London 2012: Nei +91 Kg. Cammarelle mette al collo la medaglia d’argento e dà lezione di fair play.
L’applauso di Roberto Cammarelle con la medaglia d’argento al collo ancora risuona sul quadrato dell’Excel London Arena dove oggi l’azzurro ha ufficializzato la sua entrata a pieno merito nella Storia del Pugilato Italiano seppur con il rimpianto di non essere stato preferito dai giudici nel verdetto di parità (18 a 18) che ha visto salire sul podio più alto l’atleta di casa Anthony Joshua. Cammarelle ha dimostrato ancora una volta la sua classe inconfondibile e di essere il “signore indiscusso del ring”. Nelle due riprese iniziali ha dominato il match. Dopo i primi secondi di studio, in cui i due atleti hanno preso le misure, Game Over da pugile esperto, ha subito controllato l’allungo del gigante Joshua mostrando grande mobilità di gambe e di tronco. Ancora una volta, dopo la spettacolare Semifinale con l’azero Medzhidov, l’atleta delle Fiamme Oro ha sorpreso tutti per la velocità di esecuzione dei colpi con i quali è entrato nella guardia avversaria, anticipando Joshua e portando dalla sua il primo round finito per 6 a 5. Un punteggio stretto rispetto alla prestazione di Cammarelle che ha continuato a brillare nella seconda ripresa nonostante la boxe non pulita dell’inglese.

Tre colpi micidiali, ripetuti più volte e con la stessa intensità fino a portare all’angolo Joshua, non sono bastati a creare il giusto divario. Dopo il 7 a 5 del secondo round a favore dell’azzurro, nel terzo l’atleta di Cinisello Balsamo, seguendo sempre i consigli di Francesco Damiani e Raffaele Bergamasco, ha iniziato bene con un destro potente in uscita per poi farsi sorprendere, ma solo per qualche secondo, dall’inglese che, atterrito dalla seconda ripresa, ha cercato di dare il tutto per tutto, consapevole della superiorità tecnica e tattica dell’italiano. Si è trattato di una piccola parentesi perché Cammarelle ha subito imposto la sua esperienza e con testa e cuore ha controllato nuovamente il suo avversario facendo sognare l’Italia dei guantoni e non solo. La ripresa, però, si è conclusa con il punteggio di 8 a 5 per Joshua ed il match quindi è finito in parità. A sorpresa i giudici hanno dato la preferenza all’idolo di casa. Il Team Azzurro ha fatto subito ricorso ma la Competition Jury l’ha respinto confermando il verdetto.

Record storico per Cammarelle che è il primo pugile italiano ad aver conquistato tre medaglie in tre edizioni diverse dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012). Lui stesso ha dichiarato ai microfoni di Sky e Rai che “mancava solo la medaglia d’argento olimpica avendo già conquistato il bronzo e l’oro ad Atene e Pechino”. Con stile ed a testa alta Cammarelle ha lasciato il quadrato olimpico. L’amarezza dell’oro mancato ma meritato ha lasciato il posto ad una lezione di fair play senza precedenti.
Complimenti al nostro portacolori che ci ha reso sempre orgogliosi e che ci ha regalato momenti indimenticabili facendoci vivere l’emozione del ring e comprendere il vero significato della boxe. Grazie Roberto!
http://www.youtube.com/watch?v=U40QOa9l69Y
Dopo la medaglia di bronzo di Vincenzo Mangiacapre nei 64 Kg. e la medaglia d’argento di Clemente Russo nei 91 Kg. il Pugilato Italiano punta a bissare Pechino 2008. L’atmosfera prima del grande incontro di Finale dei +91 Kg., che vedrà all’opera lo straordinario 

Clemente Russo


Lo straordinario venerdì olimpico della boxe italiana, che nel pomeriggio aveva visto Vincenzo Mangiacapre mettersi al collo il bronzo nei 64 kg 



Si è conclusa l’avventura olimpica di
Venerdì 10 agosto 2012 sarà ricordato come il “Big Friday” del pugilato azzurro alle Olimpiadi. Tre, infatti, gli azzurri che combatteranno, nelle rispettive categorie, per la conquista delle finali. Dopo Russo (91kg) e Cammarelle (+91kg), 





A Londra il Presidente del Comitato Olimpico Italiano Gianni Petrucci, accompagnato dal Presidente della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) Franco Falcinelli (presente a Londra in qualità di Delegato Tecnico AIBA, ndr), accompagnati dal VicePresidente FPI Alberto Brasca, hanno incontrato il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, e l’assessore comunale allo Sport, Francesco Mignani.
Questa mattina è cominciata l'avventura azzurra all'Ordos Boxing Tournament 2012. La compagine azzurra è infatti partita alla volta di Ordos (Cina), città sita nella Regione autonoma della Mongolia interna, dove fino al 31agosto si svolgerà il torneo pugilistico Elite “Ordos Boxing Tournament 2012”. La Kermesse, a cui prendono parte atleti di tutti e dieci le categorie di peso maschili, vede la partecipazione di due pugili azzurri: Davide Festosi 64 Kg (SOC. PADOVA RING) e Alfonso Di Russo (69 Kg - BOXING TEAM SIMONE DI MARCO).
