Assisi 18/05/2025. La Federazione Pugilistica Italiana, nell’ambito della sua mission, per valorizzare e supportare il potenziale massimo dei suoi Campioni, lancia il progetto Team Ambassador FPI, incentrato sul programma di formazione “RING – Reputation, Identity, Network, Group”, rivolto ad enti, associazioni, istituti e aziende con il duplice obiettivo di professionalizzare gli Ambassador, favorendo la Dual Career, e offrire percorsi valoriali e motivazionali a realtà e target differenti.
Il progetto è focalizzato su attività mirate come lo speech istituzionale, la comunicazione digitale, il coaching e il team building e la comunicazione sociale, con interventi strutturati sulla Responsabilità Sociale d’Impresa collegata ai progetti speciali promossi dalla Federazione, per creare un ambiente positivo, inclusivo e coeso, implementare la produttività, promuovere il fair play, ritrovare la giusta motivazione (dalla sconfitta al risultato), rafforzare il Mindset, l’autostima e la propria identità, canalizzando lo stress verso la ricerca di nuove e più stimolanti energie. Il programma formativo prevede cinque corsi, da svolgere in presenza e da remoto, per professionalizzare gli Ambassador su due asset fondamentali: comunicazione istituzionale-sociale e comunicazione aziendale. Ad Assisi, presso il Centro Nazionale di Pugilato diretto da Augusto Onori e Roberto Cammarelle, si è svolto il 1° Corso di Formazione Team Ambassador FPI con la partecipazione di dieci Campioni che hanno raggiunto vette europee, mondiali e olimpiche nel mondo PRO e del Pugilato Olimpico: Emanuele Blandamura (Coordinatore del Team Ambassador), Roberto Cammarelle, Vincenzo Mangiacapre, Roberta Bonatti e Terry Gordini, Consiglieri Federali, Simona Galassi, Simone Dessi, Martina Bernile, Anna Lisa Brozzi e Luca Chiancone. Un gruppo di eccellenze che sarà implementato con altre grandi figure del Pugilato Italiano.
A curare la due giorni di formazione con moduli mirati sul team building, il coaching, il personal branding, lo speech e sulla gestione e le normative dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo, sono stati i docenti Luca Rigoldi, Campione, Consigliere Federale, imprenditore (Beox) e formatore, Nicole Perla Crivelletto, mental coach e imprenditrice esperta in comunicazione e PNL, Francesco Franzoso, analista aziendale specializzato in marketing e comunicazione, e Giorgia Venerandi, avvocato, Consigliere dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile e componente dell’Ufficio Safeguarding FPI.
Una sfida al futuro a cui tiene molto la dirigenza federale, rappresentata dal Vice Presidente Rosario Africano, che ha agurato ai corsisti un percorso di grandi soddisfazioni, e dal Segretario Generale Walter De Giusti che ha sottolineato la grande opportunità che questo progetto può offrire per implementare le competenze e migliorare i rapporti con gli stakeholder.
Grande la soddisfazione del numero uno del Pugilato Italiano: “Continua incessante il lavoro della Federazione nell’alveo di una formazione permanente che riguarda tutti i suoi tesserati – commenta il Presidente Flavio D’Ambrosi –, grazie all’impegno volto a far crescere la qualità, le conoscenze, le abilità del Pugilato Italiano. Questa iniziativa, nello specifico, è tracciata nel solco di una crescita continua di quelli che sono gli strumenti cognitivi dei nostri tesserati. Come sempre, porteremo avanti e con vigore la formazione sempre unita e mai disgiunta dai valori e dai principi della nobile arte che devono ispirare tutti i nostri tesserati e che sono l’architrave dell’agire della nostra Federazione. Ringrazio per il grande lavoro e sostegno gli Ambassador e i Docenti e ribadisco che continueremo, anche in proiezione futura, a portare benefici ai nostri tesserati e a chi, a sua volta, come formatore, trasmetterà e veicolerà al mondo esterno i nostri valori”.
Un percorso, dunque, che vuole fare la differenza, come condiviso da Luca Rigoldi: “fornendo gli strumenti pratici, le competenze comunicative e i modelli replicabili, così che ogni Ambassador possa proporre un’attività unica e personalizzata, capace di valorizzare la propria storia personale e rispondere alle esigenze reali delle istituzioni quanto delle aziende”.