La tradizione, la storia e l’entusiasmo del movimento pugilistico laziale.
Nella giornata di ieri lo scrivente ha incontrato le società pugilistiche laziali.
Organizzato dal Presidente del Cr Lazio, l’amico Adrio Zannoni, e dall’intero Comitato regionale, l’incontro ha evidenziato, ancora una volta, l’attaccamento fraterno che i tanti tecnici hanno nei confronti del sottoscritto che ha governato, dal 2004 al 2012, il Comitato regionale.
Nel corso dell’evento, sono stati illustrati i risultati raggiunti dall’intero movimento pugilistico nazionale, e le tante iniziative poste in campo dalla Fpi nel corso dell’intero quadriennio.
I presenti hanno accolto con entusiasmo e piena condivisione le politiche sportive adottate dalla Federazione e la straordinaria crescita del pugilato italiano a cui la regione Lazio, palestre e tecnici, ha fornito un determinante contributo.
Chi scrive non ha potuto celare l’emozione di ritrovarsi davanti a tanti amici che ancora oggi rappresentano un solido punto di riferimento.
Non dimentichiamoci che il movimento pugilistico laziale porta con sé la sua grande storia e tradizione pugilistica che sospinge e promuove ogni giorno la nobile arte italiana.
Peraltro, proprio tale forza di valori e qualità - che sono anche un patrimonio delle altre Regioni - saranno, ne sono sicuro, le armi vincenti per le sfide che il pugilato italiano dovrà affrontare nei prossimi anni.
La riunione è stata caratterizzata, infine, dalla premiazione dei pugili laziali che hanno conquistato, nel 2023, risultati eccellenti.
La premiazione ha riguardato anche l’amico Maestro Franco Federici che ha ricevuto, dallo scrivente, dal Presidente Zannoni e dal Comitatoregionale, una targa per il conferimento della qualifica di maestro benemerito.
Emozioni e ricordi sono la linfa della vita.
Avanti senza soste.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi”