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Comunicato del Presidente Federale post #AIBAWorlds2015

Comunicato del Presidente Federale post #AIBAWorlds2015

Dopo i Campionati del mondo di Doha, al termine della prima fase dei tornei di qualificazione olimpica per Rio 2016, credo doveroso fare un bilancio del lavoro svolto, dei risultati conseguiti e di quelli mancati.

Il nostro percorso è iniziato con la partecipazione di otto atleti di prima fascia al torneo WSB e tre al torneo APB con il risultato di due qualificati olimpici: Valentino Manfredonia negli 81 kg e Clemente Russo nei 91 kg.

Abbiamo quindi partecipato ai Giochi Europei di Baku ed ai Campionati Europei di Samokov qualificando cinque atleti per i Campionati del mondo, senza però ottenere nessuna qualificazione olimpica aggiuntiva.

I risultati di questo ultimo torneo non sono stati pari alle aspettative e siamo rientrati da Doha con un bilancio amaro. Esamineremo insieme ai nostri ragazzi e ai nostri tecnici i limiti delle nostre prestazioni e lavoreremo per migliorarci e recuperare il terreno perduto. Credo, però, che siano da respingere con fermezza i giudizi ingenerosi e ingiusti che ci è capitato di leggere tipo: esito fallimentare della spedizione, debacle della squadra e disfatta azzurra.

In un torneo difficile come gli ultimi campionati del mondo si va per vincere, certamente, ma si può anche perdere. E' nella logica normale delle cose. Il pugile che perde merita rispetto, così come il vincente.

Nello sport come nella vita ci sono i momenti esaltanti della vittoria ma anche quelli amari della sconfitta. Quello che conta è reagire con determinazione e preparare una pronta riscossa.

Dispiace invece, in un momento di difficoltà, registrare giudizi astiosi e quasi insultanti verso atleti e tecnici provenienti proprio dall'interno della famiglia del pugilato italiano. Non mi interessa polemizzare, ma dico solo: peccato!

Come Presidente FPI e come uomo di sport continuo a credere negli atleti selezionati da Raffaele Bergamasco e resto convinto che la nostra nazionale sia una squadra forte e competitiva che saprà regalarci grandi soddisfazioni. Le opportunità di qualificazione olimpica sono ancora tutte aperte, sia nel torneo continentale che in quello mondiale del 2016 e confermo la mia piena fiducia agli atleti e ai tecnici.

Mi confortano in questa convinzione le prestazioni che i nostri atleti hanno saputo offrirci in questi mesi. E’ un dato di fatto che Valentino e Mangiacapre hanno deluso nel secondo match mondiale ma la loro classe e la loro esperienza credo siano una garanzia di pronto riscatto. Picardi ha fatto per intero la sua parte e solo i giudici lo hanno visto sconfitto con l'inglese Alì. Maietta e Cavallaro forse hanno reso meno del previsto ma non dimentichiamoci le loro ottime prove ai recenti Campionati europei, dove il “ragazzino” ha addirittura sfiorato l'impresa con l'irlandese Conlan che si è appena laureato Campione del Mondo a Doha. Cappai è stato fermo un anno ma è prontissimo a prendersi le sue rivincite. Vianello, al di là del verdetto avverso, ha saputo metter sotto ai recenti campionati europei un campione supertitolato come Omarov. Il campione Olimpico Youth Arecchia ha scarsa esperienza negli elite ma ha già un ricco palmares di vittorie a livello mondiale. Francamente non mi pare che siamo all'anno zero.

Oggi più che mai Forza Azzurri!

IL PRESIDENTE FPI

ALBERTO BRASCA .

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