Claudio Giuseppe Squeo e Jai Opetaia sono saliti sulla bilancia per il peso ufficiale in vista della loro sfida per il Munial IBF dei Cruiser, in programma domani (8 giugno) in quel del Gold Coast Convention Centre (Broadbeach ).

MATCH CHE SARA' TRASMESSO SU DAZN (H 1 PM IN ITALIA)

Orbetello è pronto per la sfida Kaba vs Acatullo valevole per l'Italiano dei Pesi Leggeri.

Il match, per il quale oggi si è svolta la cerimonia del peso, avrà luogo domani (7 giugno) e sarà trasmesso in diretta sui Canali Fighters Life

TV 244 DT

SAT 809

YOUTUBE FIGHTERS LIFE

ORG. CONTI CAVINI

Titolo EBU Euro Pesi SuperMedi
L'Oakwell Stadium di BarNSely è pronto per ospitare la sfida per l’Europeo dei SuperMedi tra Il nostro Ivan Zucco e Callum Simpson.

L'attesissimo match, per il quale oggi si sono svolte le operazioni di peso, avrà luogo domani 7/6 e sarà trasmesso in diretta su DAZN (H 23 circa in Italia)

Euro Silver Pesi Medi

Diego Natchoo, confermatosi Campione Grazie alla vittoria contro Nino Rossetti, dovrà ora sfidare il nostro Dario Morello per la cintura Continentale Silver dei Medi

Il Match, previo accordo tra le parti o svolgimento asta organizzativa, avrà luogo in data e località da stabilirsi.

Il prossimo 14 giugno ad Annecy il leggero Giuseppe Osnato sfiderà il francese Mehdi Ghoulaem per il titolo IBO Mediterraneo.

Emma Dolan ha rinunciato al ruolo di co-sfidante, il vacante titolo europeo dei Supermosca sarà così disputato dalla nostra Stephanie Silva e da Fabiana Bytyqi.

Il Match avrà luogo in data e località da stabilirsi

Il 19 luglio il Fordo Center di Frisco (Texas) ospiterà la sfida per la semifinale Mondiale IBF Pesi Medi tra il nostro Etinosa Oliha e Austin Ammo Williams.

Organizzazione - MATCHROOM BOXING

TV DAZN

Il Coordinatore del Comitato Tecnico Pro Avv. Rolando Grossi, unitamente ai componenti dello stesso e al Coordinatore del Settore Pro Dott. Andrea Locatelli, comunica e fa presente quanto segue.

                  Recentemente sono state ampliate le Classifiche dei Pugili Pro (introdotte da diversi anni) inserendo nelle stesse non solo i Pugili Pro 1^ serie, ma anche quelli transitati nella 2^ serie.

                  Oltre a ciò sono state introdotte le Semifinali per il Titolo di Campione D’Italia, al fine di ottenere lo sfidante all’esito di un incontro tra due Pugili Italiani di valore e di alta classifica.

                  I criteri per la composizione e redazione delle Classifiche suddette, rinvenibili sul sito istituzionale della FPI (Sezione PRO BOXE), sono illustrati dettagliatamente in testa alle stesse.

                  Tali parametri si ispirano al criterio di maggior oggettività possibile e sono congegnati per premiare i Pugili che abbiano maturato una carriera di qualità e acquisito una sufficiente esperienza. Perciò, non tengono solo conto del numero di vittorie annoverate dal loro record.

                  Pertanto, il CTP procederà all’attento esame della carriera di ogni Pugile che fa ingresso nella Classifica Nazionale, valutando con particolare favore gli incontri disputati tra Pugili Italiani presenti nella stessa, il cui risultato non è sempre dirimente.

                  Allo stesso modo, non verranno presi in considerazione, ai fini della valutazione della candidabilità alla qualifica di sfidante/co-sfidante al Titolo Italiano, incontri il cui valore sia scarso ed il risultato acquisito ex ante, salvo casi eccezionali ed accettabili (ad es. test di rientro dopo un serio infortunio). 

                  Il CTP ed il Coordinatore del Settore Pro, infatti, ritengono che, superata la fase di collaudo iniziale successiva al passaggio nella qualifica di Pugile Pro ed in particolare acquisita quella di Pugile Pro 2^ Serie (dopo 4  o 6 incontri in base alla categoria di peso), sia indispensabile il confronto tra i Pugili inseriti nella Classifica Nazionale dal quale devono emergere i migliori.

                  Infine, il CTP ed il Coordinatore del Settore reputano necessario che ogni Pugile Pro Italiano inserito nella Classifica Nazionale completi preferibilmente la fase “domestica” della propria carriera, per poi intraprendere quella internazionale.

                  Naturalmente per concretare ciò deve realizzarsi quanto al punto precedente.

                  A fronte di quanto sopra, il CTP e la CNP di concerto con il Presidente Federale, che da tempo sollecita misure volte ad elevare la qualità dei record dei Pugili Italiani, hanno deliberato la creazione del CLUB PRO ITALIA, approvato dal  Consiglio Federale, nel quale saranno inseriti i migliori Pugili Pro di ogni categoria di peso.

Esso prevede importanti premialità economiche per coloro che si distinguano in base ai risultati ed entrano a farvi parte.

                  Ovviamente, in coerenza con quanto precede il CTP adotterà criteri di maggior rigore nel rilascio delle autorizzazioni per gli incontri (nazionali ed internazionali) dei Pugili Pro Italiani, per i passaggi al professionismo, per i passaggi di serie, per i cambi (strumentali) di categoria di peso e quanto altro occorra alla realizzazione dello scopo di cui sopra.  

Si apre la settimana che porterà due nostri Boxer a combattere per corone Europee e Mondiali …

Il prossimo 7 giugno, in quel dell’Oakwell stadium di Barnsley , Ivan Zucco sfiderà Callum Simpson per la cintura europea dei supermedi.

Domenica 8 giugno il Gold Cost Convention Center di Broadbech  vedrà il nostro Claudio Giuseppe Squeo incrociare i guantoni con Jai Opetaia per il Trono Iridato IBF dei pesi Cruiser

Critiche, suggerimenti, proposte sempre ben accette.

Strumentalizzazioni fondate su evidente disinformazione inaccettabili.

In qualità di Responsabile del Settore Pro della FPI ritengo necessario un chiarimento e un primissimo bilancio dell’attività svolta in questa prima parte del 2025.

Innanzitutto, venendo alla strettissima attualità, ci tengo a precisare che il tema riferito ai verdetti arbitrali rappresenta uno dei tanti aspetti sui quali abbiamo posto la nostra attenzione.

Premesso che ognuno di noi ha una sua personale opinione sull’andamento degli incontri e conseguentemente elabora un proprio verdetto, e considerato che talvolta il giudizio può pendere da una parte all’altra per differenze minime, desidero confermare che siamo determinati in accordo con il CESAG, ad introdurre tutte le possibili migliorie, anche di natura tecnologica, al fine di aiutare la classe arbitrale ad evitare “errori tecnici” di valutazione.

Ricorderete che questa volontà fu espressamente richiamata dopo una recente e palese interpretazione errata da parte dei nostri ufficiali di gara.

Posso assicurare che siamo tesi a ridurre tali errori fino ad auspicabilmente azzerarli.

Il corretto giudizio unitamente ad incontri credibili e, proprio per questo attrattivi, sono gli elementi sui quali stiamo lavorando con determinazione.

Cambiare mentalità,consuetudini e approcci radicati non è impresa che si possa realizzare in un giorno!!!

Ma è impresa sulla quale siamo concentrati e determinati. Ne va del nostro futuro!!!!

Tutti i contributi e le critiche orientate in questa direzione sono sempre ben accette!!!

Lo scorso sabato abbiamo assistito ad un buonissimo incontro interpretato con onore, lealtà e massima correttezza da due nostri pugili ai quali va il nostro plauso e ringraziamento assoluto!!

Charlie ed Armando hanno dato vita ad un incontro che ci ha gratificato e ha fornito l’ennesima dimostrazione che i nostri pugili sono in grado di produrre uno spettacolo degno,credibile e nuovamente attrattivo!!

Questa la strada!!!

Molte polemiche ha suscitato il verdetto espresso dalla giuria nominata dall’organismo europeo (EBU) e non dalla FPI.

Come spesso accade in giudizi contrastati (Split decision) molti sono rimasti perplessi e molti hanno cominciato ad ipotizzare forme di condizionamento o addirittura di complotto.

Ognuno di noi che ha visto l’incontro ha il suo personalissimo verdetto.

Io ho il mio, al mio fianco a bordo ring qualcuno aveva la mia stessa interpretazione e qualcun altro di segno opposto sempre con differenze molto contenute e talvolta minime.

Tre giudici nominati dall’EBU avevano questo compito.

Non ovvio, né scontato, né facile quindi!!!

Io non avevo dubbi.

Altri non avevano dubbi in senso opposto.

Evidentemente anche i 3 giudici hanno avuto la stessa identica diversità di giudizio.

A loro l’onore e l’onere della decisione.

A tutti noi l’accettazione di tale decisione.

Responsabilità in capo all’organismo preposto dall’EBU. Non dalla FPI.

Accettare i verdetti anche quando non ci sono favorevoli o addirittura ingiusti!!

Ridurre eventuali errori di giudizio!!!

Questo e tanto altro ciò che dobbiamo fare.

Nel frattempo consentitemi di evidenziare che la strada intrapresa nel Settore Pro è quella giusta.

Segnali incoraggianti di rinnovato interesse, proposte pugilistiche sempre più in linea con quanto indicato. Strada lunga e tortuosa e certamente più competitiva e difficile.

Ci vuole condivisione e solidarietà tra le parti.

Le persone ragionevoli lo hanno capito.

Noi dobbiamo liberarci di molte scorie ma questo faremo!!!!!