Pro Boxe News

Infortunio per Caccia, salta il match del 15/12 per il Titolo Italiano Welter vs Cristofori ma la riunione al Principe di Milano si terrà lo stesso

Alessandro Caccia si é infortunato alla mano sinistra durante un allenamento, e che pertanto non potrà combattere contro Nicola Cristofori il 15 dicembre al Teatro Principe di Milano. Il match sarebbe stato valido per il titolo italiano dei pesi welter.
In ogni caso, la riunione si svolgerà regolarmente, con tutti gli altri protagonisti: Emiliano Marsili, Riccardo Merafina, Samuel Nmomah, Nicholas Esposito, Ivan Zucco ed i già campioni italiani Luciano Randazzo e Francesco Lomasto.

PH BOZZANI

Venerdì a Firenze il ritorno sul ring di Orlando Fiordigiglio

Venerdì 30 novembre, al teatro Obihall di Firenze, Fabio Turchi difenderà il titolo internazionale silver dei pesi massimi leggeri WBC contro Tony Conquest nella riunione inaugurale dello storico accordo tra l’Opi Since 82 di Salvatore Cherchi, la Matchroom Boxing Italy di Eddie Hearn e DAZN, il servizio internazionale di streaming in diretta e on demand interamente dedicato allo sport. Nel sottoclou tornerà in azione Orlando Fiordigiglio (29-2 con 13 vittorie prima del limite) che affronterà l’armeno Igor Faniyan (16- 17-3) sulla distanza delle 6 riprese nella categoria dei pesi superwelter. Si tratta di un match importante per Fiordigiglio - che è classificato numero 8 al mondo dall’International Boxing Federation e numero 14 dal World Boxing Council - perché serve come preparazione ad un traguardo più importante: “Il mio obiettivo è diventare campione d’Europa dei pesi superwelter – spiega Fiordigiglio – ma non otterrò questa opportunità se non batto Igor Faniyan. Quindi, la mia attenzione è tutta su di lui. Non mi sto allenando in modo particolare per questo match perché come da accordi con Salvatore Cherchi mi alleno tutti i giorni anche se non ho un combattimento in programma. Lavoro all’Enel – con cui ho un contratto a tempo indeterminato – e approfitto della pausa pranzo per allenarmi un’oretta. Quando ho finito di lavorare, la sera, torno in palestra e mi alleno per una o due ore. Quando so di dover combattere, vado a Ravenna nella palestra di Meo Gordini che è con me dal secondo match professionistico. Nel mio debutto, Gordini era all’angolo del mio avversario. Ho visto come lavorava e gli ho chiesto se avrebbe voluto diventare il mio allenatore. Gordini ha accettato e da allora abbiamo stabilito un bellissimo rapporto.”

A Firenze Orlando Fiordigiglio potrà contare sul tifo del pubblico: risiede ad Arezzo da moltissimi anni e certamente i suoi tifosi più fedeli saranno al teatro Obihall per sostenerlo in questo impegno tutt’altro che facile. Anche se il record di Igor Faniyan non è straordinario, si tratta di un pugile armeno e l’Armenia ha sempre prodotto combattenti di valore come il campione del mondo dei pesi supermedi Arthur Abraham, il campione del mondo dei pesi mosca e supermosca Vic Darchinyan e la campionessa del mondo dei pesi mosca Susi Kentikian. Insomma, Fioridiglio farà bene a non sottovalutare Igor Faniyan.

Nato a Torre del Greco, in Campania, l’1 luglio 1984, alto 179 centimetri, professionista dal maggio 2010, Orlando Fiordigiglio ha sempre militato nella categoria dei pesi superwelter diventando campione dell’Unione Europea, campione internazionale WBC e campione intercontinentale IBF. Ha provato due volte a vincere il titolo europeo, la prima perdendo per ko tecnico all’undicesimo round contro il francese Cedric Vitu, la seconda perdendo ai punti contro Zakaria Attou (anch’egli francese). “Nella prima occasione ero disidratato – spiega Fiordigiglio – nella seconda due giudici hanno visto un altro match. Secondo loro aveva vinto Attou per 116-111 e 115-112, mentre per il terzo giudice avevo vinto io per 117-111. Per il modo in cui ho perso quei due incontri, voglio fortemente diventare campione d’Europa. Con Salvatore Cherchi e Meo Gordini stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo.”

Nella manifestazione di venerdì 30 novembre, Andrea Scarpa sfiderà Joe Hughes per il vacante titolo europeo dei pesi superleggeri, mentre Devis Boschiero contenderà il vacante titolo internazionale silver dei superpiuma WBC all’ex campione d’Europa Martin Ward. Combatteranno anche Carmine Tommasone, Mirko Natalizi e John Docherty.

Il teatro Obihall si trova in Via Fabrizio De Andrè angolo Lungarno Aldo Moro ed ha una capienza di 1.500 posti: 1.220 nel parterre e 280 in galleria. I biglietti costano 50 euro (bordo ring), 40 euro (parterre) e 30 euro (galleria) + i diritti di prevendita. Sono in vendita su Ticketone.it e Boxofficetoscana.it. Info: 338- 7769949.

Cinture FPI-WBC: Mirko Colaceci e Flavio Morri vanno in finale

La nuova coppia organizzatrice Michele Carpinelli e Simone D’Alessandri ha fatto ancora centro dopo la riunione di un mese fa a Pomezia. I due hanno idee chiare e decisamente più moderne. Al tandem ieri sera si è unito la Boxe Live di Valerio Sebastiani che ha dato la possibilità agli appassionati di seguire in streaming tutta la riunione. Due i match clou, parliamo di due semifinali del Torneo delle Cinture FPI-WBC, un’iniziativa fortemente voluta dal vicepresidente Enrico Apa, che ha il merito di infrangere il tabù della prudenza dando modo di conoscere le nuove realtà del ptofessionismo italiano. Ieri è toccato ai leggeri e massimi leggeri. Nella prima categoria erano di fronte Mirko Colaceci e Alex D’Amato, con un angolo d’elite rappresentato da Giorgio Campanella, ex campione italiano e più volte sfidante mondiale. I due pugili, viste le loro caratteristiche non hanno certo perso tempo ad attaccare. D’Amato dopo un ottimo primo round deve lasciare l’iniziativa, sia pure a intermittenza, a Colaceci, più veloce e tempista. Nel V round sul finire un gancio sinistro di Colaceci dà l’impressione di un match chiuso, ma non è così perchè l’allievo di Campanella “raschia” energie riposte costringendo sulla difensiva il pometino, a cui va il verdetto. Tocca quindi ai massimi leggeri, il loro record parla di gente in salute con qualche ambizione. L’iniziativa viene presa quasi sempre da Spahiu, a Morri, nella vita ingegnere nucleare, va il merito di una maggior precisione, anche se i suoi colpi non hanno il conforto di essere doppiati. Il romano compie un piccolo capolavoro quando nel IV round pressato all’angolo ribalta la situazione. Ottimo incontro con i due che hanno speso molto. Verdetto non facile, da schedina tripla, il dilemma è la maggiore iniziativa o la precisione, il verdetto va a Morri.

E’ una bella serata corposa dove rivediamo finalmente disputare le 8 riprese, che da tempo sembravano accantonate. Prime a salire sul ring, ma non per cavalleria, sono le donne. Sara Corazza, più volte nazionale e campionessa d’Italia, inizia in scioltezza contro la polacca Bojana Libiszewska. Quest’ultima tiene l’iniziativa di fronte ad un’avversaria sfuggente, ma paga lo scotto nel duro ritmo finale, che le impone la romagnola. Davide Tiberi fa onore al suo soprannome “scintilla”  costringendo un valido avversario come il georgiano Chipchiuri, pericoloso per i suoi montanti, a difendersi, stretto alle corde, dalle veloci serie al corpo e al volto dell’allievo di un Carpinelli tuttofare. I “fuori torneo” terminano con i medi El Harraz e Tskhovrebadze. Dopo due riprese di studio l’allievo di Pili e Arcesi prende l’iniziativa costringendo l’avversario allo scambio dalla corta distanza. Nelle ultime riprese El Harraz sembra più prudente e lascia l’iniziativa al suo avversario. Il verdetto non sfugge al romano, ma il maestro Pili non è soddisfatto della sua prova.

Indubbiamente è stata una serata piacevole con il direttore d’orchestra Valerio Lamanna, con commento e interviste di Stefano Buttafuoco. Alcune iniziative hanno riscosso il consenso dei presenti con suono di tamburi dal vivo di un solista, lancio di T-shirt sul pubblico, pesca con omaggio di articoli sportivi offerti da “Il ring”, la conoscenza dell’apertura di una Palestra Solidale a Bogotà in Colombia. Il pubblico ha preso atto anche di due nuovi professionisti pronti all’esordio, parliamo di Alessio Mastronunzio e il 19enne Cristian Gasparri. Al microfono di Stefano Buttafuoco sono intervenuti Eugenio Agnuzzi, Mauro Forte, Cristian Gasparri, Franco Federici, vicepresidente del Comitato Laziale. Il colpo finale è la nascita di una nuova società professionistica “ 3 Gloves” retta da Michele Carpinelli, Simone D’Alessandri e un mister X importante che sarà svelato prossimamente.

RISULTATI

Massimi leggeri: Flavio Morri (+ 5, – 1, = 1) b. Endri Spahiu (+ 9, – 2) 6r.- Semifinali Trofeo Cinture WBC-FPI

Leggeri: Mirko Colaceci (+ 4) b. Alex D’Amato (+ 5, – 3, = 1) 6r. – Semifinali Trofeo Cinture WBC-FPI

Superleggeri: Sara Corazza ( + 4) b. Bojana Libiszewska (Polonia: + 5, -31 ) 8r.

Piuma: Davide Tiberi (+ 2) b. Tornike Chipchiuri (Georgia: + 3, – 2) 6r.

Medi: Khalil El Harraz (+ 9, =1) b. Nodar Tskhovrebadze (+ 4, – 3, = 2) 8r.

Arbitri convocati: Paolucci Antonello, Ruggeri Paolo, Angileri Fabio, Ramacciotti Francesco, Stipa Vincenzo,

Commissario: Aveni Raffaele,

Ring Announcer: Valerio Lamanna

PH Romagnoli

Domani sera al PalaSantoro grande boxe e semifinali Cinture WBC-FPI

Sabato, 24 Novembre 2018 – Grande riunione mista al PalaSantoro di Via Vertumno, 40  a Roma con inizio alle ore 19. Organizza: ASD Campagnano Boxing Team e ASD Phoenix Gym. Una serata di gala per la boxe con due semifinali del prestigioso Trofeo delle Cinture WBC-FPI, a cui si aggiungono altri 4 matches di professionisti. Nella serata avrebbe dovuto combattere pure Vincenzo Bevilacqua, ma il forte pugile romano s’infortunava in allenamento. Oggi, presso l'Hotel Camplus, si sono svolte le operazioni di Peso.

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PROGRAMMA

Massimi leggeri: Flavio Morri (+ 4, - 1, = 1) vs Endri Spahiu (+ 9, - 1) 6r.- Semifinali Trofeo Cinture WBC-FPI

Leggeri: Mirko Colaceci (+ 3) vs Alex D’Amato (+ 5, - 2, = 1) 6r. - Semifinali Trofeo Cinture WBC-FPI

Superleggeri: Sara Corazza ( + 3) vs Bojana Libiszewska (Polonia: + 5, -30 ) 8r.

Piuma: Davide Tiberi (+ 1) vs Tornike Chipchiuri (Georgia: + 3, - 1) 8r.

Welter: Walter Delmestro (+ 1, - 19) vs Thomas Martino (Malta: + 4, - 1) 6r.

Medi: Khalil El Harraz (+ 8, =1) vs Nodar Tskhovrebadze (+ 4, - 2, = 2) 8r.

Arbitri convocati: Angileri Fabio, Ramacciotti Francesco, Stipa Vincenzo,

Commissario: Aveni Raffaele,

Ring Announcer: Valerio Lamanna

Devis Boschiero: “A Firenze devo vincere per rilanciare la mia carriera”

Venerdì 30 novembre, al teatro Obihall di Firenze, Devis Boschiero (46 vittorie, 21 prima del limite, 5 sconfitte e 2 pareggi) sfiderà Martin Ward (20-1-2) per il vacante titolo internazionale silver dei pesi superpiuma WBC nella riunione inaugurale dello storico accordo tra l’Opi Since 82 di Salvatore Cherchi, la Matchroom Boxing Italy di Eddie Hearn e DAZN, il servizio internazionale di streaming in diretta e on demand interamente dedicato allo sport. Sia Boschiero che Ward sono stati campioni d’Europa e questo dice tutto sul livello della sfida. Infatti, Boschiero si sta preparando da un mese per essere al top della forma il 30 novembre: “Mi alleno due volte al giorno con il maestro Gino Freo e con il preparatore atletico Mirco Cappellato. Faccio sparring con Giuseppe Carafa, un peso superpiuma molto più giovane di me (ha 24 anni) e con un record di 10 vittorie, 3 sconfitte e 1 pari. Mi sento benissimo fisicamente, devo solo perdere gli ultimi due kg – in genere sono 4 o 5 kg in più rispetto al limite di peso dei superpiuma (58,967 kg) – e sono sicuro che li perderò prima della cerimonia del peso. Sono motivato perché sono cosciente che a 37 anni potrei non avere altre opportunità di combattere ad alto livello. Se vinco il titolo WBC, invece, si apriranno nuove porte. Inoltre, non ho mai vinto il titolo internazionale WBC ed anche questa è una motivazione in più per battere Martin Ward.”

Devis Boschiero è reduce da un pareggio sulla distanza delle 6 riprese contro Maycol Antonio Escobar Cuevas, il 21 luglio scorso a Piove di Sacco, in Veneto. Un risultato che nessuno si aspettava considerata la differenza di esperienza e di talento tra i due contendenti. Escobar Cuevas aveva un record di 8 vittorie, 14 sconfitte e 1 pari. “Per quel match non ero motivato – spiega Boschiero – e non volevo nemmeno fare solo sei riprese. Comunque, penso di aver fatto il necessario per vincere. Il pari è un verdetto che non condivido.”

Due mesi prima, al teatro Principe di Milano, Devis Boschiero aveva prodotto una straordinaria prestazione contro Faroukh Kourbanov sulla distanza delle dodici riprese che lo ha portato a vincere la cintura di campione dell’Unione Europea dei pesi superpiuma con verdetto unanime (116- 113, 115-112 e 116-113). “Contro Kourbanov ho vinto perché a 37 anni mi sento come se ne avessi 25. Quando faccio preparazione atletica con il peso supergallo Luca Rigoldi, che ha 25 anni, tengo il suo ritmo ed a volte lo supero. Per questo, non mi preoccupa il fatto che Martin Ward sia più giovane di me di dieci anni.”

Quando non si prepara per un match di alto livello, Devis lavora in due palestre: “In definitiva, sono sempre in palestra. Ho una bambina di due anni e quindi tutto il mio tempo è dedicato al lavoro come istruttore o come pugile.”

Nella categoria dei pesi superpiuma Martin Joseph Ward è stato campione internazionale WBC, campione britannico e campione d’Europa. La sua ultima sconfitta risale al maggio scorso contro James Tennyson contro cui ha perso per ko tecnico al quinto round. Ward ha poi demolito in due riprese Mohammed Kambuluta. Anche per Ward la sfida del 30 novembre è un’occasione per rilanciare la propria carriera e questo dovrebbe garantire spettacolo al pubblico che affollerà il teatro Obihall ed agli spettatori di DAZN.

Nella manifestazione di venerdì 30 novembre, sono previsti altri due incontri titolati: Andrea Scarpa sfiderà Joe Hughes per il vacante titolo europeo dei pesi superleggeri, mentre Fabio Turchi difenderà il titolo internazionale silver dei massimi leggeri WBC dall’assalto di Tony Conquest. Combatteranno anche Orlando Fiordigiglio, Carmine Tommasone, Mirko Natalizi e John Docherty.

Il teatro Obihall si trova in Via Fabrizio De Andrè angolo Lungarno Aldo Moro ed ha una capienza di 1.500 posti: 1.220 nel parterre e 280 in galleria. I biglietti costano 50 euro (bordo ring), 40 euro (parterre) e 30

euro (galleria) + i diritti di prevendita. Sono in vendita su Ticketone.it e Boxofficetoscana.it. Info: 338- 7769949.

Fabio Turchi: “Sono pronto per riportare in alto la boxe in Italia”

Venerdì 30 novembre, al teatro Obihall di Firenze, Fabio Turchi difenderà il titolo internazionale silver dei pesi massimi leggeri WBC contro Tony Conquest nel nella riunione inaugurale dello storico accordo tra l’Opi Since 82 di Salvatore Cherchi, la Matchroom Boxing Italy di Eddie Hearn e DAZN, il servizio internazionale di streaming in diretta e on demand interamente dedicato allo sport. In un’intervista pubblicata il 31 ottobre scorso dal quotidiano La Gazzetta dello Sport e dalla sua versione online Gazzetta.it Eddie Hearn aveva dichiarato: “Fabio Turchi è l’emblema del nostro progetto. Un ragazzo forte con le potenzialità tecniche e mediatiche per diventare un protagonista, l’atleta giusto da accompagnare nella crescita per portarlo fino al titolo mondiale: ne possiede le qualità”. Parole che indicano quanto sia grande la stima di cui gode Fabio Turchi a livello internazionale e che hanno fatto molto piacere a Fabio, come spiega lui stesso: “Sono onorato del giudizio di Eddie Hearn, ma non mi monto la testa. Anzi, tengo i piedi ben saldi a terra. Sono pronto a fare la mia parte per rilanciare la boxe in Italia. Il primo passo è battere Tony Conquest. Mi sto allenando da un mese e mezzo per affrontarlo, ho visto i video dei suoi combattimenti e so che ha delle braccia lunghe e le sfrutta bene. Inoltre, la scuola inglese ha sempre prodotto pugili di alto livello tecnico, difficili da inquadrare. Tutto questo non mi preoccupa. L’allenamento procede meglio del previsto. Mi sono trasferito da Firenze ad Arezzo perché la mia compagna abita lì e quindi ho dovuto trovare una palestra in cui allenarmi. Ho provato quella di Lenny Bottai e con lui ho stabilito un ottimo rapporto a livello umano. Lo stimavo come pugile, ma non potevo sapere se avremmo avuto un buon feeling personale. Invece, con lui mi trovo benissimo. Mi alleno due volte al giorno, la mattina faccio preparazione atletica mentre il pomeriggio mi dedico alla preparazione pugilistica. Christian Cherchi mi ha trovato un ottimo sparring partner: l’imbattuto peso mediomassimo serbo Marko Nikolic (21-0). Come nutrizionista mi segue il Dott. Carmine Orlandi, che conosco dai tempi della nazionale FPI. Insomma, ho una bella squadra alle spalle. Ringrazio i miei sponsor che mi hanno permesso fin dal debutto professionistico di dedicarmi solo al pugilato. Per questo, mi sento un pugile professionista al 100%”.

Nato a Firenze il 24 luglio 1993, alto 188 centimetri, mancino, professionista dall’ottobre 2015, Fabio Turchi ha vinto 15 incontri consecutivi, 11 prima del limite. Il 23 dicembre 2016, a Scandicci, è diventato campione d’Italia dei pesi massimi leggeri demolendo in sei riprese Maurizio Lovaglio. Da un anno è campione internazionale silver WBC, cintura che gli ha consentito di essere classificato numero 25 al mondo dal World Boxing Council e che difenderà per la seconda volta contro Tony Conquest. Il padre di Fabio, Leonardo Turchi è stato pugile professionista dal 1998 al 2007 con un record composto da 19 vittorie, 4 sconfitte e 3 pareggi. Nel 2002-2003 è stato campione d’Italia dei pesi mediomassimi. “Mio padre mi ha trasmesso la passione per la boxe – spiega Fabio – e mi ha parlato talmente tanto del suo amico Giacobbe Fragomeni da farlo diventare il mio idolo. Come Giacobbe, voglio diventare campione del mondo dei pesi massimi leggeri. La strada è ancora lunga, ma con la famiglia Cherchi al mio fianco conto di centrare il traguardo.”

Anche il 34enne Tony Conquest vuole arrivare in alto. Professionista dal settembre 2009, ha combattuto sempre in patria diventando campione del British Commonwealth dei pesi massimi leggeri. Il suo record comprende 18 vittorie (6 prima del limite) e 2 sconfitte, ma non perde dal 2014 quando venne battuto per ko al quinto round da Ovill McKenzie per la cintura del Commonwealth (Conquest era alla prima difesa).

Al teatro Obihall Fabio Turchi potrà contare sul tifo del pubblico e questo gli fornisce una motivazione in più: “Combattere nella mia città, di fronte ai miei tifosi è una grande emozione. Nelle tre precedenti occasioni, i fiorentini mi hanno sostenuto affollando gli impianti in cui ho combattuto. Sono legatissimo alla mia città. Lo scorso 24 giugno, sono stato nominato Magnifico Messere della finale del calcio storico fiorentino e questo è stato un grandissimo onore per me. Mio padre e mio nonno hanno giocato a calcio storico ed io l’ho sempre seguito. In quell’occasione, la Leggiadra Madonna era la campionessa di kickboxing Gloria Peritore.”

Nella manifestazione di venerdì 30 novembre, sono previsti altri due incontri titolati: Andrea Scarpa sfiderà Joe Hughes per il vacante titolo europeo dei pesi superleggeri, mentre Devis Boschiero contenderà il vacante titolo internazionale silver dei superpiuma WBC all’ex campione d’Europa Martin Ward. Combatteranno anche Orlando Fiordiglio, Carmine Tommasone, Mirko Natalizi e John Docherty.

Il teatro Obihall si trova in Via Fabrizio De Andrè angolo Lungarno Aldo Moro ed ha una capienza di 1.500 posti: 1.220 nel parterre e 280 in galleria. I biglietti costano 50 euro (bordo ring), 40 euro (parterre) e 30 euro (galleria) + i diritti di prevendita. Sono in vendita su Ticketone.it e Boxofficetoscana.it. Info: 338- 7769949.

Il 14 Dicembre gli Studios di Cinecittà si aprono al Pugilato - MAIN EVENT De Carolis vs Lepei per il Titolo Int. WBC Supermedi

Un grandssimo evento Pro avrà per la prima volta come palcosenico gli Studios di Cinecittà il prossimo 14 dicembre. La BBT & ArtmediaMix, sotto l'egida della FPI, organizzano una straordinaria serata di Boxe il cui main event sarà: la sfida tra De Carolis e Lepei per il Titolo Int. WBC dei Supermedi. Match che avrà anche un ricchissimo sottoclou che sarà definito nei prossimi giorni.

Serata che sarà impreziosita dalla seconda edizione del Premio Giuliano Gemma, in cui saranno premiata varie personalità dello sport e non solo.

INFO TICKET CLICCA QUI

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LUCA RIGOLDI CAMPIONE D'EUROPA DEI SUPERGALLO

A Hyères (BCHyerois) ha avuto luogo il match per Il titolo Europeo Supergallo tra Rigoldi e Parodi. Luca Rigoldi, grazie a una stratosferica prestazione, ha conquistato la massima cintura continentale superando Parodi con verdetto unanime: 119-110; 117-111; 116-113

Domani a Hyeres (FRANCIA) Rigoldi vs Parodi per il Titolo Europeo Supergallo #ProBoxing

Domani a Hyères (BCHyerois) avrà luogo il match per Il titolo Europeo Supergallo tra Rigoldi e Parodi. Quest'oggi ha avuto luogo la cerimonia del peso in cui i due hanno fatto fermare l'ago della bilanci rispettivamente su: Rigoldi kg 54.800 Parodi kg 55.00

A TorVergata Presentati il Match di rientro di Blandamura e i Campionati Italiani di Gym Boxe

VENERDI 16 Novembre ore 16,00 si è svolta CONFERENZA STAMPA-OPERAZIONI DI PESO del match BLANDAMURA EMANUELE VS GIJEJANI GIORGI, che sarà il main event (12 i match AOB in programma) della serata del 17/11 H 20 in quel del PalaSantoro di via Vertumno 40.

Conferenza stampa che ha avuto luogo presso l'aula Fleming della Facoltà di Medicina dell'Università di Tor Vergata Via Montpelier 1 Roma, e ha visto la partecipazione del gruppo storico "Collegium Gladiatorum Batiatus Gladios"

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