Pro Boxe News

Stasera al Teatro Verdi di Firenze la Boxe Night Florence 2019

Ieri (5/2), presso la palestra delle Sempre Avanti di Firenze, si svolgeranno le operazioni di peso in vista della manifestazione che avrà luogo oggi (6 Febbraio), alle h.21, presso il Teatro Verdi di via Ghibellini.

L’evento, patrocinato dal Comune di Firenze e dall’Associazione “Un gancio al Parkinson”, si svolgerà in una location eccezionale che ha ospitato, negli anni ’30, i primi incontri di pugilato nel capolugo toscano ed è incentrato sulla semifinale al titolo dell’Unione Europea tra Dragan Lepei, campione Italiano dei Supermedi, e il campione Serbo, Gerard Ajetovic.

Il programma presenta inoltre un importante sottoclou di livello, con protagonisti i tutti pugili del territorio, nell'intento di valorizzare l'esperienza e accrescere la tecnica di ragazzi cresciuti nelle palestre della zona.

Il programma:

Eduardo Giustini ( FPI) vs Milos Pavicevic Serbia – pesi massimi leggeri 4x3

Pietro Cappelli (Italia) vs Predrag Jevtvic (Serbia) pesi massimi leggeri 4x3

Catalin Ionescu (FPI))  vs Antonio Escobar (FPI) pesi superpiuma 6x3

Jovan Jaque Fernando Giorgetti (FPI) vs Fathe Benckorichi (FPI) pesi superleggeri 6x3

Marco Scalia (FPI) vs Dmytro Kostenko   (Ukraina) pesi piuma 6x3

Lepei Dragan (FPI)  vs Gerard Ajetovic (Serbia) pesi supermedi  6x3

Le fight card saranno rappresentate dal conosciutissimo Jovan Giorgetti, del Boxing Club Firenze, e dal debuttante Eduardo Giustini, peso cruiser, popolare nell’hinterland fiorentino, allenati dal maestro Leonardo Turchi. Inoltre, il debutto in città di Pietro Cappelli, peso massimo, già vincitore in Calabria prima del limite nel marzo scorso; inoltre Ionescu Catalin, l'alfiere della Boxe Lastra a Signa, superpiuma imbattuto dopo 6 match, proverà a salire le graduatorie nazionali contro un valido avversario, infine Marco Scalia, peso piuma della Mugello Boxing Team, seguito dai maestri Cristiano Mazzoni e Gabriele Sarti, contro il forte e coriaceo Dmytro Kostenko, ucraino di Kiev, reduce dall’incontro vittorioso in Inghilterra sul prospect Chris Lawrence. Dmytro Kostenko è un avversario forte, che sostituirà il romano Mondongo nell'incontro che l’organizzazione fiorentina si era aggiudicato all’asta, ma opoi annullato con certificato medico datato 1° febbraio e pervenuto soltanto ieri, 4 febbraio.

Organizzazione Boxe Night Florence e S.A.F.  ASD Sempre Avanti Firenze

Il 23 febbraio 2019 a Varese Gallo vs Le Couviour per il Titolo UE Supergallo - INFO TICKET

Il match valido per il Titolo (Vacante) UE SUPERGALLO tra Terry LE COUVIOUR e Iuliano GALLO si svolgerà il prossimo 23 Fabbraio a VARESE in quel del PalaInsubria. L'evento, organizzato dalla Panthers Lauri e dalla RCC Boxe, avrò anche un ricco sottoclou in cui boxeranno:

Stefano Lucca - Pesi Medi

Christian Bozzoni - Pesi SuperWelter

Marco Miano -Pesi SuperMedi

Ticket:

Tribune: 15 Euro - Ridotti 10 Euro

Bordo Ring: 25 Euro - Ridotti 20 Euro

Info:

Palestra Panthers Via Colgi 2 Varese - 3409525433

Palestra Ringo Boxe Via Asilo 17 Ronago - 3469742274

Sabato 9 Febbraio a Roma la Finale Cruiser del Trofeo della Cinture WBC-FPI: Morri vs Levin

Sabato 9 Febbraio (H 20) a Roma, presso l'Atlantico Live di Viale dell'Oceano Atlantico 271 D, avrà luogo una grande serata di Boxe incentrata sul match valevole per il Titolo Cinture WBC/FPI Cat. Cruiser: Morri vs Levin.

L'evento avrà anche un ricco Sottoclou:

Medi: Mastromarino vs Kardikoshvili (GEO)

Superwelter: Moncelli vs GvaJava (GEO)

Superwelter: Mastronunzio vs Halili (ALB)

Medi: Geografo vs Carpets (GEO)

Massimi: Pesce vs Makishvili (GEO)

Superpiuma: Gasparri vs Xhleiu (ALB)

Evento organizzato dalla 3 Gloves Promotion-Campagnano Boxing Team-Phoenix Gym

Intervista al Boxer Pro Marco Boezio

“Dopo la decima ripresa avrei potuto continuare a combattere per altre dieci”

Marco 'Veleno' Boezio si prepara per la nuova sfida al TITOLO ITALIANO nei pesi Medi.

Dopo lo scorso 22 settembre che lo ha visto impegnato nella spettacolare sfida al titolo italiano nei pesi medi con Mirko Geografo, il boxeur Marco Boezio, adottato dalla società pugilistica tarantina Quero-Chiloiro, tornerà a Roma il 29 marzo per conquistare il primato assoluto nel professionismo italiano.

L'evento, tra i più importanti di questa primavera pugilistica, sarà nuovamente organizzato dalla società professionistica romana, la Buccioni Boxing Team che, nella figura di Alberto Arcesi, allena l'avversario del ventisettenne Boezio, Khalil El Harraz, due anni più giovane del primo, ma pluripremiato da dilettante e imbattuto dal 2016, anno del suo debutto nel professionismo.

Una sfida durissima che vedrà i due atleti impegnati in quella che, secondo molti esperti del settore, si rivelerà una vera e propria “pelea”.

Mentre il mondo del pugilato è in attesa di assistere a questa grande sfida, Marco Boezio si è lasciato fare qualche domanda e ci ha raccontato qualcosa di sé.

Marco, cosa ti ha spinto nel mondo della boxe?

Il pugilato è sempre stato uno sport affascinante per me, ne ero appassionato sin da piccolo ma, vivendo nella provincia del barese, ho dovuto aspettare i diciotto anni per prendere la patente e spostarmi a Casamassima, in quanto nel mio paese, Capurso, non c'erano palestre di pugilato. Lì ho incontrato il tecnico Nicola Loiacono che, nel giro di sei mesi, dall'inverno all'estate, mi ha fatto salire sul ring. Non è passato tanto tempo che Loiacono mi ha presentato alla Quero-Chiloiro, la società tarantina che mi supporta ancora oggi e che in pochissimo tempo, mi ha fatto diventare Élite, il livello più alto nel mondo del dilettantismo. L'idea di volermi affermare in questo sport era ormai evidente.

Guardando il tuo curriculum da pugile compare un anno di inattività. Cosa è successo in quel periodo?

Si tratta della parentesi australiana del 2016. Dopo aver raggiunto i primi traguardi e aver fatto il passaggio nel professionismo, mi sono trovato in una fase di stallo: mi allenavo, ma il mio manager non mi faceva competere, anche il lavoro non andava benissimo, così ho deciso di mollare tutto e partire per l'Australia. Sono stato a Sidney, ho trovato diversi lavoretti, poi anche una palestra dove riprendere ad allenarmi. Sentivo però che mancava qualcosa. Ogni pugile si identifica in una società e nei suoi maestri, si abitua ad un tipo di allenamento e a riconoscere la voce del suo tecnico all'angolo. In Australia tutto questo mancava. Così, ho ripreso i contatti con la Quero-Chiloiro che mi ha proposto di tornare in Italia e di farmi da società-manager puntando al titolo italiano.

Ci racconti com'è la preparazione al titolo italiano?

Gli allenamenti si dividono in due sessioni al giorno, una al mattino e una al pomeriggio, in tutto sono circa quattro ore; a differenza della preparazione di un dilettante, che lavora principalmente su esplosività e rapidità di esecuzione, il professionista deve aggiungere resistenza e potenza muscolare per poter reggere le dieci riprese, inoltre, lo studio tecnico e la cura dei dettagli devono essere accuratissimi.

L'alimentazione per me è il problema principale. Non posso permettermi eccessi in nulla e, per fortuna, dal rientro in Italia ho incontrato un nutrizionista sportivo, il dott.Nicola Deliso, che mi ha aiutato a raggiungere un equilibrio con il cibo e il mio corpo e mi segue sempre nella dieta.

Ma in tutto questo, quanto spazio resta per la tua vita privata?

Poco...pochissimo! Devo ringraziare i miei genitori che mi aiutano moltissimo per le faccende quotidiane ma, in realtà, tutti contribuiscono come possono, con collaborazione e comprensione, dalla fidanzata agli amici, tutti sanno di dover rinunciare a trascorrere del tempo con me a partire da quattro mesi prima del match, quando la mia vita si trasforma e io vivo per la boxe.

Sei soddisfatto della sfida di settembre al Foro Italico con Mirko Geografo? Molti hanno ritenuto il verdetto discutibile.....

La preparazione per il match con Geografo è stata al massimo dei limiti fisici: sapevo che il mio avversario era molto tecnico e quindi dovevo spingere sulla preparazione atletica e la forza per stringere il mio avversario nella corta media distanza, e su questo ho lavorato senza tregua con il mio preparatore atletico, Antonio Verni. In realtà, però, tengo a precisare che per affrontare un pugile di quella misura per dieci round, è stato fondamentale studiare il match e lavorare sulla tecnica. In questo sono intervenuti i miei preparatori tecnici, nonché punto di riferimento all'angolo: Cataldo Quero e Nicola Loiacono.

Se sono soddisfatto? Assolutamente sì! Dopo la decima ripresa avrei potuto continuare a combattere per altre dieci. Tutti i romani avevano scommesso sulla mia sconfitta, ma gli stessi poi si sono ricreduti. Vinto o perso, credo che un pareggio sarebbe stato meritato, se non altro per rigiocarcela.

Cosa pensi della nuova sfida con Khalil El Harraz?

Mi sento bene, è un'occasione per rimettermi in gioco. L'avversario è un fighter e “al momento”, resta imbattuto. Ci hanno descritto come due gladiatori, io sono convinto che sarà un match spettacolare e darò tutto me stesso.

Nella grande serata di Frisco Tommasone perde con un grande Valdèz che si conferma Campione del Mondo WBO Piuma

Carmine Tommasone (+ 19, 5 per ko, – 1) non ce l’ha fatta a ribaltare un pronostico che lo vedeva sconfitto contro, a detta degli esperti, il miglior  piuma di tutte le sigle. Forse si potrebbe pure obiettare che il nostro pugile avrebbe avuto bisogno di più tempo per realizzare l’idea e prepararsi. Ma una simile chiamata non si può rifiutare. “The Wolf” ha varcato l’Oceano per affrontare Oscar Valdez, campione WBO, che ha preparato questo rientro da almeno 8 mesi, considerando che 11 mesi fa aveva dovuto combattere con la mascella fratturata, pedaggio di un durissimo match vinto contro Scott Quigg. Dopo un’iniziale fase di studio il match entrava subito nel vivo dove la maggiore potenza e l’aggressività del messicano faceva la differenza. Tommasone doveva incassare colpi tremendi al volto e al corpo. Alla quarta ripresa l’irpino subiva due atterramenti, ma si rialzava e cercava anche di reagire, facendo intendere al suo avversario che non sarebbe stata una passeggiata. Nel sesto round Tommasone presentava un brutto taglio allo zigomo sinistro e subiva un altro conteggio. Il nostro pugile non si dava per vinto e cercava subito la replica. La fine però era rimandata di un round e infatti al VII l’arbitro decideva giustamente per la sospensione. L’avventura americana finisce con una sconfitta, con la consapevolezza per il nostro atleta di aver fatto il possibile, ma soprattutto con l’orgoglio di un’esperienza mondiale che in pochi hanno avuto. Da segnalare che a fine match Carmine Tommasone ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo, che, di fronte alle telecamere e a un pubblico sugli spalti estasiato, ha risposto di si. 

KOVALEV vs ALVAREZ

Lo ha detto ai quattro venti che il pubblico avrebbe visto un Sergey Kovalev diverso da quello che ad Atlantic City fu distrutto da Eleider Alvarez al settimo round. Fu sbagliata la preparazione, ma soprattutto fu sottovalutata la bravura del colombiano. Stavolta gli errori sono stati cancellate e forse per la prima volta il russo è salito sul ring ragionando per vincere. Ha cambiato tipo di preparazione grazie anche alla esperienza e bravura di un tecnico come Buddy Mc Girt. Stavolta al Ford Center al The Star di Frisco si è visto un atleta che non ha sbagliato niente e alla fine è stato premiato con verdetto all’unanimità di 116-112, 116-112 e 120-108. Lasciando da parte l’ultimo punteggio gli altri due sono nel giusto. Kovalev ha quindi riconquistato quel titolo dei mediomassimi WBO che già fu suo. Il russo era partito bene anche stavolta ragranellando punti preziosi nella pima metà del match. Ma quando nella seconda metà doveva recuperare energie a differenza della volta precedente non accettava scambi scriteriati con la guardia aperta, ma girava al largo costringendo l’avversario ad inseguirlo. Per il resto ci pensava il suo jab sinistro a tenere lontano Alvarez per poi doppiarlo spesso con il destro. Il colombiano spronato dall’angolo cercava di recuperare terreno nelle riprese finali, ma trovava di fronte un avversario ben preparato e con le idee chiare. Indubbiamente una bella vittoria. Adesso potrebbe prospettarsi la bella tra i due, oppure cominciare ad affacciarsi nelle altre sigle per una riunificazione: Beterbiev e Bivol permettendo.

STANOTTE Tommasone vs Valdèz per il Titolo MOndiale WBO Pesi Piuma #ForzaCarmine

Sabato 2 febbraio, a Frisco in Texas (USA), Carmine Tommasone sfiderà il campione del mondo dei pesi piuma WBO Oscar Valdez al Ford Center, un impianto da 12.000 posti all’interno del quartier generale della squadra di football americano dei Dallas Cowboys. La riunione organizzata dalla Top Rank sarà trasmessa su ESPN America e in diretta su DAZN Italia STANOTTE H 3 AM. Ieri ha avuto luogo la Cerimonia del peso nella quale i due boxer hanno fatto fermare l'ago della bilancia rispettivamente su: 56,8 kg per Carmine Tommasone, 57,06 Kg per Valdèz

Alla conferenza stampa di presentazione del mondiale WBO, svoltasi giovedì scorso, Carmine Tommasone ha mostrato la tranquillità di chi è consapevole di avere una grande occasione e non vuole lasciarsela sfuggire: “Da professionista è la prima volta che combatto negli Stati Uniti, da dilettante l’ho già fatto. Diventare il quarto pugile italiano a vincere il mondiale negli USA è il sogno di ogni pugile. Non mi dà fastidio che molti considerino questo match una sorta di rodaggio per Valdez dopo il lungo periodo di inattività dovuto alla rottura della mascella. Sono consapevole dei miei mezzi, so come mi sono preparato ed anzi il fatto che mi sottovalutino è uno stimolo in più per fare bella figura sabato sera. Anche quando ho partecipato alle selezioni olimpiche sono partito da sfavorito, ma poi sono stato l’unico a qualificarsi ed ho vinto anche il primo match alle Olimpiadi.”

I pugili italiani che hanno vinto il mondiale negli Stati Uniti sono Primo Carnera, Nino Benvenuti e Gianfranco Rosi.

Oscar Valdez ha commentato: “Ho un bel team alle spalle. Il cielo è il nostro limite. Siamo pronti per affrontare Carmine Tommasone sabato sera. Produrremo un grande spettacolo per i tifosi.”

Nato 34 anni fa ad Avellino, alto 168 centimenti, professionista dal giugno 2010, Carmine Tommasone ha un record di 19 vittorie consecutive, 5 prima del limite. Il messicano Oscar Valdez ha 27 anni, è alto 166 centimetri ed il suo record è composto da 24 vittorie, 19 prima del limite. In Italia il mondiale Tommasone-Valdez sarà trasmesso in diretta da DAZN insieme agli altri 3 incontri titolati della serata: Sergey Kovalev vs Eleider Alvarez per il campionato mondiale dei mediomassimi WBO, Isa Chaniev vs Richard Commey per il titolo mondiale dei leggeri IBF e Diego Magdaleno vs Teofimo Lopez per la corona del Nord America dei leggeri NABF.

Comunicato n. 10 1/2/2019 Settore PRO #ProBoxing

E' stato pubblicato il Comunicato n. 10 dell'1 febbraio 2019 di cui si rimettono i punti più importanti:

1) Titolo Italiano Supergallo: Luigi Merico (Brognara) vs Daniele Limone (All Boxing Team) - Nuova asta Agg. Org. presentazione offerte entro 11/2 pv H 12

2) Titolo Italiano Piuma: Nicola Cipolletta vs Davide Dieli - Match Annullato (Era in programma per il 1/2) - Indetta Nuova Asta: Presentazione Offerte 11/2 H 12

3) Titolo Italiano Superpiuma: Giuseppe Carafa vs Francesco Invernizio - Match in programmam per il 12/4 pv Follonica (GR). ORG: CONTI CAVINI

4) Titolo Italiano Leggeri: Davide Festosi ha rinunciato a qualifica sfidante del Campione Domeico Valentino (Loreni). Ciprian Albert (Ventura) nominato nuovo sfidante. Indetta Nuova Asta: Presentazione Offerte 11/2 H 12

5) Titolo Italiano Superleggeri: Francesco Lomasto, passato nella cat. Leggeri, non è più sfidante del Campione Massimiliano Ballisai (Boxe Loreni). Lucio Randazzo (Pug. Valenzana) è nominato nuovo Sfidante. Giancarlo Bentivegna (Ventura) è lo sfidante "Supplente". Indetta Nuova Asta: Presentazione Offerte 11/2 H 12

6) Titolo Italiano Welter: Nicola Cristofori (Loreni) vs Emanuele Cavallucci (BBT) - Il match avrà luogo a Chieti il prossimo 8/3 - ORG. BBT

7) Titolo Italiano Superwelter: Stefano Castellucci (Training) vs Francesco LEzzi (Pug. Andriese) - Match Annullato (Era in programma per il 1/2) - Indetta Nuova Asta: Presentazione Offerte 11/2 H 12

8) Titolo Italiano Medi: El Harraz (BBT) vs Marco Boezio (Quero) - Match avrà luogo a Roma il prossimo 29/3 - ORG. BBT

9) Titolo Italiano Cruiser: Salvatore Erittu (Team Erittu) vs Maurizio Lovaglio (Loreni - Match avrà luogo a Sassari il prossimo 30/3

10) Titolo Italiano Massimi: Ivan Di Berardino (Loreni) ha rinunciato al titolo. Il Match per il titolo sarà disputato da Gianmarco cardillo (BBT) vs Luca D'Ortenzi (BBT) - Indetta Nuova Asta: Presentazione Offerte 11/2 H 12

11) Titolo Europeo Supergallo: Luca Rigoldi (Loreni) vs Settoul (FRANCIA). MATCH AVRA' LUOGO  il 25/4 a Brescia - ORG. LORENI.

Ieri il Face-Off tra Valdèz e Tommasone, domani la grande sfida con in palio la cintura iridata WBO dei Piuma

Sabato 2 febbraio, a Frisco in Texas (USA), Carmine Tommasone sfiderà il campione del mondo dei pesi piuma WBO Oscar Valdez al Ford Center, un impianto da 12.000 posti all’interno del quartier generale della squadra di football americano dei Dallas Cowboys. La riunione organizzata dalla Top Rank sarà trasmessa su ESPN America e in diretta su DAZN Italia.

Alla conferenza stampa di presentazione del mondiale WBO, Carmine Tommasone ha mostrato la tranquillità di chi è consapevole di avere una grande occasione e non vuole lasciarsela sfuggire: “Da professionista è la prima volta che combatto negli Stati Uniti, da dilettante l’ho già fatto. Diventare il quarto pugile italiano a vincere il mondiale negli USA è il sogno di ogni pugile. Non mi dà fastidio che molti considerino questo match una sorta di rodaggio per Valdez dopo il lungo periodo di inattività dovuto alla rottura della mascella. Sono consapevole dei miei mezzi, so come mi sono preparato ed anzi il fatto che mi sottovalutino è uno stimolo in più per fare bella figura sabato sera. Anche quando ho partecipato alle selezioni olimpiche sono partito da sfavorito, ma poi sono stato l’unico a qualificarsi ed ho vinto anche il primo match alle Olimpiadi.”

I pugili italiani che hanno vinto il mondiale negli Stati Uniti sono Primo Carnera, Nino Benvenuti e Gianfranco Rosi.

Oscar Valdez ha commentato: “Ho un bel team alle spalle. Il cielo è il nostro limite. Siamo pronti per affrontare Carmine Tommasone sabato sera. Produrremo un grande spettacolo per i tifosi.”

Nato 34 anni fa ad Avellino, alto 168 centimenti, professionista dal giugno 2010, Carmine Tommasone ha un record di 19 vittorie consecutive, 5 prima del limite. Il messicano Oscar Valdez ha 27 anni, è alto 166 centimetri ed il suo record è composto da 24 vittorie, 19 prima del limite. In Italia il mondiale Tommasone-Valdez sarà trasmesso in diretta da DAZN insieme agli altri 3 incontri titolati della serata: Sergey Kovalev vs Eleider Alvarez per il campionato mondiale dei mediomassimi WBO, Isa Chaniev vs Richard Commey per il titolo mondiale dei leggeri IBF e Diego Magdaleno vs Teofimo Lopez per la corona del Nord America dei leggeri NABF.

Oggi alle ore 15.00 locali al Ford Center si svolgeranno le operazioni di peso.

La Grande Boxe PRO di nuovo a Roma sotto i riflettori di Eurosport - Magnesi vs Encarnacion per il Titolo del Mediterraneo IBF Superpiuma

La Grande Boxe PRO di nuovo a Roma sotto i riflettori di Eurosport

Fervente attesa per la riunione di pugilato in programma il 22 febbraio al Rome Cavalieri Waldorf Astoria Resort. Magnesi vs Encarnacion per il Titolo del Mediterraneo IBF Superpiuma.

I guantoni PRO continuano a dare spettacolo nella Capitale e anche questa volta in una cornice davvero esclusiva: il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Resort che per la prima volta mette a disposizione i suoi spazi per una riunione pugilistica. 

Una premier assoluta che rappresenta la seconda tappa e la conferma di una nuova generazione di eventi prodotti da Artmediamix con la collaborazione tecnica della Buccioni Boxing Team (BBT) ed il supporto della Federazione Pugilistica Italiana, e ideati con lo scopo di riportare alla ribalta il grande mondo della boxe professionistica, match dopo match, in un crescendo di livello tecnico e spettacolare con focus sui pugili "emergenti" made in Italy. 

Dopo il sold-out del 14 dicembre a Cinecittà, che ha visto contendersi il titolo Internazionale WBC dei Pesi Supermedi tra Giovanni De Carolis e Dragan Lepei, c’è dunque grande attesa per questo nuovo appuntamento. I numeri delle visualizzazioni digitali e lo share di Eurosport, che ha trasmesso in diretta la passata riunione, dimostrano che il trend è in crescita. Il mercato italiano è pronto per costruire un’offerta verso un pubblico desideroso di poter assistere a grandi avvenimenti pugilistici.

E allora boxe sia. Il 22 febbraio Michael Magnesi (13-0-0), considerato una delle migliori promesse del pugilato italiano dopo la conquista del titolo italiano dello scorso anno, si batterà per la sua prima cintura internazionale affrontando lo spagnolo di origini dominicane Ruddy Encarnacion (39-27-4) più volte campione di Spagna nonché campione dell’Unione Europea. I due si contenderanno il prestigioso titolo del Mediterraneo Superpiuma (IBF).

L’Italia è un Paese che notoriamente mostra la sua leadership in campo mondiale su molti segmenti come ad esempio l’arte, la moda, il cibo. In questa ottica - commenta Gian Marco Sandri, CEO di Artmediamix - il brand Italia rappresenta una tra le più forti leve emotive e lo Sport, e dunque la boxe, ha la capacità di scatenare uno spirito patriottico molto forte che rende l’Italia un paese unito. Lo sport è un veicolo di emozioni epiche”. 

Una serata dunque in cui ci sono tutti i presupposti per un grande show che si avvicina ad un modello internazionale di spettacolarizzazione come gli eventi di Monte Carlo e Las Vegas MGM e in cui lo sport diventa grande generatore di emozioni.

“Ho deciso di indirizzare molte risorse dell’azienda – specifica Gian Marco Sandri – al fine di costruire modelli di produzione di eventi ecosostenibili. Avere il supporto della Federazione Pugilistica Italiana e quello della Buccioni Boxing Team rappresenta l’elemento essenziale per una formula di successo. Il nostro obiettivo è quello di promuovere il pugilato professionistico in Italia attraverso progetti specifici dal forte respiro europeo". 

Nella fight card della manifestazione ci sarà anche la finale del Torneo delle Cinture WBC-FPI categoria Superleggeri tra Luca Papola (6-1-1) ed Ennio Zingaro (7-1-0) e tre match di sottoclou di livello: l’imbattuto campione del Mediterraneo WBC e già campione italiano Mauro Forte (11-0-1) che affronterà Dionise Tiganas (8-6-2), il supermedio Francesco Russo (3-0-0), reduce da tre vittorie prima del limite, che incontrerà l’ucraino Anton Dyachenko (2-2-0) ed infine il romano Pietro Rossetti (2-0-0) contro l’ucraino ventunenne Artem Lim (2-2-0). 

Info & tickets su boxofficelazio.it

Prosegue la preparazione di Tommasone in vista del match Mondiale vs Valdèz del 2/2 a Frisco

Carmine Tommasone (19 vittorie consecutive, 5 prima del limite) prosegue in quel di Frisco, in Texas (USA), la preparazione per il match del 2 febbraio in cui sfiderà il campione del mondo dei pesi piuma WBO Oscar Valdez (24-0 con 19 ko) al Ford Center, un impianto da 12.000 posti all’interno del quartier generale della squadra di football americano dei Dallas Cowboys.

La riunione organizzata dalla Top Rank sarà trasmessa su ESPN America e in diretta su DAZN Italia (H 3 AM). Di fronte ad una platea così vasta, Carmine Tommasone non può sbagliare. Per questo si è preparato nel migliore dei modi. Lo ha confermato il suo allenatore Michele Picariello durante la conferenza stampa di presentazione del mondiale: “Questo match è un evento straordinario. I pugili italiani che hanno combattuto per il mondiale in America sono pochi, quelli che lo hanno vinto si contano sulle dita di una mano. Carmine è il secondo pugile irpino a tentare questa impresa, il primo è stato Agostino Cardamone che nel 1995 sfidò il campione dei pesi medi WBC Julian Jackson a Worcester perdendo per ko al secondo round. E’ molto simile il tipo di avversario: Jackson era uno dei più forti picchiatori del momento, come lo è oggi Valdez. Ci sono delle differenze tra Cardamone e Tommasone. Cardamone era più forte di Carmine fisicamente, ma meno tecnico e lo dico senza offendere le qualità, la determinazione e la potenza di Agostino Cardamone che nella prima ripresa ha anche messo in difficoltà Jackson. Purtroppo è stato colpito nella seconda da Jackson che cercava il colpo risolutore. Quando si affronta un picchiatore bisogna essere concentrati per dodici riprese e preparati atleticamente in modo mostruoso. Carmine Tommasone ha queste qualità: atleticamente è un mostro, tecnicamente è il migliore in Italia. Non sto sottovalutando Oscar Valdez, ma ci stiamo preparando per ben figurare su quel ring e per cercare di portare in Irpinia questa vittoria. Combinando la scherma pugilistica e l’intelligenza pugilistica di Carmine Tommasone tutto può accadere il 2 febbraio in Texas.”

Nato 34 anni fa ad Avellino, alto 168 centimenti, professionista dal giugno 2010, Carmine Tommasone è reduce dalla vittoria ai punti contro Giovanny Ramirez, lo scorso 30 novembre al teatro Obihall di Firenze. In otto anni di professionismo, nella categoria dei pesi piuma, ha vinto i titoli di campione d’Italia, campione dell’Unione Europea e campione intercontinentale WBA. E’ soprannominato “Mr. Wolf” non perché abbia qualcosa in comune con il personaggio del film “Pulp Fiction” ma perché il simbolo della squadra di calcio di Avellino è il lupo. Carmine è stato il primo pugile professionista a disputare le Olimpiadi, nell’edizione 2016 svoltasi a Rio De Janeiro in Brasile. “Le Olimpiadi mi hanno dato un’enorme visibilità – spiega Carmine – che ho potuto riscontrare al ritorno in Italia quando la gente mi fermava per la strada per chiedermi l’autografo o per farsi una foto con me”.

Nato a Nogales, in Messico, 27 anni fa, alto 166 centimetri, Oscar Valdez è molto popolare negli Stati Uniti per il suo stile aggressivo che è da sempre il preferito dal pubblico americano ed infatti ha sostenuto 22 dei suoi 24 combattimenti negli USA (gli altri due in patria). Ha vinto il mondiale dei pesi piuma WBO il 23 luglio 2016 a Las Vegas demolendo in due riprese l’argentino Matias Carlos Adrian Rueda e ha difeso il titolo quattro volte.

In Italia il mondiale Tommasone-Valdez sarà trasmesso in diretta da DAZN insieme agli altri 3 incontri titolati della serata (Sergey Kovalev vs Eleider Alvarez per il campionato mondiale dei mediomassimi WBO, Isa Chaniev vs Richard Commey per il titolo mondiale dei leggeri IBF e Diego Magdaleno vs Teofimo Lopez per la corona del Nord America dei leggeri NABF).

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