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FPI e CEI insieme per la rete degli Avamposti Sport4Joy

Creare rete nel territorio attraverso il ruolo educativo e sociale dello sport. Una sfida lanciata a tutte le Federazioni ed Associazioni Sportive dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della CEI, con cui la Federazione Pugilistica Italiana ha siglato oggi un protocollo d’intesa per il progetto Avamposti “Sport4Joy”. 

Epos, Ethos, Paideia e Polis. Non solo quattro ideali ma soprattutto quattro chiavi di lettura dell’iniziativa, incentrata sull’individuazione di Avamposti, ossia di luoghi polisportivi individuati in 20 parrocchie di periferia di tutta Italia, che serviranno ad avviare il progetto pilota dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della CEI. Centri ripensati e rigenerati per diventare modelli di riferimento per tutto il movimento sportivo parrocchiale e territoriale, dove sperimentare nuove forme di socializzazione attraverso il gioco, tra cui gli e-games (Games Room), e la formazione. Due le linee di sviluppo strategico: la formazione dei primi mediatori sportivi nelle parrocchie, figure dirigenziali di animazione dell’avamposto, impiegate per la costruzione del “patto educativo” sul territorio, e l’attivazione di sinergie tra la parrocchia e gli organismi sportivi, in collaborazione con i licei sportivi. Per una maggiore pratica dello sport e per una scelta più consapevole da parte di tanti bambini e ragazzi che potranno indossare anche i guantoni. 

Dalla Diocesi di Bergamo, dove il Campione Luca Messi e suo fratello Don Alessandro hanno allenato venti seminaristi, alla Basilica del Rione Sanità, trasformata in palestra di boxe da Don Antonio Loffredo, fino al percorso di formazione etica avviato da quattro anni dalla FPI insieme al Social Partner Scholas Occurrentes, promotore nel mondo del progetto “Box-Val”. “Ora – commenta soddisfatto e anche emozionato il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi – il Pugilato Italiano, grazie alla preziosa collaborazione avviata con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della CEI, entrerà anche in modo stabile nelle parrocchie. Ringrazio Don Gionatan De Marco e l’amico Mario Del Verme di Scholas per questa opportunità concreta che ci permetterà di esaltare ancora di più la funzione sociale e pedagogica del pugilato. Gli avamposti sono il simbolo di quei valori che da sempre la FPI cerca di trasmettere ai giovani e, creando una rete con i Comitati Regionali FPI e avvalendoci di risorse professionali come i tecnici sportivi, i dirigenti e gli atleti, sono sicuro che contribuiremo a diffondere regole e principi universali”.

Un pensiero condiviso da Don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della CEI: “L’esperienza che proponiamo ha una doppia valenza: riscoprire l’oratorio come centro di aggregazione ed accompagnare le parrocchie nella creazione di un nuovo e più solido legame tra la comunità religiosa ed i ragazzi, attraverso i benefici psico-fisici dello sport. La Diocesi che riterrà un’opportunità formativa l’attivazione di un Avamposto “Sport4Joy” indicherà all’Ufficio nazionale la Parrocchia che ospiterà l’Avamposto e gli animatori che si impegneranno a formarsi per renderlo luogo educativo e per coordinarne l’attività polisportiva”.

Il primo avamposto “Sport4Joy” verrà inaugurato a Crotone il 26 marzo in occasione del Simposio dedicato ed organizzato in collaborazione con la Scuola dello Sport di Sport e Salute. Ad oggi al progetto hanno aderito FIDAL, FITA, FIGC, FITET, FICK, ANSPI e OPES.

Partito a Napoli il Corso per Dirigenti Sportivi di Scholas Occurrentes, in cattedra anche il Prof. Massimo Scioti

Partito ieri a Napoli, presso l'ASD Kodokan di Piazza San Carlo III, il Corso per Il  per Dirigenti Sportivi di Entry Level, realizzato da Scholas Occurrentes con il patrocinio del CONI e il supporto di INAIL, nonché in collaborazione con la FIGC e e la FPI. 
Una delle tematiche principali del corso, nel cui programma didattico ci sono altre due giornate (28 marzo e 11 Aprile, ndr), è quella dello sport e la disabilità.

Di questo e altro si è disquisito nella prima giornata di lezione, in cui sono saliti in cattedra anche il nostro Prof. Massimo Scioti e il Dott. Mario Del Verme di Scholas Occurrentes Italia. 

ALLARME SOCIALE GIOVANI: L’OSSERVATORIO NAZIONALE BULLISMO E DISAGIO GIOVANILE CONVOCA I CAMPIONI DELLO SPORT AL CONVEGNO “SPORT, CULTURA E LEGALITA’”

PRONTA LA RISPOSTA DI GIUSY VERSACEFELICE MARIANIGIOVANNI DE CAROLISEMANUELE BLANDAMURAGUIDO VIANELLO E L’ORO OLIMPICO LUIGI BUSA’, TEAM CAPITANATO DAL NEO PRESIDENTE ONORARIO FEDERICO CAFIERO DE RAHO.

In un momento di grande difficoltà e disorientamento globale, in cui raddoppiano i casi di bullismo e cyberbullismo, i giovani hanno bisogno di aiuto. L’allarme è forte e chiaro e l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile ha risposto organizzando il Convegno “Sport, Cultura e Legalità”, svoltosi oggi a Roma presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni Sportive CONI, con il patrocinio del CONI e del CIP e la collaborazione di FIGC, FPI, Panathlon International e ANSMeS. Da sempre impegnato, L’Osservatorio si è subito attivato per chiamare a raccolta personalità del mondo dello Sport, della Cultura e delle Istituzioni.

Primo fra tutti il Procuratore Capo della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho: “Lo Sport è la prima scuola di legalità - ha dichiarato il neo-Presidente Onorario dell’Osservatorio - ed i Campioni sono l’emblema della forza ed un modello di moralità. Dobbiamo integrare educazione e formazione con l’esempio degli atleti. La boxe lo insegna”. Tema condiviso al tavolo dei lavori dall’On. Mauro Sutto, componente della Camera dei Deputati, e dal giornalista, scrittore e conduttore Alessandro Cecchi Paone, nonché Direttore della Collana Educazione e Cittadinanza Digitale, che ha lanciato una proposta: “l’educazione fisica gemellata con l’educazione civica”, nelle scuole e per i giovani che hanno bisogno di essere educati soprattutto a livello digitale. Ad accoglierla con entusiasmo è stata l’On. Giusy Versace, Atleta Paralimpica, componente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza e Testimonial dell’Osservatorio, perché “lo sport è una palestra di vita che mette a dura prova l’equilibrio”. E se la disabilità nello sport grazie a “WonderGiusy” è riuscita ad ottenere pari opportunità, non bisogna arrendersi e porre lo Sport al centro di tutto, come strumento di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto del bullismo e fonte inesauribile di esempi sani e motivanti. Come i Campioni di Sport e di Vita presenti, che hanno risposto alla chiamata: l’On. Felice Mariani, Atleta Olimpico e componente della VII Commissione Parlamentare Cultura, Istruzione e Sport, i super Champ di Pugilato Giovanni De CarolisEmanuele Blandamura e Guido Vianello, lo straordinario Oro Olimpico a Tokyo 2020 del Karate Luigi Busà e l’azzurro della boxe Francesco Faraoni

I dati parlano chiaro e sono stati proprio il Presidente dell’Osservatorio Luca Massaccesi ed il Direttore Generale Roberto Minerdo a ribadirlo: “Con il Covid sono raddoppiati l’autolesionismo ed i suicidi, senza contrare che quasi due milioni di ragazzi in Italia si trovano in situazioni di disagio ed il 55% soffre di solitudine e depressione. Queste disattenzioni le stiamo pagando molto care, senza contare l’allarme che scatterà a seguito del conflitto in Ucraina, devastante e destabilizzante per tutto il mondo giovanile”. Temi attuali e preoccupanti che aggravano la situazione, sui quali è intervenuto Mario Puccioni, psicoanalista infantile.

Bisogna prendere coscienza di questi dati ed agire in modo concreto. Per questo l’Osservatorio ha sposato il progetto “Boxando s’impara”, il pugilato nelle scuole, promosso dalla Federazione Pugilistica Italiana e presentato dal Segretario Generale FPI Alberto Tappa, che ha portato il saluto del Presidente Flavio D’Ambrosi, insieme al Coordinatore di Scholas Occurrentes Sport (Fondazione di Papa Francesco) Mario del Verme ed al Coordinatore della Commissione Progetti Speciali in Ambito Scolastico FPI Massimo Scioti

Una sfida all’azione molto sentita dal Sindaco di Cortina Giampietro Ghedina che, in collegamento, ha parlato dei preparativi per i prossimi Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, appuntamento importante per coinvolgere sempre più ragazzi in percorsi sportivi, valoriali ed all’aria aperta, punto fondamentale per il noto conduttore Rai Massimiliano Ossini, collegatosi dal Friuli-Venezia Giulia. 

In prima fila e pronti a contribuire anche il Presidente del Panathlon Roma Walter Borghino, il Presidente de Il Salotto Think Tank Marzia Bilotta, il Consigliere Nazionale dell’Osservatorio Michele Grillo ed il Coordinatore Regionale del Servizio di Educazione Fisica e Sportiva USR Lazio Antonino Mancuso

LA FPI COMPIE 106 ANNI... Gli Auguri del Presidente Flavio D'Ambrosi

Oggi Celbriamo i 106° anni dala Nascita della nostra Federazione. 106 passati al servizio della Nobile Arte Tricolore e dei suoi fantastici protagonisti: Pugili, Tecnici, Dirigenti, Arbitri, Giudici e appassionati.

Di seguito il messaggio del Presidente FPI Flavio D'Ambrosi in occasione di questa ricorrenza:

"Celebriamo oggi il 106° anniversario della Fondazione della nostra amata Federazione. Più di un secolo di gloriosa storia in cui, grazie al lavoro e sacrificio di tantissimi pugili, tecnici, società, arbitri, dirigenti e meri appassionati, sono stati raggiunti straordinari successi a livello nazionale, europeo mondiale e olimpico.

Da qui in avanti ci aspettano nuove sfide per continuare ad avere eccellenti affermazioni a livello internazionale. Un percorso, quello verso le vette dell’Empireo pugilistico mondiale, che passerà forzatamente attraverso una riqualificazione “qualitativa” dei settori Pro e AOB. Un obiettivo che la FPI potrà raggiungere solo con l’inestimabile e fondamentale aiuto e lavoro delle nostre società di base, che formano e fanno crescere i nostri boxer.

Elemento cardine del nostro sport, oltre al suo aspetto competitivo, sarà sempre il suo essere uno strumento di integrazione e inclusione per tutti coloro che lo praticano e ne fanno parte. Un valore sociale che lo rende unico da sempre e che lo farà per sempre.

Auguro a tutto quanto il nostro mondo, senza il quale la boxe italiana non esisterebbe, altre cento di queste “pugilistiche” ricorrenze."

Dott. Flavio D'Ambrosi

Presidente Federazione Pugilistica Italiana.

La FPI sbarca anche su Tik Tok.

La FPI sbarca anche su Tik Tok.

La federazione pugilistica italiana, nell'ambito del programma di rafforzamento dei propri canali social, ha aperto quest'oggi un proprio account ufficiale su Tik Tok, app ormai regina per la condivisione di mini-video.

SEGUITE IL PROFILO TIK TOK FPI PER VEDERE E CONDIVIDERE I VIDEO DELLA BOXE TRICOLORE

https://vm.tiktok.com/ZML6FEaE3/

Ieri a Roma la prima di "Ghiaccio" film sulla boxe che unisce valori, poesia e verità

Ghiaccio, il film sulla boxe che unisce valori, poesia e verità In uscita nelle sale cinematografiche italiane il 7,8 e 9 febbraio

 Ieri (7/2) a Roma, presso il Cinema Space Moderno di Piazza della Repubblica, c'è stata l'attesissima première di questa pellicola sulla vita e la boxe diretta da Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis. Prima alla quale hanno presenziato i due registi, l'intero cast, con in testa i protagonisti Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara, Giovanni De carolis, Maestro d'Armi per i due attori principali, e Mirko Valentino, che nel film interpreta l'avversario finale di Ferrara. Evento di presentazione, cui hanno preso parte tanti campioni della Noble art come Emanuele Blandamura e Guido Vianello, impreziosito dalla performance dal vivo di Fabrizio Moro, che in sala ha cantato "Sei Tu", colonna sonora del Film e pezzo che l'artista ha porato a Sanremo 2022.

Dentro e fuori dal ring vince chi resta e, colpo dopo colpo, prova a realizzare il suo sogno. L’umanità del quartiere contrapposta alla violenza della malavita, la voglia di farcela, di amare, che va oltre l’identità, ed il senso del rispetto per l’avversario come per sé stessi. Tutto ruota intorno ad un paio di guantoni, strumento di rinascita che nel film “Ghiaccio”, ambientato alla fine degli anni ’90 nel quartiere romano del Quarticciolo, racconta la boxe come metafora e filosofia di vita. Un match di linguaggi, quello poetico del cantautore Fabrizio Moro e quello creativo dello sceneggiatore e regista Alessio De Leonardis, che hanno scritto e diretto la loro prima opera cinematografica attraverso una ricerca strategica della credibilità del ring che, fin dal soggetto, ha suscitato emozioni ed empatia nell’ambiente pugilistico. 

La Federazione Pugilistica Italiana, grazie al prezioso lavoro della Tilt Srl di Silene Mosticchio, ha sposato subito il progetto diventando partner, congiuntamente al suo advisor Artmediasport di Gian Marco Sandri ed al Comitato Regionale Lazio FPI. “Ghiaccio” è prodotto da Francesca Verdini, una produzione La Casa Rossa con Tenderstories, in collaborazione con Vision Distribution, con SKY e con RTI, in associazione con l'Università Telematica San Raffaele Roma e distribuito da Vision Distribution. Una sinergia valorizzata dal sostegno del CONI e di Sport e Salute S.p.A. ed incentrata sulla condivisione di tutte le risorse utili, a cominciare dalle location per le riprese come il PalaSantoro, palazzetto cogestito da FPI e dal Gruppo Sportivo delle FFOO, e la Palestra Popolare del Quarticciolo, punto di riferimento importante per i giovani. 

Interpretato magistralmente da Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara e distribuito da Vision Distribution e da Universal Pictures, “Ghiaccio” uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 7, 8 9 febbraio. E sul grande schermo brilleranno anche due special boxing guest: Giovanni De Carolis, Campione del Mondo WBA PRO del Pesi Mesi, e Domenico “Mirko” Valentino, Campione del Mondo AOB e Campione Italiano PRO dei Pesi Leggeri. Carta bianca ai due atleti da parte di Moro e De Leonardis, guidati tra le corde dai sacrifici, dalla tenacia e dalla lealtà di atleti straordinari. Intuizione di due registi attenti ed appassionati che hanno saputo rompere gli schemi dello storytelling classico sul pugilato di periferia, raccontando il riscatto sociale in modo condiviso e mai banale e lanciando, quindi, una sfida importante alla filmografia dedicata. 

Nel cast anche Claudio CamilliBeatrice BartoniSara CardinalettiValerio MorigiLorenzo Grilli, Emanuele Propizio, Mauro Cremonini e Lidia Vitale. La fotografia è curata da Simone Zampagni, la scenografia da Gaspare De Pascali, i costumi da Magda Accolti Gil, il montaggio da Luigi Mearelli

Le musiche originali sono di Fabrizio Moro. "Sei tu", il brano che Fabrizio Moro presenterà in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo e contenuto nel nuovo Ep del cantautore "La mia voce", è parte della colonna sonora del film.

In un ecosistema che ha fuso sport, cinema, musica e ambiente, si tratta del primo eco-set green, l’approccio alla boxe ha segnato in modo indelebile anche gli attori che, grazie alla preparazione di Coach De Carolis, oggi continuano a praticare la boxe, avendone interiorizzato i benefici psico-fisici e gli insegnamenti, utili per affrontare la quotidianità come nuove sfide lavorative. 

Un messaggio forte e chiaro, rivolto a tutti, giovani e non solo, che ha entusiasmato il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi: “Il fascino del pugilato, disciplina tra le più antiche e valoriali, ha da sempre ispirato registi e produttori. Questa volta il cinema e la musica sono saliti sul ring, ripercorrendo con intelligenza e sensibilità il rito pugilistico, dagli spogliatoi al gesto tecnico, coadiuvati dall’esperienza e dalla capacità comunicativa di Giovanni De Carolis e Domenico Valentino. In un momento importante di ripartenza, siamo lieti ed onorati di aver preso parte a questo progetto così ambizioso e ricco di umanità. Il ghiaccio è fondamentale per un pugile come il dolore e la felicità lo sono per la vita. Nessuno può sfuggire al proprio destino ma può decidere come affrontarlo”.   

Competenza esclusiva dell’attività del pugilato in Italia - LETTERA DI DIFFIDA WFC

Competenza esclusiva dell’attività del pugilato in Italia - LETTERA DI DIFFIDA WFC

 

La scrivente Federazione è venuta a conoscenza dello svolgimento di una manifestazione di boxe denominata ”TOTAL COMBAT FINALI CAMPIONATO NAZIONALE e EUROPEI LIGHT” sotto l’egida della WFC (World Fighter Corporation) riconosciuta dalla ASI e prevista per il giorno 6 febbraio 2022 a Cologno Monzese. E’ indubbio rilevare la gravità della vostra condotta che consente lo svolgimento di incontri di “pugilato” al di fuori dal contesto regolamentare e legislativo proprio della nostra disciplina ed inoltre non risulta in effetti nessuna convenzione o autorizzazione da parte della scrivente federazione allo svolgimento di tali manifestazioni.

In primo luogo, è necessario ricordare che la F.P.I è l’ente che disciplina e promuove l’attività sportiva del Pugilato in Italia nel rispetto della legge, ed in ossequio ai principi e alle disposizioni del CONI, del CIO e della Federazione Internazionale Boxe (IBA) e che il CONI riconosce una sola Federazione per ciascuno sport (art. 2 Statuto CONI). Tale prerogativa è chiaramente riconosciuta e certificata dal CONI che ha approvato con delibera della Giunta Nazionale n. 247 dell’11/06/2019 lo Statuto della F.P.l. che prevede espressamente che "La F.P.I. è autorizzata in via esclusiva a svolgere in Italia l’attività sportiva del pugilato agonistico e amatoriale, in armonia con le deliberazioni del C.I.O. e del C.O.N.I., anche in considerazione della rilevanza pubblicistica di specifici aspetti di tale attività" demandando alla stessa F.P.I. “...lo scopo di promuovere, organizzare, disciplinare, regolamentare, propagandare, sviluppare e attuare programmi di formazione di atleti e tecnici, nonché di svolgere lo sport del pugilato nei settori AOB, Pro, Amatoriale e Giovanile”.

In particolare, la F.P.I. è l’unica struttura responsabile dell’organizzazione dell’attività del pugilato – il cui contenuto agonistico è definito dalla stessa Federazione – della gestione degli aspetti tecnici e della promozione della disciplina che presiede nell’ambito dei confini nazionali, costituendo, altresì, l’esclusivo referente per l’I.B.A. a livello internazionale. Tale condizione è uno dei presupposti per il riconoscimento, ai fini sportivi, da parte del CONI che, è bene rammentarlo, procede all’affiliazione di qualsiasi ente federale soltanto quando lo stesso ente è l’unico organismo a rappresentare la disciplina
nell’ambito nazionale e sia affiliato ad una Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO. In altre parole, nessun altro Ente riconosciuto dal CONI potrebbe presentare nel proprio Statuto la possibilità di svolgere ovvero promuovere l’attività sportiva che già ricada sotto l’egida di una Federazione affiliata al CONI.

In tale ottica la F.P.I. ha disciplinato il reclutamento, la formazione e l'aggiornamento di figure professionali quali Tecnici ed Istruttori, Medici ed Ufficiali di gara che, con la propria opera, salvaguardano la sicurezza e la regolarità dell'attività del pugilato in tutte le sue forme. Inoltre la F.P.I. ha strutturato specifiche polizze assicurative che, nel pieno rispetto delle normative vigenti, garantiscono adeguate coperture per i rischi connessi.

In merito proprio alla tutela sanitaria, la Federazione Pugilistica Italiana ha adottato un apposito regolamento che disciplina le funzioni specifiche del settore, nel rispetto della vigente normativa nazionale e regionale (DECRETO MINISTERIALE 18 FEBBRAIO 1982, DECRETO MINISTERIALE 2 AGOSTO 2005; 
DECRETO MINISTERIALE 28 FEBBRAIO 1983), delle disposizioni del CIO, del CONI e delle Federazioni Internazionali ai fini della tutela e del controllo dello stato di salute dei propri tesserati uomini e donne. Tali normative e relative direttive chiariscono che la determinazione e la qualificazione dell’attività sportiva agonistica è di esclusiva pertinenza delle FSN ovvero quando questa venga praticata sistematicamente e/o continuativamente e soprattutto in forma organizzata e competitiva. La FPI, di concerto con il CONI e la Federazione Medico Sportiva Italiana, ha investito nella formazione e l’aggiornamento del “medico di ruolo del pugilato” che rappresenta uno dei perni della struttura federale con specifica competenza e particolari responsabilità per garantire la tutela e l’integrità fisica dell’atleta nell’ambito di uno sport complesso come quello del pugilato.

Alla luce di quanto precede, si diffida quindi dal compiere e/o avvalorare non solo l’attuazione di programmi che possano mettere a rischio l’incolumità degli individui, anche giovanissimi, ma di danneggiare conseguentemente l’immagine del nostro sport. Al contempo si chiede agli organi in indirizzo di prendere i dovuti provvedimenti onde scongiurare il ripetersi di tali gravi violazioni e di intervenire per una corretta definizione delle rispettive competenze, soprattutto alla luce delle peculiarità della nostra disciplina così come regolamentata nell’attuale ordinamento sportivo.

Da ultimo, evidenziamo che è fuori di dubbio che nessuno possa svolgere e/o organizzare attività di pugilato o boxe (in tutte le sue forme e varianti) in assoluta mancanza di tutele, garanzie e specifici protocolli tecnico-sanitari che la scrivente Federazione adotta in osservanza dell’attuale ordinamento.

A Bologna Premiati Il Campione Tobia Loriga e Il Consigliere Federale Sergio Rosa

Quest'oggi a Bologna, all'interno della prestigiosissima Sala Brosa, si è svolta la Cerimonia di consegna dei Premi CONI Emilia Romagna 2019. Riconoscimenti che sono andati anche al Campione di Pugilato Tobia Loriga (Valore Atletico) e al Consigliere Federale, Maestro Sergio Rosa.

E' ONLINE il Numero 6 - 2021 di BOXERING

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Ghiaccio, il film sulla boxe che unisce valori, poesia e verità In uscita nelle sale cinematografiche italiane il 7,8 e 9 febbraio

Ghiaccio, il film sulla boxe che unisce valori, poesia e verità In uscita nelle sale cinematografiche italiane il 7,8 e 9 febbraio

 

Dentro e fuori dal ring vince chi resta e, colpo dopo colpo, prova a realizzare il suo sogno. L’umanità del quartiere contrapposta alla violenza della malavita, la voglia di farcela, di amare, che va oltre l’identità, ed il senso del rispetto per l’avversario come per sé stessi. Tutto ruota intorno ad un paio di guantoni, strumento di rinascita che nel film “Ghiaccio”, ambientato alla fine degli anni ’90 nel quartiere romano del Quarticciolo, racconta la boxe come metafora e filosofia di vita. Un match di linguaggi, quello poetico del cantautore Fabrizio Moro e quello creativo dello sceneggiatore e regista Alessio De Leonardis, che hanno scritto e diretto la loro prima opera cinematografica attraverso una ricerca strategica della credibilità del ring che, fin dal soggetto, ha suscitato emozioni ed empatia nell’ambiente pugilistico. 

La Federazione Pugilistica Italiana, grazie al prezioso lavoro della Tilt Srl di Silene Mosticchio, ha sposato subito il progetto diventando partner, congiuntamente al suo advisor Artmediasport di Gian Marco Sandri ed al Comitato Regionale Lazio FPI. “Ghiaccio” è prodotto da Francesca Verdini, una produzione La Casa Rossa con Tenderstories, in collaborazione con Vision Distribution, con SKY e con RTI, in associazione con l'Università Telematica San Raffaele Roma e distribuito da Vision Distribution. Una sinergia valorizzata dal sostegno del CONI e di Sport e Salute S.p.A. ed incentrata sulla condivisione di tutte le risorse utili, a cominciare dalle location per le riprese come il PalaSantoro, palazzetto cogestito da FPI e dal Gruppo Sportivo delle FFOO, e la Palestra Popolare del Quarticciolo, punto di riferimento importante per i giovani. 

Interpretato magistralmente da Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara e distribuito da Vision Distribution e da Universal Pictures, “Ghiaccio” uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 7, 8 9 febbraio. E sul grande schermo brilleranno anche due special boxing guest: Giovanni De Carolis, Campione del Mondo WBA PRO del Pesi Mesi, e Domenico “Mirko” Valentino, Campione del Mondo AOB e Campione Italiano PRO dei Pesi Leggeri. Carta bianca ai due atleti da parte di Moro e De Leonardis, guidati tra le corde dai sacrifici, dalla tenacia e dalla lealtà di atleti straordinari. Intuizione di due registi attenti ed appassionati che hanno saputo rompere gli schemi dello storytelling classico sul pugilato di periferia, raccontando il riscatto sociale in modo condiviso e mai banale e lanciando, quindi, una sfida importante alla filmografia dedicata. 

Nel cast anche Claudio CamilliBeatrice BartoniSara CardinalettiValerio MorigiLorenzo Grilli, Emanuele Propizio, Mauro Cremonini e Lidia Vitale. La fotografia è curata da Simone Zampagni, la scenografia da Gaspare De Pascali, i costumi da Magda Accolti Gil, il montaggio da Luigi Mearelli

Le musiche originali sono di Fabrizio Moro. "Sei tu", il brano che Fabrizio Moro presenterà in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo e contenuto nel nuovo Ep del cantautore "La mia voce", è parte della colonna sonora del film.

In un ecosistema che ha fuso sport, cinema, musica e ambiente, si tratta del primo eco-set green, l’approccio alla boxe ha segnato in modo indelebile anche gli attori che, grazie alla preparazione di Coach De Carolis, oggi continuano a praticare la boxe, avendone interiorizzato i benefici psico-fisici e gli insegnamenti, utili per affrontare la quotidianità come nuove sfide lavorative. 

Un messaggio forte e chiaro, rivolto a tutti, giovani e non solo, che ha entusiasmato il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi: “Il fascino del pugilato, disciplina tra le più antiche e valoriali, ha da sempre ispirato registi e produttori. Questa volta il cinema e la musica sono saliti sul ring, ripercorrendo con intelligenza e sensibilità il rito pugilistico, dagli spogliatoi al gesto tecnico, coadiuvati dall’esperienza e dalla capacità comunicativa di Giovanni De Carolis e Domenico Valentino. In un momento importante di ripartenza, siamo lieti ed onorati di aver preso parte a questo progetto così ambizioso e ricco di umanità. Il ghiaccio è fondamentale per un pugile come il dolore e la felicità lo sono per la vita. Nessuno può sfuggire al proprio destino ma può decidere come affrontarlo”.   

Foto - https://drive.google.com/drive/folders/1vqknYFgdadsNAB8WX6Q-uOTz0z0v13ln?usp=sharing

Clip 1 - https://drive.google.com/file/d/1sJoIFd5t3RDBg3691hxu8UryrJO-wXAu/view?usp=sharing

Clip 2 - https://drive.google.com/file/d/1DwyTdi4Aq-OpqvWd2pYOHiagCqHTc78k/view?usp=sharing

Clip 5 - https://drive.google.com/file/d/1ya3NR8zdLcG4hZMM0VQBM0C8zHz_nakn/view?usp=sharing

Trailer - https://drive.google.com/file/d/11_OPoBUvDGiQBsuY9d58xIKVr0K017hp/view?usp=sharing

Sinossi
1999, Roma. Giorgio (Giacomo Ferrara), giovane promessa della boxe, vive con la madre nella periferia degradata della città. Il padre, assassinato anni prima, ha lasciato in eredità al figlio un debito con la malavita che non gli permette di essere un uomo libero. Con l’aiuto di Massimo (Vinicio Marchioni), che ha un passato nella boxe e vede nel ragazzo il grande campione che lui non è riuscito a diventare, Giorgio ha finalmente la possibilità di riscattarsi, entrando nel mondo del pugilato professionistico.  Ma la malavita di periferia non lascia mai scampo a chi non si piega alle sue regole.

Ufficio Stampa Film
Rosa Esposito

Cell. +39 347 1254861
E-mail rosa-esposito@hotmail.it

Ufficio stampa Vision Distribution
Emanuela Semeraro | Tel. +39 347 3556512 | E-mail emanuela.semeraro@visiondistribution.it

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