Nonostante i necessari processi di razionalizzazione della spesa e la prudente gestione delle risorse - principi propri di ogni oculata gestione manageriale - nel corrente anno la Federazione ha erogato circa 1.500.000,00 euro di contribuiti, diretti ed indiretti, a sostegno dell’attività pugilistica e delle società affiliate.
In particolare, la contribuzione diretta alle società ed ai tesserati, erogata anche attraverso i Comitati regionali, è stata pari a circa 800.000,00 di cui circa 230.000,00 al movimento Pro.
Per quanto concerne la contribuzione indiretta, la Federazione ha erogato circa 350.000,00 per le spese arbitrali ed oltre 400.000,00 euro per la partecipazione gratuita, di atleti e tecnici, ai vari Campionati italiani del circuito olimpico.
A tali contributi vanno aggiunti gli stanziamenti per le varie Squadre Azzurre la cui attività è centrale nello Statuto federale Fpi ed imprescindibile nelle politiche di preparazione olimpica del Coni.
Il Consiglio federale ha garantito, come promesso all’inizio del quadriennio, il sostegno all’intero movimento pugilistico italiano e farà altrettanto nel 2026, cercando il giusto equilibrio di bilancio anche attraverso virtuose politiche di autofinanziamento.
Nel frattempo, la Federazione continuerà anche la sua attività finalizzata alla promozione della pratica pugilistica come strumento di socializzazione, formazione e benessere psicofisico in aderenza all’articolo 33 della Costituzione italiana.
Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi
