L’avventura della Boxe tricolore ai XXX Giochi Olimpici è praticamente senza un attimo di respiro. Messa in cassaforte la qualificazione di Domenico Valentino ai quarti della Categoria 60 kg, in virtù della sua vittoria contro lo scozzese Josh Taylor per 15-10 (4-3; 4-4; 7-3), il team italiano vedrà un suo pugile salire sul ring già nella giornata odierna. Vincenzo Picardi (Cat. 52 Kg)
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Il mercoledì da leoni è iniziato bene per la boxe tricolore. Nei 91 Kg. l’azzurro Clemente Russo accede ai Quarti di Finale per Walk Over, ossia per abbandono da parte del suo avversario, l’angolano Tumba Silva, Campione Nazionale nel 2011
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In previsione del prossimo Mondiale di categoria, che avrà luogo a Bangkok dal 15 al 28 ottobre, il prossimo 19 agosto sono tornati ad allenarsi i pugili della Nazionale Youth. Il Responsabile Tecnico, Maurizio Stecca, ha convocato 6 atleti per il 1° Stage di preparazione, che si svolgerà presso il CTF di Assisi fino al 29 agosto.
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Mercoledì 1 agosto, una giornata all'insegna della Boxe tricolore sul Ring dell’Excel Arena. Saranno in tre, infatti a combattere: Vittorio J. Parrinello (CS Esercito 56 Kg - 4 volte Campione d'Italia); Clemente Russo (GS Fiamme Azzurre 91 Kg - Argento Pechino 2008; Campione WSB Individuale 2011) e Roberto Cammarelle (GS Fiamme Oro +91Kg - Bronzo Atene 2004-Oro Pechino 2008-Argento Europei Ankara 2011).
Cammarelle sarà il primo ad aprire le danze. Alle 17 (ora Italiana) il Supermassimo Azzurro incrocerà i guantoni con l’ecuadoregno Ytalo Pera Castillo, vincitore dell’ultimo Torneo AIBA di Qualificazione Olimpica di Rio de Janeiro.
Dopo Game Over, sarà la volta di Parrinello, che, dopo il successo di sabato contro il namibiano Matheus nei sedicesimi, si scontrerà negli ottavi contro il britannico Mark Campbell, argento ai Mondiali di Baku 2011. L’incontro andrà in scena alle ore 21.30.
Il mercoledì da leoni della Boxe Tricolore verrà chiuso da Tatanka che, negli ottavi della sua categoria, sfiderà l’angolano Tumba Silva, Campione Nazionale nel 2011, alle 23.15
http://www.youtube.com/watch?v=U40QOa9l69Y
Programma Incontri Categorie Italiani:
Cat. + 91 Kg Programma Incontri
Info e dettagli dei match su:
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Si è appena concluso l’incontro valido per il passaggio agli Ottavi di Finale della categoria 46-49 Kg. che ha visto protagonista il nostra portacolori Manuel Fabrizio Cappai (GS Fiamme Oro) che esordiva sul ring olimpico con il filippino Mark Barriga, Campione Nazionale nel 2011. “Squikky” pur disputando un buon match ha dovuto cedere al suo avversario che ha vinto ai punti per 17 a 7.
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Tutte le discipline a Londra 2012 stanno entrando nel vivo e il Torneo Pugilistico a Cinque Cerchi non è da meno. Da domani inizierà, anche per i 7 pugili Azzurri, un tour de force che si prolungherà fino al 12 agosto quando verranno disputate le finali che chiuderanno il programma della Boxe.
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Parte bene l’avventura del pugilato italiano alle Olimpiadi di Londra 2012. Nei sedicesimi della categoria 56 Kg, Vittorio J. Parrinello batte, agevolmente, il namibiano Jonas Matheus per 18-7. Negli ottavi Parinox se la vedrà con il britannico Luke Campbell
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Sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per il Torneo Olimpico di Pugilato, che prende il via oggi 28 luglio sul ring dell’Excel London Arena con le categorie maschili 75 kg e 56 kg.
Il primo azzurro a salire sul ring sarà Vittorio J Parrinello (56 Kg) che alle 21.30 (italiane) affronterà il namibiano Jonas Matheus per i sedicesimi. Il vincente sfiderà il britannico Luke Campbell, mercoledì 1 agosto alle 21.30.
Manuel F. Cappai (49 Kg) sarà il secondo azzurro a combattere. Il pugile sardo, sempre per i sedicesimi, incrocerà i guantoni con il filippino Mark Barriga martedì 31 alle 14.45.
(La Spectators Room al momento del Sorteggio)
Gli altri italiani sono stati sorteggiati come teste di serie. Nella categoria 52 Kg, Vincenzo Picardi salterà il primo turno e negli ottavi si scontrerà con il vincente tra l’azero Elvin Mamishzada o il mongolo Tugstsogt Nyambayar venerdì 3 agosto alle 15.15.
Domenico Valentino, per la categoria 60 kg, negli ottavi attenderà il vincitore del match tra il brasiliano Robson Conceicao e il britannico Josh Taylor. L’incontro andrà in scena giovedì 2 agosto alle 21.30.
Per quanto riguarda la categoria 64 kg, Vincenzo Mangiacapre – anch’egli Testa di Serie – dovrà aspettare sabato 4 agosto (16.15), quando affronterà il vincente del match tra Jyula Kate (Ungheria) e Eslam Mohamed (Egitto).
Roberto Cammarelle e Clemente Russo, pur essendo teste di serie, conoscono già i nomi dei loro avversari. Nei Supermassimi, Cammerelle combatterà, mercoledì 1 agosto 17.00, contro l’ecuadoregno Ytalo Pera Castillo. Clemente Russo, invece, s’infilerà i guantoni il mercoledì 1 agosto alle 23.15, per combattere contro l’angolano Tumba Silva.
Info e dettagli dei match su:
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Milano, 27 luglio 2012. Solo su Sky Sport HD, tv ufficiale di Londra 2012, la boxe olimpica avrà un canale dedicato, Sky Olimpiadi 9 HD, dove poter vivere in diretta e in Alta Definizione tutti gli incontri sul ring per l’intera durata dei Giochi. In più, i primi turni saranno una delle grandi esclusive live di Sky.
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Giovedì 26 luglio u.s. è venuto a mancare l'arbitro-giudice internazionale Raffaele Argiolas di Monserrato (Cagliari) a seguito di una lunga malattia. Lo ricordo come un grande arbitro e appassionato di pugilato. Un sardo che non ha mai tradito il suo impegno per lo sviluppo dello sport nella sua isola e oltre, svolgendo il suo lavoro con serietà ed etica professionale. Alla famiglia esprimo le più sentite condoglianze anche a nome di tutto il movimento pugilistico italiano.
Franco Falcinelli
Il ricordo dell'amico e giornalista Giuseppe Giallara.
CAGLIARI.Quando arriva il momento di salutare un amico che ci lascia per sempre, stenti a trovare le parole. Prima devi riuscire a far lenire il nodo che hai in gola e ad attenuare gli effetti della brutta notizia, per quanto fosse temuta e paventata da tempo. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio di ieri 26 luglio, e per la boxe ha significato un nuovo lutto. L'arbitro internazionale Raffaele Argiolas, nato a Monserrato (Cagliari) 67 anni fa, non è più. Ammalato da qualche tempo, ha lasciato questa vita terrena con dignità e riservatezza, quando il pugilato aveva ancora bisogno di lui sul ring e a bordoring. Quando la sua famiglia e i suoi amici avevano ancora bisogno di lui, della sua disponibilità e della sua affabilità. Ho conosciuto Raffaele Argiolas nei primi anni Settanta, quando la passione per la boxe stava per indurlo a diventare un addetto ai lavori e a salire sul ring non come pugile ma come direttore e giudice di contese pugilistiche. A partire dal 1979, applicandosi con impegno e serietà, Argiolas era riuscito a diventare un arbitro-giudice internazionale di valore, prima dedicandosi ai match dilettantistici e poi, dal 1999, officiando in combattimenti professionistici di pregio, non sempre facili da dirigere, per un totale di 32 in veste di arbitro e di 43 come giudice a decorrere dal 1996. Per citare solo alcuni di questi combattimenti, si possono ricordare il mondiale dei supermedi Ibf tra Sven Ottke e Thomas Tate del 1999 in Germania e quello del 2002 sempre in Germania tra lo stesso Ottke e Joe Gatti. E ancora, il mondiale Youth dei welter Ibf tra Stefan Stefanovic e Michael Schubov in Serbia. In veste di giudice ha officiato nel mondiale dei medi Ibf tra Arthur Abraham e Mahir Oral nel 2007 in Germania, nel mondiale Youth dei mediomassimi tra Francesco Versaci e Fatjom Murati a Cagliari nel 2010 e in altri ancora che hanno visto impegnati sul ring validi protagonisti della boxe internazionale come Vassiliy Jirov, Leavander Johnson, Henry Mask e Marco Huck. Argiolas si muoveva sul ring con semplicità, badando a non essere mai troppo appariscente, sempre concentrato e meticoloso. Non amava il protagonismo, puntava all'essenziale, al rispetto delle norme che tutelano l'incolumità dei pugili sul ring pur senza rinunciare allo spettacolo, ed era padrone dei propri gesti e delle proprie emozioni.
Era soddisfatto di quanto era riuscito a fare, ma ne parlava senza enfasi, con modestia, con la mente già proiettata verso altri match futuri in giro per il mondo. Sino a quando un subdolo male non lo ha costretto anzitempo all'abbandono; non però alla resa, perché lui non ha mai smesso di lottare sino alla fine di una battaglia troppo dura, impietosa, dalla quale è impresa ardua uscirne vincitori. Nulla in questa vita è eterno, ma se si lascia un buon ricordo di sé è come se una parte di noi continuasse a vivere. E l'arbitro-giudice Raffaele Argiolas, monserratino come il mitico peso welter degli anni Sessanta Fortunato Manca, ha sicuramente lasciato un buon ricordo in coloro che lo hanno conosciuto e hanno apprezzato il suo esempio di uomo e di sportivo. Ci sembra di sentire ancora la sua esortazione diretta ai due pugili al centro del ring, prima di dare il via al combattimento: “Ragazzi, mi raccomando, fate un match corretto e leale”. Sicuro, corretto e leale. Come lo è stato lui, un signore sul ring e nella vita.
Giuseppe Giallara