19 Giugno 2012

European Junior Boxing Championships 2012: Il 23 primo Gong del Torneo, 4 azzurri in gara

Logo_European_Junior_Championship_Sofia_2012Il 22 a Sofia prenderà il via, per concludersi il 1 luglio, l’European Junior Boxing Championships, al quale parteciperanno 4 nostri pugili: 52 Colella Vincenzo; 54 Genesio Salvatore;  60 Maietta Francesco;  66 Sarchioto Giovanni.


La competizione si svolgerà sul ring allestito nella prestigiosa Festivalna Hall e vedrà impegnate 13 categorie di peso: 44-46kg, 48 kg, 50 kg, 52 kg, 54 kg, 57 kg, 60 kg, 63 kg, 66 kg, 70 kg,75 kg, 80 kg, 80+ Kg.




Festvlana_Hall


La delegazione italiana, guidata dal Responsabile Tecnico Nazionali Schoolboys-Junior-Youth Maurizio Stecca, arriverà in Bulgaria il 22, ovvero il giorno prima dell'inizio delle gare. Il primo gong, infatti,  risuonerà nella giornata del 23 giugno, mentre le finali si disputeranno il giorno 30.


 


 


 


 


Immagine del Festivlana Hall, dove avranno luogo gli incontri)


 


Gli incontri, come scritto precedentemente, si disputeranno sui ring allestiti alla Festivlana Hall, che è una delle più belle strutture, costruite per ospitare eventi sportivi e non, della Bulgaria è che ha una capienza massima di 5000 spettatori.




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Vincenzo Colella (52 kg) dell'ASD Sportiva Medaglia d'Oro(Napoli 23/06/1996 - 26martch 22v4s) è il Campione d'Italia Junior della sua categoria, avendo vinto gli ultimi campionati disputatisi a Verbania nell'ottobre 2010. Un titolo che aveva già sfiorato nel 2009, allorchè perse la Finalissima nell'edizione di Pomezia nella categoria Schoolboys.  


Salavatore Genesio (56 Kg) dell'ASD Eagle (Avola SR 10/04/1996 - 17m 17v) ha invece vinto sia i Campionati Italiani Junior di Verbania 2011 che quelli SchoolBoys 2009 di Pomezia.


Francesco Maietta (60 Kg) dell'ASD Excelsior Boxe (Marcianise CE 10/02/1196 - 19m 17v2s) è anch'egli Campione in carica Junior, grazie al successo a ottobre in quel di Verbania.


Stesso titolo per Giovanni Sarchioto dell'ASD Filipella Boxe Sport Club Setteville (Anzio RM 20/09/1997 - 19match 16v2s1p), che lo ha conquistato nella categoria 66 kg.


Il Team Italiano comprende anche il Collaboratore Tecnico Carmelo Mammana, il Fisioterapista Marcello Giulietti e l'arbitro Antonio Marogna.


 


European Junior Boxing Championships - Programma e Info






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17 Giugno 2012

IBT Nazionale Youth-Junior:A Castel Ritaldi l'Italia si riconferma contro la Rappresentativa Polacca

2_-_Presentazione_Ita_Vs_Polonia__Youth_Ju_2012-2551Nello splendido e affascinate scenario di Piazza De La Bruna a Castel Ritaldi, borgo medievale in provincia di Perugia conosciuto anche come Paese delle Fiabe, si è svolta la seconda serata del Dual Match tra l’Italia Junior-Youth e una rappresentativa Polacca.


 


 


(Foto Giulietti: L'Italia al momento dell'Inno di Mameli - Presenti anche Maurizio Stecca, Gianfranco Rosi e Carmelo Mammana)


 


Come nell’andata di S. Giacomo di Spoleto, il risultato è stato favorevole agli azzurri, che si sono imposti per 5-2.


Nel primo match a salire sul ring sono stati due SchoolBoys (68 Kg) di casa. Salvatore Scala ha battuto ai punti Giovanni Bonciro, in una sfida che ha fatto da antipasto al retour match italo-polacco.


 


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L’incontro d’apertura ha visto lo Junior Andrea De Martino (56 Kg) che ha sconfitto ai punti il polacco BALCERZAC DANIEL. Nel secondo, stavolta per la categoria Elite, SMERDEL  MICHAL (60 Kg) ha avuto la meglio sul nostro Federico Scialla.












(Foto Giulietti: L'affascinante scenario di Piazza de La Bruna)


Gli Youth sono stati i protagonisti degli ultimi 5 incontri, nei quali tutti e 4 i Nazionali saliti sul ring hanno vinto, mentre l’unico punto polacco è venuto in un grazie alla vittoria di WASILEWSKI ANDRZEJ (60 Kg)contro Daniel Cavazza, pugile della BoxeSpoleto per la serata in prestito alla Nazionale. Nei 49 kg Gianluca Conselmo ha battuto ai punti LUBOMSKI ARKADISZ, mentre nei 56 kg Stefano Gasparri si è imposto su TROCHIMIAK PATRYK.


 


7_-_Premiazione_Stecca_e_Mela


Giuseppe Ranno, passando alla categoria 75 kg, ha costretto al ritiro – dopo soli 20” – il suo avversario CZYZYK PAWEL. Guido Vianello, infine, ha vinto ai punti, nella categoria +91 kg, contro WILCZEK MICHAEL.


 


 


 


 


 


(Foto Giulietti: Gianfranco Burli, al centro, dopo aver premiato il Responsabile Tecnico Nazionale SchoolBoys-Youth-Junior, Maurizio Stecca, e il Consulente Squadre Nazionali, Nazzareno Mela)


 


Vittoria che gli ha consentito di conquistare anche il titolo di miglior pugile del Torneo. Un premio che gli è stato consegnato dal Sindaco di Castel Ritaldi Andrea Reali. Comune che ha, inoltre, concesso il patrocinio all’evento.


 


13_-_Ita_Vs_Polonia__Vianello_Miglior_Pugile_2012-2842


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Foto Giulietti: Guido Vianello premiato dal Sindaco Reali come Miglior Pugile della serata)


La squadra azzurra, guidata all’angolo dai Maestri Gianfranco Rosi e Carmelo Mammana con i quali ha collaborato il fisioterapista IBT Marcello Giulietti, ha disputato i suoi match sotto l’attento sguardo del Responsabile Tecnico Nazionale Schollboys-Junior-Youth, Maurizio Stecca, che ha ricevuto un premio insieme al Consulente Tecnico Squadre Nazionali, Maestro Nazzareno Mela. Ottima l’organizzazione, curata da Gianfranco Burli della Boxe Spoleto. Presente anche il Presidente del CR Umbria FPI, Giampiero Panfili


 


 


14_-_Alla_fine_tutti_amici____Ita_Vs_Polonia__Youth_Ju__2012-2851


 



















(Foto Giulietti: Scatto di gruppo per le due squadre alla fine degli incontri)






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14 Giugno 2012

IBT Nazionale Elite: dal 22 giugno all'8 luglio Stage d'Allenamento presso il CTF di Assisi

IBT_80Il Direttore Tecnico IBT, Francesco Damiani, ha diramato le convocazioni per lo Stage d'allenamento, che la Nazionale ELITE sosterrà dal 22 giugno all'8 luglio presso il CTF di Santa Maria degli Angeli (Assisi).


I convocati sono i 7 pugili che si sono qualificati per la XXX Edizione dei Giochi Olimpici - Londra 2012.




ELITE


49 Cappai Manuel, 52 Picardi Vincenzo, 56 Parrinello Vittorio, 60 Valentino Domenico, 64 Mangiacapre Vincenzo, 91 Russo Clemente, 91+ Cammarelle Roberto.


STAFF:


DT - Francesco Damiani


Responsabile Tecnico Elite: Raffaele Bergamasco


Collaboratore Tecnico: Giulio Coletta


 


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13 Giugno 2012

European Junior Boxing Championships 2012: 4 gli Azzurri in gara, il 22 giugno si comincia

Logo_European_Junior_Championship_Sofia_2012Il 22 a Sofia prenderà il via, per concludersi il 1 luglio, l’European Junior Boxing Championships, al quale parteciperanno 4 nostri pugili: 52 Colella Vincenzo; 54 Genesio Salvatore;  60 Maietta Francesco;  66 Sarchioto Giovanni.


La competizione si svolgerà sul ring allestito nella prestigiosa Festivalna Hall e vedrà impegnate 13 categorie di peso: 44-46kg, 48 kg, 50 kg, 52 kg, 54 kg, 57 kg, 60 kg, 63 kg, 66 kg, 70 kg,75 kg, 80 kg, 80+ Kg.




Festvlana_Hall


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Immagine del Festivlana Hall, dove avranno luogo gli incontri)


Il primo gong risuonerà nella giornata del 23 giugno, mentre le finali si disputeranno il giorno 30. Gli incontri, come scritto precedentemente, si disputeranno sui ring allestiti alla Festivlana Hall, che è una delle più belle strutture, costruite per ospitare eventi sportivi e non, della Bulgaria è che ha una capienza massima di 5000 spettatori.




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11 Giugno 2012

IBT Nazionale Youth-Junior: 14-16 giugno, a Spoleto Dual Match contro la Polonia

Poster_Poland_vs_Italy_June_2012Continua lo stage della Nazionale Youth e Junior presso il CTF di Assisi. Le sessioni di allenamento - dirette anche da Gianfranco Rosi - , che dureranno fino al 17, i 10 pugili azzurri le stanno svolgendo con 9 nazionali polacchi - divisi tra Junior, Elite e Youth – con i quali si sfideranno in un Dual Match (che si sarebbe dovuto disputare a Stintino, ma è stato spostato per problematiche logistico-organizzative, ndr) a Spoleto, e dintorni, tra il 14 e il 16 giugno.


 


Manifesto_Dual_Match_Italia_Polonia_140612


L’andata andrà in scena, presso il Bocciodromo Comunale nella frazione spoletina di San Giacomo con il patrocinio del Comune di Spoleto, il 14 con inizio alle ore 21. Il ritorno, invece, si disputerà due giorni dopo, con il primo gong che risuonerà alle ore 20.30, sul ring allestito nella piazza principale del comune di Castel Ritaldi (che ha concesso il patrocinio) : ovvero Piazza de la Bruna. Il lavoro organizzativo è stato svolto dalla Boxe Spoleto.






















(Locandina Prima Giornata di Match - S. Giacomo di Spoleto 14/06/2012)


Questo Training Camp, con relativo Dual Match, servirà come ultimo Test prima dell’Europeo Junior, che si disputerà a Sofia (Bulgaria) dal 22 giugno al 1 luglio. A questo Europeo parteciperanno 4 atleti, che saranno: 52 Colella Vincenzo; 54 Genesio Salvatore;  60 Maietta Francesco;  66 Sarchioto Giovanni. Gli azzurri saranno accompagnati, in questa loro avventura in terra bulgara, dal Responsabile Tecnico delle Nazionali Schoolboys-Junior-Youth, Maurizio Stecca, dal Collaboratore Tecnico, Carmelo Mammana, e dal Fisioterapista, Marcello Giulietti. I 4 Junior, convocati per l’Europeo, combatteranno solo in una delle due giornate del Dual Match.


 


Dual_Match_Italia_Polonia_160612


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Locandina Seconda Giornata di Match - Comune di Castel Ritaldi 16/06/2012))


Gli Youth, invece, saliranno sul ring in entrambe le occasioni. Questo Dual Match , infatti, rappresenta per loro un’ulteriore step di avvicinamento ai prossimi Mondiali Youth, che avranno luogo a Bangkok (Thailandia) dal 15 al 28 ottobre 2012.


Questo l’elenco dei pugili e lo staff Azzurro:


JUNIOR: 96/97


 52 Colella Vincenzo; 54 Genesio Salvatore;  60 Maietta Francesco; 63 Tiralongo Giovanni; 66 Sarchioto Giovanni;


YOUTH:  94/95


 49 Conselmo Gianluca;  56 Gasparri Stefano; 75 Ranno Giuseppe; 75 Cavallaro Salvatore; 91+ Vianello Guido,


Tecnico Federale: Stecca Maurizio


Tecnico  collaboratore:  Mammana Carmelo


Fisioterapista: Giulietti  Marcello




TEAM POLONIA


 




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08 Giugno 2012

Pugilato e Olimpiadi,una storia da raccontare:Pechino 2008, Cammarelle-Russo-Picardi: L'Italia vola

Olimpiadi2L’anno della XIX Edizione dei Giochi Olimpici è il 2008, in cui si aprì ufficialmente la grave crisi economica che tuttora impera nel globo, specie in quegli stati dell’emisfero occidentale che da secoli ne detengono le redini. Le Olimpiadi si tennero, ironia della sorte, a Pechino, capitale del dragone rosso cinese la cui economia era – come lo è ora – in una fase di sviluppo enorme. L’Italia, che cominciò quei 365 giorni, con una profonda crisi istituzionale, fu tra gli Stati che maggiormente risentirono di questo tracollo economico delle finanze planetarie.

 

Gennaio si aprì di martedì con l’entrata nell’Eurozona di Cipro e Malta, che adottarono la valuta europea al posto della loro. Lo stesso giorno in cui la Slovenia assumeva la presidenza dell’Unione Europea e in cui entrava in vigore il protocollo di Kyoto. Il giorno 4 il Mondo aveva la conferma di quanto Barack Obama  avesse le carte in regola per divenire Presidente USA, quel giorno infatti vinse le primarie nell’Iowa. Il giorno 8 il Presidente uscente, George Bush, visitava per la prima volta, nei suoi due mandati, Israele. Stato israeliano che il 14 compiva un’incursione aerea nella striscia di Gaza. 20 morti il bilancio finale delle vittime. Il 16 l’Italia vedeva aprirsi la crisi istituzionale, che avrebbe portato alla caduta del Governo Prodi. Il Guardiasigilli Mastella, successivamente all’arresto della moglie Sandra Lonardo per concussione, rimetteva il suo mandato e toglieva la fiducia del suo partito alla maggioranza. Prodi che cadde il 24 gennaio, a seguito del voto del Senato che gli negava la fiducia.

 

 

 

Poster_Pechino_2008

 

Febbraio dischiuse le sue porte (1) con la mega offerta di acquisto – 44,6 miliardi di dollari – con la quale Microsoft lanciò l’offensiva su Yahoo. Il 3 febbraio la Serbia eleggeva Boris Tadic Presidente della Repubblica, mentre il 5, alla conclusione del Supermartedì, la corsa per la Presidenza USA vedeva ancora in gara sia la Clinton che Obama. Il giorno successivo Napolitano poneva la parola fine alla crisi di governo, firmando il decreto di scioglimento delle Camere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Date scelte per le nuove elezioni: 13 e 14 aprile. L’8, proprio in vista della tornata elettorale, Berlusconi e Fini rinunciavano ai simboli dei loro rispettivi partiti (Forza Italia e AN) e davano vita al PDL. Il 10 febbraio iniziava anche la campagna del leader del Centrosinistra,Walter Veltroni, con il “Discorso per l’Italia” a Spello in Umbria. Il 12 Febbraio Spielberg rinunciava all’incarico di direttore artistico delle Olimpiadi di Pechino, per protesta contro la politica cinese nei confronti del Darfur. Il 17 il governo provvisorio del Kosovo dichiarava, unilateralmente, la propria indipendenza dalla Serbia. Il 18 febbraio il Pakistan assisteva alla sconfitta alle presidenziali di Musharraf e alla vittoria di Nawaz Sharrif. Il giorno successivo, Fidel Castro annunciava la rinuncia all’incarico di Presidente e capo delle Forze Armate, il 24 gli sarebbe succeduto il fratello Raul. Il secondo mese dell’anno si chiuse con l’euro a 1,5 sul dollaro e con un’incursione aerea israeliana su Gaza.

 

Marzo fu un mese molto caldo dal punto di vista della politica internazionale. Il 2 Medved succedeva a Putin nella carica di Presidente della Federazione Russa, lo stesso giorno in cui il governo palestinese rompeva ogni rapporto con Israele, a causa delle incursioni aeree di quest’ultimo su Gaza. Il 6 un estremista islamico fece irruzione in una scuola rabbinica di Gerusalemme, provocando la morte di 8 studenti. Atti terroristici che tornarono a farsi sentire anche in Spagna, con l’uccisone da parte dell’ETA del politico Isaias Carrasco del PSOE. Spagna, nella quale Zapaterò veniva riconfermato premier, grazie alla vittoria elettorale del suo PSOE il 9. Elezioni che, più ad oriente, confermavano i conservatori come primo partito dell’IRAN, con relative proteste dell’opposizione per brogli. Il 30 marzo, a distanza di 102 anni, Milano veniva designata per ospitare l’Esposizione Universale per il 2015.

 

 

 

Mascotte_Pechino_2008

 

Aprile fu il mese delle elezioni politiche in Italia, che (13-14) incoronarono la coalizione di centrodestra (Lega+PDL) vincitrice incontrastata, con Berlusconi nuovo Premier. Il 24 il Centrodestra conquistava anche Roma, con la vittoria di Gianni Alemanno alle elezioni per il Sindaco.

 

 

 

 

 

 

 

Il 20 Papa Benedetto XVI si recava in visita negli States, fermandosi al sito Ground Zero per rendere omaggio alle vittime degli attentati dell’11 settembre. USA che venivano colpiti da una serie di attentati suicidi in Iraq, che provocarono più di 70 vittime molti delle quali americane.

 

Maggio fu, invece, tempo di elezioni in Gran Bretagna. Crollo del partito Laburista, nella tornata elettorale nel giorno della Festa del Lavoro, e vittoria della coalizione tra conservatori e liberali. Conservatori che si portarono a casa anche Londra, grazie al successo di Boris Jonhson sul laburista Livingstone. Il 7 maggio Berlusconi presentava al Quirinale la sua squadra di governo, mentre in Serbia, due giorni dopo, la coalizione di filo-europeisti, guidata dal Presidente Tadic, sconfiggeva i nazionalisti. Il 12 maggio un tremendo terremoto (8° grado) in Sichuan si portava via più di 71000 vite. Il 25 maggio, dopo ben 19 rinvii, il Libano eleggeva finalmente il proprio Presidente della Repubblica, il maronita Michel Suleiman. La carica era vagante dal 2007.

 

 

 

Squadra_Azzurra_per_Pechino

 

Con giugno arrivò l’incoronazione di Obama a candidato ufficiale dei democratici per le presidenziali del successivo novembre. Il 12 giugno, grave colpo al sogno di Unità Europea, in Irlanda ci fu il trionfo del fronte del NO al referendum sul Trattato di Lisbona. Il sesto mese dell’anno abbassò la saracinesca con la scoperta (23) di fonti d’acqua su Marte e con la vittoria della Spagna (29) agli Europei di calcio.

 

 

 

 

 

(La Squadra Azzurra per Pechino 2008 alla presentazione ufficiale, al centro il Presidente FPI Franco Falcinelli, davanti il sindaco di Assisi Claudio Ricci)

 

Luglio partiva con la Francia che assumeva la presidenza di turno dell’UE (1). Oltralpe, dove si continuava a festeggiare anche il 2, perché, dopo 6 anni di prigionia, veniva liberata in Colombia Ingrid Betancourt. Il 21, dopo 12 anni di latitanza, Radovan Karadzic, accusato di crimini di guerra in Jugoslavia, veniva arrestato a Belgrado. Luglio, però, fu anche il mese del lancio di uno strumento di comunicazione, che avrebbe cambiato il modo di interfacciarsi con la telefonia: l’I-Phone.

 

L’8 agosto, giorno in cui si aprirono i Giochi Olimpici, la Georgia occupava l’Ossezia del Sud, provocando la reazione russa e dando inizio alla guerra dell’Ossezia del Sud. Successivamente, il 26, la Russia riconosceva unilateralmente l’indipendenza di Abkazhia e Ossezia del Sud dalla Georgia. Il 18 agosto, Musharraf rassegnava le dimissioni, il 9 settembre gli sarebbe succeduto Ali Zardari. In Afganistan, un attacco dei Talebani, provocava la morte di 10 militari francesi. Il 20 agosto, sulle piste dell’aeroporto madrileno di Barajas, un aereo della Spain Air prendeva fuoco, causando la morte di 153 persone.

 

 

 

cammarelle_2008

 

Il 15 settembre con il fallimento della Lehman Brothers scoppiava quella crisi economica e mondiale, che ancora oggi fa fortemente sentire i suoi strali sulla vita quotidiana delle persone. Il mese si era aperto con le dimissioni del Primo Ministro Giapponese, Yasuo Fukuda, dopo neanche un anno dall’insediamento. Mentre in Italia si accendevano i focolai di contrasti a livello sociale e d’integrazione. Il 18 a Castelvolturno sei immigrati africani venivano trucidati dalla camorra, provocando una rivolta da parte della comunità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Zhilei è a terra, Cammarelle lo domina. E' Oro per l'Italia)

 

Il 20 il Pakistan ripiombava nell’incubo del terrorismo: quel giorno infatti un attentato suicida faceva saltare in aria l’Hotel Marriot, causando la morte di 60 persone e più di 200 feriti. Le ferite, invece, di carattere economico cominciavano a trasformarsi in cancrena. Il 26, dopo il fallimento della Lehman Brothers, chiudeva i battenti anche la banca Washington Mutual.

 

Il tracollo dei colossi finanziari americani dava inizio a un terribile effetto domino. Il 6 ottobre tutte le borse facevano registrare delle perdite ingenti, arrivando a bruciare una cifra pari a 450 miliardi di euro. Per tentare di arginare questa “frana” economico-finaziaria, le maggiori Banche Centrali decidevano, l’8 ottobre, di tagliare i tassi d’interesse dello 0,50%. Alle nostra latitudini, le tensioni economiche si mischiavano a quelle politiche. Il 25, presso Piazza San Giovanni a Roma, andò in scena una manifestazione dei partiti di Opposizione contro il Governo Berlusconi. Il mese si chiuse con un evento storico per l’emittenza televisiva: la Sardegna – prima regione in Europa – passò dal segnale analogico al digitale.

 

 

 

ClementeRussoDeontayWilderOlympics

 

A proposito di date storiche: il 5 novembre Barack Obama diveniva il primo Presidente afroamericano nella storia degli USA. Sempre negli Stati Uniti, il 15, ci fu una riunione del G20 per tentare di mettere un freno alla crisi economica. Il 26 Mumbai veniva sconvolta da una serie di attentati che provocarono più di 200 morti.

 

 

 

 

 

(Russo è inarrestabile verso l'argento)

 

L’ultimo mese di quell’anno olimpico si aprì con il record dell’acqua alta a Venezia (1), che portò la CGIL a decidere di sospendere in Laguna lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto, proclamato precedentemente. Il 5 dicembre la Russia veniva colpita da un gravissimo lutto. Moriva, infatti, Alessio II il patriarca ortodosso di tutte le Russie. Il 6, in una Grecia ancora lontana dalla devastante crisi di questi giorni, scoppiava la rivolta studentesca a seguito della morte di un quindicenne durante scontri tra studenti e polizia. Il 2008 si chiuse con Israele che effettuò dei raid sulla striscia di Gaza (27) e l’Italia che concluse il suo mandato come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

 

Il 2008, a livello cinematografico, vide il successo nella notte degli oscar dei Fratelli Cohen con il film “Non è un paese per Vecchi”, vincitore di ben 4 Academy Awards. In Italia, a livello musicale, Jovanotti mise tutti in riga con il suo “A te”.

 

 

 

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In questo clima di tregenda, soprattutto finanziaria, si svolsero a Pechino, dall’8 al 24 agosto, i Giochi della XIX Olimpiade. Si è trattato della terza volta, dopo Tokyo 1964 e Seoul 1988, in cui i Giochi olimpici estivi si sono svolti in Asia. Per la seconda volta, dopo Melbourne 1956, alcune gare si disputarono in un territorio sotto un altro Comitato Olimpico, rispetto a quello ospitante i Giochi. Le gare equestri, infatti, si disputarono a Hong-Kong.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Damniani porta Picardi in Trionfo dopo i quarti vinti)

 

Pechino fu eletta come città per i Giochi olimpici del 2008 il 13 luglio 2001, durante la 112ª seduta della CIO a Mosca, battendo Toronto, Parigi, Istanbul e Osaka. Prima della sessione, altre cinque città (Bangkok, Il Cairo, L'Avana, Kuala Lumpur e Siviglia) presentarono le offerte, ma non riuscirono ad entrare neanche nella lista breve fatta nel 2000.

 

Per i Giochi il comitato organizzatore ha stimato la necessità di circa 11.000 volontari. Il processo di selezione è terminato nel maggio 2008 ed è stato seguito dalle diverse attività di formazione.

 

 

 

cammarelle_con_oro_2008

 

La Cerimonia di apertura ebbe luogo l’8 agosto 2008 alle 20.08 locali, proprio per richiamare l’anno di svolgimento. La cerimonia fu co-diretta dal regista cinese Zhang Yimou e dal coreografo cinese Zhang Jingang. La cerimonia, con un cast di oltre 15.000 persone, è stata successivamente premiata per "la miglior cerimonia di apertura delle Olimpiadi mai prodotta". La Torcia olimpica, prima di arrivare nello Stadio Nazionale di Pechino, passò anche da Taiwan e sulla cime dell’Everest, dopo esser partita, come al solito, da Olimpia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Roberto Cammarelle Oro Pechino 2008 nei +91 kg)

 

La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2008, avvenuta il 24 agosto 2008, ebbe inizio alle ore 20:00 (ora di Pechino) al Bird's Nest, lo stadio olimpico di Pechino. Dopo un conto alla rovescia di 29 secondi (come l'edizione delle Olimpiadi), scandito con fuochi d'artificio (figurati da numeri arabi e non cinesi), si assistette allo spettacolo allestito dalle migliaia di comparse dirette dal regista cinese Zhang Yimou. In seguito, ci fu l'entrata delle bandiere e degli atleti nello stadio, avvenuta in ordine misto. Il portabandiera per l'Italia fu Clemente Russo, che aveva appena conquistato l’argento.

 

Le discipline di Pechino 2008 furono quasi del tutto identiche a quelle di Atene 2004. Gli sport previsti furono 28 (alcuni, come l'atletica leggera, gli sport acquatici, la ginnastica e il ciclismo, suddivisi in più discipline) e si disputerono in 302 eventi.

 

 

 

picardip_Bronzo

 

Nel medagliere finale, a farla da padroni furono gli atleti cinesi che conquistarono meno medaglie (100 vs 110) degli statunitensi, ma più ori (51 vs36). Alle spalle dell’accoppiata Cina-USA, si piazzò la Russia. L’Italia dovette accontentarsi del non posto, ottenuto superando sul filo di lana la Francia, grazie all’oro di Cammarelle nei Supermassimi conquistato l’ultimo giorno di gare. In totale il team azzurro tornò a casa con 27 medaglie: 8 ori, 9 argenti e 10 bronzi.

 

Tre medaglie arrivarono dai nostri pugili, che si accaparrarono un oro, di cui sopra, con Roberto Cammarelle (+91 kg), un argento con Clemente Russo (91 Kg) e un bronzo con Vincenzo Picardi (52 Kg). Gli incontri della Noble Art andarono in scena sul ring della Workers Indoor Arena

 

 

 

 

 

(Vincenzo Picardi Bronzo Pechino 2008 nei 52 kg)

 

La squadra azzurra di pugilato, che partì alla volta del lontano oriente, era composta ormai da 6 pugili, il cui spessore internazionale era ormai molto elevato. C’erano in squadra, infatti, Roberto Cammarelle (+91 Kg), che dal bronzo olimpico di Atene aveva collezionato 2 medaglie d’oro ai Mondiale, Clemente Russo (91 Kg), che nel 2007 si era laureato Campione del Mondo in quel di Chicago, Domenico Valentino  (60 Kg), che vantava nella sua bacheca un argento e un bronzo Mondiale, e Vincenzo Picardi (52 kg), anch’egli terzo al Mondiale americano del 2007. Completavano il roster gli ottimi Vittorio J. Parrinello (56 Kg) e Alessio di Savino (57 kg). Da notare che cinque dei sei di Pechino (Cammarelle, Russo, Parrinello, Picardi e Valentino) saranno presenti anche a Londra.

 

A guidarli c’era Francesco Damiani – coadiuvato dal collaboratore tecnico Vasilji Filimonov e dal fisioterapista Fabio Morbidini – che così viveva la sua prima Olimpiade da Direttore Tecnico. Damiani era stato scelto, dal Presidente Franco Falcinelli, per succedere al precedente DT Nazzareno Mela. Il team azzurro era composto anche dal team leader Riccardo De Girolami, a quel tempo segretario generale, e dall’arbitro internazionale Enrico Apa.

 

Parrinello e Di Savino uscirono al primo turno, anche per colpa di poca esperienza a certi palcoscenici. Parrinello perse per 12 a 1 contro il Thailandese Petchkoom, mentre Di Savino venne sconfitto dal francese Djelkhir per 13-1. Francese che poi sarebbe arrivato in finale, perdendo contro l’ucraino Lomanchenko. Nei 60, invece, Domenico Valentino, dopo aver spazzato via il marocchino Tamsamani (15-4) nei sedicesimi, si fermò negli ottavi contro il cubano Ugàs (2-10).

 

 

 

Russo_medaglia_argento

 

La prima medaglia della boxe tricolore arrivò per merito di Vincenzo Picardi nei mosca. Il pugile campano sconfisse nei sedicesimi lo zambiano Chiyanika (10-3) e si ripetè negli ottavi contro il dominicano Payano (8-4). Nei quarti si trovò di fronte il tunisino Cherif, che batté per 7-5, conquistando la semifinale e la certezza del bronzo. In semifinale, però, non riuscì ad avere la meglio contro il Thailandese Jongjohor, che poi avrebbe vinto l’oro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Clemente Russo Medaglia d'Argento Pechino 2008 91 kg)

 

L’argento fu opera di Clemente Russo nei 91 kg. Il boxer di Marcianise cominciò la sua marcia affrontando il bielorusso Zuyev. Il risultato finale fu 7-1 per Tatanka, che così volò ai quarti, dove ad aspettarlo c’era l’ucraino Usyk. Questa volta Russo vinse per 7-4. La semifinale fu una sfida con lo statunitense Wilder, che non poté nulla contro lo strapotere del nostro, che s’impose per 7-1. La finale fu un match molto tirato con il russo Cakchiev, che però la spuntò per 4-2.

 

Roberto Cammarelle, già avvezzo ai podi olimpici, riportò in Italia la medaglia del metallo più pregiato, alla fine di un percorso straordinario. Il Croato Tomasovic fu spazzato via negli ottavi con un perentorio 13-1, mentre nei quarti il colombiano Rivas fu sconfitto per 9-5. I capolavori, però, Cammarelle li compì tra la semifinale e la finale. Nella prima costrinse al ritiro l’inglese Pierce, mentre nella seconda mandò Ko il gigante cinese Zhilei. E’ ancora impressa negli occhi di noi tutti l’immagine del campione cinese a terra, sovrastato dalla colossale figura di Cammarelle.

 

 

 

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06 Giugno 2012

Firenze - Conferenza Stampa di Presentazione del VI Guanto D'Oro D'Italia - Trofeo Aldo Garofalo

Conf_Stampa_Guanto_Oro_2012_3Un Torneo di spessore non può che svolgersi in una città di altrettanto valore, dal contenuto artistico di rilevanza mondiale e lontane radici sportive di successo.


 


 


 


 


 


 


(Foto: Francesco Damiani, Pino Ghirlanda, Massimiliano Carnasciali, Dario Nardella, Alberto Brasca, Sonia Spacchini e Paolo Ignesti)


E’ partito oggi, con la conferenza stampa di presentazione, il conto alla rovescia per la VI edizione del Guanto d’Oro d’Italia – Trofeo Aldo Garofalo, che in nell’edizione 2012 si svolgerà nel fantastico palcoscenico di Firenze, capitale Europea dello Sport 2012.


 


 


Dall’8 al 10 giugno Piazzale Michelangelo sarà il ring che ospiterà 70 pugili da tutta la penisola, con l’obiettivo di conquistare l’ambito trofeo e di conseguenza il pass per gli Assoluti 2012.


 


Questo Trofeo assume ancor più valore in questa edizione poiché si concretizza all’interno delle manifestazioni previste dalla città di Firenze quale Capitale Europea dello Sport 2012 – questa l’introduzione del Vice Sindaco e Assessore allo Sviluppo e allo Sport Dario Nardella Dopo il Torneo delle Tre Capitali dello scorso novembre svolto all’interno della Sala d’Armi di Palazzo Vecchio ed il Titolo Europeo Bundu – Petrucci di fronte ad oltre 5000 persone al Mandela Forum, il Guanto d’Oro prenderà corpo nello splendido scenario di Piazzale Michelangelo e rappresenterà l’evento pugilistico di maggior rilievo per questa stagione, dando avvio agli eventi dell’estate fiorentina. Un ricordo particolare alla figura di Aldo Garofalo nonché un ringraziamento ad Alberto Brasca, fiorentino doc, Giuseppe Ghirlanda ed alla Federazione Pugilistica Italiana che ha voluto fortemente questo evento sul nostro territorio.”




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(Foto: Il Tavolo dei relatori)


Dopo l’apertura del Vice Sindaco Nardella, ha preso la parola il Vice Presidente Federale Alberto Brasca “Ringrazio il Comune di Firenze nella figura del Vice Sindaco per la disponibilità ed opportunità ospitando un Trofeo così importante e che ha assunto nel corso delle ultimi anni un valore assoluto nel panorama delle manifestazioni pugilistiche nazionali ed un’esclusività di carattere internazionale. Partecipano quasi sicuramente i migliori otto pugili Under 23 di 9 categorie di peso di tutto il panorama pugilistico nazionale, un vero e proprio campionato Italiano ma con l’individuazione delle Teste di Serie, intuizione partorita da Aldo Garofalo. Ringrazio infine la signora Gianna Garofalo per la sua presenza ed inoltre la CSC Combattimento Firenze ed il CR FPI Toscana per l’impegno ed il lavoro svolto per la migliore riuscita del Torneo.”


 


Si sono susseguiti altri interventi, a partire da Sonia Spacchini – Assessore allo Sport della Provincia di Firenze che ha sottolineato la soddisfazione personale e della Provincia dell’opportunità di svolgere un Torneo di questo spessore nel territorio fiorentino. Paolo Ignesti, Presidente del CONI Toscana ha evidenziato il grande lavoro svolto dal CR FPI Toscana nell’organizzazione del Torneo mentre il DS della CSC Combattimento Firenze – Marco Carnasciali ha definito insieme a Giuseppe Ghirlanda il programma del Torneo e le diverse attività della tre giorni a Piazzale Michelangelo.




Conf_Stampa_Guanto_Oro_2012_4


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Panoramica sulla Sala Incontri durante la Conferenza Stampa)


La chiusura è stata affidata a Francesco Damiani – Direttore Tecnico della Nazionale che oltre ai ringraziamenti di rito si augura “che i giovani presenti in questo Torneo possano essere la base da cui partirà il progetto Rio 2016”.


 


Presenti in Sala il Presidente del CONI Firenze Eugenio Gianni, Il Presidente della CSC Combattimento Firenze, Franco Pierazzoli,  ed i Campioni Franco Nenci argento a Melbourne ’56, Silvano Bertini bronzo Tokio ’64 e Luciano Piazza, ed altri pugili toscani di ieri e di oggi.


 


Il primo Gong venerdì 8 Giugno ore 15.


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01 Giugno 2012

Commissione Tecnica e Regolamentare AIBA: fino al 5 meeting ad Assisi

AIBA_LogoI lavori del Workshop pre-olimpico per Arbitri e Giudici dell'AIBA si è concluso ieri, dopo che per 6 giorni i 37 Arbitri e Giudici, selezionati per le Olimpiadi, hanno fatto spola tra le aule del Villa Resort Hotel di Assisi e il CTF di Santa Maria degli Angeli.


 


 


Da oggi, sempre presso le strutture della FPI ad Assisi, cominciano i lavori, che dureranno fino al 5, della  Commissione Tecnica e Regolamentare AIBA, presieduta dal Presidente FPI Franco Falcinelli. La Commissione - che, oltre il Presidente Falcinelli, è composta da altri 15 membri - si occuperà di questi argomenti:

Uno sport con un solo regolamento fra dilettanti, WSB, e Professionisti.



Il format delle competizioni WSB per il prossimo anno.



Il nuovo ranking dilettanti, WSB, e professionisti



Sanzioni Anti-Doping



Riunione del Codice di Condotta



Regolamento pugilistico professionistico




technical_rules




 


 


 


 


 


 


(Foto: la Commissione Tecnica e Regolamentare AIBA al Gran Completo)


 


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29 Maggio 2012

IBT Nazionale Elite: dal 12 al 20 giugno in ritiro in Sicilia

DSC_00316 pugili, qualificati per Londra 2012, dal 12 al 20 giugno si trasferiranno in Sicilia dove sosterranno uno stage d'allenamento, in vista dell'imminente appuntamento con i Giochi Olimpici che inizieranno il 27 luglio.










(Foto: Allenamenti degli Elite al CTF di Assisi)


La località, scelta dallo staff tecnico della Nazionale Elite, è quella di Porto Palo a Capo Passero, uno dei più bei posti di mare dell'intera Trinacria. 


 


Porto_Palo_di_Capo_Passero


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(Bella immagine di Porto Palo di Capo Passero)


 


le sessioni di Training degli azzurri si svolgeranno sotto la supervisione del Direttore Tecnico IBT, Francesco Damiani e del Responsabile Tecnico Nazionale Elite Maschile, che nel  lavoro saranno coadiuvati da: Giulio Coletta, Collaboratore Tecnico, e Fabio Morbidini, Fiosoterapista e Preparatore Atletico.


 


Elenco Pugili


49 Cappai Manuel, 52 Picardi Vincenzo, 56 Parrinello Vittorio, 60 Valentino Domenico, 64 Mangiacapre Vincenzo, 91 Russo Clemente.


Roberto Cammarelle rimarrà, invece, ad allenarsi ad Assisi e sarà assistito da Raffaele Bergamasco




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28 Maggio 2012

Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Atene 2004, nella Terra Olimpica Cammarelle è Bronzo

Olimpiadi2I Giochi della XVIII Olimpiade si svolsero dal 13 al 29 agosto 2004 ad Atene, capitale di una terra, la Grecia, che aveva dato i natali nel 766 ac alle Olimpiadi dell’evo antico. Quell’annata, che avrebbe dovuto avere la sua magnificazione proprio nei Giochi Ateniesi, fu funesta da molti e delittuosi eventi, che resero ancor più cupo un clima di paura che dominava il Pianeta dagli attentati dell’11 settembre 2001.

 

Il 2004, che venne proclamato Anno Internazionale del Riso, iniziò di giovedì e già, nel suo primo giorno, successero cose molto importanti. Il 1 gennaio, mente il Presidente pakistano Musharraf ottenne la fiducia del Parlamento e delle assemblee provinciali per proseguire il suo mandato, in Italia entrava in vigore il testo unico sulla Privacy. A 48 ore di distanza, quando l’Italia si preparava a celebrare i 50 anni di Mamma Rai, in Egitto precipitava un Boeing 737 – partito da Sharm El Sheik, provocando la morte di tutti i passeggeri e l’equipaggio. Il 4, dall’altra parte dell’Atlantico e precisamente a Pasedena, giungevano le prime immagini di Marte, rilanciate dalla sonda spaziale Spirit presente sul Pianeta Rosso. Nel frattempo, Mikhail Saakhasvili veniva eletto presidente della Georgia. Due giorni dopo in un Afghanistan martoriato da 3 anni di guerra, un ordigno provocava la morte di una quindicina di persone, per lo più studenti. Il 9, cercando di chiudere una vicende che si protraeva ormai da 16 anni, la Libia si dichiarava disponibile a versare 170 milioni di euro – come risarcimento - alle famiglie delle vittime dell’attentato di Lockerbie.

 

Febbraio, come il suo predecessore, cominciò il suo cammino nel sangue. Il primo, infatti, 240 persone morirono calpestate nel consueto pellegrinaggio annuale dei Mussulmani alla Mecca  (Arabia Saudita), mentre più Nord, nel Kurdistan, ne perivano oltre 100 a causa di due attentai nelle sedi del partito Erbil. Il 4, tra l’indifferenza generale, uno studente universitario americano, Mark Zuckerberg, partoriva la creazione che l’avrebbe reso ricco e famoso: Facebook. Il 12, tornando in Italia, lo storico giornale, del Partito Comunista prima e poi del PD, l’Unità compiva 80 anni. Il 14, nelle stanze di un residence nel riminese, veniva trovato senza vita il corpo del ciclista – vincitore nel 1998 di Giro e Tour – Marco Pantani. Il secondo mese di quell’anno si chiudeva (29) con un Haiti senza presidente, a causa della fuga di Aristide, con milioni di polli uccisi in Asia a causa dell’influenza aviaria e con il film “il Signore degli anelli – il Ritorno del Re” premiato con ben 11 Oscar.

 

Marzo del 2004 è per gli spagnoli ciò che settembre 2001 è per gli americani. L’11, infatti, una serie di attentati ai treni sconvolse la capitale Madrid. Gli attacchi, effettuati da una cellula marocchina di Al-Qaeda, provocarono 191 morti. Quel giorno viene ricordato, in Spagna e non solo, con il nome di 11-M. 9 giorni prima, invece, fu l’Iraq a essere colpito da attentati terroristici: il 2, 140 sciiti rimasero uccisi in attacchi coordinati su due città del paese. Gli attentati spagnoli provocarono un terremoto a livello politico, tanto che, nelle elezioni del 14, il favorito Aznar, leader del Partito Popolare, veniva sconfitto dal socialista Zapatero. Il mese si concludeva con la morte, causata da un attentato, del leader storico di Hamas Ahmed Yassin (22).

 

 

 

athens2004_logo

 

Il 13 aprile venivano rapiti in Iraq quattro italiani: Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio. Due giorni dopo uno di loro, Maurizio Quattrocchi, veniva barbaramente ucciso, mentre gli altri sarebbero stati liberati 56 giorni dopo. Sempre l’Iraq al centro delle cronache mondiali verso la fine del mese. Il 28 scoppiò lo scandalo delle torture sui prigionieri nel carcere di Abu Graib da parte dei militari americani. Quattro giorni prima era fallito il referendum a Cipro sull’unificazione dell’isola, divisa tra greco-ciprioti e turco-ciprioti.

 

 

 

 

 

 

 

Maggio fu all’insegna dell’entrata di forze fresche in un’Unione Europee, che allora dava ancora segni di incredibile vitalità. Il 1, infatti, divennero paesi membri a tutti gli effetti: Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia. Nel mentre, in India, Sonia Gandhi vinceva a sorpresa le elezioni (13), ma preferiva passare la mano a Manmohan Singh, che così diveniva il primo Capo di Stato indiano di etnia sikh. Il 28 l’Italia dava l’addio a Umberto Agnelli, che moriva a distanza di 14 mesi dal fratello Gianni.

 

Il Medio Oriente sempre al centro delle vicende internazionali. L’8 giugno, grazie a un’azione interforze, venivano liberati tre ostaggi italiani e un polacco. Dal 9 al 13 si svolgevano, passando al Vecchio Continente, le elezioni per il Parlamento europeo. In Italia è un voto mixato con quello delle amministrative. La metà dell’anno si chiudeva con l’Iraq ancora sugli scudi; il 28 c’era il passaggio formale della sovranità nazionale dalla coalizione interforze – guidata dagli Stati Uniti – al governo provvisorio iracheno.

 

Il 1 luglio, sempre rimanendo nella zona mesopotamica, Saddam Hussein, accusato di crimini di guerra, faceva la sua prima apparizione in Tribunale. Il 4, ribaltando ogni pronostico, la Grecia vinceva i Campionati Europei di Calcio in Portogallo, battendo proprio la squadra di casa. Il 29, dopo 143 anni di coscrizione, l’Italia aboliva il servizio militare obbligatorio.

 

 

 

olympic-mascots

 

Il mese olimpico – agosto – apriva in battenti (3) con il lancio da Cape Canaveral della sonda Messenger alla volta di Mercurio. L’11 l’opinione pubblica mondiale è sconvolta dalla scoperta della pulizia etnica in atto nella parte meridionale del Sudan, che fino a quel momento aveva provocato più di 50000 vittime. 3 giorni dopo, ancora l’Iraq al centro dell’attenzione mediatica per il rapimento di due giornalisti francesi e un free-lance italiano, Enzo Baldoni che sarebbe in seguito stato ucciso (26). Il 29, parlando di Sport, Michael Schumacher della scuderia Ferrari vinceva il settimo titolo piloti in F1.

 

 

 

 

 

(Le due Mascotte di Atene 2004)

 

Il 3 settembre la Russia veniva colpita nel da un attacco terroristico nell’Ossezia Meridionale. Ribelli Ceceni prendevano in ostaggio un’intera scolaresca a Beslan. Bilancio finale di oltre 330 vittime, di cui 186 bambini, sulle 1000 persone sequestrate. Il 7 settembre altro sequestro di italiani in Iraq. Due volontarie – Simona Pari e Simona Torretta – venivano prese in ostaggio a Bagdad per poi essere liberate il 28 dello stesso mese. Il 20 storico passo degli USA, che decidevano di togliere l’embargo alla Libia, cosa che, nella stessa giornata, fece proporre a Prodi – all’epoca Presidente Commissione Europea - una stessa azione da parte dell’Unione Europea. Il non mese dell’anno chiuse le sue porte (28) con un violentissimo ciclone che colpì i Caraibi e il sud degli States, causando più di 3000 vittime.

 

L’8 ottobre Karzai vinceva le prime elezioni presidenziali in Afganistan, che la 2001 era terreno di guerra tra gli USA, più alleati, e i Talebani. Da una guerra all’altra; in Iraq iniziava (14) l’offensiva interforze contro le roccaforti dei guerriglieri a Falluja e città circostanti. Il 19 a Bagdad veniva rapita, e in seguito uccisa, la giornalista britannico-irachena Margaret Hassan.

 

Novembre, come ogni quattro anni, fu il mese delle elezioni presidenziali negli USA. Come nel 2000, ma stavolta con risultati “bulgari”, a vincerle fu il repubblicano George W. Bush, che  il 2 sconfisse Al Gore. Il 4 a Parigi veniva dichiarato clinicamente morto Yasser Arafat, leader storico dell’OLP, mentre Putin, Presidente russo, firmava il protocollo di Kyoto.

 

Dicembre 2004 passò alla storia per il terribile tsunami che sconvolse un vastissima area del Sud-Est asiatico. Il 28 Un terremoto, con epicentro a largo dell’isola di Sumatra, di magnitudo 9,1 provocò un maremoto devastante, che costò la vita a più di 400000 persone. Non che fosse cominciato meglio quell’ultimo mese dell’anno. Il 3, mentre la Corte suprema ucraina dichiarava nulle le elezioni presidenziali vinte da Yanukovic (in seguito socnfitto nella ripetizione da Yuschenko), l’ETA tornava a colpire dopo anni di torpore, facendo esplodere vari ordigni a Madrid senza causare morti. Il mese, detto del terribile tsunami nell’Oceano indiano, si concludeva con la scoperta in Italia di ben 6800 evasori totali, della Microsoft che perdeva in ricorso presso la Corte Europea per la sua posizione di totale controllo sul mercato dei computer, e con una grave crisi diplomatica tra Libia e Arabia Saudita.

 

 In quell’anno a Cinque cerchi, Peter Jackson – come già scritto – faceva man bassa di statuette agli Academy Awards grazie a “Il Signore degli AnelliIl Ritorno del Re” e la gente cantava sulle note di Come Stai di Vasco Rossi.

 

 

 

stadio-olimpico-atene

 

I Giochi della XXVIII Olimpiade (in greco, Αγώνες της XXVIIΙ Ολυμπιάδας) si svolsero a Atene (Grecia) dal 13 al 29 agosto 2004.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Scatto dalla Cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici Atene 2004)

 

A questa edizione presero parte 10.625 atleti, 5.501 squadre e 201 paesi, e furono assegnate medaglie in 28 sport diversi per un totale di 301. Per la prima volta dai Giochi della XXVI Olimpiade vi parteciparono tutte le nazioni con un Comitato Olimpico. Ci fu, ad esempio, l'esordio del Kiribati e di Timor Est, mentre, dopo otto anni, fece il suo ritorno l’Afganistan. La Serbia, infine, gareggiò come Serbia e Montenegro.

 

Atene, anche come forma di risarcimento per non essersi vista assegnare quelle del centenario (1996) andate ad Atlanta, si vide assegnare dal CIO quelle del 2004, superando Stoccolma, Città del Capo, Buenos Aires e, soprattutto Roma. La Città Eterna, nelle votazioni del 1997, era data per favorita, ma alla fine si decise di far “tornare” a casa la Fiamma di Olimpia.

 

Le cerimonie di apertura e chiusura della XXVIII olimpiade si tennero nello Stadio Olimpico di Atene a Maroussi e furono curate dal coreografo greco Dimitri Papaioannou, che ha improntato la cerimonia d'apertura sotto il segno della divinità greca Apollo e delle arti del suo paese, mentre la cerimonia di chiusura invece fu realizzata con particolare riferimento a Dioniso.

 

Nel medagliere finale, furono gli Stati Uniti a farla da padroni con 102 medaglie (36 ori-39 argenti-27 bronzi). Alle sue spalle si piazzarono la Cina (63 medaglie 32 ori – 17 argenti – 14 bronzi) e la Russia (92 medaglie 27 ori-27 argenti-38 bronzi). L’Italia si classificò all’ottavo posto con 10 ori-11 argenti-11bronzi.

 

Una delle undici bronzee medaglie arrivò in Italia grazie al Pugilato. A conquistarla fu il Supermassimo Roberto Cammarelle.

 

 

 

Cammarelle_Atene_2004

 

A quell’agone pugilistico, disputato sotto la salvifica luce della Fiamma Olimpica, si presentarono 283 atleti, provenienti da 72 nazioni del Globo. La squadra azzurra, tornata 4 anni prima a medaglia con Vidòz dopo 12 anni di astinenze, si presentò al primo gong “a cinque cerchi” carica di speranze e dopo un’operazione di profondo ringiovanimento. Era composta, infatti, da sei giovanissimi pugili – età media 23 anni – che avevano già fatto vedere di possedere tutti un gran talento. A guidarli c’era il Direttore Tecnico, Nazzareno Mela, e i suoi due collaboratori: Francesco Damiani e Maurizio Stecca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Roberto Cammarelle Bronzo nei Supermassimi Atene 2004)

 

Molte delle speranze azzurre andarono deluse anche per l’enorme quantità di errori commessi dagli arbitri durante la nove giorni di gare sul ring del Palasport di Peristeri. Un’edizione, quella ateniesi, in cui ci furono molti verdetti “sui generis”, che andarono a penalizzare spesso i pugili più forti e preparati (vedasi i vari Simion, Gazis, Kladouchas, Dirrell e Kazakov) a favore di quelli meno dotati.

 

Quell’Olimpiade, però, fu anche contrassegnata da un buonissimo livello tecnico degli astanti, visto che nessuno dei 283 boxer perse per KO. Fu quella la kermesse olimpica in cui si iniziarono a intravedere gli effetti della disgregazione sovietica, poiché si moltiplicarono i pugili di scuola URSS presenti ai Giochi, con notevole aumento del coefficiente di difficoltà.

 

Gli Azzurri arrivarono con quattro atleti su sei ai quarti, facendo intravedere cosa si sarebbe materializzato 4 anni dopo a Pechino. Nei minimosca, ad esempio, Alfonso Pinto, dopo aver superato alla grande due turni, si fermò nei quarti, non tanto per la bravura di Yalcinkaya, quanto per delle improvvide decisioni arbitrali. Nei leggeri il futuro Campione del Mondo 2009, Domenico Valentino, si fermò al secondo turno. Anche per lui, però, si deve parlare di arbitraggio piuttosto discutibile, che consentì all’uzbeko Yeleuov di vincere. Tra i Welter, buona l’Olimpiade di Michele Di Rocco, che perse solo nei quarti contro l’ottimo pugile romeno Gheorghe. Nei mediomassimi Clemente Russo, futuro Campione del Mondo a Chicago 2007 e Argento a Pechino 2008, perse al primo turno contro il – successivamente – oro Ward. Nei Massimi, invece, Daniel Betti fu costretto a ritiro, mentre stava combattendo contro il validissimo Zuyev, a causa della parziale rottura dei legamenti del ginocchio destro.

 

Come detto, l’unica medaglia della pugilistica italiana ad Atene 2004 arrivò per mano di Roberto Cammarelle (che nei successivi 4 anni avrebbe vinto due Mondiali e un oro olimpico), che conquistò il bronzo nei Super Massimi. Il pugile lombardo, dopo aver battuto il nigeriano Oluokun e l’ucraino Mazikin, cedette in semifinale contro il russo Alexander Povetkin, che poi avrebbe conquistato l’oro.

 

 

 

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