Vissia Trovato arriva tardi al pugilato. Infila fasce e gunatoni per la prima volta alla soglia dei 30 anni. Età nella quale molti dei nostril atleti hanno già navigato molti dei mari della noble art. Vissia, però, ci ha messo veramente poco a recuperare il tempo perso e a raggiungere, se non superare, la maggior parte delle sue colleghe del ring. Da quando ha debuttato come Pro, la boxer lombarda ha non solo un record lindo e pinto, che recita 8 vittorie su 8 incontri, ma anche una bacheca nella quale può annoverare già tre allori internazionali: Titolo Europeo Gallo, Titolo Mondiale IBO dei Gallo, e il Titolo Internazionale WBA Piuma. L’ultimo dei quali conquistato lo scroso 21 maggio in quel di Ascona (Svizzera) nel match contro la Portillo (ARG):

1) Partiamo dall’ultimo match con la Portillo, che ti ha regalato la Cintura Intercontinentale WBA. Una vittoria arrivata per squalifica, ma in un incontro che stavi comunque portando a casa.

La Portillo è stata squalificata perché mi stava legando molto a causa dei colpi ricevuti ai quali non stava riuscendo a rispondere. Avevo il match in pugno, come dimostrano i cartellini dei giudici, e lo avrei vinto anche se fossimo arrivate al verdetto

2) Nel post-gara hai espresso il desiderio ora di affrontare sfide ben più importanti, intendevi una chance Mondiale?

Vorrei avere la possibilità di incontrare una delle altre campionesse sia dei supergallo che piuma. Se poi fosse in palio un titolo sarebbe il massimo!

3) 8 match da Pro con altrettante vittorie, di cui 3 per KO. 3 Titoli Internazionali messi in bacheca. Cosa c’è dietro questa innumerevole serie di successi?

Fortissime motiviazioni e il grande team alle mie spalle

Innanzitutto ho un maestro, Alfredo Farace, che crede moltissimo in me e non ha avuto paura di osare e puntare davvero in alto. In secondo luogo ho avuto la fortuna di incontrare Marco Franscella, presidente del Boxe Club Ascon,a che in prima persona mi ha fatto da sponsor. Grazie a lui, e a tutto il suo staff, siamo stati capaci di organizzare tutti gli eventi in cui ho avuto la possibilità di boxare per dei titoli.

Non posso non citare Stefano Lopopolo, il mio mental coach. Mi allena mentalmente sin dal debutto nel professionismo. Questo tipo di preparazione ha sicuramente dato una marcia in più alla mia carriera.

Per quanto riguarda me stessa, non ritengo di essere tra coloro dotati di natura del guizzo del fuoriclasse. Penso di essere una persona fortemente determinata a raggiungere gli obiettivi che si pone lungo il suo cammino sia nella vita privata che in quella professionale e sportiva.

4) Come nasce la Trovato Boxer

Nasce tardi. Verso i 28 anni casualmente sono entrata in palestra perché volevo tenermi in forma e perdere peso, l’idea di uno sport da combattimento mi piaceva, anche se non facevo differenza tra krav maga, boxe, thai o kick. Alla fine ho scelto il pugilato perché gli orari della palestra erano quelli che meglio s’incastravano con i miei impegni. Poi è stato amore tra me e la noble art.

5) Descriviti a livello pugilistico. Quali sono le tue doti migliori sul quadrato e dove pensi di dover lavorare.

L’aggressività, la mobilità del tronco, la potenza dei colpi sono le armi a mio favore. Posso sicuramente migliorare molto nella difesa e nella pulizia del gesto tecnico. Credo infine che ci siano moltissime astuzie del “mestiere” che devo ancora acquisire.

6) Cosa ti sentiresti di consigliare a una ragazza che sta per entrare in una palestra di boxe con la voglia di cimentarsi tra le 16 corde.

Se una ragazza ha già il desiderio di provare “l’ebbrezza” del pugilato, è molto più semplice. L’unico consiglio (che darei anche a un ragazzo) sarebbe quello di cercare una palestra seria, con un ambiente che la faccia sentire a suo agio. Le palestre e i pugili sono lo specchio di chi le dirige.

Se mi trovassi davanti una ragazza in dubbio di perdere la propria femminilità cimentandosi in uno sport “per uomini”, invece le parlerei della grande sicurezza in sé stessa che potrebbe acquisire praticando questa disciplina. Le spiegherei quanto il pugilato potrebbe aiutarla a conoscersi meglio e a migliorarla come persona e come donna.

7) Tolte fasce e guantoni, Chi è Vissia Trovato?

Premesso che in questo momento lo sport coinvolge la maggior parte del mio tempo, tuttavia io nasco come cantante. Prima di salire sul ring la musica, vissuta da cantante e da insegnante di canto, era ciò con cui mi mantenevo. Continuo a insegnare e cantare ma in modalità “part time”. L’intenzione è quella di ritornare full time alla vecchia vita da “Singer” nel momento in cui attaccherà i guantoni al Chiodo.

UFFICIO STAMPA FPI