui l’eventuale vittoria dell’uno o dell’altro. Bundu e Petrucci, oltre ad essere tra i migliori atleti italiani, sono anche uomini che incarnano tutti i valori della Noble Art.

 

Proprio per questo motivo, il presidente della Commissione sport del Comune di Firenze, Leonardo Bieber, ha consegnato loro un premio fair play dell'Associazione Mandela Forum: un collage di foto con Nelson Mandela, da giovane appassionato di pugilato, e Muhammad Alì.

 

(di Anna Sgarbi)

 

BunduPetrucci1

 

RISULTATI

 

Dilettanti-Junior

 

Kg. 51 Platania (A.P. Fiorentina) b. Lazzari (Salus et Virtus).

 

Professionisti

 

Medi: Piero Mucci(Kg. 72,700) b. Santo Drago (Kg. 73, 200) a.p. 6.

 

Medi: Simone Rotolo (Kg. 73,100) b. Batta Csaba (Ungheria kg.72,300) ko 1.

 

Gallo: Giampietro Marceddu (Kg. 52,900) b. Rodrigo Bracco (Kg. 53,600) a.p. 8.

 

Medi: Orlando Fiordigiglio (Kg. 71,00) b. Ronny Mc Field (kg. 73,00) a.p. 8.

 

Welter: Leonard Bundu (Loreni – Kg. 66,300) b. Daniele Petrucci (BBT kg. 66,300) a.p. 12-Valevole per il Titolo Europeo.

 

referee: Daniel Van de Wiele

Campionato del Mondo I.B.F.: vince la Galassi

Riunione professionistica del 28 ottobre 2011 a Cagliari organizzata da Promosport Sardegna


 


 


 


Campionato del Mondo I.B.F. femminile - pesi supermosca - vacante


Simona GALASSI (O.P.I. 2000) vs Nagede SZIKORA (Francia)


vince Galassi ai punti 10° ripresa


 


Campionato del Mondo I.B.F. - pesi mosca - difesa ufficiale


Moruti MTHALANE (Sud Africa) vs Andrea SARRITZU (Proc. Christian Cherchi)


vince Mthalane per KOT 7° ripresa

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