28 Aprile 2012

Olympic Boxing Event “Memorial A. Chiabolotti" - la serata della grande Boxe Olimpica

Lyrick_Theatre_Olympic_Boxing_Event


 


 


Ad Assisi la Nazionale Italiana Elite si aggiudica


l’Olympic Boxing Event “Memorial A. Chiabolotti”


Lyrick Theatre – Assisi 27 aprile 2012


 


 


 


 


 


Nella serata dedicata alla Grande Boxe Olimpica il Lyrick Theatre ha fatto il pieno. L’Italia è salita sul podio con sei incontri vinti su undici disputati. Cuba si è distinta con cinque vittorie e Russia-San Pietroburgo si è dimostrata all’altezza della manifestazione. A brillare in memoria di Alvaro Chiabolotti è stato l’olimpionico Roberto Cammarelle, miglior pugile della competizione.


Verso i Giochi Olimpici di Londra 2012. Si riparte da Assisi. A due anni dal Dual Match contro la Nazionale USA un altro successo per il Pugilato Italiano che si è messo in bella mostra sul suggestivo palcoscenico del Lyrick Theatre di Santa Maria degli Angeli. A pochi passi dal Centro Federale la Nazionale Italiana Elite è stata protagonista insieme alla Nazionale Cubana Elite ed alla Rappresentativa Russa di S. Pietroburgo nella kermesse dedicata alla memoria dell’imprenditore umbro Alvaro Chiabolotti, scomparso lo scorso giugno e grande appassionato di boxe. Organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con il Comune di Assisi, il Comitato Regionale Umbria-FPI e la Polisportiva Valle Umbra Nord e con il patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, la manifestazione, sotto i riflettori di Rai Sport, ha preso il via con la presentazione da parte dello speaker Luca Martelli delle tre squadre accompagnate dai rispettivi Capi Delegazione: il Vicepresidente Federale Alberto Brasca (Italia), Rolando Acebal Montes (Cuba) e Kuzmin Oleg (Russia-San Pietroburgo). Dopo gli inni, intonati dalla Banda di Rivotorto, sono intervenuti sul palco per i saluti di rito il Presidente della FPI Franco Falcinelli ed il Sindaco di Assisi Claudio Ricci.


Falcinelli_e_Sindaco_Ricci_Olympic_Boxing_Event


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Presidente FPI Franco Falcinelli ed Il Sindaco del Comune di Assisi Claudio Ricci)


Sotto lo sguardo attento dei Commissari di Riunione Alfredo Montagnini e Monica Panetti ed dei medici Francesco Rondoni e Lamberto Boranga è suonato il primo gong. Di scena la categoria dei 49 Kg nell’incontro arbitrato da Alberto Lupi che ha visto prevalere nettamente il cubano guardia destra Yosvanis Veitia Sotos, qualificato alle Olimpiadi di Londra e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Youth 2010 nonché oro ai Giochi Olimpici Youth, che ha battuto ai punti (21 a 3) il russo Nikita Tomilov. A premiare i due pugili sono stati il Presidente del Comitato Regionale Umbria-FPI Giampiero Panfili e l’Assessore allo Sport del Comune di Assisi Francesco Mignani.


Nei 56 Kg guidato all’angolo rosso dai tecnici Raul Fernandez Liranza e Julio Mena Torres il quotato cubano Lázaro Álvarez Estrada, campione del mondo in carica e qualificato per Londra, non ha deluso le aspettative e si è imposto ai punti (23 a 10) sul russo Balev Nazir, guidato all’angolo blu dai tecnici Vladimir Trufanov e Oleg Kuzmin. Nel momento delle premiazioni, dopo l’alzata di braccio da parte dell’arbitro Simone Ciccotti, sono intervenuti il campione Clemente Russo, primo atleta italiano qualificato ai prossimi Giochi Olimpici, e Monsignor Vittorio Peri, testimonianza diretta di quanto i valori della boxe siano fortemente sentiti in una città religiosa come Assisi.


A seguire nei 52 Kg un match intenso, quello arbitrato dall’arbitro Ciccotti, tra due atleti che hanno già conquistato il pass per Londra. Ad avere la meglio, guidato all’angolo blu dal Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani e dal Responsabile della Squadra Nazionale Elite Raffaele Bergamasco, è stato il bronzo olimpico a Pechino 2008 Vincenzo Picardi che ha superato ai punti (17 a 14) il cubano Robeisis Ramírez Carrazana, oro ai Campionati Mondiali Youth di Baku. A mettere al collo dei due pugili le medaglie sono stati il Vicepresidente Vicario della FPI Antonio Del Greco ed il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi.


Nel primo match dei 60 Kg, arbitrato da Alberto Lupi, l’italiano Donato Cosenza si è fatto strada sul ring e dopo una prima ripresa incerta ha rimontato chiudendo il match ai punti (22 a 12) contro il russo Artur Mavlyutov. Le due medaglie sono state consegnate dal Presidente del CONI Regionale Valentino Conti e dal Consigliere Regionale Massimo Mantovani.


Ad entusiasmare il pubblico è stato il secondo match dei 60 Kg, arbitrato sempre da Lupi, che ha visto all’opera altri due pugili qualificati in una finale olimpica anticipata. Ad aggiudicarsi l’incontro è stato il forte cubano Yanier Toledo López, medaglia d’argento agli ultimi Campionati Mondiali, che ha battuto ai punti (14 a 11) la medaglia di bronzo mondiale e d’oro ai Mondiali di Milano 2009 Domenico Valentino. Lopez a Baku è stato battuto in finale dall'ucraino Vasyl Lomachenko che in semifinale aveva battuto proprio Valentino. Il Presidente Federale Falcinelli ed il Sindaco di Assisi Ricci hanno premiato i due pugili.


Dopo le esibizioni della Street Dance School e della Scuola di Ballo “Balla con Migo” di Assisi, nel sesto incontro valido per la categoria dei 64 Kg e arbitrato da Lupi, l’italiano Vincenzo Mangiacapre, bronzo ai Campionati Mondiali di Baku e quindi qualificato per Londra, si è trovato di fronte ad un avversario molto esperto, il cubano Roniel Iglesias Soto Longo, medaglia d’oro ai Campionati Mondiali di Milano 2009 e di bronzo a Pechino 2008. Nonostante le difficoltà, l’azzurro è riuscito ad aggiudicarsi il match ai punti (17 a 14). A premiare i due pugili sono stati il Consigliere Regionale Massimo Monni ed il Presidente del CONI Provinciale Perugia gen. Domenico Ignozza.


Per la categoria dei 69 Kg, sotto l’arbitraggio di Simone Ciccotti, sono saliti sul ring il giovane ma intraprendete italiano Alfonso Di Russo ed il russo Sofin Artem. L’azzurro ha conquistato il quadrato battendo ai punti (21 a 14) Artem. I due pugili sono stati premiati dai due Consiglieri Provinciali Bruno Biagiotti e Piero Sorcini.


Ad alzare il braccio della vittoria nella categoria dei 75 Kg, incontro arbitrato da Enrico Fedele L’Avena, è stato il forte cubano Emilio Correa Bayeux, medaglia d’argento a Pechino 2008, che ha superato ai punti (23 a 7) il russo Ayrapetyan Mais. Nel momento delle premiazioni sono intervenuti l’imprenditore Domenico Metelli ed il Delegato Provinciale FPI Alessandro Conti.


Nel terzultimo incontro della serata, quello degli 81 Kg, arbitrato da Alberto Lupi, a portare a quota cinque vittorie l’Italia è stato l’azzurro Gianluca Rosciglione, bronzo ai Mondiali Youth di Guadalajara, che è riuscito a portare dalla sua il risultato battendo con abilità ai punti (14 a 4) il russo Marchenko Sergey. Le due medaglie sono state consegnate ai pugili da Presidente del CONI Provinciale Perugia gen. Ignozza e dall’’Assessore Mignani.


Anche Cuba si è portata a quota cinque vittorie nei 91 Kg grazie al veloce José A. Larduet Gómez, qualificato per Londra, che si è imposto sul russo Gorohov Viktor (vittoria ai punti per 26 a 13) nell’incontro arbitrato da Alberto Lupi. Le premiazioni sono spettate al Vicepresidente Vicario FPI Del Greco ed al Presidente del CONI Regionale Conti.


A concludere in bellezza la kermesse, nella corsa tra Italia e Cuba, è stato l’oro olimpico a Pechino 2008 e mondiale a Milano 2009, tra gli atleti più quotati delle prossime Olimpiadi, Roberto Cammarelle che ha mostrato la sua classe inconfondibile nei +91 Kg superando ai punti (17 a 9) il cubano Erislandy Savòn Cotilla, anche lui qualificato per Londra e medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Youth. Le ultime due medaglie, in presenza dell’arbitro Lupi, sono state messe al collo dei pugili dal Vicepresidente Federale e Team Leader Azzurro Alberto Brasca e dal Consigliere Regionale Mantovani .


A riportare a casa il prestigioso Trofeo “Memorial Alvaro Chiabolotti” è stato l’azzurro Roberto Cammarelle, scelto dalla Commissione Tecnica composta dai giornalisti Giuliano Orlando, Mario Mattioli e Vezio Romano, dai Consiglieri Federali Maria Moroni e Gianfranco Rosi e dal Maestro Nazzareno Mela. Il prestigioso premio è stato consegnato a Cammarelle dai figli dell’imprenditore umbro Sofie e Christine e dai Presidenti Falcinelli e Panfili.


Una serata dunque ben riuscita con un teatro al completo ed un ricco parterre che ha visto seduti in prima fila anche il Segretario Generale FPI Alberto Tappa, il Responsabile della Nazionale Femminile Elite Cesare Frontaloni, le azzurre Romina Marenda, Valeria Calabrese e Terry Gordini, il Responsabile delle Nazionali Maschili Youth e Junior Maurizio Stecca ed i tecnici federali collaboratori Giulio Coletta, delle Fiamme Oro, e Antonio Portoghese.


Il commento positivo del Presidente Federale Franco Falcinelli: “Abbiamo assistito ad un bellissimo test pre-olimpico. Grande soddisfazione per aver ritrovato un Cammarelle con eccellente determinazione e motivazione. Dobbiamo colmare alcune lacune sulla resistenza a ritmo intenso di  qualche azzurro ma le aspettative per poter ben figurare a Londra sono ottimistiche”.


Nazione_Italiana_Olympic_Boxing_Event


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Italia Boxing Team all'Olimpic Boxing Event "Memorial Alvaro Chiabolotti)


MESSA IN ONDA SU RAI SPORT 1


L’evento sarà trasmesso in differita su Rai Sport 1 giovedì 3 maggio a partire dalle ore 21.00. La telecronaca sarà a cura del giornalista Rai Mario Mattioli.


RISULTATI

26 Aprile 2012

Olympic Boxing Event-Memorial A. Chiabolotti: Programma incontri e il commento di Bergamasco

Locandina_Olympic_Boxing_Event_Trofeo_Chiabolotti_Official_2Il 27 Aprile la Nazionale Elite Italiana, la Nazionale Elite Cubana e una rappresentativa Russa di S. Pietroburgo si sfideranno sul ring del Lyrick Theatre di Santa Maria degli Angeli - Assisi per l’Olympic Boxing Event – Memorial A. Chiabolotti. Evento pugilistico che s'inserisce nella preparazione della Nazionale Italiana in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012.


Saranno 11 gli incontri che andranno in scena, con inizio alle ore 20.30, sul ring del Lyrick Theatre, nei quali saranno impegnati 8 pugili cubani, 7 italiani e 7 russi.


Ad aprire la serata sarà l'incontro dei 49 kg tra il Nazionale Cubano Yosvanis Veitia Sotos (qualificato per Londra - 10 match internazionali 8v 2s Bronzo 2010 AIBA Campionati Mondiali Youth Baku, Oro 2010 Youth Giochi Olimpici Singapore ) e il russo Tomilov Nikita (record personale 90 match 78v).


A seguire, salirà sul ring il bronzo a Pechino 2008, Vincenzo Picardi, (25 Match internazionali 17v 8s) - cat. 52 Kg - che affronterà il cubano Robeisis Ramírez Carrazana (qualificato per Londra 9 match internazionali - 8v 1s Oro 2010 AIBA Campionati Mondiali Youth Baku).


Nei 56 kg, invece, si affronteranno il russo Balev Nazir (record personale 110 match 90v) e il cubano Lázaro Álvarez Estrada (Campione del mondo in carica - 6 match internazionali 5v 1s).




Allenamenti_Italia_Cuba_Russia_Aprile_2012_loggata


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Atleti cubani, russi e italiani durante gli allenamenti al CTF di Assisi)


Due match nei 60 Kg, nei quali saranno impegnati Domenico Valentino e Donato Cosenza. Il Bronzo a Baku 2011 nonchè oro a Milano 2009, Domenico Valentino,  (22 match internazionali - 16v 6 s) sfiderà il finalista agli ultimi mondiali di Baku - scopnfitto nella finale dall'ucraino Vasyl Lomachenko che in semifinale aveva battutto proprio Valentino -Yanier Toledo López (qualificato per Londra 14 Match internazionali 12v 2s Argento 2011 AIBA Campionati Mondiali Baku, Oro 2010 Campionati Continentale Americano).


Donato Cosenza (Record personale 58 match - 46v11s1p), invece, combatterà contro il russo Mavlyutov Artur (record personale 81 match 60v).


Vincenzo Mangiacapre (Bronzo a Baku 2011 - 10 match internazionali 7v 3s) - cat. 64 kg - incrocerà i guantoni con il cubano Roniel Iglesias Soto longo (21 match internazionali - 18v3s 2010 Campionati Continentale Americano, Oro 2009 AIBA Campionati Mondiali Milano, Oro 2008 AIBA Coppa Mondale, Bronzo 2008 Giochi Olimpici Pechino, 2008 AIBA Torneo di Qualificazione Olimpico Americano).


Alfonso Di Russo (record personale 67 match - 32v24s11p) - cat. 69 kg - affronterà l'atleta russo Sofin Artem (record personale 105 match 90v). Nella categoria dei 75 kg ci sarà l'incontro tra Emilio Correa Bayeux(13 Match internazionali - 10v3s Bronzo 2010 Campionati Continentale Americano,  Argento 2008 Giochi Olimpici Pechino, Oro 2008 AIBA Torneo di Qualificazione Olimpico Americano) e il russo Ayrapetyan Mais (record personale 103 match 90v). 


Passando agli 81 kg, invece, saliranno sul ring Gianluca Rosciglione (record personale 65 match - 35v24s6p) e il russo Marchenko Sergey (record personale 70 match 50v).


Nei 91 kg ci sarà il confrontro tra il cubano José A. Larduet Gómez (qualificato per Londra11 match internazionali - 5v6s Oro 2008 AIBA Campionati Mondiali Youth) e il russo Gorohov Viktor.


I +91 kg, infine, vedranno salire sul ring la medaglia d'oro a Pechino 2008 e ai mondiali di Milano 2009, Roberto Cammarelle (25 match internazionali - 18v7s) e il cubano Erislandy Savòn Cotilla (qualificato per Londra - 12 match internazionali 8v4s 1° ai Nazionali Cubana, Oro 2008 AIBA Campionati Mondiali Youth).


Questo il Commento del Responsabile Tecnico della Nazionale Elite, Raffaele Bergamasco, sull'evento di dopodomani: "Prima di tutto noi dello staff tecnico vogliamo ringraziare il Presidente FPI, Franco Falcinelli, per averci dato la possibilità di ospitare e allenarci con la Nazionale Cubana. ovvero la squadra migliore al mondo, e la rappresentativa russa di S. Pietroburgo. Ringraziamo, altresì, le due squadre e le loro delegazioni per aver accettato l'invito ad allenarsi con noi e a partecipare al'Olympic Boxing Event del 27.


Un evento che sarà un ottimo banco di prova sia per i nostri pugili che andranno alle Olimpiadi che per i non qualificati, per i quali servirà per fare esperienza. Cuba, sicuramente, si presenta con una preparazione più avanzata della nostra, perchè fra una settimana inizierà il Torneo Americano di qualificazione olimpica. I nostri, però, daranno certamente il massimo, anche se siamo in un momento della preparazione in cui stiamo curando molto la parte di carico, per poi, con l'avvicinarsi dei Giochi di Londra, andare a curare la velocità"


 




PROGRAMMA INCONTRI


 


Follow us on:


FACEBOOK


TWITTER


 


Dati aggiornati al 01/04/2012

26 Aprile 2012

Il Presidente Falcinelli e l'Ambasciatore di Cuba incontrano i Nazionali cubani in ritiro ad Assisi

Incontro_Ambasciatore_Cuba_con_atletiNel pomeriggio di ieri 25 Aprile, presso l'Ora Hotel Cenacolo di Santa Maria degli Angeli, si è svolto l'incontro tra l'Ambasciatore di Cuba, Milagros Carina Soto Aguero, e la Squadra Nazionale olimpica cubana di pugilato, in soggiorno per il training camp con la Squadra Azzurra a Santa Maria degli Angeli.













(L'Ambasciatore di Cuba in Italia, Milagros C. Soto Aguero, in mezzo ai pugili e ai tecnici cubani, alla sua destra il vicesindaco di Assisi, Antonio Lunghi, e sulla sinistra il Presidente FPI, Franco Falcinelli)





Erano presenti a questo incontro il Presidente della Federazione Pugilistica Italiana Franco Falcinelli, con il quale l'ambasciatore si è piacevolmente intrattenuto a parlare, e il Vice Sindaco di Assisi Architetto Antonio Lunghi.



Incontro_Presidente_FPI_Falcinelli_con_ambasciatore_Cuba

L'Ambasciatore ha ringraziato la FPI, nella persona del Presidente Franco Falcinelli ed il Comune di Assisi per la generosa accoglienza ed ospitalità della Delegazione cubana, facendo un grande augurio per l'Olympic Boxing Event - Trofeo A. Chiabolotti che si terrà venerdì sera, a cominciare dalle ore 20.30 presso il Teatro Lyrick in Santa Maria degli Angeli, quando sul ring saliranno i pugili italianni, cubani e quelli di una delegazione russa di San Pietroburgo per un evento che si inserisce nel programma di avvicinamento della nostra Nazionale in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Londra.











(da sinistra: Il Presidente FPI, Franco Falcinelli, il Vicesindaco di Assisi, Antonio Lunghi, e l'ambasciatore di Cuba in Italia, Milagros C. Soto Aguero)
24 Aprile 2012

Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Tokyo 1964, Atzori e Pinto conquistano 2 ori

Olimpiadi2I Giochi della XVIII Olimpiade si tennero a Tokyo dal 10 al 25 ottobre del 1964 e furono i primi a essere disputati nel continente asiatico.


Questa diciottesima annata olimpica, dal punto di vista storico-politico, fu caratterizzata dall’inizio del massiccio impegno americano in Vietnam, che si sarebbe protratto fino al 1975 con la definitiva vittoria dei Vietcong e la trasformazione del Vietnam in un stato di stampo marxista. A dare il via, anche se ufficiosamente già sotto Kennedy l’esercito a Stelle e Strisce aveva già cominciato a operare nell’area indocinese, fu Lyndon Johnson, che nel febbraio autorizzò massicci bombardamenti sul Vietnam del Nord e che in agosto ottenne dal senato pieni poteri per portare avanti l’operazione. Johnson, che dopo essere succeduto a Kennedy subito dopo l’assassinio di quest’ultimo, fu rieletto Presidente degli Stati Uniti proprio in quell’anno (8 novembre). Da Presidente, oltre la grana internazionale della guerra contro Ho-Chi min, Johnson dovette fronteggiare l’opposizione di alcuni Stati del Sud, tra cui Alabama e Mississippi, all’abolizione, tramite legge federale, della segregazione razziale (giugno).  Stati Uniti che, tramite il rapporto Warren, scoprirono che l’unico colpevole dell’omicidio Kennedy fu Lee Harvey Oswald (settembre).


La Nasa il 30 novembre lanciò la terza sonda (mariner 4) verso Marte. Pianeta Rosso che fu raggiunto il 14 luglio 1965 e dal quale furono spedite sulla terra ben 21 foto.




olimpiadi_tokyo64-thumb


Da una super potenza all’altra. L’Unione Sovietica tentò di rispondere al colpo americano della sonda verso Marte, verso la quale ne lanciò una propria. Sonda sovietica (lancio 30 novembre) che raggiunse effettivamente il Pianeta, ma non riuscì nel tentativo di mandare materiale sulla Terra. Un punto a suo favore lo segnò, però, su cose meramente terrestri, con l’inaugurazione, a cui partecipò Kruscev con il leader egiziano Nasser, della diga di Assuan (maggio). L’URSS si confermava, quindi, principale alleato dell’Egitto, in un momento in cui la tensione in Medio Oriente era altissima. Tensione che salì con la fondazione dell’OLP (maggio) a Gerusalemme. Organizzazione Nazionale Palestinese, che avrebbe rappresentato la principale, soprattutto sotto l’egida di Arafat, spina del fianco per Israele fino agli albori degli anni’90. Tornando dalle parti di Mosca, c’è da segnalare il cambio della guardia alla segreteria del PCUS (14 ottobre) con la nomina di Breznev al posto di Kruscev.


Due giorni dopo (16 ottobre) s’insediò a Londra un governo guidato dai Labour, con alla testa il Primo Ministro H. Wilson. Gran Bretagna che nel 1964 concesse l’indipendenza a Malta (21 settembre) e alla Rhodesia (ottobre), che si scelse Zambia come nome da Stato Indipendente.


 


Atzori


Indipendenza che Cipro aveva ottenuto da tempo, ma l’isola stava soffrendo una sanguinosa guerra civile tra parte turca e parte greca, che costrinse l’ONU (marzo) a spedirvi un corpo di pace, che poco avrebbe fatto visto che alla fine l’isola venne de facto divisa in due metà. Divisione in cui imperversava, causa apartheid, il Sud Africa, che vide Nelson Mandela essere condannato all’ergastolo per la sua opposizione alla segregazione razziale.


Cipro in cui, per quanto riguarda la parte cristiana, è preponderante la presenza degli ortodossi. E proprio nel 1964 (5 gennaio), dopo un’attesa lunga 400 anni, avvenne l’incontro tra il Papa (Paolo VI) e il Capo della Chiesa Ortodossa (Atenagora I). Paolo Vi che il 18 settembre incontrò in Vaticano Martin Luther King.


Dal vaticano all’Italia. A livello politico nazionale, ci furono parecchi cambiamenti, anche se la DC continuava a dominare la scena, e sinistri sommovimenti. Nel 1964 ci fu il tentativo di Colpo di Stato da parte del Generale De Lorenzo (giugno), che coincise con la crisi di governo aperta dalla caduta del primo gabinetto Moro (26 giugno). Lo statista democristiano, comunque, riottenne il mandato dal Presidente Segni il 22 luglio. Presidente della Repubblica Segni, che si dimise (6 dicembre) a causa del cattivo stato di salute in cui versava e al cui posto fu eletto Giuseppe Saragat (28 dicembre). Italia che perse uno dei protagonisti del suo primo periodo repubblicano, visto che il 21 agosto a Jalta moriva Palmiro Togliatti segretario e leader del PCI.


 


 


(Fernando Atzori, oro nei Mosca)


Ai suoi funerali, tenutisi a Roma il 25 agosto, parteciparono ben 1 milione di persone. Altri avvenimenti degni di nota, per quel che riguarda l’Italia, furono: l’inaugurazione dell’A1 (4 ottobre), la recrudescenza dell’indipendentismo altoatesino (settembre), l’introduzione del vaccino antipolio (gennaio), l’apertura del Traforo del Gran San Bernardo (19 Marzo) e l’uscita sugli scaffali dei Supermercati del primo barattolo di Nutella (20 Aprile).


Come già ricordato, nel 1964 per la prima volta i Giochi si tennero in Asia e furono ospitati dal Giappone. Paese del Sol Levante che non badò a spese nella loro organizzazione, visto che sborsò una cifra pari agli attuali 629 mln di euro. Somma che in parte rientrò grazie alle prime sponsorizzazioni ufficiali. Le Nazioni partecipanti furono 94, quindi dieci più di Roma, gli atleti furono 5541, i giornalisti 1200, i fotografi oltre 600, i cineradioperatori 500.


Per la prima volta, in tutto l'emisfero settentrionale le immagini delle gare vennero diffuse grazie al satellite statunitense Syncom III. Questi, inoltre, furono i primi Giochi Olimpici con i tempi di gara presi attraverso un cronometraggio elettronico. Curiosità finale, l’ultimo tedoforo fu un sopravvissuto alla bomba nucleare sganciata su Hiroshima il  6 agosto 1945: Yoshinori Sakai.




Pinto_e_Rea


Il medagliere fu dominato, come spesso capitava in quel periodo, dal duopoli USA/URSS. A spuntarla stavolta furono gli States, che si piazzarono al primo posto (90 medaglie totali, 6 in meno dell’URSS ma con sei ori in più) davanti ai Sovietici e al Giappone, che chiuse con un onorevole terzo posto. L’Italia si classificò quinta (10 ori, 10 argenti e 7 bronzi) alle spalle della Germania, che anche in questo caso si presentò con una squadra unificata Est-Ovest.






(Natalino Rea, Tecnico Italia, e l'oro nei mediomassimi Cosimo Pinto)


5 medaglie Azzurre vennero dal pugilato, che, pur non ripetendo l’exploit di Roma, si confermava come uno delle discipline più proficue dello sport italico. I Pugilatori, guidati dai tecnici Natalino Rea e Armando Poggi, conquistarono 2 ori – con Fernando Atzori (pesi Piuma) e Cosimo Pinto (Mediomassimi) – e tre bronzi – Silvano Bertini (Welter), Franco Valle (Medi) e Giuseppe Ros (Massimi).


Il primo oro arrivò grazie al sardo e giovanissimo Atzori (18 anni), che in finale batté il polacco  Artur Olech, alle cui spalle si piazzò la coppia Robert J. Carmody (USA) e Satnislav Sorodin (URSS).


L’altra medaglia del metallo più pregiato arrivò a Roma grazie al mediomassimo Pinto, che in finale sconfisse il sovietico Alexey Kiselev. Il pugile novarese, che si ritirò da dilettante ad appena 25 anni, sconfisse in sequenza Rudi Lubbers (Olanda), ai punti 5:0; Jürgen Schlegel (RDT), ai punti 4:1; in semifinale, Alexander Nikolov (Bulgaria), KOT al 3° round; in finale, Aleksej Kiseljev (Unione Sovietica), ai punti 3:2. Terzi si classificarono il bulgaro Nikolov e il polacco Zbigniew Pietrzykowski.


Silvano Bertini, pugile senese classe’40 e categoria Welter, si issò sul gradino più basso del podio nei welter assieme al finlandese Pertti Ilmari Purhonen. Davanti a loro si piazzarono il polacco Marian Kasprzyk (primo e che sconfisse Bertini in semifinale) e Ricardas Tamulis (URSS).


Secondo Bronzo tricolore arrivò grazie a Franco Valle nei medi, che in semifinale perse contro Emil Schulz (Germania). Schulz che perse poi la finale contro il sovietico Valeri Popechenko. Terzo con Valle si classificò il polacco Tadeusz Walasek.


Ultimo bronzo italiano fu opera del Massimo Giuseppe Ros, che fu sconfitto in semifinale dal tedesco Hans Huber, a sua volta battuto in finale dallo statunitense Joe Frazier. Terzo a pari merito con il pugile Veneto fu il sovietico Vadimir Emelyanov.


Medagliere Pugilato Tokyo 1964:


1.         URSS 3 ori 4 argenti 2 bronzi


2.       Polonia 3 ori 1 argento 3 bronzi


3.       Italia 2 ori 3 Bronzi


 

22 Aprile 2012

2012 AIBA European Olympic Qualifying Event: Fotostory dell'avventura Azzurra

DSC_9357Ieri si è concluso il Torneo AIBA di Qualificazione Olimpica, che ha visto 216 pugili, provenienti da tutta Europa, sfidarsi sul ring dell'Hayri Gür Spor Salonu di Petliti(Trebisonda) per gli ultimi 26 pass Olimpici. Un biglietto per Heatrow se l'è guadagnato l'azzurro Manuel Cappai, che nella categoria 46/49 Kg ha conquistato il bronzo.


 


 


 


(Foto Giulietti: Cappai si è appena messo al collo un meritatissimo bronzo. a officiare le premiazioni è stato il Presidente AIBA DR. CK WU)


Il giovane pugile sardo - class'92- si va così ad aggiungere agli altri 6 qualificati per Londra: Vincenzo Picardi 52 kg, Vittorio J. Parrinello 56 Kg, Domenico Valentino 60 Kg, Vincenzo Mangiacapre 64 Kg, Clemente Russo 91 Kg, Roberto Cammarelle + 91 Kg.


Complimenti, quindi, a Cappai per lo straordinario risultato, ma il plauso va esteso sia agli altri tre azzurri che hanno combattuto in quel di Trebisonda - Danilo Creati, Luca Capuano e Simone Fiori - tentando anche loro di conquistare il pass londinese, che a tutto lo staff che li ha accompagnati: Alberto Tappa, Segretario Generale FPI e Team Leader, Mariano Mazzone, Consigliere Federale FPI, Giulio Coletta, Tecnico FPI, Fabrizio Cappai, Collaboratore Tecnico, e Marcello Giulietti, Fisioterapista e anche fotoreporter.


A Trebisonda, inoltre, era presente anche Franco Falcinelli, Presidente FPI, - in veste anche di Presidente Commissione Tecnica e Regolamentare AIBA - che ha supportato gli azzurri durante tutti i giorni di gara.


Riviviamo, attraverso le Fotografie di Marcello Giulietti l'avventura azzurra sulle sponde del Mar Nero.


Foto_Partenza_Fiumicino




















(La delegazione Azzurra pochi minuti prima di imbarcarsi per la Turchia, nella foto presenta anche il VicePresidente FPI, Dott. Antonio Del Greco che ha voluto salutare gli atleti)




foto_Training_Gym_13_April_2012_trabzon_2






















(Gli Azzurri durante il primo allenamento a Trebisonda)




foto_Falcinelli_saluta_la_squadra






















(Il saluto del Presidente FPI Franco Falcinelli alla squdra, nella foto anche il Segretario Generale FPI Alberto Tappa e il consigliere federale Mariano Mazzone)




Creati_Vs_Turchia_01




















(15 Aprile si comincia a combattere: Danilo Creati disputa un buon match ma perde 12-7 contro il turco Koroglu)


 


Fiori_Vs_Olanda_03


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Simone Fiori, invece, batte l'olandese Mullenberg 10-9 e passa il turno)


 


Fiore_Vs_Latva


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(16 Aprile, Giornata Nera per l'Italia. Escono sia Simone Fiori - qui ritratto alla fine del match contro il lettone GRISUNINS Nikolajs per 10-7 - che Luca Capuano contro il polacco Jablonsky 21-16)


 


Cappai_Vs_Aze_01


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(17 Aprile: Entra in scena Manuel Cappai, che si presenta battendo l'armeno KORYUM Soghomonyan per 13-10 e vola ai quarti)


 


09_Cappai_vittoria


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(18 Aprile, il giorno del trionfo per Manuel Cappai, che, sconfiggendo per 19-8 il polacco Lukasz Maszczyk, va in semifinale e si guadagna il pass per Londra!)


 


Cappai_Vs_Bulgaria


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(20 Aprile: Cappai - qui all'angolo con dietro il Colaboratore Tecnico, nonché papà, Fabrizio Cappai e il Tecnico Giulio Coletta - perde la semifinale (9-5) contro il bulgaro Emilov. Ma Londra è ormai una realtà!")


 


Fase_Premiazione_Trebisonda_2012


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(21 Aprile: Manuel  Cappai si mette al collo il Bronzo. A premiare il nostro è il Presidente Aiba Dr. CK Wu)


 


Team_a_Trebisonda_ultimo_giorno


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Foto di gruppo del team azzurro all'esterno dell' Hayri Gür Spor Salonu: Il Consigliere federale, Mariano Mazzone, Luca Capuano, il Tecnico Giulio Coletta, Danilo Creati, Simone Fiori, il Collaboratore Tecnico, Fabrizio Cappai, Manuel cappai, Alberto Tappa, Segretario FPI e Team Leader, Marcello Giulietti Fisioterapista e Fotreporte.... Grazie a tutti voi!)




Tramonto_su_Trebisonda_2012




















(Il sole tramonta su Trebisonda e sul Torneo di Qualificazione Olimpica... ma è ormai prossima l'alba su Londra e sui Giochi della XXX Olimpiade!)





AIBA European Olympic Qualifying Event 2012 - Risultati Finali


Pugili qualificati per Londra 2012


 


Fotostory produced by Ufficio Comunicazione e Marketing FPI - Foto by Marcello Giulietti


gallery







21 Aprile 2012

2012 AIBA European Olympic Qualifying Event: Oggi le finali, a Cappai un meritato bronzo

Cappai_Vs_BulgariaGiornata di finali quella di oggi al Torneo AIBA di Qualificazione Olimpica, in corso di svolgimento sul ring dell'Hayri Gür Spor Salonu di Petliti(Trebisonda).


Nessuno dei nostri ragazzi sarà impegnato, ma la nostra spedizione torna a casa con in tasca un Bronzo, ma soprattutto, il 7° qualificato ai Giochi Olimpici di Londra 2012: Manuel Cappai per la categoria 46/49 KG.


 


(Foto Giulietti: La concentrazione di Manuel Cappai pochi istanti prima del gong del primo round della semifinale contro Emilov. Alle sue spalle il Collaboratore Tecnico Fabrizio Cappai e il Tecnico Giulio Coletta)


Il giovane pugile azzurro, nella giornata di oggi dopo la finale della sua categoria, si metterà al collo un bronzo, che, oltre al valore intrinseco del risultato sportivo, ha il peso enorme di valere come pass per Londra.




hayri_gurr


 


 


PROGRAMMA FINALI


 


 


 


 


 


 


(Hayri Gür Spor Salonu di Petliti -Trebisonda)

20 Aprile 2012

AIBA World Ranking: Valentino secondo nei 60, Cammarelle terzo nei + 91

Valentino_e_CammarelleReso noto il AIBA World Ranking (aggiornato al primo Aprile 2012), ovvero la classifica maschile/femminile mondiale Top 3 dei pugili per ogni categoria di peso.


Domenico Valentino e Roberto Cammarelle sono gli Azzurri presenti nel World Ranking AIBA.


 


 


 


 


(Roberto Cammarelle e Domenico Valentino con il Diploma d'Onore e il Collare d'Oro del CONI)


Valentino si conferma al secondo posto nei 60 KG. Al primo c'è il cubano Yasniel Toledo Lopez (Presente con la sua Nazionale ad Assisi per un Training Camp con la nostra Nazionale e per l'Olympic Boxing Event del 27/04), mentre il terzo posto è del Campione Mondiale a Baku 2011 Vasyl Lomachenko. lL'ucraino che battè l'Azzurro nella semifinale del Torneo iridato di Baku.


Nei + 91 Kg, viceversa, Roberto Cammarelle è terzo alle spalle del Campione del Mondo in carica l'azero MAJIDOV Magomedrasul (primo) e del croato Filip Hrgovic.




AIBA_Logo


 


 


WORLD AIBA RANKING APRIL 2012

20 Aprile 2012

2012 AIBA European Olympic Qualifying Event: Oggi la semifinale tra Cappai e il bulgaro Emilov

Cappai_primo_piano_TrebisondaGiornata di semifinali al Torneo AIBA di Qualificazione Olimpica, in corso di svolgimento sul ring dell'Hayri Gür Spor Salonu di Petliti(Trebisonda).


Manuel Cappai (46/49 Kg), dopo aver ottenuto il pass per Londra grazie all'accesso in semifinale, affronterà, alle 18.15 ora locale, il bulgaro A. Aleksander Emilov, che nei quarti di finale ha estromesso il moldavo Valeri Cirma.






(Foto M. Giulietti: Un intenso primo piano di Cappai pochi minuti prima del match contro Maszczyk)


Manuel Cappai, dopo aver avuto la meglio sull'armeno Soghomonyan e sul polacco Maszczyk, si troverà di fronte un altro ostico avversario, che oltretutto è più grande di lui di ben 8 anni. L'azzurro, comunque, ha tutte le carte in regola per raggiungere la finale di un torneo, nel quale ha già ottenuto uno straordinario e meritato risultato: la qualificazione per Londra 2012.




Trebi_Logo_Sito


Segui il Torneo anche su:


www.aiba.org


FACEBOOK


TWITTER

19 Aprile 2012

Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Roma 1960, Italia del Pugilato padrona assoluta

Olimpiadi2I Giochi della XVII Olimpiade si celebrarono a Roma nel 1960, anno di profondi cambiamenti e di apertura, almeno per quel che riguarda la metà occidentale dell’emisfero, di un decennio segnato dal boom economico e dalla definitiva uscita dal tunnel della seconda guerra mondiale. Due lustri che diedero la falsa sensazione, soprattutto in Italia, che non ci sarebbe stato nessun freno alla crescita e che si stava per raggiungere una pax sociale. L’inizio dei’70 avrebbe fatto capire che le cose stavano diversamente.


 


Roma_1960


L’anno in questione si aprì con l’indipendenza del Camerun dalla madrepatria francese (1° gennaio). Francia che fu molto più impegnata dalla questione algerina, che si sarebbe protratta fino al 1962 (3 luglio Algeria indipendente) e che vide molte altre sue colonie dichiararsi indipendenti: Senegal (4 aprile),  Benin (1 agosto), Burkina Faso (5 agosto), Costa d’Avorio (7 agosto),  Repubblica del Congo (15 agosto), Gabon  (17 agosto) e la Mauritania (17 novembre). Altro paese africano che in ottobre (1°) si dichiarò indipendente, fu la Nigeria, che cessò di essere un protettorato britannico. Il Congo, invece, aveva cessato di far parte del regno del Belgio il 30 di giugno.


 


 


 


I due eventi, però, forse più importanti di quei 365 giorni furono i cambiamenti ai vertici del potere sia statunitense che sovietico. Iniziò l’URSS, che vide Leonid Breznev (1 maggio) essere nominato Capo dello Stato. Stessa nomina che ottenne, dopo però una corsa elettorale, il democratico John F. Kennedy, che l’8 novembre divenne Presidente degli Stati Uniti battendo il repubblicano Nixon.




Benvenuti


Notizia di colore fu la fine del corso legale in Gran Bretagna del farthing (31  dicembre), moneta in circolazione dal XIII secolo.


 


 


 


 


 


(Nino Benvenuti Oro nei Welter, qui ritratto con l'allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi)


Per quel che riguarda la nostra Italia, detto della morte di Coppi, l’anno cominciò con la Lira che venne insignita dell’Oscar come miglior moneta del Pianeta. 3 mesi dopo, però, ci fu una crisi di governo (23 marzo) con le dimissioni dell’allora Presidente del Consiglio, Antonio Segni, al quale successe Fernando Tambroni, che ottenne la fiducia (8 aprile) grazie ai voti della DC ma, soprattutto, del MSI, cosa che fece divampare polemiche molto accese in tutta Italia, vista la discendenza diretta dal Fascismo del partito di Almirante. Il 30 giugno la tensione scoppiò a Genova, città dove si stava tenendo il congresso missino, che fu messa a ferro e a fuoco da manifestazioni anti fasciste. Risultato finale: 83 feriti. 4 giorni prima il governo del democristiano Tambroni, che era già stato sfiduciato dal proprio partito l’11 aprile ma era andato avanti su pressione del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, rassegnò le sue definitive dimissioni.


Questo fu un anno molto importante per l’Italia anche a livello televisivo, radiofonico e cinematografico. Premesso che l’evento catalizzante furono le Olimpiadi romane in agosto, va ricordato che l’10 gennaio per la prima volta sul primo canale radio Rai venne trasmesso “Tutto il calcio Minuto per minuto”. Nel mese di marzo, invece, ci fu l’uscita del capolavoro di Fellini “La dolce vita” – Palma d’Oro alla 13° edizione del Festival di Cannes – mentre in novembre la Rai (11 ottobre) mandò in onda la prima “Tribuna Politica”, trasmissione che avrebbe caratterizzato il periodo pre-elettorale degli italiani negli anni a venire.


 


De_Piccoli


In questo inizio di boom economico, che avrebbe accompagnato, l’Italia per quasi un decennio, si celebrarono a Roma, dal 25 agosto all’11 settembre, i Giochi della XVII Olimpiade.


In verità l’Urbe si era già aggiudicata i Giochi per l’edizione del 1908, ma, causa l’eruzione del Vesuvio del 1906, cedette l’onere e onore a Londra. La scelta di Roma come città ospitante venne presa dal Comitato Olimpico Internazionale a Parigi il 15 giugno 1955. Le altre città candidate erano: Losanna, Detroit, Budapest, Bruxelles, Città del Messico e Tokyo. Roma la spuntò su Losanna nell'ultimo ballottaggio.


 


 


 


 


 


 


(Francesco De Piccoli Oro nei Massimi)


Per i Giochi della XVII Olimpiade, furono utilizzati e costruiti molti impianti sportivi. Alcune strutture vennero realizzate in modo temporaneo per ospitare alcune delle gare in programma (come ad esempio la ginnastica alle Terme di Caracalla).


La Fiamma Olimpica giunse a Roma dopo aver attraversato l’Egeo, richiamando così ala memoria i Campioni delle Olimpiadi dell’antichità. Alla vigilia della inaugurazione gli atleti si riunirono in piazza S.Pietro per ricevere la benedizione di Giovanni XXIII. Il giuramento fu pronunciato da Adolfo Consolini, che in quell'occasione stabilì il record assoluto di partecipazioni olimpiche (quattro).




Musso_5


Gli iscritti furono oltre cinquemila (5393) e le Nazioni partecipanti ottantaquattro. Prima nel medagliere si classificò l’Unione Sovietica (43 ori – 29 argenti – 31 bronzi) davanti agli USA (34 Ori – 21 Argenti – 16 Bronzi) e all’Italia che conquistò 13 ori, 10 argenti e 13 bronzi, rinverdendo così i fasti dei Giochi Olimpici di Los Angelese 1932 nei quali aveva conquistato lo stesso numero di medaglie (36: 12 ori, 12 argenti e 12 bronzi).


 


 


(Francesco Musso oro nei SuperPiuma)


Per la prima volta, inoltre, ai Giochi Olimpici di Roma, la televisione coprì l'intero programma di gare; la RAI produsse ben 106 ore di trasmissione, riprodotte anche in tutta Europa, una quantità smisurata considerata l'esistenza di un unico canale.


Grande successo di critica e pubblico in tutto il mondo anche per il film ufficiale sull'evento La Grande Olimpiade, prodotto dall'Istituto Luce e diretto dal regista documentarista Romolo Marcellini, che ottenne una nomination all'Oscar nel 1962 e il premio d'oro al Festival di Mosca.


 


nazionale_Gruppo_1960


Dei 36 ori tricolori, di cui sopra, ben 7 (3 ori, 3 argenti e 1 Bronzo) vennero dal Pugilato, che stabilì il record – tuttora imbattuto - di medaglie azzurre nella boxe in un’Olimpiade. L’Italia chiuse prima nel medagliere di specialità davanti agli Stati Uniti (3 ori e 1 Bronzo) e alla Polonia (1 oro, 1 argento e 1 bronzo.). Uno delle medaglie più pregiate, per quel che riguarda la compagine a Stelle e Strisce, se la mise al collo un certo Cassius Clay nei massimi leggeri.


 


 


(Il Team Azzurro per Roma 1960)


 


Il futuro Muhammad Alì – considerato il più grande pugile di tutti i tempi – non conquistò la Coppa Val Barker – assegnata ogni edizione dei Giochi Olimpici al miglior pugile per stile e qualità tecniche – che andò a finire nelle mani del nostro Nino Benvenuti, oro nei Pesi Welter.


Partiremo, quindi, proprio dal pugile di Isola d’Istria, che da professionista sarebbe stato campione del Mondo tra il 1967 e il 1970 e i cui match con Griffith e Monzon sarebbero stati tra gli eventi più seguiti dagli sportivi italiani (oltre che insigniti del premio Fight of the year). Benvenuti batté nella finale del Palazzetto dello Sport il sovietico Yuri Radonyak. Terzi si classificarono il polacco Leszek Drogosz e il britannico James Lloyd.


Altro oro arrivò grazie a Francesco Musso, che lo vinse nella categoria dei SuperPiuma. Il pugile piemontese, benché nato in Francia nel 1937 a Port-Saint-Louis-du-Rhône, ebbe la meglio in finale sul polacco Jerzy Adamski (4-1), mentre in semifinale aveva battuto il finlandese Jorma Limmonen (5-0), che si classificò terzo accanto al sudafricano William Meyers.


Il tris degli ori lo calò il Massimo Francesco De Piccoli, che dopo le Olimpiadi sarebbe subito passato al professionismo per ritirarsi – a soli 28 anni – nel 1966. Il Boxer veneto sconfisse in finale il sudafricano Daniel Bekker, mentre al terzo posto si classificarono ex-aequo il tedesco (la Germania partecipava con una squadra unificata Ovest Est) Gunter Siegmund e il cecoslovacco Josef Nemec.


Dagli ori passiamo agli argenti, che furono sempre 3. Primo Zamparini ne conquistò uno nella categoria dei Gallo, nella quale perse la finalissima contro il sovietico Oleg Grigoryev. Alle spalle del pugile marchigiano si piazzò la coppia di semifinalisti formata da Brunon Bending (Polonia) e Oliver Taylor (Australia).




Finalisti018


Sandro Lopopolo ottenne il secondo argento tricolore nella categoria dei Leggeri. Alle spalle del  futuro campione del mondo Pro dei Leggeri ( titolo conquistato nel 1965 ) si piazzarono il britannico Richard McTaggart e l’argentino Abel Ricardo Laudonio.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Poster celebrativa della Squadra Azzurra per Roma 1960)


Il milanese Carmelo Bossi guadagnò per l’Italia il terzo argento, che si mise al collo dopo aver perso la finalissima contro lo Statunitense Wilbert James McLure. Terzi si classificarono William Fisher (Gran Bretagna) e Boris Lagutin (URSS).


L’unico Bronzo, di questa straordinaria edizione Olimpica per il pugilato tricolore, arrivò per mano del MedioMassimi Giulio Saraudi. Il pugile di Civitavecchia si classificò terzo, a pari merito con l’australiano Anthony Madigan, alle spalle di Cassius Clay (oro) e del polacco Zbigniew Pietrzykowski


Medagliere Giochi della XVII Olimpiade - Pugilato:



  1. ITALIA 3 ori - 3 argenti - 1 bronzo

  2. USA 3 ori - 1 bronzo

  3. POLONIA 1 oro - 3 argenti - 3 bronzi

18 Aprile 2012

IBT Nazionale Elite:il Training Camp con Cuba e Rappresentativa Russa

Allenamenti_Italia_Cuba_Russia_Aprile_2012_loggataContinua il Training Camp, che vede impegnati gli Azzurri con la Nazionale Elite di Cuba e una Rappresentativa Russa proveniente da S. Pietroburgo. A 9 giorni dall'Olympic Boxing Event - Trofeo A. Chiabolotti, che vedrà impegnate sul ring le tre squadre in una grande serata di Boxe che si svolgerà al Lyrick Theatre di Assisi, i 30 pugili stanno svolgendo ogni giorno lunghe, pesanti e spettacolari - soprattutto nel momento dello sparring sul ring - sessioni di allenamento. Lavoro che, come sottolineato ieri da dal Direttore Tecnico IBT Francesco Damiani durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento del 27 aprile, tornerà utile a tutti in vista dell'appuntamento olimpico di Londra 2012.




Ecco la lista dei Team:




ELITE


52 Picardi Vincenzo, 56 Parrinello Vittorio, 60 Valentino Domenico, 60 Cosenza Donato, 64 Mangiacapre Vincenzo, 75 Di Russo Alfonso, 81 Rosciglione Gianluca, 91 Turchi Fabio, Russo Clemente, 91+ Cammarelle Roberto.


 


TECNICI


Bergamasco Raffaele, Coletta Giulio (dal 26/04).


Logo_Italia_Boxing_Team


L'elenco completo della Delegazione Russa:


49 kg - Tomilov Nikita


52 kg – Imangozhin Erdar


56 kg - Balaev Nazir


60 kg – Mavlyutov Artur


64 kg – Sofin Artem


75 kg - Ayrapetyan Mais


81 kg - Marchenko Sergey


91 kg - Gorohov Viktor


+91 kg - Sorokin Pavel


 

Tecnici:

Trufanov Vladimir

Kuzmin Oleg

La Delegazione Cubana:

Capo Delegazione: Rolando Acebal Montes

Allenatore 1: Raul Angel Fernàndez Liranza

Allenatore 2: Julio Mena Torres

Fisioterapista: M. Enrique Duran Cabanas

49 Kg: Yosbany Veita Soto

52 Kg: R. Eloy Ramirèz Cabanàs

56 Kg: Lazarò J. Alvarèz Estrada

60 Kg: Yasnier Toledo Lopèz

64 Kg: Roniel Iglesias SotoLongo

69 Kg: Arinoide Despaine Despaine

75 Kg: Emilio Correa Bayeux

81 Kg: Julio Cesar La Cruz Peraza

91 Kg: Erislandy Savòn Cotila

+91 Kg: Josè Angel Larduet Gomèz

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image