Dieci vittorie, un pareggio e una sconfitta in dodici match: è l’incredibile bottino ottenuto sabato sera dai ragazzi della Boxe Tricolore Olmedo sul ring del Palahockey, davanti a un folto pubblico che si è esaltato anche per la battaglia finale tra i massimileggeri professionisti Vincenzo Spampinato e Dusan Krstin, vinta ai punti dall’italiano. Soddisfazione da parte di tutto il movimento pugilistico reggiano a partire da Sergio Cavallari, che al successo organizzativo ha coniugato quello sportivo.
Dopo un minuto di silenzio in memoria di Ovilio Montanari, il padre del rugby reggiano recentemente scomparso, il primo degli allievi dei maestri Michael Galli e Massimo Bertozzi a salire sul quadrato è stato il junior 70kg Samuel Serradimigni, opposto al più esperto Rocco Corbellini della Kid Saracca Parma: i due hanno dato vita ad una bella battaglia dalla corta e media distanza, conclusasi con un giusto verdetto di parità.
La elite II serie 64kg Maria Grazia Marchitto, al secondo match in carriera, ha imposto un ritmo troppo alto per Sevil Chetulyan della Boxe Viadana, che di incontri ne aveva disputati più di dieci: netta vittoria ai punti per la reggiana.
Verdetto positivo anche per il debuttante assoluto Manuel ‘Miguel’ Dattilo, senior 60kg, molto mobile sul tronco e abile ad anticipare con precisione Luka Lazeta della Salus et Virtus Piacenza.
Il junior 63kg Andrea Truffi, dopo una prima ripresa di studio, dalla seconda ha incalzato Maninderjit Singh Cheema della Fratellanza Sorbolese, costringendolo ad un conteggio ed inducendo il medico di riunione ad interrompere l’incontro.
Vittorie ai punti anche per il junior 70kg Rey Grisetti che ha dimostrato di avere mani pesanti contro Pietro Chiofalo della Salus et Virtus, e per la guerriera elite I serie 69kg Claudia Salerno, troppo più forte dalla corta distanza contro la longilinea Caterina Marchesini della Testudo.
Premiato con la coppa di miglior pugile dilettante della serata, il junior 63kg Geremia Grisetti ha dato vita con il forte Maikol Lepera della Boxe Viadana ad un incontro molto tecnico, per palati fini, vinto dal reggiano grazie ad un mix perfetto di tempismo e velocità.
Luca Arduini, youth 64kg, dopo una prima fase di studio, ha incalzato Matteo Rollino della Novara Boxe infliggendogli due conteggi e vincendo nettamente ai punti.
Stesso verdetto anche per il senior 69kg Emiliano Martinelli contro Levent Kechasson della Salus et Virtus, nonostante si sia fatto troppo coinvolgere dalla bagarre dalla corta distanza.
Bella vittoria per lo youth 52kg Eros Truzzi contro il già campione italiano Emanuele Massimo Santini dell’Accademia Pugilistica Livornese, rimontato brillantemente dopo un primo round di difficoltà, mentre l’elite 75kg George Painstil ha perso ai punti contro il tecnico ed esperto Simone Mattia Brusa della Palumbo Dax, abile ad eludere gli assalti del reggiano.
Negli elite 56kg Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi ed Antonio Laurini della Palumbo Dax si sono resi protagonisti di una intensa battaglia dalla corta distanza, in cui il campioncino reggiano è stato abile a mettere a segno i colpi più precisi.
Nell’incontro clou finale tra professionisti sulla distanza delle sei riprese, categoria pesi massimileggeri, il catanese tesserato con il Team Cavallari-Ventura e promosso dalla Boxing Project di Marco Caruso Vincenzo Spampinato ha sconfitto ai punti l’ostico serbo Dusan Krstin, ottenendo la quinta vittoria in altrettanti match disputati: il confronto è stato equilibrato e combattuto, ma l’allievo del maestro Aroldo Donini in ogni round ha prevalso di misura grazie all’aggressività ed alla voglia di portare a casa la posta, nonostante il serbo non fosse certo venuto per fare la comparsa.
Ufficio stampa Boxe Tricolore Olmedo