Pro Boxe News

Professionismo nell'AIBA: intervista a Franco Falcinelli

Le dichiarazioni rese dal presidente dell’AIBA, l’ente internazionale della boxe dilettantistica, l’attivissimo Kuo Wu, architetto di Taiwan, al termine dei mondiali jr. disputati ad Astana nel Kazakistan, relative al cambiamento radicale nel rapporto tra dilettanti e professionisti in proiezione ai Giochi del 2016 a Rio de Janeiro in Brasile, hanno scatenato media e tv sull’evento. Escludendo la Gazzetta dello Sport, che ha informato correttamente, intervistando il presidente federale italiano Franco Falcinelli, che a questa “rivoluzione” ha dato un notevole apporto, quale responsabile della Commissione Tecnica - gli altri organi di stampa, in particolare Il Corriere dello Sport e La Repubblica, si sono sbizzarriti in elucubrazioni di sicuro effetto, relativamente esatte. Se è vero che dal 2016 potranno accedere ai Giochi olimpici anche i pugili professionisti - il CIO aveva dato l’ok a tutte le discipline dal lontano 1986, aprendo da Seul ’88 – è altrettanto vero che le porte si aprono solo a coloro che rispetteranno le norme vecchie e nuove che permettono il visto per accedere ai Giochi, percorso per nulla facile. L’AIBA ha creato due nuove realtà all’interno dell’Associazione, nel 2010 le World Series Boxing mentre nel 2013 nascerà l’Aiba Professional Boxing, che ha già ricevuto l’avallo del CIO in proiezione 2016. Le World Series hanno concluso la prima edizione con esito globalmente positivo – senza ignorare che molto deve essere migliorato – per essere all’esordio, con l’assegnazione di cinque pass olimpici, uno dei quali ha premiato il nostro massimo Clemente Russo, primo italiano in assoluto ad essere ammesso a Londra 2012. La seconda prenderà il via a Novembre, con qualche novità sia di calendario che nella metodica e nell’iter conclusivo. Da parte italiana è stata confermata la presenza della Thunder Milano Dolce & Gabbana, guidata da Andrea Locatelli e Paolo Taveggia, col c.t. Francesco Damiani, almeno in avvio. L’APB è in fase avanzata, Falcinelli con altri colleghi ne stanno delineando la definitiva struttura, impresa per nulla semplice.


Il punto di partenza è la nascita all’interno dell’AIBA di un settore professionistico. I limiti d’età per farne parte scattano dai 19 ai 40 anni. Assicurato alle nazioni che opteranno per questa sigla, un premio relativo ai pugili formati. Dieci le categorie riconosciute, come nei dilettanti, riconosciuti titoli nazionali, continentali e mondiali, incontri da 6, 8 e 12 round.


Falcinelli precisa: “Nessuna possibilità di confronti con la altre sigle. La nostra finalità, anche se di non facile realizzazione, è di riportare la boxe ad un solo campione del mondo, alzando in tal modo la qualità dei titolari, senza per questo creare meno attività. Al contrario, ci saranno opportunità di combattere con eliminatorie e semifinali per ogni categoria. Non prevediamo cinture intermedie, ma terremo una scala valori aggiornata di ogni pugile. Per coloro che mirano al traguardo dei Giochi istituiremo Accademie Olimpiche continentali. L’Italia si mette in lizza per quella europea nella struttura di Assisi, da anni riferimento a livello internazionale”.


Un progetto impegnativo e rivoluzionario, che troverà molti ostacoli, in particolare da organizzatori e sigle che operano indisturbate sul mercato mondiale, con regole qualche volta elastiche.


“Noi abbiamo il benestare del CIO che fino a prova contraria è l’unico ’ente ufficiale di tutti gli sport. Inoltre, non abbiamo fini di lucro, poiché ogni introito viene investito per migliorare la gestione dell’attività e il cespite dei pugili. L’AIBA assicura per ciascun pugile, a fine carriera, un vitalizio. Nel primo anno di iscrizione (2013) ci saranno regole precise per coloro che arrivano da altri enti: età massima 23 anni e non più di 15 incontri sostenuti. Numeri necessari per non creare situazioni insostenibili. Chiudendo ipotesi e qualsiasi fantasia di ingresso ai Giochi dei vari Pacquiao, Klitschko brothers, Mayweather jr. e tanti altri campioni del mondo in attività. Chiarito questo punto, stiamo lavorando per uniformare ogni situazione nel passaggio dal dilettantismo al professionismo. Un aspetto importante che richiede chiarezza e limiti precisi da rispettare, onde evitare pericolosi equivoci.”


Si è parlato di eliminare il caschetto anche tra i dilettanti. Voce che ha trovato forti pareri contrari. Cosa c’è di vero?


“Da anni la Commissione Medica, ha dato incarico a Università americane e asiatiche importanti, di studiare la casistica dei danni che può causare l’assenza del casco. I risultati ci dicono che con l’uso dei nuovi materiali nei guantoni, il cui impatto è decisamente meno pesante, il casco non ha alcune rilevanza come difesa fisica. Mentre è protettivo contro le ferite. In funzione di questo, sono allo studio nuovi materiali per ridurre al minimo tale pericolo. Resta inteso che fino ai 19 anni e per le donne, non ci saranno cambiamenti. Oltre alla massima cautela per dare agli atleti il meglio della protezione”.


Fin qui le precisazione del presidente Falcinelli. Ma la strada per la qualificazione ai Giochi non si ferma certo a queste normative di fresco conio. Ci sono quelle già attive dai Giochi di Barcellona ’92, ovvero il numero chiuso e gli appuntamenti ai quali prendere parte per sperare di meritare il pass olimpico. A Londra si disputano 3 riprese di 3’, contro le 4 di 2’ a Pechino. Un ritorno atteso dalla maggior parte delle nazioni. Per contro, dovendo lasciare spazio alle donne, che debuttano a Londra per la prima volta, si sono ridotte da 11 a 10 le categorie di peso e il numero di partecipanti, da 286 a 250, in quanto 36 posti sono passati alle quote rosa, con 12 presenze per ciascuna delle tre categorie riconosciute. Ai prossimi mondiali di Baku /Azerbajan fissati dal 25 settembre al 9 ottobre 2011, il torneo principale di tutta la stagione, si assegnano dieci posti nelle prime otto categorie - i promossi ai quarti e i due sconfitti negli ottavi dai finalisti – mentre per i massimi e i + 91, sei pass: i semifinalisti (4) e gli sconfitti dai primi due. In totale 92 magici ticket. Nella prima parte del 2012 in ogni continente viene indicato un torneo per completare le promozioni. Quello europeo è stato fissato a Istanbul, scelta discutibile, visti i verdetti finali agli europei di Ankara. Nel 2009 ai mondiali di Milano, che non avevano riscontro in chiave olimpica, erano presenti 144 nazioni e 639 atleti. La previsione per Baku è di 800 pugili e 170 nazioni. Numeri che debbono far riflettere per il futuro. Pensando anche per i mondiali, selezioni continentali. Disputare sei e forse sette incontri in due settimane non è sostenibile, senza pagare pedaggio pesante in termini di sforzo fisico.


Giuliano Orlando


Nel Numero 7 di Boxe Ring il Presidente Franco Falcinelli darà ampia e documentata illustrazione sull'argomento chiarendo dubbi e perplessità.


 

Dieli nuovo campione dei piuma

I_preliminariROMA, 29. 07. 2011 - ( Alfredo Bruno)-  Davide Dieli è diventato campione italiano per la seconda volta e lo ha fatto ribaltando un pronostico che non lo vedeva certo favorito: dopo Massimo Morra la stessa sorte è toccata a Simone “Chico” Califano al termine di 10 riprese frenetiche che hanno entusiasmato i numerosi presenti nell’Isola Tiberina e i telespettatori di RaiSport1 che ancora una volta hanno avuto la conferma che un titolo italiano è un marchio doc, garanzia di spettacolo sicuro, e così è stato. In conferenza stampa Califano ha detto di temere la testardaggine di Dieli, ma c’era anche un altro fattore da considerare: l’allievo di Piatti è un libro aperto dal lato tecnico, un clichè che può essere interrotto solo dalla sua potenza; mentre Dieli tatticamente ha una visione più chiara dell’andamento del match, per poi imporsi alla corta distanza con i suoi rabbiosi ganci, destro e sinistro, con la stessa precisione, che rende i colpi anche efficaci.


La televisione fa una sorpresa e anticipa i tempi di trasmissione. Thomas Graziosi, giovane protagonista di Amici, canta l’Inno e a lui su assist di Luigi Galdiero, speaker e ringannouncer, fa seguito il pubblico, che inavvertitamente diventa protagonista di una bella pagina di boxe, dove l’Isola Tiberina si staglia nella sua bellezza, quasi a voler accarezzare la manifestazione. Una sensazione da brividi in una serata che ha dichiarato tregua con il minaccioso tempo della giornata. Antonio del Greco, Vicepresidente Vicario FPI,  mostra la bella Cintura di campione che a fine match verrà consegnata al vincitore. Il parterre è ricco di personalità: dall’attrice Claudia Gerini a Franco Califano, il “Califfo” non è voluto mancare all’appuntamento con il suo amico e omonimo “Chico”; ci sono Lorenzo Renzi e Mauro Meconi, il Sergio Buffoni e il Fierolocchio della fiction Romanzo Criminale; c’è anche la presenza assidua di Federico Zampaglione, cantautore e regista, fondatore del gruppo pop e rock Tiromancino, tra l’altro molto esperto del boxing mondiale. Presenze istituzionali, come Roberto Rea, responsabile IBF per l’Europa, e Giulio Spagnoli, ex promoter, sono spettatori interessati, coinvolti dalla bella organizzazione proposta dalla Lupa Boxe, ben coadiuvata dagli amici Luigi Galdiero e Fedele Bellusci, che tutti ricordano protagonisti in una serata che fece epoca e che si disputò nel deposito Trambus di via Prenestina. Gente e personaggi solidi che vogliono bene alla città e alla boxe. E’ l’arbitro Montanini al suono del primo gong a far iniziare le ostilità. Califano prende subito il centro del ring e lascia partire da distanza i suoi colpi indirizzati al corpo dell’avversario. Dopo un round interlocutorio assegnato al più attivo Califano, Dieli mostra le sue credenziali dalla corta distanza dove a raffica partono tre colpi, mentre il gancio sinistro stoppa un attacco di “Chico”. Il match è entrato subito nel vivo: i due si conoscono a memoria per avere fatto i guanti insieme a più riprese. Nel terzo c’è un duro scambio terminato con un montante di Califano, che mantiene l’iniziativa nel tentativo di fiaccare la resistenza dell’avversario. Il refrain è lo stesso: attacco kamikaze di Califano che deve fare i conti con la maggior velocità e precisione di Dieli  che guadagna il quarto e quinto round. L’allievo di Piatti prova il diretto sinistro e il montante destro su un Dieli sempre vigile. Nel settimo round il match sembra prendere una svolta decisamente favorevole a Califano sempre più aggressivo. Il suo destro e il montante sembrano aver trovato la strada giusta. Ma è un illusione perché Dieli risorge dalle ceneri, risponde e sorprende l’avversario con il suo gancio, che diventa un incubo per l’avversario. La sensazione è che Califano accusi stanchezza, lo capisci da come arrivano a segno i colpi di Dieli, che lo anticipa anche con un fastidioso jab sinistro. Califano spara mazzate a occhi chiusi, ma il radar visivo di Dieli evita con facilità i suoi colpi. L’allievo di Piatti prova i colpi dritti, ma non vede una serie di Dieli, che sembra essere diventato padrone del ring. Suona il gong e i due amici tornano nella realtà di tutti i giorni e si abbracciano. Una nota, non tanto marginale, va fatta: i due sono stati sempre corretti e leali dal primo all’ultimo minuto, tanto che l’arbitro Montanini non è mai intervenuto, come se fosse uno spettatore da angolazione privilegiata. C’è stata quindi la lettura dei cartellini (Cardullo 96-94, Rutigliani 95-95, Massimi 96-94) a sanzionare la vittoria di Davide “½ gancio” Dieli, che diventa il nuovo campione italiano dei piuma.


Negli altri incontri tra i professionisti abbiamo assistito ai successi di Domenico Salvemini e Sven Paris. Salvemini aveva di fronte un avversario, Zsolt Hamza, che non incuteva certo timore fisicamente. Il pugliese inizia il martellamento progressivo, come è sua caratteristica. Sul finire del secondo round invia all’avversario “messaggi” che non sono certo carezze. Nel terzo round Hamza accusa e viene contato, poco dopo una serie efficace lo costringe al tappeto, viene nuovamente contato e rimandato all’angolo. Salvemini ottiene così il suo quinto successo e la sua scalata tra i superwelter italiani comincia ad entrare in zona titolo.


Nell’altro incontro si rivede Sven Paris ( + 29, -5) in perfetta forma fisica e con il padre Dheni all’angolo. The White Warrior, inizialmente contratto, prende con il passare dei minuti le redini del match in mano. Jozsef Gerebecz è avversario dignitoso, nel suo record figura addirittura una vittoria per ferita sul campione italiano Samuele Esposito, ma anche battute d’arresto con Bucciarelli e Focosi. Nel terzo round Sven non concede tregua al suo avversario, lo martella al corpo e al viso con colpi caricati. L’ungherese sembra scosso e all’inizio del quarto round abbandona lamentando dolori. Galdiero chiede a Paris quali sono le sue intenzioni dopo questo terzo successo sulla strada della rinascita. La risposta è semplice, prima una quindicina di giorni di riposo, visto che è stato un anno di sacrifici con l’allenamento, poi si vedrà.


Anche i dilettanti hanno svolto la loro parte, incastonati per esigenze televisive all’inizio e alla fine della serata. Bousarsar, origine tunisine, dimostra maggior precisione nei suoi colpi, anche se l’iniziativa e la quantità stanno dalla parte di Caporro, che subisce un richiamo e un conteggio, preludio della sconfitta. Sardi contro Guajardos sfrutta bene il suo maggior allungo creando una barriera agli attacchi dell’avversario: un conteggio e un richiamo non scalfiscono la sua vittoria. Noce supera Fam Samir che cerca lo scambio duro, ma si fa irretire dai colpi dritti dell’avversario. Infine lotta tra massimi. Simone Federici sembra aver acquistato grande sicurezza nei suoi mezzi e trova in Gaba un avversario valido e resistente, che mette in risalto le sue qualità anche dal lato tecnico.     


La foto è di Renata Romagnoli. 


RIUNIONE


Dilettanti


Kg. 64  Nizar Bousarsar (Lupa  Boxe) b. Davide Caporro (Boxe Attilio Volpe).


Kg. 69 Davide Sardi ( Gladiators) b. Giulio Porfirio Guajardo (Bellusci Boxe Arvalia).


Kg. 60  Lorenzo Noce (The Champion) b. Askamdar Fam Samir (Bellusci Boxe Arvalia).


Kg. 91  Simone Federici (Zonfrillo&Federici) b. Elidon Gaba ( Franco Valente).


Professionisti


Superwelter: Domenico Salvemini (De Clemente) b. Zsolt Hamza (Ungheria) kot 3.


Welter: Sven Paris (De Clemente) b. Jozsef Gerebecz (Ungheria) ab. 4.


Piuma: Davide Dieli (De Clemente)b. Simone Califano (De Clemente) a.p.10r. Titolo Italiano.


Supervisore FPI: Antonio del Greco.


Arbitri: Zannoni (c.r.), Barrovecchio M., Marzuoli, Bianco, Massimi, Rutigliani, Cardullo.


Medico: dott. Italo Guido Ricagni, dott. Claudio Fabbricatore.

Campionato d'Italia pesi superleggeri - vince Marsili

logo-opiCampionato d'Italia - pesi leggeri - difesa ufficiale


organizzato da O.P.I. 2000


(Civitavecchia, 24 luglio 2011)


Emiliano MARSILI (Proc. Christian Cherchi) vs Paolo GASSANI (Proc. Monia Cavini)


vince Marsili per KO alla 1° ripresa

Campionato d'Italia pesi superwelter - vince Nicchi

logo-rccCampionato d'Italia - pesi superwelter - difesa ufficiale


organnizzato da Boxe Rosanna Conti Cavini (Arezzo, 1 luglio 2011)


Adriano NICCHI (Proc. Monia Cavini) vs Salvatore ANNUNZIATA (Proc. Renato Biagio Zurlo)


vince Nicchi per abbandono alla 6° ripresa

8 Luglio Grande Boxe a Civitanova Marche

L’8 LUGLIO GRANDE RIUNIONE A CIVITANOVA MARCHE CON GIACOBBE


FRAGOMENI, CAREL SANDON, ANTONIO MOSCATIELLO e MIRKO LARGHETTI.


DIRETTA SU SPORTITALIA 2 DALLE 21.00.


 


Torna la grande boxe a Civitanova Marche, già teatro di una indimenticabile sfida tra la


campionessa mondiale dei pesi mosca WBC Simona Galassi ed Eileen Olszewski, nel


2008, alla presenza di ben 6.000 spettatori. Anche l’8 luglio si attende un grande


pubblico in Piazza XX settembre. La riunione organizzata dall’Assessorato allo Sport di


Civitanova Marche e dalla OPI 2000 di Salvatore Cherchi, in collaborazione con la Nuova


Cluana Boxe, avrà come protagonisti l’ex campione del mondo dei pesi massimi leggeri


WBC Giacobbe Fragomeni e gli imbattuti Mirko Larghetti, Antonio Moscatiello e Carel


Sandon.


Nato a Milano, il 13 agosto 1969, alto 177 cm, Giacobbe Fragomeni ha sostenuto 32


incontri: 28 vinti (12 prima del limite), 3 persi e 1 pareggiato. Il 24 ottobre 2008, al Palalido


di Milano, di fronte a 3.500 spettatori, ha conquistato il vacante mondiale dei pesi massimi


leggeri WBC battendo ai punti Rudolf Kraj. Il milanese ha detenuto il titolo fino al 21


novembre 2009, quando lo ha perso ai punti contro Zsolt Erdei, in Germania. Fragomeni è


reduce dalla vittoria su Laszlo Hubert (ko tecnico al settimo round) per il vacante titolo


internazionale dei pesi massimi leggeri WBC. A Civitanova Marche, Fragomeni affronterà


il mestierante lituano Remigijus Ziausys, sulla distanza delle 6 riprese.


Per Giacobbe Fragomeni si prospetta, in autunno, una sfida contro Silvio Branco, se


quest’ultimo batterà il campione d’Europa Alexander Frenkel, il 22 luglio, a Civitavecchia.


Un derby che entusiasmerà il pubblico italiano ed avrà grande spazio sui media, come tutti


i derby di altissimo livello. Anche Silvio Branco è un ex campione del mondo, avendo


conquistato i titoli dei medi e supermedi WBU e quello dei mediomassimi WBA (due volte).


Una battaglia tra due fuoriclasse come Fragomeni e Branco contribuirà a rendere ancora


più popolare la boxe in Italia.


Clou della manifestazione di Civitanova Marche, il campionato Internazionale Silver WBC


dei pesi leggeri tra Carel Sandon (14-0 con 5 ko) ed il francese Samir Ziani (8-0-1 con 1


sola vittoria prima del limite), previsto sui dieci round. Nato a Lubumbashi (Congo), il 29


marzo 1983, professionista dal luglio 2007, soprannominato “Er Puma”, Carel Sandon


risiede a Chiaravalle (nelle Marche) ed è allenato dallo zio, il grande Sumbu Kalambay


(campione del mondo dei medi WBA dal 1987 al 1989). Carel Sandon è un ottimo pugile,


tecnicamente ed atleticamente preparato, molto veloce negli spostamenti e nel portare le


combinazioni. Non dovrà sottovalutare Samir Ziani, anche se il francese non possiede il


pugno del ko. Si prospetta un match equilibrato.


Incontro difficile per il peso welter Antonio Moscatiello (11-0 con 9 vittorie prima del


limite), il nicaraguense Ronny McField (13-9-2 con 10 ko) sarà un vero test perché ha più


esperienza ed il pugno pesante, Moscatiello dovrà dare il meglio per emergere vittorioso.


Anche questo match è previsto in sei tempi.


A Civitanova Marche, un altro peso massimo leggero avrà l’opportunità di mostrare il suo


valore: l’imbattuto Mirko Larghetti (12 vittorie, 7 per ko). Anche per lui un avversario da


non sottovalutare: Arturs Kulikauskis. Combatteranno sulla distanza delle sei riprese.


Diretta su SportItalia 2 dalle 21.00.


L’8 luglio tornerà sul ring anche il campione internazionale dei pesi welter WBC Phil Lo


Greco (22-0 con 12 ko). Nella splendida cornice del Castello Maniace, a Siracusa, l’italocanadese


combatterà contro Laszlo Komjathi sulla distanza delle sei riprese.


Per ulteriori info www.opi2000.com  e www.opiboxing.tv

Sabato 25 giugno 2011 ad Imperia la Boxe Cavallari Impegna 4 atleti del Team

IL_PORTO_DI_IMPERIAUna di quelle serate che riconciliano con il pugilato. Vuoi per la splendida cornice (Calata Anselmi, a pochi metri dal mare nel cuore del porto di Imperia), vuoi per la partecipazione del pubblico (centinaia di spettatori radunatisi a bordo ring nel corso della serata), vuoi per il clima fresco e mite di un sabato sera di giugno sulla riviera ligure, vuoi per lo spettacolo andato in scena sul ring, con quattro match professionistici avvincenti e molto equilibrati (almeno in tre casi su quattro). Grande soddisfazione da parte degli organizzatori: Boxe Cavallari in collaborazione con la Porto di Imperia spa.


L’unico match poco equilibrato è stato quello femminile, con la pavese nata in Madagascar Anita Torti (per ora ancora tesserata all’estero) troppo più forte della malcapitata slovacca Andrea Nezvedova, fermata dal medico nel secondo round dopo aver subito un conteggio anche nel primo. Ma il pubblico si è divertito anche in questo caso, ammirando le movenze quasi feline della Torti, un vero ‘animale da ring’.


Il match clou ha visto il campione italiano dei pesi medi Matteo Signani (molto noto ad Imperia per avervi prestato servizio nella Guardia Costiera a fine anni 90) battere ai punti sui 6 round, nettamente ma non senza rischi, il potente slovacco di colore Martin Owono. Il ‘Giaguaro’ ha tenuto sotto controllo il match tenendo lontano il potente avversario con jab e colpi dritti, in particolare il sinistro; ma in molti frangenti Owono è riuscito a coinvolgerlo in intensi scambi ravvicinati, dimostrando una certa pericolosità dalla breve distanza. Signani ha anche subito un montante ed un diretto sinistro nel terzo round, assorbendo però benissimo i due colpi (e dimostrando così una preparazione perfetta), ed andando subito a replicare con efficacia. Applauditissimo l’ultimo round, in cui Matteo ha lasciato da parte la pur giusta tattica accettando di ‘fare a botte’ con l’avversario. Il confronto ha costituito un perfetto test in vista della difesa del titolo italiano il 26 agosto contro Cosseddu.


Analogo il canovaccio negli altri due match professionistici, con i due avversari stranieri, per niente rinunciatari, a cercare di invischiare in scambi dalla breve distanza i portacolori del Team Cavallari, abili a ragionare ed a stringere i denti, ed alla fine vittoriosi ai punti.


Il welter Alessandro Angelini, al debutto contro il rumeno Daniel Pavelescu, dopo un inizio che sembrava in discesa ha subito un po’ a sorpresa un paio di colpi ben assestati nel terzo round: il romagnolo ha sofferto, dimostrandosi anche in questo caso ben preparato fisicamente, ed ha ripreso a lavorare dalla lunga distanza aggiudicandosi gli ultimi round contro il mai domo rumeno.


Il medio Francesco Basile ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro l’espertissimo Mugurel Sebe, che l’ha impegnato per 6 round con mille trucchi e rapide azioni dalla breve distanza. Basile ha ribattuto colpo su colpo con buona efficacia, vincendo meritatamente ai punti e riprendendo la striscia positiva interrotta lo scorso gennaio con l’unica sconfitta subita in carriera.


RISULTATI:


·       Dilettanti II serie 3x3’, 75 kg: Cadrin Kerekes (Boxe Tricolore Reggio Emilia, 1988, 14+ 5= 7-) batte ai punti Mauro Ricevuti (Pugilistica Domino Milano, 1989, 8+ 1= 6-)


·       Professionisti 6x3’, pesi welter: Alessandro Angelini (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1982, debut) batte ai punti Daniel Pavelescu (Romania, 1978, 9- 2ko)


·       Professionisti 4x2’, pesi leggeri femminile: Anita Torti (Pavia, 1976, 3+ 1ko) batte per kot alla seconda ripresa Andrea Nezvedova (Slovacchia, 1986, 2= / 1- 1ko)


·       Professionisti 6x3’, pesi medi: Francesco Basile (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1977, 6+ / 1- 1ko) batte ai punti Mugurel Sebe (Romania, 1975, 13+ 3ko / 2= / 61- 5ko)


·       Professionisti 6x3’, pesi medi: Matteo Signani (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1979, 11+ 4ko / 2= / 3-) batte ai punti Martin Owono (Slovacchia, 5+ 1ko / 1= / 5- 2ko)


Ufficio stampa Boxe Cavallari


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OWONO_E_SIGNANI


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EVENTI TARGATI LEGA PRO BOXE

Logo_Lega_Pro_BoxeDAL 1° LUGLIO PARTIRANNO GLI EVENTI TARGATI LEGA PRO BOXE


Milano, 21 Giugno – Il 1° Luglio sarà una data importante per il pugilato professionistico italiano: partiranno ufficialmente le manifestazioni targate Lega Pro Boxe.


Diciotto sono le riunioni pugilistiche in programma per il semestre luglio-dicembre 2011, che comprenderanno anche manifestazioni di portata internazionale.


Il 1° Luglio si comincia ad Arezzo con la difesa del Titolo Italiano dei Superwelter organizzata dalla società del Vice Presidente della Lega Pro Boxe, Rosanna Conti Cavini. Davanti alle telecamere di Rai Sport 1 e su un ring completamente vestito con i colori della Lega, si sfideranno il campione in carica Adriano Nicchi e Salvatore Annunziata.


Dal 1° Luglio inizierà ufficialmente anche la collaborazione con Boxe in Progress (BIP), società leader nel mondo dello sport, con la quale la Lega Pro Boxe ha siglato un importantissimo accordo durante il Consiglio Direttivo dello scorso 6 Giugno a Roma.  


Nel sottolineare l’importanza di questo traguardo, il Direttore Generale Carlo Nori commenta con entusiasmo: “Abbiamo scelto di affidarci a BIP per la sua esperienza e know how nel mondo dello sport e nella boxe in particolare.


Paolo Taveggia, amministratore delegato di BIP, oltre ad essere un grande professionista condivide con me la passione per il pugilato”.


Paolo Taveggia aggiunge: “La scelta di sposare il progetto della Lega Pro Boxe nasce dalla fiducia che riponiamo nelle potenzialità di questa iniziativa, ma anche dalla nostra volontà di dare un contributo alla crescita del pugilato italiano in tutti i settori e sotto tutti gli aspetti, dal dilettantismo al professionismo, continuando un percorso, iniziato da anni, costantemente alimentato dalla nostra passione per questa disciplina”


Le attività di marketing e ufficio stampa saranno svolte da Incentive Power&Events.


Per informazioni:


Luana Valenghi – Ufficio Stampa


02.5814.0859


info@legaproboxe.it


www.legaproboxe.it

Densa attività per la Boxe Cavallari nella seconda metà del mese di giugno 2011

Seconda metà di giugno densa di attività per la Boxe Cavallari ed i pugili del Team Cavallari – Artoni Trasporti. Di seguito gli appuntamenti previsti: 


·         Domani sera venerdì 17 giugno, a Como, il piuma Suat Laze (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1980, 17+ 6ko / 1= / 4-) se la vedrà sui 6 round con Yordan Vasilev (Bulgaria, 1983, 9+ 1ko / 2= / 21- 9ko).


·         Sempre domani venerdì 17 giugno a Governolo (Mantova) il mediomassimo Jamel Haddaji (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1986, 1+) affronterà sui 6 round Stalian Voica (Romania, 2- 1ko).


·         Sabato 18 giugno a Mugnano di Napoli il superpiuma Nicola Cipolletta (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1988, 4+ 2ko) combatterà con Cristian Sujevic (Serbia, 2+ 1ko / 3= / 1- 1ko).


·         Domenica 19 giugno a Ginestra Fiorentina (Lastra a Signa, Firenze) il welter Giacomo Mazzoni (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1982, 2+) sarà opposto a Florin Oanea (Romania, 4+ 2ko / 5= / 45- 1ko).


·         Sabato 25 giugno al porto di Imperia manifestazione organizzata dalla Boxe Cavallari, con impegnati 4 atleti del Team tutti sui 6 round: il campione italiano dei medi Matteo Signani (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1979, 11+ 4ko / 2= / 3-) contro Martin Owono (Slovacchia, 5+ 1ko / 1= / 5- 2ko), il piuma Alberto Servidei (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1975, 30+ 7ko / 2=) contro Alexey Shorokhov (Russia, 1982, 5+ 3ko / 6-), il medio Francesco Basile (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1977, 6+ / 1- 1ko) contro Zoran Didanovic (Serbia, 1972, 10+ 5ko / 16- 12 ko) ed il welter debuttante Alessandro Angelini (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1982, debut) contro Daniel Pavelescu (Romania, 1978, 9- 2ko).


·         Sempre sabato 25 giugno trasferta polacca a Ostrowiec Świętokrzyski per i due supermedi Matteo Rossi (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1977, 4+ 2ko / 1=) ed Endrit Vuka (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1985, 2+ 2ko / 1= / 2- 1ko) rispettivamente contro Norbert Dabrowski (Polonia, 3+ 1ko) e Maciej Sulecki (Polonia, 5+ 2ko).


·         Giovedì 30 giugno a Firenze il peso mosca Gianpietro Marceddu (Team Cavallari – Artoni Trasporti, 1975, 3+ 2ko) affronterà Samir Krueziu (Serbia, 2- 1ko).


Ufficio stampa Boxe Cavallari.

Campionato d'Italia pesi supergallo - Vince Di Micco

GIUSEPPE_DI_MICCOCampionato d'Italia - pesi supergallo - vacante Sonnino (LT), 10 giugno 2011 organizzato da Boxe R. Conti Cavini: 


Guseppe Di Micco (Proc. Monia Cavini) vs Daniele Limone (Proc. Graziano Loreni)


Vince DI MICCO ai punti 10° ripresa

Titolo Italiano Supergallo Di Micco vs Limone - A Sonnino Venerdì 10 giugno ore 21.00

locandina camp italiani super gallo di micco vs limoneQUATTRO GIOVANI MOSCHETTIERI DI ROSANNA CONTI CAVINI E DELLA FIGLIA MONIA
CAVINI IMPEGNATI IN UNA GRANDE RIUNIONE A SONNINO IL PROSSIMO 10 GIUGNO

Giuseppe Di Micco, Valter Fiorucci, Vincenzo Finiello e Paolo Iannucci, i primi due amministrati dalla promoter Rosanna Conti Cavini, gli altri dalla figlia manager Monia Cavini, tutti ragazzi giovanissimi e tutte grandi speranze della boxe italiana, animeranno la riunione che la stessa promoter, in collaborazione con la Boxe Priverno e con il comune di Sonnino, metterà in scena proprio nell'impianto sportivo "San Bernardino" della cittadina laziale il prossimo venerdì 10 giugno.

Il match clou è quello che deve sostenere il ragazzo di casa, il supergallo Di Micco, che in dieci riprese tutte da vedere sarà opposto al torinese Daniele Limone, in palio il vacante titolo italiano di categoria. Un match che si annuncia come incertissimo e avvincente, pur se pienamente nelle possibilità del ragazzo di Rosanna Conti Cavini, che nei suoi nove precedenti match, tutti vinti, ha sempre dimostrato di avere ottimi mezzi anche in prospettiva futura.

Per il ragazzo allenato dai maestri Giuseppe Marocco e Marco Dominioni è un'occasione naturalmente da non fallire. Arbitrerà il match Paolo Ruggeri, commissario di riunione Lorenzo Cosentini, osservatore arbitrale il consigliere federale e medaglia di bronzo olimpica Angelo Musone, medico del match il dottor Emiliano Bonnanni.Ma anche il sottoclou è ricchissimo, come è usanza del matchmaker Umberto Cavini: continuano intanto le ascese verso il titolo italiano anche del superwelter perugino Valter Fiorucci, allenato da Gerardo Falcinelli, e del leggero Vincenzo Finiello, prodotto della Franco Valente Boxe di Isola del Liri: il primo affronterà sulle sei riprese Robert Cristea per il suo sesto match professionistico, il secondo, che gioca praticamente in casa, potrà confermare le ottime cose già mostrate contro Marius Racaru sempre nella stessa distanza nel suo terzo imegno. La serata vedrà invece l'esordio tra i "grandi" del massimo leggero Paolo Iannucci, altro elemento di Isola del Liri, che dopo un'eccellente carriera dilettantistica corredata dal 
titolo agli Assoluti e di due trionfi al Guanto d'Oro, affronta Florin Chidici per iniziare l'avventura tra i prof.

La manifestazione avrò inizio con un match dilettantistico femminile tra  la ragazza di casa Palmira Tranelli della Boxe Priverno e Sara Pizzi della Boxe Setteville Nord. La conferenza stampa di presentazione, le operazioni di peso e le visite mediche della serata, che sarà ripresa da Rai Sport 1 per la regia di Dario Barone e con commento consueto di Mario Mattioli e supporto tecnico di Nino Benvenuti, si terranno il giorno prima, giovedì 9, presso i locali dell'Hotel Astor di Frosinone, con inizio alle ore 17,30. E' in pieno svolgimento la prevendita dei biglietti per la serata (che in caso di pioggia sarà spostata al palasport di Priverno) in queste strutture commerciali: Bar Pasticceria "Le Delizie" di via Consolare a Sonnino Scalo, "Risto Pub Red Rose" di via Cesare Battisti a Sonnino, "Antico Caffè Tornese" a Priverno e "Marlon Bar" a Ceriara di Priverno.

Andrea Bacci - www.andreabacci.org

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