Pro Boxe News

Ennesima vittoria per l'imbattuto Etinosa Oliha

Nella serata in cui avrebbe dovuto combattere per difendre il suo Titolo Italiano Medi, match rinviato causa fermo medico al suo avversario Francesco Lezzi, Etinosa Oliha è salito sul ring contro il bosniaco Bogdan Malinovic, sconfiggendolo per KOT al 2° Round. 

Di seguito i risultati della riunione organizzata dalla Promo Boxe Italia:

PESI SUPERWELTER

Yassime  Herni  W KOT 2° ROUND vs Michael Mendy 

SUPERGALLO

Alessio Lorusso  WP VS Shoaaib 

SEMIFINALE CINTURE FPI PESI WELTER 6X3
 Francesco  Zito  WP VS LUIGI ALFIERI

SEMIFINALE CINTURE FPI PESI Medi 6X3

Giovanni Rossetti W KOT vs Pitro Chiochiu

PESI MEDI

Etinosa Oliha  WKOT 2 ROUND vs   Bogdan  Malinovic

Il 26 Marzo al PalaSantoro di Roma grande serata con un Doppio Titolo Italiano

Il 26 Marzo a Roma, presso gli Studios di Via Tiburtina, la BBT darà luogo a una grandissima serata di Boxe con due Match Titolati nel programma della Riunione:

1) Italiano Cruiser:  Francesco VERSACI (ASD Amaranto Boxe - Campione) vs Mattia FARAONI (Soc. BBT Boxing Team).

2) Italiano Piuma: Suat Laze vs Christopher Mondongo (BBT)

Sottoclou:

Info livestreaming: www.flsport.tv

Il 27 Marzo a S.Nazaire (Francia) Faraci vs Di Bomber per la Cintura UE Mediomassimi

L'EBU ha comunicato che Davide Faraci (15v) sfiderà, il prossimo 27 marzo a S. Nazaire Francia, il detentore del titolo UE Mediomassimi Pierre di Bombe (19v1p).

Diretta Streaming su BoxingMag TV

Org. EuroProm.

Fabio Turchi: “Conosco Dylan Bregeon e lo batterò. Voglio diventare campione dell’Unione Europea”

Milano, 18 marzo 2021 – Venerdì 16 aprile, nel clou della manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN all’Allianz Cloud di Milano e trasmessa in diretta streaming da DAZN, Fabio Turchi (18-1 con 13 KO) sfiderà il campione di Francia Dylan Bregeon (11-0-1 con 3 KO) per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi massimi leggeri sulla distanza delle 12 riprese. Fabio Turchi è numero 6 nella classifica dell’European Boxing Union e numero 9 al mondo nella classifica dell’International Boxing Federation. L’attuale campione d’Europa è quel Tommy McCarthy contro cui Fabio Turchi ha perso ai punti per decisione non unanime l’11 ottobre 2019 a Trento con in palio il titolo internazionale WBC. Secondo un giudice, aveva vinto Turchi con il punteggio di 116-112. Gli altri due giudici avevano 116-112 e 115-113 a favore di McCarthy. Una sconfitta che Fabio non ha digerito ed infatti vuole la rivincita. Conquistare il titolo dell’Unione Europea è un passo in quella direzione.

Fabio, conosci Dylan Bregeon?

“Si, da quando eravamo entrambi dilettanti. Avremmo anche dovuto affrontarci, ma poi l’incontro è stato annullato. E’ un buon pugile che non sottovaluto, ma devo batterlo per raggiungere il mio obiettivo: ottenere la rivincita con Tommy McCarthy e diventare campione d’Europa. E’ un titolo a cui tengo molto, è sempre stato uno dei miei obiettivi. Diventare campione dell’Unione Europea è indispensabile per ottenere un incontro per il titolo continentale e battere McCarthy renderebbe ancora più speciale conquistare la cintura EBU.”

Come procede la preparazione?

“Benissimo. Come sempre, mi seguono mio padre Leonardo e il preparatore atletico Donato Quinto che è con me fin dall’inizio. Mio padre è stato campione d’Italia dei pesi mediomassimi nel 2002-2003 e nel 2006 ed ha combattuto per l’europeo perdendo contro Thomas Ulrich nel 2007.”

Sei soddisfatto degli obiettivi raggiunti da professionista?

“Si, anche se è indubbio che perdere contro Tommy McCarthy abbia rallentato la mia carriera. A questo punto, dovrei essere campione d’Europa.”

Sei numero 9 al mondo nella classifica IBF, ti piacerebbe affrontare il campione del mondo Mairis Briedis?

“Certo, perché lo conosco bene. Due anni fa, mi ha ingaggiato per lavorare con lui in preparazione al match contro il polacco Krzysztof Glowacki che è mancino come me. Sono stato dieci giorni in Lettonia, abbiamo fatto sparring e lui picchiava come in un combattimento vero. Briedis vinse contro

Glowacki per knock out tecnico al terzo round. Tra poco Glowacki affronterà il britannico Lawrence Okolie per il vacante titolo mondiale WBO.”

Quindi, il tuo obiettivo a lungo termine è il titolo mondiale?

“Certo, come per ogni altro pugile. Da quando faccio parte della scuderia Opi Since 82-Matchroom questo obiettivo è realizzabile. Con il loro supporto, sono sicuro che continuando a vincere combatterò per il titolo mondiale. Voglio ringraziare anche DAZN per la visibilità che sta dando al pugilato italiano sia in Italia che all’estero.”

Nella manifestazione del 16 aprile, si svolgerà un’altra grande sfida: quella tra l’ex campione d’Europa dei pesi leggeri Francesco Patera (23-3 con 8 KO) e il veneto Devis “Boom Boom” Boschiero (48-6-2 con 22 KO). I due pesi leggeri si batteranno per il vacante titolo Silver WBC sulla distanza delle 12 riprese.

Inoltre, gli imbattuti pesi supermedi Ivan Zucco (12-0 con 10 KO) e Luca Capuano (11-0 con 2 KO) si batteranno per il vacante titolo italiano sulla distanza delle dieci riprese. Il peso superleggero laziale Armando Casamonica (1-0) affronterà Davide Calì sulle sei riprese. Il campione dell’Unione Europea dei pesi piuma Mauro Forte (14-0-1 con 5 KO) se la vedrà con il nicaraguense Cristian Narvaez in un match sulle sei riprese (ovviamente senza titolo in palio). In azione anche il talentuoso Superwelter Samuel Nmomah (14-0 con 4 KO), e l’ex campione dell’Unione Europea dei pesi mosca Mohammed Obbadi (21-1 con 13 KO). I nomi dei loro avversari saranno comunicati a breve.

 

Match Titolo Italiano Medi Oliha vs Lezzi: Rinviato a Data da destinarsi

Causa fermo medico per Lezzi, viene rinvato a data da destinarsi il match per il Titolo Italiano Medi in cui, Venerdì 19 marzo ad Asti presso il Pala Errebi di via Chiuminatti, avrebbe dovuto affrontare il Campione in carica Etinosa Oliha.

Campione in carica che salirà sul ring lo stesso contro il Bosniaco Bogdan Malinovic in un incontro sulle 6 riprese

Nella stessa riunione si terranno anche i due incontri del Trofeo delle Cinture valevoli per le semifinali dei pesi Medi (Rossetti vs Chiochiu) e dei pesi Welter (Alfieri vs Zito).

Evento organizzato dall a Promo Boxe Italia

Di seguito il Programma Ufficiale:

ANGOLO ROSSO   ANGOLO BLU
     
 PESI SUPER WELTER
YASSIME HERNI Vs MICHAEL MENDY
5+0-0= 2+1-0=
Firenze (FI) anni 19 Brescia (BS) anni 35
     
PESI SUPER GALLO 6X3
ALESSIO LORUSSO Vs SHOAIB PAKI ZAMAN
12+4-2= 4+11-2=
Macherio (MB) anni 25 Botticino (BS) anni 30
     
SEMIFINALE CINTURE FPI PESI WELTER
LUIGI ALFIERI Vs LUIGI FRANCESCO ZITO
6+0-0= 0+0-1=
Vasto (AQ) anni 25 Cagliari (CA) anni 25
     
SEMIFINALE CINTURE FPI PESI MEDI
GIOVANNI ROSSETTI Vs PETRU CHIOCHIU
4+0-0= 9+7-0=
Sava (TA) anni 20 Monselice (PD) anni 31
     
MATCH INTERNAZIONALE PESI MEDI 10X3
ETINOSA OLIHA Vs BOGDAN MALINOVIC
13+0-0= 3+
Asti (AT) anni 22 BOSNIA  anni 18

Titolo Europeo Leggeri: Il Finlandese Tatli sfiderà Gianluca Ceglia

L'EBU ha comunicato che saranno Gianluca Ceglia ed Edis Tatli (Finlandia) a sfidarsi per il vacante titolo Europeo dei Leggeri. Il Match si svolgerà in luogo e data da stabi lirsi.

Venerdì 19 marzo a Guasave (Messico) Riguccini in difesa del Titolo Interim Silver WBC Welter

Venerdì 19/3 a Guasave (Messico) Alessandro "Rognoso" Riguccini (25v) difenderà il titolo ad Interim Silver WBC dei Welter nel match contro il venezuelano Johan “El Terribile” Perez (26-7-2)

Diretta Livestreaming su Fite.tv

Annullato match titolo italiano Mosca Barotti vs Di Bartolo

Causa infortunio del Boxer Francesco Barotti (ASD Pug. Massese), Campione Italiano Mosca in cairca, è stato annullato il match contro Alfredo Di Bartolo (ASD Boxe Fitness Barge) in programma il prossimo 26 marzo a Barge, presso il PalaSport di via Cavall otta

Ivan D'Adamo è il nuovo Campione Italiano Pesi Massimi

A S. Elia Fiumerapido (FR) ha avuto luogo il match per il titolo italiano Massimi tra Eduardo GIUSTINI (Soc. Rosanna Conti Pr.) e Ivan D’ADAMO (ASD Boxe De Clemente-Avezzano), valevole per il tiolo vacante dei Massimi. D'Adamo, superando Giustini per KOT all'8° Round, si è laureato Campione.

Organiz. Soc. Rosanna Conti Pr.

Risultati sottoclou:

Superwelter Cerelli WP vs Giorgetti

Welter Bucciarelli WP vs Del Mestro

Semifinale Trofeo Cinture Mediomassimi: Valentino vs Leonetti Dredhaj Stiven

INFO STREAMING Fighters Life YOUTUBE E FACEBOOK

TV MEDIASPORTCHANNEL 228 SATELLITE

Addio a Marvin “Marvelous” Hagler

Marvin “Marvelous” Hagler ci ha lasciato all’improvviso, a 66 anni, mettendo ko con una simile notizia non solo i suoi fans, ma tutti quelli che lo conoscono di persona e di fama, perché parliamo di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi. Da tempo risiedeva nel New Hampshire dopo un lungo periodo milanese. La morte è stata improvvisa come ha riferito in poche parole la moglie Kay. In Italia abbiamo avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo anche come uomo, personaggio sempre gentile e disponibile. Era nato a Brockton nel Massachussets, la stessa cittadina dove nacque un altro grande campione, parliamo di Rocky Marciano. Entrò giovanissimo nella palestra dei fratelli Petronelli, una fabbrica di campioni, un marchio di garanzia. Fu buon dilettante, ma si fermò alla vincita di un Torneo Nazionale e subito dopo il 18 maggio 1973 fece il suo esordio al professionismo nei medi. Non molto alto per la sua categoria (1,73) impressionava però per la sua struttura fisica, spalle larghe e vita stretta. Infilò una bella serie con 12 vittorie consecutive, la rivista The Ring, la Bibbia della boxe, lo mise in evidenza come prospect. Si tagliò i capelli per assumere un aspetto più truce come si divertiva a far sapere. Era un mancino e questo costituiva un ostacolo ancora più grande per i suoi avversari oltre ad una potenza che traspariva da ogni fibra del suo fisico. Dopo tre anni poteva dare l’idea di un’incompiuta dove a numerose vittorie c’erano alcune prove non esaltanti contro Ray Seales, Bobby Watts e Willie Monroe. La sua boxe si esprimeva a sprazzi, aveva momenti irresistibili e altri di “assenza”. Ma il suo successo su Eugene “Ciclone” Hart, pugile di classifica, e la rivincita ottenuta con due vittorie su Willie Monrore, la seconda addirittura in una ripresa, fecero capire che la stoffa c’era. Cominciò a superare gente di classifica come l’inglese Kevin Finnegan, il navigato ma sempre pericoloso Benny Briscoe, l’argentino Norberto Cabrera molto conosciuto da noi in Italia. Spazzò in due riprese Bobby Watts, suo vincitore. Il 30 novembre 1979 ebbe la sua prima chance mondiale, il campione era il “nostro” Vito Antuofermo, pugile difficile e stoico nella sua resistenza. Fu un match durissimo con un verdetto di parità che lasciò scontenti tutti. La seconda chance la ebbe a Wembley per affrontare Alan Minter che aveva detronizzato Vito Antuofermo. Il match durò appena tre riprese, Minter ferito a entrambi i sopraccigli fu costretto ad abbandonare. Il match terminò con un’incredibile gazzarra tra il pubblico che non accettava la sconfitta del proprio idolo. Ma da quel 27 settembre 1980 inizia il suo regno che durerà 6 anni di battaglie, perchè le sue vittorie erano sempre di forza, frutto oltrechè di bravura anche di una corazza fisica che pochi potevano vantare. Si prende la sua rivincita con Antuofermo. Costringe alla resa gente potente e resistente come Domingo Roldan e Mustapha Hamsho. Ma rimarranno nella storie il match con Thomas Hearns, tre riprese di una drammaticità incredibile, e John Mugabi a Las Vegas, un match proibito ai malati di cuore, terminato prima del limite all’ 11° a favore di Hagler. La sua grandezza fu leggermente appannata con la non brillante vittoria su Roberto Duran e la sconfitta subita ad opera di Ray”Sugar” Leonard il 6 aprile 1987, al quale lasciò il titolo tra polemiche che ancora oggi resistono. Una sconfitta che lui non accettò mai e che lo convinse ad abbandonare l’attività. Per un buon periodo, stabilitosi a Milano, si cimentò in alcuni film avventurosi. Amava l’Italia e divideva i suoi interessi con l’America. Nel 2009 trovò il tempo di recarsi a Monte Compatri, vicino Roma, per ricevere la cittadinanza onoraria. Una cerimonia semplice che servì a far conoscere l’umanità di un campione che sul ring aveva dato tutto.

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