11 Maggio 2012

AIBA Women's World Boxing Championships: Ecco i sorteggi delle Azzurre, domani Calabrese e Marenda

Mondiali_Donne_PresentazioneAIBA Women’s World Boxing Championships 2012, la Kermesse è cominciata. Da oggi, infatti, nella città di Qinhuangdao (Cina) le migliori pugili del panorama internazionale hanno iniziato a sfidarsi per il Titolo Mondiale e per i 24 pass olimpici, che saranno messi in palio  sul ring dell'Olympic Sport Center Stadium


A Londra, infatti, per la prima volta le donne boxeranno per la gloria d'Olimpia. Tre le categorie interessate alla qualificazione per London 2012: 48-51 kg; 57-60 Kg; 69-75 Kg.


Dopo i primi incontri andati in scena oggi, domani faranno il debutto le nostra Azzurre. L'ultima a salire sul  sarà Terry Gordini (54 Kg) che dopodomani 13 maggio affronterà la Finlandese Puurunene. Domani invece (14.30 locali) sarà Valeria Calabrese (51 Kg) a fare il suo debutto contro la filippina Petecio. Dopo di lei Romina Marenda (60 Kg) sfiderà l'Austriaca Trimmel (19 locali).




VIDEO PROMO AIBA Women’s World Boxing Championships 2012






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10 Maggio 2012

St. Petersburg Governor Cup 2012: Russo in finale, Valentino esce ai quarti

Poster_St._Petersburg_Governor_Cup_2012Terza giornata di gare alla "St. Petersburg Governor Cup", che si concluderà il 12 con le finali. Questa competizione è una delle più importanti tornei Elite del panorama internazionale. 76 gli atleti  in gara, provenienti da: Lettonia, Moldavia, Bulgaria, Kazakistan, Tirjikista, Bielorussia, Ucraina, Italia e Russia.


5 gli atleti azzurri in gara: 56 Parrinello Vittorio (Esercito), 60 Valentino Domenico  (Fiamme Oro), 64 Mangiacapre Vincenzo (Fiamme Azzurre), 91 Russo Clemente (Fiamme Azzurre), 91+ Cammarelle Roberto (Fiamme Oro).


Oggi sono saliti sul ring Domenico Valentino (64 kg), che nei quarti di finale ha perso contro il russo D. Chernyak, e Clemente Russo (91 Kg) che ha vinto la semifinale contro l'iraniano Mazaheri.


Domani combatteranno gli altri tre italiani in gara: Vittorio J. Parrinello (56 kg), Vincenzo Mangiacapare (64 Kg) e Roberto Cammerelle. Tutti e tre impegnati nelle semifinali di categoria.


Resoconto incontri 10/05:


 


60 kg Valentino Domenico vs Chernyak Dmitry (UCR)  P.P.  12-17


¼ di finali


 Valentino, dopo un'ottima partenza nella prima ripresa (vinta per 9-7), non riusciva a imporre il suo ritmo Chernyak, che, a dispetto della giovane età, ha dimostrato di essere un buon pugile. Il russo s'imponeva così per 17-12. L'azzurro ha però dimostrato di essere sulla buona strada nell'acquisizione della giusta forma fisico-mentale per London 2012


Semifinale


91 kg Russo Clemente vs Mazaheri Ali (IRI) V.P. 14-7


Dopo un inizio di match stentato, nel quale Russo si è trovato sotto alla prima per 1-3, l'azzurro è ripartito alla grande e ha concluso la seconda in vantaggio per 8-4. Nella terza ha gestito l'incontro, portando a casa il risultato e il pass per la finale. Mazaheri veniva così sconfitto per 14-7.


 


Domani 11 (inizio 16.00 ore locali)


semifinale


56 kg Parrinello Vittorio vs Batrutdinov Dzhamal (RUS) 


64 kg Mangiacapre Vincenzo vs Sifin Artem (RUS)


91+ kg Cammarelle Roberto vs Volkov Andrey (RUS)








Squadra_in_partenza_per_San_Pietroburgo_7_maggio_2012


(Il team azzurro a Fiumicino pochi minuti prima dell'imbarco, destinazione Russia)


la delegazione azzurra è composta anche da Francesco Damiani, Direttore Tecnico Nazionali IBT, Raffaele Bergamasco, responsabile Tecnico Nazionale Maschile Elite, Fabio Morbini, Fisioterapista Nazionale, Sandro Elisei, Medico, e l'arbitro AIBA, Alessandro Renzini.


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91+ kg Cammarelle Roberto vs Volkov Andrey (RUS)


 


 

09 Maggio 2012

St. Petersburg Governor Cup 2012: Vincono Cammarelle, Parrinello e Mangiacapre

Poster_St._Petersburg_Governor_Cup_2012Seconda giornata di gare, per concludersi il giorno 12 con le finali, alla "St. Petersburg Governor Cup", uno tra i più importanti tornei Elite del panorama internazionale. 76 gli atleti  in gara, provenienti da: Lettonia, Moldavia, Bulgaria, Kazakistan, Tirjikista, Bielorussia, Ucraina, Italia e Russia.


5 gli atleti azzurri in gara: 56 Parrinello Vittorio (Esercito), 60 Valentino Domenico  (Fiamme Oro), 64 Mangiacapre Vincenzo (Fiamme Azzurre), 91 Russo Clemente (Fiamme Azzurre), 91+ Cammarelle Roberto (Fiamme Oro).


Dopo il passaggio del turno di ieri da parte di Clemente Russo, che ha vinto per wo del russo Rybsev Aleksey, oggi sono saliti sul ring Parrinello nei 56 kg, Mangiacapre nei 64 kg e Roberto Cammarelle nei +91. Tutti e tre gli azzurri hanno passato il turno, accedendo così alle semifinali.


Resoconto incontri:


56 kg Parrinello Vittorio vs Vadopianov Sergey (RUS)  V.P. +10-10 (28-27 preferenza)


Capolavoro di Parrinello che batte a casa propria il campione del Mondo del 2007 e vice campione del Mondo del 2009. L’azzurro è stato bravo a non cadere nelle trappole di Vapopianov, che è come lui un pugile che ama attendere per contrattaccare. Parrinello passa così il turno alla fine di un match molto  dispendioso sia dal punto di vista mentale che fisico, nel quale ha ribattuto colpo su colpo all'avversario. Per l'avversario della semifinale bisognerà attendere i match di domani.


 


64 kg Mangiacapre Vincenzo vs Yzlyn Avak ((RUS)     V.P. 17-9


Mangiacapre ha vinto il match contro Yzlyn, prendendolo sempre sul tempo con la sua boxe molto veloce e sfuggente. Il russo ha tentato di farsi valere, ma alla fine Mangiacapre ha fatto suo l'incontro con pieno merito. In semifinale se la vedrà con il russo Sofin Artem.


 


91+ kg Cammarelle Roberto vs Fyntikov Anton (RUS)  V.P. 12-5


L'azzurro batte senza strafare il pugile di casa,mantenendo un ritmo lento nei primi due round per affondare e boxare alla sua nel terzo. tanto gli basta per vincere e andare in semifinale dove affronterà il russo Volkov Andrey.


 


Programma Azzurri 10 maggio:


Domani 10 (inizio 17.00 ore locali)


1/4 di finale


60 kg Valentino Domenico vs avversario da stabilire


Semifinale


91 kg Russo Clemente vs Mazaheri Ali (IRI)


 


Squadra_in_partenza_per_San_Pietroburgo_7_maggio_2012


(Il team azzurro a Fiumicino pochi minuti prima dell'imbarco, destinazione Russia)


la delegazione azzurra è composta anche da Francesco Damiani, Direttore Tecnico Nazionali IBT, Raffaele Bergamasco, responsabile Tecnico Nazionale Maschile Elite, Fabio Morbini, Fisioterapista Nazionale, Sandro Elisei, Medico, e l'arbitro AIBA, Alessandro Renzini.


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09 Maggio 2012

Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Mosca 1980, l'Italia torna all'oro con Oliva

Olimpiadi2Il 1980, in cui a Mosca si svolsero i Giochi della XXII Olimpiade, fu un anno particolarmente importante sotto molti punti di vista e fu caratterizzato da eventi che avrebbero avuto forti ripercussioni a livello sia nazionale che internazionale. Quei 365 giorni aprirono il decennio, che avrebbe portato al collasso del sistema bipolare, che aveva regolato il modus vivendi mondiale fin dal termine della II Guerra Mondiale, causa caduta dell’Unione Sovietica e della maggior parte dei regimi comunisti del Pianeta.


Tutto ciò, nel 1980, pareva ancora fantascienza, tanto che in luglio L’URSS avrebbe potuto autocelebrare la bontà del suo sistema grazie ai Giochi Olimpici di Mosca. Olimpiadi che avrebbero patito l’onta del boicottaggio, poiché gli USA e molti paesi del blocco Occidentale li avrebbero disertati per protesta contro l’invasione sovietica dell’Afganistan dell’anno prima.


L’anno si aprì (22 gennaio) proprio con l’annuncio da parte di Jimmy Carter, Presidente USA in carica, che gli atleti statunitensi non avrebbero preso parte ai Giochi Olimpici moscoviti. Da parte sovietica la risposta fu l’esilio di Andreij Sacharov, uno degli inventori della Bomba all’idrogeno, a Nizinij Novgrod per la sua opposizione all’invasione dell’Afganistan e per le sue critiche ai metodi oppressivi del regime sovietico.


In Aprile (25) con il fallimento del blitz per liberare gli ostaggi americani in mano al nuovo regime komeinista a Teheran, Jimmy Carter si giocò la possibilità di essere rieletto. A novembre (4) Ronald Regan lo batté alle elezioni e divenne Presidente degli USA. Iran che quell’anno vide aprirsi l’annosa guerra con l’Iraq (21 settembre), che sarebbe durata otto anni, provocando un milione e mezzo di morti.


Tornando a trattare argomenti inerenti la parte Est del globo, il 4 maggio moriva il maresciallo Tito, che aveva retto le sorti della Jugoslavia - sganciandola dalla dipendenza totale da Mosca. La sua morte accelerò il processo di disgregazione della Repubblica federativa Jugoslava. Il 10 dello stesso mese cominciava in Giappone la commercializzazione del videogioco Pac Man, che avrebbe segnato il vero e proprio inizio dell’epoca dell’intrattenimento virtuale. Il 18 gli Stati Uniti venivano colpiti dalla catastrofica eruzione del Mount St. Helens (Stato di Washington) che provocò la morte di 57 persone e danni per 3 miliardi di dollari.




1980_Mosca


Come la morte di Tito avrebbe avuto come conseguenza la fine della Jugoslavia, così la nascita del movimento Solidarnosc, guidato da Lech Walesa, (14 agosto) avrebbe causato la fine – dieci anni dopo – del regime comunista in Polonia e sarebbe stato fondamentale nella caduta del blocco comunista in Europa. Il 30 a Pechino, con decisione dell’Assemblea del Popolo, venne sancita la fine dell’era maoista del comunismo cinese.


Un mese dopo (12 settembre) in Turchia ci fu un colpo di stato militare ad opera del generale Kenan Evren. L’anno, a livello internazionale, si chiuse con l’omicidio di John Lennon per mano di Mark Chapman. L’ex leader Beatles venne freddato a New York con un colpo di pistola davanti a casa sua.


Andando a trattare le italiche questioni, il 1980 fu un anno fatto di atti terroristici, sequestri, stragi, toto nero ed elezioni. Quei 365 giorni sbocciarono con l’istituzione (1 gennaio) del Sistema Sanitario Nazionale, ma già il 6 si capì che aria pesante tirasse. A Palermo, infatti, venne ucciso Piersanti Mattarella, Presidente Dc della Regione Sicilia, che stava provando a formare un governo di unità con il PCI.


Non passò neanche un mese (2 febbraio), che, mentre alla Camera veniva approvata la nuova legge sul pentitismo, terroristi di Prima Linea assassinavano Paolo Paoletti, un dirigente dell’ICMESA. 10 giorni dopo, all’interno dell’Università la Sapienza, Vittorio Bachelet, VicePresidente del CSM, veniva ucciso dai terroristi delle BR. Brigate Rosse che il 18 febbraio ricevettero un duro colpo con l’arresto di Rocco Micaletto e Patrizio Peci. Il tremendo febbraio italiano si chiuse con l’omicidio, di stampo neo-fascista, dello studente militante di autonomia operaia, Valerio Verbano.


Marzo 1980 passò alla storia della nostra cronaca per l’esplosione del CalcioScommesse (22 Marzo), che avrebbe provocato un terremoto nello sport e nel calcio italiano. Sei giorni dopo i Carabinieri fecero irruzione a Genova in un covo delle BR. Nello scontro morirono quattro militanti delle Brigate Rosse.


Aprile vide la nascita del secondo Governo Cossiga (4) e, sul suo finire, assistette(28)alla clamorosa evasione da San Vittore di 14 detenuti guidati da Renato Vallanzasca e dall’ex brigatista Corrado Alunni. Il 29 Roberto Sandalo, tra i fondatori di Prima Linea, venne arrestato.


Il 14 maggio il terrorista Marco Donat Cattin, figlio del vicesegretario DC, scappò all’estero grazie a una fuga di notizie riguardanti il suo arresto. Questo fatto provocò le dimissioni del padre, Carlo Donat Cattin (31 maggio), accusato da Roberto Sandalo di aver favorito la fuga all’estero del figlio. Il 28 il giornalista del CorSera Walter Tobagi veniva freddato dai terroristi della Brigata 28 Marzo.


Giugno vide l’alba con le elezioni amministrative, nella quali si impose la DC, ma fu un mese segnato da nuovi attentati terroristici (23 Commissario Mario Amato ucciso dai NAR di Ciavardini e Cavallini) e, soprattutto, dalla strage di USTICA, nella quale perirono 81 persone, ovvero i membri dell’’equipaggio e i passeggeri del DC9 abbattuto sui cieli di Ustica da non si sa cosa… anche se il 18 luglio vennero ritrovati nella Sila i resti di un Mig libico, cosa che venne ricollegata alla strage del mese prima.


L’Italia non si era ancora ripresa da Ustica che il 2 agosto vide nuovamente scorrere del sangue innocente. Alle 10.25 una bomba scoppiò alla Stazione di Bologna, provocando la morte di 85 persone e ferendone 203.


Settembre (12) vide scorrere altro sangue con l’uccisione a Roma di Francesco Giuseppucci, uno dei fondatori della banda della Magliana. Il nono mese dell’anno si caratterizzò anche per l’esplosione di tensioni sindacali (29) per la decisione della FIAT di mettere in CIG 23000 persone e politiche (27) con le dimissione del governo Cossiga. Il 30 settembre si chiuse con la nascita di Canale 5.


Le tensioni sociali deflagrarono del tutto in Ottobre. Il 14 quarantamila persone marciarono contro le proteste dei sindacati, dovute alle scelte del Lingotto, per un ritorno alla normalità lavorativa a Torino. Il 23 novembre L’Italia fu nuovamente colpita da una tragedia, stavolta dovuta a un evento naturale: il Terremoto dell’Irpinia, che causò la morte di 3000 persone e il ferimento di altre 9000.


Quel terribile anno, per quanto riguarda l’Italia, terminò con le sentenze per il Calcio Scommesse (22 dicembre).


Quell’anno Richard Gere divenne un sex symbol mondiale grazie ad American Gigolò, Kramer Contro Kramer vinceva l’oscar come miglior film e in Italia la strana coppia Cecchetto-Benigni presentava un Sanremo vinto da Toto Cutugno.


Dal 19 luglio al 3 agosto, in un clima infuocato da tensioni internazionali, si svolsero a Mosca i Giochi della XXII Olimpiade. Questa edizione passò alla storia come “l'Olimpiade del boicottaggio” americano per l'invasione sovietica dell'Afghanistan. L'esempio statunitense fu seguito da altri Paesi (in tutto 65 tra cui: il Canada, la Germania Ovest, la Norvegia, il Kenya, il Giappone e la Cina e il blocco delle nazioni arabe). Furono, quindi, solo 70 le nazioni rappresentate (per 6000 atleti). L'Italia scelse di portare i suoi atleti, ma sfilò con la bandiera del suo comitato olimpico nazionale, come altri 15 paesi. Essendo, però, l’Italia uno dei paesi aderenti alla Nato, il CONI decise di non schierare atleti provenienti da corpi militari.


 


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L’Unione Sovietica, senza l’eterno nemico a Stelle e Strisce, si piazzò prima nel medagliere (195 medaglie – 80 ori; 69 argenti; 46 bronzi), alle sue spalle la Germania Est (126 medaglie – 47 ori; 37 argenti; 42 bronzi) e la Bulgaria (41 medaglie – 8 ori; 16 argenti; 17 bronzi). L’Italia, dopo il periodo oscuro passato tra Berlino 1972 e Montreal 1976, ritornò competitiva, conquistando un onorevole 5 posto (15 medaglie – 8 ori; 3 argenti; 4 bronzi). 2 medaglie d’oro vennero conquistate da Sara Simeoni nel salto in alto e da Piero Mennea nei 200 metri.


 


(Patrizio Oliva Oro Mosca'80 nei Superleggeri)


Fra le discipline più in evidenza ci fu, sicuramente il pugilato, che vide un pugile, Teofilo Stevenson, conquistare per la prima volta l’oro in tre Olimpiadi consecutive e l’Italia tornare, dopo 12 anni, a mettersi una medaglia al collo grazie a Patrizio Oliva nei Superleggeri. Da Mexico City’68, edizione nella quale Giorgio Bambini si mise al collo il bronzo, l’Italia del pugilato non vedeva un suo pugilatore andare a medaglia. Sia a Monaco’72, Olimpiade passata alla storia per l’assalto terroristico di Al Fatah nel villaggio olimpico che provocò la morte di due atleti palestinesi, che a Montreal’76, Giochi nei quali l’Italia toccò il suo minimo storico in fatto di medaglie, i nostri boxer non erano riusciti a garantirsi un posto sul podio.


La truppa azzurra, guidata dal neo e giovassimo coach Franco Falcinelli (in carica da soli otto mesi e attuale Presidente FPI), era composta da quattro atleti: Patrizio Oliva (Superleggeri), Carlo Russolillo (Leggeri), Benedetto Gravina (Superwelter) e Francesco Damiani (Massimi).


Russolillo uscì subito di scena poiché nel primo turno si trovò di fronte Angel Herrera, il cubano futuro campione olimpico. Stessa sorte per Gravina che fu sconfitto dal ceco Jan Franek. Damiani, che si sarebbe rifatto a Los Angeles’84, uscì ai quarti dopo uno spettacolare ed equilibrato combattimento contro il russo Zaev.


Oliva arrivò all’oro, sconfiggendo nell’ordine il beniniano Agnan, il siriano Halabi, lo jugoslavo Rusevski, il britannico Willis e, in finale, il russo Konakbaev.


L’Italia, nel medagliere di specialità, si piazzò al quinto posto, grazie all’oro di Oliva. Medagliere pugilistico che fu dominato da Cuba, che conquistò 10 medaglie (6 ori; 2 argenti; 2 bronzi). Dietro l’Isola centramericana si classificarono l’URSS (1 oro; 6 argenti; 1 bronzo) e la Germania Est (1 Oro; 5 Bronzi)

08 Maggio 2012

St. Petersburg Governor Cup 2012: Russo passa ai quarti, domani tre azzurri sul ring

Poster_St._Petersburg_Governor_Cup_2012E' iniziata oggi, per concludersi il giorno 12 con le finali, la "St. Petersburg Governor Cup", uno tra i più importanti tornei Elite del panorama internazionale. 76 gli atleti  in gara, provenienti da: Lettonia, Moldavia, Bulgaria, Kazakistan, Tirjikista, Bielorussia, Ucraina, Italia e Russia.


5 gli atleti azzurri in gara: 56 Parrinello Vittorio (Esercito), 60 Valentino Domenico  (Fiamme Oro), 64 Mangiacapre Vincenzo (Fiamme Azzurre), 91 Russo Clemente (Fiamme Azzurre), 91+ Cammarelle Roberto (Fiamme Oro).


L'unico italiano, che avrebbe dovuto salire sul ring, era  Clemente Russo, ma il suo avversario, il russo Rybsev Aleksey, 10 minuti prima dell'inizio dell'incontro ha rinunciato per un malore. Russo così passa il turno e giovedì 10 nei quarti affronterà l'iraniano Alì Mazaheri.


Domani faranno il loro debutto (inizio incontri 14 locali) Vittorio J. Parrinello - cat. 56 Kg - che affronterà il russo Vadopianov Sergey, Vincenzo Mangiacapre - 64 kg - contro il russo Yzlyn Avak, e Roberto Cammarelle - +91 Kg - che sfiderà il russo Fyntikov Anton.


Domenico Valentino, invece, combatterà il 10, come Clemente Russo, con un avversario ancora da definire.


Questo il programma dei prossimi incontri degli Azzurri:


Domani 09 (inizio 14.00 ore locali)


1/4 di finale


56 kg Parrinello Vittorio vs Vadopianov Sergey (RUS)


64 kg Mangiacapre Vincenzo vs Yzlyn Avak ((RUS)


91+ kg Cammarelle Roberto vs Fyntikov Anton (RUS)


Dopo domani 10 (inizio 17.00 ore locali)


1/4 di finale


60 kg Valentino Domenico vs avversario da definire


91 kg Russo Clemente vs Mazaheri Ali (IRI)


 


Squadra_in_partenza_per_San_Pietroburgo_7_maggio_2012


(Il team azzurro a Fiumicino pochi minuti prima dell'imbarco, destinazione Russia)


la delegazione azzurra è composta anche da Francesco Damiani, Direttore Tecnico Nazionali IBT, Raffaele Bergamasco, responsabile Tecnico Nazionale Maschile Elite, Fabio Morbini, Fisioterapista Nazionale, Sandro Elisei, Medico, e l'arbitro AIBA, Alessandro Renzini.


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08 Maggio 2012

St. Petersburg Governor Cup 2012: ecco i sorteggi, oggi apre Russo

Poster_St._Petersburg_Governor_Cup_2012Inizia oggi, per concludersi il giorno 12 con le finali, la "St. Petersburg Governor Cup", uno tra i più importanti tornei Elite del panorama internazionale. 76 gli atleti  in gara, provenienti da: Lettonia, Moldavia, Bulgaria, Kazakistan, Tirjikista, Bielorussia, Ucraina, Italia e Russia.


5 gli atleti azzurri in gara: 56 Parrinello Vittorio (Esercito), 60 Valentino Domenico  (Fiamme Oro), 64 Mangiacapre Vincenzo (Fiamme Azzurre), 91 Russo Clemente (Fiamme Azzurre), 91+ Cammarelle Roberto (Fiamme Oro). Pugili che tra oggi e il 10 saranno impegnati con i quarti di finale, per i quali sono già stati effettuati i sorteggi:


In gara oggi (inizio 17.00 ore locali)


1/4 di finale


91 kg Russo Clemente vs Rybsev Aleksey (RUS)


Domani 09 (inizio 14.00 ore locali)


1/4 di finale


56 kg Parrinello Vittorio vs Vadopianov Sergey (RUS)


64 kg Mangiacapre Vincenzo vs Yzlyn Avak ((RUS)


91+ kg Cammarelle Roberto vs Fyntikov Anton (RUS)


Dopo domani 10 (inizio 17.00 ore locali)


1/4 di finale


60 kg Valentino Domenico vs atleta da definire


 


Squadra_in_partenza_per_San_Pietroburgo_7_maggio_2012


 




















(Il team azzurro a Fiumicino pochi minuti prima dell'imbarco, destinazione Russia)


la delegazione azzurra è composta anche da Francesco Damiani, Direttore Tecnico Nazionali IBT, Raffaele Bergamasco, responsabile Tecnico Nazionale Maschile Elite, Fabio Morbini, Fisioterapista Nazionale, Sandro Elisei, Medico, e l'arbitro AIBA, Alessandro Renzini.


 


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07 Maggio 2012

Dual Match Canada vs Italia: L'Italia chiude alla grande, vittoria anche nel secondo "round"

squadra_vincitrice_dellEigth_Annual_Mayors_CupRegina Canada - la nazionale Elite Azzurra, con l'aggiunta di tre Youth, si è aggiudicata anche il secondo "round" del Dual match contro la Nazionale canadese. Dopo essersi imposta sabato 4 maggio per 6-2 nel Ken Goff Memorial Boxing Classic, nella giornata di ieri gli azzurri hanno nuovamente battuto per 5-3 i pugili nell'Eight Annual Mayor's Cup, che ha avuto luogo sul ring del Wascana Ballroom del Regina Inn Hotel.




(La Squadra Azzurra posa con la Coppa dell'Eight Annual Mayor's Cup)



La squadra azzurra ha ripetuto l'ottima prestazione del primo incontro, tanto da meritarsi nuovamente gli applausi e il gradimento del folto pubblico presente anche stavolta in sala. Circa 2000 gli spettatori, dei quli una buona parte italiani, che hanno sostenuto dal primo all'ultimo match i pugili italiani.


 


articolo_su_stampa_locale_in_prima_pagina_Italia_vs_Canada


Tutti gli incontri sono stati spettacolari sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Tra tutti, però, il più intenso è stato il match dello Youth Scannapieco, terminato con la vittoria dell'azzurro per 21-20. Il canadese Devin Reti è stato un avversario ostico, ma il pugile italiano ha menato le danze dall'inizio alla fine, mantenendo un ritmo sostenuto e portando colpi molto veloci e precisi.


 


 


 


 


 


 


(Articolo di un giornale locale con il resoconto del Dual Match Canada vs Italia)


Curiosità per quanto riguarda il match di Federici, che era terminato per rsci alla 2 ripresa, ma, essendo consentito dai regolamenti canadesi, è stato ripetuto, concludendosi con la vittoria del nostro per Rsci alla 1 ripresa.


La squadra azzurra, che domani sarà in Italia, dopo il match è stata ricevuta dal Sindaco di Regina, Pat Fiacco.



Questo il dettaglio dei risultati:
49 Kg - Brody Pigon batte ai punti Gianluca Conselmo 23 a 17 (Youth)
52 Kg - Giulio Di Gioia batte ai punti Samuel Robichon 20 a 11 (Youth)
60 Kg - Alessio Di Savino batte ai punti Brad Katona 11 a 7
64 Kg - Jesse Wilcox batte ai punti Luca Melis 23 a 9
69 Kg - Scannapieco Vincenzo batte ai punti Devin Reti 21 a 20 (Youth)
75 Kg - Vincent Thibault batte ai punti Luca Podda 17 a 14
81 Kg - Rosciglione Gianluca batte ai punti Mitch Hunt 17 a 12
+ 91 Kg - Federici Mario batte  Kevin Champagne Rsc alla 1 ripresa


 


TECNICI ITALIA
Coletta Giulio Cirillo Michele
TECNICI CANADA
Gord Apolloni Syvain Gagnon


 


Regina-1




(Panorama di Regina, capoluogo della provincia del Saskatchewan.)




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03 Maggio 2012

AIBA Women's World Boxing Championships: Le Azzurre sono in Cina, domani si comincia

AIBA_2012_WomensChampionships_LogoAIBA Women’s World Boxing Championships 2012 domani si comincia a fare sul serio con sorteggi e primi match.. le delegazioni delle nazionali provenienti da ogni parte del mondo sono in  Cina, dove fino 20 maggio si terranno i settimi Mondiali Aiba femminili, che stavolta varranno anche come pass per i XXX Giochi Olimpici Londra 2012.


 


Una competizione, quella del Mondiale di Pugilato al Femminile, che - come riportato sul sito AIBA - sta coinvolgendo un numero sempre maggiore sia di delegazioni che di atlete. Fin dalla sua prima edizione, svoltasi a Scraton negli USA, la kermesse ha riscosso un notevole successo sotto tutti i punti di vista.


In questa edizione saranno coinvolte atlete dai 17 ai 34 anni per 10 categorie di peso: 45-48 kg (Flyweight), 51 kg (Bantamweight), 54 kg (Featherweight), 57 kg (Lightweight), 60 kg (Light Welterweight), 64 kg (Welterweight), 69 kg (Middleweight), 75 kg (Light heavyweight), 81 kg (Heavyweight) e 81+ kg (Super Heavyweight). Tre le categorie interessate alla qualificazione olimpica: 48-51 kg (categoria che interessa la Calabrese), 57-60 kg (categoria della Marenda) e 69-75 kg.


 


Quingundaho_Harbour


In quel di Qinhuangdao la città prescelta per ospitare l'evento,l'Italia sarà rappresentata da Valeria Calabrese (51 kg - WagnerTeam), Romina Marenda (60 kg - GS Esercito) e Terry Gordini (54 kg - La Torre Fitness Group), che tenteranno l'impresa sotto la guida del Responsabile Tecnico delle nazionali Femminili Cesare Frontaloni. Faranno parte del Team azzurro il team Leader, Prof. Massimo Scioti Consigliere Federale e Responsabile Settore dei Tecnici Sportivi, Giuseppe Macchiarola, Medico, e Stefano Tortorella, Fiosioterapista.


 


(Vista del Porto di Qinhuangdao.)


 


Gli incontri, che si svolgeranno dall'11 (giorno del primo turno) al 19 (giorno delle finali), avranno luogo presso l'Olympic Stadium of Qinhuangdao. Uno dei tanti siti costruiti per le Olimpiadi di Pechino 2008 e nel quale si giocarono alcuni incontri del torneo Olimpico di Calcio. Lo Stadio, nella pancia del quale verrà allestito il ring di gara, può contenere circa 33.000 spettatori.




Stadium_Quinhuangdao


L'Olympic Stadium si trova al centro della città di Qinhuangdao (300 km a est di Pechino), che è famosa per il suo porto - uno dei più importanti della Cina - e per alcune sue località turistiche, come la spiaggia di Beidaihe, il suo clima temperato e la presenza - a poca distanza - di siti archeologico-turistici, come Shanhaiguan dove si può ammirare la parte più orientale della Grande Muraglia.




(l'Olympic Stadium of Qinhuangdao.)




AIBA Women’s World Boxing Championships 2012




 


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02 Maggio 2012

Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Città del Messico'68, Bambini conquista un bronzo

Olimpiadi2L’anno in cui si svolsero a Città del Messico i Giochi della XIX Olimpiade, il 1968, fu uno degli anni più importanti e caratterizzanti – sotto ogni punto di vista – della Storia Contemporanea, tanto “Sessantotto” è divenuto il termine con cui si identifica uno dei movimenti che più hanno contribuito a cambiare il volto della società civile.


Il Sessantotto, infatti, è stato un movimento sociale e politico ancora oggi controverso: molti sostengono che sia stato il movimento che ci ha portato ad un mondo "utopicamente” migliore e molti altri sostengono invece il contrario ovvero che sia stato un movimento che ha spaccato e distrutto la moralità e la stabilità politica mondiale fondata su valori borghesi, capitalistici e clericali.


Movimento sessantottino a parte, anche se i suoi effetti si sarebbero protratti fino a metà degli anni’70, l’anno delle Olimpiadi messicane furono pregni di eventi significativi e videro, come indubbi protagonisti, le due Superpotenze: USA e URSS.


Il mese di gennaio, infatti, si aprì con la salita al potere in Cecoslovacchia (5 gennaio) di Alexander Ducbèk, che aprì così quel movimento di liberalizzazione denominato “Primavera di Praga”, che le truppe dell’Armata Rossa chiusero (20 agosto) penetrando in Cecoslovacchia e destituendo Dubcèk. Nel mentre gli States erano impegnati sul fronte indocinese. La guerra del Vietnam continuava a essere un rebus irrisolvibile per lo zio Sam. Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio 1968, le truppe dei Vietcong, guidate dal generale Vo Nguyen Giap, iniziarono la famosa “Offensiva del Tet”, L'offensiva non riuscì a sfondare in alcun punto le linee americane, ma fu lo stesso determinante per il forte impatto sui mass media e sull'opinione pubblica. 8 giorni prima (22 gennaio) la Pueblo, nave della US Navy, venne catturata da alcune unità navali nordcoreane e 88 marinai statunitensi furono trattenuti dalle autorità di Pyongyang  fino al 23 dicembre.


 


Mexiko


Il 16 marzo Soldati Americani penetrarono in un villaggio vietnamita (My Lai) e trucidarono 450 persone tra soldati, donne, vecchi e bambini. Strage che passò alla Storia come il “Massacro di My Lai”. Il 27 marzo, invece, l’Unione sovietica perse uno dei suoi eroi e per questo proclamò il lutto nazionale. Yuri Gagarin, il primo uomo ad essere andato nello spazio, morì in seguito a un incidente aereo.


Il mese di aprile si aprì con un’altra scomparsa eccellente. Martin Luther King, il 4 a Memphis, venne assassinato a colpi da James Earl Ray. L’11 aprile fu Berlino a udire dei colpi di pistola. Quel giorno, infatti, venne ferito gravemente il leader del Movimento Studentesco Tedesco, Rudi Dustchke, che non si sarebbe più ripreso dalle lesioni tanto da morire nel 1979.


Fu, proseguendo nel racconto di questi 365 giorni, la Francia la protagonista indiscussa del mese di maggio. Il 10-11, ne Quartiere Latino di Parigi, scoppiarono gravi incidenti tra polizia e studenti della Sorbona e della Nanterre, e il 13 maggio, con la maga sfilata (800000 persone) delle sinistre francesi sempre a Parigi, ci fu l’apice del cosiddetto “Maggio Francese”. Il 30, a causa delle proteste contro il govero, l’allora Presidente della repubblica francese, Charles De Gaulle, decise di sciogliere l’Assemblea Nazionale e indire nuove elezioni.


Il 5 giugno gli Stati Uniti videro cadere, a cinque anni di distanza, un altro Kennedy. Stavolta toccò a Robert “Bob”, fratello del compianto ex Presidente USA, essere assassinato alla fine di un comizio che aveva tenuto in qualità di candidato democratico allo scranno che fu di John per tre anni.


A due mesi dall’ospitare i Giochi Olimpici, Città del Messico venne scossa da manifestazioni di protesta contro le repressioni del dissenso in atto nel paese centroamericano da parte delle forze di governo. Il 15 agosto la Capitale messicana vide manifestare ben 40000 persone. Come già scritto, il 20 agosto le truppe sovietiche penetrarono in Cecoslovacchia e misero fine alla Primavera di Praga. L’8 settembre, mentre il restaurato regime comunista Cecoslovacco stava festeggiando alla Stadio decennale di Varsavia di fronte a un folto pubblico e a molti giornalisti stranieri, l’annuale festa del Partito, Ryszard Siwiec, un filosofo dissidente ed ex militare dell'Armia Krajowa si diede fuoco in segno di protesta per l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia avvenuta venti giorni prima.


Il 2 ottobre, ad appena 10 giorni dall’inizio delle Olimpiadi, il Messico è scosso dalla repressione sanguinaria, messa in atto dalla polizia contro una manifestazione studentesca. Nel “Massacro di Tlatelolco” morirono, sotto i colpi delle mitragliatrici, ben 100 studenti e rimase ferita la giornalista italiana, Oriana Fallaci.


L’anno si chiude con gli States nuovamente sugli scudi. Il 5 novembre Richard Nixon, ormai senza l’avversario Bob Kennedy, venne eletto Presidente degli USA, mentre il 27 dicembre ritornò sulla terra la Missione spaziale Apollo 8.


Detto delle cose successe in giro per il mondo, è ora di parlare dell’Italia. Il 1968 per la nostra Nazione si aprì con il Terremoto del Belice, che provocò la morte di 370 persone (15 gennaio). Il movimento studentesco si mobilitò anche alle nostre latitudini, come dimostrano i fatti del mese di marzo. Nel primo giorno del mese fatale a Cesare, ci furono violenti scontri tra studenti e polizia di fronte alla facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma, che provocò un’ondata di occupazioni in molte università italiane. Il 16 marzo, durante l’occupazione della facoltà di lettere alla Sapienza-Roma, fece irruzione un gruppo di missini guidati da Giorgio Almirante e Giulio Caradonna. Negli scontri susseguenti rimase ferito il leader degli studenti Oreste Scalzone. Sempre a marzo, il 26, venne arrestato a Orgosolo il bandito e latitante Graziano Mesina.


Italia che fu scossa non solo dalle proteste studentesche, ma anche da quelle operaie. Il 19 aprile a Valdagno, paese della provincia vicentina, gli operai della Marzotto resistettero alle cariche della polizia – cosa che portò a 42 arresti – durante uno sciopero, nel quale abbatterono la statua del fondatore dell’azienda.


In questo clima infuocato si tennero (19 maggio) le elezioni politiche, che videro l’avanzata della DC, PCI e PRI, mentre il PSI dovette fronteggiare la fuoriuscita di voti verso i massimalisti del PSIUP.


Il 1968, Olimpiadi a parte, fu un anno proficuo per lo sport italiano, visto che nel pugilato ci furono le vittorie di Nino Benvenuti, che il 4 marzo battendo Griffith riconquistò il mondiale pesi medi, e quella di Mazzinghi, che il 26 maggio nella cornice dello Stadio San Siro a Milano sconfiggendo Ki Soo Kim si laureò Campione del Mondo Pesi Medi Junior. Il 10 giugno, invece, fu la Nazionale di calcio a ergersi protagonista. 30 anni dopo l’ultimo alloro (1938 Mondiale in Francia) gli azzurri vinsero un titolo: quello di campioni d’Europa, conquistato al termine della finale di Roma contro la Jugoslavia.


Tra ottobre e novembre, il Piemonte entrò al centro delle cronache sia economiche che luttuose. Il 25 ottobre venne firmato l’accordo di collaborazione tra la FIAT e La Citroen, mentre il 3 novembre Biella fu colpita da una devastante alluvione, che provocò 100 morti.


Così come l’anno si era aperto con le proteste, quest’ultime furono guest star della sua chiusra. Il 2 dicembre, infatti, durante uno sciopero di braccianti a d Avola, la polizia sparò sui manifestanti provocando 2 morti e 50 feriti. Il 7 dicembre l’apertura annuale della Scala avvenne sotto un lancio di uova e ortaggi da parte degli studenti. Il 31 dicembre ci furono, infine, violenti scontri tra Polizia e studenti a Marina di Pietra Santa.


Due avvenimenti di carattere religioso, inoltre, contrassegnarono il 1968. Il primo (25 luglio) fu l’uscita dell’enciclica di Paolo VI Humanae Vitae contro ogni forma di contraccezione, il secondo fu la morte di Padre Pio (23 Settembre).


Mentre il mondo andava al cinema a vedere “2001: Odissea nello Spazio” e il “Pianeta delle Scimmie” e in Italia Sergio Endrigo batteva Celentano a SanRemo, in Messico sventolava la Bandiera a Cinque Cerchi.


Per appoggiare la propria candidatura il Messico presentò, in un libro di 180 pagine in tre lingue, non solo la documentazione ufficiale richiesta ma anche un piano di ammontamento delle spese, una raccolta storica del paese, i risultati degli eventi sportivi svolti prima, una descrizione dettagliata delle strutture sportive e le condizioni climatiche di Città del Messico, e una raccolta di pareri e ricerche mediche dei possibili effetti dell'altitudine (2600m sopra il livello del mare).


Parteciparono 5 531 atleti, rappresentando 113 paesi, gareggiando in 18 sport e 172 specialità.


Città del Messico fu scelta come sede nell'assemblea del Comitato Olimpico Internazionale del 1963 svoltosi a Baden-Baden, Germania. Le altre città che si erano candidate a ospitare i giochi erano: Lione, Detroit e Buenos Aires. Valutando tutti i dati e le argomentazioni Città del Messico ottenne 30 su 58, Detroit 14, Lione 12 e Buenos Aires 2.


Uno degli eventi per il quale questa Olimpiade è oggi principalmente ricordata fu la premiazione dei 200 metri piani, durante la quale il vincitore a tempo di record del mondo (record battuto soltanto 11 anni dopo dall'azzurro Pietro Mennea, guarda caso, sempre a Città del Messico, sfruttando i benefici dell'altura), Tommie Smith e il suo connazionale John Carlos, terzo classificato, alzarono il pugno chiuso guantato in nero in segno di protesta contro il razzismo e in risalto delle lotte di potere nero, mentre Peter Norman, australiano, sfoggiò una spilla in favore dei diritti umani.


 


Bambini


Nel medagliere a farla da padrone furono gli Stati Uniti con 107 medaglie (di cui 45 d’oro), mentre i sovietici si fermarono a 91 con soli 29 ori. Terzo si classificò il Giappone, che conquistò  25 allori, di cui 11 d’oro. L’Italia, dopo le scorpacciate di Roma’60 e la buona prova di Tokyo’64, si assestò a un malinconico 13° posto, che fruttò un bottino di 3 ori 4 argenti e 9 bronzi.


 


 


 


 


 


(Giorgio Bambini bronzo nei Massimi ai Giochi della XIX Olimpiade Città del Messico 1968)


 


Di questi nove bronzi uno venne dal pugilato, grazie al peso Massimo Giorgio Bambini. Il pugile spezzino, dopo aver superato ottavi e quarti alla grande, si arrese in semifinale a George Foreman – di cui in seguito si sarebbe molto, ma molto parlato – per ko alla seconda ripresa. Foreman vinse l’oro, mentre l’argento andò al sovietico Ionas Chepulis. Terzo, con bambini, si classificò il messicano Joaquin Rocha.

28 Aprile 2012

Olympic Boxing Event-Memorial A. Chiabolotti: Fotostory della grande serata di Boxe e non solo

Italia_vs_Cuba_2012_Concentrazione_-0134Nella serata del 27 Aprile la Nazionale Italiana Elite è stata protagonista insieme alla Nazionale Cubana Elite e a una Rappresentativa Russa di San Pietroburgo dell'Olympic Boxing Event - Memorial Alvaro Chiabolotti.


 


 


 


 


 


 


(La concentrazione di Roberto Cammarelle durante il suo match. L'azzurro è stato nominato miglior Pugile dell'Olympic Boxing Event - Memorial A. Chiabolotti)


11 gli incontri andati in scena sul ring allestito nella splendida cornice del Lyrick Theatre, che ha visto l'Italia ergersi a vincitrice del Torneo, a dimostrazione che i nostri pugili stanno trovando la forma giusta per recitare un ruolo da protagonisti ai Giochi Olimpici di Londra 2012.


Riviviamo - grazie anche ad alcuni scatti di Marcello Giulietti - questo evento, che ha avuto inizio il 15 aprile quando la Nazionale Cubana e la rappresentativa Russa di San Pietroburgo hanno messo piede al CTF di Assisi per allenarsi con la nostra Nazionale in vista proprio dell'Olympic Boxing Event.




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(16 Aprile: Primo allenamento collegiale della Nazionale Italiana con quella cubana e la Rappresentativa Russa di San Pietroburgo)




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(17 Aprile: la Conferenza Stampa di Presentazione, al tavolo presenti: Il Presidente Cr FPI Umbria, Giampiero Panfili, l'Assessore allo Sport del Comune di Assisi, Francesco Mignani, il Sindaco di Assisi, Claudio Ricci, il VicePresidente FPI, Alberto Brasca, il Direttore Tecnico IBT, Francesco Damiani, il Capo Delegazione Nazionale Cubana, Rolando Acebal Montes, il capo allenatore russo, Oleg Kuzmin)


 


Incontro_Presidente_FPI_Falcinelli_con_ambasciatore_Cuba


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(25 Aprile: l'incontro tra Il Presidente FPI, Franco Falcinelli, il Vicesindaco di Assisi, Antonio Lunghi, e l'ambasciatore di Cuba in Italia, Milagros C. Soto Aguero, venuta da Roma per salutare i Nazionali cubani)






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(La locandina ufficiale)




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(27 Aprile: Il grande giorno è arrivato, il ring allestito sul palco del Lyrick Theatre di Assisi)




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(Foto Giulietti: Il folto pubblico presente sugli spalti... più di 1000 spettatori)




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(Il Presidente FPI Franco Falcinelli, dx, e il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, sx, davanti al ring pochi minuti prima dell'inizio degli incontri. Accanto a loro il Trofeo dedicato alla Memoria di Alvaro Chiabolotti)




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(Il VicePresidente FPI - per l'occasione anche Team Leader - Alberto Brasca con la Nazionale Azzurra poco prima dell'inizio dei match)




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(Foto Giulietti: Il Responsabile Tecnico Nazionale Elite, Raffaele Bergamasco, incita Vincenzo Mangiacapre durante il match, vinto poi dall'azzurro contro IGLESIAS RONIEL SOTO LONGO per 17-14)




Italia_vs_Cuba_2012_Colpo_a_Segno_-0100




















(Foto Giulietti: Roberto Cammarelle centra il bersaglio. Il cubano SAVON ERISLANDY COTILLA è sconfitto per 17-9)

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