CAMPIONATI ITALIANI. LE FASI INTERREGIONALI VALORIZZANO L’ATTIVITÀ ORDINARIA
Come è noto, da quest’anno i Campionati italiani (under 17, 19 ed élite) prevedono anche una fase interregionale che vedrà contrapporsi i campioni dei vari raggruppamenti regionali.
Tale formula sarà foriera di un positivo momento di confronto, tra pugili di diverse Regioni, e soprattutto veicolo di aggregazione per società e tecnici.
Inseriti in più riunioni ordinarie, i match interregionali arricchiranno l’evento pugilistico che diventerà più attrattivo e promozionale a tutto vantaggio della società organizzatrice e della Regione ospitante. In tal modo, il pugilato olimpico diventerà sempre più propedeutico al modello di organizzazione Pro - incontro secco che permette accesso al Titolo italiano - divenendo formativo per il pugile proiettato verso quel modello.
Peraltro, le fasi interregionali permetteranno anche una concreta razionalizzazione di spesa nonché un incremento della qualità delle fasi finali dei Campionati italiani che vedranno ridotta a soli tre giorni (quarti, semifinali e finali), la durata degli stessi Campionati.
Ovviamente, per garantire la massima imparzialità, la Federazione assicurerà il servizio arbitrale, designando una giuria neutra a spese della FPI.
La precedente circolare disciplina, altresì, l’eventuale sostegno della Fpi alle società ospitanti.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi