“Boxing To Parkinson”: a Parma il primo corso di boxe per “pazienti/atleti” affetti dal Parkinson
29/11/2024 Parma. Da pazienti ad “atleti” che praticano la boxe pre-pugilistica come strumento di inclusione e benessere psico-fisico. I malati del Parkinson, patologia neurodegenerativa, cronica e progressiva, indossano i guantoni per provare a migliorare la qualità di vita, fortemente aggravata dalla malattia, che in Italia oggi conta 300 mila pazienti. E’ questo l’obiettivo del progetto “Boxing To Parkinson”, ideato e promosso dall’ASD Boxe Parma, grazie all’impegno del Dott. Pasquale Garzilli e del Prof. Michele Guareschi, insieme alla dott.ssa Anna Negrotti, Responsabile dell’Ambulatorio Parkinson e Malattie Extrapiramidali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con il patrocinio e la collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana.
In occasione della Giornata Nazionale del Parkinson 2024, prevista il 30 novembre e promossa da Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus e Accademia Limpe-Dismov, il Liceo Artistico Statale Paolo Toschi di Parma si è fatto portavoce di questo importante messaggio, ospitando nell’Aula Magna l’evento di lancio dell’iniziativa, moderato dal giornalista Remo D’Acierno, Vice Coord. Commissione Comunicazione e Marketing FPI e Vice Pres. CR Campania, ed a cui hanno preso parte numerose autorità locali, illustri medici e una rappresentativa della FPI, che sono intervenuti di fronte ad un ricco parterre, tra cui gli atleti della Boxe Parma. Ad illustrare il progetto, sia dal punto di vista medico che sportivo, sono intervenuti la dott.ssa Negrotti, i tecnici sportivi Garzilli e Guareschi e il Presidente Boxe Parma Adriano Guareschi: dal 14 gennaio al 29 maggio del 2025 sono state programmate due sedute di allenamento settimanali, il martedì’ e giovedì, della durata di un’ora ciascuna, presso la palestra della Boxe Parma, situata in Via Silvio Pellico (Palasport), con personale tecnico qualificato, per creare un percorso allenante finalizzato ad aiutare i pazienti/atleti, a cui è stata diagnosticata la malattia, utilizzando la metodologia dell’allenamento specifica del pugilato senza contatto, con l’obiettivo di rallentare il processo degenerativo e quindi dare un supporto concreto e fattivo. L’accesso alla pratica sportiva verrà destinato a 10/15 “atleti” uomini e donne senza controindicazioni all’esercizio fisico.
Un programma condiviso anche dall’illustre medico chirurgo e docente Prof. Mario Ireneo Sturla, Coordinatore del Settore Nazionale Sanitario e della Commissione Nazionale Ricerche e Studi FPI e Presidente AMSD Pavia FMSI, che ha sottolineato l’importanza di fare rete sulla ricerca, attenzionando un percorso già iniziato con studi portati avanti nell’ambito della medicina sportiva.
Da remoto, per un impegno di lavoro fuori sede, il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi ha dichiarato soddisfatto: “questo evento, per il quale ringrazio la Boxe Parma e l’Azienda Ospedaliera – Università di Parma, pone ancora una volta lo Sport e in particolare il pugilato come attore e protagonista di processi formativi e pedagogici, dando la possibilità alle persone invalidate da questa grave patologia di migliorare e salvaguardare la sfera fisica e psichica, obiettivo raggiungibile solo attraverso le giuste professionalità del mondo accademico e le giuste competenze e passioni”. In prima linea, la dirigenza federale è stata rappresentata dai Consiglieri dott.ssa Mariangela Verna, coordinatrice anche delle iniziative relative alla ParaBoxe, dal Maestro Sergio Rosa e dal Presidente del CR Emilia-Romagna Ing. Giuseppe Quartarone, accompagnati dalla Resp. Comunicazione e Marketing FPI Michela Pellegrini.
Ad avvalorare l’importanza e la necessità di quest’azione sinergica sono stati il Prof. Antonio Bonetti, Direttore della Scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Parma e Delegato Provinciale CONI Parma, il Prof. Gabriele Missale, Primario Infantile e Docente dell’Università di Parma, il Prof. Gian Pietro Salvi, Direttore della Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme, la dott.ssa Manuela Pellegrini, Neuropsichiatra Infantile di Parma e il medico federale Riccardo Drago. Massima attenzione e partecipazione da parte delle autorità locali, gli Assessori del Comune di Parma Beatrice Aimi (Giovani) e Marco Bosi (Sport), del Ten. Colonnello Giuseppe Saccomanno, Comandante del Rep. Operativo dei Carabinieri di Parma, della dott.ssa Lorenza De Marinis, Patients Advocacy Manager del Gruppo Farmaceutico Chiesi. Medicina e Sport ma anche Musica: alla presentazione è seguito il Concerto di musica classica per violino e violoncello del Duo Sebanto, Maestri Sebastiano Airoldi e Antonio Amadei.