La palestra della Team Boxe Roma Xi è il suo Habitat, come lui stesso conferma: "E' la mia seconda Casa". Lì, infatti, Giovanni De Carolis vi si allena da ben 12 anni e da lì è iniziato il percorso che l'ha portato a conquistare la Cintura Mondiale dei Supermedi lo scorso 9 gennaio a Offenburg, grazie alla sua vittoria sull'idolo di Casa Feigenbutz. Un successo storico se si considera il fatto che è stato ottenuto in Germania, davanti a un pubblico ostile. Impresa che il nostro Campione sarà chiamato a ripetere, pur essendo ora il detentore della Cintura, il prossimo 16 luglio, quando sul ring della Max Schmeling Arena si troverà di fronte il teutonico Zeuge. "Un fighter diverso" queste le parole di Coach Italo Mattioli "rispetto a Feigenbutz. Quest'ultimo è un picchiatore, l'altro è più tecnico e punta a mandarti fuori tempo".
Giovanni, quindi, dovrà usare una tattica diversa, ma lo cosa non sembra preoccuparlo: "Mi sento pronto" così si è espresso ai microfoni di fpi.it "ho lavorato sodo in questi mesi e so bene chi andrò ad affrontare. Zeuge è un validissimo avversario, profondamente diverso da Feigenbutz ma lo stesso molto pericoloso. Il suo stile di Boxe è più tecnico e di movimento, motivo per il quale in questo periodo ho fatto molte sedute di sparring con boxer a lui similari". Un match cui si sta avvicinando con la consapevolezza del campione in carica: "Sono tranquillo" continua De Carolis "pur sapendo che andrò a combattere in un clima ostile, ma conscio delle mie qualità e forte del sostegno dei miei tifosi sia quelli che saranno presenti in loco che di quelli che mi seguiranno davanti alla TV"
Tifo degli appassionati della Noble Art Italiana che che non gli è mai venuto meno: "Ricevo continuamente messaggio di supporto da tutta Italia e la cosa mi da una carica incredibile. Non finirò mai di ringraziare i miei tifosi." Sostegno che gli viene anche dai nostri Atleti dell'Italia Boxing Team qualificati per l'Olimpiade. Affetto che De Carolis ricambia di cuore: "Li ringrazio per il sostegno e il tifo, che ricambio ovviamente. Gli Auguro di riportare a casa da Rio il maggior numero di medaglie"
