Pubblico delle grandi occasioni in quel dello Stadio del Baseball del Giulio Onesti di Roma per la sfida per il Titolo Italiano Superwelter tra Vincenzo Bevilacqua (12-0-0) e Francesco Lezzi (9-8-1). Cintura che rimane a Roma grazie alla vittoria per Split Decision di Bevilacqua (96-94; 94-97; 98-93)
Dopo la cerimonia di presentazione del match(Arbitro D'Agnano), affidata alla stentorea voce di Valerio Lamanna e per la quale salgono sul ring il Presidente FPI Lai e il vicePresidente Apa, si comincia a fare sul serio. Primo Round di studio da parte di entrambi i contendenti. Equilibrio che continua anche nella seconda ripresa, nella quale Bevilacqua tenta di accorciare la distanza che Lezzi cerca di mantenere usando il jeb sinistro. Terzo round che vede Bevilacqua provare affondi piu efficaci, ma con un Lezzi che ne esce girando intorno all'avversario. Dopo la metà del match, Bevilacqua dà l'impressione di essere più in palla dal punto di vista fisico cominciando a pressare sempre di più il pugliese. Lezzi però regge botta, non arretrando di un centimetro davanti agli assalti del Campione, cui risponde colpo su colpo. Tre minuti di serrato confronto corpo a corpo nella settima ripresa, in cui i due si scambiano ripetuti colpi al corpo. Terzultima ripresa che vive di tenativi di uno-due sulla corta distanza e svariati clinch tra i due pugili. Filo dell'equilibrio che non si rompe nemmeno alla nona ripresa, mentre il ritmo degli scambi si alza all'ultima curva di una disfida nella quale i pugili non si sono risparmiati. Giudici che alla fine vedono vincitore, come riportato sopra, Bevilacqua per Split Decision.
Molto interessanti i match del Sottoclou.
Primo Match (Arbitro Paolucci) della serata quello tra i pesi leggeri Valerio Mazzulla (4-1-2 - Peso 66.4) ed Emanuele Cavallucci (3-1-1 - Peso 66.4). Cavallucci s'impone alla seconda ripresa per ferita occorsa a Mazzulla.
Seconda sfida della riunione (Arbitro Marzuoli) è quella tra i massimi leggeri Adriano Sperandio (7-0-0 - peso 80.9) e Claudio Kraiem (1-5-2 - Peso 80.9). Match molto intenso, nel quale parte forte il romano Sperandio che al secondo round fa contare il siciliano Kraiem. Sperandio che alla fine porta a casa la vittoria ai punti di fronte a un sempre coriaceo Kraiem.
A seguire (Arbitr Giubelli) salgono sul ring i supermedio Matteo Guainella (2-0-1 - Peso 76.9) e Antonio Di Mario (3-2-2 - Peso 74.2). Incontro molto equilibrato che si conclude con la lettura dei punti alla terza ripresa causa ferita per Guainella. Verdetto giustamente di parità
Ultimo match prima del main event (Arbitro Moscadelli) è quello tra il superleggero Ennio Zingaro (3-0-1 - Peso 63.6) e Roberto Ruffini (7-3-6 - Peso 65).
PH ACTIVA
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