La strada è quella giusta.
Anche ai "Campionati europei junior" il pugilato italiano ha mostrato incoraggianti segnali di risveglio, dimostrando che si è intrapresa la giusta strada nella ricerca e crescita del talento.
Sono arrivate, infatti, altre 7 medaglie - 2 argenti e 5 bronzi - che si aggiungono alle 13 già conquistate nei recenti eventi internazionali pugilistici.
Così, dal mese di marzo u.s fino ad oggi, sono ben 20 le medaglie internazionali conquistate - in campionati mondiali ed europei di categoria - dai giovani talenti del movimento pugilistico italiano.
Risultato straordinario che ripaga le fatiche e la robusta passione delle tante società e dei tecnici che quotidianamente - all'interno delle loro palestre - forniscono un contributo determinante alla crescita del pugilato italiano.
A loro va il mio ringraziamento come ai giovani pugili medagliati ed agli staff tecnici delle Nazionali Azzurre.
Contemporaneamente ai Campionati europei sono giunti al termine i Campionati italiani under 22 che hanno visto la partecipazione di ben 124 pugili in rappresentanza di 88 società.
Vi rammento che i finalisti di tale Campionato accederanno direttamente alle fasi finali dei Campionati italiani assoluti, inaugurando la nuova formula ovvero il nuovo processo di selezione dei pugili, basato sulla meritocrazia e sulla ricerca del talento.
Peraltro, la Federazione non si fermerà neanche nel mese di luglio; mese in cui sono stati programmati una Conferenza dei Presidenti dei Comitati regionali ed un Consiglio federale nell'ambito dei quali verranno discusse ed approvate nuove iniziative a sostegno dell'attività pugilistica ordinaria e nazionale.
Il Presidente FPI
Dott. Flavio D'Ambrosi