Squadre Azzurre. Tanti nuovi innesti ma il rendimento è sempre da vertice.
Dopo le 6 medaglie ai Campionati europei youth, la Nazionale Azzurra elite conquista altri tre podi - 2 bronzi maschili ed 1 femminile - dimostrando la competitività dei nuovi innesti.
Sfoderando buone prestazioni, la Squadra Azzurra non ha assolutamente sfigurato. Anzi, qualche pugile può anche recriminare per verdetti non proprio in linea con l'andamento del match.
Sono certo che tanti di questi atleti/e ed alcuni di quelli impegnati nei prossimi Campionati europei under 22, saranno chiamati a ricoprire un ruolo da protagonista nel quadriennio venturo.
Ciò nell'ottica di quel voluto e pianificato "turn over" della Squadra Azzurra elite - maschile e femminile - che riguarderà gli attuali pugili titolari, anche i qualificati ai Giochi olimpici di Parigi, molti dei quali già rivolgono il loro sguardo verso il circuito Pro.
Sempre di più, ci si avvia al pieno raggiungimento di quell'obiettivo strategico voluto fortemente dal sottoscritto all'inizio del mio mandato da Presidente: realizzare e consolidare un percorso di crescita del pugilato italiano che prende il via dalla ricerca del talento, già dai primi anni dell'adolescenza, e veda il dilettantismo e le Squadre Azzurre come una fase transitoria e propedeutica del passaggio al professionismo.
Solo così eviteremo gli errori del recente passato in cui abbiamo assistito ad un forzato stop del ricambio generazionale dei pugili, dovuto ad un inceppato turno over in Nazionale ed un mancato transito degli Azzurri nel circuito Pro.
Solo così saremo in grado di sfruttare tutte le potenzialità della nobile arte italiana.
Il Presidente Fpi
Dott. FFlavio D'Ambrosi