Ieri a Roma si è svolto il Galà delle Fiamme Azzurre, Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, cui hanno preso parte anche i boxer Azzurri e non facenti parte di questo GS (guidati dal Responsabile delle Fiamme Azzurre Augsto Onori): Clemente Russo, Vincenzo Mangiacapre, Mirko Carbotti e Tommaso Rossano. All'evento ha presenziato il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
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Auguri ad un Presidente a cui la Federazione Pugilistica Italiana deve molto: Vittorio Lai.
La sua professionalità, costruita silenziosamente sui decenni di attività dirigenziale a favore della Federazione, non è mai andata disgiunta dalla capacità di quotidiano ascolto dei nostri tesserati.
Serietà, dedizione e passione viscerale verso il pugilato, hanno da sempre contraddistinto il suo operare che mai ha ostentato superbia ed arroganza.
Piuttosto, le sue capacità e la profonda passione verso la nobile arte - riconosciute anche nell'ambito internazionale - lo hanno elevato ad una delle figure di maggior spicco del movimento pugilistico nazionale.
Ancora auguri caro Vittorio.
Il V. Presidente Vicario
Dott. Flavio D'Ambrosi
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Uno Stand della FPI sarà presente all'interno del Rome Marathon Park, allestito dentro il Circo Massimo, in occasione della Maratona di Roma, che avrà luogo domenica 7 aprile. Area FPI, organizzata in collaborazione con ArtemediaSport e dai Social Partner FPI FPI Scholas Occurrentes e Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e Università Popolare dello Sport e CIAI, che vedrà svolgersi delle sedute di allenamento, aperte a tutti, che saranno condotte dai Coach Massimo Barone e Gianluca VOlponi
Oggi ha avuto luogo la presentazione ufficiale dell'evento sportivo che si è svolta presso il Ragusa Off (H 18.30) di Roma e che ha visto tra gli ospiti d'onore l'ambasciatore del Pugilato Italiano nel mondo Nino Benvenuti, accompagnato da Mario Del Verme di Scholas Occurrentes.
Di Seguito il programmam di questa due giorni in cui i guantoni faranno da sottofondo ai veloci passi delle migliaia di maratoneti, che parteciperanno alla MAratona.
SABATO 6/04
Presentazione uffiiciale Maratona di Roma
Location: Ragusa Off a P.zza Ragusa (Roma)
Orario: h 18.30-19.30
Interventi/speech:
- saluto dell’ospite d’onore Nino Benvenuti
- intervento del Coordinatore Scholas Sport Mario Del Verme
- intervento del Segretario Generale Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping Luca Massaccesi
DOMENICA 7/04
Maratona di Roma e Stracittadina
Location: Circo Massimo (Roma)
Orario: h 9.00-13.00
Area: l’area “FPI-Artmediasport-Scholas-Osservatorio- Università Popolare dello Sport- CIAI” (400 mq c.a)
- Allenamenti ed esibizioni Boxe Competition (Pugilato Amatoriale) con il Maestro Gianluca Volponi ed il suo staff tecnico;
- Contest #NOISIAMOBOXE: coinvolgimento del pubblico e dei ragazzi di Scholas e Osservatorio nel circuito ludico-sportivo di boxe a premi (gadget messi a disposizione dagli sponsor FPI – magliette, cappellini e borracce sponsor FPI per i 3 vincitori – ipotesi di n° 2 contest).
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Il 5 aprile 1959 nasce Nino La Rocca a Port Etienne (Malì), il suo vero nome era Cheid Tijani Sidibè, da padre del Mali e madre siciliana. La boxe diventa fin da ragazzo la sua ancora di salvezza, soprattutto per mettere allo scoperto uno spirito bizzarro per certi versi prorompente sul ring e fuori del ring. Non passò inosservato fin dall’esordio sui ring africani e francesi. Il 14 novembre 1979 nella cittadina di Gualdo fa il suo esordio italiano contro Giuseppe Minotti che alla terza ripresa esasperato dice basta, più che per i colpi per la sua imprevedibilità e per i suoi sberleffi. Rodolfo Sabbatini, grande organizzatore romano, fiuta l’affare e lo affida a Rocco Agostino, che nel suo team poco dopo avrà anche Patrizio Oliva. Dal suo esordio infila un’incredibile serie di vittorie, ben 56 di cui 40 prima del limite. E’ cittadino italiano a tutti gli effetti anche se deve aspettare il 1983 per diventarlo ufficialmente grazie all’interessamento del Presidente Sandro Pertini. La stampa parla sempre più insistentemente di lui, è indubbiamente un personaggio costruito a regola d’arte agonisticamente da Sabbatini e Agostino. Come spesso accadde ha un bel numero di tifosi, ma anche un bel numero di detrattori che aspettano il suo passo falso. Nino ha doti di showmen, parla veloce, è una mitragliatrice non facile da contenere. Sul ring alterna frammenti eccezionali di bella boxe a pause inspiegabili, da molti definite ad hoc per aumentare il mistero intorno a lui: fuoriclasse o bluff. Appare evidente che il suo modello è Mouhammed Alì. Gli avversari vengono umiliati, anche se qualcuno pur sconfitto gli crea problemi che potrebbero far conoscere il suo “tallone d’Achille”. All’epoca la boxe italiana pur avendo molti bravi pugili sembrava concentrarsi sul duo Oliva e La Rocca. Erano loro a tenere alto l’interesse per il nostro sport, non è un caso che più volte pur appartenendo allo stesso procuratore venisse sventolata una possibile sfida tra loro, rimasta solo nelle intenzioni. La prudenza di Sabbatini e Agostino deve rallentare quando la vetta sembra prossima. Il 10 aprile 1983 a San Remo va in porto una riunione con protagonisti d’eccezione come l’olimpionico Howard Davis, Sumbu Kalambay, Nicola Cirelli, ma il match che calamita quasi la totale attenzione si svolge tra Nino La Rocca e l’americano Bobby Joe Young; quest’ultimo ha disputato non molti incontri ma è conosciuto per la durezza dei suoi pugni. Oltreoceano lo vedono un po’ come lancio per l’americano. Non credono nella sua vittoria, ma Nino spiazza tutti e disintegra il suo avversario con metodo quasi scientifico. Young nel terzo round piazza uno de suo micidiali destri, ma La Rocca lo incassa con disinvoltura. Stavolta il “Nino” di turno oltre a incassare picchia duro, senza pietà. L’americano arriva all’ 8° round prima di essere fermato dall’arbitro segnato e provato. Ormai si gioca a carte scoperte. Pochi mesi dopo a Roma arriva Pete Ranzany, un combattente che ha dato filo da torcere a Milton McCrory, Ray Leonard e Pipino Cuevas. Non è un picchiatore, ma è resistente e aggressivo. La Rocca domina da capo a piedi facendolo sembrare un principiante. Una sconfitta che lascerà il segno nel pugile di Sacramento, che decide di appendere i guantoni al chiodo. Nino fa un balzo in avanti nelle classifiche ed è preceduto solo dall’allora campione Milton McCrory, Donald Curry e l’inglese Colin Jones. Mostra il suo valore superando gente di discreto valore come Galloway, Torrance e Vollbrecht. Arriva il momento per monetizzare con il campionato d’Europa. Il francese Gilles Elbilia sembra alla sua portata. A Capo d’Orlando sono pronti a festeggiare, ma non sarà così perchè la macchina s’inceppa anche per sfortuna sotto forma di ferita allo zigomo. Vince Elbilia per ferita, ma seppure in vantaggio La Rocca mostra qualche limite. Una sconfitta che non incide sul ranking mondiale e Sabbatini riesce a far firmare a Don Curry la sfida mondiale con il suo pugile. “Il cobra” come viene chiamato l’americano è indubbiamente di un altro pianeta, ma ancora oggi per chi ha visto quel match viene spontanea la domanda:”Sul ring di Montecarlo c’era il vero La Rocca?”. Oltrettutto nelle rare volte che il nostro riusciva a fare “la sua boxe” Curry dimostrava di non gradire. Solo che lì davanti c’era un pugile caricato a salve e il ko arrivato al VI round sembrava una liberazione per tutti. L’assurdo è che il La Rocca sconfitto, umano e vulnerabile, piaceva di più alla gente. A Vasto corona il sogno di un titolo con l’Europa ai suoi piedi per la bella vittoria su Kirkland Laing, un po’ il suo canto del cigno. La sua carriera iniziata come la carta velina di Mouhammed Alì si trasformava in un pugile di grandissime qualità ma di una fragilità psicologica che gli ha tarpato le ali nel momento più importante della sua carriera.
Noi abbiamo voluto parlare solo dei suoi 60 anni da bordoring. Il resto non ci interessa a differenza di altri. Indubbiamente si è trattato di un grande campione, più che di Mouhammed Alì ci viene di pensare a Naseem Hamed di origine yemenita. Oggi Nino La Rocca mantiene il suo spirito frizzante in un fisico atletico, la boxe gli è rimasta nel cuore, come il vestito che tieni da parte per le grandi occasioni.
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Uno Stand della FPI sarà presente all'interno del Rome Marathon Park, allestito dentro il Circo Massimo, in occasione della Maratona di Roma, che avrà luogo domenica 7 aprile. Area FPI, organizzata in collaborazione con ArtemediaSport e dai Social Partner FPI FPI Scholas Occurrentes e Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e Università Popolare dello Sport e CIAI, che vedrà svolgersi delle sedute di allenamento, aperte a tutti, che saranno condotte dai Coach Massimo Barone e Gianluca VOlponi
Domani la presentazione ufficiale dell'evento sportivo che avrà luogo al Ragusa Off (H 18.30) di Roma e che vedrà tra gli ospiti d'onore l'ambasciatore del Pugilato Italiano nel mondo Nino Benvenuti, accompagnato da Mario Del Verme di Scholas Occurrentes.
Di Seguito il programmam di questa due giorni in cui i guantoni faranno da sottofondo ai veloci passi delle migliaia di maratoneti, che parteciperanno alla MAratona.
SABATO 6/04
Presentazione uffiiciale Maratona di Roma
Location: Ragusa Off a P.zza Ragusa (Roma)
Orario: h 18.30-19.30
Interventi/speech:
- saluto dell’ospite d’onore Nino Benvenuti
- intervento del Coordinatore Scholas Sport Mario Del Verme
- intervento del Segretario Generale Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping Luca Massaccesi
DOMENICA 7/04
Maratona di Roma e Stracittadina
Location: Circo Massimo (Roma)
Orario: h 9.00-13.00
Area: l’area “FPI-Artmediasport-Scholas-Osservatorio- Università Popolare dello Sport- CIAI” (400 mq c.a)
- Allenamenti ed esibizioni Boxe Competition (Pugilato Amatoriale) con il Maestro Gianluca Volponi ed il suo staff tecnico;
- Contest #NOISIAMOBOXE: coinvolgimento del pubblico e dei ragazzi di Scholas e Osservatorio nel circuito ludico-sportivo di boxe a premi (gadget messi a disposizione dagli sponsor FPI – magliette, cappellini e borracce sponsor FPI per i 3 vincitori – ipotesi di n° 2 contest).
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La Federazione Pugilistica Italiana è lieta di presentare un'offerta esclusiva nata dalla collaborazione con PunchLab per offrire ai propri tesserati, in via totalmente gratuita, un kit PunchLab promozionale per la misurazione della performance atletica al sacco pesante.
PunchLab è in dotazione alla quadra olimpica in preparazione per Tokyo 2020.
PunchLab permette agli istruttori di quantificare la prestazione dei propri atleti al sacco pesante, e di creare e distribuire routine di allenamento standardizzate.
Caratteristiche tecniche del PunchLab kit
- Round e interval (ripetute) Timer
- Misura e allena i tempi di reazione
- Conta il numero di colpi al minuto
- Misura Forza e intensità dei colpi
- Visualizza statistiche durante e dopo l’allenamento
- Crea allenamenti strutturati
Vedi PunchLab in azione usato dal campione
Giovanni De Carolis → https://www.youtube.com/watch?v=s3GsZrtxO7I
e da Emiliano Tagliavini → https://www.youtube.com/watch?v=b4oi2KCMxUw&index=3&list=PLCvEeK8AGRb_bUn09BVL03VAdiebliO6M
Per ricevere un kit promozionale nel tuo centro o per richiedere ulteriori informazioni dicci come contattarti su questo link: https://punchlab.typeform.com/to/FC1QE5
Verrete contattati tramite email e riceverete informazioni senza nessun impegno.
Vi invitiamo a inoltrare la seguente offerta ai vostri tecnici, atleti, membri, o chiunque pensiate possa beneficiarne.
Offerta valida entro il 13 Aprile 2019.
News FPI
Cassius Clay è un nome da schiavo. Io non l’ho scelto e non lo voglio. Io sono Muhammad Ali, un nome libero. Vuol dire amato da Dio. Voglio che la gente lo usi quando mi parla e parla di me. Se la mia mente può concepirlo e il mio cuore può crederlo, allora io posso compierlo.
Un attore e un regista, traendo ispirazione dal corpo dell'indimenticabile pugile, metafora della forza che supera ogni limite, si confrontano, sotto gli occhi del pubblico, con il senso dell’impossibile e della sfida.
“Impossibile – sosteneva Muhammad Ali - è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un’opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre.”
Lo spettacolo sarà in scena dal 4 al 18 aprile a Roma presso il Piccolo Eliseo, sito in via Nazionale 183
PREZZO IN CONVENZIONE PER TESSERATI FPI: € 15 anziché € 20
(promozione valida fino ad esaurimento posti disponibili)
Info e prenotazioni: Ufficio Promozione Pubblico 06 69317099 – promozione@teatroeliseo.com
News FPI
Questa mattina a Roma, presso la Casa del Cinema alle ore 10,30, c'è stata la proiezione del DocuFilm su Irma Testa "The Butterfly" e a seguire la conferenza stampa di presentazione della pellicola. All'Happening hanno preso parte: Irma Testa, i due registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, il vicePresidente FPI Flavio D'Ambrosi e il Segretario Generale FPI Alberto Tappa.
Il film è distribuito da Cincecittà Luce ed avrà un'anteprima campana con un tour che comprenderà le seguenti città
BUTTERFLY di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman |
|||
CITTA' |
CINEMA |
EVENTO CON REGISTI E CAST IN SALA |
PROGRAMMAZIONE |
NAPOLI |
DELLE PALME |
21/3 ORE 21,00 |
DAL 21 AL 24/03 |
TORRE ANNUNZIATA |
POLITEAMA |
22/3 ORE 20,00 |
DAL 22 AL 27/03 |
CASERTA |
DUEL |
23/3 ORE 19,00 |
DAL 21 AL 27/03 |
BENEVENTO |
GAVELI |
24/3 ORE 18,30 |
IL 24/03 |
SALERNO |
TEATRO DELLE ARTI |
24/3 ORE 20,00 |
DAL 21 AL 27/03 |
CASTELLAMMARE DI STABIA |
SUPERCINEMA |
26/3 ORE 20,00 |
DAL 26 AL 27/03 |
Ci sarà un'ulteriore anteprima a Firenze il 30 marzo alla Compagnia alle ore 21,00
La prima nazionale sarà a Roma il 3 Aprile al Cinema Aquila alle 21,00
a seguire : il 4/04 a Bologna, il 5/04 a Milano, il 6/04 a Bergamo il 9/04 a Torino, e poi in altre città che non mancheremo di segnalarvi una volta confermate dalla distribuzione.
News FPI
Domani a Roma, presso la Casa del Cinema alle ore 10,30, ci sarà la proiezione del DocuFilm su Irma Testa "The Butterfly" e a seguire incontro con i giornalisti.
Il film è distribuito da Cincecittà Luce ed avrà un'anteprima campana con un tour che comprenderà le seguenti città
BUTTERFLY di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman |
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CITTA' |
CINEMA |
EVENTO CON REGISTI E CAST IN SALA |
PROGRAMMAZIONE |
NAPOLI |
DELLE PALME |
21/3 ORE 21,00 |
DAL 21 AL 24/03 |
TORRE ANNUNZIATA |
POLITEAMA |
22/3 ORE 20,00 |
DAL 22 AL 27/03 |
CASERTA |
DUEL |
23/3 ORE 19,00 |
DAL 21 AL 27/03 |
BENEVENTO |
GAVELI |
24/3 ORE 18,30 |
IL 24/03 |
SALERNO |
TEATRO DELLE ARTI |
24/3 ORE 20,00 |
DAL 21 AL 27/03 |
CASTELLAMMARE DI STABIA |
SUPERCINEMA |
26/3 ORE 20,00 |
DAL 26 AL 27/03 |
Ci sarà un'ulteriore anteprima a Firenze il 30 marzo alla Compagnia alle ore 21,00
La prima nazionale sarà a Roma il 3 Aprile al Cinema Aquila alle 21,00
a seguire : il 4/04 a Bologna, il 5/04 a Milano, il 6/04 a Bergamo il 9/04 a Torino, e poi in altre città che non mancheremo di segnalarvi una volta confermate dalla distribuzione.
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Domani (28/3 H 12) all'interno della trasmissione di Ra 3 "Quante Storie" verrà trasmesso il servizio, realizzato da Silvia Lazzarini, sul Museo Nazionale del Pugilato di Santa Maria degli Angeli.