La Lombardia: asse importante del movimento pugilistico nazionale.
Continua il tour tra i Comitati regionali della F.P.I. Questa volta lo scrivente é stato ospite del Comitato regionale Lombardia che racchiude un movimento pugilistico in vertiginosa crescita, ormai da diversi anni, divenuto un asset fondamentale per i futuri sviluppi del pugilato italiano.
Come al solito, abbondanti il calore e l'affetto manifestati dalle società e dai tecnici - presenti all'incontro - che hanno colto l'occasione per conoscere i numerosi provvedimenti, adottati dalla Federazione, a favore del movimento pugilistico italiano.
Le società hanno potuto constatatare - in virtú dei dati inconfutabili, mostrati e spiegati dal sottoscritto - il pregevole lavoro, coronato anche dai successi internazionali dei nostri atleti Azzurri, che tutto il movimento pugilistico sta portando avanti da qualche anno.
Un lavoro certosino e quotidiano - delle tante società affiliate e dei tecnici - coordinato e supportato dal Presidente Vittorio Lai e dal suo team all'interno del consiglio federale.
Anche in questa Regione, il sottoscritto ha evidenziato analiticamente la filosofia che sta guidando l'adozione dei provvedimenti ed i conseguenti risultati positivi raggiunti fin qui.
Le società hanno espresso apprezzamento verso il concreto sostegno ai sodalizi sportivi fornito attraverso i visibili investimenti testimoniati dai bilanci federali pubblicati sul sito federale.
Con analogo entusiasmo, i tecnici hanno approvato la strategia federale di produrre un concreto sviluppo qualitativo del pugilato italiano, attraverso l'individuazione e la crescita di nuovi talenti che passa, ineluttabilmente, attraverso la preziosa collaborazione degli stessi tecnici e delle societa affiliate: unica, vera spina dorsale dell'intero movimento.
Per certificare l'attivitá fin qui svolta dalla F.P.I, sono stati illustrati e commentati gli ingenti investimenti effettuati per implementare il sostegno alle società affiliate e l'attività pugilistica, ordinaria e nazionale, Aob e Pro.
Il sottoscritto ha passato in rassegna tutti i provvedimenti adottati dal Presidente Lai e dal Consiglio federale, nel triennio 2017-2019. Provvedimenti che hanno riversato sull'attività sportiva pugilistica, nazionale ed internazionale, oltre 12 milioni di euro nell'intero triennio.
Lo scrivente ha fatto presente che al prossimo Consiglio federale verranno adottati ulteriori, importanti sostegni alle società e all'attività pugilistica nazionale, anche in virtù del contributo straordinario, assegnato da Sport e Salute, per l'importante attività sportiva, promozionale e sociale posta in essere dalla F.P.I. nell'anno in corso.
Sono stati passati in rassegna, altresì, le numerose vittorie in campo internazionale (ben 105 medaglie nel biennio 2018-2019), ottenute dalle Rappresentative Azzurre.
In ultimo, chi scrive ha voluto ancora una volta evidenziare i benefici della riforma concernente il settore dei tecnici sportivi. Riforma che valorizza l'esperienza e la professionalità dei nostri tecnici la cui progressione di carriera non è più ancorata alla discrezionale distribuzione di qualifiche, che negli anni passati ha suscitato diversi malumori tra gli stessi tecnici.
La riforma ha avuto anche il merito di aver differenziato le mansioni tra le varie qualifiche - le qualifiche inferiori svolgono compiti diversi ed inferiori rispetto alle qualifiche superiori - risolvendo una criticità che appiattiva la categoria dei tecnici. Pensate che prima della riforma l'aspirante tecnico svolgeva le stesse mansioni del maestro!!
Prima di concludere, voglio ringraziare il Presidente del Comitato regionale Lombardia, Massimo Bugada, il Consigliere federale Raffaele Esposito, presente all'evento, i componenti dello stesso Comitato e le splendide società Lombarde.
Adesso incrociamo le dita per i nostri atleti che saranno impegnati, fino alla fine dell'anno, nei Campionati italiani assoluti e di categoria.
Il Vice Presidente Vicario
Dott. Flavio D'Ambrosi