Lente di ingrandimento

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: Continuità, complessità e responsabilità. La Federazione Pugilistica Italiana è pronta alle nuove sfide.

IMG 8295Il profilo Facebook di Sport Fanpage.it ha indicato il pugile Abbes Mouhiidine - vice campione del mondo, campione europeo e già qualificato ai Giochi olimpici di Parigi - tra i migliori 5 sportivi italiani del 2023.
Non è stato facile riemergere con le Squadre Azzurre - dopo la pesante debacle dei Giochi olimpici di Rio 2016 - ottenendo ben 122 podi in poco meno di 3 anni.
Così come non è stato semplice riportare a galla il movimento pugilistico Pro - che nel 2017 vegetava in un coma quasi irreversibile - tornato discretamente competitivo a livello internazionale e pieno di vigore a livello nazionale.
Ci siamo impegnati, con coraggio e determinazione, insieme a tutto lo straordinario movimento pugilistico nazionale fatto di generosi atleti, di straordinarie società e di impagabili maestri.
Tale concentrato di energia ha dato luogo, nel solo 2023, a circa 1.300 eventi pugilistici e ad oltre 14.500 match Iba e Pro.
Insomma, tutta la grande ed appassionata famiglia del pugilato italiano ha risposto, senza esitazione, alle politiche sportive federali tese a riportare la nobile arte sulle vette che merita.
Tuttavia, già dal prossimo anno ci troveremo nella necessità di dare continuità ai progressi ed ai successi ottenuti. Dovremo raddoppiare gli sforzi e le energie per consolidare la crescita ed affrontare le nuove sfide.
Non sarà semplice. La complessità è ormai la caratteristica preminente del mondo dello sport, nazionale ed internazionale, e quindi del pugilato. Complessità che richiede - soprattutto capo ai dirigenti federali - esperienza, conoscenza, capacità, passione e responsabilità.
Si, responsabilità istituzionale che deve spingere a comportamenti maturi, equilibrati - scevri da interessi particolari - e permeati da un saldo spirito di "missione". Solo così si potranno sostenere le società ed i tecnici nel loro impegno quotidiano finalizzato ad implementare il numero e la crescita dei pugili nostrani.
Peraltro, sono convinto che la Federazione e la grande famiglia del pugilato italiano - che ormai conta quasi 73.000 tesserati e circa 1.100 società affiliate - vinceranno tutte le sfide, anche per coloro che dal cielo tifano per noi.
Sia un 2024 fatto di felicità e meritati successi per la nobile arte italiana e per tutti coloro che fanno parte della nostra splendida famiglia pugilistica.


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Related Articles

Risultanze Conferenza dei Presidenti Regionali FPI - Rimini 11 maggio 2013

RESOCONTO DEL CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 APRILE 2013

Resoconto Consiglio Federale del 15 febbraio 2013

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image