Cambiano alcuni protagonisti della manifestazione che sarà organizzata dalla Principe Boxing Events e dalla Opi 2000 sabato 7 novembre al teatro Principe di Milano. Il campione d’Europa dei pesi supermedi Hadillah Mohoumadi non difenderà il titolo contro l’italo-senegalese Mouhamed Ali Ndiaye, ma contro il siciliano Giuseppe Brischetto del Team Spagnoli. “Brischetto avrebbe dovuto affrontare Valerio Ranaldì per il vacante titolo italiano dei supermedi venerdì 6 novembre a Caltanissetta – spiega il presidente della Opi 2000 Salvatore Cherchi – ma quando gli abbiamo proposto di sostituire Ndiaye ha accettato con entusiasmo. Non si è voluto lasciar sfuggire l’opportunità di diventare campione d’Europa, come è giusto che faccia un professionista. Brischetto ha un buon record, è migliorato moltissimo, merita un’occasione importante come quella che gli stiamo dando. Sono certo che assisteremo ad un bel match.”
Nato a Catania il 4 giugno 1977, alto 180 cm, professionista dal luglio 2008, Giuseppe Brischetto ha sostenuto 16 incontri: 13 vinti, 7 prima del limite, e 3 persi. Al suo secondo combattimento ha messo knock out in due riprese nientemeno che Orial Kolaj, poi diventato campione d’Italia e dell’Unione Europea dei mediomassimi. Il 30 agosto 2014, in Germania, Brischetto ha affrontato l’astro nascente della boxe tedesca Enrico Koelling (che era imbattuto, 14-0) per il titolo intercontinentale dei mediomassimi WBA. Koelling ha vinto per ko tecnico all’ottava ripresa.
Il 35enne Hadillah Mohoumadi ha sostenuto 23 incontri: 19 vinti, 14 prima del limite, 3 persi e 1 pareggiato. Nel 2012 è diventato campione di Francia dei supermedi. Il 29 maggio scorso, a Fuenlabrada, in Spagna, ha conquistato il titolo europeo battendo per ko tecnico all’ottava ripresa Mariano Hilario (che aveva assaggiato il tappeto nel corso del terzo round). Non perde dal 13 ottobre 2012, quando il campione d’Europa James De Gale difese il titolo contro di lui superandolo ai punti in Gran Bretagna. Il 23 maggio scorso, a Boston (Usa), James De Gale è diventato campione del mondo IBF superando ai punti con verdetto unanime l’idolo locale Andre Dirrell. Il francese è quindi abituato ad affrontare grandi avversari su grandi palcoscenici.
Nel sottoclou, cinque sfide sulla distanza delle sei riprese con il popolarissimo peso welter Antonio Moscatiello (19-2-1), il peso medio rumeno Catalin Paraschiveanu (9-0, vive a Milano, si allena alla Opi Gym ed ha già combattuto quattro volte al teatro Principe), il peso superwelter Diego Di Luisa (3-0) e due nuovi protagonisti: il peso mediomassimo Luca Podda (6-0) e il peso superwelter Maxim Prodan (4-0) che sta costruendosi un seguito di tifosi a Milano perché si allena alla Opi Gym ed ha combattuto sempre al teatro Principe.
La riunione inizierà alle 19.30, i biglietti costano 35 Euro (sedia vip) e 25 Euro (balconata) Sono in vendita presso la Opi Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02-89452029, sito web www.opigym.com) e il negozio della Leone 1947 (Via Crema 11, telefono 02-90725198, sito web www.leone1947.com).
La manifestazione sarà trasmessa in diretta da Deejay Tv in Italia, da FightKlub Tv in Polonia e da L’Equipe Tv in Francia.


Sabato 17 ottobre i milanesi hanno nuovamente dimostrato la loro passione per la nobile arte riempiendo il teatro Principe di Milano per una serata dedicata ai giovani pugili del territorio lombardo. “Il pubblico ha capito la qualità del nostro lavoro – spiega il presidente della Principe Boxing Events Alessandro Cherchi – e non ha esitato a comprare il biglietto anche per una manifestazione priva di un titolo italiano o europeo. Il parterre e la balconata erano pieni. Inoltre, gli spettatori hanno fatto un tifo scatenato. Anche i media milanesi ci hanno sostenuto: Radio Milan Inter ha intervistato Matteo Rondena (lunedì 12 ottobre, alle 09.30, nel corso del programma Big Match) e Shakib El Kadimi (mercoledì 14, alle 08.45, all’interno di Calcio d’inizio), il quotidiano Il Giorno ha pubblicato un pezzo sulla manifestazione ed uno su Shakib, il quotidiano Mi-Tomorrow (distribuito gratuitamente di fronte alle fermate della metropolitana) ha pubblicato un articolo di apertura della pagina sportiva sull’evento. Avremmo meritato la copertura televisiva, anche nel resto d’Italia avrebbero potuto constatare come la boxe stia riguadagnando popolarità nel capoluogo lombardo. Infine, i combattimenti sono stati davvero spettacolari: il peso superwelter Maxim Prodan ha messo ko Ivo Gogosevic al secondo round con un gancio sinistro al volto ed anche i pugili neo-pro hanno fatto divertire il pubblico, in particolare la battaglia (la definisco così perché è stata proprio una battaglia) tra Shakib El Kadimi e Francesco Lomasto (che ha vinto ai punti).”
Un tifo di stampo calcistico per un incontro di pugilato, a Milano, non si vedeva da tempo. Sembrava di essere a New York con il pubblico che sosteneva a gran voce Paul Malignaggi e che dopo la sua vittoria (ai punti) lo ha circondato chiedendogli autografi e foto ricordo. Lo spogliatoio dista pochi metri dal ring, ma Paul ha impiegato diversi minuti per arrivarci proprio a causa dei suoi fans. Magic Man è stato disponibile con tutti i giornalisti presenti, nonostante avesse appena terminato otto riprese intense contro un avversario come Laszlo Fazekas che si è rivelato molto più ostico del previsto.
Presso il Dixieland Cafè di Milano si è svolta la cerimonia del peso dei pugili che combatteranno domani sera al teatro Principe nella manifestazione organizzata dalla Principe Boxing Events e dalla OPI 2000. Nel 