«Considerando l’età, il Pugilatore viaggia davvero molto e con grande successo visti i 15.000 visitatori a settimana che ha avuto a Los Angeles. Questo ci dimostra la straordinaria forza di comunicazione e di attrazione che questa statua ha nei confronti non solo degli studiosi e degli esperti, ma di tutti. È per noi una grande occasione e responsabilità: oggi è il simbolo di Palazzo Massimo, una sede del Museo Nazionale Romano importantissima per la sua meravigliosa collezione. Insieme al direttore Rita Paris cercheremo una migliore collocazione all’interno di Palazzo Massimo per il Pugilatore, in modo da esaltare tutta la sua importanza».
«Il pugilatore, come i Bronzi di Riace, è una statua creata in Grecia ma avvolta dal mistero sulle sue origini e sulla sua destinazione, di cui non si trovano copie né attestazioni sulle fonti antiche. Se i Bronzi sono emersi dal mare, cioè dall’acqua, il Pugilatore è emerso dalla terra sul lato meridionale del colle Quirinale. E malgrado sia stato rivenuto 90 anni prima dei Bronzi che sono divenuti personaggi mediatici internazionali, il Pugilatore ancora non è un fenomeno di questo tipo, ma merita di diventarlo».
Dichiarazioni sul rientro del Pugilatore dal Getty Museum di Los Angeles a Palazzo Massimo di Francesco Prosperetti Soprintendente per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma
News FPI