Alle ore 17 del 14 ottobre u.s., si è conclusa la seduta del Consiglio federale della FPI. I preziosi contributi forniti dal Presidente e dai Consiglieri, in termini di idee e proposte innovative, hanno permesso l'adozione di importanti delibere che avranno certamente un impatto positivo sull'intero movimento pugilistico italiano.
Tra le numerose decisioni adottate, frutto di un significativo lavoro di sintesi delle posizioni dei vari componenti del Consiglio e recepite nella variazione di bilancio, si ritiene utile evidenziare:
- la nomina della Commissione Tecnica Regionale che sarà presieduta dal V. Presidente Vicario, Dott. D'Ambrosi, ed avrà il fondamentale compito di coordinare tutta l'attività dei Comitati regionali, supportando le iniziative delle stesse strutture territoriali e traghettando, con più celeritá, le problematiche del territorio al consiglio federale;
- l'utilizzo di uno stanziamento straordinario del CONI, pari a euro 200.000, per corroborare l'attività pugilistica femminile di alto livello in funzione del progetto "Squadre femminili Tokyo 2020". In altre parole, tale progetto sarà utile a supportare l'attività prodromica alla qualificazione delle atlete italiane ai prossimi Giochi olimpici di Tokyo;
- la formale e definitiva assegnazione, a livello amministrativo contabile, attraverso apposita variazione di bilancio, degli avanzi di gestione maturati dai Comitati nel 2016;
- riconoscimento di ulteriori euro 10.000, ai Comitati regionali per progetti speciali presentati dagli stessi e finalizzati a supportare l'attività delle società affiliate;
- il riconoscimento della necessità di Revisione dei modelli di gara dei giovani di età inferiore ai 13 anni, al fine di costruire una prestazione il più possibile vicino alla competizione pugilistica, fermo restando le dovute garanzie per i giovani atleti. Nel prossimo Consiglio, tale modello dovrebbe essere definito dalla competente Commissione che, per l'occasione, sará allargata al V. Presidente Prof. Apa ed al rappresentate dei tecnici in Consiglio, Prof. Zurlo;
- rettificata la procedura di accertamento del sesso, prevista per le donne. Con la nuova procedura, che sarà sottoposta al parere della FMSI ed operativa dal 2018, le società e le atlete avranno un significativo risparmio di spesa relativamente agli accertamenti sanitari;
- abolizione della norma che prevede il presidio mobile di rianimazione per le riunioni svolte a più di un ora da un centro di neurochirurgia;
- La vidimazione dei libretti, per quanto concerne il certificato di idoneità, verrá effettuata non più dal comitato ma dal medico che lo ha rilasciato. Copia del certificato dovrá comunque essere portato insieme al libretto, qualora il pugile partecipi ad eventi pugilistici;
- abolizione della fideiussione per l'affiliazione delle Società Organizzatrici Pro ed introduzione del deposito delle borse, attraverso titolo non trasferibile, al supervisore FPI, delle sigle internazionali ovvero al commissario di riunione;
- abolizione, dal 2018, della della figura delle società organizzatrici junior;
- sospensione dell'attivitá delle società pro, nell'ipotesi di non adempimento agli obblighi contrattuali con i pugili;
- Il tempo limite per la disputa del campionato italiano Pro passa da 90 a 120 giorni;
- abolizione delle tasse federali relative ai titoli pro;
- richiesta al Coni di nomina di un commissario ad acta, per apportare una modifica allo statuto FPI, che preveda la possibilità per i Pugili Pro di tesserarsi attraverso le ASD e SSD affiliate. Nelle more della procedura di revisione dello Statuto, per permettere il tesseramento alle società già dal 2018, il modulo di tesseramento dei pugili pro sarà sigla apb/pro;
- liquidazione ai comitati regionali, delle quote di competenza dei tesseramenti amatoriali effettuati nel 2015. Erogazione che era stata sospesa a seguito di delibera del precedente quadriennio.
