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A LIVORNO DOPPIO EVENTO: CAMPIONATO ITALIANO PESI PIUMA E CAMPIONATO INT. IBF PESI SUPERWELTER

locandina livorno per santinoVenerdì 4 marzo torna il grande pugilato a Livorno, con la manifestazione organizzata dalla Boxe Cavallari in collaborazione con la Spes Fortitude. Due i match titolati in programma (e trasmessi da Raisport): la prima difesa ufficiale del titolo italiano dei pesi piuma da parte dell’imbattuto ravennate Alberto Servidei contro lo sfidante Massimo Morra, e la sfida per il Campionato Internazionale Ibf dei superwelter tra l’idolo di casa Lenny Bottai e l’estone Sergei Melis. Nel sottoclou da segnalare il ritorno sul ring del welter di Francavilla Fontana Rocco Di Palmo e l’esordio per il fiorentino Giovanni Mazzoni.
Attesissimo il ritorno di Bottai al Palamacchia di Livorno, che nelle due precedenti occasioni (conquista dell’Internazionale Ibo contro Uzun e dell’italiano contro Nicchi) si era trasformato in un catino ribollente di tifo. A meno di una settimana dal match sulle 12 riprese contro l’estone Melis, abbiamo fatto due chiacchere con Bottai.


 Come stai Lenny? Sei in forma? Come ti sei preparato?
«Mi sento abbastanza bene. Mi sono preparato con la solita cura insieme al mio team che ha subito qualche cambiamento, ma è sempre composto da persone che insieme a me hanno dato l'anima per preparare un evento che ritengo importante per me e la mia piazza».


 Che avversario ti aspetti?
«Ho visto poco di questo Melis, ma credo che sia uno da prendere con le molle; il record parla chiaro, ed anche la posizione su Boxrec è vicinissima alla mia: ritengo che questo sia un indizio importante, perchè certe volte il record da solo non è indicativo, ma se ci sono i punti, significa che le vittorie o le sconfitte sono arrivate con pugili di un certo spessore. Ha conquistato due titoli Wbc ed è abituato a match difficili. Insomma, sarà una sfida».


Come si colloca il match nella tua carriera? Quali sono i tuoi obiettivi?
«Si tratta per me appunto di una sfida importante, il quarto titolo in soli 3 anni di professionismo… A dire il vero non faccio grandi progetti, ma vivo quello che mi viene con entusiasmo, come un arricchimento della mia persona nella vita e nello sport. Anche perché fare progetti o avere idee in Italia mi è difficile, dal momento che tutto è relativo. Ho conquistato un titolo italiano il 26 di marzo dell’anno scorso e l'ho dovuto difendere in condizioni poco adeguate, per forza, il 9 luglio, cioè dopo 3 mesi, per ragioni che mi vergogno solo a nominare, anche se la vergogna non dovrebbe essere mia. Poi magari succede che per lo stesso titolo dopo 4 mesi ancora non si sa chi, come e quando lo deve disputare, o magari si vedono sfilze di pugili che rinunciano per strategia o abbandonano un titolo appena conquistato e nessuno dice nulla. Eccetto questo, come detto non faccio la corsa su niente e nessuno, vivo con semplicità quello che faccio, sperando sempre di farlo bene e con voglia, dal momento che il pugilato oggi non è pane per nessuno. Per questo credo che i pugili italiani meritino prima di tutto un grande rispetto. A spaccarsi la faccia per le borse di Pacquiao, su cui tutti sbavano, oggi sarebbero in tanti. Per le poche migliaia di euro di un titolo itliano siamo solo in pochi».


Ti aspetti il solito straordinario calore da parte dei tuoi tifosi?
«Sì, credo che per quanto riguarda partecipazione e pubblico, come sempre, sarò in Champion’s League! Questo è dovuto al mio approccio alle cose, alla mia società, al percorso scelto col mio manager, ed al rapporto che ha creato con la città e come ha presentato questo sport alla gente che è accorsa a vedermi. Insomma, le cose non nascono così da sole, ma vanno coltivate con scelte serie e di qualità. Poi ovviamente sono legato visceralmente a questa gente, e ciò costituisce per me una responsabilità, ma anche una grande soddisfazione. Spero sempre di onorarli al meglio, aldilà dei  risultati sportivi».


DOVE: Livorno, Palamacchia


QUANDO: venerdì 4 marzo dalle ore 20


ORGANIZZAZIONE: Boxe Cavallari in collaborazione con Spes Fortitude


BIGLIETTI: in prevendita promozionale fino al 2 marzo, 10 euro tribune o 15 euro seduta prenotata bordo ring disponibili presso Bar Caffè Paradiso (via Maggi 113) o presso palestra Fortitude (stadio Picchi). Oppure direttamente il 4 marzo al Palamacchia con supplemento di 3 euro.


TV: Raisport 1


PROGRAMMA:

Pesi welter 4x3’
: Giovanni Mazzoni (Team Cavallari-Artoni Trasporti, manager Ventura, debut) vs Baskim Jakupi (Serbia, manager Popovic, 2- 1ko)


Pesi welter 6x3’: Rocco Di Palmo (Team Cavallari-Artoni Trasporti, manager Ventura, 1975, 7+ 5ko / 1= / 2-) vs stanislav Sakic (Bosnia Erzegovina, manager Popovic, 1987, 1+ 1ko / 5- 2ko)


Pesi piuma 10x3’, valevole per il titolo italiano: il campione Alberto Servidei (Team Cavallari-Artoni Trasporti, manager Ventura, 1975, 29+ 7ko / 2=) vs Massimo Morra (manager Monia Cavini, 1973, 21+ 7ko / 3= / 5-)


Pesi superwelter 12x3’, valevole per il Campionato Internazionale Ibf (vacante): Lenny Bottai (Team Cavallari-Artoni Trasporti, manager Ventura, 1977, 12+ 4ko / 1-) vs Sergei Melis (Estonia, manager Kosobokovs, 1982, 17+ 6ko / 3- 3ko)


Ufficio Stampa Boxe Cavallari

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